Serpenti danzanti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    Oto Horror
    VIII
    The Descent



    Usciti finalmente all'esterno della cisti, mentre il liquido denso cominciava a colare, Hebiko e il serpente che aveva appena liberato atterrarono sul morbido del tratto digerente che, nel giro di pochissimo, cominciò a contorcersi in maniera irregolare, così come le pareti, mentre dei serpenti con impianti meccanici si avvicinavano di gran carriera per cercare di azzannare la kunoichi. Non riuscirono mai nel loro intento, quei rettili controllati dal Frammento di Orochimaru che era in Manda, perchè l'intera struttura dell'animale iniziò a disfarsi, quasi fosse composta da decine e decine di spire di serpente: quanti animali erano stati sacrificati per quella risurrezione che più e più volte aveva impedito al Re dei Serpenti di riposare nell'aldilà? Ora che l'attuale Re era stato forzatamente separato da quel corpo, non restava nulla capace di tenerlo integro. I serpenti così come Hebiko e Manda (quarto del suo nome) vennero presto inghiottiti senza scampo da quel marasma di muscoli, pelle e vasi che si disgregava, finendo travolti dagli spasmi del gigantesco rettile.

    Dopo un tempo fin troppo lungo avrebbero toccato finalmente qualcosa di solido e, dopo qualche passo incerto in mezzo alle carni caotiche che li circondavano sarebbero finalmente emersi all'esterno, sul fondo della pozza in cui era contenuto il grande re, prigioniero dello Yakushi. L'embrione prese a contorcersi, colto da spasmi improvvisi una volta esposto all'aria, che non era pronto ad affrontare, subito all'esterno del gigantesco Manda che andava marcendo e consumandosi con una rapidità sovrannaturale, quasi non aspettasse altro che quella libertà tanto agognata per ripristinare l'ordine naturale delle cose, cosa che nemmeno i serpenti, pur freddi predatori dalle maniere insidiose, potevano ignorare. Libero alla fine...libero di essere ME. Libero di esSERE MANDA! Riuscì a rantolare, prima di spalancare la bocca, lasciando che un nuovo corpo emergesse dal vecchio, un corpo assai più completo e formato, di un verde smeraldo crestato di rosso che rapidamente scese a terra cominciando a strisciare e sollevarsi, lungo almeno il triplo della sua forma precedente, un mero guscio di pelle vuota che si sgonfiò rapidamente, accartocciandosi. SI. NON E' ANCORA IL COLORE DEFINITIVO, NE' IL MIO PIENO POTENZIALE, MA IO ORA SONO MANDA. RE DEI SERPENTI. Un sibilo giunse mentre decine e decine di rettili scivolavano lungo le pareti cercando di raggiungere il fondo di quel pozzo fino a quel momento abitato solo da Hebiko, dal nuovo Manda e dai resti del vecchio.

    Ssiete libero. Ssiete libero. Uno dei serpenti, simile a una vipera lunga quasi tre metri e dall'aria piuttosto giovane, a giudicare dalla lucentezza delle squame violacee, si avvicinò strisciante fino al nuovo re, inchinandosi al suo cospetto. Sono Aoda. ...ssss... Terzo del suo nome. ...sss... IL PRIMO DEL TUO NOME SERVÌ SASUKE UCHIHA, QUESTA E' UNA CONOSCENZA CHE MI E' STATA TRASMESSA DAL MIO PREDECESSORE MENTRE ERO IN STADIO EMBRIONALE. Siete ben informato, sire. Si voltò verso Hebiko, fissandola con gli occhi verdi dall'aria gentile. Orochimaru-sama, questo nuovo aspetto e la vostra scelta di graziare il re Manda vi fa onore. ...sss... Avete il mio rispetto e la mia gratitudine. Rappresento i più giovani del clan dei serpenti della Caverna Ryuchi. Manda sembrò essere sul punto di correggere il giovane serpente (per quanto fosse, per certi versi, più vecchio di lui) ma fissò la Kunoichi e decise di tacere, lasciando che fosse lei a rispondere.

    Quale che fosse la sua risposta, sarebbe stato Manda a proseguire la discussione. QUELLO CHE SEI NON CONTA. CIÒ CHE CONTA È CHE SALVANDO ME HAI SALVATO TUTTI NOI. AODA, VOGLIO CHE TU SIA AL SERVIZIO DI HEBIKO. TUTTI NOI LO SAREMO, QUANDO AVRAI ABBASTANZA POTERE PER CONTROLLARCI. La vipera si inchinò solennemente mentre il suo re slittava verso la ragazza, cominciando ad avvolgersi stranamente su sè stesso, mentre il chakra, iniziando a fluire sulle sue spire, finì quasi per delineare un sottile strato di squame che cominciarono a staccarsi, un foglio per volta, avvolgendosi fino a formare un vero e proprio rotolo decorato da foglie autunnali. IO SONO MANDA. E TI OFFRO L'AMICIZIA MIA E DI TUTTO IL MIO POPOLO, PER TUTTA LA DURATA DELLA TUA VITA. Le stava offrendo di firmare il Contratto di Richiamo dei serpenti, in pratica di ufficializzare ciò che lei già stava inconsciamente facendo grazie al frammento di Orochimaru che si era insediato nel suo corpo.



    Al tempo. Li interruppe una voce dall'alto, mentre Febh Yakushi atterrava tra la ragazza ed il contratto con una mano tesa, pronto a bloccarla. Hai ucciso Manda come richiesto, ma hai liberato il nuovo Manda. Questo però non mi dice nulla sul frammento di Orochimaru che era in lui e su quello che sta in te. Lo hai divorato, accrescendoti, Vecchio Serpente? Sembrava che nemmeno la vedesse, come se cercasse di scrutare oltre i suoi occhi alla ricerca di qualcosa che vi si nascondeva, strisciante e infido. Comunque, se il nuovo Manda vuole che firmi il contratto non mi opporrò.

    C'è un solo problema. Yayoi Shimaki, una chunin legata al medesimo contratto e in possesso delle tue stesse arti, mi ha riferito un piccolo particolare che potrebbe essere sgradevole. Orochimaru non si è limitato a muovere come una marionetta il re dei serpenti e sacrificare tutti i suoi successori...ma anche maledetto il Contratto stesso con un Fuuinjutsu, tutto per garantire la sua sopravvivenza, sempre e comunque. Febh indicò il il rotolo. Funziona una sola volta, ma finora è stato un deterrente per chiunque aspirasse a legarsi ai Serpenti senza essere allievo del defunto Kokage. L'unico nome che questo contratto accetta è Orochimaru. Se si inserisce un nome diverso, il Fuuinjutsu sarà spezzato e il contratto libero, ma la persona che firma si ritroverà per sempre separata dal chakra dei serpenti...il semplice contatto fisico con essi diventerà veleno e la sola presenza del firmatario li farà scappare terrorizzati. Considerando le modifiche che il tuo corpo ha subito, firmare col tuo vero nome potrebbe anche ucciderti, pur liberando i rettili. Di contro, firmare come Orochimaru significa accettare di identificarsi con lui...inutile che ti spieghi come questo ti donerebbe potere oltre a degli utili alleati, ma rafforzerebbe il verme che hai dentro. Il disgusto venne quasi sputato assieme a quelle parole.

    Allora, Hebiko. Cosa vuoi fare? Io ho sentito quale fosse il tuo desiderio pochi minuti fa. Ma era reale o solo un trucco dell'Orochimaru che porti dentro? Cosa desideri realmente?

     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    3,906
    Reputation
    +189

    Status
    Offline

    Patto col diavolo

    IX



    Non appena il vero “cuore” della creatura venne liberato da quella trappola, non c’era altro in grado di mantenerlo in vita, e presto iniziò a contorcersi, con i due ancora all’interno. La ragazza strinse il Manda più giovane a sé, cercando di proteggerlo col suo stesso corpo, mentre tentava di crearsi una via d’uscita tra le viscere, mantenendo a stento l’equilibrio.
    Toccare nuovamente il duro e freddo pavimento di quella stanza la sollevò al punto da buttarvisi in ginocchio, strusciandosi via alla bene e meglio sangue e liquidi vari di dosso. Il serpentello mutò, lasciando la vecchia pelle alle sue spalle, innalzandosi nella sua nuova e ritrovata forma, mentre attorno a loro il primo Manda sembrò svanire rapidamente, godendosi l’agognato riposo eterno.
    Hebiko allargò le pupille dinnanzi al serpente smeraldo, mentre quest’ultimo, fiero, veniva circondato dai suoi sudditi. La ragazza fece un piccolo inchino, si trovava pur sempre di fronte ad un Re, indietreggiando per lasciar spazio agli altri della sua specie di accoglierlo come meritava. Iniziò a tastarsi il petto, cercando quasi istintivamente la sua agendina dove disegnava ogni rettile che le capitava sotto mano, mentre assisteva allo scambio di battute tra il sovrano e uno dei sudditi forse più fedeli. Venne distratta dalla vipera, che inizialmente la riconobbe come Orochimaru. Certo, la cosa la infastidì parecchio, ma come al solito con animali del genere sapeva essere più comprensiva delle persone, facendo sì che reagisse in modo più pacato, scambiandosi un rapido sguardo con Manda quasi a voler cercare il permesso di parola.

    N-no, non sono Orochimaru… Mi chiamo Hebiko Dokujita. ...Prima del mio nome. Credo.

    Si toccò la treccia, turbata, fissando i serpenti che parevano confusi, o sorpresi, dalla sua risposta, ampliando la sua descrizione:

    Sono un suo esperimento. L’ho scoperto da un po’. Ma non ho intenzione di seguire le sue orme, tantomeno aiutarlo a tornare. Non so cosa pensiate di lui, personalmente dopo aver visto cos’è successo ai vostri Re, non gli permetterò di rimettere le mani su chiunque di voi.

    Le possenti parole di Manda sorpresero Hebiko, che iniziò ad agitarsi. Le pupille divennero due piccole sferette nere, mentre fissava la creatura avvolgersi su di sé, fino a far comparire un rotolo, IL rotolo per firmare l’alleanza con i serpenti.

    S-stai scherzando? Siete seri? Sa-sarete i miei alleati??

    Non fece in tempo ad allungare la mano, che Febh precipitò dall’alto, portandosi tra lei e le creature. Hebiko impietrì, cambiando drasticamente atteggiamento. Sentiva il suo sguardo addosso, sentiva come stesse cercando di frugarle l’anima. Ma un fuoco si accese quando fu lo Yakushi stesso a chiamarla “vecchio serpente”.
    Una sberla avrebbe colpito lo Yakushi, o almeno ci avrebbe provato. Non utilizzò tutta la forza in suo possesso, era chiaro come il suo intento fosse quello di fargli riprendere il senno o simili. Nonostante si pentì subito dopo di quel gesto, trasalendo, prese a gridargli contro, furiosa:

    Smettila! Non identificarmi con quel verme! Non lo accetto! Non l’ho voluto io questo stupido frammento, non ho la minima intenzione di aiutarlo a tornare in vita per ricreare abomini del genere! Smettila di parlarmi come se fossi lui! Smettila di pensare che stia cercando di imbrogliarti ad ogni costo! B-basta trattarmi come se fossi solamente un suo burattino…

    La voce le si spezzò in gola, le lacrime ripresero a scendere copiose. Si inginocchiò a terra, stretta a sé stessa, trattenendo a stento i singhiozzi. Non sopportava quella pressione, non sopportava che lo Yaushi la vedesse a quel modo. Durante tutti quei mesi il suo piano iniziale di sfruttare il suo lato pigro e incapace di stare davvero al comando si era trasformato in qualcosa di più profondo, senza pensarci aveva iniziato a voler correggere i difetti del ragazzo, pur sfruttando le sue debolezze, lei stessa non si rendeva davvero conto del legame creatosi, era semplicemente diventata un’abitudine. Ma ora che Febh lo aveva spezzato, tutto le era crollato addosso, la persona della quale si fidava ed era intenzionata a proteggere ora la vedeva solamente come una briciola sfuggitagli del suo peggior nemico, dimenticando tutto il resto.
    Non era ancora finita. Il contratto aveva un grosso problema: un fuunjutsu legava i serpenti al nome di Orochimaru stesso, e qualora si fosse spezzato, il nuovo possessore del contratto avrebbe avuto parecchi problemi nel restare a contatto con quelle creature… Senza considerare che lei non sarebbe sopravvissuta.
    Non sembrò nemmeno sorpresa della cosa. Rimase a terra, in silenzio, talmente stanca che persino le lacrime avevano smesso di scendere. Senza nemmeno guardarlo in faccia, sibilò appena: se Febh non avesse opposto resistenza, si sarebbe alzata, superandolo e raggiungendo il contratto, ancora chiuso, tenendolo tra le mani. Lo avrebbe alzato verso Manda, fissandolo con sguardo spento, arreso, per poi lasciarlo cadere a terra. Il tonfo risuonò lungo tutta la stanza.

    Tu l’hai creato. Tu puoi distruggerlo. Libera il tuo popolo da questo legame. La Serpe non ha il diritto di possedervi… Tantomeno la sua ombra.

    Si sarebbe voltata, spostandosi dietro Febh, considerandolo ancora il suo capo nonostante tutto, ma in maniera decisamente differente rispetto a prima. Doveva dimenticare quel legame illusorio che credeva di avere con lo Yakushi, era solamente una delle tante impiegate che lavoravano per lui, per quanto fosse quella che si dava più da fare nel correggerlo, non valeva più di un qualsiasi impiegato sospettato di tradimento.
     
    .
  3.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    Oto Horror
    IX
    The Conjuring


    Probabilmente lo Yakushi si aspettava qualunque cosa in quel momento: aggressioni da parte di una Hebiko controllata da Orochimaru, una nuova crisi di pianto, una ribellione da parte dei serpenti che avrebbe dovuto mettere di nuovo a tacere o magari un'ammissione di colpevolezza, con la ragazza che ammetteva di essere Orochimaru e scappava poi con qualche piano ingegnoso. Non si aspettava certo di ricevere uno schiaffo. Uno schiaffo a piena mano, con le cinque dita aperte che colpendo la pelle costrinse persino lui a voltare la testa mentre i suoi occhiali privi di lenti volavano via lasciandolo con la pelle arrossata. Considerando la sua innata resistenza, era un miracolo che la mano di Hebiko non si fosse fratturata, e nel giro di una frazione di secondo ogni danno, per quanto infimo, venne annullato completamente.

    Lo Yakushi non le staccò gli occhi di dosso nemmeno per un momento, lasciando che il gelo della sua presenza inchiodasse la ragazza, colpevole oltre ogni ragionevole dubbio. Poi parlò, spiegandole l'esistenza della trappola all'interno del Rotolo da Richiamo. Si era immaginato due alternative: che la Kunoichi firmasse come Orochimaru o che usasse il suo stesso nome. Non aveva immaginato che lei potesse scegliere di rendere il rotolo a re Manda, chiedendogli di distruggerlo per impedire, da quel momento in avanti, ogni possibile contratto coi Serpenti. La serpe parve interdetta. HEBIKO...NON ERO A CONOSCENZA DI QUESTA TRAPPOLA...SONO...MORTIFICATO...MA QUESTO E' DAVVERO QUELLO CHE VUOI? DAVVERO PREFERIRESTI LA FINE DEI RAPPORTI CON GLI UMANI PUR DI IMPEDIRE CHE QUALCUNO POSSA SFRUTTARCI IN FUTURO? DAVVERO...TU... Anche per me è la prima volta che sento parlare di una trappola simile...non ne avevo idea. Altre voci, più deboli, quasi avessero appena imparato a parlare, si levarono in coro dai serpenti circostanti, ma intanto Manda si era fatto avanti per riprendersi il rotolo da richiamo.

    E fu allora che Febh Yakushi si frappose nuovamente tra l'esperimento e l'ex prigioniero di Orochimaru, fissandola con occhi terribili, che non lasciavano scampo. Pensi sia così facile? Pensi davvero di potertela cavare così? Sei arrivata a colpire ME. Riesci a comprendere che questo ha delle conseguenze? Conseguenze per te e per tutti questi serpenti.

    Sollevò una mano, minacciosa come lo era stata quando, minuti prima, aveva afferrato a distanza la gola della sua segretaria, sollevandola da terra.

    Solo che stavolta calò con un colpo di karate appena accennato dandole un buffetto sulla testa. Oh, beh, se arrivi a rispondere a quel tono a me a trattare così i serpenti allora dubito che il frammento di Orochimaru potrà mai controllarti anche per sbaglio. Il suo tono si era fatto scanzonato in una frazione di secondo, mentre la sua espressione si rilassava completamente e faceva spallucce. Ora firma quel contratto e non essere ridicola, distruggerlo sarebbe come buttare le perle ai porci. Non c'è nessuna trappola...il vecchio Serpente sarà anche stato forte e infido ma nessuno può falsificare un Contratto da Richiamo. Pensavo che non ci cascassi in realtà, ma mi hai stupito con la tua soluzione. Afferrò il contratto col chakra adesivo esteso, sollevandolo e consegnandolo alla segretaria. Mi conosci da un pò ma non ti sei mai nemmeno sognata di chiedermi quale fosse il mio Nindo, il mio Credo Ninja. Ebbene, è "un ninja deve essere un bastardo". Ancora spallucce. In altre parole, sii sempre preparato a diventare il peggior mostro possibile, se proprio devi. Quando ti sei messa a piangere ho seriamente pensato che fossi troppo debole per contrastare la volontà di Orochimaru....fortunatamente ti sei rimessa in carreggiata, e hai anche sanificato un contratto. Quando ho messo Yayoi sotto pressione allo stesso modo lei non è arrivata a tanto. Aggiunse, quasi sovrappensiero.

    TI SEI BURLATO DI ME, UMANO? COME OSI? COME? Anche Aoda si era fatto avanti, come a voler fare da scudo a Hebiko e minacciare Febh. Odiatemi pure...purchè mi temiate. Aggiunse battendo un piede a terra e facendo trasalire persino Manda. Io sono colui che ha abbattuto Orochimaru...non amo fare sul serio, ma se è necessario lo faccio. Il tuo predecessore lo ha imparato nel modo peggiore, quindi stai al tuo posto, e io starò al mio. Nuovamente la freddezza aveva attraversato il suo modo di parlare, ma Manda non rispose. Bene Hebiko...ora so di potermi fidare di te. Vedi di tenere questa faccenda del Kokage tra le questioni Top Secret...ma non penso ci sia bisogno di specificarlo. E se pensi che io abbia esagerato...beh, si vede che davvero non hai mai avuto a che fare col Vecchio Serpente. Detto questo cominciò a dirigersi verso una delle pareti e salirla lentamente con il controllo del chakra.



    Ci vediamo domani in ufficio. Vedrò di mandare Yayoi da te uno di questi giorni, giusto per essere sicuro che tu abbia un addestramento serio nell'arte della Progenie del Serpente Bianco. E...oh! Schioccò le dita. Quasi dimenticavo. Composti tre semplici sigilli, applicò l'unica Hebiton che conosceva alla sua stessa Snake Sword, ancora in mano alla Kunoichi. L'arma non si trasformò semplicemente, ma venne attraversata da potenti scariche di chakra di un verde acceso mentre mutava, diventando un lungo cobra interamente in metallo, abbandonando la mano della ragazza e cominciando a scivolare fino a raggiungere lo Yakushi ed avvolgendosi intorno a lui. Devo trattarla come un serpente e come un'arma al contempo...ecco cosa intendeva Meku. Tu...non sei Homura. Il serpente parlava come un foglio di lamiera agitato dal vento. E la ragazza...non è Orochimaru. Avremo modo di parlare... Borbottò lo Yakushi, un pò turbato dal fatto che la Snake Sword che si era portato dietro per anni parlasse...ma quella sarebbe stata una storia differente...

    Cerca di capire da questa storia quale è il TUO Nindo, Hebiko. A domani.
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    3,906
    Reputation
    +189

    Status
    Offline

    Nindo

    X



    Hebiko rimase alle spalle di Febh, arresa. Non reagì ne alle parole dei serpenti, né a quelle dello Yakushi, se non con una semplice richiesta:

    Lascia in pace almeno loro, per favore.

    Sguardo basso, spento, senza voglia di reagire. Sentiva di aver fatto il possibile, eppure pareva che il ragazzo non volesse sentir ragioni. Col capo chinato, attese per la seconda volta il colpo di grazia, che non arrivò. Il buffetto fece sì che lei alzasse lo sguardo, confusa. Le successive parole non la aiutarono a comprendere.

    ...Eh?

    Ascoltò il suo discorso quasi con inerzia, fissandolo con espressione sorpresa. Quel tipo di sorpresa che ti lascia senza parole, ma non esattamente in positivo; come quando ci si aspetta esattamente un tipo di regalo da una persona per te speciale, con il pacchetto stesso che ti lascia credere che sia esattamente ciò che immaginavi, per poi aprirlo e scoprire che è qualcosa che fino a pochi giorni prima ritenevi da ritardati. Quell’espressione di sorpresa misto confusione che non ti permette di reagire.

    ...Un bastardo…

    Ripetè quelle parole quasi senza rendersene conto, al momento non era in grado di comprendere appieno ciò che le aveva detto. E le aveva detto qualcosa di tremendamente importante: Febh stesso era ormai certo che la Vipera fosse decisa ad annichilire quel frammento, si era complimentato per la sua forza d’animo e per il suo gesto. A malapena sarebbe riuscita a ricordare queste preziose informazioni, sconvolta com’era.
    Si riprese un momento quando Manda e gli altri si portarono avanti in sua difesa. Agitò le braccia, a palmi aperti, borbottando come si fosse appena risvegliata da un lungo sonno:

    N-no, fermi, per favore. E’ tutto a posto.

    Hebiko avrebbe annuito a tutte le richieste e proposte dello Yakushi, ancora sconvolta dalla cosa. Si chinò, riprendendo in mano il contratto e firmandolo, per quanto la situazione non permettesse di notarlo, estremamente soddisfatta. Si prese qualche secondo per lasciarsi coccolare dalle serpi, lasciando che lo stress le scivolasse di dosso, ripensando alle ultime parole del ragazzo:

    ...Il mio nindo…

    Ci ragionò su per qualche secondo… fino a sentire la porta chiudersi. Con un brivido, reagì in maniera più consona al suo solito.

    ...U-un momento. FEBH!! IO NON SO USARE IL CHAKRA ADESIVO!! PORTAMI FUORI!!!

    Manda sarebbe probabilmente stato in grado di aiutarla a raggiungere l’uscita, ma la cosa le fece aggiungere un altra cosa da fare nella sua lista: cercare il suo nindo, e più urgente un insegnante per il chakra adesivo.
     
    .
18 replies since 27/11/2016, 18:22   374 views
  Share  
.