Al Tempio della Nebbia - La Settima Riunione di Kiri

Amministrativo

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  1. kane-hell1
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    Legenda:


    Narrato
    Parlato


    THIS IS WAR



    Ninjutsu incredibili, Taijutsu mirabili e Genjutsu sorprendenti, colpi di potenza devastante, i ninja di Kiri stavano riversando sul nemico tutta la loro forza facendoli cadere uno ad uno. Il loro numero era superiore ma i ninja della nebbia riuscivano a farsi valere, sembravano tutti a proprio agio con la guerra, tutti a menare le mani come se fosse la cosa più naturale del mondo; ma Ryosei non la pensava così, Ryosei con la guerra non si trovava per niente a proprio agio e in quel momento si sentiva spaesato, non sapeva cosa fare. Per alcuni istanti non riuscì neanche a muoversi mentre i suoi compagni combattevano con tutte le loro forze per difendere il proprio villaggio da quei nemici spietati, che da parte loro continuavano a combattere e a rispondere colpo su colpo. Il Kakita non riusciva a vedere bene il campo di battaglia poiché coperto dalle fila alleate, ma intravide Keiji assestare dei fendenti micidiali ad alcuni dei samurai nemici, il suo sguardo sembrava inebriato dalla furia della battaglia; chissà se era in quello stato anche mentre combatteva il proprio Mizukage. Ryosei fu distolto dai suoi pensieri dal fragore prodotto dalla caduta di alcune macerie del tempio ormai completamente avvolto dalle fiamme. Il nemico li aveva attaccati senza alcun preavviso sfruttando un momento di debolezza del villaggio, aveva massacrato i suoi compaesani, distrutto gran parte delle strutture e il Kakita questo non lo poteva sopportare; la sua mente si concentrò sulla sull'orrore a cui aveva assistito pochi minuti prima all'ospedale e l'odio prese finalmente il sopravvento. Il Kakita impugnò il dadao, ma senza estrarlo, voleva usare uno dei suoi colpi migliori per tagliare la gola almeno ad uno dei soldati nemici. Mosse un passo in avanti, poi si fermò di colpo; tutti si erano fermati, anche i nemici, sui quali, tra l'altro, il simbolo che caratterizzava i loro vessilli aveva iniziato a brillare di rosso. Improvvisamente il loro corpo iniziò a gonfiarsi da sotto l'armatura trasformandosi in poco tempo in ammassi di carne ambulanti... Keiji gridò di scappare.
    Gli shinobi del villaggio iniziarono ad allontanarsi a tutta velocità ed in ogni direzione, Ryosei invece non ebbe la stessa lucidità anche perché trovandosi ad una certa distanza non aveva realizzato esattamente cosa stesse accadendo. Non ebbe neanche il tempo di capire che i samurai nemici deflagrarono tutti insieme in una esplosione devastante che in poco tempo raggiunse il Kakita, il quale riuscì appena in tempo a voltarsi, ad accovacciarsi e ad impastare tutto il chakra che poteva in modo da ridurre il più possibile i danni [Slot Difesa I].

    AAAAAAAAAAAAAAAARGH!
    Ryosei venne investito in pieno dall'onda e sbalzato indietro di diversi metri. Rovinò al suolo continuando a rotolare per un altro paio di metri trovandosi pancia a terra. Le orecchie gli fischiavano e sentiva tutto ovattato, inoltre aveva la vista offuscata e non riusciva a distinguere bene le figure intorno a lui. La gente gridava e nella piazza del tempio sembrava regnare un incredibile stato di agitazione. Il kakita si mise in piedi a fatica incamminandosi in una direzione a caso, una mano tesa in avanti in cerca di aiuto.
    Aiu-aiu-a...
    In quel momento non capiva nulla, non riusciva a percepire il dolore o a distinguere suoni e immagini; riusciva invece a percepire il sapore del sangue nella sua bocca e l'odore nauseante di carne e interiora bruciate che si era diffuso in tutta la piazza del tempio. Si sentiva la testa pesante, le gambe deboli e aveva freddo, molto freddo. Dopo qualche passo le forze lo bbandonarono del tutto e crollò al suolo perdendo i sensi...



     
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82 replies since 29/11/2016, 22:38   3290 views
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