Il primo Rifornimento.

Free tra Kato e Harumi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Historia
        Like  
     
    .
    Avatar

    Magistra Vitae

    Group
    Giocatori
    Posts
    828
    Reputation
    +91

    Status
    Offline

    Giudizio

    Post iii



    Quando Kato rientrò nel magazzino osservò per un poco la situazione, premiando infine Harumi con un cenno di approvazione. La ragazza, soddisfatta sebbene la stanchezza, ne fu felice e replicò con un tenue sorriso. Diversamente dagli altri dipendenti, che vennero congedati senza troppi complimenti, il genin sembrava avere altro in mente per la ragazza. Perplessa, lei annuì mentre lo seguiva fuori dall'edificio. Lo vide chiudere con attenzione tutti gli ingressi, riponendo le chiavi al sicuro, per poi incamminarsi verso una destinazione sconosciuta. Incespicando un poco si sbrigò a tenergli dietro, timorosa di perdersi. L'ultima cosa che desiderava in quel momento era ritrovarsi, sola, a girovagare per le stradine del Villaggio del Suono mentre scendeva la sera.

    Infine giunsero alla presenza di Yoshimiko, un fabbro di Oto con cui Kato sembrava in confidenza, o per lo meno in buoni rapporti. Chinò la testa e si presentò rispettosamente all'uomo, anche se quello distolse a fatica lo sguardo dal suo lavoro per darle una rapida scorsa.Eh? In casa? Ma non vorrei disturbare, insomma... Le parole le si bloccarono in gola e solo la loro incorporeità evitarono che rischiasse di soffocare, anche se la ragazza manifestava gli stessi sintomi. Fin che parlava lo Yotsuki si era infatti sfilato le vesti superflue, rendendo paonazza la povera fanciulla che temeva fosse sul punto di spogliarsi del tutto. Voltandosi di scatto, concluse rapida la frase. Sì, credo che aspetterò con la moglie... Buon lavoro! Se Kato si fosse voltato un'ultima volta prima di mettersi all'opera per rispondere all'augurio avrebbe trovato nella posizione dove si trovava Harumi un secondo prima solo una nuvoletta di polvere che lentamente si abbassava mentre in lontananza avrebbe udito richiudersi la porta alle sue spalle. Una ragazza imbarazzata può compiere scatti degni del miglior centometrista.

    La signora si rivelò piuttosto affabile, offrendo alla giovane non solo del the, ma una vera e propria cena, seppur parca, man mano che il tempo trascorreva. Harumi si prodigò in una serie di ringraziamenti e complimenti talmente sfiancanti che alla fine la donna la pregò di smetterla. Quindi anche a Oto si potevano incontrare delle brave persone, fu ciò che la ragazza concluse mentre la padrona di casa lasciava la stanza per adempiere ad altre faccende domestiche. Scorgendosi un poco dalla finestra vide la fucina, vomitante metallo fuso, la grande incudine su cui instancabilmente il fabbro batteva un blocco metallico arroventato per dargli la forma e tutti gli strumenti ordinati al suo fianco, simili a soldati sull'attenti pronti ad eseguire i suoi comandi. Kato era poco discosto ed armeggiava con una lima, probabilmente per rifinire o sgrezzare delle imperfezioni. Notò subito che la schiena del ragazzo, ora effettivamente nuda, era solcata da innumerevoli segni e cicatrici, alcune terribili a vedersi. Come se le è procurate? Alcune sembrano piuttosto vecchie... Se le è fatte durante le sue missioni da ninja, o forse la causa è un'altra, magari il motivo che l'ha spinto a scegliere questa strada... Ragionando a voce alta tra sé e sé si rese conto di non conoscere per niente lo Yotsuki. Come del Villaggio stesso che stava per diventare la sua nuova casa d'altro canto. Sospirò. In pratica, sapeva solo quello che non sapeva. Avrebbe dovuto colmare quelle lacune al più presto.

    Ad un certo punto i due uomini riposero i ferri del mestiere e Kato salì di sopra, posando infine davanti ad Harumi tre tekken e ponendole un quesito. La ragazza si fece improvvisamente seria, concentrandosi al massimo per dargli la risposta corretta. Li prese in mano uno alla volta, avvicinandoli agli occhi, soppesandoli, passando il polpastrello sulla superficie per percepirne eventuali irregolarità ed infine indossandoli. Quando fu sufficientemente sicura delle sue deduzioni le condivise al genin, sebbene tenesse a precisare che non era un'esperta di armi. La sua mente logica tuttavia le aveva sottolineato alcuni particolari e su quelli aveva costruito una teoria, che andò a esporre. Partiamo dal più semplice, quello più grezzo, più pesante. E' senza dubbio resistente e ben realizzato, probabilmente con una tecnica che ne permette la produzione in serie. Direi che l'ha realizzato un artigiano che sa il fatto suo e che non ha badato troppo ai dettagli, quindi probabilmente con ordini di grosse partite. Lo ripose, prendendo invece la via di mezzo. Buona fattura, più rifinito sebbene senza fronzoli, più leggero, eppure credo sia altrettanto se non più resistente dell'altro e la superficie non è riflettente. Direi opera di un ninja per altri ninja, come suggerivi. Più maneggevole, dà meno nell'occhio e ci ha perso sopra più tempo renderlo performante. Ripose anche quello per allungare la mano verso l'ultimo rimasto. Ho lasciato questo per ultimo perché è quello che decisamente mi convince meno. Troppo raffinato per un ninja, probabilmente realizzato come pezzo singolo da essere venduto ad un prezzo maggiore, ma non certo per la qualità dell'arma. La superficie riflette troppo la luce, sembra più da esposizione che da combattimento. Non ho conoscenze di metallurgia sufficienti purtroppo, ma se dovessi formulare un'ipotesi temo che si rivelerebbe il più fragile dei tre e quindi inadatto allo scopo. Sospirò mentre lo ricollocava con gli altri sul tavolo. Questo è tutto ciò che mi viene in mente, spero di non aver sbagliato di troppo. Rimase in attesa della risoluzione della prova da parte del giovane, domandandosi nel frattempo perché le avesse posto tale domanda e temendo parimenti di deludere le sue aspettative. In fin dei conti era solo un'aspirante kunoichi senza una reale conoscenza del mondo, sorretta solo dalla sua arguzia e forza di volontà. Ma, proprio per questo, non si sarebbe data per vinta facilmente.
     
    .
11 replies since 1/12/2016, 16:48   127 views
  Share  
.