Uno Scontro necessario

Kairi si rivelò di nuovo tremendamente abile a schivare la mia reazione al suo attacco con il Kunai. La sua agilità nel muoversi e i suoi riflessi maggiori di qualunque altra persona che avevo mai affrontato furono assolutamente incredibili e più che sufficienti ad evitare il mio secondo calcio, che seguì poco dopo al mio primo contrattacco. Nonostante non ne avessi alcuna certezza o prova il mio pensiero andò sugli occhi rossi, che caratterizzavano così tanto il suo aspetto e incutevano una certa soggezione. Potevano essere quelli la fonte di tanta abilità?

Ero sicuro che la mia velocità, soprattutto con il lancio precedente era decisamente superiore a qualunque capacità di risposta normale eppure era riuscita a schivare, anticipando il movimento. Se le mie ipotesi era corrette e quindi se Kairi poteva in qualche maniera cavarsela sempre da attacchi tremendamente veloci da parte mia non restava che una possibilità. Concentrarmi su un attacco pesante, non schivabile. Il problema era come riuscirci.

Fortunatamente la tecnica mi portò in vantaggio impendendo in parte i movimenti dell’Uchiha, la quale si ritrovò a poca distanza da me. Incrociando il suo sguardo compresi che l’avevo messo all’angolo, ben più di quanto avevo preventivato. E come avrei dovuto sapere… un animale selvatico messo all’angolo poteva diventare ancora più pericoloso.

Kairi subito reagì alla mia provocazione verbale, sorrisi ma non risposi. Non volevo ulteriormente inferire ma prima di arrivare alla mia gola la Fogliosa ne avrebbe avuto ancora di strada da percorrere. Poi accadde l’imprevisto, al di fuori di ogni mia immaginazione. L’Uchiha subito dopo essersi lamentata a voce degli effetti della tecnica nella mia testa scattò qualcosa. Una sorta di ordine, di imposizione che andava ben oltre alla mia volontà. Questa voce, indefinibile, mi diceva una cosa molto chiara: togliere il mantenimento a Nota Assordante. Sembrava così convincente… così invitante. Ma non lo avrei fatto.

-Cosa diavolo mi stai facendo Kairi?- fu la mia unica domanda retorica alla shinobi, sapevo che non mi avrebbe risposto. Ma io allo stesso tempo non avrei ceduto. Avrei combattuto contro quella mia volontà imposta, prendendomi la responsabilità di eventuali danni futuri. Nel frattempo osservai Kairi estrarre la Wakizashi e fu in quel preciso momento che compresi quanto avevo esasperato la mia avversaria.
Mi trovavo in posizione difensiva con le braccia alzate e gli avambracci a protezione del busto. Ero in guardia ed ero pronto a reagire.

L’Uchiha non si fece aspettare e caricò una specie di fendente in senso inverso, dal basso verso l’alto sempre contro la stessa gamba di prima. Si trattò di un attacco prevedibile e semplice e come tale fu la mia difesa. Semplicemente abbassai l’avambraccio sinistro spostandolo verso l’esterno e intercettando così la direzione del colpo, con l’intenzione di deviare la sua traiettoria; in pratica stavo eseguendo una parata esterna. Grazie ai miei riflessi aumentati interposi in tempo l’arto dalla parte delle parabraccia e sfruttando al massimo la potenza difensiva del mio Chakra Elettrico sorbii in pieno la forza dell’attacco, mentre in seguito alla parata la lama della spada proseguì nel vuoto [S. Difesa I][Abilità Utilizzate][Danno]Potenza Totale Kairi: 40. Difesa Totale Kato: Parabraccio 25 + 15 Rivestire

Danno Complessivo: Leggera.. Tuttavia grazie alle mie protezioni e Chakra nemmeno un colpo così pericoloso di Wakizashi fu in grado di impensierirmi, limitandosi a tagliare la parte interessata di cuoio e raggiungere la pelle ma senza entrare in profondità. Guardai Kairi e mi limitai a pronunciare in tono provocatorio:

- Tutto qui?-

Kairi però non si fermo con l’assalto e con mia estrema sorpresa si comportò in una maniera decisamente insolita. Spostando la mano sulla sua sacca gettò ai suoi piedi un fumogeno, quando in realtà la nostra distanza era a malapena di un metro! Mi chiesi esattamente quale era il suo scopo perché a quella distanza così breve, nonostante la coltre di fumo, potevo comunque distinguere con abbastanza sicurezza i suoi movimenti! E nel momento stesso in cui osservai dei movimenti di braccia da parte di Kairi non feci che altro che seguire la mia logica. Scattai indietro compiendo un balzo dalla mia posizione, di circa cinque metri [S. Difesa II]. La mia intenzione era semplice: non potevo sapere che cosa stava precisamente succedendo e considerando che difendersi in una coltre di fumo da qualcosa che non potevo conoscere non era decisamente una buona idea l’unica mia possibilità era quella di arretrare, uscire dalla nube e vedere con i miei occhi l’azione; era chiaro che potevo certamente cadere nella trappola del nemico ma del resto lo sarei stato lo stesso nella prima ipotesi, almeno nel secondo caso avrei avuto una possibilità, per quanto minima.

E la mia ipotesi si rivelò corretta, mantenendo lo sguardo fisso verso la posizione iniziale di Kairi in mezzo al fumo notai, prima con una lieve intensità e poi sempre di più, una forte fonte luminosa espandersi lungo il terreno. Un onda di elettricità mi stava raggiungendo! Di nuovo la mia reazione fu istintiva. Appena toccato il terreno dal balzo piegai le gambe e saltai in alto di qualche metro sperando che quell'azione, l’unica possibile per me in quel caso, si sarebbe rivelata sufficiente [S. Difesa III].

Fortunatamente il mio salto fu provvidenziale ed evitai l’onda di pericoloso Chakra Elettrico. Rimasi comunque tremendamente sorpreso e allo stesso tempo in parte deluso. Non mi sarei mai aspettato che l’Uchiha fosse in grado di utilizzare ninjustu elettriche ma allo stesso mi sarei aspettato qualcosa di più.

-Quando utilizzi queste tecniche se non blocchi in qualche modo l’avversario è fin troppo semplice evitarle!-

Con quelle parole pronunciate mentre ritoccavo terra con i piedi avrei sfruttato oltretutto la mia voce per mantenere attiva Nota Assordante contro Kairi e quindi probabilmente aumentare ancora di più il suo fastidio e dolore [Mantenimento]. Era arrivato il mio turno, il momento di contrattaccare!

Sapevo che su di me gravava qualcosa che non potevo ancora definire precisamente e mi rendevo conto che la mie azioni risultavano sicuramente più lente del normale, forse era a causa proprio di quella mia imposizione mentale. Però ciò non mi avrebbe preoccupato. Avrei comunque portato a termine la mia offensiva. Sarei scattato nella direzione di Kairi, di nuovo visibile in seguito alla scomparsa della coltre, mangiandomi la distanza che ci separava [S. Movimento Gratuito]. Mi sarei fermato veramente a poca distanza, quasi praticamente a mezzo metro. A quel punto avrei fintato un calcio. Avrei alzato la gamba destra e avrei portato un calcio, da sinistra a destra di Kairi, semicircolare ad altezza ginocchia. Quel colpo in realtà nascondeva un doppio fine: voleva essere un modo per tagliare un eventuale direzione di schivata e in secondo luogo si sarebbe trattata di una manovra di avvicinamento, infatti avrei subito dopo appoggiato il piede per terra sperando di trovarmi così praticamente a distanza di respiro da Kairi[S. Gratuito Veloce]. In quel preciso momento, una volta trovata la stabilità, dal corrispettivo fianco avrei caricato un pugno diretto, a mano aperta, con il braccio destro verso il centro del petto di Kairi, ad altezza sterno. Avrei tentato di afferrare un eventuale braccio posto a sua difesa oppure una delle due spalle con l’intenzione di effettuare una presa [S. Azione I]. Schivare un colpo del genere era virtualmente impossibile a una così breve distanza, ne ero sicuro! Poteva certo pararlo, visti i suoi riflessi, ma anche in quel caso non sarebbe stato per nulla banale evitare la presa.

Se il colpo sarebbe andato a segno la combinazione sarebbe continuata, con la presa salda, avrei eseguito un nuovo attacco verso il centro dell’addome di Kairi. Grazie alle mie abilità di prestigiatore avrei impugnato istanteamente il tirapugni affilato con la mano sinistra e avrei eseguito un specie di montante verso il centro dell’addome di Kairi. Un colpo lento, ma molto pericoloso soprattutto se impossibilitata a spostarsi! [S. Tecnica Avanzato][Abilità utilizzate]. Subito dopo a quel colpo avrei eseguito un attacco dal basso, uno specie di sgambetto. Con il piede sinistro a martello avrei eseguito un potente calcio alla caviglia destra di Kairi con l’intenzione di destabilizzarla e magari farla di nuovo cadere a terra [S. Azione II][Abilità utilizzate]. A cui sarebbe seguita una poderosa ginocchiata, con l’altra gamba, nel momento stesso in cui avrei appoggiato il piede opposto a terra. La direzione del colpo sarebbe stata sempre ad altezza addome, al suo centro. Chiaramente se Kairi in quel momento si sarebbe trovata distante, magari in seguito ad una schivata, la ginocchiata sarebbe stata eseguita in volo: piegando entrambe le ginocchia avrei sfruttato lo slancio per balzare in direzione della Fogliosa [S. Azione III][Abilità Utilizzate]. Al termine avrei rilasciato la presa e non muovendomi mi sarei di nuovo posizionato in guardia.

Se invece Kairi sarebbe riuscita a schivare o evitare in qualche modo la presa non mi sarei di certo fermato. Senza bloccarmi nel movimento, con la differenza di qualche istante e piantando per bene le gambe a terra, avrei teso tutti i miei muscoli e sarei balzato in direzione di Kairi, concentrata probabilmente a ristabilirsi dal mio tentativo di presa. Stavo cercando uno scontro brutale: avrei tentato una sorta di spallata, con il fianco più vicino a seconda della posizione di Kairi. Avrei quindi cercato di colpirla al centro del suo busto per squilibrarla [S. Azione II]. Poi a prescindere dal risultato dell’azione abbassandomi con tutto il corpo e mantenendo la schiena dritta avrei eseguito una sorta di spazzata parallela al terreno, con la gamba sinistra e ad altezza ginocchia dell’Uchiha [S. Azione III][Abilità Utilizzate]. Infine dalla mia posizione ribassata sarei scattato in alto, seguendo l’eventuale movimento di schivata dell’Uchiha, eseguendo un montante destro verso la bocca dello stomaco. Con quel colpo avrei scaricato una potenza assolutamente inaudita, imprevedibile per la mia avversaria, e allo stesso tempo caratterizzata da una velocità inaspettata [S. Tecnica Avanzato]Note del Dolore: Do! Re! + Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!

Forza Colpo: 500 Velocità: 475 (+ 3 Cambio di Nota + 2 N. del Dolore: Mi! Fa! Sol!. Danno Base: 10 + 15 E. Elettrica.Abilità utilizzate]Cambio di Nota + Esplosione Elettrica + Insensibile + OverCap.

OverCap braccio Destro, semi-paralisi per 2 turni, Insensibile per una leggera.
. Infine mi sarei posizionato in guardia, sempre alta con gli avambracci posti davanti al corpo.