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Maestra per un giorno
Saluti
Kiyomi rimase delusa dal non poter torturare lo strano ragazzo con la sua ultima prova, ma in fondo sembrava aver capito il suo gioco, quindi non sarebbe stato comunque più divertente. Almeno potè consolarsi ostacolando gli allenamenti dell'otese, e lei si arrabbiava e frustrava, più la maestra ne traeva piacere, sentendosi abbastanza appagata per l'essere stata scomodata per una cosa così futile e irritante come insegnare arti ninja a dei dilettanti.
Va bene, se credi che sia abbastanza... Disse infine alla giovane, quando questa decise di concludere i propri tentativi di scalare l'albero. Sei andata bene, non preoccuparti se non riesci ancora a padroneggiare la tecnica nonostante tu abbia avuto tutto il tempo, avrai tempo per esercitarti. Il falso sorriso dolce sarebbe sembrato ancora una volta convincente, e la giovane donna avrebbe poi proseguito con l'ultima richiesta.
Bene, direi che qui abbiamo finito, non credo di avere altro da insegnarvi. Certo, degli allievi modello sarebbero già capaci di camminare sull'acqua, ma non pretendo nulla di eccezionale da voi, le persone apprendono a velocità diverse, quindi possiamo anche dividerci qui.
Oramai, il suo senso di vendetta era stato appagato e non aveva più voglia di restare ancora in compagnia di quei due tipi strani. Inoltre sarebbe stato meglio non inimicarseli troppo per evitare che andassero a reclamare dall'hokage, anche se per quello che le importava, forse sarebbe stato meglio così. Mentre riponeva i suoi strumenti, continuò a dire velocemente ai due allievi le ultime parole prima di congedarsi.
E' stato un piacere, spero vi siate divertiti, bla bla bla bla, buona fortuna e non fatevi uccidere.
Ah, e vi consiglio di asciugarvi prima di prendervi un malore. Bene, alla prossima.
E senza aggiungere altro, appoggiando 2 dita alle labbra avrebbe fischiato talmente forte da risultare fastidioso alle orecchie dei 2 ragazzi, e pochi istanti dopo sarebbe arrivato a tutta velocità la sua fedele chocobo, saltandole in groppa e lasciandosi trasportare via verso Konoha.
E ricordate di lasciarmi un bel feedback sulla mia pagina!. -
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Bona ci si
Post conclusivo
E questo nuovo template anche per te? Non te l'aspettavi eh?
Wooooo pazzesco!
No, fermo! Così parli , non è che pensi!
Cazzo vuol dire non è che penso? Ho sempre pensato in rosso grassetto e parlato in viola grassetto.
A parte il fatto che stai continuando a parlare e la gente ti guarda, però adesso con il nuovo template parli in rosso grassetto e pensi in rosso non grassetto.
Ma questo confonderà i nostri amici lettori!
MA CI VUOI STARE ZITTO?
NO! TU STAI ZITTO!
Urlò Kuso per poi guadarsi intorno ed incrociare lo sguardo delle due donne e tentare di ammiccare un sorriso che le distraesse dal fatto che si stava urlando contro da solo.
Anche Hebicacca concluse l'esercizio affidatogli da quella vaccona della sensei per poi rivolgersi a Kuso con scherno. Guarda tesoro, che un uomo sa quali sfide quali affrontare e quali no e, considerando il bel baffo che proponi, direi che di essere uomini ne dovresti sapere qualcosa. Ripose il folle indicando la bocca della compagna di allenamento. Ehy ehy ehy, cosa vuol dire? Che io non posso essere modello? Chiese quindi Kuso in risposta a Kyomi. Guarda qui!
Il ninja cremisi si accinse quindi ad effettuare molteplici e bellissime posizioni stile shooting fotografico, covinissimo di ciò che stava facendo.
Ehm... guarda che si riferi... ah lascia perdere.
Kuso osservò in silenzio la donna prosperosa richiamare il chocobo ed andarsene su di esso, il folle sospirò ed incrociò le braccia davanti al petto. Non c'è che dire, una donna come quella un uccello gigante può accompagnare solo! Scoppiò quindi a ridere, estremamente divertito dalla sua BELLISSIMA battuta, non si aspettava che Hebiko la capisse, non aveva le sue mirabolanti capacità da metagamer, e poi quando mai capiva qualcosa? Infatti.
Va beh, bona ci si. Disse, estremamente sintetico ad Hebiko, per poi avviarsi verso l'AnalGore.. -
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Byebye
VI
Sia la maestra che l'altro allievo sembrava avessero deciso che la lezione fosse ormai finita. Le parole della donna, al limite del sarcastico, per darle forza, non trovarono risposte se non uno sguardo stanco ed infastidito. Starsene lì ferma iniziava a farle sentire freddo. Senza considerare il fastidio provocato dal nukenin, che sembrava si fosse messo a parlare da solo. Non doveva avere tutte le rotelle al loro posto.
Anche la provocazione di Kuso fu praticamente ignorata dalla Vipera, che, nervosa e leggermente stordita, non attese oltre. Voleva andarsene da lì quasi dal momento in cui era arrivata.
Ma chi me l'ha fatto fare di venire fin qui, per farmi torturare da una baldracca e quell'idiota con la tutina...
Raccolse la sue bestiola, lasciandola entrare nella grossa borsa. Al saluto degli altri due, su sarebbe voltata verso di loro, torcendo il busto per fissarli e mostrando il dito medio ad entrambi, per poi proseguire sulla sua strada, imprecando più o meno a bassa voce per l'esito di quella giornata. Avrebbe voluto tornare a casa il prima possibile, ma era tardi e sentiva il bisogno di riposare. Forse poteva trovare un ostello a Konoha e recuperare le energie per il giorno dopo..
