Vivi tra Cielo e Terra

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    Una Lontana Speranza
    VIII


    Stupito forse più dai toni che dalla rivelazione, Tian rimase qualche secondo interdetto, salvo poi sospirare, quasi con compassione. Questo spiega la tua reazione quando sono arrivato. Non solo sei un clone, ma ti hanno convinto di essere in realtà mio figlio. Scosse il capo. Se non altro non credo tu sia opera di Ozma o dell'uomo che gli sta dietro...non ti avrebbero permesso di raggiungere una posizione di rilievo o di controllare un Bijuu. No. Ma non abbiamo il tempo di discuterne adesso... Anche perchè per qualche secondo, fin troppi in una situazione del genere, l'Hokage cadde vittima della possessione di Ozma, rafforzando l'ipotesi che quei due non fossero esattamente alleati.

    Intanto lo Yakushi era apparso dal nulla e i tentativi disperati della lucertola di rianimarlo non sembravano andare per nulla a buon fine, almeno fino a quando, proprio mentre l'immagine mentale di Ego scacciava il controllo di Ozma, finalmente l'Amministratore di Oto riuscì a riprendersi e rialzarsi, per quanto lentamente. Ma a parte Tian nessuno ascoltò le sue parole (grave errore in altre circostanze) perchè usando le sue ultime energia prima di sigillare il chakra della Volpe, l'Hokage sfruttò i suoi cloni per generare un gran numero di copie, centellinando così le sue energie nella speranza di portare un attacco definitivo. Era stato molto avventato, rimanendo con così poche energie, anche perchè in tutta risposta Ozma fece la stessa identica cosa, inondando la radura di non meno di venti copie di sè stesso, tutte abbastanza vicine da rendere quasi impossibile per il clone capire quale fosse l'originale, specie quando le Kage Bunshin di Raizen svanirono all'ultimo. Il fumo, provvidenziale, permise ad una delle false sfere di incassare il colpo, finendo completamente distrutta: a differenza dei normali esseri umani le percezioni dell'Emanazione erano costanti e omnidirezionali.

    Non ci furono azioni di supporto a seguire da parte di Febh o Tian, non immediatamente almeno...il primo perchè ancora un pò stordito e, soprattutto, perchè non era stato interpellato. Il secondo perchè ancora non si fidava abbastanza dell'intera situazione. La comunicazione non era decisamente il punto forte del poco diplomatico Hokage, come avvenuto già in precedenza. Il vero problema era che il gran numero di cloni di Ozma poteva facilmente rendere le sue capacità di possessione virtualmente inschivabili, e questo costituiva un pericolo fuori scala. Pensi di poter mantenere il controllo ancora a lungo? L'ultimo clone rimasto aveva appena il chakra necessario a garantire la sua sopravvivenza dopo aver usato Hinto, e non poteva essere un vero pericolo, inoltre tutte le sfere nell'aria presero a muoversi danzando intorno alla Proiezione. Considerando il fumo dei Bunshin dissolti il vero Ozma era irrintracciabile, inoltre tre sfere si erano tuffate nel terreno, svanendo sotto la superficie. Che una di essere fosse l'originale? Impossibile capirlo [Azione Rapida]Per i movimenti simultanei. Non attacca.
    ha una Azione Preparata
    .

    Tian, cauto e sempre in guardia, se non altro rispose al Kage anche se non era andato in suo soccorso nel combattimento: dopotutto Raizen non poteva certo aspettarsi un'alleanza così rapida da parte di qualcuno che lo credeva un clone. Non c'è modo di sfuggire al suo controllo. Qualunque forma di chakra viene dominata dal suo Yin e diventa di sua proprietà, il suo chakra è come un parassita che contrasta e dissolve la componente Yin di chi ha attivato la tecnica. E' l'esatto opposto della mia capacità, che si basa quasi interamente sullo Yang, dando vita autonoma al chakra...non so perchè possa controllare la Volpe, comunque. Forse ci ha avuto a che fare in passato e gli ha lasciato del chakra dentro per controllarla in futuro...non ne ho idea. Però... Venne interrotto quando lo Yakushi gli diede uno spintone facendolo scostare. Fuori dai piedi. Stavo parlando...e mi avete ignorato. Tutti. Le scariche elettriche nere erano ancora nell'aria e tutto intorno, col terreno e i loro equipaggiamenti che sembravano ancora più malconci di quanto non fossero già...e lo stesso Ozma appariva quasi "crepato". Non ho capito bene cosa succede, lo ho già detto. E non mi importa. Io dico di spazzare via quel tizio. Yin...Yang. In sostanza col suo chakra controlla il tuo, no? E vuol farti attivare il pieno potere del coso peloso che hai in pancia, vero? Io dico di lasciarglielo fare! Stranamente persino la Proiezione di Ozma sembrò sorpresa da quella proposta.

    L'unica cosa che mi interessa, al momento, è distruggere quella cosa, incluse le copie che ha mandato sottoterra. Tutto assieme. Distruggere è ciò per cui io, in questo preciso momento, esisto. Tese una mano all'Hokage. E se tutto quello che può fare è controllare il chakra della volpe col suo, allora so come ostacolarlo. Non lo sapeva in realtà, era tutta una scommessa. Ma era Oni. E Oni ottiene sempre quello che vuole. Tu dammi la mano e libera il tuo chakra. Tutto sta a vedere se ti fidi di me o no. Ma siete pazzi? Non siete suoi alleati, ormai ne sono abbastanza sicuro, ma siete completamente pazzi se pensate di lasciargli il controllo di un Bijuu...non posso perm... E PIANTALA! Gli ruggì lo Yakushi, in un attimo di concentrazione sfarfallante. Sei riuscito a ferirmi prima, ma ora il mio nemico è la sfera. Parleremo poi, ora fatti da parte e lascia fare ai professionisti. Prof...ma hai idea di chi sono? A giudicare dalla reazione nessuno, o quasi, lo aveva mai trattato così. Nemmeno un vago accenno, e non mi importa, così come non mi importa il tuo brutto ceffo o il tuo sarto. Ti dico solo che so benissimo chi sono io. La mano era ancora rivolta al Kage. E so chi è lui, e so anche che nessuno dovrebbe metterci i bastoni tra le ruote. Infine, ripetè la domanda a quello che in mille occasioni era stato un allievo, un compagno, forse in un vago distorto senso un amico. E che ora tuttavias sarebbe stato uno Strumento dell'Oni. Allora? Ti fidi di me?

    X1z03os



    Ahahahahahah! Non pensavo sareste stati così pazzi. Forse è solo una trappola, ma sappi che non appena rilascerà il suo chakra io avrò pieno possesso del Demone e vi spazzerò via! Ozma sembrava quasi sul punto di esultare, a giudicare dai toni, dato che non pensava di avere nemici così folli. Una vena di cautela c'era ancora, ma con tutti quei cloni e tutte le sue percezioni come poteva sfuggirgli un attacco di sorpresa? Pensava di avere tutte le carte in mano. Ma non sapeva ancora con chi aveva realmente a che fare.
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,990
    Reputation
    +684

    Status
    Offline

    Qualcosa di indubitabile






    Ego riuscì a scacciare Ozma dalla sua mente, permettendogli di tornare lucido e padrone del suo corpo, cosa che gli permise di guardare in cagnesco Tian, dopo qualche secondo di smarrimento.

    Hai visto che non siamo suoi alleati, che lo combattiamo… ed a prescindere dal fatto che tu mi creda o no, potendolo contrastare così perfettamente… non aiuti degli altri umani, ma se si tratta di una spada allora rovesci il mondo?

    Strinse i denti, quella contraddizione lo infastidiva non poco, o probabilmente si sentiva semplicemente ferito in quanto suo figlio, non che si aspettasse un regalo di compleanno che lo mettesse in pari di tutti quelli mancati, ma almeno un aiuto in una situazione come quella non sarebbe stato affatto sgradito.
    Oppure era la fiducia a mancargli?
    Per quanto ne sapeva lui le famiglie davano sempre fiducia incondizionata, sentire che quell’uomo non gliene concedeva nemmeno un’oncia grattava ulteriormente su ferite già aperte. Ma insultarlo, per quanto se lo meritasse, non serviva.

    Occhi scuri, quasi neri, capelli lunghi e lisci, frangetta pari.
    Labbra carnose ma definite, occhi grandi ma affilati, acuti.
    Volto gentile ma con un taglio deciso, quasi triangolare.
    Cagionevole, purtroppo
    Sanako, mia madre.


    1tzLoDTDa qualcuno Raizen doveva prenderlo il carattere.



    Chiunque avesse fatto un clone di Tian poteva avergli rubato dei ricordi, poteva aver avuto la buona idea di creare un clone che si credesse suo figlio, ma cercare informazioni riguardo una donna di cui non sapevano l’esistenza e con cui aveva concepito Raizen, trovarle o trovarla visto la morte prematura, era impossibile.
    Se non l’avesse convinto, dopo un sospiro triste gli avrebbe parlato, seppur con rabbia, sentimento che gli riusciva esprimere meglio.

    Se non sei convinto alza i tacchi, non sei d’aiuto, non vorrei essere costretto a difenderti.

    Finalmente sarebbe tornato da Febh.

    Prenderti per mano fa impressione.
    E sta attento, non è piacevole prendere per mano un demone.


    Lui, dal canto suo non sapeva minimamente come resistere al controllo di Ozma, vista anche la scarsa collaborazione fornita dal suo consanguineo, ma era probabile che il potere manifestato per le prima volta da Febh, fosse parte integrante del suo piano. Tutto si poteva dire dell’amministratore di Oto, ma di certo non era uno sprovveduto, soprattutto quando focalizzato come in quel momento.



    Chakra: 28/125
    Vitalità: 20/25
    En. Vitale: 25/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Note
    Leggera diffusa Graffi nel petto


    Edited by F e n i x - 3/10/2017, 18:00
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    Leggende dei Tempi Moderni

    Ho visto abbastanza intrighi da sapere che non posso mai fidarmi di niente e di nessuno. Una volta crearono un'intera città col solo scopo di ingannarmi e catturarmi. Un anno fa per me, ma probabilmente sono passati parecchi decenni per il mondo. Replicò con freddezza, per nulla toccato dalle parole dell'Hokage anche se l'ipotesi che fosse un alleato di Ozma si faceva via via più distante. Di che stai pa...? Esordì alle prime parole della descrizione di Raizen, poi ammutolendo. La confusione era evidente mentre scuoteva appena il capo. Non...questo non è...lei non era...nessuno dovrebbe sapere di lei... Ozma però incalzava e non c'era tempo per spiegazioni dettagliate o per chiarire chissà quali interrogativi.

    Ma mentre Tian confrontava chissà quali ombre del suo contorto passato, Raizen aveva deciso di concedere la sua fiducia al ninja di Oto, tendendogli la mano ma non senza una raccomandazione che, comunque, venne accolta da qualcosa che in altre situazioni sarebbe potuta essere una battuta pronta, ma che vista la serietà del momento assumeva contorno assai meno rassicuranti. Non è piacevole? Come lo sai? Mi hai mai stretto la mano in passato? In qualche modo quella strana e crepitante energia nera sembrava influire sul comportamento dello Yakushi, che sebbene borioso di base, appariva quasi estatico, come se si sentisse realmente onnipotente, cosa affatto gradevole vista la sua naturale propensione alla megalomania, tanto che persino la normale piattezza emotiva dell'Oni era stata contagiata. E quindi, dopo aver eseguito una manciata di sigilli, avvenne il contatto.

    Febh venne avvolto da uno strato di chakra simile ad acqua, quasi trasparente, che si muoveva in continuazione mentre Raizen si stava trasformando in un demone sotto il completo controllo del misterioso Ozma, che pensò bene di interrompere la sua fuga: non gli sembrava vero che due dei suoi avversari fossero tanto idioti da uccidersi da soli...oh, certo, aveva capito che il tizio con gli occhiali intendeva combinare un qualche suo Jutsu col chakra della volpe nel vano tentativo di strappargli il controllo, ma quale mortale avrebbe mai potuto raggiungere simili capacità? Forse qualcuno degli Eremiti poteva, per breve tempo, ma le possibilità erano oltremodo limitate. No...siete impazziti! Anche Tian doveva aver pensato la stessa cosa, e si stava per avventare su quelle mani, forse per mozzarle entrambe e sciogliere quella disgraziata unione prima che fosse troppo tardi, ma ecco che il chakra prese a vorticare rapidamente intorno allo Yakushi prima di avventarsi sul demone che prendeva rapidamente forma. Ci fu una mescolanza e poi un violento spostamento d'aria che allontanò il leggendario Generale. PAZZI! Nessuno può sfuggire al suo controllo, gli avete solo dato un'arma in più! Ma dentro quel chakra che stava rapidamente prendendo forma c'erano anche dei sottili lampi di energia nera...una variabile che fino ad allora non era mai stata tenuta in considerazione.

    Ma nella mente dei due ninja, quella manciata di istanti durò parecchio di più dilatata dalle innate percezioni dell'uno, come avvenne con Khorne, e dal Mondo Interiore dell'altro, condiviso con la leggendaria Volpe a Nove Code. Un attimo di nulla, sospeso nel nero più nero dove solo Febh esisteva con la sua mente, poi di colpo fu come essere travolti da un fiume in piena, impazzito, incontrollabile, che avrebbe spazzato via tutto senza la minima possibilità di salvezza. Lui era là, nel buio, a ricevere quella furia senza confini pronta a sbranarlo. Come un'ondata di marea dalle fauci spalancate, la volpe aveva in sè delle catene ingioiellate che la rendevano schiava di Ozma, catene così antiche che nemmeno Raizen, ormai all'apice della sua sincronia con il Bijuu, avrebbe mai potuto spezzare. L'Hokage era nel mezzo dell'onda, impotente nell'osservare la scena...certo, in qualunque momento avrebbe potuto bloccare tutto annullando le sue emissioni di chakra, ma questo significava sostanzialmente arrendersi, senza contare che il processo poteva comunque danneggiare lo Yakushi ora che il collegamento era aperto. L'Amministratore di Oto venne travolto, spinto indietro in quel vuoto infinito e schiacciato mentre l'energia senza confini della volpe cercava di strappargli le carni un pezzo alla volta, annichilendo la sua mente...ma la mente che aveva davanti era quella dell'Oni, di uno Yakushi, e di un Hakai, anche se ancora non sapeva cosa questo potesse anche solo vagamente significare.

    L'Hakai che era in lui reagì col profondo desiderio di Distruggere quella forza avversa, guidando il chakra per spezzare le opposizioni. Lo Yakushi reagì con la sua naturale tendenza alla sopravvivenza e all'adattamento, non c'era nulla che non si potesse fare, bisognava solo arrendersi al flusso e diventare parte di esso. L'Oni voleva solo raggiungere il suo obbiettivo, in questo caso la completa e assoluta distruzione di Ozma. La Volpe e il suo chakra ostile erano solo uno strumento. La capacità di adattarsi del suo corpo era solo uno strumento. L'Oni sapeva esattamente cosa fare, anche se l'influenza Hakai lo rendeva un tantino più spregiudicato di quanto non fosse normalmente. La sua arma era la Rotazione. Con la Rotazione poteva intessere l'Armatura dell'Orco intorno a sè, creando un sottile ma resistente involucro che si limitava a far ruotare più velocemente il chakra repulsivo e quello distruttivo a ridosso del corpo. Doveva solo estendere la tecnica al demone, e per farlo non serviva distruggerlo o prenderlo di petto, doveva essere come un sasso nella corrente: accettarla e costituire un piccolo, semplice ostacolo. Lasciare che l'energia gli scorresse accanto, limitandosi a sfruttare la rotazione per farla fluire nelle direzioni che desiderava, senza opporsi al suo movimento...era il principio del mulino ad acqua o a vento, che non pretendevano di controllare l'energia in arrivo, ma la sfruttavano semplicemente per i loro fini. Certo, contro un'onda del genere gli sarebbe servita tutta l'energia possibile, mentre l'Hakai che era in lui avrebbe distrutto, si, ma non la forza nemica quanto il controllo di Ozma su di essa: se era lo Yakushi a decidere come si muoveva il chakra, allora Ozma non poteva controllare i movimenti della volpe...certo a patto di sviluppare una forza tale da vincere il misterioso nemico. Fu una scommessa che Febh aveva tutta l'intenzione di vincere. Lasciò che il suo chakra, una goccia nel mare, si mescolasse a quello della volpe, senza alcuna pretesa di soggiogarlo, ma con abbastanza forza da farlo deviare appena, e poi un pò di più. Piccoli tocchi per indirizzare il flusso mentre lasciava che la violenza della Volpe lo attraversasse: era uno Yakushi, sarebbe sopravvissuto a tutto, anche se un pò acciaccato magari, ma questo all'Oni non importava. Solo la Fine di Ozma era importante e fece tutto quello che andava fatto per riuscirci...sicuramente sia Raizen che il Bijuu avrebbero infine visto cosa comportava essere al cospetto dell'Oni, e anche se forse non avrebbero tremato di paura, sicuramente non avrebbero potuto ignorarlo, e lo stesso valeva per Ozma: quella manifestazione non era un potere separato dallo Yakushi, ma era semplicemente ciò che lui poteva essere quando tutto il suo talento e le sue doti venivano portate al massimo per uno scopo preciso. [Tecnica Combinata]Statistiche: Armatura con Difesa +30 e Potenza +170 al primo attacco (30 base, 30 Rot Perfetta Estrema, 20 Nin inarretsabili, +40 mondo rotazione, 20 rot perfetta, 20 nin inarrestabili, 10 Conc)

    DaiKaiten no Jutsu - Oni no Yoroi - Grande Tecnica: Armatura dell'Orco
    Villaggio: Oto - Specializzazione
    Posizioni Magiche: Cavallo, Bue, Tigre, Bue, Cavallo (5)
    L'utilizzatore genera intorno al corpo una sottile armatura di chakra che ruota ad altissima velocità. L'armatura ha Potenza +30 e Potenza Difensiva 30. Finchè l'armatura è attiva è possibile utilizzare "Movimenti Adesivi" senza pagare il relativo consumo in chakra. L'utilizzatore può sottoporre 1 Unità di armatura alle "Kaiten no Jutsu" come se fosse normale equipaggiamento, dove possibile. Il Mantenimento richiede Slot Tecnica AvanzatoTipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Altissimo / Mantenimento: MedioAlto)
    [Da chunin in su]
    Azione Rapida Non causa Ado
    Sinergia Rapida (talento) Azione Rapida su tutta la combinazione
    Sinergia Corale e Potente Ninjutsu Perfette su tutta la combinazione, Ninjutsu Inarrestabili si applica a tutti i talenti usati
    Rotazione Focalizzata Estrema (talento) +30 in cambio di uno slot azione (EXTRA da Assalto Perfetto)
    Ninjutsu Inarrestabili +20

    Manipolazione della Forma
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può aumentare (x1.5) le dimensioni della prossima ninjutsu o genjutsu eseguita, oppure può aumentare (x1.5) la gittata oppure può aumentare (x1.5) il raggio d'effetto. L'utilizzatore può cambiare le dimensioni con modifiche eque, ad esempio diminuendo la lunghezza a favore di una maggiore larghezza. Le modifiche non dovranno essere sleali o antisportive.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da chunin in su]

    Mondo della Rotazione
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Caricamento (6)
    L'utilizzatore attinge ad una frazione infinitesimale del moto di rotazione del pianeta per potenziare una Kaiten no Jutsu. La potenza aumenta di 40 per una singola azione o difesa.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: MedioAlto)
    [Da jonin in su]
    Rotazione Perfetta (talento) +20
    Stile di Combattimento Perfetto +3 Con (+10 Potenza)
    Tecnica Rapida (talento)
    Ninjutsu Inarrestabili+20

    Manipolazione della Forma aumenta le dimensioni dell'Armatura e giustifica la manipolazione per fondere i due jutsu.


    prdhnsH



    La rotazione guidò il chakra mentre lo Yakushi resisteva alla valanga, ma ancora non bastava: il controllo di Ozma sembrava parte integrante della volpe, come se la sua arte fosse stata un tutt'uno col demone sin da tempo immemorabile...per una breve frazione di secondo lui stesso si sentì sopraffare, mentre quel potere così alieno e capace di rendere schiavo il chakra si estendeva anche al jutsu che cercava di combinare con la trasformazione di Raizen. E tuttavia L'Oni era anche un Hakai. No. Disse con la fredda furia della sua determinazione, liberando appieno il potere della Fine Inesorabile che, a dirla tutta, gestiva in maniera a malapena istintiva, senza controllarlo appienoDistruzione Inevitabile: L'utilizzatore può sfruttare il suo talento distruttivo per 1 slot tecnica, aumentando la potenza di una tecnica di 5 per ogni consumo ¼ di chakra impiegato. Per ogni livello pari nella tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono incrementate del 50% per Emissioni o di 1 categoria Dimensionale per Costrutti.
    +10 alle tre tecniche per consumo ½ Basso ognuna

    Statistiche Finali: Armatura di Difesa +30 e Potenza +200 per il primo attacco
    . Tutto ha una Fine. E IO sono la TUA fine. Non fu molto, in realtà, un minimo supporto ma appena sufficiente a superare quelli che erano i limiti della tecnica di Ozma, e in quel preciso istante, con uno schiocco che pareva il colpo di frusta di una qualche creatura gigantesca, l'individuo misterioso perse ogni controllo, perchè la potenza dei due shinobi assieme era più di quanto non potesse mantenere schiavo. E quel potere riunito si manifestò nel maestoso corpo del bijuu, interamente composto di chakra, la cui pelliccia era tuttavia distorta e manipolata dall'Armatura dell'Orco e pervasa dal potere degli Hakai, quasi come se la creatura indossasse una qualche corazza maledetta che la rendeva assai più mostruosa e letale.

    1a659012b52c59711dfb8b36d29b1f2aa25e96a6_hq



    Febh era all'interno assieme a Raizen, ma il semplice sforzo di mantenere quel jutsu lo aveva provato...e poi non era minimamente abituato a muovere strutture di chakra così grandi, non lo aveva mai fatto. Ehi, Raizen. Una delle forse tre occasioni in cui lo aveva chiamato per nome. Sai già cosa penso di queste creature, e tutte queste immagini di odio e violenza con cui a momenti mi travolgeva mi danno ragione. Tuttavia, ora come ora mi scivolano addosso: ho uno scopo e lo raggiungerò senza guardare in faccia nessuno. Non aveva sopportato l'odio come un Jinchuuriki, non se ne era fatto carico nè lo aveva compreso. Lui aveva solo scelto di ignorarlo. Ma non riesco a capire bene come agire in questa situazione, quindi userò sia la volpe che te. Distruggi quella cosa e facciamola finita. [Nota]Febh ti cede i quattro slot azione che gli restano. Demone comunque ti ha rubato uno slot tecnica avanzato.

    Distruggi



    La sua voce risuonò con un milione di echi. Echi di Hakai dei tempi passati, echi di chi viveva solo e unicamente per la Distruzione.

    Tian, davanti a quella maestosa manifestazione di potere era quasi sbiancato. Non...non vedevo qualcosa del genere dai tempi della Guerra contro la Roccia degli Spiriti. Non pensavo che potesse accadere di nuovo. Il suo sguardo inizialmente sfasato, anche per la fatica accumulata (da quanto tempo non dormiva e non mangiava? Da quanto tempo quelle ferite non avevano il tempo di guarire? Quanto chakra poteva mai rimanergli?) ma poi iniziò a farsi più lucido e tagliente, rivolto verso Ozma che, ancora, era intento nella sua fuga precipitosa usando i numerosi cloni e l'Arte della Terra. Forse i tempi moderni hanno le loro leggende, come noi abbiamo avuto le nostre. Ozma. Forse come sempre hai sottovalutato il tuo nemico...li ho sottovalutati anche io.

    Edited by Febh - 8/10/2017, 15:18
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,990
    Reputation
    +684

    Status
    Offline

    Become The BOMB


    - X -





    La faccia di Tian dimostrò che finalmente aveva fatto centro, scoprendo la giusta rivelazione necessaria per sbloccare quello stallo di incredulità presente in suo padre, non riuscì ad esserne totalmente soddisfatto, ma se non altro ora aveva la certezza che non l’avrebbe attaccato e che una volta finita quella storia non avrebbe dovuto perdere ulteriore tempo a spiegargli chi fosse.

    Oh, dell’umorismo, è un passo avanti!

    Commentò alla frase di Febh prima di stabilire il contatto che li avrebbe portati dentro la mente di Raizen, assistendo alla scena della volpe incatenata dalla volontà di Ozma, grosse catene la cui apparenza era sufficientemente opprimente da far intendere che la loro distruzione sarebbe stata oltremodo difficoltosa se non impossibile.
    Quel vortice impetuoso che ora travolgeva Febh faceva la medesima cosa con lui, ma a differenza dell’otese Raizen era avvezzo a tutto quel potere, resistere per lui era come respirare, diverso era riuscire a controllare quella forza, a domarla, ma poteva comunque aiutare, poteva frapporsi tra il flusso e lo Yakushi come un frangiflutti, riducendo la spaventosa forza di quella marea irrefrenabile, spostandosi successivamente quando il flusso iniziò a muoversi secondo il volere dell’Oni.
    All’esterno, l’interazione tra i due chakra avrebbe avuto sulla trasformazione in demone effetti assai particolari, facendo riflettere Raizen sul suo ruolo in quel frangente: era diventato un tramite, lui e la sua tecnica demoniaca, per il chakra di una seconda persona che sfruttandolo si era trasmesso alla forma finale.
    Strinse le mani.

    Potrebbe tornare utile.

    Ma nonostante tutto il suo chakra restava agli sgoccioli, giocare al gatto col topo non era di certo l’azione migliore che potesse fare, indirizzò quindi tutto ciò che poteva alla creazione della struttura demoniaca [Slot Tecnica 1]Demone
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può ricoprirsi con la struttura del demone, incrementando le proprie dimensioni a 40 Unità. L'utilizzatore ha un miglioramento del colpo senz'armi e della difesa naturale pari a 10 per livello di Tecnica Speciale. Può utilizzare le code come arti aggiuntivi per attaccare o difendersi, ogni coda è lunga 15 Unità. La potenza massima del colpo senz'armi è pari a 20 per livello della tecnica speciale. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica avanzato. Se attivato al IV livello, si attiva automaticamente la Furia del Demone.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso ogni 5 di potenza / Mantenimento: Metà dell'attivazione)
    [Richiede Chakra del Demone IV]
    [Da jonin in su]
    + Tecnica economica + nin inarrestabile potenza primo colpo: 60
    per poi rimpicciolirsi mentre compieva pochi sigilli, e sparire poco dopo, evitando grazie a quel repentino cambi di dimensioni attacchi dell'ultimo secondo. Le percezioni finissime di Ozma probabilmente avrebbero potuto individuarlo nella sua attuale posizione, ma prevedere cosa aveva intenzione di fare non sarebbe stato di certo semplice, anche perché, nonostante ciò che la sfera poteva vedere le azioni del colosso sarebbero state decisamente veloci.
    Un movimento istantaneo [Slot Tecnica 2] Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente (5)
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da genin in su]
    + Arte della Terra
    fuso all’arte di potersi muovere nella terra infatti l’avrebbe portato al di sotto della stessa, punto nel quale avrebbe ripreso le dimensioni consone al proprio demone disattivando anche la sua capacità di muoversi sotto terra, spostando di peso la massa sopra di lui, trasformandosi di fatto in una vera e propria bomba che avrebbe ribaltato l’intera porzione di terreno portando Ozma allo scoperto, ma non solo, l’espansione [Slot Azione 1]Velocità + 6 (chakra del demone) + 2 (volontà assassina) For + 6 (Impasto demoniaco) sarebbe stata così repentina da travolgerlopotenza manto 60 + potenziamenti di febh 200, forza impatto: 260 + tacche di differenza
    + Distruzione ad area
    + Distruzione Esplosiva
    Arte: L’utilizzatore potrà far esplodere i suoi colpi fisici a contatto se utilizzato il chakra distruttivo. Il danno aumenterà di 10(Consumo: Basso Extra)
    [Da genin in su]
    +Maestro della distruzione
    Abile: L’utilizzatore non avrà cali di potenza nell’area espansa dal chakra distruttivo.(Consumo: Basso Extra)
    [Da chunin in su]
    Fallout
    Arte: L’utilizzatore può raddoppiare la potenza della distruzione esplosiva e il raggio del chakra distruttivo raddoppiandone i costi.[Da jonin in su]
    totale 280
    .
    Se insufficiente Raizen avrebbe caricato di chakra la bocca e dalla posizione supina avrebbe mirato e rilasciato verso la sfera una potente Bijudama [Slot Tecnica 3]Bijuudama
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (7)
    L'utilizzatore, se attivata la tecnica speciale, può accumulare una grossa quantità di chakra compresso e rotante di colore scuro di forma sferica larga 3 metri, emettendolo subito dopo. Il costrutto esplode a contatto. La gittata è pari a 24 metri, ha velocità pari ad una statistica a scelta dell'utilizzatore. La potenza è pari a 60 entro un raggio di 6 metri, l'esplosione causerà un danno di potenza pari a 40. Se attivata tecnica "Demone" è possibile incrementare la potenza diretta e dell'esplosione di 30 con un consumo Medio extra.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Alto)
    [Richiede Chakra del Demone III]
    [Da chunin in su]
    +azione rapida
    +Mutazione
    Abile: L’utilizzatore può modificare la natura elementare della bijudama, allineandola ad una delle impronte possedute.[Da genin in su]
    +Impronta Vento
    +Tecnica Focalizzata (concentrazione)
    +Nin Inarrestabile
    +Nin Perfette
    potenza finale 120
    statistica di riferimento: velocità
    mentre le code si sarebbero alzate alla stregua di una gigantesca mano chiudendosi a cupola attorno alla sfera e lasciandogli sempre meno spazio in modo da rendere l’esplosione del suo attacco del tutto inschivabile, stringendosi per stritolarla [Slot Azione 2]Velocità + 6 (chakra del demone) + 2 (volontà assassina) For + 6 (Impasto demoniaco) potenza code: 100 casomai si fosse salvata dalla grossa palla di potere.

    Tian! Almeno la coda!

    Avrebbe chiesto al padre che se non avesse accennato ad una reazione l’avrebbe costretto ad usare due delle sue code per immobilizzare quella ribelle, avvolgendola ed immobilizzandola [Slot Azione 3]Velocità + 6 (chakra del demone) + 2 (volontà assassina) For + 6 (Impasto demoniaco) + Tocco adesivo mediante il chakra adesivo.
    Gli attacchi si sarebbero susseguiti senza sosta, seguendo la sfera nelle sue schivate fino a quando non si fosse distrutta sotto i suoi colpi. Al momento di intercettare il rotondeggiante involucro di Ozma con una manata [Slot Azione 4]Velocità + 6 (chakra del demone) + 2 (volontà assassina) For + 6 (Impasto demoniaco) Potenza 50 Raizen avrebbe sfruttato lo slancio per rigirarsi, scaricando il peso sulle proprie zampe posteriori e mantenendo libere sia le code che le mani che venendo rapidamente ritratte avrebbero creato uno spostamento d’aria [Slot Azione 5]Velocità + 6 (chakra del demone) + 2 (volontà assassina) For + 6 (Impasto demoniaco)
    Non so se sia possibile, ma viste le dimensioni in gioco provo, se non si può, ciccia :zxc:
    capace di attrarre verso di lui la sfera mentre lui rimpiccioliva nuovamente le sue dimensioni in modo da non interagire con lo spostamento. Pochi istanti prima di avviare il rimpicciolimento tuttavia aveva impostato un salto che se necessario gli avrebbe fatto mantenere la quota necessaria a fargli colpire [Slot Azione 6]Velocità + 6 (chakra del demone) + 2 (volontà assassina) For + 6 (Impasto demoniaco) potenza code: 100 con le code la sfera in arrivo mediante una capriola che l’avrebbe scagliata verso il basso, sopra ad una grossa roccia snudata dalla precedente esplosione, difficile da oltrepassare con la manipolazione della terra come fatto precedentemente , rincarando poi la dose con una nuova espansione che gli avrebbe fatto scaricare sopra alla sfera una pressione non indifferente [Slot Azione 7]Velocità + 6 (chakra del demone) + 2 (volontà assassina) For + 6 (Impasto demoniaco) Potenza demone: 50.
    Non sapeva cosa Febh intendesse per distruggere, ma era certo che ciò che Raizen aveva compreso si avvicinasse parecchio al concetto di distruzione dell’otese, per quanto grande questo potesse essere.

    Ho bisogno di chakra.

    Avrebbe concluso col fiatone una volta terminata la sequenza d’attacchi.





    Chakra: 18/150 + 2
    Vitalità: 20/25
    En. Vitale: 25/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: //
    2: //
    3: //
    4: //
    Slot Azione
    1: Espansione
    2: Codata
    3: Immobilizzazione coda
    4: "Ceffone"
    5: Risucchio aria
    6: Codata
    7: Espansione-manata
    Slot Tecnica
    1: Attivazione TS
    2: Attivazione TS
    3: Bijudama
    4: Taglio Debilitante
    Note


    Edited by F e n i x - 7/11/2017, 03:12
     
    .
  5.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    Luce della Creazione e Ombra del Dominio

    In parte Ozma si era tutelato creando quel gran numero di cloni, nascondendone alcuni sottoterra e disperdendo gli altri...ma quello che aveva contro era un demone della leggenda, persino più antico di lui e potenziato oltre ogni limite dal chakra dello Yakushi, mentre la mente di Raizen ora poteva muoverlo a suo piacimento, forte dell'esperienza nel gestire una simile potenza. Forse avrebbe retto un attacco frontale, approfittandone poi per svicolare magari non vista con la copertura di un'illusione...ma quando la forma della Volpe si contrasse per poi sparire lo stesso costrutto senziente rimase spiazzato per un secondo, prima di percepire l'enormità del Bijuu corazzato sotto di sè. La potenza sviluppata fu comparabile a un vulcano in eruzione, tanto che enormi frammenti di roccia vennero sollevati in una pioggia che rese del tutto vano il nascondersi per i cloni di Ozma, tutti sbalzati per aria senza poter fare alcunché.

    Tian stesso si aggrappò a una delle pietre scaraventate in alto, mentre il solo spostamento d'aria faceva svanire almeno metà dei cloni di Ozma. Uno, quello più vicino alla proiezione dall'aspetto umano sfarfallò per un secondo, subito prima di svanire, mentre una sfera poco distante, al sicuro dai detriti, ebbe la medesima reazione, senza però dissolversi. Febh era solo osservatore in quel momento, ma un paio di occhi in più erano comodi per notare quei particolari. Credo possa scambiare la sua posizione con quella dei cloni. Se ho ragione ora il nemico è quello! DISTRUGGILO! La bijuudama precedette di poco la richiesta di aiuto a Tian nel caso di qualche coda ribelle, ma l'antico guerriero, forse ripresosi dalle sorprese a catena, ebbe la lucidità di avvisare i due shinobi ormai riconosciuti se non come alleati, almeno come "non nemici". Le code sono il problema minore! Lui può Dominare il chakra, renderlo suo schiavo...quella tua Bijuudama non è da meno! E' un'arma per lui! Disse mentre la indicava, in volo verso la sfera identificata come il corpo originale di Ozma. Troppo tardi! Già gongolava la Sfera, estendendo il suo chakra oltre il suo corpo per "rubare" il possesso del costrutto di chakra esplosivo...normalmente una cosa simile richiedeva il contatto fisico, ma con un consumo leggermente superiore e qualche limite, la capacità del Dominio poteva anche bypassare la necessità di toccare. La bijuudama era quasi arrivata a segno quando Raizen comprese che non era più sotto il suo controllo, anche se avesse avuto qualche capacità per farla esplodere in anticipo, poiché deviò improvvisamente dalla sua traiettoria dirigendosi verso le code che stavano cercando di intrappolare Ozma e i suoi cloni residui. Grazie di avermi dato modo di uscire da questa trappola! Esultava, il nemico. Esultò un pò meno quando la sfera si deformò per aggirare le code senza danneggiarle, volando come se dotata di volontà propria. COSA?



    Non sopravvivi tutti questi anni se non impari a bluffare, Ozma. Sei limitato...finora ti ho sempre combattuto da solo e non ho avuto mai modo di superare i limiti del tuo Dominio, che a conti fatti è solo un'emanazione...ma ora ho visto che combinare il chakra con altri rende la cosa molto facile. Prima che tu rubassi la Bijuudama io le ho fatto dono nella Creazione, potenziandola oltre la tua soglia di controllo. NOO! Bijuudama-kun. Attacca, ora che puoi. Raizen e Febh avrebbero potuto constatare in quel momento come il jutsu avesse cambiato completamente aspetto, ottenendo occhi, bocca e movimenti che si confacevano perfettamente a una creatura vivente...per quanto fosse ancora un costrutto di chakra pronto a esplodere (aveva persino una miccia). IO AIUTA TIAN! Parla pure? Parlava, e aveva un'intelligenza rudimentale. Questo è il mio potere. Le Parole della Creazione. Posso donare la vita al chakra, rendendolo senziente. Rendendolo un mio alleato. Un Amico. Non osavo farlo con Ozma perchè avrebbe schiavizzato i miei amici, ma unendo il mio potere al vostro...lui non può avere scampo.

    Le code intanto si erano abbattute su Ozma, che aveva raccolto i vari cloni accanto a sé per ammortizzare l'urto, uscendone tutt'altro che in salute, anche se era riuscito a svicolare attraverso una minima apertura prima della chiusura definitiva di quella gabbia di code. MALEDETTI! MALEDETTO TIAN! LADRO! LADROOO! Io ho compreso la tecnica di Indra per quello che era. Tu hai preso solo una versione distorta, crudele e malvagia del suo pensiero. Scompari! Congiunse le mani in una strana posizione che forse era la versione arcaica dei sigilli, prima di indicare la Bijuudama sua alleata. Forma di Drago. Tra le tecniche derivate dalle Parole della Creazione ne esistevano alcune che cambiavano la forma alle tecniche rese "vive", pur mantenendo inalterate le loro potenzialità. Una forma umanoide, di qualunque aspetto, o anche la forma di un Drago, animali assai affini all'antico Guardiano dell'Equilibrio. Fu così che mentre Ozma veniva colpito di striscio dalla manata della Volpe Corazzata, la Bijuudama si allungava, diventando un vero e proprio drago lungo cinque o sei metri, composto dal medesimo chakra pronto a esplodere. Non serve che consumi tutto te stesso, preserva pure la tua vita, Bijuudama-san. No. Io aiuta Tian. Tian Amico. Ti ringrazio allora per il tuo sacrificio. Concluse il leggendario guerriero, chinando il capo in segno di ringraziamento.

    Il drago-bijuudama prese il volo verso Ozma, che emise a sua volta un drago di fuoco per intercettarlo, ma questo venne schivato. Travolto in pieno dalla Bijuudama, Ozma rimase stordito quanto bastava perchè Raizen concludesse la sua combinazione senza ostacoli, sbattendola prima al suolo con tutte le code e poi precipitandogli sopra con tutta la forza che aveva a disposizione. NOOOOOO!

    CRACK!



    NOOOOooooohhh... Erano riusciti a creparla...la avevano più che incrinata, la avevano proprio rotta, e in quell'istante dal'interno emerse una luce dorata abbagliante, che svettò verso il cielo come un faro. Tian atterrò poco distante, pronunciando una breve preghiera per la Bijuudama che si era sacrificata, mentre finalmente i due ninja scioglievano la loro tecnica combinata. Ozma era stato spaccato, e non restava nulla di lui. Ha sicuramente avvisato gli altri. Kugyo, Shinryu, Enuo. Sempre che ci siano ancora tutti...e sempre che non ne abbia creato di nuovi nel frattempo.



    Febh dal canto suo avrebbe prestato relativamente poca attenzione, guardando il punto in cui Ozma era stato distrutto. Aveva ottenuto la Fine di quell'essere, ma ora non si sentiva affatto soddisfatto...non che la vendetta fosse vacua, anzi, era euforico e inebriato dalla vittoria, ma percepiva dentro di sé il bisogno di avere di più. Di distruggere DI PIU'. Per un crudele secondo avrebbe guardato Raizen come un bersaglio, prima di scacciare quei pensieri. Di mettere tutto da parte, anche quei vaghi concetti a cui aveva ceduto pur di liberarsi...quei pensieri sugli Hakai. Ci avrebbe pensato in seguito. Cos'era quell'affare? E questi nomi che hai detto? Chi sono? Tian rimase in silenzio per qualche secondo, guardando Raizen con una sorta di fascino e curiosità...la sorpresa della sua esistenza lo aveva spiazzato e confuso più di quanto pensasse, dopo tutti quegli anni. Io...no. E' un discorso lungo e complesso. Non sono persone. Sono come Ozma..."cose" che lui ha reso schiave, immettendoci talmente tanto di sè stesso da farle diventare più che semplici costrutti Dominati ma delle vere e proprie Emanazioni di sè. Mezze-persone, potremmo definirle, ma sono più degli Aspetti di quell'uomo. Lui...non ha un nome. Viene da un'era precedente alla mia. Pare seguisse Indra, come un suo allievo anche se in realtà Indra non aveva seguaci di sorta nè allievi, e di fatto non ci sono testimoni che questo sia vero. Quando ci fu la guerra con Iwa lui era stato già messo da parte, lo sigillammo in un tempio su un'isola che credo che ora non esista nemmeno più. Anche le sue Emanazioni vennero sigillate, eccetto Ozma, che iniziò a darmi la caccia dopo l'inizio del mio esilio nel futuro...io lo chiamo così.

    Non c'è molto altro che io possa dire ma...piuttosto. Tu.
    Si voltò verso l'Hokage. Tu sei...davvero...? La sua voce si incrinò appena per l'emozione. Come...da quando lo sapevi? E...lei? Come sta lei? Dove si trova? Per me sono appena due anni ma non so quanto sia stato per lei e... Sfarfallò per un secondo. No! Sgranò gli occhi allarmato. Non così! Non ora! Il suo corpo iniziò a diventare traslucido mentre arretrava. No....non adesso! Io...non... Fissò Raizen con occhi colmi di disperazione. Mi dispiace...mi dispia... E in un battito di ciglia sparì nel nulla, senza nemmeno uno spostamento d'aria. Febh rimase interdetto, guardandosi intorno. Eeerrrr...chi diavolo era quel tizio? Tu hai idea di cosa sia successo? Con Ozma a pezzi l'Oni non era più necessario, e lo Yakushi era rapidamente regredito al suo stato normale. No perchè...tutto questo casino e ora sparisce con due mezze spiegazioni a caso? Ma starà scherzando spero!

    Forse un minuto dopo, mentre stavano per andare via, improvvisamente ci fu un lampo di luce nello stesso punto in cui Tian era scomparso, e stavolta lo spostamento d'aria fu più che sufficiente a mandare lo Yakushi gambe all'aria! EHI! Tian era di nuovo là, che si guardava intorno spaesato e stordito, anche per le ferite e la stanchezza accumulata. Nello stesso posto stavolta? Prima guardò il cielo, come a voler capire che ora fosse, e solo dopo si posò su Raizen. Sei ancora qui? Siete rimasti qui? Ma non sempre riappaio nello stesso punto...quanto sono stato via? Una volta informato annuì, provato. Un salto breve stavolta...ma è ancora molto instabile. Non ho molto tempo, temo. Ultimamente i salti sono sempre più brevi, a volte anche di pochi minuti o secondi, ma non so per quale motivo. Fece qualche passo in avanti verso il figlio mai conosciuto, verso il quale il suo primo gesto era stato una minaccia e il secondo un fendente di spada. Mi dispiace per prima...no, forse dovrei dire che mi dispiace per tutto. Deglutì. Posso...posso chiederti come ti chiami? Stranamente per lui, Febh si fece in disparte davanti a quella scena...qualcuno potrebbe pensare che l'empatia verso Raizen lo spinse a lasciargli un pò di privacy, o che magari sentiva in sè una certa affinità in quanto orfano, in un certo senso...ma a dirla tutta aveva solo visto un gruppo di vermi che erano stati gettati all'aria dagli attacchi di Raizen di poco prima e voleva controllare che non servissero per qualche veleno.
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,990
    Reputation
    +684

    Status
    Offline

    Padre e Figlio


    - X -





    La terribile sequenza di attacchi distrusse infine l’odiata sfera che si lasciò alle spalle solamente un raggio bianco dopo una luce quasi accecante.
    A sentire Tian c’era ben poco da rilassarsi visto che qualcuno era stato avvertito di quell’evento, un qualcuno che tirava i fili di tutte quelle marionette, ma per il momento Raizen non potè che accasciarsi su un grosso masso e li abbandonarsi.

    È da tanto che non sono così stanco.

    Disse tra un respiro e l’altro, a mezza voce nonostante i suoi sensi fossero già proiettati verso Tian per ascoltare cosa stava dicendo, e come le precedenti non erano buone notizie, ma forse la peggiore era che la sua maledizione stava iniziando a portarselo via, senza dare ai due nemmeno il tempo di presentarsi.
    In quel momento Raizen era così stanco da riuscire a malapena a pensare cosa stesse succedendo, ma assistere a quella scena lo riempì di una tristezza incolmabile.
    Sollevò una mano a mezz’aria, ricambiando lo sguardo di Tian, entrambi non potevano fare niente, impotenti davanti a quella maledizione.

    Non fa niente

    Disse prima che lui sparisse, mentendo, non tanto perché lo incolpasse di qualcosa, ma perché avrebbe desiderato poter condividere con lui più che una sberla, quattro insulsi e delle frettolose spiegazioni.
    E senza che quel momento così intenso potesse minimamente alleggerirsi sul cuore del konohaniano la petulante voce di Febh vi entrò a gamba tesa, lamentandosi come al solito di qualcosa.

    Lui non c’entra niente Febh!

    Cercò di spiegare esausto.

    È una vittima quanto e più di noi.

    Mentre parlava cercava di rialzarsi come meglio poteva, somigliando più ad un vecchio ottantenne che ad un aitante ninja nel fiore della sua carriera.

    e… e…

    Prima la meraviglia, poi la luce ed infine uno spostamento d’aria imponente gli impedirono di continuare la frase, nullificando tra le altre cose anche i suoi sforzi di rialzarsi e sbattendolo nuovamente al suo posto, cosa che non gli dispiacque troppo, avere una scusa per starsene ancora seduto non gli dispiaceva.

    Raizen, mi chiamo Raizen.
    Ma non ho mai saputo il mio cognome, negli anni mi sono abituato a portare Ikigami.
    Ma…


    Sorrise.

    …me lo sono inventato mentre ero in una vasca e l’ho tenuto perché suonava bene.
    Siediti, riposati, penso sia uno dei pochi momenti in cui puoi permettertelo.
    O magari recuperati il tonico che il mio clone prima ha cercato di cacciarti in bocca con un pugno.


    Che avesse o meno seguito il suo consiglio avrebbe continuato a parlare.

    Manchi da poco, forse non arrivi a due minuti.
    Considerando come siamo ridotti non è difficile intuirlo.


    Dopo quelle parole prese un sospiro, non tutto era facile da dire.

    Per lei… sarebbero passati ventotto anni, mese più mese meno.
    Ma io l’ho conosciuta solo per bocca d’altri, è morta dandomi alla luce.


    Parlava, ed era cosciente di ciò che diceva, ma i suoi occhi studiavano Tian con così tanta concentrazione che sembrava stesse cercando di imprimersene il ricordo direttamente nell’anima.

    Sono diviso onestamente, vorrei chiederti del passato, di mia madre, ma i tuoi ricordi sono una miniera che potrà tornarci mostruosamente utile nelle battaglie che si delineano all’orizzonte: le armi si stanno risvegliando, e come vedi i tuoi vecchi nemici le stanno cercando, di fatto moltiplicando i problemi.
    Posso far fluire i tuoi ricordi direttamente nella mia memoria se mi permetti di farlo, anche perché in caso contrario non avrei abbastanza chakra.


    Gli tese una mano per stringereInterrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva tramite il contatto con la vittima. L'utilizzatore sarà in grado di interrogarla, cercando di estorcerle le informazioni direttamente dalla propria psiche leggendo la mente. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda. L'efficacia è pari a 30. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Consumo: Mediobasso ogni domanda)
    [Da genin in su]
    il contatto, che gli avrebbe permesso di ascoltare le risposte alla velocità del pensiero, pur ponendole a voce, cosa che gli avrebbe fatto risparmiare chakra.

    Da quanto ho capito l’uomo che cerchiamo, il primo Ozma per così dire, è in grado di soggiogare il chakra, ma penso che in tempi remoti abbia avuto anche contatti con i demoni, la prima volta che l’ho visto era all’interno di un mio sottoposto, ne controllava parzialmente il demone, e li è venuto a contatto con la Volpe, riuscendo a sottrarmi il controllo di una delle sue code soltanto con lo sguardo.
    Credi che potrà rifarlo?
    Oppure la prossima volta sarò più libero?
    Posso evitarlo?
    Ma soprattutto chi è?
    Dove sta l’isola in cui l’avete sigillato?


    Sentiva nella mente il tipico ronzio dello “sciame”, uno tsunami di domande che di li a poco avrebbe avuto la necessità di porgere a Tian.

    I quattro clan dei draghi.
    Sto cercando di riunirli, ma sembra che per me sia un compito quasi impossibile, necessitano di una guida di stare uniti e comprendersi, come io necessito del loro aiuto, ma i loro dissapori, orchestrati da un tuo successore, si faceva chiamare Hayate, ma prima aveva un altro nome, non so quale, ma aveva i capelli verdi ed è stato il motore della divisione tra i draghi.
    Ma non so quanto tu possa saperne, volevo solo sapere come combattevi con loro, in un vecchio bassorilievo comparivi tu su un drago a quattro teste.
    Ma, ancor più importante, Masamune è stato diviso dal suo corpo, o meglio, la sua ragione è stata divisa da lui, pare attraverso un rituale delle pergamene di Indra, che visti gli abomini generati inizio a non esser certo che si parli dell’Indra più celebre.
    E credo sia il momento di distruggerle visto il pericolo che nascondono, dopo e se riuscirò a comprendere come riunirli.


    Ma purtroppo le domande non si sarebbero fermate, il generale era al centro di troppe storie.

    Le armi, le statue, dove sono nascoste?
    Abbiamo scoperto che hanno dei punti deboli, ma non penso tu ne conosca l’esistenza, ma sono come delle giunture, se ci si fa leva nel giusto modo il tutto crolla, arrivare prima degli altri non sarebbe male.
    E soprattutto chi pensi vorrebbe controllarle?
    Non penso si stiano risvegliando casualmente.
    E poi… dimmi come crescere, come potermi disfare di queste sopracciglia aggrottate e farmi venire le rughe di un generale attempato che nessuno si rifiuterebbe di seguire.


    Era un doppio complimento, che venne accompagnato da un sorriso.
    Ma perché nonostante avesse suo padre, una figura che aveva cercato di sostituire con altri sensei, li davanti non riusciva ad interagirci, non riusciva a parlare di… frivolezze, di vita?
    Riusciva solo a guardarlo, ammantato di un’ aura di carisma ed imprese epiche che lui aveva conosciuto solamente come leggende, il suo sangue era talmente puro da essere accecante, e anche lui non riusciva ad aprire gli occhi davanti a tutta quella luce.
    Raizen aveva l’innata capacità di comprendere cosa agitava il suo animo, del tutto inutile ai fini delle relazioni interpersonali, al contrario della capacità di empatizzare nella giusta maniera e comprendere il prossimo, ma era anche vero che questo gli permetteva di far chiarezza nei suoi sentimenti e poter ottenere dal prossimo ciò che gli interessava senza autoimporsi freni inibitori.
    C’era anche l’incognita del “il prossimo troverà questa cosa positiva o negativa?” e spesso era negativo per gli altri, qualcosa che spesso veniva tradotto come disinteresse verso alcune situazioni.

    Io… non so minimamente cosa potrei fare o dire.

    Partì in quarta, quasi dal nulla, ma con un tono e un impostazione vocale differente, diversa da quella preoccupata e impostata di poco prima, che risultava leggermente meccanica.

    Mi sento inadeguato.
    Ti conosco solamente attraverso le storie della tua vita, e parlano di te come un perfetto leader, qualcosa che mi sforzo di essere, fallendo miseramente.
    Non riesco a capire le persone, loro non capiscono me, spesso ho attriti anche in gruppi di 3 persone e non si parli del ruolo che ricopro, credo di essere l’Hokage meno stimato della storia.


    Sospirò, poggiando la testa sulla mano libera, era improvvisamente regredito ad adolescente depresso, qualcosa che non aveva mai avuto l’opportunità di essere, non si può essere depressi se non c’è qualcuno a notare il tuo stato d’animo, era un albero che cadeva in una foresta deserta.

    E pure adesso, cosa dovrei dirti?
    Son sicuro che qualcuno saprebbe dire o mostrare qualcosa per non so… farti dire “il mio ragazzo, ne sono fiero”, io invece ti sto chiedendo di crescermi in 5 minuti con la probabilità che nemmeno resterai così tanto.
    Eppure vorrei aiutarti, vorrei liberarti dalla tua maledizione, chiederti come stai.


    Si fermò nuovamente.

    E solo ora, dopo tutte queste parole, mi rendo conto che nel garbuglio di priorità quelle ad essere venute fuori per prime sono state le mie.
    Diiio…


    Si massaggiò le tempie.

    Parla tu o continuerò a sparare egoistiche cazzate senza senso.


     
    .
  7.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    I Racconti del Generale Perduto nel Tempo

    Raizen. Lui sorrise. Mi disse che era il nome di un suo antenato. Lei amava le vecchie storie. Intenerito nei lineamenti, il pur torreggiante antico guerriero accolse l'invito, sedendosi finalmente a riposare, con un lungo respiro sollevato. Febh, che a conti fatti poteva curarlo in pochi istanti ma non restituirgli le energie perdute, stava in disparte, ancora intento a cercare vermi o altre cose che lo interessassero...forse realmente stava lasciando loro un pò di spazio, pur origliando tutto con il suo udito sopra le righe. In ogni caso non si mise in mezzo, e forse la cosa era un bene per tutti. Anche io non avevo cognome... Raccontò. Sono nato nel territorio di Shānhújiāo, la Scogliera di Corallo...e se devo essere onesto non ho idea di dove sia o come si chiami adesso...sempre che non ci siano stati terremoti che la abbiano inabissata. Era un periodo di guerre e tumulti e i miei genitori erano molto poveri...e chi era povero non aveva cognomi, per averlo dovevi prima ottenere almeno un pezzo di terra o un titolo di qualche genere. La guerra tra Indra e Asura era finita da più di un secolo ma ancora c'erano degli strascichi e molti combattevano...io venni venduto come schiavo a un signore della guerra, ma realizzarono presto che avevo talento per la spada e salii rapidamente i ranghi della sua armata...finendo infine per diventarne io il capo. Quando divenni il suo vice mi adottò pubblicamente e presi il suo cognome: Huángdì. Vuol dire Imperatore. Ridacchiò. Lui se lo era scelto da solo quando aveva conquistato con le sue sole forze un pezzo di terra...ne era incredibilmente orgoglioso. Poi si rabbuiò. Non penso rimanga traccia di quei tempi, anche la lingua è cambiata...forse avanza qualche ombra in un libro di storia, e la storia è stata rimaneggiata tante volte. Sospirò.

    Ventotto anni...capisco. L'ombra di un dolore attraversò il suo sguardo. Qualcuno che aveva conosciuto era morto quando lui era lontano, prigioniero della sua maledizione. Il tempo forse aveva insegnato ad ammortizzare quelle emozioni, ma restavano sempre come un dolore sordo, e stavolta a morire era stato qualcuno che lui aveva anche amato. Mi trovò che ero ferito dopo uno scontro. Praticamente morto...il salto nel futuro mi aveva salvato la vita perché stavo per avere la peggio...era una situazione senza uscita, ma quando arrivai nel nuovo luogo e tempo pensavo comunque di non farcela, solo in mezzo ai monti. Lei viveva lontano dal paese, nella capanna che era stata del nonno, e tutti pensavano che fosse una strega o che avesse sangue di Youkai...mi salvò senza fare domande...quell'intervallo fu molto lungo per fortuna, e rimanemmo assieme per quasi un anno. Aveva un carattere...speciale. Un angelo che poteva rivelarsi il più terribile dei demoni quando voleva. Molto caratteriale, ma indipendente. Forte come nessuna che avessi mai conosciuto... Il suo viaggio sul viale dei ricordi venne interrotto da Raizen, che spinto dalle sue responsabilità impellenti aveva deciso di mettere da parte le questioni personali. Lui lo guardò, ancora stanco, con espressione indecifrabile prima si lasciarsi andare a un vago sorriso che pareva rivolto più a sé stesso, come se stesse ricordando una vecchia battuta. Sei molto rigoroso...temo che tu lo abbia preso da me. Poi, con una punta di quella che forse era una goccia di delusione, acconsentì. E sia. Chiedi.

    Commetti un errore. Non devi cercarlo. Non devi dargli la caccia e non devi pensare a lui. Farlo significa cercare guai che non sei in grado di fermare. Lui non ha nome, come ti dicevo. Antico quanto Indra....sembra che sia stato il Jinchuuriki del Juubi qualche tempo prima della mia nascita, e sopravvisse quando glielo estrassero, sigillandolo. Se consideri che domina il chakra, avrà avuto tutto il tempo per legare a sé i Cercoteri mentre li aveva al suo interno. Non lo ho mai combattuto personalmente, ma dalle voci che giravano credo che non ci sia modo di sfuggire al suo Dominio...tuttavia se tu e quell'altro avete spezzato il vincolo sulla Volpe allora quello è andato. Dovrebbe riprendere la volpe dentro di sé o comunque aver modo di influenzarla per qualche tempo per ripristinare il Dominio. Poi scosse il capo. Non so chi sia. Non lo sa nessuno. La leggenda dice che abbia dominato il mondo ma nessuno lo ricorda, come se avessero voluto cancellare quel periodo storico dalla memoria di tutti. Quando appresi le Parole della Creazione da una Pergamena di Indra fu la prima volta che ebbi a che fare coi suoi Aspetti...in realtà solo due: Ozma e Enuo, lo stregone. Dicevano che il mio potere era la copia malriuscita del suo e volevano privarmene. Decimò gran parte della mia armata e persi molti amici, ma poi mi associai a Pangu e NuwaFuji, che mi avrebbero aiutato anche molti anni dopo contro i Bushi (guerrieri) di Iwa. Insieme trovammo una statua, come se quell'uomo fosse stato fuso con una colonna di pietra e cristallo. Non poteva agire ma non potevamo danneggiarlo, quindi Nuwafuji lo teletrasportò su un'isola lontana dove non poteva nuocere e Pangu vi piazzò un sigillo sopra. Io chiesi ai Draghi dell'Acqua di mettere qualcuno di guardia, e pensavamo fosse finita. Ozma e Enuo erano stati sconfitti e pensavamo di averli distrutti...ma poi mi ritrovai Ozma contro durante il mio Esilio nel Futuro, quindi non saprei proprio...forse erano immortali o l'uomo nel pilastro non era così inerme come sembrava. Avendo una mappa, Tian avrebbe indicato un punto a caso nell'oceano dei Kaijuu, ma non avrebbe saputo ritrovarla...e poi c'era stato un enorme terremoto, come un disastro naturale, circa duemila anni prima, e alcune isole erano scomparse o erano state spazzate via, quindi trovarla sarebbe stato impossibile.

    Al menzionare i draghi si accigliò. Avevo percepito lo squilibrio, ma nel momento in cui ho alterato il tempo e lo spazio ho perso il mio ruolo di Guardiano quindi non ho più saputo nulla. Poi si incupì maggiormente. Tenson Korin. L'uomo con il Rinnegan...il Profeta. E' capace di vedere il Futuro...mi aveva accennato di questo suo messia di nome Hayate che sarebbe comparso nel futuro, ma non pensavo potesse arrivare a tanto! Non so perché abbia fatto questo ai draghi, non riesco a spiegarmelo. Sulle domande sul suo stile di combattimento fu abbastanza diretto. Ho visto anche io qualche vecchia rappresentazione, nel tempo. Esagerazioni o iconografia. Io combattevo a dorso di drago...saltavo dall'uno all'altro o davo vita al loro respiro, a volte modificandolo in forma di equipaggiamento vivente da utilizzare. Tutto qui. Eravamo molto affiatati, comunque. Mi stupisce che non abbiano compreso del nostro legame di sangue...forse queste maledizioni di cui mi hai parlato hanno interferito...o semplicemente dopo tutti questi anni mi hanno dimenticato. Avrebbe sospirato. Masamune? Per il cielo...separato dalla sua ragione? Ma sulla base del raccontoMi immagino che tu abbia raccontato tutto sulla situazione attuale. che mi hai fatto è stato solo per impedire che la pazzia si distribuisse sugli altri draghi del suo clan in maniera perenne..se lo curassi da tutta la pazzia accumulata la ragione si riunirebbe al corpo. Forse la Pergamena di Indra ha fornito le conoscenze su come farlo, ma di fatto sono solo questo: scritti. Istruzioni su come generare effetti e capacità col Chakra pensati proprio da quell'Indra figlio di Hagoromo, l'Eremita delle Sei Vie. Di per sé non hanno alcun potere salvo forse essere resistenti agli effetti dell'invecchiamento. A quel punto sembrò pensare per qualche minuto. Forse esiste un modo per aiutare Masamune, ma è rischioso. E potrebbe non esserci più...è una storia di tantissimi anni fa. Pare che ci sia una caverna che conduce all'altro mondo, abitata da creature demoniache...e da un uomo che è in grado di distillare veleni sovrannaturali...veleni che possono essere talmente precisi da uccidere una persona anche a distanza di anni in una data e un momento preciso, o capaci di uccidere una data emozione in maniera definitiva. Forse potrebbe creare un veleno che uccida la pazzia...un veleno contro il veleno di Tenson Korin. Se questo posto esiste ed è reale, e se quest'uomo esiste ancora, o rimane qualcosa di dove lavorava, potresti avere una possibilità. Il problema è che non so esattamente dove si trovi...mi spiace.

    Sulle armi di Iwa Tian trasmise una viva sensazione di sconforto. Non riuscimmo a distruggerle anni fa anche con tutto l'impegno. Sigillarle ci costò tutto, e ora si stanno riattivando. Non so chi possa essere stato...speravo che fossero state dimenticate completamente. Avrebbe ascoltato prima i resoconti di Raizen per esprimere un giudizio. Giunture...si. Sapevamo già che esistevano, e avevamo un modo per individuarle, renderle evidenti e distruggerle. I tre Saggi lo avevano trovato ed erano pronti a metterlo in atto. Era una Forgia. Sacrificando esseri umani avrebbero ottenuto chakra ed energia vitale con cui saturare le armi e rendere evidenti i punti di debolezza strutturale. Parliamo del sacrificio unilaterale di almeno ventimila persone per ogni Arma, forse di più per Oni. Scosse il capo. Non avrei MAI pagato un prezzo simile...è per questo che dopo la Guerra di Iwa ci fu la guerra tra noi e i tre Saggi...e in ogni caso quel metodo funziona solo se l'Arma è attiva e pienamente funzionante. Ad arma disattivata o in attivazione parziale non esiste alcun modo per distruggerle. Quanto alla posizione, si sarebbe confidato pur con qualche riserva. Ho nascosto il Tengu, l'Arma dal Chakra Infinito, nella Valle del Vento, cento anni nel futuro, sperando che i Draghi lo tenessero d'occhio, mentre una delle tecniche di Pangu generava una sorta di barriera. Anche se quella barriera era stata poi corrotta da Hayate per trasmettere la Maledizione. Jorogumo invece è l'Arma che Crea gli Eroi. E' senziente anche senza qualcuno a controllarla, e il suo scopo è donare capacità speciali alla gente...trasformare anche i contadini in guerrieri con poteri da Bushi. Anche se questo riduce notevolmente la loro speranza di vita. Sospirò. Il suo scopo era creare il caos sollevando le popolazioni civili, convincendole di aver ricevuto un dono divino, e selezionare i combattenti migliori per l'armata di Iwa. La ho sigillata usando le Parole della Creazione: ho reso vivente metà della sua energia, facendola diventare una bambina, priva di qualunque potere anche se con la mente dell'Arma nell'inconscio, mentre la statua gigante conserva la capacità di donare poteri ma non la possibilità di essere viva. La bambina la lasciai in custodia a un ordine monastico nel Xuě píngyuán, le Pianure Innevate che credo ora chiamiate Paese del Ferro. Dovrebbe essere cresciuta ormai, e mi risulta che sia immortale, a meno che non desse alla luce una figlia, in quel caso sarebbe diventata mortale e la figlia avrebbe ereditato l'anima, più o meno, dell'Arma. Da inattiva questo non era un problema, ovviamente. Il corpo invece lo nascosi nella zona del Fēngbào Xiágǔ, il Canyon delle Tempeste. Sempre sulla mappa, pur senza indicare e senza dirlo a voce, ma col pensiero, avrebbe detto. Più o meno nella zona che chiamate Paese della Zanna, le porzioni più orientali, in una grotta molto profonda che ho riempito di trappole. Visualizzata l'area nella mente, Raizen sarebbe stato così a conoscenza di come raggiungere quella grotta, ma non di come superare i trabocchetti, perché Tian aveva delegato un suo Amico creato con le Parole della Creazione di farlo: una sfera di Fuoco vivente di nome Yujin (Braciere). Vista la mia natura, ora sono una possibile Chiave per la loro attivazione...e non sono più tornato a vedere dove le avevo messe, non volevo correre rischi anche se con Oni disattivato le Armi sono solo statue...ma ora Oni è attivo e a maggior ragione starò alla larga da quei posti.

    Finalmente la questione divenne più personale, con il figlio che esponeva i suoi dubbi al padre, esponendosi, mostrando le sue debolezze. Io non credo esista una ricetta perfetta. Ma la prima cosa che dovresti fare, credo, è mettere da parte l'orgoglio. Anche se sei certo di avere ragione, anche se pensi che la tua sia la scelta migliore, non puoi importi sempre per il comando. Devi delegare. Lasciare che altri scelgano. Che sbaglino anche se questo ti danneggia. E supportarli anche se hanno sbagliato, se pensi che siano persone valide. Scosse il capo. La seconda cosa che devi fare è ascoltarli. Ma non incalzarli con domande per sapere quello che serve a te. Devi sapere quello che a loro serve di dire. Essere rigoroso può darti rispetto, ma anche allontanarti, devi imparare l'equilibrio tra rigore e umanità. Ragionare in termini di benefici e svantaggi è necessario, ma se fai solo quello tanto vale avere degli automi o degli schiavi...come Ozma. Non...non penso di poterti dire molto di più. Ognuno è diverso, ognuno fa le sue scelte...non posso renderti me, perché non sarebbe giusto. Indicò Febh. Quel tuo amico è una persona strampalata e dubito possa essere un leader decente...ma hai visto cosa ha fatto la sua lucertola quando era svenuto? Anche se è un suo sottoposto è un suo alleato. Un amico. Se riesci a ottenere che qualcuno faccia una cosa simile per te, se riesci ad essere sia un capo che un amico, pur tenendo distinte le due cose, allora avrai ciò che cerchi...penso. Non credere che io abbia tutte le risposte. Sono bravo a combattere e so gestire un'armata...ma resto pur sempre un uomo. Ridacchiò. Anche se ho tremila anni vissuti a singhiozzo.

    Non commentò sul desiderio di Raizen di spezzare la Maledizione. Quella era un prezzo da pagare di cui era consapevole e che aveva accettato, ma avrebbe posato una mano sulla spalla dell'Hokage, per quanto con un principio di esitazione, come a voler cercare tanto il contatto umano quanto per consolarlo. E poi sei l'Hokage, no? Mi sembra un ottimo inizio per essere un leader. Forse possiamo parlare di qualche altra cosa finché c'è tempo. Ti ho parlato di me. Parlami tu di te... Avrebbero avuto poco tempo. Mezz'ora esatta prima che Tian scomparisse, prigioniero della sua maledizione. Febh si sarebbe anche offerto di curarlo poco prima, a patto che tutti chiudessero gli occhi, dopo che si era riavvicinato dicendo di "annoiarsi" e di voler sentire qualche storiella dei millenni prima...finendo però per inserirsi in quasi tutti i racconti personali di Raizen (quelli in cui era presente) aggiungendo i dettagli dal suo punto di vista. Per quanto fossero su un campo di battaglia, avrebbero trascorso quei minuti in maniera assolutamente piacevole, mettendo per un poco da parte le preoccupazioni sul futuro e sui pericoli (un pò come lo Yakushi faceva sempre).
    Dopotutto, un poco se lo meritavano, e al diavolo i nemici.
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,990
    Reputation
    +684

    Status
    Offline

    Momenti attraverso i Millenni


    - XII -





    Lasciò parlare Tian senza fiatare, lasciandosi raccontare quelle storie senza porre domande, solo quando terminò si sarebbe fatto nuovamente avanti.

    Non sai nulla di questo antenato?
    Almeno così, per curiosità… Avresti addirittura potuto conoscerlo se era abbastanza vecchio


    Voleva che continuasse a parlare, semplicemente.

    Huangdì… Oggi suonerebbe diverso, Kotei, o Ten-no
    Beh, probabilmente anche tu avresti fatto bene a farti un bel bagno!
    Ahahah!


    Si grattò una guancia mentre la risata scemava.

    Invece Ikigami ha un significato leggermente più sinistro, non ci avevo mai pensato ma con diversi ideogrammi si può tradurre con “lettera di morte”, un tempo penso mi sarebbe andato bene, ma ora non penso sia appropriato, son sicuro che se mai venisse in mente a qualcuno avrebbe da ridire.
    Gli Hokage non possono avere il lusso di avere un proprio carattere.
    Mamma che cognome aveva?
    E dove viveva?
    Magari se ti mostro una nuova mappa sai indicarmi questi luoghi, potrebbe essere rimasto qualcosa.


    Non aveva probabilmente mai detto “mamma” in tutta la sua vita, ma solo dopo aver posto la domanda se ne rese conto, restandone disturbato, anche se la sensazione non si protrasse troppo a lungo.
    Questa volta non avrebbe interrotto le sue parole, non fino a quando lui stesso non lo avrebbe ritenuto sufficiente.

    Dimenticavo una cosa.

    Disse mentre prendeva dalle mani una piccola sfera, leggermente più grande delle altre, rosso intenso.

    Prendila, potrebbe essere utile.
    Non so se funzioni, non so se funzionerà, ci sto lavorando, ma dovrebbe essere un buon prototipo.
    Ma se tornerai in questo tempo e lo vorrai potrò essere li, basterà impastare un po’ di chakra per avvisarmi.


    Tuttavia, per quanto si impegnasse il suo cervello aveva la cattiva abitudine di battere su certi argomenti.

    Senti, prima avevi parlato di quattro aspetti, ora invece hai citato solo Ozma ed Enuo, tralasciando Kugyo e Shinryu, oppure non li avevi semplicemente ancora incontrati quando prendesti le pergamene?
    E visto dove l’avete imprigionato ho il timore che Shinryu possa essere uno dei draghi d’acqua che lo sorvegliavano.
    Hai ragione nel dirmi di non cercarlo, non lo farei, non sono stupido. Ho già abbastanza guai senza trovarmene di nuovi.
    Ma come vedi si sta preparando a diventare un guaio ancora più grande, studierò in qualche modo la cosa, ma non penso che il problema si risolva da solo. Spero che almeno Ozma non sarà più un pericolo.


    Pensò quindi ai draghi.

    Comunque penso che lo squilibrio sia ancora più profondo, io conosco solo quattro clan, i punti cardinali, ma acqua ed a questo punto cielo a voler rispettare le contrapposizioni mi sono del tutto sconosciuti.
    Sapresti indicarmi i fari?
    Alcuni sono distrutti, ma penso siano comunque il luogo in cui io possa trovarli.
    Ed è già qualcosa.
    E soprattutto se esiste un modo concreto per ristabilire il loro equilibrio.
    Riguardo l’uomo dei veleni… non hai neanche una zona?
    Lo strambo uomo che vedi li è un esperto, se proprio non c’è altro modo direi che posso stuzzicarlo un po’.


    Fece un mezzo sorriso.

    Le armi sono state dimenticate, ma non da tutti.
    Fondamentalmente da degli immortali sopravvissuti a quell’epoca, ma direi che tra noi due solo tu puoi fare dei nomi.
    Il Tengu è stata la prima arma a cadere, è uno dei miei pochi orgogli, l’ho distrutta personalmente, riuscendo a salvare i draghi grazie ad essa.


    Soffermarsi sulle parole riguardanti l’altra statua non fu difficile, Tian aveva appena ammesso di aver letteralmente creato una vita.

    Hai il potere di… creare la vita?
    Potevo capire la bijudama prima, un pesce un po’ brutto, strambo e un po’ tonto… ma una vita…


    Definire suo padre non era semplice, ma quello era senza ombra di dubbio un deciso segno di distinzione tra i due, se Tian creava e dava vita lui per ora era riuscito solamente a spegnerle. Un segno grande quanto un canyon.

    Ma non capisco se l’energia presente nella bambina sia meglio preservarla, lasciandola viva, o farla tornare alla statua per distruggerla con più efficacia.
    In questo caso sarebbe meglio darmi la possibilità di privarla di quel chakra senza lederla.


    Infine commentò il consiglio riguardo l’essere un buon leader.

    Spesso credo che il mio pensiero sia corretto perché è quello che fa correre meno rischi a tutti, lo impongo per salvaguardarli, e se non è corretto… beh, ho sbagliato in parte loro ed avranno qualcuno su cui puntare il dito. Ma almeno potranno farlo.
    Sarebbe giusto lasciarli sbagliare prescindere dai pericoli?


    Ripensò poi a cosa Ssalar aveva fatto per Febh.

    Forse qualcuno mi proteggerebbe così strenuamente.
    Forse.
    Credo che parte di questo problema sia sottovalutare l’importanza che ho per gli altri.
    Se la reputo zero non la coltivo, e non coltivandola la ignoro. E se la ignoro mi reputo solo.
    E se mi reputo solo… agisco come tale.


    Era leggermente affranto, sconsolato.

    È un circolo vizioso, spero di poterlo spezzare.
    Quanto alla mia vita…


    Guardò verso l’alto, per trovare un capo ai suoi ricordi, meno epici ma forse più tristi di quelli di Tian.

    …non ho avuto una vita rose e fiori, pensa, per un certo periodo sono persino ammattito.
    Venni curato da Tekuro, lo ricordi?
    Qualcosa che aveva a che fare col mio chakra, ne avevo così tanto che a lungo andare produceva effetti negativi sul cervello.
    Ma un sigillo ha permesso di regolare il flusso e tutto è apparso più chiaro.


    Venne scosso da una risata.

    Chissà se qualcosa di quello che vedevo era reale…

    Sarebbe quindi partito a parlare di cosa era successo in quel periodo, di come era arrivato al tempio centrale conoscendo i draghi bianchi, per poi arrivare a quando riusciva a controllare il vento mediante la spada, di come aveva incontrato la volpe e di quando il Daimyo.

    Sono anche morto, sai?

    Al suo primo corso chunin raccontò, e di come venne dolorosamente riportato tra i vivi.

    Non sono di certo il più forte che c’è.

    Ammise con un sorriso.
    Le nozioni sarebbero continuate fino a quando con un sussulto non si accorse di avere chakra a sufficienza per una piccola sorpresa.

    Oh!
    Questo forse non gioverà alla mia salute, ma ti farà piacere!


    Per ben due volte incrociò i sigilli della tecnica dell’evocazione e davanti ai due comparvero Ou e Hibachi, l’uno bianco e l’altro rosso, maestosi come nessuno avrebbero completato quel quadro così vecchio, un istantanea di un momento che attraversava intere epoche, interi millenni… e che Raizen avrebbe voluto durasse per sempre, o almeno quanto bastava a fargli dimenticare tutto ciò che nella vita gli creava problemi.
    Ma il tempo, purtroppo, era crudele e non ci volle molto prima che gli effetti della maledizione si palesassero nuovamente, strappandoglielo via.
    Aveva la bocca leggermente aperta, ma non ne uscì alcun suono, nessuno fino a quando non fu quasi troppo tardi.

    Ciao babbo.
    Grazie.


    Tese la mano, ma la consapevolezza di non poter fermare quel fenomeno od interagirci gli impedì di allungarla, mozzando quel gesto, quel tentativo di contatto.
    Non riuscì a piangere o spostarsi, o fare alcunchè, rimase a fissare il vuoto, con un espressione a metà tra la felicità più intensa e la tristezza più profonda.
    Quel giorno, nonostante tutto, nonostante tutti, era successo qualcosa di irripetibile qualcosa a cui Raizen non potè più pensare. Svenne accartocciandosi come un sacco di patate.
    Qualcuno avrebbe potuto dire che era estremamente emotivo, e non ci avrebbe visto troppo male, l’emotività gli aveva permesso di reggersi in piedi fino a quel momento dopotutto, ma la verità era che evocare due dragoni come Ou e Hibachi nelle sue condizioni non era affatto facile e appena l’attimo perse la sua carica la stanchezza lo colpì come un maglio, sprofondandolo nell’incoscienza.



     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,595
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    La Fine di una Storia

    Temo di non averne idea...me ne aveva parlato una volta ma non credo ci fosse altro che qualche storiella tramandata da sua nonna...io personalmente non ho conosciuto nessuno con quel nome nè ne ho sentito parlare, ma potrebbe essere accaduto durante uno degli intervalli di tempo che ho saltato. Il discorso sul nome e sulle differenze che aveva subito il linguaggio in tutti quegli anni portarono a qualche buffo ragionamento, oltre che a strane assonanze. Tian Ten-no mi suonerebbe un pò strano però. Ridacchiò lui stesso, per quanto un pò stanco, alla battuta sul cognome, mentre ascoltava con interesse le motivazione che avevano portato Raizen a darsi quel nome. Lei era...piuttosto isolata. Credo fosse tra quello che chiamate Paese dei Fiumi e quello della Pioggia. Avrebbe potuto indicare un'area più o meno vicina. Come ti ho detto abitava nel bosco, in collina, e veniva considerata una sorta di strega...sua nonna coltivava erbe e le raccoglieva per fare impacchi e tonici curativi, e lei aveva ereditato il mestiere, e con esso una sorta di timore reverenziale da parte di chi stava vicino...se aggiungi che era molto bella e tuttavia guardava tutti con l'aria di uno Youkai assassino... Ridacchiò, ma non senza un briciolo di profonda nostalgia. Beh, capirai che non aveva una grande fama coi vicini, ma se ne fregava altamente, a dirla tutta. Il suo cognome era Onshitsu...penso derivasse dal fatto che la sua famiglia coltivava da generazioni.

    Il discorso tornò poi agli Aspetti dell'Uomo nel Pilastro. Non te ne ho parlato perchè non li ho mai incontrati. Non so chi siano o come mai abbiano quei nomi. non so nemmeno se siano esseri umani...Shinryu preoccupava anche me visto il nome, ma appunto ne ho solo sentito il nome. Quanto a Ozma...spero tu abbia ragione. Avrebbe fatto un respiro assai stanco...era una vita che veniva inseguito, da Ozma come da altri, e ceto potersi fermare a riposare era qualcosa di insolito per lui. Poi sui Draghi: Il Cielo non appartiene ai draghi di questa terra. Mentre i Draghi dell'Acqua sono i diretti servitori di Ryujin, nel suo tempio nelle profondità della terra. Non partecipano all'Equilibrio, se non come rappresentati del loro leader, che sta al centro. Senza essere Guardiano non posso più recarmi al Tempio Centrale, e un essere umano ci può arrivare solo dai Fari, e solo se sono allineati, in equilibrio. A meno di essere convocati, chiaramente. Per la domanda sui Fari sembrò un pò crucciato. Conosci già la posizione della Valle del Vento e di Kurohai, dove è stato trasportato il faro dell'Est. Quanto agli altri...i draghi del Sud di Masamune si trovano nel profondo Sud del continente, su un'isolaLINK che io chiamavo Fēngbào Qiánxiàn (Fronte della Tempesta). Ai miei tempi era collegata a questa grossa isola che chiamate Paese del Pare da un lungo Istmo, ma credo sia scomparso da molto tempo. L'ultimo faro si trovava a ovest di qui...su un continente che sulla tua mappa non esiste più...o forse è questo complesso qua dove ci sono il Paese dei Demoni, del Legno e della Chiave, ma è completamente diverso...forse qualche grosso cataclisma ha cambiato le cose. Non so. Non commentò sulle capacità attribuite a Febh sui veleni, aveva già visto quell'umorale strano individuo oscillare dall'idiozia alla fredda determinazione fino a schiacciare Ozma, e non volle approfondire la faccenda, non avendo altro da dire sulla grotta collegata agli inferi (per lui era solo una diceria, non la aveva mai verificata).

    Le discussioni andarono avanti per un pò, ma effettivamente Tian, che pure accettò la sfera rossa, non aveva molto da aggiungere a quanto aveva già detto, pur congratulandosi per l'idea sfruttata per distruggere il Tengu, cosa che sarebbe stata impensabile tremila anni prima ma che l'inconsapevole collaborazione tra Tian, suo figlio e Hayate aveva reso possibile. Un eccesso di chakra sin dall'infanzia? Curioso...anche se le mie capacità adesso sono decisamente superiori alla media, ho ottenuto tutto con il duro lavoro e l'esperienza...non credo dipenda da qualcosa che ti ho trasmesso io. Nè penso che sia qualcosa che viene da tua madre... Forse quell'incontro non aveva svelato tutti i segreti sul passato dell'Hokage, ma certo gli aveva portato, forse, un briciolo di serenità.

    Venne poi il momento dell'evocazione, quando il cielo si oscurò dell'ombra di due maestosi draghi colorati, che subito portarono il loro sguardo sulla scena e sul campo di battaglia...oltre che sull'esausto evocatore. Quel clone ti è venuto male, sembra che gli sia passato sopra un carro dopo che non dormiva da tre giorni. E anche quella tua faccia da pezzente è messa peggio del solito! Hibachi come sempre non le mandava a dire, anche se il suo sguardo rimase per qualche secondo fisso su Tian, come se ci fosse qualcosa che non gli quadrava. Ha anche qualche dettaglio diverso...meno male che eri uno bravo a far copie. Sbuffò ceneri e fuliggine dalle narici, abbassando la testa all'altezza di Raizen. Non vedo nemici però e abbiamo già chiacchierato quindi... Fissò lo Yakushi poco distante che aveva semplicemente preso nota della comparsa dei draghi e fatto spallucce. ...hai finalmente deciso di provare ad appendere per le mutande quel cretino con gli occhiali finti? Mi dicono che ha anche importunato mi figlia tirandosela dietro a mò di bandiera... Taci, Hibachi! La voce di Ou, normalmente simile a un vento impetuoso, era tremante e incerta mentre si abbassava lentamente. Ehi, che ti prende? Dishitian...sei tu? Il titolo Dishi prima del nome era indicativo di grande rispetto, e rimarcava il concetto di "imperatore" che l'uomo portava anche nel cognome. L'uomo sorrise, con una lacrima che iniziava a brillare sotto l'occhio sinistro. Vecchio amico. E' bello vederti. Aggiunse mentre tendeva una mano. Credevo non ci saremmo mai più rivisti. Il Drago si fece più vicino, lasciando che il muso toccasse il palmo aperto, in una scena assai toccante. Sono felice di saperti vivo. Davvero, davvero felice. E grazie a Raizen, non lo dico solo per mantenere le apparenze. Hai saputo della... Ho saputo. Ho saputo molte cose in poco tempo. E quasi tutte belle. E' un curioso scherzo del destino, non trovi, che dopo di me il nome sul vostro contratto sia quello di mio figlio? Hibachi per poco non mandò delle fiamme di traverso per la sorpresa: Aveva conosciuto Tian quando era poco più che un cucciolo appena uscito dall'uovo, quindi non lo ricordava affatto, e si affrettò a chiedere scusa per le sue parole maleducate, in un tono che decisamente non era quello che rivolgeva a Raizen di solito. Oh...ricordo tuo padre e tuo fratello...ho saputo anche della vostra maledizione. Mi dispiace. Ma sono felice che il piccolo drago che aveva paura delle api ora è Re. Conoscere la paura è importante per chi guida gli altri. Io non avevo paura, Dishitian! Era solo una...una cauta preoccupazione! Se non fosse stato già rosso sarebbe arrossito, evidentemente.

    Avrebbero continuato per qualche tempo...ma i minuti erano contati.
    Spero solo, figlio mio, che alla fine di questo mio ennesimo salto in avanti tu sia ancora vivo. E magari giovane e in forze. Ti cercherò, se ne avrò modo. Addio.

    Le ultime parole di un uomo prigioniero del tempo.
     
    .
23 replies since 27/1/2017, 22:18   758 views
  Share  
.