Tabagisti e Kunoichi

Corso alle basi per Ren

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    Era una giornata calda nel paese del fuoco, l'estate ormai alle porte cominciava a farsi sentire, con temperature al di sopra della media per un paese solitamente fresco e poco afoso come quello. Nonostante il sole cocente e l'aria ferma quel giorno per Kairi poteva considerarsi quasi una vacanza: forse vedendola troppo stressata nell'ultimo periodo le alte sfere del villaggio avevano deciso di mandarla fuori dal villaggio, a prendersi una pausa dai turni alle mura che ultimamente erano diventati insostenibili e dalle ultime missioni che avevano fin troppo provato la sua psiche ed il suo umore.
    Come le era successo ormai ben più di un'anno prima quando ancora era una studente alle prime armi, quel giorno era stata incaricata di fare da scorta ad una ragazza che aveva forse 3-4 anni in più di lei, una missione che doveva essere semplice ma che le risultava essere ben più pesante di quello che aveva immaginato inizialmente. Iruko Yoshikawa era la viziata figlia di un ricco imprenditore di Kerumi, un popoloso villaggio basato quasi esclusivamente sul commercio, che aveva deciso di raggiungere Nōmin, un piccolo paese a circa un paio di giorni di cammino da Konoha.
    Insomma, come ti dicevo quindi abbiamo deciso di ampliare il nostro commercio ed espandere i nostri orizzonti. I fumatori di pipa sono disposti a pagare qualsiasi cosa per trovare un nuovo aroma o sapore, e ci è giunta voce qualche settimana fa di questo piccolo paese in cui sembra coltivino un tabacco dalle proprietà mediche straordinarie! i suoi occhi si illuminarono mentre nella sua mente immaginava nuove possibili fonti di guadagno.
    La kunoichi dal canto suo ascoltava in silenzio e rassegnata le parole di Iruko; erano ormai in viaggio da un giorno intero e quasi non sopportava più l'incessante parlare della ragazza, che sembrava decisa a non stare in silenzio più di 2 minuti. Ormai sapeva tutto della sua vita senza aver neppure chiesto una sola volta, sapeva come il padre le aveva recentemente comprato una splendida villa nella zona più rinomata di Konoha, di come la ragazza fosse alla costante ricerca di un giusto uomo per lei, uomo che doveva essere al contempo di bell'aspetto, intelligente e benestante, di come l'anno scorso avesse passato ben 6 mesi nel paese del thé alla ricerca di nuovi aromi da ricavare proprio dalle piantine officinali e molte altre cose di cui in realtà le importava poco o nulla. Non abituata a tutto quel parlare stava cominciando ormai a venirle il cerchio alla testa, neppure Kiba nei suoi giorni migliori chiaccherava così tanto.
    Ehi, mi stai ascoltando?? domandò con tono stizzito la ragazza, accortasi probabilmente dell'espressione sempre più esasperata della kunoichi, che rispose annuendo in maniera stanca e forzandosi di sorridere: era pur sempre davanti ad una cliente che poteva portare ottimi guadagni al villaggio.
    Si, certo. Mi stavate spiegando di come siate interessante a Nōmin per i suoi particolari tabacchi rispose gentile l'Uchiha, seppur la sua tentazione fosse quella di dare un colpo secco alla nuca di Iruko per farla svenire e continuare a scortarla portandola a peso fino al villaggio: indubbiamente avrebbe risparmiato sia tempo sia pazienza.
    E non pensi che la cosa sia ESTREMAMENTE interessante? Tu hai mai fumato? No? Bhè, dovresti cominciare, non sai cosa ti perdi! Vuoi sapere quali sono le proprietà benefiche del tabacco sulla psiche e sul fisico? Lascia che te le spieghi... e senza attendere ulteriore risposta avrebbe cominciato ad elencare una serie infinite di cose di cui alla kunoichi non importava nulla di nulla.

    Ren Kiseru avrebbe incrociato sul suo cammino le due ragazze proprio in quel momento. Se fosse stato attento non sarebbe stato difficile per lui notare la faccia ormai esasperata della kunoichi affiancata alla logorroica ragazza che, al contrario, sembrava esaltarsi ogni minuto di più mentre elencava tutte le proprietà del tabacco che ovviamente lei e la sua famiglia vendevano per tutto il paese del fuoco da decenni e generazioni.
    Così come non sarebbe stato difficile notare il copri fronte di Konoha legato alla vita ed i vari porta armi legati alla cintura della ragazza, il cui simbolo del clan era impresso in maniera chiara dietro la schiena della ragazza: non si trattava di una missione in incognito ed aveva deciso di non nascondere nulla sulla sua provenienza. Un modo per segnalare ad eventuali malintenzionati come non fosse proprio aria, insomma. Anche se in cuor suo quasi sperava accadesse qualcosa che costringesse la sua ormai insopportabile ospite a chiudere il becco una volta per tutte.
    Se il ragazzo durante il suo viaggio avesse portato con se la sua pipa in maniera visibile non si sarebbe salvato dall'improvviso assalto della ragazza, che l'avrebbe bloccato senza lasciargli possibilità alcuna di fuga Una pipa! Già mi stai simpatico tu! Dimmi un po', cosa stai fumando? Ho qui con me dell'ottimo tabacco, vuoi provarlo? ed anche in questo caso senza aspettare ulteriore risposta avrebbe tirato fuori dalla tasca un piccolo sacchetto di cotone: aprendolo davanti al naso di Ren sarebbe stato per lui impossibile non sentire l'odore del tabacco, aromatizzato all'arancia E' solo uno dei tanti tipi che produce la mia famiglia! Ne ho molti altri se vuoi continuò, tirando fuori dalla borsa almeno 5-6 diversi sacchetti colorati.
    Kairi dal canto suo guardava la scena esasperata, scuotendo la testa mentre si massaggiava gli occhi e si domandava per quale strano caso del destino fosse sempre costretta a scortare persone che proprio non le andavano giù.


    Eccoci qua, mi hai chiesto di ambientare la cosa durante il viaggio del tuo personaggio verso Konoha quindi per non rendere il tutto troppo forzato ho preferito impostare la role come un'incontro "casuale" ispirandomi anche al tuo background.
    Se ben ricordo hai già giocato a gdr by forum ed anche in questo forum quindi non dovrebbe venirti difficile fare un primo post, ti chiedo di fare un'introduzione del tuo personaggio, magari descrivendo i suoi pensieri e con più precisione le motivazioni che l'hanno spinto ad allontanarsi.
    Puoi ovviamente decidere di interagire o meno con Kairi e la sua "simpatica" compagna di viaggio, a prescindere dalla tua scelta la role continuerà in maniera tale da coinvolgere anche te
    Buon posting!
     
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    POST I - Wanna smoke?



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    Caldo. Era questa l’unico pensiero che balenava nella testa di Ren. Era una giornata a dir poco torrida, infernale, quelle giornate in cui l’afa opprimente offusca anche i pensieri. Il sole cocente batteva sulle spalle abbronzate del giovane. Come ogni mattina, era in campagna per aiutare la sua famiglia nella coltivazione di tabacco. In quel preciso momento era impegnato a menare forti fendenti con una zappa, per smuovere il terreno.
    Il lavoro, nel piccolo villaggio di Nōmin è scandito dal ritmo delle stagioni. Si comincia a giugno, e fino ad agosto si prepara il campo. Si deve arare più volte, affinché le piante di tabacco crescano in terreni liberi, puliti. Si semina a settembre. La crescita delle piante e la raccolta delle foglie completano il ciclo. I tempi dipendono dalla varietà coltivata e dalla destinazione delle foglie: fascia, sottofascia, ripieno. Approssimativamente si va da fine ottobre a metà marzo. In aprile e maggio ci sono i mesi della vendita, in cui tutti i capifamiglia, con la rispettiva prole, partono alla volta dei vari villaggi, approfittando delle fiere primaverili e raccogliendo così il denaro per la stagione successiva.
    Era a questa vita che il giovane Ren era sottoposto da 13 anni. Arare, seminare, raccogliere, vendere. Repeat. Era stanco della solita routine, di svegliarsi tutti i giorni alle 5 di mattina. A malapena sapeva leggere o scrivere. Tutto girava intorno a quelle quattro, ripetitive, azioni. L’unico momento che davvero adorava era sul fare della sera, quando si arrampicava sull’enorme albero di fico vicino casa. Si appollaiava sempre sullo stesso ramo, accendeva la sua pipa, personalmente intagliata, e guardava il sole spegnersi tra le montagne. Quello era il suo momento. Il suo posto speciale.

    Mentre affondava l’ennesimo fendente nella terra secca ed arida, la voce di una ragazza richiamò la sua attenzione. Si appoggiò con il gomito sulla zappa, levando lo sguardo in direzione del rumore. Vide due giovani donne, impegnate in una conversazione. O meglio, una delle due stava blaterando qualcosa riguardo le innumerevoli proprietà benefiche del tabacco, mentre l’altra sembrava semplicemente ascoltare con fare disinteressato. Approfittò di quel piccolo momento di pausa per tirare fuori la sua pipa. Prese un fiammifero, lo accese, lo avvicinò al braciere e inizio ad aspirare a ritmo cadenzato, per far prendere la fiamma. Fece poi un gran tiro per concentrare il fumo nella sua bocca e poi lo sbuffò fuori in una grande nube di fumo verdastro. Si asciugò il sudore dalla fronte e notò che aveva destato l’interesse di una delle due ragazze, la logorroica delle due.

    Una pipa! Già mi stai simpatico tu! Dimmi un po', cosa stai fumando? Ho qui con me dell'ottimo tabacco, vuoi provarlo?

    Con grande sorpresa di Ren, la ragazza si avvicinò e tirò fuori dalla tasca un sacchetto di cotone, lo avvicinò al naso del ragazzo, che non poté far altro che annusare. Arancia. Ma non solo, c’era anche qualche altro retrogusto agrumato come di limone o cedro, probabilmente. Ren sorrise, con fare spavaldo, vedendo che la ragazza tirava fuori altri sacchetti contenenti tabacco, cercando di impressionarlo.

    - Non so dove hai preso quella roba, ma ti assicuro che non mi sognerei mai di metterne un po’ nella mia pipa– commentò, aspirando dalla pipa e sbuffando il fumo in direzione della ragazza, con l’intento di farle assaporare l’aroma: coriandolo, ibisco, con una leggera correzione alla menta. – Se cerchi di impressionarmi con questa qualità scadente, hai proprio sbagliato persona, e probabilmente anche villaggio. – affermò, con la pipa tra i denti e un leggero sorriso dipinto sul volto.
     
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    Pensato
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    Da allegro e solare lo sguardo della ragazza si rabbuiò mentre il suo tono passava da amichevole ad offeso Senti un po', tu... iniziò, chiudendo il sacchettino e puntando il dito con fare minaccioso verso il ragazzo, cosa che le riuscì piuttosto male: considerato l'aspetto ed il modo di fare difficilmente avrebbe spaventato anche solo un gattino zoppo.
    ...non so chi ti abbia insegnato l'educazione ma di certo non ci si comporta così! Non hai neppure provato questo tabacco, chi ti credi di essere? Come pensi di poterli giudicare semplicemente dal suo odore, eh? Noi non produciamo cose scadenti! La Yoshikawa INC e la migliore produttrice di tabacco di tutto il paese del fuoco, oserei dire di tutto il continente, ma probabilmente un campagnolo come te non ha nemmeno mai sentito parlare di noi! esclamò con tono via via sempre più crescente, estraendo in contemporanea una pipa dalla borsa, probabilmente una delle più costose che il ragazzo avesse mai visto in vita sua, ricca intagli in legno dai dettagli quasi maniacali e rifiniture in oro bianco. Frugò qualche istante nella borsa ributtando tutti i sacchettini dentro con rabbia e tirandone fuori uno completamente in seta.
    Lo aprì con fare deciso, cominciando a preparare la pipa Questo è il nostro miglior tabacco, e solo uno stolto potrebbe definirlo scadente! Forza, voglio che lo assaggi! impiegò diversi minuti per preparare tutto alla perfezione, mentre la kunoichi osservava la scena con aria rassegnata. Si guardò attorno, notando solo in quel momento i campi coltivati ed il piccolo villaggio in cui erano giunte: completamente frastornata dal continuo ed instancabile chiaccherare di Iruko non si era neppure resa conto di essere arrivata nei pressi di un piccolo centro abitato.
    Mentre la ragazza stava ancora preparando la pipa ed il tabacco, finalmente in silenzio, Kairi si avvicinò a Ren Chiedo scusa per il disturbo e per l'irruenza della mia protetta...siamo in viaggio per raggiungere un paese chiamato Nōmin, sa dirmi quanto manca all'incirca per raggiungerlo? stando alla mappa che le era stata fornita dallo stesso signor Yoshikawa ormai dovevano essere quasi arrivati e non escludeva in realtà di essere già giunta a destinazione viste le coltivazioni di tabacco che li circondavano.

    Se il ragazzo le avesse spiegato che erano giunte a destinazione l'Uchiha avrebbe lanciato un'occhiata alla ragazza, cercando di farle capire che era il caso di smettere di comportarsi come una bambina offesa. Iruko però non la stava neppure guardando, non avendo sentito una sola parola della conversazione troppo presa nel preparare la pipa e nell'accenderla. La kunoichi richiamò la sua attenzione con un colpo di tosse Siamo riusciti ad arrivare a destinazione, dunque, il paese è più piccolo di quello che pensassi e la cosa deve avermi tratto in inganno. Signorina Iruko, dovrebbe essere contenta, ora finalmente potrà iniziare i suoi affari
    E così finalmente potrò tornare riportarti a casa e rilassare le mie povere orecchie... pensò fra sé e sé. Per quanto tendesse a dire sempre la verità non poteva di certo farlo davanti ad una cliente.
    Sentendo quelle parole la ragazza si bloccò, fissando il giovane a bocca aperta ed accorgendosi solo in quel momento di aver probabilmente rischiato con la sua reazione di perdere l'aggancio commerciale per il quale aveva fatto tutta quella strada.
    Ah...bhè, questa è un'ottima occasione per provare ciò che dici! continuò senza perdere l'entusiasmo ma questa volta con un tono decisamente meno irruento e maleducato di prima, porgendo la pipa già accesa verso il ragazzo Per cominciare vorrei che assaggiassi questo tabacco, sono sicuro che cambierai opinione continuò facendo l'occhiolino a Ren, mentre Kairi la guardava attonita a causa del repentino cambio di atteggiamento: era proprio vero che i commercianti erano disposti a vendere anche l'anima pur di fare soldi, dunque non era per loro difficile mettere da parte orgoglio e dignità per raggiungere i loro scopi.
    Vorrei che in cambio tu mi facessi provare il tuo tabacco migliore, dal momento che hai definito questo scadente. Sono qui per offrire al tuo villaggio un'opportunità che sarebbe da folli non accogliere! Le voci delle capacità miracolose del tabacco che coltivate qui sono giunte fino a Konoha, dunque sono venuta per verificare di persona se fosse vero o meno. Se ciò che si sente è vero, potrei cambiare la tua vita. Stupiscimi, allora! concluse, guardando con aria di sfida il ragazzo.


    Buon post, si vede che hai già giocato! Anche se mi hai modificato in parte la trama ma va bene uguale, come ti dicevo bastava dirmi che preferivi ambientarla lì e lo facevo, ma sistemo in qualche modo nel prossimo post XP Ricorda però che nelle role normali se chiedi ad un QM di masterizzare devi rispettare ciò che dice, altrimenti si fa un bel casino...
    Per il momento facciamo ancora un giro di semplice role poi entriamo un po' nel vivo

    Comincio già a spiegarti un po' di regolamento, non so esattamente come fosse quando sei andato via ma faccio un po' un riassunto generale. Non sto a spiegarti cosa sia il metagame e cosa siano le scorrettezze in game perché penso tu conosca già bene ogni cosa e sia superfluo, passo quindi a come è strutturato un turno di combattimento.

    Per cominciare hai a disposizione ogni round 3 slot azione, 2 slot tecnica e 3 slot difesa. Gli slot difesa ti servono ovviamente solo quando hai subito un'attacco, se sei tu a cominciare ti servono solo slot azione e tecnica.

    Slot Azione:
    Con uno slot azione puoi attaccare sia in maniera ravvicinata sia a distanza, con armi o senza armi, muoverti di tot. metri (i metri variano in base alla tua energia, ad esempio tu come energia bianca puoi muoverti 6 metri da studente, movimento in cui è compreso eventualmente il salto), utilizzare un equipaggiamento (bomba, fumogeno ecc.) oppure convertirlo in slot difesa nel caso in cui sia necessario. Puoi anche utilizzarli per mantenere alcuni tipi di tecniche derivate dalle TS (ad esempio creazione dello sharingan)

    Slot Tecnica: In un turno ne hai due appunto (di base, poi puoi potenziarti con il tempo ma non è il tuo caso), e ti servono per utilizzare tecniche base,avanzate o speciali. Devi considerare che però puoi utilizzare solo UNA tecnica avanzata per turno, quindi puoi usare o 2 tecniche base,
    o una tecnica base ed una avanzata. Puoi anche utilizzarli per mantenere alcuni tipi di tecniche

    Slot Difesa: Servono unicamente per difenderti, ed al contrario degli slot azione non possono essere convertiti in nient'altro. Sono sempre a discrezione del difensore e l'esito della difesa dipende per un buon 50% dalla sua bravura e fantasia oltre che dalle sue statistiche, ovviamente è sempre necessario essere corretti e coerenti. In uno slot difesa puoi schivare, parare o muoverti (per il movimento contrariamente allo slot azione puoi muoverti solo di 1/3 del tuo movimento base nel caso dell'energia bianca quindi sarebbero 2 metri)

    Per finire esistono le Azioni Gratuite , che possono essere istantanee (estrarre un'arma),
    veloci (fare una finta, lanciare un'oggetto che non sia offensivo) o lente (caricare meccanismi non offensivi, usare veleni ecc.). Questo tipo di azioni non hanno limite se non il realismo, torniamo sempre al discorso di prima, quindi non è il caso di abusarne. Inoltre possono causare ADO, ma introdurrò la cosa più avanti per il momento andiamo per gradi.

    Altra cosa fondamentale e che le azioni dell'attaccante sono sempre ipotetiche, quindi non puoi scrivere "colpì con lo shuriken al collo tizio X" ma "cercò di colpire con lo shuriken al collo tizio X".
    Il difensore al contrario come ti dicevo su ha completo potere decisionale sulla difesa, ovviamente basandosi sul realismo e sulle statistiche, che ti spiego nel prossimo post



     
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    POST II - History



    Legenda:
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    Pensato Ren


    La ragazza non prese affatto bene il commento di Ren. Il suo volto si rabbuiò e comincio ad inveire sul giovane ragazzo, che in tutta risposta rimase impassibile durante tutta la ramanzina, per nulla intimorito dalle sue parole. Nel frattempo, la ragazza tirò fuori dalla sacca una pipa, finemente intagliata con dei dettagli dorati e un sacchetto bianco. Cominciò a riempire la pipa con il contenuto del sacchetto, con movimenti abbastanza lenti ed impacciati.
    - Farei a tempo a finire di arare tutto il campo prima che la ragazza finisca – pensò il ragazzo, mentre scambiava la posizione della zappa, appoggiandola questa volta sotto l’ascella destra.
    Nel frattempo l’accompagnatrice della stravagante viaggiatrice si avvicinò a Ren, dicendo:

    Chiedo scusa per il disturbo e per l'irruenza della mia protetta...siamo in viaggio per raggiungere un paese chiamato Nōmin, sa dirmi quanto manca all'incirca per raggiungerlo?

    Ren sorrise.
    -Tecnicamente ancora no, ma se guardate da quella parte.. – disse indicando un albero alle loro spalle, dove era appeso un cartello di legno abbastanza consunto con la scritta Nōmin. – Mancano solo pochi metri per raggiungere la vostra destinazione. – concluse con un sorriso.
    La ragazza terminò finalmente di caricare la pipa e la porse al ragazzo, già accesa, questa volta con fare più gentile. Ren la prese, ascoltando ciò che aveva da dire:

    Vorrei che in cambio tu mi facessi provare il tuo tabacco migliore, dal momento che hai definito questo scadente. Sono qui per offrire al tuo villaggio un'opportunità che sarebbe da folli non accogliere! Le voci delle capacità miracolose del tabacco che coltivate qui sono giunte fino a Konoha, dunque sono venuta per verificare di persona se fosse vero o meno. Se ciò che si sente è vero, potrei cambiare la tua vita. Stupiscimi, allora!

    Il giovane aveva la testa china, intento a far prendere bene la fiamma e mano a mano che ascoltava la ragazza il suo sorriso si allargava. Nella sua mente scattò qualcosa, passò da essere il contadino scontroso e diffidente al mercante servizievole ed affabile. Stava fiutando un affare. Aveva passato così tanti anni girando per tutti i villaggi, cercando di trattare con i potenziali clienti, che per lui era diventato qualcosa di naturale. Guardò dritto negli occhi la ragazza, aprì le braccia in segno di benvenuto, lasciando cadere la zappa a terra con un tonfo e proferì

    - Questo tabacco è davvero eccezionale!! Ho sicuramente sbagliato a giudicare voi e la sua rinomata azienda! Avete senza dubbio creato uno dei migliori tabacchi in circolazione! –

    Si avvicinò un po’ di più alla ragazza, le prese la mano con fare signorile, come se la stesse invitando a ballare ed iniziò a condurla verso il sentiero. Si ricordò poi di avere la mano completamente sporca di terra quindi con nonchalance la ritrasse, portandola dietro la schiena, mentre con l’altra porgeva di nuovo la pipa alla giovane. Cercava di essere il più gentile ed affabile possibile, ma il suo animo rimaneva sempre quello di un contadino semplice, non era abituato alle buone maniere dell’alta società.

    - Siete assolutamente venuta nel posto giusto, il villaggio di Nōmin da secoli è specializzato nella produzione e nella vendita di tabacco. – continuò sorridendo, schiarendosi poi la voce con un colpo di tosse. - Tutto cominciò qualche centinaio di anni fa quando un ricco proprietario terriero decise di costruire in questa zona la sua grande magione, per vivere con la sua famiglia e per iniziare a costruire un grande impero del tabacco. Il suo nome era Hachiro Haro. Comprò dunque una ventina di schiavi e qualche governante che amministrasse la casa e iniziò a piantare le prime coltivazioni. Passarono gli anni, Hachiro iniziò a farsi un nome nei villaggi vicini, grazie alle qualità incredibili del suo tabacco, qualità che andavano oltre ogni immaginazione. In quelle terra doveva esserci qualcosa di speciale, perché le foglie di tabacco che ne venivano fuori assumevano i colori di ogni spettro dell’arcobaleno: rosso come le ciliegie estive, verde come gli smeraldi più pregiati, blu come il cielo, giallo come il grano appena colto. E non solo: sembrava che quei tabacchi avessero delle particolari caratteristiche, come se fossero magici. Più passavano gli anni, più l’esistenza di quel piccolo appezzamento di terra diventava famoso in tutto il continente e più riempiva le tasche dell’imprenditore. Tuttavia Hachiro non era famoso solo per il suo tabacco, ma anche per l’assoluta spietatezza con cui trattava i suoi schiavi: costretti a lavorare una media di 18 ore al giorno, con una sola pausa per mangiare. Gli uomini erano separati dalle donne ed era concesso loro solo un mese per stare insieme. Lo chiamava “Il mese della procreazione”, in cui si generava la nuova forza lavoro per la terra. Tutto questo fino a che un giovane ragazzo, tale Daichi Nōmin, decise che quello non sarebbe stato il futuro giusto per le generazioni avvenire. Prese d’assalto la magione, uccise l’oramai anziano Hachiro e proclamò quelle terre libere da qualsiasi schiavitù. Fu così che da quel momento in poi, fu proclamata la creazione del villaggio di Nōmin, nome ispirato chiaramente dal suo liberatore e creatore. Gli oramai ex-schiavi, iniziarono così a gestire le coltivazioni per loro conto, mantenendo i rapporti con i compratori ed iniziando ad esportare personalmente i tabacchi in tutto il continente, generazione dopo generazione. Tutti gli abitanti divennero degli abituali fumatori, soprattutto per ragioni lavorative, in quanto tutti dovevano essere degli esperti, per riuscire ad avere una padronanza totale del prodotto in vendita. –

    Mentre parlava, dal sentiero cominciarono ad emergere delle piccole casupole in legno. Erano arrivati ai confini del villaggio. Non era un villaggio molto grande: era stato costruito seguendo un andamento circolare, intorno a quella che era la vecchia magione del vecchio proprietario terriero. Difatti le ragazze non avrebbero potuto fare a meno di scorgere in lontananza un enorme edificio, che sembrava proprio troneggiare il centro del villaggio.

    - Vi do ufficialmente il benvenuto a Nōmin -
     
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    Al repentino cambio di atteggiamenti del ragazzo non appena questi provò il suo tabacco più pregiato un'enorme sorriso si dipinse sul volto della commerciante Lo sapevo! Questo tabacco non sbaglia MAI! affermò soddisfatta rimanendo poi in ascolto del seguente racconto di Ren, annuendo in tanto in tanto ed osservandolo con occhi che quasi brillavano tanto era esaltata Magnifico, magnifico! Tabacchi colorati, farebbero un successone nel mercato globale! Puoi elencarmi esattamente le capacità di ognuno di questi tabacchi Io e te caro amico potremmo diventare ricchi! O meglio, io ancora più ricca, per te sarebbe una novità immagino ma...
    Kairi nel frattempo non disse nulla per tutto il tempo del racconto prestandovi a sua volta attenzione. Fu un ululato a qualche decina di metri a catturare la sua attenzione, e proprio mentre Iruko continuava a parlare l'Uchiha le mise una mano sopra la bocca mentre i suoi occhi si tingevano di cremisi, attivando lo sharingan EHI!! esclamò irritata la ragazza cercando di spostare la mano della kunoichi, che in tutta risposta le bloccò la bocca con ancora più forza Silenzio. C'è qualcuno in arrivo.
    Aveva lasciato Kiba in avanscoperta nei boschi che fiancheggiavano il sentiero, con l'ordine di avvisarla nel caso in cui si avvicinasse qualcuno, e la lupa con il lungo ululato, un messaggio in codice che solo lei poteva interpretare, l'aveva appena avvisata. Due uomini armati si stavano avvicinando veloci alla loro posizione: la speranza che il viaggio si concludesse in maniera tranquilla andò scemando mentre Kairi si posizionò di fianco alla ragazza frapponendosi fra lei ed il bosco, pronta ad un qualsiasi attacco Non so quanto tu sappia fare a combattere ma ti consiglio di infilarti in casa e non uscire fino a quando non avrò sistemato ogni cosa qui disse la genin rivolta al ragazzo: la sua priorità era proteggere Iruko e non era sicura di riuscire a fare lo stesso anche con Ren.

    Il silenzio circondò il trio mentre persino il cinguettare della fauna circostante si fermò e diversi merli volarono lontano dalle fronde, spaventati forse dalle stesse persone che si stavano avvicinando. La kunoichi osservava attenta la zona accanto a lei mentre la commerciante si era fatta piccola piccola dietro la sua schiena, cercando in qualche modo riparo: un improvviso sibilare nell'aria ruppe la quiete mentre un coltello da lancio volò[For e Vel: 500] veloce verso il collo dell'Uchiha, provenendo dalle fronde davanti a lei, ed in contemporanea un secondo coltello proveniente dal lato opposto si diresse[For e Vel: 100, potenza 8] minaccioso verso Ren nel tentativo di colpirlo in pieno petto.
    Afferrando la sua wakizashi la kunoichi frappose l'arma fra la sua giugulare e la spada, deviando in questo modo il colpo mentre il coltello ricadeva a circa un metro da lei, seguito da un'urlo acuto e terrorizzato di Iruko che ora tremava come una foglia, la sua incredibile voglia di chiaccherare definitivamente messa a tacere [S.D. I][Rif: 575].
    Due uomini uscirono dalla fronde in direzioni opposte, uno fronteggiando Kairi ed uno fronteggiando Ren, un ghigno che di amichevole aveva ben poco dipinto sul volto La cocca di papà è protetta meglio di quello che pensassi, ma non sarà di certo un problema, non è vero Eren?
    Assolutamente no! La donna sembra cavarsela, me ne occupo io, tu pensa al pesce piccolo. Oltre a questa tipa potremmo anche saccheggiare questo villaggio, potrebbero avere buona roba! Inoltre questo mi sembra proprio tabacco, mi farei volentieri una bella fumata, tu no?
    Oh si, ci starebbe proprio. Del fumo dopo un'omicidio, uno dei più grandi piaceri della vita
    La kunoichi non disse una sola parola in risposta, non era da lei commentare in combattimento: si concentrò sull'avversario davanti a lei, decisamente più forte dell'altro, nella speranza che Ren fosse in grado di cavarsela da solo. Dopo un cenno del viso reciproco i due uomini si gettarono sui rispettivi avversari, e mentre l'Uchiha si difendeva e difendeva Iruko dagli attacchi il ragazzo dovette a sua volta pensare a salvare la sua stessa vita: l'uomo afferrando saldamente un pugnale nella mano destra si gettò in corsa sul ragazzo [Slot gratuito]Movimento 6 metri cercando di colpirlo prima con un fendente dal basso verso l'alto e da destra verso sinistra in maniera diagonale al petto [S.A. II][For: 100, Vel: 100, potenza 10] e poi con un secondo fendente tentò di colpire il ragazzo al braccio destro, cercando probabilmente di rendere l'arto inutilizzabile [S.A. III][For: 100, Vel: 100, potenza 10]

    Kairi nel frattempo si difese dagli attacchi avversari, cercando a sua volta di attaccare l'uomo con un affondo al cuore [S.A. I][For: 500, Vel: 500, potenza 20] mentre Iruko continuava ad urlare attaccata alla sua schiena come una scimmietta, disturbando non poco la kunoichi e complicandole in parte anche i movimenti Insomma staccati...staccati!! Così peggiori la situazione!!





    Kairi Uchiha - Riassunto Round

    Vitalità: 16/16 Leggere
    Ferite: -

    Chakra: 60/60 Bassi
    Consumi:
      Slot Difesa 1: - Schivata - Rif: 575
      Slot Difesa 2: -
      Slot Difesa 3: -
      Slot Azione 1: - Affondo al cuore - For: 500, Vel: 500
      Slot Azione 2: -
      Slot Azione 3: -
      Slot tecnica 1: -
      Slot tecnica 2: -

    NOTE: -


    Ok, cominciamo ad entrare un po' nel vivo della situazione, in questo turno dovrai cominciare a difenderti e, perché no, ad attaccare a tua volta se lo ritieni necessario.

    Ti ho già spiegato come funzionano gli slot, ora passo alle statistiche, che sono in totale 8. Vi sono 4 statistiche primarie (Forza, Velocità, Riflessi e Resistenza) e 4 statistiche secondarie (Agilità, Concentrazione, Intuito, Precisione). Per questo corso ci soffermeremo sulle primarie visto che delle secondarie inizialmente ti servirà solo concentrazione per qualche ninjutsu.

    Forza: indica quanto il PG è forte, quindi banalmente quanti danni fa. La Forza influisce anche su quanto vanno veloci le armi da lancio (quindi per quanto riguarda le armi da lancio si considera solo la Forza, la velocità è uguale ad essa) . È considerata opposta alla Resistenza durante il calcolo dei danni offensivi.

    Velocità: indica quanto è veloce il pg, più veloce significa più probabilità di colpire. È considerata opposta ai riflessi durante il calcolo della probabilità di colpire in offensiva.

    Riflessi: quanto il pg è veloce a reagire alle situazioni e agli attacchi. È opposta alla velocità durante il calcolo delle probabilità di colpire in difesa.

    Resistenza:
    quanto il pg resiste fisicamente ai colpi e alla fatica. È opposta alla Forza durante il calcolo dei danni in difesa.

    Lascio il calcolo dei danni a qualche post più avanti, partiamo per piccoli gradi. Come vedi io subito sotto il post ho utilizzato una tabella riassuntiva che può essere utile sia a te sia agli altri per fare più chiarezza, puoi metterla o non metterla non è obbligatoria (anche se io consiglio di farlo) e puoi usare il formato che ti pare ovvero puoi copiare il mio così come non puoi farlo.

    Come vedi nei neospoiler (che trovi nel creaschede, sono piuttosto immediati da utilizzare e capire ma nel caso di dubbi chiedimi pure) ho specificato le statistiche della mia difesa in maniera tale da renderla chiara. Anche qui puoi usare la formula che preferisci, io uso ad esempio S.D. I per indicare il primo slot difesa e S.A. I per indicare il primo slot azione e così via.
    Perché una difesa riesca è necessario che il valore dei riflessi sia perlomeno pari o superiore alla velocità di attacco, banalmente più i valori differiscono più la difesa è facile, difficile o impossibile. La forza invece va in netto contrasto con la resistenza, più è alta la forza più è alto il danno semplificando di molto, ma poi entrano in gioco anche le protezioni, la potenza delle armi ecc. ecc., ci andiamo dietro.

    Nel mio posto ho usato anche uno slot movimento gratuito: tutti gli attaccanti possono sfruttare questo slot per il PRIMO movimento offensivo del round senza spendere slot azione, e possono muoversi unicamente di 6 metri (a meno che non abbiano determinate abilità, che però si possono prendere solo da genin)

    Inoltre i PG hanno Vitalità, che indica quanti danni possono subire prima di svenire e Energia Vitale, che è la quantità di danni che può subire prima di morire. Vitalità, Energia Vitale e Danni hanno come unità di misura la "Leggera", ovvero il danno causato da un attacco ricevuto di potenza 10.

    Il chakra, che è l'energia presente nel PG, ha come unità di misura il Basso (che come valore numerico quindi ha 1). Nel prossimo post comincio a spiegarti anche cosa significa impastare, ma se vuoi puoi leggerti la relativa parte del regolamento.

    Nel regolamento trovi le tabelle esatte con i vari valori numerici per ferite e Chakra che variano in base alle energie, nel tuo caso se non sbaglio essendo bianca dovresti avere Vitalità 8 e Chakra 12
     
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4 replies since 5/6/2017, 17:56   68 views
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