Kaminoo

L'Inquisitore ebbe vita facile contro i due pirati e la sua particolare "fisionomia" gli permise di uscire quasi illeso anche dall'esplosione delle bolle di sapone.
La sua richiesta di una nuova sfida fu, comunque, ben presto soddisfatta: un sibilo sarebbe stato tutto ciò che avrebbe preceduto l'arrivo di qualcosa in direzione del ninja kiriano.
Dalla sua posizione, sulla nave, Kensei avrebbe, forse, prima di tutto intravisto una figura ancora in piedi sul ponte della nave, ma sarebbe stata solo un'illusione, o meglio, un clone di sapone (cosa che, però, il ninja probabilmente non avrebbe potuto comprendere a quella distanza).
A circa 30 metri, in aria, sul fronte sud-est della nave (più o meno a 45° gradi sulla sinistra del Kenkichi, quindi), una figura restava furtiva su una bolla di sapone, ben nascosta dal ghiaccio di due aculei precedentemente apparsi e da quella posizione, la figura, armata della sua particolarissima balestraBalestra della Principessa dei Boschi [Equipaggiamento]Si dice che questa particolare balestra appartenesse ad una principessa guerriera, forse una kunoichi, del Paese delle Cascate.

Proiettile Distruttivo
Speciale: L'utilizzatore può aggiungere l'effetto "Distruttivo" ai proiettili scagliati tramite l'arco. La potenza dei proiettili sarà dimezzata, ma causeranno un'esplosione sonica dal raggio di 6 metri che danneggia equipaggiamenti non riposti e strutture con potenza triplicata.(Consumo: Basso x proiettile)
[Da genin in su]

Proiettile Furtivo
Speciale: L'utilizzatore può applicare la propria furtività ad ogni lancio con la Balestra[Da genin in su]

Proiettile Conducente
Speciale: L'utilizzatore può conservare una tecnica eseguita all'interno de proiettile, per massimo tre round. Il proiettile scagliato, all'impatto, libererà la tecnica. Eventuali condizioni di esecuzione, come la direzione della tecnica, devono essere decise al momento del lancio. Non è possibile conservare Genjutsu se il medium non è adeguato.[Da chunin in su]

Balestra della Principessa dei Boschi [Meccanismo]
Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare a grandi distanze proiettili appositi: la gittata a tiro diretto è pari a 45 metri. I proiettili ignorano protezioni di durezza inferiori a 3 se percorsi almeno 9 metri. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare fino a 4 proiettili per ogni ricarica.Tipo: Supporto - Supporto
Dimensione: Mediopiccola
(Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 50)
[Da chunin in su]

Proiettile Viaggiatore
La distanza massima del lancio viene triplicata e la potenza raddoppiata...
[Da jonin in su]

, scagliò i suoi quattro dardi di fila.
Questi dardi sarebbero stati spaventosamente furtivi, velocissimi e molto, molto potenti.
Il primo proiettile, all'impatto con il suolo, o con Kensei stesso, si sarebbe rivelato meno potente degli altri, ma avrebbe rilasciato un'esplosione sonica che avrebbe, forse, danneggiato l'armatura stessa di Kensei, gli altri tre proiettili, dal canto loro, sarebbero stati semplicemente devastanti per potenza, il quarto, inoltre, avrebbe rilasciato delle bolle esplosive, che sarebbero esplosi tutt'intorno al ninja dei Kenkichi.

[...]

Il giovane Hoheneim, intanto, aveva anche lui il suo bel da fare, o meglio aveva dato il meglio del suo potere distruttivo, il genio di Suna, con i due costrutti d'argilla combinati fra loro.
L'esplosione che ne seguì sarebbe stata un ostacolo non da poco per qualsiasi shinobi, in particolar modo per i manipolatori di qualsiasi voglia sostanza (tanto l'avversaria di Kensei, tanto il Kaguya stesso, avrebbero avuto difficoltà contro un potere del genere) e Jorah non ebbe un destino diverso, pure lui si sarebbe dovuto rendere conto all'ultimo della presenza della bomba acida... non fosse stato per le sue doti da sensitivo.
Fu a quel punto che Jorah fece qualcosa di ben poco "carino": evocò un gigantesco granchio, nel tempo necessario al secondo drago di Hoheneim di avvicinarsi, un granchio tale da produrre crepe su tutta la nave per le sue dimensioni, un granchio di quelli dalla corazza più resistente e fu proprio la creatura a prendere su di se buona parte dell'esplosione, mentre il nukenin sfruttava ciò che restava dell'armatura sul suo corpo, per contenere il resto dell'impatto che, comunque, non lo lasciò di certo illeso.
Era da tanto che non mi ferivano così... stavolta hanno scelto dei buoni guardiani, altro che quei ninjucoli..., ridacchiò l'uomo ferito e forse, solo in quel momento, non più accecato, Hoheneim avrebbe potuto notare gli occhi del ninja nemico, che avevano un qualcosa di vagamente animalesco, come quasi tutto il resto del corpo, mentre l'altro si lanciava alla carica, rigenerando il tridente nella sua mano destra!
La velocità con cui Jorah avrebbe cercato il corpo a corpo sarebbe stata spaventosa! Con un singolo movimento sarebbe stato addosso a Hoheneim per un primo affondo con le tre punte allo sterno del giovane sunese, subito seguito da un veloce movimento ascendente verso la gola ed infine, proprio mentre la lama si dirigeva alla gola, una seconda lama sarebbe apparsa da dietro il sunese per affondare veloce e silenziosa (per quanto possibile) nel polpaccio sinistro.

[Jiro]

I fuggitivi erano tre, da ciò che le percezioni dell'amministratore sunese mostravano: due erano, o almeno sembravano, più potenti e distanti, poi c'era l'unico sopravvissuto al loro piccolo assalto al palazzo.
Che facciamo, fratello? Possiamo inseguirne solo uno dei due gruppi!
Non è vero... abbiamo gli Hai Urami anche per questo!
Sì, dai!
Fu così che, alzatosi in piedi, sopra Suzaku, il Kaguya guardò l'amministratore sunese: Daishin-san, lei, assieme a Suzaku, insegua i due più distanti, dovreste una buona ripresa con le capacità della signora delle Fenici, io andrò a caccia del nostro piccolo fuggitivo... e con un sorriso il Risorto si lanciò da sopra la fenice verde in volo.

Probabilmente i sensi dell'altro avrebbero avvertito qualcosa: l'esplosione di un chakra denso e nero che si trovava all'interno di Zong Wu, un chakra che, agli occhi di Daishin, avrebbe preso la forma di due grosse ali nere, mentre una risata avrebbe iniziato ad echeggiare feroce.
AHAHAHAHAHAHAH!!!!!!
Mi fai sempre preoccupare, anzi, tutti quanti mi fate preoccupare!
Suvvia, fratello! Come pensi ci possa scappare questo topolino?
Ed il Risorto avrebbe sfruttato al massimo i propri sensi e tutta la velocità di cui la sua volontà ed i suoi poteri lo rendevano padrone, cercando di raggiungere, planando e volando, fra i palazzi il proprio bersaglio.

Mentre Daishin e Suzaku rimanevano vittime dell'illusione prodotta dai loro inseguitiDi fatto, Bartok non s'è fatto vivo, immagino che resti vittima dell'illusione assieme a Suzaku, a cui dono uno slot azione, il Risorto avrebbe cercato la sua di preda.
SE Zong Wu avesse catturato la sua preda, ancora con gli Hai Urami attivi sul suo corpo, lo avrebbe bloccato per il collo e sollevato da terra, iniziando a parlargli:
Tutti i tuoi compagni sono morti, ma non abbiamo intenzione per questo di farti arrivare vivo a domani, a te la scelta se morire velocemente o meno, però.
Dicci tutto ciò che sai su chi vi comanda, come sapeva quando e come attaccare, quali capacità ha e quanto altro ti viene in mente, e ti spezzeremo il collo, sarà una morte veloce, se no... hai mai pensato di diventare il topino preda di un rapace?

Se l'uomo non avesse risposto in modo soddisfacente, il Kaguya avrebbe generato due uncini d'ossa, piantandoli nelle scapole dello sfortunato, prima di iniziare a volare in tondo, andando a sbattere su quanti più edifici possibili e ridacchiando di gusto in tutto ciò.
Vi divertite troppo per tali azioni, sapete?
Suvvia, fratello! E' divertente! In fondo non è la tua natura di rapace che ci porta a fare ciò?
Non sarei mai un tale sadico! Questa è più un'azione degna del Mostro!
Non penso di potermi prendere tutto il merito, sai, Pennuto! AHAHAHAHAH!!!!

[...]

Che avesse o meno catturato il fuggitivo ed ottenuto notizie, il Risorto si sarebbe poi riunito a Suzaku e Daishin, dopo aver sopito il fuoco degli Hai Urami.
Investigando sui cadaveri, il Risorto avrebbe trovato delle mappe dell'edificio che avevano difeso, il ché non fu una grande sorpresa, al contrario, trovare i numeri di serie, forse, a meno di qualche informazione dal prigioniero eventuale, sarebbe stata una ben diversa sorpresa.
In ogni caso, con quel che avevano ottenuto, il duo di ninja si sarebbe diretto verso la base dell'azienda commerciale, dopo che il Risorto avesse detto a Suzaku di tornare alta in cielo e nascondere di nuovo il suo aspetto sotto la propria tecnica.
La sede della Flotta d'Argento era piena di poliziotti, uomini di legge e, naturalmente, giornalisti, considerando la parte di facciata ormai priva di finestre che avevano lasciato i terroristi al loro passaggio.
Terroristi mi sembra esagerato...
Vandali un pò troppo dediti al loro lavoro?
E mentre quella piccola disquisizione partiva, ecco che l'ammiraglio Toroshi si fece avanti con tutta una serie di accuse e critiche, non ultima quella sulla resistenza della sostanza che "sembrava ossa umane", per poi continuare con qualcosa con cui poter andare avanti nelle ricerche.
Prima di tutto, quelle sono ossa umane, non lo sembrano soltanto!, esordì a quel punto il Kaguya che, da quella creatura egocentrica che era, si sentiva un pò punto sul vivo, E possono reggere molto di più che un pezzetto del palazzo che, tra l'altro, prego se non vi ho fatto cadere addosso!, continuò il Risorto, Detto questo, qualcosa ce l'abbiamo!, avrebbe continuato, dandogli le mappe e, eventualmente, il prigioniero malridotto (ma non rivelando eventuali sue scoperte fatte interrogandolo).

Fu sulla reazione ed il riferimento al Grande Ammiraglio che Zong Wu rimase un attimo sorpreso, vedendo l'altro allontanarsi, mentre la folla iniziava a fare domande.
Ma non è così difficile rubare qualcosa per un ninja!
Glielo facciamo notare?
Uhm...
Fratello, no, mannaggia agli Hai Urami, no...
Sì, invece!
AMMIRAGLIO!, avrebbe urlato il Risorto dalla sua posizione, UN QUALSIASI NINJA POTREBBE FACILMENTE RUBARE, O COPIARE, QUELLE CARTE, NON SERVE ESSERE UN GRAN AMMIRAGLIO!, avrebbe continuato, sorridendo pacatamente, con una voce tanto alta che, di certo, anche giornalisti e poliziotti lo avrebbero sentito.
In tutto ciò, se Daishin gli avesse indicato quel particolare sul tantien di Toroshi, il sorriso sarebbe diventato ancora più largo sul volto del Kaguya.

Non so quanto tu stia aiutando...
Quando mai il nostro proposito è aiutare? Dobbiamo catturare chi vuole danneggiare la Flotta, mica aiutare qualcuno...
I tuoi ragionamenti mi preoccupano sempre un bel pò...
Eppure siamo così squisitamente lineari! AHAHAHAH!!!!

Zong riuscì senza troppi problemi a catturare la sua preda. Farlo parlare sarebbe stato altrettanto facile: Ehi Ehi fermo fermo! Non farmi del male! Io non so nulla amico, solo i capi hanno avuto contatti con una qualche figura all'interno della Flotta d'Argento! Non so chi sia questa persona, ma avevamo tutte le informazioni necessarie per pianificare l'attacco! Mi devi credere non so altro....lasciami andare! Ti prego! Parole al vento, visto che l'uomo venne poco dopo ucciso dalle ossa del Kaguya.

[...]

L'Ammiraglio Toroshi aveva fatto la ramanzina agli accademici, ma non si era troppo curato poi di rispondere al Kaguya. L'uomo dava un po' l'impressione di star recitando la parte del capo incazzato piuttosto che esprimere le sue vere emozioni. Ma questa era solo un'impressione del ronin, che comunque sia i giornalisti non colsero. Tuttavia, le parole di Zong non passarono inosservate. Qualche giornalista gli iniziò a dar retta e questo costrinse Toroshi a tornare sui propri passi per rispondere pubblicamente:Certo...certo...potrebbero essere stati dei ninja a rubare quei documenti...ma è altamente improbabile. Le nostre misure di sicurezza sono ottime e non abbiamo avuto nessun segno di scasso o infrazione agli archivi di questo livello...forse le nostre difese erano migliori prima di arruolare questi ninja dell'accademia dopotutto... L'ammiraglio si allontanò dalla folla dei giornalisti, ma questa volta fece cenno al Kaguya e all'Iga di seguirlo.

Percorsi pochi passi ancora all'aperto, Toroshi e al sua guardia del corpo fecero strada all'interno dell'edificio della Flotta. All'interno chiaramente non c'era nessuno: visti i danni subiti dalla struttura non era consentito a nessuno di entrare, se non agli esperti che avrebbero rimesso a posto la struttura. Era solo per la presenza dell'ammiraglio che tutti loro poterono passare.

Il gruppo si fermò nell'atrio principale, poco fuori la vista della porta dalla quale erano entrati. La stanza era enorme, un quadrato di lato quaranta metri, finemente decorato ed abbellito, con due file di colonne che salivano fino al soffitto alto quasi quattro metri. Lì l'uomo al vertice della Flotta d'Argento si sarebbe voltato. Tra i due gruppi distava una decina di metri: Volevo dirvi che i vostri servizi non sono più necessari. Ora condurremo le nostre indagini interne per valutare effettivamente il coinvolgimento del grande ammiraglio in questa faccenda, oppure no. Avete svolto un buon lavoro, nonostante questo posto abbia subito dei danni. Ma sono sicuro che riusciremo a renderlo presentabile per gli eventi che sono previsti. In sostanza gli stava dando il ben servito. Tuttavia, tutta questa fretta nel mandarli via era piuttosto sospetta. In fondo, non avevano ancora scoperto chi ci fosse dietro quegli attacchi, ed il perchè fossero stati orchestrati. Inoltre, nell'aria aleggiava una chiara tensione, come se si fosse sul procinto di una battaglia. Ma perchè Zong e Daishin avrebbero dovuto combattere contro i loro mandanti?

[...]

Il nukenin se l'era cavata per un pelo. L'intuito gli aveva suggerito di evocare una creatura invece che sfruttare qualche arte ninja che le sue nanobombe potessero distruggere. Male per il jonin della Sabbia, ma non malissimo. Comunque l'uomo aveva ricevuto un colpo discreto e, soprattutto, le nanobombe acide ancora erano nell'aria, pronte a fare il loro lavoro. Questo significava che ora il jonin doveva solo aumentare la sua potenza di fuoco e menare il chiodo quando era ancora caldo.

Qualcosa cambiò nel suo avversario a quel punto. Hohenheim potè percepirlo osservando il suo flusso di chakra, ma anche solo osservando gli occhi di lui assumere una forma quasi ferale. Quando l'uomo scattò contro di lui, decisamente aveva una marcia in più. Sfruttando la potenza del chakra, Hohenheim aumentò i suoi riflessi mentre scattava lateralmente per far sfilare il tridente al alto del suo corpo. Quando il secondo movimento dell'arma invece mirò al suo corpo, ripiegò sulla strategia che normalmente utilizzava quando era pesantemente minacciato in corpo a corpo. Una statuetta gli comparve nella mano, assumendo rapidamente la forma di un clone[Uso sacrificio intrappolante superiore. Le tre punte del tridente lo presero in pieno, e questo si sfaldò sotto comando del jonin per bloccare saldamente l'attacco in corso. Purtroppo, il sunese riuscì a percepire con un certo ritardo la lama che lo minacciava alle spalle e, sebbene potesse usare le nanobombe per annullare quell'attacco, non voleva perdere l'effetto sorpresa. La lama gli penetrò le carni, facendogli vedere nero per un momento, mentre il dolore lo scuoteva come una scossa elettrica. Una frazione di secondo dopo, tuttavia, il Kiseki stava già usando il suo potere benefico per curarlo
completamente. Ritornò lucido.

La mossa del jonin a quel punto fu repentina. Mentre con un balzo si allontanava dal suo nemico, lasciò cadere due costrutti, che erano due statue perfettamente identiche al suo nemico, e che si sarebbero materializzate di fronte a lui, una leggermente spostata sulla destra e l'altra sulla sinistra. Queste sarebbero immediatamente detonate, mentre le nanobombe avrebbero nuovamente tentato di cancellare qualsiasi difesa a base di chakra che l'uomo, bloccato dall'argilla con la sua arma, avesse potuto utilizzare.

Kaminoo

La strategia del genio di Suna ebbe i suoi risultati: il tridente di Jorah era intrappolato nell'argilla, ma era un tridente particolare quello usato dal "pirata" (se così lo si voleva definire): un tridente generato dal medesimo metallo che l'eremita manipolava, un metallo che poteva ricavare dai materiali circostanti, quindi non ebbe problemi nell'abbandonare la sua arma, specie quando i due esseri di argilla apparvero davanti a lui.
Jorah era forse palesamente sicuro di se, ma era anche consapevole che quel ragazzetto stava utilizzando un qualche tipo di sostanza rilasciata nell'aria, non aveva idea di cosa facesse, dubitava fosse un veleno, data come ne era ricolma l'aria al momento, ma temeva le brutte sorprese e, soprattutto, sapeva che quelle due creature d'argilla sarebbero esplose di lì a poco, così punto all'unica azione logica possibile: spostare il campo di battaglia.
Un sigillo e sparì

Tecnica del Teletrasporto - Shunshin no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Capra (1)
L'utilizzatore può viaggiare attraverso lo spazio entro 45 metri dal punto di partenza, è necessario conoscere il luogo d'arrivo. A terra, alla partenza o all'arrivo, possono essere lasciati dei frammenti elementali a scelta. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. È possibile portare altri ninja con se al costo extra pari a Mediobasso ognuno. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Mediobasso)
[Da chunin in su]

, sarebbe stato necessario l'uso delle sue capacità, percettive e sensitive, a Hoheneim per individuare l'uomo in piedi in pieno mare, ad una quarantina di metri di distanza, in attesa di capire se l'altro lo avrebbe o meno inseguito.

[...]

L'Inquisitore di Kiri stava, invece, vivendo una situazione più equilibrata fra fortuna e sfortuna.
La fortuna fu che Kyofu, avesse avuto le appropriate capacità avrebbe potuto individuare la presenza della kunoichi che attaccava dalla distanza, specie quando questa avesse scagliato la sua seconda serie di dardi addosso al chunin della Nebbia.
Il nuovo quartetto di dardi sarebbe stato velocissimo, potenti e silenziosi come i precedenti.
Il primo proiettile sarebbe stato spaventosamente potente, ma i successivi sarebbero stati il vero pericolo.
Il secondo proiettile, infatti, se colpito qualcosa, con la sua potenza comunque non da poco, avrebbe rilasciato attorno a se una bolla di sapone adesiva capace di intrappolare molte persone e cose al suo interno,
la successiva avrebbe rilasciato un'ulteriore esplosione sonica attorno a se, con i rischi già vissuti da Kensei e l'ultimo sarebbe stato semplicemente molto potente come proiettile.

Jiro

Le ultime parole del dinamitardo non erano servite né a salvargli la vita, né a dare informazioni di più al Kaguya sul mandante di quella missione, così, ora, dopo ciò che il Risorto aveva detto davanti a tutta quella gente, l'Ammiraglio dovette comunque dare un minimo di "corda" alle parole di Zong Wu, peccato che voleva avere l'ultima parola.
E cercare di avere l'ultima parola con una persona così piena di se da non accettare nemmeno la propria morte... bé... era un gioco che poteva tirare per le lunghe.
FORSE IL PROBLEMA ERA CHE NON AVENDO NINJA DEL NOSTRO LIVELLO, NON VI SIETE MAI ACCORTI DI FURTI O SCASSI AVVENUTI ALL'INTERNO DELLA STRUTTURA, NO? ed avrebbe sorriso ed allargato le braccia davanti ai giornalisti come a cercare qualche conferma dal "pubblico" presente.
Talune volte, la tua vanità mi sorprende ancora, fratello...
Ma vogliamo davvero dargli l'ultima parola? Insomma! Non saremo più accademici, ma non fosse stato per le mie ossa, quel suo palazzetto sarebbe un cumulo di macerie!
Considerando la tua stazza, Ossicino, dire che hai un Ego immenso è fin troppo ovvio! AHAHAHAHAHAH!!!!

Fatto stava che, poco dopo, l'Ammiraglio, gli fece cenno di seguirlo e così i due ninja fecero.
In quattro, contando anche la guardia del corpo del suddetto Ammiraglio, entrarono nell'edificio pericolante e lì cosa fece quel tipo? Li licenziò, con modi molto cortesi, ma disse che non c'era più bisogno del loro aiuto!
Che cosa? Ci manda via così? Ma chi si crede di essere!
Il mandante della missione? Quello che vi paga?
Ammetterai che è assurdo!
Considerando che la nostra delicatezza nel fare indagini è pari a quella di un martello, nemmeno tanto, Ossicino!
La fissazione con il Grande Ammiraglio è eccessiva, direi...
Dici di farglielo notare? Ok...

Ammiraglio, è nelle sue possibilità di mandarci via, nessun problema in tal senso, ma mi permetta un'ultima osservazione: ciò che dicevo prima è possibilissimo, non deve per forza essere stato il Grande Ammiraglio a dare le informazioni su questo edificio ed organizzare questo attacco, anche perché, mi permetta di sottolinearlo, ma che vantaggio ne avrebbe? Insomma, è già al comando, a far saltare così in aria tutto ci perderebbe soltanto..., avrebbe sottolineato cordialmente il Risorto, per poi mostrare un gran sorriso sornione.
Fratello, no...
Oh sì, invece!
Certo, se qualcun'altro avesse ninja di un certo livello con se, tali da compiere furti del genere senza che nessuno se ne renda conto, come appunto suggerivo prima, e volesse liberarsi di questo Grande Ammiraglio per prenderne il posto, sarebbe tutto un altro discorso, vero? Ma se non avete dei ninja nei dintorni per scovarne altri, con carota o bastone, chi potrebbe scoprirlo?, concluse, ancora sorridendo, il Kaguya.

Che avevo detto? La delicatezza di un martello...
Ci piace essere diretti in quello che diciamo!
Essere diretto è una cosa, essere quasi offensivi è un'altra...
Quando siamo stati offensivi, fratello?
Hai suggerito che volesse toglierci di mezzo per non scoprire che questo Grande Ammiraglio è innocente!
Con la delicatezza di un martello, torno a sottolineare! AHAHAHAHAH!!!!

Il volto dell'ammiraglio si fece sempre più scuro mentre ascoltava le parole del mercenario. Chiaramente Zong stava toccando dei tasti che all'uomo non faceva tanto piacere di sentire. Che forse stesse andando nella direzione giusta? Che effettivamente qualcuno stesse cercando di incastrare il grande ammiraglio? Ad ogni modo, dopo qualche secondo, il volto dell'ammiraglio sembrò distendersi:Ahahah...davvero una mente complottista la tua...ma cercheremo di tenere inconsiderazione anche questa possibilità. Potete andare... Ancora negazione, come era possibile immaginarsi.

Ma questa volta le cose andarono diversamente. Se Zong avesse infine deciso di andarsene, oppure se avesse continuato ad insistere sulla sua linea inquisitiva, comunque si sarebbe trovato sotto attacco! L'ammiraglio sarebbe letteralmente sparito alla vista, aumentando la sua velocità di movimento fino all'immaginabile. Avrebbe quindi aggirato la figura di Zong, ed usando il braccio come una spada di carne e chakra, avrebbe tentato di perforare80+10 (concentrazione)+10(impronta)+10(nin. inarrestabili)+20 (chakra naturale)=130. Vel Nera+3+4 (IAssalto naturale)=875 la schiena del mercenario e spaccare in due il cuore di Zong. Mi dispiace amico...hai tirato troppo la corda...e non posso permettermi qualcuno che vada in giro a suggerire idee come la tua. La voce dell'uomo non era rancorosa, ma piuttosto calma. Inoltre il suo volto si era leggermente modificato, assumendo fattezze vagamente animalesche, per via del chakra naturale che aveva richiamato nel suo corpo.

[...]

La strategia del bambino prodigio di Suna ebbe i suoi effetti. Il suo avversario era stato costretto ad una rocambolesca ritirata per non finire bersaglio delle sue bombe. Una strategia saggia, che gli aveva permesso di scampare una dolorosa esperienza. Mettendo mentalmente da parte la piccola vittoria tattica, Hohenheim si guardò intorno. L'uomo non era chiaramente visibile, ed i suoi sensi non riuscivano a percepirlo sulla nave. Che si fosse allontanato ancora di più? Doveva scoprirlo e, nel processo, doveva evitare di finire in un agguato. Possibilmente, avrebbe dovuto portare lui un attacco a sorpresa.

Il jonin attinse nuovamente alla sua argilla, questa volta per creare un'aquila1 slot argilla sufficientemente grande da trasportare un suo clone. Allo stesso tempo, avrebbe creato due delfini d'argilla. Tutte e 4 le creazioni si sarebbero mosse insieme. Il clone, sul dorso dell'aquila, sarebbe salito in quota, ad una decina di metri, per meglio scandagliare la zona. I delfini si sarebbero immersi nel mare, allontanandosi fino ad un ventina di metri dalla barca. Sfruttando i sensi condivisi con il suo clone, Hohenheim avrebbe osservato i dintorni della barca dall'alto. Il clone non solo avrebbe funto da vedetta, ma anche da specchietto per le allodole. Non sarebbe stato quindi difficile scorgere l'uomo ad una quarantina di metri dalla nave, circa una ventina di metri dalle sue creature. Nuovamente sia i delfini che l'aquila si sarebbero diretti verso il nemico. L'attenzione del manipolatore di metallo sarebbe stata sicuramente attratta dalla carica dell'aquila e del jonin, ma il vero pericolo sarebbe venuto da sotto la superficie dell'acqua. Infatti, i due delfini, non appena raggiunto un metro dal bersaglio, sarebbero detonati! Due colonne d'acqua sarebbero esplose tra i flutti, sollevandosi in alto per una buona decina di metri. Intanto la corsa dell'aquila e del clone si era fermata, ed Hohenheim stava ancora utilizzando il suo simulacro per capire come fosse andata a finire.

[Kaminoo]

Jorah era lontano da qualsiasi cosa il giovane jonin aveva rilasciato nell'ambiente e solo le sue capacità da sensitivo gli permettevano, al momento, di seguire in parte gli eventi: Hoheneim, così come le sue creazioni di argilla erano tutti degli ammassi di chakra che l'eremita aveva individuato nel momento stesso in cui si erano mossi, così non fu sorpreso nel veder arrivarsi addosso sia le due creature dal basso sia quelle dall'alto, né, considerando che c'era un ulteriore fonte di chakra a 40 metri da lui, dubitava che fosse quello il ninja di Suna originale.
Fu così che l'eremità decise finalmente di usare le proprie abilità eremitiche in battaglia, generando dalle mani una parete di chakra per difendersi

Barriera del Crostaceo Eremita
Villaggio: Suna
Posizioni Magiche: Nessuna (1)
L'utilizzatore allargando le mani ricolme di chakra eremitico potrà creare una barriera sferica attorno a se, entro 6 metri dal corpo. La potenza della barriera è pari a 70.Tipo: Ninjutsu - Ninton
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Altissimo)
[Da chunin in su]

.
La barriera fu quanto mai potente, grazie anche alla concentrazione di Jorah nel generarla, tanto da permettere al "pirata" di indietreggiare di qualche passo, riuscendo a malapena a ferirlo.
Il clone del genio di Suna avrebbe visto tutto ciò e, più di quello, avrebbe potuto notare qualcosa di strano: una qualche mutazione nel corpo dell'uomo, una sorta di gobba strana che gli stava spuntando sotto le vesti strappate dai precedenti attacchi del Sunese, seppur non era niente di eccessivamente evidente.
L'eremita, poi, alzò lo sguardo verso gli altri due costrutti d'argilla ed allargò una mano, generando nella stessa, da parte dei propri abiti, un grosso disco metallico, lanciandolo ad altissima velocità addosso al costrutto del sunese.
E se un solo attacco non fosse bastato a fare a pezzi il costrutto, ne sarebbe stato eseguito un secondo e poi un terzo, per decapitare il finto Hoheneim e l'aquila annessa.
Ti aspetto qui, piccolo genio, vediamo se hai il coraggio di affrontarmi frontalmente., le uniche parole di Jorah, prima di colpire il clone e l'aquila.

[...]

Kensei ebbe la buona idea di avvicinarsi alla posizione da cui erano stati scagliati i proiettili: non ebbe difficoltà ad evitare gli attacchi, usando un cadavere a mò di scudo, poi, si mosse, ma la nave non era lunga 30 metri, quindi Kensei si fermò ad una decina di metri dalla posizione in cui si trovava la bolla di sapone con sopra la sua avversaria, alcuni metri sopra di lui in cielo, su una delle quattro bolle che circondavano quel tratto di mare.
La forza centripeta dell'arma dell'Inquisitore non avrebbe avuto effetto sulla sua avversaria, data la posizione della stessa, ma ben diversa questione sarebbe stata quella del fendente elettrico!
Una bolla si sarebbe mossa per portarsi nella traiettoria dell'attacco, esplodendo all'impatto, ma fermando così l'attacco del ninja di Kiri.
Bravo, barattolo, ora vediamo che sai fare, adesso che mi hai trovato!, ridacchiò la voce della donna, mentre l'acqua sul bordo della nave avrebbe risposto al suo chakra, generando due massicce onde d'acqua, che si sarebbero dirette verso lo sterno di Kensei, una dopo l'altra, ad altissima velocità e potenza.
Qualunque fosse stata la difesa del Kenkichi, le due restanti bolle di sapone sarebbero calate dall'alto, per esplodere a meno di 3 metri dalla posizione di Kensei, rilasciando su di lui e la nave una quantità di liquido adesivo che forse avrebbe intrappolato l'Inquisitore.
E scoppiata la trappola, una frusta si sarebbe generata dall'acqua, violenta e veloce contro Kensei, con un singolo e deciso schioppo

Fruste del Drago d'acqua - Suiton: Suiryuuben
Villaggio: Kiri
Posizioni Magiche: Coniglio, Cavallo, Ariete (3)
L'utilizzatore può creare fino a 4 fruste d'acqua a partire dall'acqua che le ha generate; richiedono almeno 4 unità d'acqua. Le fruste possono raggiungere i 21 metri. Muovere le fruste con traiettoria simile richiede slot azione; attaccare con più fruste è considerabile "azione doppia". Potranno muoversi esclusivamente con traiettoria lineare e ogni cambiamento necessiterà di un nuovo slot azione. Ogni frusta avrà potenza pari a 20; hanno Velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore, incrementata di 2 tacche. Ogni frusta può rimanere attiva per massimo 2 round.Tipo: Ninjutsu - Suiton
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Mediobasso ogni frusta)
[Da chunin in su]

+ Impronta Acqua
+ Concentrazione TS

=> Vel = Viola +3 +2
Pot = 20 + 10 + 10.

Jiro

Il Risorto, sull'ultimo commento, evasivo quanto gli altri, fece spallucce e si voltò, Daishin-san, mi sa che è tempo di andarcene..., fu l'unica cosa che disse al ninja di Suna che era con lui, ma il Kaguya non avrebbe abbassato i propri sensi, con le proprie percezioni al massimo e fu grazie a quelle che sentì l'assenza di qualcosa che si muoveva troppo velocemente persino per lui.
Che cosa?
Fratello, attenzione!

Usando un quantitativo impressionante di chakra, il Risorto sollevò la Falce di Luna, che ancora portava con se, per portarla a difesa davanti a quello che risultò essere un attacco, mentre già le ossa, per un forte istinto Piano B [0]
Speciale: L'utilizzatore può sfuggire facilmente dalle situazioni problematiche nella quale si è cacciato: ogni azione intrapresa per evitarla senza affrontarla direttamente è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della situazione. Questa abilità può coerentemente essere utilizzata quando il primo piano è fallito oppure quando scelto un piano inusuale per affrontare il problema.[Da chunin in su]

Res +2 di sopravvivenza, si attivavano sotto la pelle per proteggerla... e malgrado tutto ciò, il Kaguya avvertì comunque l'impatto delle scariche nemiche al di là della propria lama ossea! Un impatto doloroso!
E' veloce!
E molto forte!
Tirare la corda? E ti avvicini così, Ammiraglio?, chiese a denti stretti il Kaguya, mentre del fumo circondava il suo corpo, il chakra già fluiva attorno a Zong Wu, chakra di tipo fuoco che si sarebbe rilasciato dalla falceMietitore [Combattiva]Molti ninja usano le katane, alcuni usano le lance, c'è chi preferisce armi più particolari, ma prima e dopo la sua morte, Shiltar Kaguya ha sempre avuto un'attitudine per combattere con le Falci. Un'attitudine che ha saputo portare al massimo del potenziale.

Mietitura
Abile: Arte: L'utilizzatore, in S&M, può provocare gravi ferite attaccando con una Falce: causa Ferite Profonde. Utilizzabile una volta ogni 2 round.[Da genin in su]

Danza delle Falci
Maestria: L'utilizzatore, se sfrutta "Combattente Esotico" per combattere con le Falci, guadagna un bonus in Agilità di +1 per ogni turno in cui colpito un avversario con una Falce non impugnata con le mani, il bonus massimo sarà +3. Il bonus si azzera se non procurati danni per 2 turni con le falci.[Da genin in su]

Falci Bianche
Maestria: L'utilizzatore, se sta utilizzando Falci create con le Ossa, guadagna un bonus in Forza di +1 per ogni turno in cui colpito un avversario con una Falce ossea, il bonus massimo sarà +2. Il bonus si azzera se non procurati danni per 2 turni con le falci.[Da chunin in su]

Furia delle Falci
Abile: L'utilizzatore, se in uso la tecnica "Sopraffazione", potrà spostare il bonus ottenuto su Velocità o Forza alla Precisione per un singolo slot azione, da usare per un attacco con Falce.[Da chunin in su]

Mietitura Superiore
Speciale: L'utilizzatore può eseguire un suo ninjutsu caricandolo attraverso una Falce, anziché eseguendo i sigilli necessari. Può causare AdO se la tecnica avesse causato AdO normalmente.[Da jonin in su]

sotto la forma di una grossa coppia di ali fiammeggiantiHi No Hone
Villaggio: Generico - Personale
Posizioni Magiche: Due (2)
L'utilizzatore può richiamare attorno a sé un cono di fiamme simili a due grosse ali, alto circa 6 metri; il vortice esploderà attorno all'utilizzatore con Velocità pari la Concentrazione dell'utilizzatore incrementata di 3 tacche. La potenza è pari a 60. Il raggio dell'esplosione è pari a 3 metri.Tipo: Ninjutsu - Katon
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Alto)
[Da jonin in su]

Impronta di Chakra Fuoco [2]
Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Fuoco. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Katon, il potenziamento è doppio se fronteggiate Fuuton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

Ninjutsu Inarrestabile [2]
Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10. [Da jonin in su]

+Influsso delle ceneri => pot = 60 + 10 + 10 + 20 = 100, Vel = Nera +3, mentre delle ali di cenere si sarebbero generate sulle spalle del Risorto.
Ti avvicini così tanto a NOI????

Scateniamoci!
Vediamo quanto saprà reggere l'impatto con noi!
Fratello, attenzione!

Il Risorto non sarebbe stato attento, sarebbe stato spietato Volontà Assassina [0]
Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi. [Da chunin in su]

Vel +2 e da solo Missione in Solitaria [0]
Speciale: L'utilizzatore può affrontare più facilmente una missione se non ha alleati al suo fianco: ogni azione intrapresa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della missione. La missione non deve essere continuativa (come proteggere un obiettivo); il potenziamento non è applicabile per eventi collaterali la missione e non strettamente collegati.[Da chunin in su]
=> Forza +2, nel lanciarsi all'attacco con la gigantesca falce nelle mani, sferrando un fendente circolare all'addome del nemico con l'arma, subito seguito da un affondo con la stessa, e poi, mentre il Risorto ritraeva la falce, dalla spalla destra, nel momento in cui mosse il corpo, partì un dardo osseo, diretto contro il petto dell'Ammiraglio.
Un'ultima falciata, alle ginocchia dell'eremita, sarebbe stato l'ultimo colpo, potente come i precedenti.

Facciamolo a pezzi!
Attento, fratello, probabilmente nasconde altri segreti questo tipo!
Suvvia! Dovevamo pure divertirci un pò, no?

Mica male... commentò leggermente sorpreso l'uomo che aveva attaccato il Risorto, dopo che il suo attacco era stato quasi completamente neutralizzato dalle capacità difensive del Kaguya. Il corpo di Zong si rivestì di una coltre di cenere e fuoco, mentre sprigionava il potere degli Hai Urami. Ma quando l'ex Mizukage sbeffeggiò il suo avversario per essersi avvicinato troppo, fu il turno dell'Ammiraglio di sorridere. Normalmente, eseguire un ninjutsu con due soli sigilli non da' il tempo all'avversario di contrattaccare. Questo a meno di non essere un esperto di taijutsu! Yatsuhiro (questo il vero nome dell'Ammiraglio) si avvicinò ancora di più al Risorto, puntando la gamba destra in avanti e sferrando un poderoso colpo di palmoFor Nera+6, Vel Nera+3+4 (Assalto naturale). Potenza 10 (base)+10 (taijutsu inarrestabili)+10 (bonus precisione)=30 , dal basso verso l'alto.

Se il colpo avesse connesso, la sua forza avrebbe lanciato in aria il Risorto, anche a dispetto delle sue notevoli capacità difensive. Se così fosse stato, il finto ammiraglio avrebbe sfruttato l'impossibilità del risorto di poter schivare in aria, tempestandolo con una vera e propria tempesta di fuoco! l'uomo avrebbe rapidamente intrecciato con le mani i pochi sigilli necessari a completare la sua tecnica, prima di vomitare un imponente dragone infuocatoPotenza 60+10(nin. inarrestabili)+10(chakra fuoco)+20 (tecnica naturale)= 100. Concentrazione 850. contro il corpo in aria del ronin! Il colpo era ancora più letale considerando che avrebbe potuto cambiare di direzione una volta, tentando di inseguire il risorto, qualora avesse avuto le capacità per schivare la fiammata in aria. L'uomo avrebbe quindi ingerito un tonico per ripristinare parte della sua riserva di chakra.

Se il colpo di palmo non avesse connesso, certamente Yatsuhiro avrebbe potuto continuare a capitalizzare sull'aver interrotto completamente l'offensiva del risorto, grazie al suo tempestivo intervento. In particolar modo, anche se il Risorto fosse riuscito a parare o schivare efficacemente il colpo di palmo, Yatsuhiro non gli avrebbe dato il tempo di allontanarsi. Similmente a come l'ex Mizukage aveva fatto, anche il suo corpo si rivestì quasi istantaneamente di chakra elettrico, mentre un'esplosione di fulminiPotenza 30+10 (nin. inarrestabili)+ 10 (chakra fulmine) + 20 (tecnica naturale) = 70 lo circondò completamente, invadendo tutta la zona circostante, inclusa la posizione dove si trovava il Risorto. Se avesse connesso, la tecnica avrebbe causato una potente semi-paralisi ad entrambe le braccia, cosa che avrebbe seriamente debilitato il suo stile di combattimento basato sulle enormi falci che si portava dietro.

Quindi, l'uomo impugnò una coppia di tirapugni con lama Tratto combinazione. Potenza 10 (base)40+10 (tecnica)+10 (impronta fuoco)+20 (Tecnica Naturale) =80 che si rivestirono rapidamente anch'essi di una sottile patina di chakra infiammato, allungando l'estensione della lama considerevolmente. L'umo spiccò un salto in avanti contro Zong, tentando quindi un doppio fendente, dal centro verso l'esterno, mirando a decapitare il manipolatore delle ossa. Il salto lo avrebbe quindi portato a circa una decina di metri alle spalle di Zong. Yatsuhiro avrebbe alzato la guardia, con le due lame infuocate dei tirapugni che gli illuminavano la faccia. Mentre così faceva, avrebbe fatto anche scivolare un tonico di recuperoSlot Azione III nella sua bocca, per ripristinare la sua riserva di chakra.

[Kaminoo]

Sebbene lontano, il jonin osservò come le sue creature furono rapidamente distrutte dal suo avversario. Le sue capacità da sensitivo gli permettevano di capire che il suo opponente aveva sfoderato una tecnica nuova, ed era diventato ancora più pericoloso. Doveva alzare la posta, ed aveva giusto la tecnica adatta. Tuttavia, era un azzardo. La tecnica che aveva in mente era stata inizialmente pensata per combattere le Shinka: mostri bestiali delle isole dei demoni. Mettendo a rischio la propria vita, era possibile infliggere danni ingenti a molteplici organismi viventi con un solo colpo. In questo caso il suo obiettivo era singolo, ma la tecnica si sarebbe mostrata ugualmente efficace, Era tuttavia la prima volta che la usava in uno scontro e, se non fosse stato attento, quella tecnica proibita gli sarebbe costata la vita. Decise che valeva la pena rischiare.

Le sua mani iniziarono a comporre la complessa sequenza di sigilli necessari a completare quella che, a tutti gli effetti, era una tecnica rituale. Questa non richiedeva molto chakra, ma fin da subito il jonin avvertì le sue forze scemare, mentre quella tecnica proibita gli sottraeva un'ingente quantità di energia vitale. Due profonde occhiaie si formarono intorno agli occhi del jonin, il cui corpo aveva appena sostenuto un danno enorme! Hohenheim percepì una profonda stanchezza invadergli il corpo, mentre estraeva dalla bocca posizionata sul petto una piccola sfera di argilla dal colore scuro non più grande di una palla da baseball. La tecnica era completata e lui era pronto.

Nascose il prodotto della bomba oscura all'interno della manica del suo vestito mentre scattò contro l'avversario posto a circa quaranta metri di distanza. Arrivato a circa 5 metri dal suo avversario, il jonin compose una breve sequenza di sigilli, questa volta per innescare una tecnica illusoria dalla semplicità sconcertante. Ancora in movimento, dato dall'inerzia della corsa, il jonin si lanciò in avanti poggiando entrambe le mani sull'acqua proprio di fronte al nukenin, sfruttando la superficie liquida come se ffosse solida. Nel momento in cui toccò l'acqua, 3 cose accaddero quasi nello stesso momento. 1) Lo strato superiore dell'acqua davanti al jonin e tutto intorno al suo avversario venne tramutato in argilla. Il chakra del suo nemico disturbava la trasmutazione entro 3 metri dalla sua posizione, ma questo importava poco ai fini del suo piano. 2) Di questa tramutazione il suo avversario non si sarebbe accorto, perchè immediatamente l'illusione del jonin avrebbe completamente cambiato l'apparenza della sostanza terrosa che si era appena venuta a creare. L'illusione avrebbe anche riprodotto il movimento delle onde, rendendo il tutto estremamente realistico per il breve tempo che serviva. 3) Il jonin, poggiando la mano a terra, mise in contatto la bomba oscura con l'argilla appena creata, provocandone la fusione istantanea.

Questi tre movimento occorse quasi istantaneamente ed il jonin fu pronto a proseguire. Dalla sua posizione, usò entrambe le braccia per darsi una poderosa spinta verso l'alto, ritrovandosi quindi a circa una quindicina di metri sopra il livello del mare. Si voltò verso il suo avversario, guardandolo dall'alto verso il basso, mentre con le mani manipolava l'ultima quantità di argilla a sua disposizione per creare una nuova aquila. Ma sarebbe stata solo una finta, perchè la vera minaccia arrivava dal basso. Il costrutto spalmato sulla superficie del mare detonò con una potenza notevole ed un'estensione ancora più stupefacente. L'onda di potenza si dissolse a pochi metri dal jonin sunese, che atterrò poco dopo la posizione del suo rivale, a circa una decina di metri di distanza. Subito Hohenheim si voltò indietro, per vedere cosa ne era stato del suo nemico.

[Kaminoo - La Fine dell'Eremita]

Joran era un sensitivo ed un eremita, percepiva il chakra e combatteva molto bene sia nel corpo a corpo, sia sulla media distanza, ma i suoi occhi non vedevano le differenze nelle quantità di energia vitale di un individuo, così, mentre i costrutti di argilla nemici andavano distrutti dalle sue capacità, non poté notare niente di più che un costrutto lavorato dal suo avversario, in lontananza.
Non se ne curò, però, perché anche lui aveva bisogno di tempo perché la sua tecnica eremitica si completasse e la corazza del Crostaceo Eremita lo ricoprisseAvevo pensato tutta una competenza, ma lasciamo stare dato che comunque finirà male con il mega botto rituale ^^'
Ti basti sapere che ha un aspetto di uomo gambero (senza chele) e la corazza ha un buon fattore difensivo per un malus ai movimenti.
Quando vide il nemico avvicinarsi, il pirata era pronto: stava seguendo i suoi movimenti, poi lo vide fermarsi e portare le mani al suolo e lì successe qualcosa di strano, poiché percepì del chakra fluire nell'acqua, ma non capì che cosa avesse creato, non riusciva a vederlo chiaramente.
I tuoi costrutti sono inutili, specie adesso, ragazzo!, lo avvisò, pensando ad una delle solite creature d'argilla, ipotesi confermata quando vide un'aquila muoversi verso di lui dall'alto e fu allora che si mosse per spostarsi.
La corazza del Crostaceo eremita era virtualmente invincibile, donava forza fisica, poteva annullare quasi tutti i ninjutsu di medio-alto potenziale, o attenuarne i danni e dava quasi completa immunità agli attacchi fisici, il tutto a discapito di un leggero ingombro, ma cosa poteva fare contro un intero oceano (o quasi) di argilla esplosiva dalla potenza così elevata?
Certo, avesse evitato l'esplosione, probabilmente l'Eremita ne sarebbe uscito illeso, ma la corazza gli dava resistenza, non riflessi elevati, lo proteggeva sul posto, quindi Joran si spostò di poco, una mezza dozzina di metri, e se l'attacco del volatile non fece alcunché, quello dal basso lo prese in pieno, distruggendo la corazza, provocando ferite di media intensità, ma che l'effettuo del rituale incrementarono fino a superare i limiti possibili per Joran, che finì per cadere nell'acqua, privo di forze, di conoscenza e, se nessuno lo avesse aiutato, sarebbe di certo morto di lì a poco, complici le esplosioni e le ferite subite fino a quel momento nel seppur breve scontro portato avanti.

Il genio di Suna aveva sconfitto ben due di quei pirati, stava a lui decidere ora cosa farne di quel uomo in fin di vita.

[La Fuga della Principessa]

Gli specchi non si formarono: Yuki stava ancora componendo i sigilli, quando l'Inquisitore la interruppe con un violento pugno, un pugno che, per quanto i due fossero distanti, la prese praticamente in pieno, danneggiando ben poco le protezioni che lei indossava, ma procurandole comunque, con la forza di quella semplice azione, un dolore non da poco!
Soprattutto, però, la distrasse e spinse via, in pieno mare, che, forse, avesse avuto pieno controllo della situazione, sarebbe stato un vantaggio per lei, ma in quel momento non lo era: la katana di Kensei la colpì al petto, danneggiando ulteriormente la sua protezione e provocandole una ferita ulteriore allo stesso, ma non arrivando ancora ad ucciderla, cosa che sarebbe potuta succedere, se Kensei fosse finito sulla nave come si aspettava, ma così non fu: erano entrambi sull'acqua.
E quando, con la spada circondata dalle scariche elettriche, il Kenkichi cercò di attaccarla, la kunoichi, semplicemente, lasciò stare l'uso del chakra adesivo e si immerse in acqua, veloce, rapida e con tale prontezza ed a tale profondità (controllando l'acqua con la sua kekkai genkai) da evitare il ben veloce secondo colpo e portandosi lontano, in profondità, dal terzo attacco.
E lì, in una bolla d'aria che le permetteva di respirare, in profondità, circa 10 metri sotto ormai Kensei, Yuki attendeva, riprendendo fiato.

Cosa avrebbe fatto l'Inquisitore di Kiri adesso che lo scontro si era spostato sott'acqua?

[Jiro - Il Risorto e l'Ammiraglio]

Che diavolo?
Il Risorto fu sorpreso dalla reattività del suo avversario, ancora una volta: questi gli impedì di sfruttare la sua tecnica, rilasciando un qualche taijutsu che spinse in aria il Kaguya, ma nel fare ciò, sembrava aver dimenticato (o non considerato) due fattori.
Il primo era la resistenza innata, ed istintivamente incrementata dell'uomo che conosceva come Zong Wu: il colpo che gli aveva appena inflitto gli fece sì un danno, ma non così grave.
E più di tutto, forse, l'ammiraglio pensò che le ali erano puramente estetiche, ma il Kaguya sapeva volare! E così fece quando vide arrivargli addosso il drago di fuoco!
Attento al drago, fratello!
Sì, grazie, l'ho notato! Qualche suggerimento più utile?
Non farti colpire, Ossicino!
Silenzio, Mostro!
Silenzio tutti!!!!
Dovette sfruttare per ben due volte il proprio chakra, ma già gli Hai Urami incrementavano i suoi ben scarsi, si deve ammettere, riflessi, quindi con un primo movimento in volo, evitò con uno spostamento il drago, per poi compiere una giravolta a mezz'aria e fare altrettanto una seconda volta, lasciando che il jutsu si perdesse oltre lui.
E quando l'Ammiraglio, o presunto tale, gli saltò contro, bé, il Risorto non fece molto di più che sfruttare ancora il proprio chakra, per spostarsi in volo, allontanarsi di appena un paio di metri, portandosi al di là dell'attacco nemico, uscendone illeso.

Ora tocca a noi..., ringhiò a mezz'aria, lanciandosi in picchiata, più che mai pronto ad agireVel +2 (Istinto), Forza +2 (Missione), anche grazie all'influsso delle Ceneri e di una particolare tecnica da usare quando si combatteva da soli come luiForza => Nera +5, Vel => Nera +7.
Sarebbe calato sul nemico con violenza e precisione, usando ulteriore chakra per incrementare ulteriormente la propria reattività, mentre lo cercava di colpire dalla spalla sinistra verso il tronco con l'arma, il secondo colpo sarebbe stato più lento, ma ben più potente, un tondo con la falce, spostata agilmente roteando l'intero corpo, per cercare di dividere a metà il suo nemico all'altezza dell'addome.
Quindi la mano sarebbe scivolata, velocissima, sull'impugnatura dell'arma, raggiungendo la catena alla fine della stessa, per poi allungare il raggio d'azione della stessa, mentre il Kaguya la sollevava per provare a colpire, in un movimento discendente, il dorso e la spalla destra, del suo avversario, con una velocità considerevole nell'agire.
E su quel movimento, con un colpo d'ali, il Risorto avrebbe ripreso il volo e, nel farlo, tre azioni sarebbero avvenute all'unisono: un aculeo osseo sarebbe apparso dal piede, diretto alla testa del nemico, mentre la mano libera avrebbe fatto ingerire un tonico, l'ultimo, per il recupero del chakra ed il corpo del Kaguya avrebbe rigenerato le ferite subite.

Il chakra nel suo corpo sarebbe fluito molto corposoTS & Stemma danno x1.5 in più di recupero da tonico => Alto x1.5 x1.5 => 13,5 bassi recuperati ed il Risorto sarebbe stato pronto a ricominciare lo scontro.
Divertente questo Ammiraglio, vediamo cos'altro sa fare!
Attento, fratello, non lo sottovalutare!
Non penso che lo stia sottovalutando, ma sai, tutti questi Hai Urami, lo stanno bello che scaldando!

Hohenheim ricadde con grazia qualche metro lontano dalla potente esplosione che aveva colpito in pieno il suo avversario. La sua astuzia aveva avuto la meglio ancora una volta e l'abile combinazione di effetto sorpreso e forza distruttiva della sua tecnica proibita aveva avuto la meglio su un avversario non poco ostico. Il prezzo però era stato alto. Hohenheim riuscì con difficoltà a controllare il chakra che gli permetteva di non affondare nel mare sotto di lui. Una profonda stanchezza gli intorpidiva il corpo e la mente. Il rituale non aveva solo consumato il suo avversario, ma lui stesso. Gli serviva riposo, nonostante l'inquisitore di Kiri fosse poco lontano a combattere la sua battaglia. Mentre una sua creatura di argilla, prelevava il nukenin in custodia, impedendogli di affogare, Il chakra del jonin bambino si tinse della calda tonalità verde del suo kiseki, che si apprestava a rimpolparne le forze. Qualche altro minuto ed avrebbe potuto soccorrere il suo compagno di squadra.

[...]

Il Risorto era decisamente un ninja dalle capacità fuori dal comune. Grazie agli Hai Urami, la sua agilità era garantita anche durante gli spostamenti aerei, e, sebbene con qualche difficoltà, era riuscito a gestire la serie di attacchi che il nukenin gli aveva portato.

Eppure la sua forza doveva ancora mostrarsi. L'ammiraglio pensava di aver inquadrato il suo avversario in quanto a velocità e potenza, per cui rimase spiazzato quando, il seguente colpo di falce, completamente superò la sua capacità di reagire. La pesante arma del Kaguya gli aprì un profondo squarcio sul petto, nonostante il nukenin avesse usato il chakra per aumentare la sua resistenza. AHH! Urlò brevemente di dolore mentre si portava la mano sinistra al petto, che si stava rapidamente riempendo di sangue. Con uno sforzo notevole, utilizzò la destra per deviare con il tirapugni la seconda parabola mortale della falce, dovendo nuovamente impastare una notevole quantità di chakra per tenere il passo. Tuttavia, la differenza di forza con il kaguya e la disparità tra le dimensioni delle armi era considerevole e gli strappò il tirapugni dalla mano, lanciandolo ad una decina di metri di distanza. Trovandosi alle strette, con il braccio sinistro ancora attaccato al corpo, il nukenin non era nelle condizioni di schivare un nuovo colpo, e ripiegò in una parata maldestra con l'ultimo tirapugni, e che comunque riuscì non perfettamente. Un nuovo, profondo taglio rosso gli si aprì sul lato destro del busto, facendolo capitombolare a terra. Per sua fortuna, quest'ultimo movimento involontario lo portò anche fuori dalla portato dall'aculeo osseo che il Kaguya aveva fatto emergere dal piede.

L'uomo, gravemente ferito, si rotolò a terra mentre con estrema difficoltà riuscì a portarsi alla bocca un tonico coagulanteTonico Coagulante Superiore [Tonico]
Questo tonico quando ingerito richiude ferite fino ad un valore massimo di Mortale ma non rigenera vitalità. Dose Massima: 2 al giorno.
Tipo: Supporto - Supporto
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 90)
[Da jonin in su] che gli richiuse le ferite, le quali lo avrebbero rapidamente portato a morire dissanguato altrimenti. Il nukenin si rialzò sulle proprie gambe. Anche se le sue ferite erano state chiuse, sentiva ancora il suo corpo pulsare per i colpi subiti. Allo stesso modo, notò che il suo rivale sembrava non aver accusato per nulla l'ultimo colpo che gli aveva inferto. In altre parole, si trovava in una situazione critica. Non gli rimaneva che una cosa da fare.

Sembra davvero che tu abbia mandato all'aria i miei piani...davvero non mi lasci altra scelta. Appoggiò quindi con violenza entrambe le mani a terraterra, lasciando che il suo chakra si diffondesse per il palazzo. Una profonda spaccatura si aprì nel terreno, serpeggiando rapidamente verso i tre pilastri principali del palazzo. La frattura entrò dentro di essi, spaccandoli senza pietà. Il palazzo urlò di dolore mentre un rumore sinistro si diffuse tra i gli altri elementi di sostegno, quelli secondari, decisamente sovraccaricati. Poi un colpo secco, ed il soffitto di tutto il piano crollò verso il basso, mentre la sede della Flotta si accartocciava su se stesso. Se il Kaguya avesse avuto il tempo di guardare verso il suo avversario, si sarebbe accorto che era sparito, probabilmente sfruttando una tecnica di spostamento veloce o teletrasporto. Il risorto aveva altri problemi a cui pensare. L'intero piano stava crollando e non c'era posto dove ripararsi. Se lo avesse colpito, il peso del crollo sarebbe stato fatale per molti uomini, e lo stesso Kaguya non avrebbe resistito a lungo. Cosa avrebbe fatto? Ed avrebbe avuto i mezzi per rintracciare l'ammiraglio dopo?