Una spada per un uomo.Free Kato Yotsuki - Kitori Kenkichi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,192
    Reputation
    +115

    Status
    Anonymous

    ~Post I
    Una fredda accoglienza.




    Dong-Ryuk-Sun, il Maestro Fabbro dell’Accademia. Da decadi la sua abilità vengono tramandate direttamente da lui a generazioni di fabbri e armaioli. L’Accademia stessa fa inoltre affidamento nelle sue strepitose abilità per la creazione di oggetti particolari. O per meglio dire nella realizzazione delle sue fantasie. Creazioni che molto spesso si rivelano armi di pregiatissima fattura. Logicamente a Sun è concesso molto ma allo stesso tempo per avere la massima libertà creativa l’Accademia richiede al Fabbro un piccolo sforzo, ovvero quella di istruire nuovi artigiani alla sua professione. E questa volta era stata scelta Kiri.

    Vista l’importanza del personaggio e dei segreti che custodiva, insieme a sua moglie, raramente Sun si muoveva da solo. Era una risorsa utile e per quello l’Accademia era decisamente premurosa nei suoi confronti. E quindi ci teneva alla sua sicurezza. Infatti Dong Sun era abituato ad avere una costante presenza di Shinobi al suo fianco; in particolare durante i suoi spostamenti tra un villaggio e un altro. Di certo l’ultima cosa che doveva capitare era che un talento del genere finisse in mani sbagliate, in tutti i sensi.

    Un altro dei vantaggi che Sun acquisì negli anni di lavoro fu quello di poter scegliere da chi farsi accompagnare e quando ricevetti l’invito da parte dell’Accademia di proteggere il mio Maestro fin tanto che sarebbe rimasto in terre Kiriane non potei pensare che al compagno giusto per un incarico del genere: Kitori Kenkichi.


    ~.~



    Kiri
    Qualche giorno più tardi…

    Ero di nuovo approdato in quell’isola. Era la seconda volta in vita mia e francamente, con tutto me stesso, quando appoggiai piedi sulla terraferma mi augurai che non avrei rivissuto le stesse vicissitudini della prima volta. Per un attimo il mio pensiero andò a quel mostro, nascosto nel corpo di una donna bellissima. Pensai a Tamashi e al dolore che probabilmente stava ancora provando Kitori.

    Comunque per il Kuro gli ordini erano semplici: per evitare i soliti grattacapi burocratici decisi che con Sun saremmo approdati nel Nord del Paese, vicino al luogo in cui avremmo dovuto stanziarci. Avrei così evitato Kiri stessa e buona parte del tragitto a piedi. Per il Kenkichi invece sicuramente sarebbe stato necessario muoversi parecchio prima di arrivare alla piccola città costiera che era stata indicata nella missiva accademica.

    Tuttavia il Kuro sarebbe rimasto all’oscuro di tutto finché non mi avrebbe incrociato con la vista, nella piazzetta designata. A quel punto accompagnato solo da Sun, ben coperto da testa a piedi di vestiti pesanti, mi avvicinai, con un sorriso stampato in fronte.

    - Kitori è un piacere rivederti. Se ti stai chiedendo chi ha chiesto di percorrere tutta questa strada… bhè ce l’hai di fronte. Dobbiamo compiere una missione tranquilla. Dovremmo accompagnare il qui presente Maestro Dong-Ryuk-Sun all’accampamento militare qui vicino e tenerlo d’occhio in questi giorni, mentre addestrerà gli artigiani locali… - ma prima ancora che potessi proseguire con il discorso venni interrotto dal Maestro stesso – Allora caro Kato questo sarebbe il Kenkichi di cui mi hai parlato? Il tizio di Tamashi, di Insei e tutta quella brutta gente? Caro, posso vedere la tua spada? Percepisco qualcosa di… unico. – per un attimo rimasi io stesso leggerlmente colpito dalle sue parole ma anticipando il Kuro proferii: - Il Maestro Sun è uno dei più grandi conoscitori e manipolatori del metallo nel Mondo Accademico ed è anche il mio insegnante. Da parte mia mi sento di dirti che raramente l’ho visto così interessato. Però… - e mi rivolsi verso il maestro –... mi sono dimenticato di dirle che i Kenkichi sono molto spesso gelosi della loro arma. Ha fatto una richiesta alquanto insolita, se devo essere sincero. –

    Già, era decisamente un modo piuttosto bizzarro per conoscersi.


    Edited by Bartok. - 24/6/2017, 18:26
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    820
    Reputation
    +21

    Status
    Offline
    Parlato Kitori
    Pensato Kitori
    ##Anima Manaita##
    Narrato
    Parlato altri


    Una spada per un uomo

    I



    Kitori ricevette una missiva dall'accademia nella quale veniva "invitato" a presentarsi al villaggio di Shirubāsutorīm nel nord del paese dell'acqua: lo aspettava una lunga camminata. Ma prima doveva informare Tamayo, che molto probabilmente non avrebbe preso bene la storia. Infatti l'ultima volta il Kuro era tornato abbastanza ammaccato. La ragazzina si era affeziona parecchio al genin.
    Tamayo?!
    chiamò il biondo mentre si avvinò a lei, tenendo ancora in mano la lettera, aggiungendo
    Devo partire. Mi spiace tornerò presto ok?
    la giovane si votò di scatto, senza aprire bocca ma con un espressione piuttosto furente


    Emh...Buona eh...Sono un ninja non un bodyguard!
    replicò il Kuro leggermente in difficoltà ed in imbarazzo, cosa stranamente visibile sul suo volto

    Bhe...eh...insomma posso venire con te?
    domandò lei cambiando totalmente espressione ed atteggiamento


    mostrando una certa dolce insicurezza, voleva forse imbambolare/raggirare il Kenkichi?
    Sai che non è possibile!?
    Uffa...Fai come ti pare...Ma torna io...

    Non preoccuparti, ho ancora troppe cose da fare!
    per poi salutarla con un gesto della mano, uscire dalla stanza, raccogliere il suo equipaggiamento. Rivolgersi a Mokona prima di lasciare la casa
    Ubriacone prenditi cura di lei...
    Certo Watanuki-kun...moko moko
    appena fuori casa si diresse verso le mura cominciando, a malincuore una lunga passeggiata Che cavolo mi ci vorranno quasi 2 giorni...Grazie all'idiota che mi ha convocato...

    [Circa 2 giorni dopo]
    [Piazza designata per l'incontro]


    Kitori era giunto nella piazza da pochi minuti, cominciando a guardasi in giro in cerca di un qualche segnale. Poi notò una figura famigliare avvicinarsi. Si trattava di Kato il genin di Oto tutto imbacuccato, che sorridendo raggiunse il kiriano in compagnia di un uomo anziano.
    Te pareva chi era, mister simpatica. Preferivo una certa kunoichi...Ahahah con un certo paio di orecchie...
    pensò sogghignando dando così l'impressione di rispondere al sorriso di Kato. L'Otese espose il menù del giorno: fare da badanti al nonnetto.
    Nonno sitter...Ci mancava questa...
    Il vecchio cominciò a ciarlare mostrando un elevata parlantina, una conoscenza di fatti e una fastidiosa curiosità verso lei. Il genin del suono intervenne accennando una fantomatica gelosia Kenkichi per la loro arma.
    Ciao Kato...Piacere tuo...
    poi ridacchiò di gusto ricordando uno psicopatico, estrasse rapidamente la lama oscura e il cure cremisi di Manaita puntandola alla gola del vecchio
    Nonnetto ti preseto Manaita, certo senti qualcosa è la mia lama insanguinata. Una lama maledetta...
    evidentemente il signore stava "simpatico" al Kuro.


    Status Kitori Kuro Kenkichi
    Genin - Energia Rossa
    Statistiche: - Forza: 475; Resistenza: 400; Riflessi: 400; Velocità: 400;
    Chakra: 40 Bassi;
    Consumi: -
    Vitalità: 14/14 Leggere;
    Energia Vitale: 30/30 Leggere;
    Ferite: -



    png
    pngpngpng
    pngpng


    Slot Difesa 1: -
    Slot Difesa 2: -
    Slot Difesa 3: -
    Slot Azione 1: -
    Slot Azione 2: -
    Slot Azione 3: -
    Slot tecnica 1: -
    Slot tecnica 2: -
    Armi usate: -



     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,192
    Reputation
    +115

    Status
    Anonymous

    ~Post II
    Forte Yuki




    Il vecchio agì con un velocità che lasciò sorpreso pure me. Compì un gesto fuori dall’ordinario. Frappose la mano tra il suo collo e la lama del Kenkichi e con un movimento leggero, quasi impossibile da pensare viste le dimensioni delle sue mani, strinse la Katana in pugno. Gocce di sangue caddero per terra, sporcando la candida neve.

    Per Kitori sarebbe impossibile anche solo muovere di un millimetro l’arma. I muscoli del Fabbro erano essi stessi forgiati nel fuoco di mille fucine e nel riflesso di altrettante lame. In pratica la forza era ben superiore a qualunque Ninja, pure per i più dotati. Del resto Kitori si trovava davanti ad un Genio Assoluto della forgia.

    - Guarda un po’… Un Petalo di Senjio. Per anni ho provato a capire come quel vecchio barbuto… – sicuramente per Kitori quella descrizione di Senjio avrebbe dato qualche sospetto, il fabbro conosceva quel Kenkichi? –… fosse stato in grado di creare capolavori del genere. Già, perché non basta il Chakra per infondere qualcosa di così… profondo in una lama. Logicamente in me non scorre sangue Kenkichi e quindi non ho modo di comunicare con l’essere che dimora in quell’eccellente acciaio però da come è affilata mi sembra quasi il carattere di una donna. Dai lunghi capelli e dalla parlantina loquace… no? – Di nuovo, sicuramente, il vecchio avrebbe sorpreso il Kuro. Forse Kitori si sarebbe presto reso conto che la persona che aveva davanti era speciale come poche altre.

    Dopo quel breve intervallo Sun lasciò la presa per dirigersi in avanti, separandosi quindi da me e da Kitori. L’unico mio commento, misto ad un mezzo sorriso, fu sicuramente caustico: - Forse non ti conviene sottovalutarlo… eh Kitori? –

    Così superato quel momento di benvenuto senza aggiungere molto altro uscimmo dalla città per dirigerci verso la nostra meta. Il Forte di Yuki, un accampamento accademico dove erano stanziati circa trecento uomini. Semplici soldati, al servizio del Paese. Una volta giunti davanti potemmo scorgere la struttura a quadrato. La cinta muraria era alta circa sei metri e di legno. Un lato, bene o male, si prolungava fino a circa ottanta metri. Non era in sostanza un grande accampamento ma la prima impressione era comunque positiva, vista la solidità e l’ordine che apparivano.

    L’ingresso all’Accampamento fu privo di problemi, così come il controllo dei documenti. Sapevano del nostro arrivo e sapevano che stavano per ospitare uno dei massimi esperti in fatto di armi e di fucine. Dopo qualche passaggio di mano e di avvisi fummo subito accolti da quello che doveva essere il capo di quel posto.

    Poco alla volta, ma con fare deciso ed esperto, si avvicinò al nostro piccolo gruppo e sotto lo sguardo di numerosi soldati prese a parlare: - Buongiorno a voi, Accademici. Sono il Capitano Ueda, comandante del Forte Yuki. E’ un onore ospitarvi Kato Yotsuki di Oto e Kitori Kuro Kenkichi di Kiri ma è anche un prilegio accoglierla Dong-Ryuk-Sun, Mastro Fabbro. Attendevo il suo arrivo così come i nostri dieci fabbri apprendisti. Come può vedere… - il capitano andò ad indicare un giovane gruppo di ragazzi, dai tratti muscolosi – scalpitano dalla voglia di imparare da un Maestro come lei. –

    Sun, che ormai lo conoscevo fin troppo bene, tronfio di tutti quei complimenti si fece forte e prese a introdursi e a parlare come al suo solito, iniziando con le sue solite e lunghe filippiche. Da parte mia indicai con un cenno della testa al Kitori di allontanarci e metterci in disparte, così da osservare con leggera distanza, il fabbro. Eravamo lì a proteggerlo, non di certo per rubargli la scena.

    Così il tempo iniziò a scorrere e mentre il Maestro prese a spiegare le basi ai suoi allievi, stringendomi il cappotto sulle spalle proferii verso Kitori qualche parola, giusto per ingannare il tempo: - Devo molto a Sun, sai? Quando lo conobbi avevo appena superato un momento drammatico. Mi era morto il Maestro: Daichi Yotsuki. La persona che mi ha insegnato l’uso delle mie abilità più peculiari. E guarda te… anche tu hai conosciuto Sun poco dopo la dipartita di Tamashi. Sai Kitori? Non credo che sia un caso. Sia Daichi che Tamashi sono stati uccisi da una persona ben specifica: l'Oscurità. Dalla sete di potere sfrenata e malvagia... in pratica un tumore senza possibile di guarigione – attesi qualche istante - devi sapere inoltre che la moglie di Sun è una preveggente dalle potentissime abilità e onestamente tra questi incontri “fortuiti” credo che ci sia il suo zampino di mezzo. – sbuffai al vento. Non attesi la risposta del Kuro: - Ovviamente devo un favore a Sun ed è per quello che mi trovo qui, ma oggi la considero una vacanza. Una sorta di tregua. Ogni giorno mi alleno, pesatamente. Voglio riformare il mio Clan. Prendere le redini. Portarlo a vette inarravate. – guardai il Kuro. Era la seconda persona a cui mi confidavo, dopo Shin. Ma del resto quel Kiriano si era guadagnato la mia fiducia.

    La giornata dunque si concluse in fretta, senza intoppi e nell’Accampamento le attività principali cessarono al calare della sole. Dopo una cena veloce ci ritirammo, io Kitori e Sun, nel nostro alloggio disposto in una struttura a tre piani adiacente al lato nord del Forte. Sun, dopo qualche scambio di parole, si addormetò subito, come un bambino. E da lì a poco seguì anche il mio di sonno. Tutta quella tranquillità… sembrava fin troppo surreale.

    Poi, in un tempo indefinito di sonno, fui svegliato di soprassalto dai miei sensi. Scattai subito in piedi, senza proferire parola e sperando nello stesso gesto da parte di Kitori.

    L’allarme. La campana del forte risuonava come poche altre volte. Qualcuno ci stava attaccando. Ma chi e che cosa stava succedendo?


    Molto bene Rex, si inizia una bella giocata dai risvolti che spero ti sorprenderanno! Post come puoi vedere descrittivo, niente di complicato. Ti chiedo con la narrazione di fermati al momento dell'allarme. A te il post!
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    820
    Reputation
    +21

    Status
    Offline
    Parlato Kitori
    Pensato Kitori
    ##Anima Manaita##
    Narrato
    Parlato altri


    Una spada per un uomo

    II



    Il vecchio con velocità impressionante e con un azione del tutto imprevedibile bloccò la gelida e oscura lama kenkichi a mani nude, di conseguenza alcune gocce di sangue bagnarono l'arma e il terreno. Il ragazzo allora tentò invano di ritirare l'arma, era praticamente bloccata come in una morsa metallica ma fatta di carne e ossa; il fabbro doveva di disporre di una forza incredibile forse maggiore di qualsiasi shinobi, evidentemente l'uomo forgiava il ferro e il ferro forgiava l'uomo...
    Manaita assaggiato quel sangue vibrò ma in modo abbastanza diverso dal solito
    ##Questo vecchio è diverso, il suo sangue...Mi ricorda lui...Il primo...E' speciale...##
    Parole che risuonarono nella mente del Kuro prendendolo alla sprovvista e di sorpresa, ma la sorpresa divenne maggiore quando udì il fabbro nominare i petali di Senjio, parlare di un essere che dimora nell'acciaio e descrivere quasi perfettamente l'immagine dell'anima femminile di Manaita
    Come può sapere? Conosce Senjio? Impossibile
    lui è morto?!...Percepisce l'anima della lama kenkichi?


    Mentre sul suo volto solitamente poco leggibile, si vedeva chiaramente un espressione carica di stupore
    Vecchio come diamine fai a sapere certe cose?
    domandò senza però ottenere risposta infatti l'uomo si limitò a lasciare la presa e si allontanò. Un istante dopo il collega Otese affermò
    Forse non ti conviene sottovalutarlo… eh Kitori?
    Si, forse si...
    replicò il kiriano cercando di recuperare il solito freddo e distaccato autocontrollo...
    Dopo quella curiosa presentazione il piccolo drappello, composto da tre unità, uscì dal centro abitato con il biondo sempre posto in retroguardia ad osservare spesso il "protetto" continuando a ripensare alle parole del maestro armaiolo. Dopo una buona marcia il trio giunse a destinazione: il forte Yuki. Un accampamento accademico di medie dimensioni in condizioni che sembravano abbastanza buone o così appariva. I visitatori entrarono nella struttura piuttosto facilmente mostrando naturalmente i propri documenti e anche perché erano ospiti attesi e graditi. Ecco giungere finalmente il comitato d'accoglienza composto da quello che sicuramente doveva essere il capo del fortino, il quale si occupò dell'accoglienza formale tenendo un piccolo discorso di benvenuto, per poi presentare il maestro ai propri allievi e viceversa. L'esperto artigiano sembrava gradire parecchio i complimenti e cominciò a parlare e a quanto pare amava anche tenere lunghi monologhi...
    Che cavolo odio i lunghi monologhi noiosi...Meglio accompagnare Misaki a fare shopping almeno lo spettacolo e senza dubbio migliore...
    Mentre Kato, con un gesto invitò il compagno ad avvicinarsi a lui lasciando il sensei protagonista della scena. L'Otese contrariamente ad altre occasioni mostrò una parlantina ben maggiore aprendosi a discorsi abbastanza personali, il kenkichi ascoltò attento il compagno sforzandosi di interagire cosa che non era proprio la sua specialità. A quanto pare quel fabbro era davvero un tipo speciale e il ninja del suono era parecchio legato ad esso, lo aveva aiutato quando lo shinobi aveva perso il suo maestro. Così il nebbioso venne a conoscenza di fatti che legavano in qualche modo i due accademici e fu informato anche di strane coincidenze
    Troppe coincidenze non possono essere un caso e mi dispiace per il tuo maestro...Ora capisco certe cose...
    Lo Yotsuki spiegò anche quale fosse il suo scopo, il suo sogno
    Obiettivo difficile, ti auguro di riuscire. Io invece devo ridare onore al nome di mio padre e alla famiglia Kuro ed essere il miglior ninja possibile e il migliore spadaccino possibile
    rispose stringendo i pugni l'abitante del paese dell'acqua.
    La giornata continuo tranquilla e si concluse al tramonto, e dopo una veloce cena frugale, con cibo offerto dalla mensa del forte, il trio si ritirò per la notte in una sorta di casupola in legno a tre livelli. Ben presto il piccolo gruppo sprofondò nell'abbraccio di Morfeo ma come ormai d'abitudine il kenkichi affondò in un sonno abbastanza leggero, stringendo Manaita nella mano.
    Poi dopo un tempo indefinito alcuni rumori, era l'allarme del fortino? fecero letteralmente saltare il nebbioso in piedi così come Kato molto probabilmente si trattava di un attacco ma chi poteva permettersi di attaccare un accampamento accademico e soprattutto la cosa era legata alla loro presenza?


    Status Kitori Kuro Kenkichi
    Genin - Energia Blu
    Statistiche: - Forza: 575; Resistenza: 500; Riflessi: 500; Velocità: 500;
    Chakra: 60 Bassi;
    Consumi: -
    Vitalità: 16/16 Leggere;
    Energia Vitale: 30/30 Leggere;
    Ferite: -



    png
    pngpngpng
    pngpng


    Slot Difesa 1: -
    Slot Difesa 2: -
    Slot Difesa 3: -
    Slot Azione 1: -
    Slot Azione 2: -
    Slot Azione 3: -
    Slot tecnica 1: -
    Slot tecnica 2: -
    Armi usate: -



     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,192
    Reputation
    +115

    Status
    Anonymous

    ~Post III
    Nemici alle porte



    Ci svegliammo nel cuore della notte. Io, Kitori e Sun. Il suono dell’allarme fu la prima cosa che mi destò dal mio sonno, subito agguantai entrambi i miei fidati tirapugni e mi avvicinai a Kitori. Tuttavia nel breve percorso mi accorsi di un altro rumore. Un rumore che conoscevo molto bene. Il fragore della battaglia. Le grida dei soldati, un nemico che aveva superato una breccia: - Ci stanno attaccando! La nostra missione è difendere Sun, a qualunque costo! – Tuttavia avevo parlato fin troppo presto.

    Un terzo rumore giunse alle nostre orecchie. Un suono che non avrei di certo dimenticato, per qualche motivo il mio sguardo si spostò verso l’alto e i miei occhi colsero il momento esatto dell’esplosione. Quel preciso istante in cui un masso, lanciato da qualche catapulta, aveva sfondato il tetto e stava penetrando piano dopo piano all’interno di quell’edificio.

    Fu l’ultimo momento in cui osservai i miei due compagni da vicino prima di venire sbalzato fuori dall’edificio stesso, insieme a Kitori e al Maestro Fabbro. Rimasi fermo, quasi attonito, da quello che mi stava succedendo, mentre cadevo verso il basso. Solo la botta, fortissima, sulla schiena ridestò in me la lucidità necessaria che il momento richiedeva. Sun era in pericolo! Aguzzai la vista e focalizzai lo sguardo verso l’edificio davanti a me, sventrato dal colpo di catapulta. Sun, dove era finito? Mi alzai a fatica e in mezzo al fracasso di gente, di spade e di morte udii la voce dell’artigiano. Spostai istantenamente lo sguardo e individuai il nostro obbiettivo. Sun e quei… mostri. Essere alti, quasi due metri. Sulle loro teste scendeva una pelliccia di orso e sul loro petto, nudo, numerosi tatuaggi, brandivano armi primitive e avevano catturato il mio sensei.

    Mi alzai di scatto pronto a reagire quando alla mia destra realizzai la presenza di Kitori, il mio fidato compagno. Urlai, surclassando il rumore della battaglia: - Kuro hanno preso Sun! Dobbiamo inseguirli! – Tuttavia le nostre intenzioni vennero presto bloccate da una minaccia decisamente incombente. Due tizi, che si distengevano decisamente rispetto ai loro alleati per stazza e minacciosità.

    Si assomigliavano molto a parte per i vestiti che indossavano. Quello che si posizionò di fronte a me indossava una pelliccia di lince mentre quello del Kuro portava una pelliccia di orso. Con la coda dell’occhio osservai la scena, e valutai la situazione. Il nemico che il Kuro stava per affrontare sembrava decisamente desideroso di sangue in quanto attaccò per primi scattando frontalmente al Kiriano. In entrambe le mani, brandiva due mazze dalle forme bizzarre e insanguinata.




    Avrebbe così eseguito un attacco doppio ad una velocità assolutamente notevole, che avrebbe sicuramente sorpreso il Kenkichi [S. Azione I]. Si sarebbe trattato di un attacco doppio, proveniente da destra verso sinistra, portato con entrambe le mani. Il primo colpo avrebbe puntato al centro della tempia mentre il secondo più in basso ad altezza torace.

    Tuttavia non si sarebbero fermato. A quel punto sempre con la destra avrebbe tentato un fendente dall’alto verso il basso cercando di colpire violentemente la testa del Kuro mentre, con la differenza di un secondo, con la sinistra avrebbe tentato un affondo al centro del torace stesso, la mazza del resto disponeva di numerosi spuntoni decisamente pericolosi! [S. Azione II&III]

    Infine una volta terminata quella selva di colpi, quasi come una bestia feroce, l’essere davanti al Kenkichi avrebbe urlato in una maniera assolutamente innaturale… quasi come se fosse modificata dal Chakra stesso. Forse si sarebbe trattato di un Ninjustu? Al Kuro la necessità e l’impellenza di sconfiggere il prima possibile quel nemico sconosciuto. [S. Tecnica Avanzato]

    Rinkusu-Masu
    Villaggio: Rinkuso
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore urlando può creare un onda sonora in grado di danneggiare l'avversario. L'avversario subirà lo status di Indebolito e Intralcio Leggero.
    Tipo: Ninjustu
    (Livello: 5 / Consumo: Basso Mantenimento: Basso )

     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    820
    Reputation
    +21

    Status
    Offline
    Parlato Kitori
    Pensato Kitori
    ##Anima Manaita##
    Narrato
    Parlato altri


    Una spada per un uomo

    III



    Quel suono che lo ridestò tanto bruscamente era davvero l'allarme del forte, dopo qualche istante fu facile capire come una vera e propria battaglia imperversava all'esterno del loro rifugio ma per quanto ancora sarebbe rimasta fuori?
    Ci stanno attaccando! La nostra missione è difendere Sun, a qualunque costo!
    udì chiaramente prima che il caus penetrò dentro la casa sotto forma di un gigantesco masso, un proiettile molto simili a quelli che tempo prima devastarono Kiri
    Porca...
    riuscì a dire a malapena il genin prima di ritrovarsi per aria sospinto dal brusco spostamento d'aria, non dissimile a quello causato da una grossa esplosione, mentre nella mente del Kuro si ripresentava un'immagine di Tamayo


    unica cosa che gli impedì di perdere i sensi destando in lui forte rabbia e determinazione a non mollare
    No, non morirò! Non prima di riuscire a vendicarti!
    ricadendo praticamente in piedi ma lontano dall'artigiano e da Kato; circondato dalle urla di un cruento scontro. La casa era ormai ridotta a semplici macerie, sembrava di essere tornati all'assalto della nebbia ma stavolta Kitori non si sarebbe limitato ad un osservazione impotente.
    Kuro hanno preso Sun! Dobbiamo inseguirli!
    Kato era incolume e anche abbastanza vicino. Quei tipi rozzi e primitivi coperti di tatuaggi e pelli di animale erano ovunque ma prima che i due accademici si potessero muovere dei giganti letteralmente si posero sulla loro strada. Esseri alti almeno due metri, con fare e movenze animalesche insomma bestie feroci assetate di sangue. Davanti al kenkichi un tipo vestito di pelle d'orso nero lanciarsi all'attacco. Contemporaneamente Kato doveva fronteggiare un omone vestito con pelle di una splendida lince grigia, povera creatura.
    L'uomo lince tirò fuori un rozzo falcioneFalcione%20Orchesco2: una specie di alabardaFalcione dell' Orco [Mischia]
    Il falcione è una lancia lunga un metro e mezzo con un' affilata e massiccia lama a mezza luna di mezzo metro. Può causare Sanguinamento (DnT Medio) una volta a round. Sull'estremità opposta alla lama presenta una punta triangolare lunga 20 centimetri. Mentre sul retro della lama si presentano 2 spuntoni acuminati di almeno 10 centimetri.
    Tipo: Asta - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 30 | Durezza: 3 )
    [Da genin in su]
    con una considerevole lama su un estremità. Un arma non molto evoluta soprattutto per fattura ma nelle mani di un tale gigante diventava una grossa e ben letale minaccia. Prima di brandire l'arma il guerriero, che si trovava a circa 2 metri dal ninja di Oto, fece un grosso respiro inspirando profondamente, gonfiando il petto villoso, per poi espirare. Ricorrendo in modo poco appariscente a una tecnica sconosciuta: in un brevissimo istante nel raggio di circa 6 metri un pungente odore [Tecnica A]Nube Sulfurea
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna (4)
    L'utilizzatore può emettere una nuvola di gas incolore con odore sulfureo i raggio pari a 6 metri frontalmente rispetto a sé. Percepire l'odore causerà un malus di -2 tacche alle statistiche Riflessi e Velocità per 2 round. L'utilizzatore è immune.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    di uova marce si diffuse. Un istante dopo l'aggressore, sollevò la sua arma sopra la testa, stringendo il bastione con entrambe le mani, abbattendo la lama come una scure verso la spalla destra di Kato, con un movimento semicircolare dall'alto verso il basso puntando particolarmente alla clavicola. [Slot Azione I] Senza curarsi del risultato del colpo la lince riportò verso se l'asta e ruotò l'arma di 180 gradi, dirigendo la punta triangolare verso il nemico ed eseguendo o almeno provando un'affondo alla bocca dello stomaco. [Slot Azione II] Infine l'essere dalle fattezze bestiali ruotò ancora l'arma, in linea orizzontale da destra verso sinistra accompagnando il movimento con il busto, portando la lama verso la sua preda cercando di colpire con gli spuntoni sul dorso della lama il fianco sinistro del ninja. [Slot Azione III]
    Mentre l'aggressore del Kenkichi tentò di colpire con una specie di mazze chiodate mirando contemporaneamente alla testa e al busto del ninja sfoderando un imprevedibile, data la sua stazza, velocità sorprendendo abbastanza il kuro
    Abbastanza veloce ma così grosso come ci riesce? ...Cavolo!
    Fortunatamente lo shinobi poteva tenere testa al tipo, non era troppo rapida quell'offensiva. Subito Kitori schivò il colpo indietreggiando di circa mezzo metro, con un ampio passo venendo sfiorato da un leggero ma innocuo spostamento d'aria. [Slot Difesa I] Nuovamente di destro l'omone tentò una sorta di fendente discendente mirando al cranio ma una rapidità ben maggiore a prima. Il kiriano per tentare di reagire sta volta fu costretto a ricorrere a l'uso di un po' di chakra per incrementare i propri riflessi. Riuscendo ad eguagliare la rapidità avversaria e a spostarsi di un passo alla propria destra riuscendo a mandare a vuoto il nemico. [Impasto] [Slot Difesa II] L'orso successivamente con stessa velocità di prima eseguì un affondo, costringendo ancora il nebbioso a sfruttare il chakra. Così l'aggredito poté, scattando all'indietro, evitare di essere colpito. [Impasto] [Slot Difesa III] Successivamente la bestia urlò esattamente come un animale, non sembrava un urlo normale forse un jutsu? Ricordando la fastidiosa tecnica usata da Kato, nel loro duello, il Kuro preferendo evitare brutte sorprese decise di non farsi colpire. Quindi esso scartò alla propria destra, percorrendo con rapidi passi circa 3 metri schivando l'onda di chakra. [Slot Difesa extra IV]
    Kato sa fare meglio!
    Per caso vorresti formi paura orsetto?
    disse con un tono che mostrava una profonda calma, grazie alla sua capacità di autocontrollo...
    Finalmente il Kuro poté contrattaccare: [Abilità] Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    immediatamente compose Cavallo, Capra, Pecora, Topo, Dragone, Capra attivando una nuova tecnica
    Brezza Esuberante!
    [Tecnica A]Brezza Esuberante
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cavallo, Capra, Pecora, Topo, Dragone, Capra (6)
    Gli arti superiori o le armi impugnate dall'utilizzatore avranno un flusso di vento che danneggerà e taglierà l'avversario entro mezzo metro. La brezza causerà un danno aggiuntivo pari a +10 se a contatto con l'avversario. Schivare il colpo entro mezzo metro causa comunque il danno di potenza 5.Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Consumo: Basso a colpo)
    [Da genin in su]
    dopodiché il ragazzo si lanciò verso il barbaro portandosi a distanza da corpo a corpo [Azione gratuita] estraendo con la mano destra la fidata Manaita,
    ##Sangue...##
    Senza pietà...
    ricorrendo alla antiche capacità di clan. [Tecnica B] Impastando un po' di chakra nell'arto per aumentare la velocità dell'offensiva. [Impasto] Tentò un fendente orizzontale, parallelo al suolo, da sinistra verso destra puntando allo stomaco nemico con la lama della spada ricoperta e potenziata con un leggero turbine di vento. [Abilità]Tributo di Sangue: L'utilizzatore può potenziare la propria Lama Insanguinata. Il Tributo di Sangue aumenta di potenza dell'arma di 5 ogni consumo ¼ Basso impiegato per 1 slot. Riducendo di 10 la potenza della Lama Insanguinata, la lama può causare 1 volta a round un Sanguinamento (DnT Medio). [Slot Azione II] [Potenza] Un istante dopo il Kenkichi ruotò la lama, ed incrementò la propria rapidità d'attacco usando del chakra.[Impasto] Cercando di colpire l'aggressore con una sorta di fendente diagonale discendente, angolato di circa 45 gradi. Eseguendo un ampio movimento partendo dal fianco sinistro dell'oppositore verso la sua coscia destra mirando al muscolo. [Slot Azione III] [Potenza]


    Status Kitori Kuro Kenkichi
    Genin - Energia Blu
    Statistiche: - Forza: 575; Resistenza: 500; Riflessi: 500; Velocità: 500;
    Chakra: 54.5 Bassi;
    Consumi: -1 basso imp - 2 bassi ta-2 basso imp-0.25-0.25 tb=5.5 bassi;
    Vitalità: 16/16 Leggere;
    Energia Vitale: 30/30 Leggere;
    Ferite: -



    png
    pngpngpng
    pngpng


    Slot Difesa 1: - Spostamento indietro 0.5 metri - Riflessi 500;
    Slot Difesa 2: - Spostamento a destra 0.5 metri - Riflessi 550;
    Slot Difesa 3: - Scatto indietro 1 metro - Riflessi 550;
    Slot Azione 1: - Spostamento a destra 3 metri - Riflessi 500 Slot Difesa extra IV;
    Slot Azione 2: - Fendente orizzontale stomaco - Velocità 600, Forza 575;
    Slot Azione 3: - Fendente diagonale - Velocità 600, Forza 575;
    Slot tecnica 1: - Brezza Esuberante;
    Slot tecnica 2: - Attivazione TS;
    Armi usate: -



     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,192
    Reputation
    +115

    Status
    Anonymous

    Una Spada per un Uomo


    IV




    L’assalto al forte aveva colto tutti di sorpresa, e per buona parte dei soldati le facce mostruose che si trovarono davanti furono l’ultima cosa che videro prima di morire. Non erano abituati a combattere contro esseri potenziati o comunque ben oltre a quello che si poteva definire limite umano e oltretutto in quella guarnigione ben pochi militari si potevano considerare veterani.

    Così mentre attorno a noi infuriava la battaglia davanti a me si era presentato un avversario terribilmente ostico. Per prima cosa l’arma che impugnava appariva terribilmente minacciosa e, per quanto rozza, molto fin troppo affilata. No, non potevo permettermi uno scontro diretto contro i miei tirapugni… ci avrei lasciato l’intera mano! Non solo, eseguì una sorta di ninjustu che andò ad indebolirmi fisicamente, sperando allo stesso tempo di non essere stato avvelenato [Danno]. Perciò quando vidi l’omone scattare verso di me con la chiara intenzione di colpirmi direttamente non feci altro che reagire nel modo più logico possibile: evitare a priori quegli assalti!

    Caricando il chakra sulla mano sinistra mi toccai, il più velocemente possibile, il mio petto rilasciando la forza del Chakra compresso sul mio petto così da ritrovarmi proiettato indietro di quasi nove metri. I quali si rivelarono una distanza sufficiente per vanificare l’assalto della bestia [Difesa Totale]. L’avevo scampata, e sicuramente avevo costretto l’avversario a spendere ben più energie rispetto a me… ma sarebbe bastato?

    Dall’altra parte, o meglio vicino a me, invero Kitori si era dimostrato ben più efficace. Sebbene il suo primo attacco andò a vuoto, dimostrando così quanto l’avversario fosse abile nonostante la mole, il secondo fendente andò in parte a segno. Infatti la punta della lama riuscì a colpire la spalla nemica, mentre arretrava nuovamente, e si spinse fino a quasi metà torace. Non troppo in profondità, ma sufficiente da far gridare l’uomo di dolore.

    I suoi occhi erano carichi di odio e di vendetta… ma l’attenzione di tutte le persone fu attirata da un rumore, o meglio dire boato provenire della mura. Una sorta di corno primordiale bloccò tutti i presenti, obbligando quasi gli assalitori a voltarsi verso la fonte del rumore. Sia io che Kitori avremmo potuto osservarlo con attenzione. Era l’esatto contrario dei nemici che ci avevano assalito. Magro, non troppo alto e dalla musculatura sebbene tonica non esagerata. Sulla schiena portava una spada, di fattura senza dubbio eccezionale, e una sorta elmo a forma di qualche cranio animale adornava la sua testa. Numerosi tatuaggi coprivano il suo petto, nudo.



    Occhi pronfondi e uno sguardo enigmatico erano le sue caratteristiche che risaltavano di più. Per un attimo sembrò incrociare i nostri volti. Ma la vera domanda era una sola: Chi era? Come poteva un mingherlino del genere comandare su quei mostri? La risposta però non potemmo ottenerla. Già, perché così apparvero i nemici si mosserò velocemente fuggendo dall’accampamento semi-distrutto e lasciando dietro di sé solo la desolazione.

    Da parte mia non seguii il nemico, sarebbe stato da pazzi. E sperai altrettanto in Kitori. Mi guardai subito attorno e realizzai che quei bastardi avevano quasi fatto piazza pulita. Di tutti i presenti solo in trentadue erano in piedi, vivi. Il resto dei soldati era disteso a terra. Chi morto, chi dolorante, chi ormai prossimo alla morte. Poco distante i miei occhi si posarono sul cadavere del comandante, il cui corpo era stato brutalmente tagliato a metà.

    Non proferii parola, non sapevo cosa dire o aggiungere. Solo dopo qualche minuti attorno a noi due si formò un gruppo di persone, di sopravvissuti. Il più alto, quello il cui viso appariva più maturo ed esperto, prese a parlare. Il suo tono di voce era vuoto, quasi glaciale. Nella sua mano penzolava una testa, di uno quei mostri: - Mi chiamo Kyuoka. Sono il Maestro Marziale della guarnigione. Non so chi siano quei bastardi… o per quali motivi ci abbiamo attaccati… ma noi sopravvissuti siamo i più forti e allenati e ora cercheremo vendetta. Nei giorni precedenti avevamo registrato delle informaizoni… a cui purtroppo non avevamo dato ascolto. Ci seguirete? – fu la sua domanda, secca, netta e terribilmente laconica.




    Dopo tanto tempo rimprendiamo in mano la situazione! Con evoluzioni che sicuramente non ti aspetterai!
    Be ready!


     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    820
    Reputation
    +21

    Status
    Offline

    Una spada per un uomo


    Quarto post


    Parlato Kitori
    Pensato Kitori
    ##Anima Manaita##
    Narrato
    Parlato altri


    Il secondo attacco del Kuro andò a segno: la gelida lama nera affondò nelle carni dell'uomo bestia anche se solo in maniera superficiale. Ma l'arma si fece comunque strada squarciando buona parte del petto del nemico, costringendolo a urlare per il dolore. Nel mentre il flusso sanguigno sgorgante da tale ferita dipinse di rosso vivo l'oscuro metallo di Manaita, la quale vibrò di vigoroso piacere degustando il vitale liquido. Il petalo di Senju praticamente diede vita a una sorta di macabro ballo, tra le mani del suo compagno umano, per poi iniziare una specie di litania.

    ##Sangue! Rossa linfa. Rosso vitale. Sangue!##

    Non ostante la ferita l'orso non sembrava voler desistere: continuava a scagliare uno sguardo carico d'odio e rabbia quasi bestiale. Totalmente inutile contro il Kenkichi, che con apparente calma rispose con uno sguardo gelido senza paura alcuna.
    Nel contempo l'altro accademico Kato sembrava essere più in difficoltà: era stato costretto ad indietreggiare. Improvvisamente un forte rumore attirò l'attenzione di tutti, o almeno di coloro ancora in vita, dalle mura quello che sembrava il suono di un corno. Tutti gli assalitori si fermarono e si voltarono verso il punto d'origine del suono, doveva essere molto probabilmente un qualche tipo di messaggio o meglio un ordine. Fu facile per Kitori notare, guardando verso la direzione del corno, un barbaro completamente diverso dagli altri. Esso era di stazza abbastanza minuta, portava sulla schiena una spada fin troppo ben fatta e sulla testa aveva come elmo il cranio di qualche povero animale, forse una tigre. Il piccolo uomo bestia era pieno di strani tatuaggi, occhi profondi probabilmente blu e sguardo misterioso ma era veramente lui il capo di quei mostruosi energumeni?
    Non ci tempo per svelare l'arcano mistero perché in pochi istanti gli assalitori sconosciuti scomparvero quasi per magia nel nulla così come erano comparsi. Essi si lasciarono dietro solo sangue, distruzione e morte sembrava che per quel forte fossero passati i quattro cavalieri dell'apocalisse. Il Kenkichi mostrando una certa saggezza si guardò bene dal seguire quei mostri, era meglio cercare di riorganizzare i ranghi e curare i feriti. Il biondo si riunì al compagno di disavventure.

    Tutto ok Kato? Sei ferito?

    disse il kiriano. Della guarigione era rimasto davvero poco: una trentina di sopravvissuti, anche il comandante era morto.
    Dopo qualche minuto un piccolo gruppo di soldati si formò attorno ai ninja, uno di loro il più alto ed anziano con fra le mani la testa di un nemico si fece avanti e con freddezza disse:

    Mi chiamo Kyuoka. Sono il Maestro Marziale della guarnigione. Non so chi siano quei bastardi… o per quali motivi ci abbiamo attaccati… ma noi sopravvissuti siamo i più forti e allenati e ora cercheremo vendetta. Nei giorni precedenti avevamo registrato delle informazioni… a cui purtroppo non avevamo dato ascolto. Ci seguirete?

    Il giovane spadaccino squadrò l'uomo riponendo la sua lama sporca di sangue nel fodero e con altrettanta freddezza rispose:

    Non è il primo massacro che vedo. La prima volta non ho potuto fare niente e ora...La vendetta non mi dispiace. Ma gettarsi contro quei tipi senza un piano e senza informazioni è follia. Prima serve sapere il più possibile. Poi bisogna pensare ai feriti. Infine versare il loro sangue! Kato il comando è tuo decidi tu comunque...








    Chakra: 54.5/60
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 550
    Velocità: 525
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Lama Insanguinata (Livello I) × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Kunai × 6
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Accendino × 1
    • Wakizashi × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Bomba Gelo × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1

    Note
    ///
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,192
    Reputation
    +115

    Status
    Anonymous

    Una Spada per un uomo


    V




    I resti della battaglia, i cadaveri a terra e le persone ferite dominavano quel campo di guerra. Quella guarnigione sfoltita non solo nel numero dei soldati presenti… ma anche nel morale. L’uccisione del capitano, il rapimento del Maestro Fabbro e la nostra, mia e di Kitori, incapacità di affrontare la situazione di certo non migliorarono la situazione.

    Quei mostri barbarici ci avevano colto alla sprovvista, e con una forza inaspettata. Distruggendo le nostre capacità difensive erano riusciti a far breccia nel forte e distruggere l’essenza stessa di quel accampamento. Certo, i soldati rimasti desiderosi di vendetta andarono alla ricerca di tracce o di indizi che avrebbero potuto condurre ad una pista… ma di fatto così come erano apparsi altrettanto velocemente erano scomparsi, senza lasciare alcun segno del loro passaggio al di fuori del forte, ovviamente.

    Per me e Kitori dunque non vi fu molto da fare se non constatare la scomparsa del Maestro che dovevamo difendere e riportare il tutto all’Accademia una volta ritornati a casa. Avevamo fallito, avevamo sicuramente perso la battaglia. Ma non di certo la guerra che era appena iniziata contro quei mostri.


    CITAZIONE
    Rex diamo una conclusione droppata di questa giocata ormai troppo vecchia! A tale proposito mentre scrivevo questo post mi è venuta in menta una trama molto interessante per una quest.

    Dunque ci rivedremo molto presto, appena avrò chiuso qualche giocata :riot:

     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    820
    Reputation
    +21

    Status
    Offline

    Una spada per un uomo


    Quinto Post


    Parlato Kitori
    Pensato Kitori
    ##Anima Manaita##
    Narrato
    Parlato altri


    Non ostante la ferrea determinazione alla vendetta e le lunghe ore dedicate alla minuziosa ricerca d'indirizzi tutto fu vano. Nessuna traccia venne trovata era come se la banda di barbari non fosse mai esistita ma purtroppo a testimone della loro esistenza un mucchio di cadaveri e l'avamposto praticamente distrutto.

    La missione affidata ai due ninja era ormai irrimediabilmente fallita: il maestro d'armi rapito e nessuna possibilità di poterlo ritrovare. L'unica possibilità fu quella di tornare a informare l'accademia e lasciare che le alte sfere decidessero cosa e come fare. Ma comunque difficilmente la faccenda era chiusa lì, la potente organizzazione accademica non poteva soprassedere di fronte a una tale offesa.

    Kitori mestamente fu costretto a tornare a casa ma non mancò di chiedere all'accademia di tenerlo in considerazione se e quando avessero deciso di replicare all'offensiva del misterioso nemico sconosciuto.

     
    .
9 replies since 19/5/2017, 13:13   197 views
  Share  
.