Era l'alba di una qualunque giornata di primavera, probabilmente Isuke dormiva ancora quando una lettera sarebbe comparsa come per magia, posandosi sulla fronte della nukenin. Aprendo gli occhi e o guardando la busta di colore nero avrebbe notato un simbolo a lei famigliare: un simbolo di Ame. Dentro la busta una lettera in carta bianca con poche parole chiare: un ordine di recarsi alla taverna del corvo oscuro nei pressi del villaggio di Kusa nel paese dell'Erba e chiedere di un certo Generale rosso. In allegato una mappa avrebbe accompagnato la missiva.

[Qualche tempo-giorno dopo]

La nukenin, senza troppe difficoltà sarebbe giunta davanti la locanda il luogo esatto indicato nella missiva. Essa si sarebbe trovata davanti una vera e propria bettola fatiscente e ammuffita

luogo frequentato da brutti ceffi come al solito in certi posti. Una volta dentro si potevano vedere una decina di tavoli semi vuoti, pochissimi avventori praticamente tutti troppo ubriachi per qualsiasi movimento. Avanzando nel locale si sarebbe notato un barista, dietro di lui scaffali pulitissimi, ordinatissimi ricolmi di bottiglie di alcolici. Al bancone il tizio

di colore, alto, magro con capelli viola e occhiali da sole. Con voce e atteggiamento molto effeminato avrebbe parlato
Sorella sei una bellezza...Cosa posso servirti?
una volta sentite le parole Generale rosso il tizio avrebbe solamente annuito mostrando un certo stupore, per poi indicare con la mano una porta alla propria destra.
Una volta aperta la porta, si sarebbe palesato un tavolino con sopra una bottiglia preggiata e un bicchiere vuoto. Dietro al tavolo una poltrona di pelle nera, con sopra seduto comodamente un uomo, intento a sorseggiare un calice di vino rosso.

L'uomo indossava un lungo cappotto nero con inserti in oro, con il simbolo di Ame sul petto, portava anche guanti bianchi, stivali e pantaloni neri, oltre ad un grosso capello. Lui avrebbe poi alzato la testa guardando la ragazza con attenzione scrutando attentamente ogni sua curva, in quel momento Isuke avrebbe potuto notare il volto del generale: la parte destra del volto era coperta da una curiosa maschera bianca. L'uomo aveva un solo occhio scoperto di colore verde, pizzetto e lunghi capelli rossi, età sui 35 anni fisico grosso e imponente. Esso finalmente aprì bocca dopo essere rimasto in silenzio per un pezzo:
Finalmente eccoti, sei meglio del previsto mhm...Chiudi la porta e vieni avanti !
attese che la nukenin si avvicinasse per tirare fuori da una tasca una mappa e una foto

Ho fretta purtroppo mi sarei divertito volentieri con te...Ma sorvoliamo...Dunque praticamente tu devi trovare il tipo della foto o assicurarsi che sia morto...Lui è Takeda Kiyofusa X il costruttore doveva creare una qualche arma per noi ma è sparito senza lasciare notizie. La mappa ti guiderà al suo palazzo laboratorio ...Ah giusto che tu lo sappia abbiamo mandato un paio di novellini ma non sono più tornati...Tutto chiaro? domande ? Ah già posso offrirti da bere?

---

Dalla parte buia della stanza si sarebbe prima levata una risata femminile e poi una voce divertita avrebbe cominciato a parlare
Furba, subdola e ingannatrice perfetta AHAH Mi ricordi me da giovane. Proprio come ti avevano descritto. Potresti arrivare in alto sempre se vivrai abbastanza...
Dall'ombra uscì fuori una donna bionda sulla trentina, magra, molto bella, abbastanza formosa e non molto alta. Subito dal suo atteggiamento si sarebbe potuto capire come fosse lei il vero capo

Essa aveva dei capelli mediamente lunghi, che le coprivano la parte sinistra del volto. Tra i capelli si poteva intravedere chiaramente come quella parte del viso fosse segnata da un ampia cicatrice o bruciatura, frutto di chi sa quale battaglia. La donna aveva occhi azzurri splendenti e labbra sottili evidenziate da un rossetto rosso scuro. Come l'uomo dai capelli rossi indossava una sorta di divisa militare nera con inserti dorati, al collo un collare nero con fissato un grosso pendente a goccia color zaffiro. Al fianco destro portava una frusta con una brillante punta in acciaio colore argento. Ma la cosa più evidente ed appariscente sarebbe stata la presenza, sulla spalla destra della tipa, di una scimmietta, della dimensione di un gatto medio, di colore bianco e dalla faccetta nera. Prima ancora che la giovane nukenin potesse aprire bocca la tipa disse:Saru basta così!
diretta all'uomo, che dopo uno schiocco di dita da parte del capo, fu avvolto da un denso fumo bianco. Quando il fumo si fosse diradato ecco comparire un grosso gorilla dalla pelliccia totalmente nera e con indosso un armatura in ferro anch'essa nera. Praticamente Isuke si era mostrata "affabile" con una scimmione di mezza tonnellata e dalla mostruosa forza. La creatura avrebbe osservato con sguardo serio e severo la giovane palesemente schifato dal suo modo di fare e per fortuna, una bestia del genere se eccitata non si fermerebbe davanti a niente e nessuno.
Il capo schiocco nuovamente le dita e l'enorme primate scomparve nel nulla mentre la donna si accomodò sul tavolo incrociando sensualmente le gambe, proferendo altre parole
Bene elimina il tizio, prima che l'accademia possa intromettersi! Non possiede capacità combattive particolari è un artigiano un fabbricante di armi che ha tradito l'organizzazione...E soprattutto me, nessuno può continuare a respirare dopo tanto! Voglio che riporti indifferentemente o la sua testa o le sue mani. Assicurati che soffra pesantemente !
mostrando un indubbio risentimento personale, la bionda schiocco ancora le dita e la piccola scimmia scese dalla spalla della tipa, frugò nelle sue tasche prendendo un piccolo rotolo, dopo essersi avvicinata con prudenza a Isuke, la scrutò attentamente soppesando le sue forme e mostrando un certo apprezzamento ed eccitazione. Dopo qualche attimo particolarmente strano e assurdo il primate le passo il rotolo tornado di corsa tra le braccia della donna sfregandosi con evidente malizia tra i seni del capo. La ragazza avrebbe notato come si trattasse di un normale rotoloRotolo da Richiamo [Vario]
Questo rotolo è appositamente trattato per contenere un numero variabile di oggetti. Ogni rotolo può contenere fino a 500 crediti ogni Unità di dimensione del rotolo, la dimensione massima degli oggetti inseribili è pari a 2 categorie dimensionali superiore rispetto a quella del rotolo. È possibile rilasciare tutto il contenuto del rotolo o solo una parte con la tecnica Richiamo. Se inserito dell'equipaggiamento del rotolo, è necessario specificarlo nel testo del rotolo stesso.
Tipo: Supporto - Supporto
Dimensione: Variabile
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 0)
[Da genin in su]
dalle dimensioni piccole ma sufficiente a contenere una testa.
Buono Kiki giocheremo più tardi...ihihihih...Bene Isuke non sottovalutate il tizio, attenzione a qualche accademico, anche loro lo cercano. Ora è troppo tardi per partire il barista ti mostrerà una stanza in cui riposare torna da lui!
il capo compose poi alcuni sigilli scomparendo nel nulla.
Ritornata al bancone l'uomo, con gli occhiali da sole, le avrebbe detto a bassa voce:
Sorellina seguimi ti mostro la tua stanza!
e sculettando orribilmente, esso avrebbe accompagnato la nukenin sul retro per poi spostare uno scaffale, liberando una porta nascosta che portava ad una stanza. Un piccolo locale rustico, minimamente arredato con un letto singolo in ferro battuto e una piccola cassettiera in legno scuro. Una volta che la ragazza fosse entrata, l'uomo avrebbe chiuso la porta a chiave scusandosi
Perdonarmi sorellina, non prendertela con me sono gli ordini! Sorry
Passata una notte silenziosa e tranquilla, l'indomani alle cinque in punto del mattino qualcuno bussò delicatamente alla sua porta. Continuando a bussare finché non avesse avuto risposta. Dopo di ciò il tipo avrebbe chiesto scusa, facendosi riconoscere come il tipo del bancone.
Scusa sorellina è ora di alzarsi! La colazione è quasi pronta...Posso entrare non fare scherzi ok?
Attendendo una risposta affermativa e se richiesto avrebbe portato l'ospite in un piccolo e profumato bagno completo di doccia...Quando Isuke fosse pronta il locandiere l'avrebbe scortata nella stanza del breifing del giorno prima, dove sul tavolo un vassoio con sopra una colazione. Un elegante piatto di porcellana ospitava 4 golose crepes alla cioccolata, vicino un abbondante caffè servito in una tazza anche essa di porcellana e delle posate in argento. Sotto il piatto faceva capolino una busta contenente: la foto del bersaglio e una mappa fortemente dettagliata e commentata su come raggiungere il castello del bersaglio.Bene sorellina buona colazione e buon viaggio! Spero di rivederti...Ah dovrai consegnare a me i souvenir del viaggio ...
Quindi l'uomo lascio la stanza tornando ai suoi compiti.
Ben presto il viaggio sarebbe cominciato, seguendo la mappa la ragazza avrebbe dovuto recarsi al confine con il paese della terra, entrare per una decina di chilometri in quel paese fino a superare un ponte in legno su un fiume. Trovando in cima a una scalinata un piccolo tempio protetto dai Tengu

infatti su una roccia vicino al tempio sorgeva una statua di Tengu alta almeno una quindicina di metri.
Una oscura foresta si estendeva alle spalle del tempio, la foresta dell'Oni gemella della foresta Jukai nel paese del fuoco. Come la sorella la foresta dell'Oni era

composta in gran parte da rocce laviche, caverne di ghiaccio, fitti alberi e arbusti, che frenando l’azione del vento, danno alla boscaglia un’atmosfera spaventosamente silenziosa. La foresta è tanto fitta che in alcuni punti, i rami s’intrecciano in maniera talmente intricata da impedire persino la penetrazione dei raggi solari e spesso una fitta nebbia si riversa tra gli alberi riducendo tanto la visibilità. Soprannominata foresta dell'Oni a causa di una leggenda, secondo la quale un enorme Oni rosso, mangiatore di uomini viveva in quel bosco spaventando, uccidendo e mangiando qualsiasi malcapitato entri nella boscaglia. La mappa avrebbe indicato un sentiero da seguire quindi guardando in giro la nukenin avrebbe presto notato, dietro al tempio, una scalinata

dalla quale sarebbe partita quella via. Isuke doveva giungere dunque al cuore della foresta percorrendo quell'unico viale lastricato di pietra. In moltissimi punti quella strada sarebbe risultata molto danneggiata: lastre sollevate, sprofondate, divelte e o totalmente assenti; rendendo quella via un viottolo appena accennato. A tratti anche lunghi la via sarebbe letteralmente sparita fagocitata dalla foresta. Il percorso sarebbe stato ancora più complicato anche per la presenza continua di rami e radici, probabilmente il tutto avrebbe potuto ricordare alla giovane una certa foresta: la foresta di Kuraidesu, risvegliando brutti ricordi e sensazioni. La camminata per la boscaglia si sarebbe rivelata molto lunga, dura, complicata e faticosa. Dopo circa un ora la biondina avrebbe avuto la netta sensazione di essere osservata senza mai notare niente e nessuno. Dopo un altro po' di cammino si sarebbe resa conto di un particolare: la totale assenza di animali e un silenzio assordante ed inquietante. Poi uno strano corvo appollaiato su un ramo basso l'avrebbe guardata dritto negli occhi, in quel momento guardando con molta attenzione la nukenin avrebbe visto bene la creatura capendo la sua in naturalità. Ma prima di qualsiasi azione il corvo sarebbe volato via. Finalmente, dopo 4 ore la ragazza avrebbe visto un castello la sua meta, convinta di essere già arrivata avrebbe accelerato la marcia ma dopo un ora il castello era sempre allo stesso punto, un crudele effetto ottico. Solo dopo un ulteriore ora e mezza, quindi dopo circa 6 ore e mazza ecco l'imponente castello quanto tetro, in pieno stile occidentale. Una struttura in pieno stile gotico: ricca quindi di pilastri, archi rampanti e contrafforti e con ampie vetrate decorate, una costruzione che si sviluppava in altezza puntando al cielo. Su ogni muro esterno dell'edificio svariati mostri a fare bella mostra di se, forse servivano a spaventare eventuali curiosi o per esorcizzare spiriti maligni o nascevano semplicemente dal cattivo gusto del proprietario. Avvicinandosi ecco sotto l'enorme rosone, l'entrata principale e una monumentale porta in legno stranamente spalancata. A uno sguardo attento sarebbe apparso chiaro come la serratura fosse stata distrutta, con precisione, sembrava esplosa ma senza alcun segno di una qualunque bruciatura o danno esteso. Evidentemente qualche altro ospite inatteso si era già fatto avanti...Entrata nel
palazzo un lungo corridoio con preziose e altissime colonne in marmo avrebbe accolto Isuke, che poco più avanti avrebbe trovato un comitato di accoglienza. Una serie di armature in ferro complete di spadoni e alabarde decoravano la sala. Ma ancora più avanti sparse per il pavimento, quindi appezzi altre armature esplose come la serratura della porta con alcuni, anzi moltissimi stani ingranaggi dentro e fuori le corazze. Pochi metri più avanti ecco un cadavere decapitato e se non bastasse con un lungo e profondo squarcio sul petto, e se ben osservato si poteva notare l'asportazione del cuore...

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La fuori legge avrebbe trovato davanti a se un lungo corridoio praticamente spoglio: fatta eccezione per un luogo tappeto persiano in pregiata lana antica, con raffigurate curiose forme astratte. Continuando ad avanzare ecco un imponente e massiccia porta in ebano particolarmente lucido con evidenti decorazioni rettangolari in rilievo. L'infisso a due ante era spalancato: con molto evidente sull'anta a sinistra dei segni di unghia. Dalla dimensione probabilmente umana, di un adulto, qualcuno forse era stato trascinato via di forza? o vi era qualche strano animale piuttosto grosso? magari una scimmia? Isuke non poteva fare altro che continuare ad andare avanti in un percorso a senso unico praticamente forzato. Poi un altro corridoio ma sta volta pieno di arazzi antichi alle pareti. I tappeti dipinti raffiguravano ognuno una delle cosiddette "meraviglie del mondo antico" per un totale di sette. Le opere erano suddivise: tre appese alla parete sinistra e quattro sulla corrispettiva parete destra. Intervallate dagli arazzi quattro porte, due per parete, ogni ingresso conduceva a un vano senza altre aperture quindi l'entrata era anche l'uscita. Entrando nella prima stanza a sinistra, contrassegnata dal kanji: "霧 - nebbia" inciso esattamente al centro dell'infisso, ecco un ambiente mediamente ampio tinto di un colore blu grigio nebbia in pieno stile architettonico e d'arredamento del villaggio della nebbia. Alle parenti un ampia collezione di antiche e splendide spade kiriane, nel mezzo del vano vetrine varie contenenti altre armi e oggetti legati al mare e alla pesca; un vero e proprio mini museo dedicato a kirigakure. Il locale a destra segnato col kanji: "葉 - foglia" era tinto di un colore verde clorofilla, arredato in stile konohano, conservava armi quali Uchiha shuriken e varie altre della foglia insieme a cimeli legati al legno. Seconda stanza a sinistra segnata con l'ideogramma: "音 - suono", l'intero con tinte sul viola, arredamento tetro in pieno gusto Otese. Armamenti vari, comprese attrezzature da laboratorio e oggetti legati al suono e all'aria. Secondo ambiente a destra simbolo "砂 - sabbia", interno giallo arancione, stile sabbioso. Marionette e ancora armi e oggetti legati all'artigianato e al deserto. Controllate le quattro strane stanze, senza segni ne di vita ne di morte ecco un altra imponente portone in legno nuovamente spalancato, l'ingresso al salone principale del castello. Molto più grande e ampio delle quattro sale museo messe insieme, finemente e lussuosamente arredato con mobili splendidamente decorati in pregiato legno di quercia antico, preziosi soprammobili: in cristallo, porcellana, argento a fare mostra di se. Alle pareti quadri numerati da uno a nove in caratteri romani, raffiguranti ritratti di uomini evidentemente i precedenti capi famiglia, tutti piuttosto brutti e inquinanti con denti simili a zanne. Difronte l'ingresso un monumentale camino in marmo bianco e nero, con scolpiti due leoni ai lati. Il camino era spento da chi sa quanto; la legna all'interno era completamente consumata totalmente sostituita una cenere piuttosto chiara. Alla sinistra del camino un pianoforte nero a coda, abbastanza antico e impolverato. Se la nukenin avesse provato a suonare qualche tasto solo alcune orrende note disturbate si sarebbero prodotte. Uno strumento musicale completamente scordato e stonato. Luogo la parete destra della sala, una porta conduceva a una stanza nettamente più piccola ma ben più fornita. Una vera e propria sala giochi con passatempi di ogni tipo: carri, soldatini, pupazzi vari e variopinti, animali in legno e di pezza, ma soprattutto bambole di ogni foggia, misura e tipo: di plastica, di legno e porcellana. Automi, marionette e burattini. Ben facilmente visibili quattro bambole in silicone per adulti paurosamente simili a donne vere: fisici, acconciature e colori di occhi e capelli diversi. Dalla parte opposta alla sala giochi, chiusa dietro una porta la biblioteca. Scaffali, librerie, sedie e un'unico tavolo in legno, profumo di carta e cellulosa odore di pura conoscenza. Piuttosto piccola ma perfettamente fornita soprattutto di volumi di meccanica, automazione, chimica, biologica, anatomia, alchimia, orologeria e riviste di play boy. Cosa cavolo ci facevano li?
Vicino al tavolo una poltroncina rovesciata, a terra: fogli strappati, macchie di plasma e cocci di vetro scuro, odore di alcool possibilmente Whiskey irlandese molto invecchiato. Sul tavolo libri di medicina, magia e mitologia; un bicchiere abbattuto su un libro aperto, delle lenti da vista rotte e ancora sangue. Netta possibilità che qualcuno fosse stato sorpreso alle spalle, aggredito, colpito e trascinato via violentemente e di peso. Ma chi, quando e perché?
Tornando nella sala principale accanto al camino un ulteriore e ultima porta. Conducente a una scalinata doppia con un tappeto rosso e varie statue nude in stile greco-romanico. Le scale, entrambe, portavano solamente al piano superiore; percorso ancora e solo obbligato.
Qualunque delle due rampe di scale fosse stata scelta non avrebbe portato ad alcun cambiamento degli eventi successivi. La non accademica sarebbe arrivata al secondo piano trovando un corridoio completamente identico a quello lasciato al piano inferiore, avanzando tranquilla per almeno sei metri senza notare alcuna traccia di qualsiasi movimento o scontro e neppure segni di vita o di morte; il nulla più totale e snervante un vero e proprio mistero...
Improvvisamente un rumore sordo e cupo si sarebbe udito, un meccanismo nascosto era appena scattato: immediatamente sotto i piedi della ragazza un botola di dimensioni cinque metri per cinque si sarebbe spalancata inghiottendo totalmente la mal capitata senza che le fosse possibile reagire in qualsiasi modo. Isuke sarebbe precipitata in una sorta di pozzo nero e buio, continuando a cadere nel vuoto per una ventina di metri: urlando forse, rivedendo scorrere la propria vita chi sa? maledicendo tutto e tutti fino a smarrire ogni certezza e perdere la speranza di vita?
Certamente l'adepta di Ame avrebbe perso completamente i sensi per un tempo indefinito e sconosciuto.
La cattiva bambina si sarebbe ridestata percependo un tenero calore forse sconosciuto o dimenticato nel tempo. Era tra due braccia abbastanza forti e possenti, stretta in un abbraccio protettivo. Si trovava praticamente coccolata da una figura sconosciuta e ricoperta per buona parte da un mantello con cappuccio nero, dentro una stanza rettangolare di circa 10x15 metri perfettamente illuminata ma senza un uscita visibile. Mentre la giovane donna era ancora confusa una voce possibilmente già sentita avrebbe detto dopo delle risa allegre
Piovono belle bionde dal cielo...
poi il tizio, evidentemente un uomo data la voce, prima che il proprio carico potesse qualche mossa lanciò letteralmente via quel corpo formoso, a circa 4 metri da se, come se ne intuisse la pericolosità.
Incredibile proprio tu?!
Sei ancora viva? Isuke? bene. Anche in forma noto...nukenin cadente...
La traditrice era finita al suolo, ridestandosi completamente con quel colpo. Vedendo in giro alcuni chiari segni di lotta: ancora armature metalliche e ingranaggi a pezzi. Guardando in alto ecco il pozzo da dove era caduta, senza nessun dubbio il tipo incappuccio le aveva salvato la pelle. Ma come poteva sapere il suo nome? come sapeva fosse nukenin?
La figura si era subito sbarazzata del mantello mostrandosi liberamente: un ragazzo abbastanza alto, fisico atletico, vestiti neri e stivali, una spada fissa al fianco. Ad attirare l'attenzione un riflesso di luce proveniente dal braccio sinistro della presenza il riflesso di copri fronte, simbolo di Kiri e dell'accademia. Il ninja aveva capelli biondi e occhi verdi. Facile da riconoscere e ricordare secondo i fatti della foresta di Kuraidesu.
Mi fa piacere vederti tutta intera...Forse non lo credi. Mi sembri più forte...Ricordi,
sicuramente la foresta e la scatola...Sono io Kitori...Kuro Kenkichi!
disse guardando la bionda dritto negli occhi...
Bene e ora che si fa?? Ma si, mi stavo proprio annoiando...Capiti a fagiolo un qualcosa di interessante potrebbe saltare fuori ahahah
Meglio verificare qualcosa prima...
aggiunse mostrando una qualche soddisfazione nello sguardo. Lo shinobi, senza ulteriore attesa o parola scattò in attacco veloce verso l'avversaria portandosi corpo a corpo [Azione gratuita][Velocità 350]. Una volta vicino il kiriano avrebbe tentato, con la propria gamba sinistra, un low kick semi laterale alla tibia dell'avversaria. [Slot Azione I] Dopo di ciò ecco sferrare un pugno diretto sinistro alla bocca dello stomaco. Un offensiva nettamente più veloce della precedente. [Slot Azione II] Infine l'accademico avrebbe portato una leva [Nota] articolare al braccio più avanzato di Isuke, afferrando il polso di lei estendendo l'arto e torcendo verso l'alto braccio e polso. [Slot Azione III] Bloccando l'avversaria.
Abbiamo due possibilità: combattere ma come vedi finiresti male oppure trovare un accordo se farai la brava...

---

Il kiriano mollò la presa al braccio della giovane allontanandosi di un paio di metri per poi ridacchiare
Donzella in pericolo...E' saresti tu? AHAHAH...Anche una splendida rosa è piena di spine...Comunque so perché sei qui, gli altri hanno fallito ecco perché sei qui...Ho trovato i corpi, dilettanti...Sei qui per il mio stesso motivo eliminare il decino costruttore...
spiego tirando fuori una fotografia, raffigurante lo stesso obbiettivo della "donzella".
Sbaglio forse?
attendendo una qualsiasi conferma...

A mio modo di vedere non importa chi o come lo elimina quindi collaborare non sarebbe male...Ma se non vuoi...Come hai detto giocare al gatto e al topo? Sappiamo chi sarebbe il gatto ...Pensa una cosa il nostro bersaglio è riuscito a mettersi contro l'accademia e i tuoi amici quindi o è un idiota o ha qualche sorpresa e giudicando la situazione punto sulla sorpresa quindi in due abbiamo maggiori possibilità di vincere e soprattutto sopravvivenza...Poi mi dispiacerebbe doverti eliminare sei interessate...Allora cosa decidi?
Aspettando tranquillamente una risposta.

Se Isuke avesse accettato, il ninja si sarebbe avvicinato ad una curiosa forma presente sul muro alla propria destra, una specie di basso rilievo di pianta circolare

dicendo
Cominciamo uscendo da qui dentro...Vedi questa è la nostra uscita basta aprirla...
bussando vigorosamente alla parete, che risuonò vuota in maniera cupa e metallica, rivelandosi essere una curiosa porta rotonda in ferro in uno stile a metà tra antica cina e futurismo spaziale. Il ragazzo dopo aver bussato, verificando anche la solidità della struttura, che era fortunatamente con troppo solida, molto probabilmente l'utilizzo del chakra distruttivo sarebbe stato più che sufficiente a spalancare la porta di quella gabbia, e per caso lo spadaccino possedeva tale conoscenza nel suo bagaglio di sapere ninja. Evidentemente il chakra distruttivo era comunemente e continuamente sottovalutato, in quel caso una vera e propria manna dal cielo. Il kenkichi con rapidità e determinata freddezza inondò il suo braccio destro di chakra distruttivo, accumulando poi l'energia nel pugno chiuso, che poi portò indietro caricando il colpo. Sferrando infine un pugno diretto alla porta mirando a uno degli "spicchi" di cui era formato l'uscio, rilasciando il chakra raccolto un attimo prima dell'impatto con il freddo metallo. Un suono nuovamente cupo poi il rumore di ferro che viene divelto, un grigio e cupo nuvolone di polvere ed ecco che il grosso spicchio cedere e la gabbia finalmente aperta...
Ecco fatto miss! Si accomodi, un po' di chakra distruttivo aiuta sempre...
disse osservando lei e ridacchiando, se la ragazza si fosse mostrata sorpresa o avesse chiesto lumi su quella tecnica l'accademico avrebbe guardato la nukenin storto e dopo qualche istante
Un accademico non può addestrare una nukenin ma chissà perché ho voglia di ripassare il chakra distruttivo ad alta voce se qualcuno mi sente non posso farci niente...
aggiunse cominciando ad avanzare oltre la breccia aperta addentrandosi in una sorta di caverna, o per meglio dire un vero e proprio tunnel indubbiamente di origine artificiale, un incredibile lavoro architettonico forse ancora maggiore rispetto al castello. Probabilmente i costruttori non avevano alcun problema economico, anzi possedevano fin troppi ryo. La grotta artificiale era di forma cilindrica con raggio di circa due metri e mezzo e luogo almeno una decina di metri illuminato al centro da curiose strutture rettangolari poste sul soffitto a intervalli regolari di circa due metri. I "lampioni" emettevano una strana luce biancastra abbastanza fastidiosa, dove erano capitati i due? Sembravano essere finiti sul ponte di una sottospecie di sottomarino futuristico? o addirittura dentro una nave spaziale? L'unica cosa che sembrava possibile fare era seguire il tunnel e cercare di uscire, almeno era l'idea del ragazzo che dopo un periodo di silenzio dovuto più che altro alla sorpresa di trovarsi in quel posto disse:
Che schifo di posto meglio uscire in fretta...Comunque per il chakra distruttivo, bisogna concentrare il chakra su un pugno o piede, molto similmente al chakra adesivo poi scagliare un colpo verso un oggetto e prima di impattare rilasciare il chakra come il chakra repulsivo ma tutto d'un colpo come una bomba...
espose molto tranquillamente e chiaramente la teoria continuando a camminare nel tunnel finché un altro ostacolo sbarrava il cammino. Di nuovo una chiusura in ferro, del tutto uguale a quella della stanza di prima sigillava il passaggio
Bene un altro passaggio da aprire!
disse avvicinandosi al metallo
Dunque concentro il chakra nella gamba destra e poi nel piede come coll'adesivo, preparo il colpo, scarico tutto il chakra di colpo un istante prima dell'impatto. E' fondamentale calcolare la giusta quantità e l'istante di rilascio...
colpendo violentemente una sezione del portale circolare, con un calcio di destro diritto a metà altezza. Una nuvola si alzò quando una sezione della porta fu diventa e crollò al suolo. [Competenza] Distruzione ad Area (Base)
Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà per alcuni centimetri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto, aumentando la possibilità di distruggere strutture solide, ma senza effetti notevoli contro avversari.
(Mantenimento: ¼ Basso a colpo)
[Da Genin in su]
Sfondato l'ulteriore ostacolo ecco ancora una volta una strana struttura artificiale del tutto uguale alla precedente: una caverna cilindrica illuminata. Con un unico percorso lineare obbligato, dopo dieci metri una porta in ferro esattamente come prima...
Io mi sono stancato...Isuke ora tocca a te renditi utile...Mostrami che sai fare!
indicando la porta con l'indice restando impassibile ad osservare la mercenaria senza commentare minimamente i vari ed eventuali insuccessi.

Dopo che la fuori legge fosse riuscita nel suo compito
Bene non male...Andiamo avanti!
passato l'uscio divelto nuovamente il solito tunnel e con puntualità millimetrica un ulteriore infisso in ferro altro ostacolo da superare, altro sforzo e ulteriore pratica per la ragazza. Oltre tale volta la scena e lo sfondamento sarebbe dovuto avvenire altre due volte...Per un totale di 3 porte da aprire per la bionda altre la prima.

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Status Kitori Kuro Kenkichi Genin - Energia Blu Statistiche: - Forza: 575; Resistenza: 500; Riflessi: 500; Velocità: 500; Chakra: 59.50 Bassi; Consumi: -0.5 bassi; Vitalità: 16/16 Leggere; Energia Vitale: 30/30 Leggere; Ferite: - Slot Difesa 1: - Slot Difesa 2: - Slot Difesa 3: - Slot Azione 1: - Slot Azione 2: - Slot Azione 3: - Slot tecnica 1: - Slot tecnica 2: - Armi usate: -

La nukenin dopo qualche fallimento riuscì a sfondare la prima porta usando il chakra distruttivo anche se come prevedibile non alla perfezione; cosa piuttosto normale infondo, era la prima volta che si cimentava in tale abilità. Proprio per far fare più pratica possibile alla ragazza il kenkichi, fingendo di essere stanco, lasciò ad essa l'incombenza. La mercenaria così si ritrovò ad abbattere tutte le porte che restavano padroneggiando abbastanza bene il chakra distruttivo.
Bene come mi aspettavo da te...Complimenti ottimo spettacolo...in ogni senso...
osservare la giovane donna da dietro aveva offerto un panorama piuttosto gradevole...Ma se la nukenin pensava di sfruttare il suo corpo per ingannare e soggiogare il kiriano non avrebbe avuto vita facile visto la capacità di autocontrollo del Kuro...
Attraversata l'ultima porta la strana accoppiata si sarebbe ritrovata all'interno di un'altra strana stanza: un vano di forma rettangolare stretta circa sui 20 metri e lunga sui 60 metri, con proprio al centro un ponticello largo appena una trentina di centimetri e luogo circa 40 metri. Ai lati della stanza due massicce pareti in roccia nerastra con curiose feritoie disposte a varie angolazioni e distribuite in modo casuale o così pareva. Al centro della stanza un'enorme voragine delle stesse dimensioni del locale, sul fondo del quale vi era una sorta di lago dal curioso colore verde clorofilla: un liquido ribollente, fumante e puzzolente. Il Kuro si avvicinò al bordo del fossato prese un kunai dal portakunai e lo lanciò nel liquido verdognolo, subito si poté notare come l'arma fu immediatamente corrosa mentre la brodaglia generò una piccola esplosione; si doveva trattare di un qualche intruglio altamente acido, se aveva sciolto il ferro cosa avrebbe fatto a un corpo umano?
Evidentemente l'unico modo per uscire dalla stanza era passare sul ponte ma molto probabilmente qualche sorpresa era sinistramente in agguato pronta a colpire...
Bisogna attraversare il ponte ma credo sia una trappola. Se si cade giù addio! Quindi vado avanti io...
Il kiriano si avvicinò poi alla ragazza e le accarezzò velocemente il volto [Velocità rossa]
Fai attenzione! Non vorrei si rovini questo bel visino...
disse con un fondo di dolcezza, era una sincera preoccupazione o una recita? per poi salire sul ponticello e cominciare a camminare cercando di mantenere l'equilibrio cosa relativamente semplice per uno shinobi. Dopo circa tre metri si udì appena un rumore metallico di provenienza difficilmente identificabile, da una feritoia verticale sulla parete destra fu scagliato con velocità e precisione un proiettile in ferro, dall'inconsueta e imprevedibile forma: nient'altro che un ingranaggio particolarmente grosso, con spessore di almeno 10 centimetri e diametro di circa 50. Date le strette dimensioni della passerella roccia schivare l'attacco sarebbe stato particolarmente difficile, se solo lo spadaccino avesse avuto intenzione di evitare l'oggetto. Infatti l'accademico caricò di crakra distruttivo il gomito destro e con un colpo preciso e praticamente senza muoversi centrò il proiettile facendo appezzi. [Competenza] Tocco Distruttivo (Base)
Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari. (
(Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
[Consumo massimo: 2 Bassi])
[Da genin in su]
Esattamente come mi immaginavo: una trappola...Schivare è praticamente impossibile, il vero obiettivo è però far fare un bel bagnetto...Protezioni e armi sono inutili ma non hanno considerato il chakra distruttivo...Occhio damigella! Funziona tutto come prima ma il tempismo è fondamentale ora...
disse il biondo. Per poi riprendere la marcia, dopo qualche metro si udì nuovamente un rumore e un ingranaggio fu sparato da una frattura in orizzontale sulla parete sinistra. Il kiriano ruotò sul proprio asse di quarantacinque gradi caricando il pugno destro di chakra distruttivo e colpendo perfettamente il proiettili rompendolo in vari pezzi. [Competenza] Tocco Distruttivo (Base)
Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari. (
(Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
[Consumo massimo: 2 Bassi])
[Da genin in su]
Il tutto si ripete ancora varie volte finché l'accademico non attraversò l'intero ponte giungendo sulla sponda opposta.
Isuke adesso tocca a te! Forza ti aspetto qui...
disse Kitori aspettando la compagna d'avventura...

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Status Kitori Kuro Kenkichi Genin - Energia Blu Statistiche: - Forza: 575; Resistenza: 500; Riflessi: 500; Velocità: 500; Chakra: 59.50 Bassi; Consumi: -0.5 bassi; Vitalità: 16/16 Leggere; Energia Vitale: 30/30 Leggere; Ferite: - Slot Difesa 1: - Slot Difesa 2: - Slot Difesa 3: - Slot Azione 1: - Slot Azione 2: - Slot Azione 3: - Slot tecnica 1: - Slot tecnica 2: - Armi usate: -

Il Kenkichi osservò attentamente la ragazza attraversare il ponte non senza difficoltà, sospirando infastidito quando l'autodefinitasi donzella venne colpita dai curiosi proiettili metallici. Lo spadaccino si mostrò poi abbastanza soddisfatto quando finalmente la fuori legge si mise ad usare il chakra distruttivo correttamente frantumando gli ingranaggi.
Quando la nukenin lo raggiunse dopo il ponticello esso replicò divertito
Solita sbruffona...Stai bene?
Una volta sinceratosi delle condizioni di salute della compagna il genin riprese ad avanzare: dopo pochi passi davanti a loro ecco un carrello minerario

proprio sopra a dei binari che si addentravano in un tunnel poco illuminato

erano praticamente finiti in una sorta di miniera di ferro. Il cunicolo sembrava praticamente infinito, nessuna fine si poteva notare, sarebbe stata una lunghissima e pericolosa camminata alla penombra. Mentre appesa al carro, ma fissata saldamente una luminosa torcia blu; osservando dentro il carrello una morbida seduta in velluto rosso abbastanza largo per due. Era ovvio si trattasse di un mezzo di trasporto per attraversare la lunga galleria.
Ci conviene salire!
disse l'accademico saltato dentro al mezzo di trasporto. La seduta sarebbe stata in realtà troppo stretta costringendo i passeggeri a stare praticamente attaccati; muovendo una leva il tutto avrebbe cominciato a muoversi. Una situazione particolare che sembrava quasi avere qualcosa di romantico: una sorta di tunnel dell'amore, anche abbastanza imbarazzante quando una musichetta romantica sarebbe partita...
Che situazione...
Ma dopo un centinaio di metri il silenzio mentre la velocità del mezzo sarebbe aumentata vertiginosamente...
Cavolo...
Percorsa una distanza difficilmente definibile il carrello avrebbe prima rallentato, per poi fermarsi ai piedi di una scalinata in roccia.
Si sale...
disse lo shinobi lasciando il mezzo e cominciando a salire gli scalini...
Circa 500 scalini dopo, ecco comparire una gigantesca porta in ferro e legno nero

stranamente semi aperta, sul pavimento piccole chiazze di un qualcosa subito riconosciuto dal Kuro
Sangue, secco...Attenzione!
Attraversato l'uscio i visitatori sarebbero finiti dentro un enorme stanza tetra: un vero e proprio laboratorio

tantissime ampolle, provette, caraffe tutte in vetro alcune vuote ma molte altre contenenti strani liquidi di vari colori poi tanti libri, rotoli, documenti e progetti. Pareti ricoperte di attrezzi e attrezzature di ogni tipo: martelli, seghe, pinte, tenaglie e perfino pezzi di strumenti musicali

ma soprattutto pezzi e parti di marionette, meccanismi complessi, curiosi e contorti. Se la ragazza avesse osservato e tentato di leggere qualche progetto o documento non sarebbe riuscita a capire nulla visto che ogni cosa era scritta in codice.
Il motivo di tante trappole...Il lavoro folle e contorto di dieci generazione di costruttori...
Presto altre macchie ematiche si sarebbero notate, poi la loro brutale origine su un grosso tavolaccio in marmo nero un corpo umano nudo: totalmente e perfettamente sezionato con cura e simmetria maniacale. Busto, testa e arti separati l'uno dell'altro e disposti perfettamente in ordine. Sarebbe subito risaltato la presenza degli organi genitali maschili inseriti dentro la bocca, osservando il volto del cadavere si poteva riconoscere l'obiettivo comune dei visitatori. Anche ad esso era stato rimosso il cuore.
Qualcuno si è divertito.
Chi aveva fatto tanto e soprattutto perché? Il fatto sta che la missione d'entrambi era riuscita...Restava soltanto uscire vivi da quel posto.
Improvvisamente una voce femminile risuonò dovunque...
Lui voleva giocare sempre senza vestiti...Con quel coso mi faceva sempre male...Così l'ho smontato...E ha smesso di giocare con me, perché? Non mi vuole più bene? Presto giocheremo insieme? Nuovi compagni di gioco! Sono felice...Vi smonterò anche voi...hihihihihihi
chiaramente la voce di una bambina...
Ecco immaginavo qualche pazzoide ma una bambina?! Non può fare tanto, la cosa non mi piace il peggio deve arrivare?
L'unica cosa da fare era continuare ad avanzare e uscire prima possibile. Alla fine della stanza vi era un apertura che conduceva a uno stretto e buio corridoio, percorsi circa 200 metri i due sarebbero finiti dentro un'arena sotterranea: ovale larga una cinquantina di metri e delimitata da ampie mura in pietra

Ad aspettare i visitatori, al centro dell'anfiteatro una figura minuta con l'aspetto di una bambina sui 10 anni. Con capelli corti rossicci, occhi violacei, indossava una sorta di bikini con un top viola. Su tutto il corpo si potevano notare disegni geometrici verdi.

Amici finalmente giochiamo? Ho voglia di smontarvi! Il mio padrone voleva che giocavamo sempre nudi...Voi?

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Status Kitori Kuro Kenkichi Genin - Energia Blu Statistiche: - Forza: 575; Resistenza: 500; Riflessi: 500; Velocità: 500; Chakra: 59.50 Bassi; Consumi: -0.5 bassi; Vitalità: 16/16 Leggere; Energia Vitale: 30/30 Leggere; Ferite: - Slot Difesa 1: - Slot Difesa 2: - Slot Difesa 3: - Slot Azione 1: - Slot Azione 2: - Slot Azione 3: - Slot tecnica 1: - Slot tecnica 2: - Armi usate: -

Il Kenkichi osservò serio quella ragazzina e ascoltò le parole della nukenin
Lasciarla in vita eh? Abbastanza difficile vero ragazzina? Sei tu la karakuri scommetto?! Finalmente salti fuori...
evidentemente l'accademico aveva omesso qualche informazione?
Isuke trattare è inutile! Lei non è viva! Almeno non come me e te. E' un automa, una bambola che parla e cammina, una forma di vita artificiale. Il risultato di 10 generazioni di folli ricerche ed esperimenti...Devo abbatterla! Stai indietro tu...
La bambola cominciò a ridere in modo inquietante proprio come una pazza isterica,
Aggiungiamo qualche amica al gruppo!
tirando fuori dalla manica un rotolo, che poi lanciò in aria: subito un doppio sbuffo di fumo bianco. Dopo che la nuvoletta scomparve spuntarono altre 2 ragazzine: praticamente identiche alla prima tranne per colore di capelli e vestiti e l'assenza di falci. Una bambola aveva capelli e abiti color lavanda mentre l'altra di colore rosa. Dopo qualche momento di tranquillità improvvisamente un denso fumo nero avvolse il Kuro e la prima bambola ed entrambi, quando il fumo si diradò scomparvero come per incanto. Successivamente sul pavimento, sotto i piedi di Isuke, si illuminò con uno strano bagliore verde un enorme cerchio, grande quanto tutta l'arena, ed anche alcuni strani simboli e scritte, un preciso simboloNo-jutsu
Villaggio: Personale
Posizioni Magiche: Nessuna (4)
Sigillo capace di impedire l'uso di Tecniche Speciali Liv I e ninjutsu di potenza minore uguale a 40.
Tipo: Fuuinjutsu
(Consumo: Alto )
[Da chunin in su] carico di chakra

Subito la fuori legge avrebbe avvertito una sensazione di peso al diaframma, una sorta di senso di malessere ma senza subire una riduzione di nessuna capacità o almeno apparentemente così sembrava.
Senza preavviso la bambina in lavanda avrebbe letteralmente sputato dalla bocca una palla di ferro, di circa 25 centimetri di diametro, mirando alla spalla sinistra di Isuke. [Slot Azione I] [Potenza] Con qualche secondo di ritardo un altra sfera fu scagliata verso il ginocchio destro della ragazza. [Slot Azione II] [Potenza]
Poi venne il turno della Barbie in rosa: che si lanciò verso l'avversaria portandosi a corpo a corpo [Slot Azione I] brandendo un grosso martello di ferro, alto almeno un metro e largo 50 cm. L'automa tentò di colpire la donzella al ventre, effettuando un vero e propria fendete orizzontale da destra a sinistra utilizzando la mano destra per tenere l'arma. [Slot Azione II] [Potenza]
Indipendentemente dall'esito di quegli attacchi, data la vicinanza della karakuri rosa, la nukenin avrebbe potuto notare che la bambola indossava una sorta di armatura leggera come del resto anche quella lavanda. [Protezione]Armatura Magnetica [Protezione]
La Karakuri ha un armatura magnetica che la riveste. L'armatura blocca qualsiasi attacco con arma metallica eseguito con Forza minore uguale alla Resistenza della bambola. La protezione si rompe se subite complessivamente 3 leggere.
Tipo: Protezione - Supporto
Dimensione: Grande
(Potenza: - | Durezza: - | Crediti: 0)
Isuke si trovava in una situazione complicata: da sola contro creature incredibili...
A distanza si potevano sentire chiaramente suoni di battaglia, anche l'accademico era nel mezzo della lotta?
Il distruttivo...
un grido chiaramente emesso da Kitori. Una precisa indicazione.

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Status Kitori Kuro Kenkichi Genin - Energia Blu Statistiche: - Forza: 575; Resistenza: 500; Riflessi: 500; Velocità: 500; Chakra: 59.50 Bassi; Consumi: ; Vitalità: 16/16 Leggere; Energia Vitale: 30/30 Leggere; Ferite: - Slot Difesa 1: - Slot Difesa 2: - Slot Difesa 3: - Slot Azione 1: - Slot Azione 2: - Slot Azione 3: - Slot tecnica 1: - Slot tecnica 2: - Armi usate: -

La ragazza riuscì abilmente a schivare, prima i proiettili della prima bambola e poi l'offensiva ravvicinata della seconda creatura artificiale. La nukenin passò subito al contrattacco: la bambola troppo sicura della propria protezione e senza soprattutto conoscere le capacità del chakra distruttivo non tentò minimamente la schivata subendo così il primo colpo. Un suono grave si levò, l'armatura aveva ceduto di schianto, con enorme sorpresa della finta bambina che nemmeno evitò il secondo colpo. La protezione fu letteralmente divelta ed ecco che sotto ad essa fu chiaramente visibile, dentro una sfera di vetro, un cuore umano pulsante che fu poi trapassato dalla spada di Isuke. Così la prima karakuri crollò esanime al suolo mentre un curioso liquido verde usciva della ferita.
La seconda bambola, che si trovava a circa 5 metri di distanza, senza mostrare alcuna reazione spalancò la bocca e scagliò, verso Isuke un ampio getto di fiammeLanciafiamme [Bomba]
Lanciafiamme dotato di una singola carica di combustibile, il quale potrà , tramite uno slot azione, lanciare a comando un getto di fuoco dall'area conica, che si allargherà sino al diametro di tre metri e che arriverà a nove metri di distanza. Il danno inflitto dalle fiamme è pari a 40.
Tipo: Da Lancio - Ustione
Dimensione: Media
(Potenza:- | Durezza: - | Crediti: 0)
[Da genin in su] rosso vivo con grossa velocità, cercando di avvolgere nel fuoco l'umana. [Slot Azione I] L'automa immediatamente dopo scattò contro l'avversaria, bruciando rapidamente la distanza che la separava, portandosi corpo a corpo. [Slot Azione II] Da entrambi gli avambracci della karakuri color lavanda comparvero due lunghe lameBracciale-Lama Retrattile [Mischia]
Si tratta di un bracciale che riveste tutto l'avambraccio che può essere attivato facendo estrarre una lama retrattile, lunga un metro.Tipo: Lama - Taglio/Perforazione
Dimensione: Mediogrande
(Potenza: 30 | Durezza: 3 | Crediti: 110) subito la creatura tentò un doppio affondo, con le braccia in parallelo, puntando al centro del petto della fuori legge con grande rapidità. [Slot Azione III] Con un istante di ritardo, speso ad attivare una tecnica praticamente invisibile [Tecnica A]Attacco Estremo
Villaggio: Personale
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può effettuare due attacchi extra con un arma da mischia.
Tipo: Taijutsu
(Consumo: MedioBasso)
[Da studente in su], la bambola incrociò braccia e lame disponendo le armi ad X, in orizzontale, cercando di prendere nel mezzo il collo della sua oppositrice facendo scorrere poi le lame a mo di forbice o meglio di ghigliottina. Avrebbe cercato di staccarle la testa. [Slot Azione IV] Ed infine la barbie avrebbe tentato con entrambi gli arti un fendente dall'alto verso il basso, quindi dalle spalle lungo il petto fino al linguine. Provando letteraria a squartare la donzella. [Slot Azione V]

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Status Kitori Kuro Kenkichi Genin - Energia Blu Statistiche: - Forza: 575; Resistenza: 500; Riflessi: 500; Velocità : 500; Chakra: 59.50 Bassi; Consumi: ; Vitalità: 16/16 Leggere; Energia Vitale: 30/30 Leggere; Ferite: - Slot Difesa 1: - Slot Difesa 2: - Slot Difesa 3: - Slot Azione 1: - Slot Azione 2: - Slot Azione 3: - Slot tecnica 1: - Slot tecnica 2: - Armi usate: -