VIAGGIO AD OVEST

Tutto era iniziato qualche giorno dopo la fine del rituale. Haruki aveva avvertito una presenza nei corridoi dell'Amministrazione, per poi rendersi conto di essere solo. Gli era anche capitato di svegliarsi nel cuore della notte allarmato da voci che sembravano non appartenere a nessuno. Nei mesi successivi gli episodi si erano ripetuti ad una frequenza sempre maggiore. Inizialmente, il monaco attribuì quegli eventi allo stress causato dalle molte responsabilità di cui si era dovuto fare carico da quando era diventato Consigliere. Eppure, studiando gli antichi testi del suo Credo, iniziò a radicarsi nella sua mente l'idea che tutto ciò fosse frutto del rituale a cui aveva dato inizio. Temeva più di ogni altra cosa di aver lasciato aperto uno spiraglio, permettendo ad alcune anime di lasciare la loro prigione eterna. Avrebbe voluto fare ritorno al monastero il prima possibile, così da poter ricercare nei rotoli più antichi una soluzione ai suoi problemi, ma ciò gli avrebbe impedito di tener fede alla promessa fatta a Masayoshi. Deciso a non abbandonare il giovane genin, Haruki si disse che quegli eventi, anche nel caso fossero stati causati dal rito, non costituivano una minaccia per lui o le persone che gli stavano intorno.

Dunque, quel giorno, alle prime luci dell'alba, si sarebbe presentato all'entrata principale del Villaggio, dove aveva appuntamento con Masayoshi. Il consigliere indossava la divisa standard delle forze militari di Suna e a coprirgli gli occhi c'era soltanto una semplice benda nera. Salutò il giovane con un lieve inchino. Buongiorno, Masayoshi. Poi intrecciò rapidamente alcuni sigilli, dando vita alla tecnica della comunicazione mentaleComunicazione Mentale
Villaggio: Specializzazione
Posizioni Magiche: Rituale (10)
L'utilizzatore può comunicare telepaticamente a qualsiasi distanza con tutti; all'attivazione comparirà un fuuinjutsu su tutte le persone consenzienti presenti entro 1200 metri.Tipo: Fuuinjutsu - null - Ninpou
(Consumo: Basso)
[Da chunin in su]. Questo ci aiuterà nelle ricerche, se dovessimo decidere di dividerci. Sussurrò direttamente alla psiche del ragazzo. Non abbia timori, le mostrerò io la strada. A quel punto, assicuratosi che Masayoshi avesse raccolto tutto ciò di cui aveva bisogno, si misero in viaggio alla volta del confine con la Zanna.

Non fecero pausa e procedettero per tutto il viaggio a passa spedito. Ciò, unito alla fortuna di non aver incontrato tempeste di sabbia od altri intoppi, gli permise di raggiungere la loro destinazione in poco più di nove ore. In pieno deserto, a pochi chilometri dal confine con la Zanna, Haruki si sarebbe fermato per informarsi delle condizioni del Genin. Lui era abituato a sostenere sforzi ben più gravosi, ma non sapeva se Masayoshi volesse fare una pausa prima di procedere con la ricerca. Vuole riposarsi per un po' prima di continuare? Poi, si sarebbe allontanato di qualche passo dal ragazzo per apprezzare appieno la vastità dell'ambiente in cui si trovavano. Ci metteremo ore a perlustrare tutta la regione. Forse dovremmo dividerci. Per Haruki entrambe le opzioni sarebbero state accettabili. Si trovavano in quel luogo solo per permettere a Masayoshi di mantenere la promessa che aveva fatto a suo nonno: toccava a lui scegliere il modo migliore per farlo.