La più bella del Reame

Le altre kunoichi tentarono di ripararsi dalla pioggia, ma Kamine non fu abbastanza veloce nè abbastanza vicina all'ombrello/Asami (e in fondo, quante ragazze avrebbero potuto ripararsi con un singolo ombrello?) e venne investita anche lei dalla pioggia, come la ragazza dai capelli neri.

L'acqua non le procurò alcun danno apparente e la cosa la lasciò perplessa per un paio di secondi, quanto bastò ad attivare l'effetto secondario. Si accorse subito della sensazione e non mancò di mostrarlo chiaramente sul suo volto trasformato. Ma che ca...? Era ormai chiaro che oltre le parole e l'apparenza estremamente particolare, le capacità dell'uomo che avevano di fronte erano parimenti elevate.

Rimase un passo indietro ad osservare lo svilupparsi dell'azione, quando la ragazza dai capelli neri decise di scattare. Kamine la seguì a ruota, scattando però verso il lato destro dell'Hentai Ninja Kamen. Lanciò un kunai verso l'uomoSlot Movimento gratuito+Slot Azione 1: 1 Kunai [For 450] (+3 tacche Forza, consumo Basso) quantomeno per distrarlo e dare più opportunità all'Uchiha di colpire. Mentre questa iniziò la sua serie di attacchi, Kamine continuò l'avvicinamento, i capezzoli dell'uomo di mezza età più che evidenti sotto al vestito da quattro soldi. Cercando di sfruttare l'attenzione dell'uomo su Kairi (che Kamine lasciò attaccare per prima), la kunoichi provò a colpireSlot Azione 2: Calcio [For 400 - Vel 475] (+2 tacche Velocità +1 Forza, consumo Basso) il Ninja Kamen con un calcio frontale diretto alle costole basse del suo lato sinistro, sfruttando il chakra per velocizzarsi. Che avesse colpito o meno, la kunoichi avrebbe poi continuato ad attaccare, con un pugno potenziato dal chakraSlot Azione 3: Pugno [For 375 - Vel 500] (+3 tacche Velocità, consumo Basso) diretto lateralmente al ginocchio del pervertito, cercando di renderlo zoppo o almeno limitarne le capacità di movimento.

Dalla posizione semi-inginocchiata dopo il pugno diretto al ginocchio, la ragazza incrociò le braccia sopra la testa per evitare colpi che non potesse vedere arrivare dall'alto.