La Corte Suprema

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. - Hohenheim -
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline

    Himotara


    II


    l1tjV8I


    Himotara era una delle città più a sud-est del Paese del Vento, nonché tra le più popolose. I confini della città si erano allargati negli anni fino a ricoprire il piccolo altopiano chiamato Kaijō no daiza, sul quale era stata inizialmente fondata. L'altopiano manteneva la città leggermente sopraelevata rispetto al deserto circostante, donando una seppur misera protezione contro la sabbia. La fortuna della città negli anni era cresciuta per via della sua posizione geografica favorevole e del territorio. La vicinanza al mare garantiva un commercio florido con i vari paesi che si affacciavano sulla baia di Hanguri, ed il sottosuolo era ricco di piccoli fiumiciattoli sotterranei - bene in profondità - che fornivano acqua fresca alla città prima di gettarsi nel mare. Sfruttando questi due elementi, e grazie ad immense opere di ingegneria idraulica e del sottosuolo, la popolazione locale aveva prosperato. Himotara era un città ricca, con una possente cinta muraria a difenderla ed addirittura diversi parchi verdi al suo interno, un vanto di solo un altro paio di città del Paese. Le case erano state costruite rapidamente ed in maniera quasi disordinata, guidata dalla spinta economica poderosa che l'aveva caratterizzata negli scorsi decenni. Le abitazioni erano cresciute come funghi nelle zone estremali a sud, est ed ovest della città. Per lo più abitazioni modeste, ad uno o massimo due piani, con tetti piatti e squadrati. Sfruttando l'orografia del territorio, non propriamente pianeggiante, i tetti formavano passaggi quasi continui da una casa all'altra, tutte poste ad altezze di verse. Passando quindi per quei vicoletti, ci si ritrovava in una giungla di terracotta e malta color crema in cui era molto facile perdersi. Tra una casa e l'altra, spesso si trovavano corde e funi dove la gente appendeva dai panni che dovevano asciugare, ai secchi per far salire materiale da terra. Qui viveva la maggior parte della popolazione, in un miscuglio di suoni ed attività frenetica, di bazar all'aperto, mercati, e chioschi. Andando verso nord e verso il centro della città, i quartieri si allargavano e le strade diventavano più ampie. Mentre parchi confinati in aree estremamente delimitate ed artificiali iniziavano a fare la loro comparsa, sarebbe stato chiaro che l'afflusso di capitale si era riversato in quelle zone più che in altre. I condomini, alti e ben curati, si disponevano eleganti in file precise, lasciando intravedere la presenza di un piano urbanistico. Sebbene affollato, questa zona ospitava la parte più facoltosa della popolazione, in particolar modo i mercanti che avevano avuto successo. C'erano negozi di ogni sorta, spesso di lusso, alberghi e sale da tè. Poi c'erano gli edifici governativi. Con lo spostamento della Corte Suprema a Himotara, la città aveva vissuto una nuova sferzata in avanti. La parte centrale e nord della stessa era stata rivalorizzata, nuovi parchi erano stati creati, e tutta una serie di burocrati erano venuti a vivere in quelle zone.

    [Shinken & Leo]


    Arrivare nelle prime ore del mattino non avrebbe causato loro alcun problema, una volta raggiunto l'ingresso sud di Himotara, dove un grosso portone si apriva nelle mura alte circa 3 metri . Il flusso di persone che stava attraversando la porta era praticamente inesistente a quell'ora della notte, per cui riuscirono ad arrivare ai guardiani senza fare alcuna fila. Vi trovarono cinque persone, tra i 20 e 50 anni ad aspettarli. Tutti ben equipaggiati, sollazzavano tranquillamente alla porta. Solo uno di loro si fece avanti per chiedere le credenziali al jonin, ma non gli fece alcuna storia. Anzi, dallo sguardo di rispetto che gli rivolse, il jonin avrebbe potuto intuire che probabilmente non erano nemmeno un ninja. La cosa non li avrebbe dovuti stupire più di tanto: Himotara era una città grande con un numero elevato di obiettivi sensibili. Gli shinobi che venivano addestrati dai singoli villaggi ninja non potevano certamente essere sufficienti a tenere sotto controllo ogni singolo obiettivo all'interno dell'intero Paese. Nonostante questo, una volta entrati in città, i ninja avrebbero comunque notato che il livello di sicurezza fosse comunque elevato. Nonostante si trovassero ,infatti, solo nella periferia della città, ronde composte da due membri della polizia locale circolavano anche a quell'ora di notte, ed il duo ne avrebbe incontrate almeno tre prima di arrivare alla loro sistemazione.

    La locanda più vicina alla loro posizione si chiamava ' La Sabbia Dorata'. Un posto niente male per quella parte della città, strutturato su due piani, con camere modeste ma pulite. La loro si trovava appunto al secondo piano, aveva due letti, posizionati nella stessa stanza, ed un piccolo bagno. In tutto, circa 20 metri quadri. L'oste, un tipo ti mezz'età, con una corporatura appesantita dagli anni, ma alla fine non troppo, aveva sempre le mani bagnate e si portava dietro l'odore delle cucine. Ehehe siete mattutini vedo... disse vedendo Shinken e Minoru presentarsi al suo bancone verso le 6 del mattino. L'uomo, nonostante l'orario, era già probabilmente al lavoro da una mezz'oretta. Eccetto lui, tuttavia, la sala attrezzata con tavoli e sedie al piano terra, dove si trovavano, era deserta. Interrogato sulla faccenda dei sigilli, avrebbe detto: ...guarda non sono un ninja, di queste cose non ci capisco nulla...però a nord della città c'è la sede della polizia cittadina ed un grosso campo di allenamento. Non ti puoi sbagliare: vai sempre a nord, sorpassi la piazza principale...c'è un grosso edificio chiuso su tre lati che sarebbe la Corte Suprema..continui e lo troverai prima di raggiungere la parte nord delle mura...Lì ci sono sempre dei ninja, sicuramente qualcuno ti saprà aiutare. La seconda domanda invece lo colse leggermente di sorpresa, ma prese comunque i soldi. ...ed io che pensavo che i ninja fossero...ad ogni modo, in giro troverai un sacco di gente che per un po' di soldi ti dirà tutto quello che vuoi sentirti dire. Puoi provare a chiedere a me...forse ti posso aiutare. Ma se Shinken non avesse voluto parlare con lui, quello avrebbe detto: ...ehi amico come vuoi...nella zona ad est della città c'è un quartiere chiamato GettōZona bluastra sulla mappa...sicuramente troverai qualcuno ben disposto a...bhè a qualsiasi cosa ti serva...ma non so se qualcuno si farà vivo a quest'ora...sono gente notturna quelli...

    Ora: 6.00 - Tempo Rimanente alla conclusione della missione: 4 giorni 8 ore

    [Flagello]


    Il Flagello avrebbe concluso il suo giro di ricognizione che il sole si era già alzato abbastanza sulla linea dell'orizzonte da poter distinguere bene le forme del panorama circostante. Con le prime luci dell'alba, la città si stava lentamente risvegliando, e già i più mattutini tra i mercanti stavano iniziando ad entrare ed uscire dalla città attraverso i suoi quattro ingressi. Nessuno chiaramente lo aveva notato, sia perchè il Flagello era stato accorto nel muoversi, sia perchè le guardie alle mura non avevano la preparazione per ostacolarlo. La sua ricognizione, infatti, gli aveva permesso di acquisire un buon numero informazioni. Tramite le sue abilità da sensitivo, il nukenin aveva scoperto che non era presente nessuna barriera difensiva intorno alla città, nè una barriera di individuazione. Una marea incalcolabile di energie vitali debolissime gli dava una percezione del numero elevato di abitanti. Le guardie stesse alle porte non erano nulla di speciale. Ad ogni modo, i suoi sensi avevano percepito altri shinobi all'interno della città, tra cui alcuni molto forti. La concertazione maggiore di queste si trovava a nord della città, dove anche il jonin avrebbe potuto percepire alcune barriere. Questo significava che solo alcuni luoghi erano sorvegliati, ma non tutti. Purtroppo, i suoi sensi non gli permisero di indagare le zone centrali della città che erano troppo distanti. Avrebbe dovuto entrare nella stessa per avere il quadro completo, cosa che non sembrava particolarmente complicato, ed a quel punto agire secondo la sua scellerata coscienza.

    Ora: 6.00


    Allora facciamo un altro post tranquillo. Cercherò di non imporvi una storia preparata, sebbene ci saranno avvenimenti che accadranno in determinati momenti della giocata. Siate propositivi ed andremo avanti! Vi faccio partire alla medesima ora, così è più facile. Ho considerato 14 ore di viaggio da Oto più 2 di riposo nella locanda per Shinken e Leo.

     
    .
39 replies since 2/7/2017, 12:43   1098 views
  Share  
.