Ab umbra veritasPaese del Ferro

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Alkaid69
        +1   Like  
     
    .

    User deleted


    Ab umbra veritas

    1


    Se lui sapesse cosa sto per raccontarti... non so cosa sarebbe capace di fare.
    Ma non posso tirarmi indietro adesso, anche a costo di perdere tutto. Qualcuno deve sapere.

    Siediti, mettiti comodo. Ti racconterò la storia di Kunihiro Horikawa, imparerai a conoscerlo, soffrirai e gioirai con lui e alla fine, spero, capirai cosa va fatto.
    -


    - Quando avevo la tua età pensavo ancora a rincorrere i gatti giù per i vicoli. Era stato un uomo dal ventre esageratamente dilatato a rivolgergli la parola dall'alto del suo cavallo. Kunihiro non aveva immaginato di dover trattenere una conversazione con il mandante, quindi ci mise qualche secondo a capire che stava tentando di attaccare bottone con lui. - Mi perdoni, Sakuraoka-san, non credo di aver capito. Disse Kunihiro, schioccandosi il dito indice.
    - Volevo dire che sono sorpreso che un ragazzo giovane come te vada già in missione per conto dell'accademia.

    - Oh, la ringrazio. Ma sa, io in realtà non sono un ufficiale. Ci sono ragazzini più giovani di me che già gestiscono interi squadroni. Lo disse sorridendo, ma il suo interlocutore non sembrò rincuorato dalla notizia. Già perché lo scopo di quella missione era proprio proteggere la persona di Hanbei Sakuraoka, un mercante di vasi non troppo facoltoso che agiva solitamente sul territorio del Paese del Fuoco e qualche nazione limitrofa. Sakuraoka avrebbe dovuto incontrare un potenziale partner per stabilire una nuova rotta e un nuovo approvvigionamento di materie prime all'interno del Paese del Ferro, dimostrando in cambio la qualità dei propri prodotti. Ma da quanto Kunihiro era riuscito a capire questa persona non era fra le più affidabili secondo il parere di Sakuraoka, quindi quest'ultimo aveva deciso di ingaggiare il Villaggio della Foglia in modo da avere non solo protezione ma anche un deterrente. 
    Avevano viaggiato per tre giorni verso nord e avevano appena varcato il confine del Paese del Ferro. Avrebbero viaggiato ancora per circa un chilometro per poi incrociarsi con il gruppo del potenziale partner e proseguire verso uno dei loro centri logistici.

    Era una missione come tante, ma il mercante sembrava essere diventato improvvisamente irrequieto, forse per ciò che Kunihiro gli aveva detto o forse per altri motivi. Non avrebbe voluto dover gestire un obbiettivo di missione che non si fidasse di lui o fosse troppo spaventato per cooperare, quindi dovette ricorrere alla menzogna per cercare di rimediare:
    - Sakuraoka-san, non c'è nulla di cui preoccuparsi. Sono addestrato a questo tipo di situazioni. Il mercante non sorrise: - Dimmi, ragazzo della foglia, hai mai creduto a chi ti dice di non preoccuparti?
    - No, ma poi mi dico sempre: Se ti riempi la testa di preoccupazioni, poi non avrai più spazio per nient'altro!
    La frase fatta non sembrò rincuorare il mandante, però.

    La bella stagione aveva fatto sì che non ci fosse neve quel giorno, soltanto del ghiaccio sui lati delle strade, quindi la compagnia riusciva a proseguire a passo sostenuto nonostante la fila di animali da soma e le carovane al seguito. Superarono la steppa a sud e nel tardo pomeriggio arrivarono in un piccolo villaggio al confine tra il territorio pianeggiante e quello montano. Lì si sarebbero dovuti unire al secondo gruppo per poi proseguire a nord-est. 



    La cittadina era semi-deserta, nonostante fosse ancora relativamente presto. L'entourage si fermò nella piazza del mercato, dove solo un paio di banchetti erano ancora aperti. Tuttavia, anche quelli furono chiusi dopo pochi minuti di indecisione da parte dei proprietari. La cosa non gli sfuggì.
    Ci fu il tempo per permettere agli uomini di sgranchirsi e riprendersi prima dell'incontro con l'altro gruppo e Kunihiro si sarebbe dovuto mettere a lavoro. Non era esattamente una delle prime volte per lui, quindi cercò di compiere i riti di cui parlavano i manuali, assicurare il perimetro, posizionare l'obbiettivo in un luogo rialzato ma protetto da attacchi... a metà dovette fermarsi. Nessuna di quelle precauzioni avrebbe davvero evitato la morte del mandante, se ci fossero stati degli assassini abbastanza preparati. Si schioccò l'anulare.
    Alla fine decise di nascondersi nelle vicinanze, sopra un tetto dal quale poteva avere sott'occhio l'obbiettivo e raggiungerlo tempestivamente in caso di bisogno. Si dimenticò però di avvisarlo.

    Chakra: 40/40
    Vitalità: 13,5/13.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note
    Abilità: Recitazione


     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,195
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    ~Post I
    Un viaggio nella Memoria.



    Diverso tempo orsono...

    Sospirai. E lo feci perché non avevo alternative. Perché non vedevo scappatoie. Quello che i miei occhi osservavano era solo una lunga fila di some. Dieci muli, carichi di vettovaglie e beni, e tre cavalli. Alla testa di quel gruppo: Sakurai Togan.

    Ricca mercante, figlia di Sago Togan. Uno dei massimi esportatori accademici di polveri, colori e additivi per impreziosire e sofisticare la ceramica e l'argilla. Sakurai cavalcava davanti a tutti, con fiero portamento. Se qualcuno mi avesse mai chiesto se era carina avrei sicuramente risposto di sì. I suoi lineamenti erano ricercati. Le mani pulite e prive di calli, tipiche di una persona acculturata, e le forme del corpo erano decisamente equilibrate.

    Eravamo in dodici persone: la figlia del mandate della missione, le sue tre guardie del corpo e sette manovali. E poi certo... io, Kato Yotsuki, Genin del Suono. Scelto espressamente dall'Accademia per quella missione. “Missione”, già. Un banale lavoro di scorta, di una carovana, verso il Paese del Ferro. Il valore di quel carico non poteva semplicemente essere ignorato e l'eventuale perdita non era consentita, almeno questo era stato scritto nella missiva che mi era stata inviata.

    Dal mio punto di vista più semplicemente il padre di Sakurai aveva lasciato una mancia cospicua all'Accademia per assoldare un Ninja a difesa di sua figlia. Sì, perché era la priva volta che la sua adorata primogenita usciva dalla sua villa. Dalla zona sicura. E di certo suo padre, protettivo al massimo, non voleva correre nessun tipo di rischio. Ma allo stesso tempo non voleva far notare la cosa alla figlia... ecco perché ufficialmente stavo scortando il carico.

    - Mi scusi Genin Yotsuki... ma la signorina Togan ha chiesto la sua presenza per un minuto. -


    Sospirai. Quello era il vero problema della missione: Sago. Ogni dannata ora voleva parlarmi. Farmi delle domande. Interrompere la mia dannata tranquillità. Alzai lo sguardo e notai la signorina fissarmi con occhi intensi. Un brivido mi corse lungo la schiena. Era una sensazione terribile. Io, Kato Yotsuki, a chi diavolo volevo darla a bere? Volevo sfidare il mio Clan? Di certo stavo perdendo il mio tempo e la cosa iniziava a infastidirmi. Tanto che per la prima volta da quel percorso risposi negativamente.

    - Dica alla signorina Sago... che al momento sto tenendo d'occhio la situazione e non posso muovermi da qui. -

    La sua guardia del corpo, per un attimo, rimase inespressiva per poi cambiare il suo sguardo, in misto di sorpresa e astio. Poco mi importava. Prima arrivavamo a destinazione, o meglio ad una delle varie tappe chiave, e prima avrei ritrovato un attimo di pace. Sopratttutto perché sapevo che a breve avrei incontrato un mio collega. Una persona, almeno, con cui avrei avuto modo di conversare normalmente.

    E così percorrendo per diverso tempo strade battute, in un ambiente tutto sommato mite vista la stagione, giungemmo a destinazione. In quel primo villaggio, dove in teoria avremmo dovuto riunirci con la seconda carovana. Tuttavia giunti al centro di quel piccolo groviglio di case il mio livello di attenzione fu richiamato. Notai subito la presenza dei mercanti e dei loro accompagnatori, distinguendoli subito dal resto degli abitanti locali, per via dei loro vestiti e del loro modo di fare. E mentre il nostro gruppo si avvicinava a loro, in un scambio di saluti e strette di mano, con relativa calma mi avvicinai alla signorina Sago. Già, perché nel gruppo dei mercanti con cui ci eravamo riuniti... mancava qualcuno. Nella fattispecie il Ninja incaricato a difendere quel gruppo. Dove diavolo era finito? Non era per nulla un comportamento normale. Cosa stava succedendo?

    E tra lo sguardo incredulo di Sago, e leggermente arrossito, mi posi al suo fianco. Quella situazione non mi piaceva, ma evitai di fare domande o di indagare. Semplicemente mi sarei guardato attorno. Alla ricerca di eventuali minacce. Pronto a scattare a difesa della signorina.



     
    .
  3. Alkaid69
        Like  
     
    .

    User deleted




    2



    Dove eravamo rimasti? Ah sì: Kunihiro osservò l'altro gruppo arrivare e prepararsi in maniera simile a come aveva fatto il suo. Soffermò lo sguardo sulla ragazzina castana che occupava la posizione più avanzata per poi passare sul volto e le armi  del loro ninja e infine su Hanbei Sakuraoka. Dalla smorfia di disgusto sul suo volto, Kunihiro capì che non fosse soddisfatto. Difficile scovarne il motivo, dato che ancora non avevano neppure cominciato a parlare. Ma il dubbio si dissipò presto:
    - Cosa succede? Dov'è Togan Sago? Esigo una spiegazione!
    La reazione dell'alto gruppo... beh, che imbarazzo, mi devi scusare, a volte la memoria mi fa brutti scherzi... Non ricordo esattamente quale fu la reazione o la risposta dell'altro gruppo, ma posso dirti con certezza che non bastò a spegnere l'ira del mercante di vasi. Perché chiedergli spiegazioni se poi non ti interessa la risposta? Si domandò Kunihiro, lievemente divertito dalla situazione.
    - Dov'è! Dov'è quel maledetto ninja della Foglia? Al richiamo, Kunihiro comparve accanto al mandante, che quasi non ebbe un infarto. - Ah, eccoti... ho il primo incarico per te, guadagnati il pane con cui ti sei strafocato nei giorni passati: da una lezione a questi insolenti! ORA!
    Kunihiro guardò il suo mandante, si schioccò l'indice e spostò lo sguardo sull'altro gruppo, sulla ragazzina e sul ninja. Si soffermò su quest'ultimo per qualche istante senza mutare espressione, quasi come se stesse valutando se eseguire alla lettera l'ordine oppure no. Poi si rivolse ad Hanbei sorridendo: - Aaah, Sakuraoka-san, vede, temo che gli uomini ingaggiati dalla controparte siano di gran lunga superiori ai suoi, me compreso... Disse Kunihiro, mentendo. Non aveva idea di quali fossero le loro capacità. - Il mio consiglio sarebbe quello di ascoltare ulteriormente le loro motivazioni, sono certo che ci sia stato soltanto un'equivoco! Poi si rivolse alla ragazzina, sempre sorridendo: - Ne, Ojou-sama?
    - Grrr, e va bene, va bene. Taglio corto Sakuraoka subito dopo le parole di Kunihiro. - Dato che IO mi sono degnato di venire fino in questa landa dimenticata da Dio,
    non perdiamo altro tempo. Partiamo subito e facciamola finita.


    -



    Non ci fu spazio per i convenevoli, dato che Sakuraoka continuava testardamente a rimanere nel suo guscio, tipico di chi ha l'orgoglio ferito. Nella mezz'ora di tempo che servì al resto dell'entourage per prepararsi, Kunihiro si soffermò a parlare con l'uno o l'altro membro del gruppo di Sakuraoka, dando ordini con una mappa in mano, e poi si dileguò per posizionare uno dei suoi sigilli in un luogo nascosto, in modo da poterci tornare agevolmente.

    Alla partenza, il mercante volle prendere la posizione più avanzata di tutto il gruppo, nonostante non conoscesse la strada. Ci pensò uno dei suoi servitori a fare la spola fra una parte e l'altra in modo da consigliargli da che parte andare.
    Per tutto il tempo, Kunihiro rimase nei paraggi del mandante, in posizione leggermente arretrata. Ogni tanto si voltava indietro per cercare lo sguardo dell'altro ninja e sorridergli, ma per il resto non ci fu bisogno di proteggere nessuno... almeno fin quando non esplose la prima bomba.
    Oh, scusami, sono andato avanti troppo in fretta... avrei dovuto dirti che, usciti dal villaggio semi-deserto, erano dovuti salire su per delle tortuose vie di montagna, e si erano ritrovati a dover viaggiare in fila indiana in una profonda vallata, dato che la strada non permetteva a due carri di viaggiare l'uno accanto all'altro e, in ogni caso, i dorsi delle montagne a est e ovest erano troppo vicini per procedere in altra maniera. Ma erano ormai a una manciata di chilometri dall'ultima tappa.
    Fu proprio lì, che senza preavviso, una ventina di metri indietro rispetto alla posizione di Kunihiro, un boato e un lampo di luce riempirono i sensi dei presenti, incluso il ragazzino della Foglia. Questi si voltò tempestivamente e fu investito da una scena drammatica: i cavalli e il resto del bestiame che non giaceva a terra insanguinato fuggiva creando il caos più totale. Anche l'entourage sembrò agire in maniera simile agli animali, anche se era difficile vedere chi fosse ancora vivo, dato che ovunque guardasse c'era gente mutilata o crivellata da schegge di legno volate dai carri. Se fosse accaduto in una situazione meno critica, probabilmente questo loro comportamento avrebbe causato l'inizio di una discussione nella mente di Kunihiro sulle reale differenze che intercorrono fra gli uomini e le bestie. Ma qualunque pensiero fu interrotto dalle urla di Sakuraoka, che con il volto livido puntò il dito verso il resto del gruppo: - Lo sapevo! E' stato tutto orchestrato da LORO! Vogliono ucciderci, ammazzali! AMMAZZALI TUTTI!
    Di certo era ciò che si meritavano per aver ideato un piano di questo tipo. Ti starai chiedendo se Togan Sago avesse forse evitato di farsi vedere per non esporsi ad alcun pericolo e assicurarsi al tempo stesso di fare fuori Sakuraoka. Ma per quale motivo? Non che il motivo avesse importanza, in realtà.
    Kunihiro schizzò verso il mandante e lo trascinò ancora più lontano possibile dal punto dell'esplosione - Cosa stai facendo, ti ho dett-
    - Sakuraoka-san, le prometto che pagheranno per ciò che hanno fatto, ma non posso combattere se lei è in mezzo a- se è lei è in mezzo. Prima si metta in salvo. Lo spinse via intimandogli di correre seguendo il sentiero e che lo avrebbe raggiunto immediatamente (aveva infatti già imposto uno dei suoi sigilli sul fodero della spada del mercante giorni addietro). A quel punto, estrasse la sua wakizashi, scattò indietro in mezzo ai detriti e al fumo e con la vista e l'uditoPercezione: 9 cercò di trovare il ninja appartenente all'altro gruppo e la ragazzina, mentre ovviamente cercava anche di capire chi era sopravvissuto e chi no. Questo fu il suo primo errore, in quanto lasciò completamente l'obbiettivo della sua missione. Tuttavia, vorrei attendere prima di spiegarti quali fossero le vere motivazioni che spinsero Kunihiro a quel gesto.

    Una volta rintracciato perlomeno il ninja, gli sorrise imbarazzato e gli disse: - E' una situazione spiacevole, ma spero non me ne vorrà. Sto solo eseguendo gli ordini...
    Già prima di finire la frase si era già scagliato sul ninja attentatore, tentando di tranciargli la golaForza: 400, Velocità: 475. Potenza: 20 con la wakizashi con un fluido movimento della braccio sinistro, da destra verso sinistra. Successivamente passò ad un attacco basso, cercando di tagliargli i muscoli della gamba destra con lo stesso vigore del primo colpo. - Attentare alla vita di Sakuraoka-san qui non è stato un comportamento corretto da parte vostra però!

    Ma una manciata di secondi dopo, una seconda esplosione, ancora più grande, si abbatté sul retro della fila, colpendo gli uomini di Togan.
    - Cosa? Perche state attaccando anche i vostri uomini?? Gli domandò Kunihiro.





    Chakra: 38,5/40
    Vitalità: 13.5/13.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 400
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note
    Abilità: Recitazione, Percezione (Base)

     
    .
  4.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,195
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    ~Post II
    Divergenze



    Da parte mia rimasi impassibile mentre, quello che doveva essere sicuramente il capo della comitiva con la quale dovevamo riunirci, sbraitava davanti al nostro gruppo. Ne aveva di coraggio il tipo considerando che, in teoria, Sakurai e suo padre erano in affari diretti. Di certo, per quanto inesperto potevo risultare in quell'ambito, non era sicuramente il modo migliore per portare a casa i profitti.

    Ciononostante Sakurai, mandando giù la saliva e stringendo i pugni, si fece forza e ad alta voce, con tono leggermente alto reagì alle parole del mercante: - Come si permette?! Io sono Sakurai Togan e mio padre ha delegato direttamente me e la mia scorta in questo incarico. Quindi stia attento alle sue parole...Sakuraoka-sama. E porti rispetto a tutti i presenti, come io farò nei suoi confronti! - parole senza dubbio decise che diedero forza all'intero gruppo di Togan. Infatti all'udire quelle frasi le guardie del corpo insieme al resto dei manovali si riunì attorno alla loro padrona, quasi a dar man forte e decisamente a sottolineare come il concetto di rispetto per i Togan non era un discorso astratto.

    A stento trattenni un sorriso, pensando in che misera situazione ero finito. Due piccoli “clan” che mostravano i loro piccoli denti. Ai miei occhi l'intera scena risultò alquanto patetica. Tutto cambiò quando vidi comparire, praticamente all'improvviso, il Ninja che doveva accompagnare l'altra carovana. Comparve troppo velocemente, molto più in fretta, di quanto uno shinobi comune poteva fare... se era un suo potere specifico perché metterlo in mostra? Non era di certo saggia come mossa.

    Comunque l'intera faccenda per un attimo si fece decisamente complicata quando Sakuraoka diede l'ordine di farci passare, diciamo così, due brutti momenti. Mi accigliai per un secondo. Avevo veramente capito bene? Fortunatamente, ben prima che potessi impugnare i miei fidati tirapugni, il Ninja di Konoha intervenne mitigando il tutto. Un gesto senza dubbio molto più sensato di quello che aveva dimostrato precedentemente.

    Sakurai al realizzare la sua superiorità e la sua sorta di vincita morale si fece quasi tronfia del tutto. Alzando il petto e sbuffando, in segno di vittoria. Notai subito il suo sguardo nei miei confronti. Uno sguardo decisamente carico, forse dato dall'adrenalina che aveva iniziato a scorrere (e speravo anche a defluire) nel suo corpo. Così in un ambiente completamente astioso i due gruppi si riunirono formando una carovana decisamente grossa. Non ebbi modo di interagire con il foglioso se non tramite qualche cenno visto che tra i due gruppi difficilmente si sarebbe accettato un punto di contatto, comunque la cosa non ti toccò più di tanto e tra un sentiero rettilineo e qualche salita il viaggio proseguì senza troppi intoppi.

    Certo, finché non accadde l'imprevedibile. I miei occhi furono i primi ad attivarsi. Il mio sguardo infatti venne attirato da niente altro che un esplosione che coinvolse l'altro gruppo. Più avanti rispetto alla mia posizione e quella di Sakurai. La mia reazione fu dunque istintiva, prendendo alla cinta la ragazza scattai lateralmente allontanandomi dalle carovane e dalle bestie, per escludere quanto meno un evenienza simile. In tutto ciò la figlia i Togan restava paralizzata dal terrore.

    Tuttavia l'esplosione non fu l'unica cosa che mi lasciò sbalordito. Infatti i miei sensi furono richiamati di fronte a me. Mi trovai niente altro che il Ninja di Konoha, con in mano una pericolosa Wakizashi. Cosa diavolo stava per fare? Ma la mia domanda trovò presto una risposta poiché, in un gesto assolutamente folle o per assurdo preventivato, il Foglioso diede inizio ad offensiva nei miei confronti!


    Escludendo dalla mia mente i suoi vaneggiamenti mi concentrai sul vero pericolo, ovvero il suo fendente mirato a colpirmi direttamente la gola! Mi accorsi tuttavia subito che si trattava di un colpo relativamente lento e la mia reazione fu di conseguenza buona. Concentrando un po' di chakra su entrambe le gambe scattai indietro di circa un metro, quanto bastava per evitare il pericoloso colpo e ciò fu fortunatamente sufficiente [S. Difesa I]Riflessi: 550 ( +2 Tacche Mezzo basso per gamba). L'attacco di quel ninja in ogni caso non si fermò anzi! Caricando abilmente la spada diede prova di un veloce fendente basso che mirava chiaramente a debilitarmi... il suo unico problema tuttavia era che davanti a lui si trovava un Yotsuki. E di certo una provocazione del genere non poteva essere ignorata!

    Concentrando il Chakra sulla gamba destra aumentai la mia resistenza e allo stesso tempo mentre la wakizashi avrebbe colpito il mio arto inferiore (provocando tuttavia danni modesti viste le protezioni e il chakra speso) avrei scaricato un jab sinistro, un colpo diretto che puntava direttamente al centro del suo volto! Infatti allungandomi sia con il braccio sinistro che inclinando in avanti il busto avrei tentato di colpirlo in contro-tempo e di stroncare così alla nascita quell'assurdo tentativo di neutralizzarmi! Il tutto condito con un'elevata concentrazione di Chakra elettrico... blu intenso! [S&M]Consumo S. Difesa II

    Resistenza: 500 (+3 Tacche Impasto Basso)
    Danno: 20 (Wakizashi) - 10 (Bende Rinforzate) - 15 (Impasto)= Mezza leggera taglio superficiale coscia.

    Consumo S. Azione I

    Forza: 575 Velocità: 600 (+3 Tacche Impasto Basso +1 Esplosione Elettrica)
    Potenza: 10 + 15 (3/4 Basso Esplosione elettrica)




    Al termine di quell'attacco infatti avrei proferito, con tono estremamente minaccioso: - Se sei veramente un Ninja dell'Accademia...abbassa quell'arma contro di me... oppure preparati al peggio. - non avrei per niente scherzando e a prova della mia serietà avrei impugnato entrambi i miei tirapugni con lama. Se non fosse arrivata nessuna conferma positiva da parte dell'uomo non avrei aspettato un secondo ulteriore. Mangiandomi quei pochi passi che mi avrebbero eventualmente distanziato dall'avversario avrei eseguito niente altro che la mia combinazione di attacchi più potente a mia disposizione, vista l'emergenza che ci aveva colpito. Per la precisione avrei sganciato un montante destro, dal basso verso l'alto, diretto a colpire precisamente il centro del torace del Ninja. Un colpo veloce potente e dannatamente insidioso! [S. Tecnica Avanzato]
    Forza: 600 (+1 Mi! Fa! Sol!) Velocità: 650 (3 Do! Re! 2 Mi! Fa! Sol! 1 Esplosione Elettrica)

    Potenza: 10 + 15 (Esplosione Elettrica: 3/4 Basso) + 15 (Tirapugni con Lama)

    OverCAP Braccio destra, Uso Insensibile per ignorare Semiparalisi.

    Note del Dolore: Do! Re!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può allontanare la vittima fino a 9 metri di distanza tramite il chakra compresso. La Forza del colpo sarà incrementata di 3 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche 'Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!' e 'Note del Dolore: La! Si! Do!' sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare le tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

    Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può causare Dolore (DnT Medio) nella zona colpita tramite il chakra compresso. La Forza e Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche 'Note del Dolore: Do! Re' e 'Note del Dolore: La! Si! Do!' sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare più tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]
    [/color]
    [Abilità Utilizzate]

    Cambio di Nota
    Talento: L’utilizzatore può convertire il Bonus in Forza di 3 tacche di Note del Dolore: Do! Re! in Bonus in Velocità di 3 tacche. È possibile usarlo una sola volta ogni 2 Round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Genin in su]

    Insensibile: L'utilizzatore può ignorare le ferite, senza guarirle, fino al massimo concesso per livello. Uno status Leggero è considerato un danno d'entità mezza leggera, uno status Medio d'entità leggera, uno status Grave d'entità medioleggera. L'utilizzatore non può essere Insensibile all'Avvelenamento.

    Esplosione Elettrica: L'utilizzatore può causare un'esplosione a contatto con una superficie. La potenza del colpo fisico è incrementata di 5 ogni ¼ basso impiegato e causerà danni entro mezzo metro dalla superficie toccata.




    Di nuovo però i miei sensi sarebbero stati allertati da un'ulteriore minaccia! Una seconda esplosione che a prescindere avrebbe bloccato la mia offensiva successiva. Questa volta la deflagrazione avrebbe coinvolto il mio gruppo. Cosa diavolo stava succedendo?! Mi sarei voltato il Ninja, se non sarebbe stato ancora travolto dalla potenza del Chakra Compresso, e nel caso avrei proferito: - Non sono tuo nemico... come vedi dall'esplosione. Dobbiamo difendere entrambi i nostri mandati... se vogliamo a portare a termine la missione. - avrei mandato giù la saliva, forse un giorno mi sarei maledetto per le parole che avrei da lì a poco pronunciato - Mettiamo per un attimo da parte questa tua pazza azione... e pensiamo ad unirci per affrontare la minaccia! -


    Un proposta pazza ad una reazione altrettanto assurda!



    Tabella Riassuntiva:

    Chakra Residuo: 52,75/60 Bassi
    Vitalità Residua: 15,5/16 Leggere
     
    .
  5. Alkaid69
        Like  
     
    .

    User deleted


    3



    Come ti avevo anticipato, quello di lasciar andare il mandante era stato solo il primo degli errori di Kunihiro. Il secondo fu quello di attaccare uno shinobi di cui non conosceva minimamente le capacità, le affiliazioni e l'indole, con colpi potenzialmente mortali e provocatori. La cosa peculiare, tuttavia, era che Kunihiro conosceva perfettamente tutte le variabili, ma aveva deciso comunque di agire in quel modo.

    Fu però chiaro, nel giro di pochi istanti, che questa volta il ragazzo della Foglia sembrava aver fatto il passo più lungo della gamba. La difesa dell'altro ninja era purtroppo impeccabile, e schivò il primo attacco con facilità. Il secondo attacco invece sembrò andare a segno, se non che si trattò solo di una vittoria temporanea per Kunihiro. Molto temporanea. Infatti, l'altro ninja aveva sfruttato una tattica che il ragazzo della Foglia non aveva mai visto (né si sarebbe mai sognato di utilizzare): subire un colpo in pieno per riuscire a darne un altro nello stesso momento, prendendo alla sprovvista il malcapitato avversario. In quello scenario, il malcapitato avversario fu ovviamente Kunihiro, il quale per un istante vide illuminarsi d'elettricità statica il pugno dell'altro ninja, poco prima che gli fosse piantato direttamente in facciaFerita Medio-grave alla testa, sbalzandolo a un paio di metri di distanza. Kunihiro ebbe soltanto qualche istante di tempo per capire cosa fosse successo, prima che tutto intorno a lui divenisse buio, ovattato, incomprensibile. Non riuscì neppure a sentire cosa gli stesse dicendo il suo boia: svenne.

    -


    Il ninja elettrico, tuttavia, ebbe poco tempo per gioire della sua vittoria. Le esplosioni dovevano aver risvegliato qualcosa, nelle viscere della terra, perché le pareti scoscese della vallata cominciarono a cedere in alcuni punti, facendo piovere quintali di roccia letale su chiunque fosse ancora lì sotto. Gli elementi della compagnia che non erano morti o fuggiti via si ritrovarono schiacciati dalle macerie e seppelliti, vivi o morti che fossero. Il crollo del dorso della montagna avvenne prima nel luogo della prima esplosione, quindi a varie decine di metri dalla sua posizione, ma l'effetto a catena dei vari crolli non avrebbe tardato a raggiungere anche lui. Erano ormai rimaste poche le persone ancora in vita ad essere davvero in pericolo: i due ninja, Sakurai Togan e due uomini che erano rimasti incastrati dai detriti in fondo alla fila, oltre la seconda esplosione.
    Seguire la strada per lungo, in entrambe le direzioni, sarebbe stato arduo in quanto i detriti, i corpi, le fiamme e gli animali impazziti rendevano difficoltosa la traversata, sebbene non del tutto impossibile. Risalire le pareti sarebbe potuta sembrare l'opzione più semplice, con il rischio però che il versante cedesse durante la salita!

    Chakra: 38,5/40
    Vitalità: 9.0/13.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note


     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,195
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    ~Post III
    Situazioni... al limite.



    Quando vidi tutta la potenza del mio pugno scaricarsi sul viso del forsennato ninja di Konoha, assieme ovviamente al'esplosione del Chakra Elettrico, rimasi per un attimo bloccato. Era stato così semplice? La conferma comunque giunse qualche istante più tardi, ovvero quando accasciato a terra lo Shinobi del Paese del Fuoco svenne, in seguito alla violenza del mio colpo.

    Fu la prova evidente che non era un mio nemico... ma semplicemente un pazzo che aveva seguito gli ordini sbagliati e non solo non aveva pensato per un solo istante a quello che stava facendo. In pratica mi ero appena creato un zavorra; già, perché attorno a me stava avvenendo una sorta di inferno. Le esplosioni avevano generato una serie di effetti collaterali che si stavano brutalmente manifestando in tutta la valle! Infatti con una violenza inaudita pezzi interi di roccia stavano staccandosi dalla parte principale e stavano crollando sull'intera carovano, schiacciando uomini e bestie. Che fosse una consegueza voluta o meno da parte degli assaltatori una cosa era certa: non potevo stare più fermo in quella posizione e... aimé dovevo cercare di salvare entrambe le persone alla mia portata: la piccola Togan, completamente sopraffatta dagli eventi, e quel Ninja di Konoha. Già, per forza dovevo salvarlo. Alla fine era pur sempre un mio collega.

    Prima di agire mi guardai attorno per capire che possibilità avevo e con la coda dell'occhio notai le due guardie del corpo di Sakurai svanire nel nulla, inghiottite anche esse dalla frana. Avevo poco tempo per decidermi e fu in quelli istanti così concitati che realizzai che potevo fare solo una cosa: giocarmi il tutto per tutto. Con la massima rapidità d'azione cingendomi alla destra la mercante scattai verso il Ninja di Konoha raccogliendo alla bella e meglio con l'altro braccio e sfruttando tutta la forza e l'adrenalina che mi scorreva in corpo presi a salire, con il chakra adesivo, quella parte di montagna che non sembrava pericolante, o quantomeno molto più stabile delle altre.Così, con il fiatone e con appresso due massicci pesi morti, scalai verticalmente la parate sperando passo dopo passo, secondo dopo secondo, che quella parte non avrebbe ceduto.

    Non osai guardare verso il basso, non per via delle vertigini ma per non vedere il magro destino che era capitato al resto di noi. Del nostro gruppo, dei manovali e dei braccianti. Serrando gli occhi mi promisi che avrei scoperto il mandante e gli esecutori e, senza pietà, avrei calato la mia vendetta su di loro. Tuttavia i miei pensieri furono presto interrotti. Già, perché quando ormai mancava così poco a raggiungere un punto piano e stabile la roccia iniziò. Sorrisi. Sì, perché se volevo salvarmi dovevo lasciare entrambi i pesi... oppure morire con loro.

    Non ci avrei messo molto a decidermi ma di nuovo, per la seconda volta in così poco tempo, avvenne l'imprevedibile. Una miriade di linee verdi, intense, si propagò lungo l'intero margine di quella montagna. Linee che ricordavano precisamente l'azione di un Funjustu. Un verde che letterlamente mi salvò la vita in quanto andarono ad infiltrarsi tra la roccia, come a creare una regnatela intera. Una rete di sostegno. Un aiuto che mi consentì di sforzare il mio corpo per l'ultimo tragitto, piccolo pezzo, fino a trovarmi così sul margine superiore. Sul piano.

    E a trovarmi di fronte niente altro che lei. Jae-Eun-Sun.





    - Non credo sia un caso giusto? -




    Diverse ore dopo...


    Il Foglioso si sarebbe risvegliato in un ambiente decisamente diverso. Molto diverso. Per prima cosa avrebbe percepito una sensazione di benessere data in primo luogo dalla comodità di un letto morbido e in secondo luogo da una sensazione costante di calore nel volto. Se si fosse toccato il viso avrebbe percipito la presenza di alcune linee trateggiate sulla pelle. Con tutta probabilità Funjustu curativi. Dalle finestre invece il Ninja avrebbe realizzato che si trovava disteso in una piccola ma graziosa e ben arredata casa di legno, immersa in una folta vegetazione boschiva, almeno a intravedere dalla finestra.

    - Buongiorno, signorino Horikawa - quello che avrebbe accolto il risveglio del Foglioso sarebbe stata una voce leggera, ma allo stesso decisa. La voce di una donna che meritava rispetto – Attaccare frontalmente uno Yotsuki non è mai un'idea saggia, sa? Comunque mi permetta di presentarmi. Kato, ovvero il suo collega ninja, mi conosce già ma io sono Jae-Eun-Sun, principale veggente del Paese del Ferro. Moglie di Dong Ryuk Sun, Gran Maestro fabbro accademico. - Nel frattempo mi sarei avvicinato al foglioso, portandomi appresso la sedia. Una volta vicino mi sarei solo limitato a pronunciare tre semplici parole: - Piacere di conoscerti. Kunihiro Horikawa. Ah già, come so il tuo nome? Sono segreti che Sun non mi ha mai rivelato – il mio sguardo si spostò verso la piccola Togan ancora addormentata, stremata dalla serie di eventi – Ebbene, due giorni fa ho previsto una grande sciagura, e tragedia, qui vicino e purtroppo... non ho avuto in modo di prevenirla completamente. Tuttavia sono riuscita a salvare alcune vite umane e questo mi rincuora. - La vecchia si alzò dirigendosi verso la finestra, dando così le spalle ad entrambi – Raramente mi capita di sbagliare una previsione e questo succede quando potenti forze entrano in gioco. Forze che obnubilano la mia mente. La mia capacità di indagare.- con un dito andai a punzecchiare la tempia del foglioso – Ora senti cosa ha da dire la signora... - Jae si voltò di nuovo e posò il suo sguardo, dannatamente serio, su entrambi: - Ninja... dovete ritornare in quel luogo. Indagare e cercare i sopravissuti. Non possiamo lasciare impunita un'azione del genere! - Mi alzai così dalla sedia, rivolgendo il mio capo verso Kunihiro...

    - Se mi prometti che non farai altri idiozie... posso anche accettare la tua mano. Alla fine dobbiamo assicurarci che il tuo mandante sia ancora vivo, no? -


    Era una proposta di collaborazione. Una sincera proposta.
     
    .
  7. Alkaid69
        Like  
     
    .

    User deleted



    3


    Non appena si svegliò, Kunihiro portò velocemente la mano sinistra alla cintola per afferrare la wakizashi. Un gesto automatico che però non si risolse in nulla, dato che sembrava essere stato privato delle sue armi. 
    Fu solo dopo questa prima, breve delusione che Kunihiro cominciò realmente a guardarsi intorno. 
    Una donna che si sarebbe potuta definire anziana, vestita con abiti finemente ricamati gli parlò, pronunciando vari nomi che per lui non avevano significato. Il ragazzo non capì perché un nome come Yotsuki dovesse avergli fatto cambiare idea nel momento in cui aveva deciso di attaccare, senza considerare che i due non si erano né presentati né visti prima di allora. 
    Ma il momento in cui smise completamente di ascoltare la donna fu quando questa si autoproclamò "La principale veggente de-" e il resto fu perso: Kunihiro era di certo tollerante, ma non aveva interesse per quel tipo di persone. Si soffermò invece sul ninja, l'unico reale punto d'interesse di quella stanza, a parte la finestra dalla quale aveva intenzione di fuggire entro pochi istanti. 
    Questi sembrava conoscere il suo nome, ma la cosa non sorprese il ragazzo della Foglia: c'erano infiniti modi per scoprire informazioni su qualcuno: era una capacità che qualsiasi shinobi avrebbe dovuto avere.
    Kunihiro, che fino ad allora aveva tenuto un'espressione facciale neutra, sorrise al suo "collega" quando lui gli parlò.
    - Piacere di conoscerla, Narukami-san. Lei è molto forte. Rise. Narukami, il Dio del tuono.
    La donna riprese a parlare, ma Kunihiro aveva la mente e lo sguardo altrove. Aveva perso interesse nel fuggire, dato che sembrava che le due persone al suo fianco non volessero attaccarlo o tenerlo lì con la forza, ma vide il suo equipaggiamento in fondo alla stanza e si alzò. Si diresse lentamente verso le sue cose e, sempre lentamente, cominciò a rivestirsi. A quel punto sentì la voce dell'altro ninja, che gli intimava di ascoltare la donna. - Certo, ho sentito tutto finora, mentì in maniera abbastanza convincente Kunihiro, che però aveva cominciato solo in quel momento ad ascoltare.
    La richiesta della "veggente" era semplice: tornare dove tutto era cominciato e indagare su cosa fosse successo. Anche il ninja della Foglia sembrava essere della stessa opinione - Ah, Yotsuki-san, non si preoccupi, non farò altre sciocchezze! - Rispose Kunihiro sorridendo. - Ma la mia missione è proteggere Sakuraoka-san, e nient'altro. Quindi, una volta trovato lui, temo che dovrò assicurarmi di portarlo in un luogo sicuro, prima di fare qualsiasi altra cosa! Ho già agito troppo di testa mia fino a questo momento e non vorrei incappare nelle ire dell'accademia, sa... concluse sembrando imbarazzato.
    Poi si rivolse a entrambi: - Dato che intendete punire questi...  Si prese qualche istante per capire quale termine gli sarebbe piaciuto utilizzare - terroristi, immagino che abbiate già idea di chi possa essere stato?



    Chakra: 40/40
    Vitalità: 10.5/13.5
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note

    Abilità: Recitazione



     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,195
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    ~Post IV
    Scelte




    Ahahah - fu la mia reazione spontanea, alle parole del foglioso. Già , nuovamente rimasi sorpreso dal suo strano atteggiamento e dal suo modo di rispondere. Mai mi era capitato di trovarmi davanti ad un collega così "imprevedibile" - Trovare il tuo mandante vivo? Direi che ci si potrebbe decisamente scommettere sopra... - mi alzai dalla sedia avvicinandomi al ragazzo che nel frattempo si stava dirigendo verso l'uscita - ... e punterei sul trovarlo morto. -


    - Kato, occhi aperti. Non sappiamo chi ha agito così violentemente e quanto sia effettivamente forte. -



    Parole dannatamente vere e decisamente fastidiose. Non ero di certo il suo caro nipotino, sapevo badare a me stesso egregiamente. Certo, per quella sorta di missione il nonno sarei stato senza dubbio io visto il ninja che mi portavo dietro. Scossi la testa per scacciarmi quei pensieri e appena usciti dalla casa proferii ulteriormente qualche parola verso il mio compagno di missione: - Hey Kunihiro ricordati una cosa... il tuo unico datore di lavoro è l'Accademia. E se non agisci per l'Accademia... bhè diventi automaticamente un Nunkenin, no? - non aggiunsi altro. Avevo pronunciato una frase che poteva suonare decisamente enigmatica. Ma c'era molta verità . Il nostro lavoro si basava sulle priorità . Perchè volevano il mercante morto? O forse era solo un tramite? Il nostro lavoro era appena iniziato e di certo non si sarebbe fermato una volta trovato Sakuraoka.

    Così, da capofila, proseguimmo lungo quella che si poteva definire un sentiero nella foresta. Un bosco molto fitto, dalla vegetazione folta e prosperosa. Alberi sempreverdi con forza si alzavano verso l'alto, cercando di raggiungere il cielo. Era mattina e lungo il tragitto, percorso nel più assoluto silenzio, i miei occhi venivano rapiti dai riflessi della rugiada. In sostanza mi trovavo nel mio ambiente ideale, mi rilassava nonostante la situazione.

    E proseguendo sempre silenzio, evitando comunque di rispondere ad eventuali domande del foglioso, giungemmo dopo circa un'oretta di cammino sostenuto al luogo del misfatto. Spuntammo entrambi quindi dal limitare della foresta, il cui margine dava sulla sorta di strapiombo verso il basso, di circa una cinquantina di metri. Ovvero verso il sentiero dove tutto era accaduto e che a suo volta dava su uno strapiondo ancora più profondo. I miei occhi si mossero velocemente. Rimasi impresso, potevamo davvero considerarci fortunati ad essere sopravvissuti. La strada praticamente non esisteva. Era in sostanza più che evidente che qualunque cosa che aveva colpito quel sentiero doveva essere stata potente e naturalmente di natura chackrica.

    - Forza scendiamo e proviamo a vedere se troviamo qualche cadavere, non fare gesti sconsiderati. Se succede qualcosa chiamami e prova a non farti ammazzare come ieri sera, va bene? - sembrava la fiera dell'ovvio e mai avevo pronunciato raccomandazioni simili in vita mia ma mi avrebbe decisamente scocciato riportare a casa della vecchia un cadavere.

    A quel punto scendemmo entrambi. Io mi diressi verso la strada da dove eravamo provenuti lasciando al mio compagno, senza possibilità di ribattere, il compito di trovare i cadaveri o eventuali indizi. Se Kunihiro avesse accettato senza remore l'incarico avrebbe appurato la realtà di quel campo di battaglia, perché cosi si poteva definire. Pezzi putrescenti di arti, budella ormai nere e viscose sparse in tutto il terreno. Corpi umani e di bestie privi di vita distese a terra. Ma nonostante l'eventuale ricerca il ninja non avrebbe trovato la persona che stava cercando.

    Il suo udito tuttavia a un certo punto dell'ispezione avrebbe richiamato la sua attenzione. Infatti se Kunihiro avesse spostato lo sguardo davanti a sé, in lontananza, si sarebbe accorto della presenza di due persone, ancora piuttosto distanti. La coppia si stava sicuramente avvicinando ai resti di quel campo di battaglia e, per quanto non avrebbe avuto la certezza assoluta, il foglioso avrebbe potuto intuire che uno di loro portava con sé, appoggiato sulla spalla, una lunga lancia o forse naginata. Di sicuro non avrebbero dato l'impressione di essere dei soccorritori.


    Dunque che fare a quel punto?

    Kunihiro avrebbe avuto a disposizione varie scelte. Quella assolutamente più istintiva sarebbe stata di nascondersi dietro al cadavere di un mulo, accasciato a terra. Sarebbe stato più che sufficiente per nascondersi alla vista e attendere. Se così si sarebbe comportato il foglioso entro un minuto circa il duo di sconosciutiti si sarebbe ulteriormente avvicinato, forse ad una decina di metri dal ninja, ma abbastanza per comprendere le loro parole.

    - Hastu non ha per niente scherzato, con le sue abilità. Nessuno ci aveva ordinato di andare così pesante. Dovevamo solo rapire i due capi. - così avrebbe esordito il primo della coppia, subito seguito da quello con la lancia - Quel pazzo è ingestibile, l'ho sempre detto. Guarda che casino ha combinato... Sakuraoka l'abbiamo preso ma quella puttana della Togen sembra essere scomparsa... o forse morta per colpa di quel testa di cazzo... -

    Parole che avrebbe sicuramente scosso il giovane Ninja. La domanda quindi sarebbe stata molto semplice: come si sarebbe comportato Kunihiro? Avrebbe di nuovo rischiato il tutto per tutto? Ignorando bellamente degli ordini che avevo dato in precedenza? Oppure avrebbe agito diversamente?
     
    .
  9. Alkaid69
        Like  
     
    .

    User deleted



    - Mmh, io ho un buon presentimento invece. Non le ho detto che in realtà sono anch'io un veggente! Mentì Kunihiro sorridendo.
    Fu invece confuso dalle parole del suo 'collega', il quale sembrava volergli ricordare dell'onnipresenza dell'accademia: - Ehm, Narukami-san, l'accademia non ci ha mai ordinato di cercare i terroristi, in realtà ... disse imbarazzato Kunihiro, ma lasciò perdere la discussione, dato che il suo interlocutore sembrava piuttosto convinto delle sue parole.

    Aveva deciso di seguire per il momento il fin troppo valoroso shinobi del Suono, che in ogni caso avrebbe potuto rivelarsi in futuro un valido alleato, da ciò che aveva visto poche ore prima. Kunihiro pensò infatti che, in fin dei conti, il suo collega si era comportato piuttosto bene ed era riuscito a reagire egregiamente ai vari agguati, riuscendo non solo a salvare il proprio obbiettivo ma anche Kunihiro stesso... chissà se solo per eroismo o anche pianificando già di reclutarlo in seguito per quella strana missione alla ricerca di indizi.
    Camminando nella foresta, seguendo semplicemente i passi di Kato Yotsuki, cominciò a pensare che proprio la ricerca di indizi in un luogo dove gli eventi scatenanti erano già avvenuti da tempo non fosse prettamente la sua specialità. A dirla tutta, era una di quelle mansioni che aveva sempre cercato di evitare, anche se questa volta era stato lui stesso a cacciarsi in quella situazione, il che lo divertì, almeno per la durata del loro viaggio di ritorno sul luogo del misfatto. Gli piacque chiamarlo luogo del misfatto.

    Quando arrivarono, Kunihiro si sporse dal precipizio guardando con attenzione la scena: non era molto diversa da quello che aveva visto prima di svenire, in realtà, il che stranamente lo meravigliò. La polvere e il fumo però erano scomparsi, il che permetteva di vedere meglio l'intera scena.
    - Non credo ci sia qualcuno ancora in vita sotto quelle macerie. Disse Kunihiro senza cambiare espressione. Ma Kato Yotsuki voleva comunque analizzare la zona per trovare informazioni utili al suo scopo. Di contro, Kunihiro sapeva di aver mandato Sakuraoka ben oltre l'area della prima esplosione, e che quindi non poteva essere lì, ma rispose comunque alle richieste: - Ok cercherò di fare del mio meglio, mentì.
    Fu inoltre ammonito dal suo collega, il quale pensava che ci potesse ancora essere qualcuno o qualcosa di pericoloso in quel luogo. Kunihiro in quel caso si trovò d'accordo, ma per motivi forse diversi: sapeva bene che un assassino torna sempre sul luogo del delitto, anche solo per godere del caos che è riuscito a provocare.

    Quell'odore era forte, però. Di solito, quando si uccide qualcuno, l'odore immediatamente percepito non è quello. Sì, ci può essere l'olezzo di escrementi al momento del decesso, ma solitamente si va via molto prima che il cadavere cominci a decomporsi, pensò Kunihiro mentre si portava una mano al naso per schermarlo. Fu lì che cominciò davvero a pentirsi di essersi cacciato in quel guaio. Ovviamente, essendo preso dai suoi personali ragionamenti, non provò neppure a cercare mezzo indizio in quel marasma...
    Per fortuna, tuttavia, aveva sempre avuto dei sensi molto affinati e riuscì a percepire la presenza di altre persone (o animali) nelle vicinanze, reagendo d'impulso nascondendosi accanto ad una carcassa (gli risultò difficile capire a che animale appartenesse, dato che l'odore nauseabondo scacciava ogni minimo interesse nella questione). Fortunatamente, oltre a quelle percettive, Kunihiro aveva anche delle notevoli doti furtive e chiunque fosse lì non sembrò accorgersi di lui.
    Si sporse lievemente oltre quello che sembrava il dorso dell'animale (ma sarebbe potuto essere lo stomaco, per quanto ne sapeva di biologia di animali squartati) e vide due individui avvicinarsi. Il primo impulso fu quello di uscire allo scoperto e salutarli, per chiedere chi fossero, ma alla fine pensò che il suo nuovo amichetto del cuore avrebbe potuto interpretarlo come un "gesto sconsiderato". A Kunihiro non sarebbe piaciuto ascoltare le conseguenti ramanzine. In realtà, pensò il ragazzino della Foglia, i due non sembravano pericolosi, anche se portavano armi con sé: si rivelarono immediatamente come i colpevoli del massacro cominciando a parlare e citando nomi di altri colpevoli. Sul luogo del misfatto, per giunta. Kunihiro li compatì per qualche istante, portandosi una mano alla fronte.
    A terra applicò con il toccoTracciamento del Sigillo di Dislocazione
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può tracciare un sigillo di dislocazione toccando un obiettivo o una superficie.Tipo: Fuuinjutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Richiede Dislocazione Istantanea I]
    [Da genin in su]
    uno dei suoi sigilli, che sarebbe potuto servire in caso avesse voluto tornare in un luogo protetto, e si occultòTecnica dell'Occultamento - Kakureni no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultare sé stesso, una persona o un oggetto riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Se l’obiettivo compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica termina il proprio effetto. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da genin in su]
    facendo affidamento alle proprie capacità furtiveFurtività: 3 per aggirare i due individui e continuare ad ascoltarli e seguirli, rimanendo alle loro spalle e sempre a circa una decina di metri come all'inizio. Lo scenario migliore, pensò Kunihiro, sarebbe stato che Kato Yotsuki si fosse fatto scoprire dai due individui, distraendoli. A quel punto ucciderne uno e catturare l'altro con un attacco a sorpresa alle spalle sarebbe stato piuttosto semplice...






    Chakra: 38/40
    Vitalità: 12.5/13.5
    En. Vitale: 29/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note
    Abilità: Recitazione
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,195
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    ~Post V
    Piano d'azione




    Quando con la coda dell'occhio notai il genin della foglia scomparire letteralmente davanti ai miei occhi rimasi per un attimo attonito. Era di nuovo svanito, utilizzando qualche sue abilità o tecnica... ma la vera domanda era una sola: perché? Non ci misi tuttavia molto a capirlo. I miei occhi individuarono in lontananza due persone. Ebbi solo il tempo di scattare verso il basso e strisciare silenziosamente verso il primo riparo vicino che si rilevò essere nella fattispecie un cadavere di mulo, fortunatamente quasi intero.

    Mi preoccupai di Kunihiro. Avrebbe reagito nuovamente a testa bassa? O si sarebbe comportato questa volta diversamente? Da parte mia il mio sangue Yotsuki mi stava spingendo ad agire in una precisa direzione, ovvero quella di attaccarli ma... allo stesso tempo la mia esperienza di Ninja mi remò contro, costringendomi a fermarmi e a pensare. Forse allo stesso modo di Kunihiro. Attaccarli sarebbe stato alquanto sconveniente per diverse ragioni. In primo luogo quali erano le loro potenzialità? Avevamo certo il vantaggio della sorpresa dalla nostra parte... ma poteva bastare? In secondo luogo in uno scontro di quel genere non era di certo possibile assicurare la loro cattura. Potevano benissimo morire o suicidarsi, se fermamente convinti nella causa. No, la conclusione più logica era una sola: aspettare e inseguirli. Stavo giocando una partita senza dubbio rischiosa, infatti stavo pressuponendo che quei bastardi erano i nostri nemici, i fautori di quelle esplosioni. Se non ci avrebbero scoperto, se Kunihiro non si sarebbe fatto trovare, li avrei inseguiti con la speranza che ci avrebbero portati direttamente al loro covo. E chissà... magari dal loro capo.

    Ma tutto chiaramente dipendeva dal mio compagno di Team. Il duo comunque si sarebbe avvicinato pericolosamente al foglioso, fino a raggiungerlo a circa quattro metri di distanza. Eppure, anche se era da constatare se volontariamente o meno, non si sarebbero accorti della sua presenza. Anzi, dopo qualche momento di ispezione piuttosto sommaria il tizio con la naginata sarebbe intervenuto: - Qui non c'è più un cazzo. La ragazza sarà finita nel burrone o sarà da qualche parte qui in mezzo, divisa in varie parti. - e con un cenno della testa avrebbe ordinato al suo compagno di ritornare indietro o almeno in teoria quella avrebbe dovuto essere stato il significato.

    Avrei mandato giù la saliva faticosamente. Da lì a poco sarebbe avvenuto il momento cruciale. Il duo, distanziato uno dall'altro di circa un metro e mezzo (quando la larghezza del sentiero non era superiore ai quattro metri), avrebbe dato le spalle a Kunihiro (distante da loro poco meno di sei metri) fornendoli così un'occasione d'oro per attaccare con il completo vantaggio della sorpresa. Come si sarebbe comportato? Già, decisamente una domanda a cui difficilmente avrei risposto.


    Se Kunihiro non avesse attaccato il gruppo avrebbe di conseguenza optato per la mia idea iniziale: ovvero quella di inseguire il gruppo. Di conseguenza, tirando un sospiro di sollievo, strisciando tra un corpo e all'altro, mentre il due si sarebbe allontanto poco alla volta, mi sarei avvicinato verso l'ultima posizione del foglioso prima che svanisse ai miei occhi sperando in una sua comparsa vicino a me. A quel punto mantenendo un tono di voce minimo avrei proferito: - Ok, aspettiamo un minuto e poi saliamo su questo pendio. Lì seguiremo da una posizione rialzata. Speriamo che ci condurranno dritti alla loro base. Dopo di che agiremo di conseguenza. Ho visto che parlavano tra loro... ma ero troppo distante. Te hai sentito cosa si sono detti? -

    E una volta ottenuta una risposta, soddisfacente o meno, mi sarei incamminato salendo con il chakra adesivo lungo l'altura portandomi così al margine del bosco. Con la vista avremmo constatato entrambi che il duo sembrava procedere, quasi incurante, lungo il sentiero principale. Era un comportamento alquanto insolito, ma comunque non avremmo avuto molte altre alternative. Perciò mantenendo al massimo la concentrazione e la furtività avremmo inseguito, a debita distanza, la coppia. A un certo punto il duo avrebbe svoltato verso una diramazione del sentiero che portava verso l'alto, proprio sulla sponda del nostro rilievo.

    Il resto dell'inseguimento sarebbe proseguito senza problemi come la prima parte, questa volta però la coppia avrebbe seguito un percorso privo di sentiero infiltrandosi sempre di più nel bosco. In una direzione a noi sconosciuta. Trenta minuti sarebbero stati necessari prima di osservare a distanza quello che si poteva definire la comporsa di un accampamento. Un paio di tende, molto semplici, erano state piantate in mezzo ad uno piccolo spiazzo. Un uomo, che dava assolutamente l'impressione di essere Sakuraoka, era posto a qualche metro dal centro di quel accampamento, a cui corrispondeva inoltre un focolare ben alimentato. Il mercante, quantomeno a distanza, avrebbe dato l'impressione di trovarsi in pessime condizioni. Un rivolo di sangue coagulato scendeva dalla sua fronte e probabilmente si trovava privo di coscienza, appoggiato al tronco di un albero, semisupino.

    Da parte nostra invece ci saremmo trovati a circa una ventina di metri dalla posizione della prima tenda, dalla quale nel momento in cui si sarebbero avvicinati i due tizi, che avevamo inseguito, sarebbe apparso un terzo individuo. Si sarebbe trovato di spalle rispetto a noi. Forse il capo. O forse no. Comunque avrebbero preso a parlarsi a vicenda, in maniera abbastanza vivace ma tuttavia incomprensibile al nostro udito per via della distanza.

    Mi sarei voltato verso Kunihiro: - Ascolta, mi sembra che quel tizio la infondo sia il tuo grande “capo”. Allora direi che abbiamo l'occasione di beccare sia i tizi che di salvare il tizio... che dici? Prima di agire però voglio sentire la tua opinione su come ti muoveresti e vorrei tanto capire anche le abilità che possiedi. Direi che è fondamentale, non trovi? -



    Mappina Esplicativa



    Note
    Momento topico, ti sottolineo che questa è solo una possibilità che il tuo pg potrà scegliere di sviluppare. Ovviamente se sceglierà di combattere o agire diversamente a te il primo round offensivo! Massima libertà.
     
    .
  11. Alkaid69
        Like  
     
    .

    User deleted



    Nessuna traccia del suo nuovo 'amico'. Probabilmente, pensò Kunihiro, anche lui aveva percepito le due nuove presenza e si era nascosto. O magari in realtà era fuggito, rivelando che in realtà non aveva mai avuto intenzione di completare quella strana missione.
    Divertito, scacciò il pensiero: no, sembrava troppo ligio al dovere per comportarsi in quel modo... In ogni caso, se Kato Yotsuki non aveva intenzione di fare da esca, per Kunihiro sarebbe stato sconveniente agire.
    Così, rimanendo sempre a debita distanza, osservò la coppia mentre setacciava il luogo del misfatto. Stavano cercando la ragazzina non sapendo che non avrebbero mai potuto trovata lì. Infatti, alla fine, entrambi decisero di abbandonare l'opera. L'importante, però, era che avevano ancora Sakuraoka, e che seguendoli anche lo Yotsuki avrebbe scoperto la posizione del mercante. Non ci fu troppo tempo per pensare, però: i due individui abbandonarono la zona e Kato Yotsuki era magicamente uscito dal suo nascondiglio. Sembrava stesse cercando Kunihiro, che però si era allontanato parecchio nel frattempo. Ricomparve a circa sei metri dall'amico shinobi, salutandolo con un sorriso. - Dov'era, Narukami-San? Pensavo fosse fuggito... oh beh, ammetto di averci fatto un pensierino anch'io. Scherzò Kunihiro.
    Come aveva immaginato, il suo compagno era intenzionato a seguire i due terroristi fino al loro accampamento o nascondiglio. Sospirò, poi si schioccò l'anulare.
    - Sono i responsabili dell'attentato, ma sembrano degli sprovveduti, dato che hanno fatto il nome di un complice, un certo Hatsu, quello che ha piazzato gli esplosivi. Sembra abbia esagerato e non erano contenti. Hanno catturato Sakuraoka-san e stavano cercando la ragazza di nome Togen...
    Non avendo altra scelta, entrambi pedinarono la coppia di terroristi. In realtà, Kunihiro più che pedinare i due si limitò a seguire semplicemente il suo compagno ovunque andasse. Arrivati alla foresta, però, cominciò a stufarsi: - Che ne dice di attaccarli ora? disse sottovoce, ma forse il suo compagno non lo sentì.
    Nella mezz'ora che seguì, Kunihiro decise che, per non annoiarsi, avrebbe perlomeno utilizzato il tempo in maniera produttiva, studiando i movimenti del suo compagno, il suo respiro, come abbassava il baricentro quando pensava che i due si stessero per girare, come aveva le mani sempre pronte a scattare sui porta armi. Ad un certo punto si stancò anche di quello, ma Kato Yotsuki gli fece segno di fermarsi. Erano finalmente arrivati.
    Un'occhiata veloce e scorse Sakuraoka, legato e malmenato. Sorrise, poi tornò subito serio, temendo che l'altro ragazzo lo vedesse. E infatti poco dopo quest'ultimo si voltò verso di lui, chiedendogli il suo parere sul da farsi e di spiegargli quali fossero le sue capacità. Il volto di Kunihiro si fece d'un tratto serio: - Beh, credo sia importante confessarle tutto a questo punto... Narukami-san... io in realtà provengo dal pianeta dei leopardi fucsia. Mentì Kunihiro in maniera anche piuttosto convincente. - Noi leopardi fucsia abbiamo la capacità di mimetizzarci con l'ambiente e di attaccare la preda senza farci scoprire! Roar! bisbigliò, emulando un artiglio con la mano, guardandolo dritto negli occhi.
    Gli spiegò come avrebbe voluto agire: dapprima avrebbe circumnavigato la zona e si sarebbe avvicinato il più possibile a Sakuraoka. A quel punto, sarebbe stato compito dello Yotsuki creare un diversivo: un'esplosione, un forte rumore, qualsiasi cosa che avrebbe attirato l'attenzione per qualche istante, e magari portato almeno uno o due dei terroristi a indagare. Kunihiro avrebbe approfittato della confusione per liberare Sakuraoka e dileguarsi. - Così lei sarà libero di acciuffare quei criminali! Disse, apparentemente serio.
    - Prima di iniziare, però... Narukami-San, mi dica, cosa spera di ottenere? Vuole catturarli e portarli di fronte alla giustizia? Oppure semplicemente avere delle spiegazioni sulle loro motivazioni? E se poi non avesse la risposta che vuole? E' improbabile che riuscirà a comprendere il loro pensiero...
    Non sarebbe meglio per lei scappare dopo che avrò preso Sakuraoka-san?





    Chakra: 38/40
    Vitalità: 12.5/13.5
    En. Vitale: 29/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note
    Abilità: Recitazione
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,195
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    ~Post VI
    Imprevisti



    Nuovamente il mio sguardo si pose severo sul mio compagno di avventura. Gli avevo posto delle domande decisamente serie, eppure lui continuava a non rispondere o meglio a deridere del tutto. Che cosa voleva veramente ottenere con quel comportamento? Per lui tutto quello era un gioco? La morte di quelle persone, di esseri umani era già stata dimenticata?

    Nemmeno io, nonostante la mia freddezza, potevo fare a meno di pensarci. La realtà per me era diversa, dare giustizia a quelle morti era solo il mezzo per confrontarmi con quei bastardi. Affrontarli direttamente e vedere se veramente possedevano quei poteri esplosivi che avevano dimostrato poco prima. Certo, e poi c'era il discorso molto banale che dovevano essere fermati, per evitare un secondo disastro come quello. Eppure per quel ragazzo al mio fianco capire che cosa voleva veramente ottenere mi era impossibile. Ed era la prima volta che mi capitava.

    Comunque ascoltai il suo punto di vista sulla strategia e sulle sue sue domande e ormai vista l'esperienza che avevo accumulato nei confronti d quel tipo mi limitai a rispondere brevemente: - Ti concedo la mia fiducia e seguiamo il tuo piano, del resto se vogliamo agire adesso l'unica cosa intelligente da fare è distrarli, mentre te liberi Sakuraka. Ovviamente dovremmo affrontarli. Sono più che certo che non ci lasceranno andare tanto facilmente. Te li colpirai le spalle, sfruttando la sorpresa. - attesi così qualche secondo per valutare una sua eventuale conferma o modifica del piano.

    Decisa la strategia così come stabilito con un cenno indicai a Kunihiro di procedere, così da accerchiare il trio di bastardi e prepararsi a liberare il mercante. Dopo qualche minuto di attesa, il tempo necessario per il compagno di avvicinarsi con cautela, diedi inizio allo spettacolo. A quel punto dunque avviciandomi discretamente fino al margine dell'accampamento e impugnando entrambi i tirapugni con lama attirai la loro attenzione. Colpii violentemente un tronco di un albero lì vicino così da richiamare il loro sguardo verso la mia direzione, tuttavia difficilmente avremmo, anzi avrei, potuto immaginarci l'evoluzione che sarebbe seguita da lì a poco.

    Infatti nel momento stesso in cui il trio venne richiamato dal mio rumore quello che probabilmente si identificava come Hastu violentemente prese per il collo il ragazzo che si trovava di fronte a lui, per la precisione il tizio che accompagnava l'altro con la naginata: - Vi siete fatti seguire maledetti figli di puttana... e la nostra posizione è saltata. Attiva i funjustu di respingimento. Affronteremo il nemico, mentre te... - e si sarebbe riferito sempre al poveretto a cui veniva stritolato il collo -... prendi il mercante e muoviti verso la posizione B. Forza! - e il tizio, dopo un attimo di disorientamento, portò entrambe le mani verso il basso. In tutta l'area si sarebbe andato a creare una sorta di ragnatela che avrebbe raggiunto inevitabilmente sia le mie gambe che quelle di Kunihiro. E dopo un solo secondo di pura indecisione in tutto il mio corpo avrei percepito una sorta di poderosa spinta. Incontrastabile, semplicemente.


    Entrambi, sia io che Kunihiro, saremmo stati spinti all'indietro di numerosi metri, sbattendo qua e là contro alberi e fogliame. Eravamo finiti in trappola! Mi rialzai a fatica, dopo qualche momento di confusione. Mi sarei ritrovato in una sorta di ampio spiazzo, largo circa una decina di metri. Davanti a me, a circa sei sette metri, il tizio con la naginata. Ci avevano divisi e in quelle condizioni volevano affrontarci. No, non sarebbe stato per niente divertente.

    Stesso destino sarebbe capitato a Kunihiro solo che l'avversario che si sarebbe trovato davanti non sarebbe stato altro che Hastu stesso: - Ora mi spiego perché i conti non tornavano. A difesa delle carovane le piccola Accademia ha chiamato dei deboli come voi... ora faremo ritornare i conti giusti. - Comparendo dal margine della foresta, a circa dieci metri da Kunihiro, non avrebbe aspettato un solo istante per dare inizio alla sua danza di guerra. Si sarebbe avvicinato, in velocità. di qualche passo fino a fermarsi circa a sei metri dal foglioso. A quel punto avrebbe eseguito due azione quasi contemporanee. Per prima cosa avrebbe sparso davanti a sé un grappolo di makibishi, a difesa, a cui sarebbe seguito un pericoloso lancio di un fuuma shuriken a piena velocità, esattamente al centro del petto del ninja stesso [S. Azione I & II]Lancio Makibishi davanti a sé, di u metro. S. Azione I

    Lancio Fuuma Kunai. Forza: 500 (+1 Impasto Bassissimo). S. Azione II



    Fuuma Shuriken [Distanza]
    E' un grande Shuriken con le lame ricurve ripiegabili. La sua forma lo rende molto aerodinamico e veloce, ottenendo una gittata di 21 metri.
    Tipo: Da Lancio - Taglio
    Dimensione: Mediogrande
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 40)
    [Da genin in su]


    Makibishi [Distanza]
    I Makibisci sono chiodi a quattro punte, gettati a terra per bloccare e danneggiare l' avversario: può causare Intralcio Medio. Un'unità di makibishi coprono un'area di raggio pari a 3 metri e possono raggiungere i 12 metri.
    Tipo: Speciale - Perforazione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 40)
    [Da genin in su]
    E mentre il fuuma shuriken sarebbe proseguito in aria Hastu avrebbe puntato entrambi le mani verso l'alto. Già, perché da quelle mani sarebbero apparsi due proiettili di terra, di medie dimensioni, e consecutivamente tramite le capacità di Hastu quelle meteore avrebbero cercato di colpire Kunihiro scendendo dal cielo verso la terra. La seconda meteora avrebbe iniziato a scendere nel momento in cui la prima sarebbe quasi giunta al suolo. La volontà era chiara: cercare di intereccettare i spostamenti dell'avversario e rendergli così la vita dannatamente complicata! [S. Azione III & S. Tecnica] Velocità Proiettili: 475 ( +3 Tacche Bonus TS ) Dimensoni Proiettile 1 & 2: 2 Unità ciascuno ( -2 Bassi di Consumo ) Potenza: 20 per proiettile

    Utilizzo Detonazione: -2 Bassi





    Meteora: L'utilizzatore può emettere dalle mani proiettili di terra. L'utilizzatore può dirigerli verso l'alto, potendone decidere il punto di impatto entro il raggio d'azione della tecnica speciale. L'utilizzatore può ritardare la caduta in un qualsiasi momento del round corrente o successivo. Una volta emessi non è più possibile controllare la traiettoria dei proiettili elementari. La potenza dei proiettili è pari a 10 ogni Unità utilizzata, emettere i proiettili richiede un consumo ½ Basso ogni Unità. La velocità dei proiettili è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Precisione si sommano alla velocità dei proiettili in Attacco.

    Detonazione delle Meteore: L'utilizzatore può far detonare i proiettili quando impattano. Richiede uno slot azione/tecnica ed un consumo Basso. La detonazione produce un'esplosione di raggio pari a 1,5 metri ogni Unità utilizzata di potenza massima pari alla metà della potenza del proiettile.



    Mappa:


    Ed eccoci al dunque... purtroppo la tua strategia ha attivato le difesi dei nemici e ora non ci tocca che affrontarli! A me il tizio cattivo con la lancia e a te Hastu stesso!
     
    .
  13. Alkaid69
        Like  
     
    .

    User deleted



    Successe tutto in pochi istanti, dopo che entrambi decisero di dare inizio al piano. Kunihiro si mosse verso ovest, eludendo la vista dei presenti e lasciando due dei suoi sigilli rispettivamente a ore nove a ore dodici di un cerchio immaginario che percorse, a partire dalla loro posizione iniziale, che era a ore sei. In quel momento, un istante prima che potesse raggiungere la posizione di Sakuraoka, il suo compagno di avventura lanciò il segnale, quello che avrebbe dovuto distrarre i loro nemici. Nessuno, tuttavia, avrebbe potuto immaginare che il loro nemici avessero eretto una così potente difesa: un jutsu capace di respingere qualunque estraneo a parecchi metri di distanza.
    Kunihiro ebbe pochi istanti per processare quanto stesse accadendo e reagire: la barriera aveva spinto via soltanto lui, sembrava, e non qualsiasi altro elemento nei paraggi (alberi, rocce), quindi probabilmente aveva la capacità di riconoscere e mirare soltanto... fonti di chakra? Volle provarlo. Riuscì a malapena a scagliare uno dei suoi kunai con sigillo di dislocazione verso la sua posizione iniziale, prima che l'impatto contro il tronco di un albero gli spezzasse il fiato [Contusione Medioleggera alla schiena]. Ma ne sarebbe valsa la pena: se il kunai avesse superato l'ostacolo della tecnica continuando a viaggiare, Kunihiro sarebbe potuto tornare agevolmente all'interno.
    Dopo aver passato altri rami e cespugli a gran velocità, si ritrovò in uno spazio aperto piuttosto ambio, circondato dagli alberi. Entro pochi istanti fu raggiunto da uno dei tre terroristi: non era uno dei due che aveva visto sul luogo delle esplosioni, ma un terzo sconosciuto, apparentemente il capo dell'alquanto patetica combriccola. 
    Questi farfugliò qualcosa di incomprensibile, che Kunihiro registrò come delle apparenti constatazioni sulla situazione accompagnate da minacce: non ci fece più di tanto caso: presto quell'individuo sarebbe morto. 
    - Ehm, signor terrorista, credo ci sia un malinteso! Non ho alcuna intenzione di combatterla. La prego, sia ragionevole e mi dia indietro Sakuraoka-san. Non c'è bisogno che lei debba morire per questo! Mi prometta che non farà più cose di questo tipo e potrà tornare alla sua vita di sempre, lo prometto... Disse Kunihiro, mentendo.
    In quel momento il ragazzino della foglia fu tentato dallo scomparire semplicemente da quel luogo e ricomparire lì dove aveva lasciato i kunai in precedenza: i sigilli non erano abbastanza vicini da poterglielo permettere senza prima avvicinarsi un altro po', ma non ci sarebbe voluto molto per realizzare anche quella condizione. Nel frattempo, però, il terrorista sembrava non voler intavolare alcun discorso, e passò subito all'offensiva, lanciando makibishi al suolo e un grosso shuriken dall'aspetto alquanto pericoloso. La distanza che li separava era poca, ma la difesa di Kunihiro arrivò subito: saltò lateralmente sulla destra e al contempo lanciò quattro kunai in direzione del fuuma shuriken, tutti sulla stessa linea parallela al terreno. Due avrebbero impattato contro contro lo shuriken: non l'avrebbero fermato ma l'avrebbero rallentato abbastanza da permettere una schivata lievemente più efficace [I SD e II SD: Riflessi 425 + Basso = 500 (x2)]. Gli altri due kunai, invece, passarono il fuuma shuriken senza toccarlo, a destra e sinistra, procedendo in direzione del nemico: lo scopo non era quello di colpire il nemico, però: entrambi avrebbero viaggiato oltre la posizione del terrorista, andandosi a conficcare a circa due metri alle sue spalle, a destra e a sinistra, oltre il manto di makibishi, che era infatti di fronte al nemico. Inutile precisare che tutte le armi lanciate da Kunihiro presentavano uno dei suoi sigilli.
    Nel frattempo, il nemico aveva plasmato due costrutti, apparentemente di roccia, che diresse verso l'alto. Per fortuna, la traiettoria parabolica che assunsero diede il tempo a Kunihiro di estrarre la wakizashi e colpire il primo proiettile con forza, distruggendolo [SD III: Riflessi 425 + 1/2 Basso = 475]. Il secondo arrivò con una tempistica leggermente sfasata rispetto al primo, ma non lo raggiunse, perché in un istante il ragazzo della foglia fu già alle spalle del nemico [Slot Tecnica: Dislocazione Istantanea (1/4 Basso)] Effettuò la dislocazione sul Kunai più spostato sulla destra del nemico [Furtività: 3 + Bonus Inaspettato = 4,5] e in poco tempo, con la wakizashi già estratta, coprì la distanza di due metri che li separava [Azione Gratuita Istantanea] ed effettuò un colpo di spada fulmineo parallelo al suolo e diretto al collo del malcapitato da sinistra verso destra [SA I: Forza 400 + Bonus inaspettato + Impasto Basso = 500 , Velocità: 475 + Bonus Inaspettato = 500; Potenza 20]
    Un istante più tardi, eseguì un ulteriore colpo di spada in diagonale partendo dall'ultima posizione nella quale si era fermata la spada dopo il primo attacco. La spada sarebbe scesa fino alla coscia più vicina (la sinistra, se nel frattempo il nemico si fosse girato, o la destra, se fosse rimasto di spalle). [SA II: Forza 400, Velocità: 475; Potenza 20] Ma data la relativamente bassa pericolosità del colpo, sarebbe servito principalmente per attirare la sua attenzione perché, immediatamente dopo aver sferrato il colpo, Kunihiro scomparve ancora, ricomparendo sull'altro Kunai lanciato in precedenza [Slot Extra da TS: Dislocazione Istantanea]. La posizione finale di arrivo sarebbe stata probabilmente nuovamente alle spalle del nemico, a due metri da lui, se questo nel frattempo si fosse voltato per rispondere ai primi due attacchi. Un attimo dopo essere ricomparso, Kunihiro tirò fuori dalla sacca legata al fianco tre kunai: scagliandoli in diagonale verso il volto del nemico: due miravano direttamente all'occhio destro e alla bocca del nemico. Il terzo, invece, più alto e più spostato sulla sinistra rispetto agli altri, avrebbe continuato (se non intercettato) verso la foresta, procedendo per tutta la sua gittata fra la vegetazione finché non avesse raggiunto un albero nel quale piantarsi o non avesse terminato l'inerzia. [SA III: Forza 400 + Bonus Inaspettato = 425; Potenza 8 ciascuno]

    Nel frattempo, anche Kato Yotsuki, a soli 6 metri di distanza dal suo avversario con la Naginata, avrebbe dovuto agire in fretta.
    - Sì, sì, bravo, bravo. Ci segui, cerchi di fare l'eroe e rovinare il nostro cazzo di piano. E adesso stai lì e credi che tornerai a casa. Un genio proprio. Ma io ti ghrtfghhhhh... cominciò a dire, ma fu costretto a fermarsi perché la bava che cominciò a scorrergli dalla bocca divenne presto troppo copiosa per parlare. [Slot Tecnica: Attivazione Flusso Mentale

    Flusso Mentale
    Kinjutsu di Kumo

    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Agilità Aumenta (+3 Tacche)


    Flusso Mentale: All'attivazione l'utilizzatore si concentra esclusivamente sulla battaglia in corso, ignorando tutti gli elementi di distrazione. L'utilizzatore sarà più bestiale ed avrà difficoltà a parlare. L'utilizzatore aumenta il CAP di sogni statistica primaria di 2 tacche ogni livello dispari. L'utilizzatore all'attivazione ottiene un bonus in Intuito, Precisione o Concentrazione. Ogni tacca di vantaggio richiede un consumo ½ basso ogni round.
    Bestialità: L'utilizzatore durante il Flusso Mentale ottiene un miglioramento in due statistiche primarie scelte. Ogni round può assegnare tacche extra di vantaggio alle statistiche primarie o secondarie, bilanciando con un equivalente malus ad una statistica primaria. Il vantaggio e svantaggio massimo è pari a 1 ogni livello dispari di tecnica speciale.
    Assalto Bestiale: L'utilizzatore ottiene +2 tacche per uno slot azione/tecnica ogni ¼ Basso utilizzato da distribuire in Forza o Velocità in attacco, Resistenza o Riflessi in difesa. Non sono considerati impasti di chakra.
    Backfire: Causa Scoordinato e Indebolito in tutto il corpo per un numero di round pari ai round d'utilizzo. Riattivare la tecnica speciale annulla gli status negativi. L'utilizzatore può attivarla 1 volta al giorno ogni livello pari della tecnica speciale, altrimenti alla disattivazione sarà Affaticato. Nei combattimenti in arena, il giocatore non avente backfire può decidere di incrementare la durata dello scontro: lo scontro potrà continuare, oltre i limiti prestabiliti, per tutti i round di backfire non conteggiati nei limiti di round dello scontro.

    <div id="ts_62_livello_2">
    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    • L'utilizzatore ottiene 6 bassi temporanei di chakra.
    • La Velocità aumenta di 2 tacca.
    • I Riflessi aumentano di 2 tacca.
    • Assalto Bestiale ha bonus massimo pari a 3 tacche.
    • Intuito, Concentrazione o Precisione aumentano di 1 tacca.
    (Consumo: Medio)] Immediatamente si scagliò su Kato, alzando minacciosamente la Naginata [Azione G. Istantanea] per poi effettuare un fendente, il tipico movimento diagonale della lama, dall'alto verso il basso, diretto al busto dello Yotsuki. [SA I: Forza: 500, Velocità: 500 + Bestialità + Assalto Bestiale = 625; Potenza 30]
    Il secondo attacco, sempre con la Naginata, mirò a tranciare in orizzontale le gambe del ragazzo del Suono, ancora più rapidamente del primo. [SA II: Forza 500, Velocità 500 + Bestialità + Assalto Bestiale = 650; Potenza 30] - Guaaaaaaaahrg urlò, prima di attaccare una terza volta con la sua arma, cercando un affondo allo stomaco di Kato Yotsuki, più lento dei primi due ma molto più pericoloso. [SA III: Forza 500 + Assalto Bestiale = 575, Velocità 500 + Bestialità = 575; Potenza 30]

    Chakra: 34/40
    Vitalità: 10.5/13.5
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note
    Abilità: Recitazione, Furtività Base
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,195
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    ~Post VII
    Imprevisti



    Nel momento stesso in cui osservai il rapido cambio di comportamento del mio avversario, di fronte a me, rimasi sorpreso. Infatti nel bel mezzo del suo discorso iniziò a muoversi freneticamente, addirittura iniziando a sbavare dalla bocca… ma cosa stava succedendo? Non ebbi tuttavia il tempo di realizzare la cosa che il bastardo, con una velocità che non mi sarei nemmeno lontanamente aspettato, alzò la sua naginata pronto a sferrare un pericoloso fendente.

    Era evidente. Quel colpo era fin troppo veloce per essere schivato e non mi rimaneva che una possibilità: parare sfruttando appieno le mie abilità Yotsuki per difendermi e così feci. Alzai entrambe gli avambracci e intercettai con gli arti superirori la lama che andò a impattare contro il parabraccia di destra. Il cuoio rinforzato e il chakra elettrico andarono a limitare praticamente buona parte dei danni, lasciandomi come risultato solo una ferita superficiale. [S. Difesa II]Forza: 500 Resistenza Kato: 450 (-2 tacche pesi)


    Potenza colpo: 40 (30AaCC + 10 differenza max forza e res.)



    Difesa Kato: 25 Parabraccia + 15 Rivestire (3/4 Basso)= 40



    Danno: Considero comunque una Leggera, visto l'arma in questione.



    Nuovamente, però, il nemico si fece avanti. Questa volta sfruttando ancora di più la sua velocità e per la seconda volta non potei fare altro che subire. Mi limitai solo ad abbassare l’avambraccio sinistro a mò di parata verso l’esterno, così da intercettare il fendente orizzontale che era indirizzato ad altezza coscia. Il parabraccia e il Chakra Elettrico fecero il resto. Il dolore fu notevole ma sopportabile allo stesso tempo... ne avevo passate di peggio. [S. Difesa II]Forza: 500 Resistenza Kato: 450 (-2 tacche pesi)


    Potenza colpo: 40 (30AaCC + 10 differenza max forza e res.)



    Difesa Kato: 25 Parabraccia + 15 Rivestire (3/4 Basso)= 40



    Danno: Considero comunque una Leggera, visto l'arma in questione.



    L’offensiva comunque non terminò lasciando spazio all’avversario per un ultimo colpo, decisamente più lento, ma molto più pericoloso. Infatti stava per scaricare un poderoso affondo dal quale questa volta non potevo certo difendermi come prima. Concentrando una notevole quantità di chakra su entrambe le gambe, ben oltre ai miei limiti convenzionali, all’ultimo secondo scattai alla mia destra di un metro schivando per un soffio il colpo. [S. DIfesa III]Rfilessi: 475 (Impasto medio. +3 Tacche a gamba

    Sovraimpasto: 1,5 Leggera di Danno


    Non aveva senso restare ulteriormente a distanza corpo a corpo, viste le sue capacità superiori, e prima di vagliare l’ipotesi della fuga, che non stavo assolutamente escludendo, considerai l’idea di sfruttare a mio vantaggio il suo stato quasi bestiale. Lo avrei prima confuso con le mie tecniche e poi avrei di nuovo provato a colpirlo. Così mi sarei allontanto di qualche metro e a quel punto riponendo i tirapugni, in una frazione di secondo, avrei eseguito il mio unico Genjustu. Una selva di serpenti sarebbe apparsa vicino al mio avversario e con forza assolutamente notevole avrebbero provato a rallentarlo o comunque ridurre i suoi movimenti… braccia e gambe incluse! [S. TA]Forza serpenti: 625. + Azione Rapida + Tecnica Economica: 50% risparmio

    Ingiuria della Serpe
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Scimmia, Serpente, Tigre, Cavallo, Cane (6)
    L'illusione si attiva se osservati i sigilli dalla vittima, presente entro 12 metri dall'utilizzatore. La vittima noterà la presenza di serpenti nelle vicinanze che tenteranno di aggredirlo, andando a rallentare gli arti con una presa con Forza pari alla Forza dell'utilizzatore, incrementata di 2 tacche. Ogni round causa una riduzione di una leggera di vitalità e riduce di 2 tacche Velocità o Riflessi. L'efficacia è pari a 40.
    Tipo: Genjutsu - Genjutsu
    (Consumo: Medioalto / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da genin in su]


    A quel punto non avrei fatto altro che lanciare, con la destra, due kunai ad elevata velocità ad altezza petto, vicino alla base del collo [S. Azione I] seguiti con la differenza di un secondo di un ulteriore lancio, più infimo. Infatti mentre i Kunai si sarebbero trovati in volo avrei lanciato due spiedi, il cui secondo nascosto all'ombra del primo e avvelenato. Avrei puntato ad altezza bacino, sfruttando il primo attacco come distrazione per colpire con il veleno l’avversario [S. Azione II]Forza: 600 (+1 Bassissimo di impasto)

    Secondo spiedo: Veleno C1 malus in riflessi + arte dei proiettili ombra + furtività (+4)
    . Avrei terminato portando entrambe le mani dietro alla schiena e con rapidi movimenti avrei attivato la cartabomba, pronta per esplodere con la differenza di qualche buon secondo, e l’avrei attaccata ad uno dei due Uchiha Shuriken a mia disposizione. [S. Azione III]Attivazione timer cartabomba per round offensivo successivo. + Manualità Infine mi sarei di nuovo posto in guardia, a mani libere.


    Dall’altra parte invece lo scontro sembrava svolgere sicuramente a favore dell’Accademico. Le sue manovre difensive si rivelarono azzardate, senza dubbio, ma comunque sufficienti ad evitare il peggio. [Nota]Attenzione alla difesa omessa. I proiettili di terra esplodono all'impatto e quindi devi difenderti da una esplosione di potenza 10. Una smorfia di disgusto apparve sulla fronte dell’avversario di Kunihiro che tuttavia si trasformò in seria preoccupazione quando il foglioso scomparve davanti ai suoi occhi. Dalla sua esperienza realizzò l’unica cosa possibile, difendersi il più possibile e prepararsi ad attacchi improvvisi e così si sarebbe comportato. La sua pelle si sarebbe resa più resistente e squamosa, quasi a forma di serpente! [S. TA]
    Pelle di Serpente
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (3)
    L'utilizzatore può ricoprire il proprio corpo di uno strato squamoso. La potenza offensive e difensiva delle zone ricoperte sono incrementate di 15; i danni a mani nude saranno considerati da taglio anziché contusione. Le squame possono rimanere attive per massimo 2 round.
    Tipo: Ninjutsu - Hebiton
    (Consumo: Medioalto)
    [Da genin in su]
    La sua intuizione fu provvidenziale perché molto semplicemente evitò di finire sgozzato l’attimo successivo. Infatti quando si vide giungere la lama ad altezza collo non fu sufficiente veloce per evitare l’attacco ma la pelle resistente, mescolata ad una buona dose di chakra, permise di fornire il tempo sufficiente al braccio di destra di salire e bloccare l’avanzata della lama, lasciando così solo una ferita poco profonda [S. Difesa I]Forza: 400 Resistenza: 450 (+2 tacca Bassissimo)

    Potenza: 20

    Difesa: 25 (15 pelle +10 diff. forza e resistenza)

    Danno: leggera
    Stesso discorso avvenne per il colpo alla coscia, la cui potenza venne drasticamente ridotta dalle squame. Per quanto riguarda invece il lancio di Kunai evitarlo fu semplice. L’udito permise di anticipare in grosso modo l’attacco e con la coda dell’occhio il bastardo scattò alla sua destra di poco, mandando a vuoto l’attacco[S. Difesa II]Forza: 400 Resistenza: 450 (+2 tacca Bassissimo)

    Potenza: 20

    Difesa: 25 (15 pelle +10 diff. forza e resistenza)

    Danno: leggera


    L’avversario si era rivelato tosto e lo aveva costretto ad una strategia di ripiego, ma non per questo si sarebbe fermato. Avrebbe giocato d’astuzia questa volta. Dalle sue mani infatti sarebbe apparso un grosso proiettile di terra, il quale sarebbe volato sopra di lui per poi dirigersi pericolosamente verso la posizione di Kunihiro, pronto a detonare [S. Azione I]Proiettile singolo, 3 Unità di grandezza, Potenza 30 (1,5 Bassi). E mentre i proiettili si sarebbero diretti verso l’Accademico il bastardo avrebbe gettato ai suoi piedi un fumogeno [S. Azione II e III]Attivazione fumogeno e lancio a cui sarebbe seguita la tecnica della sostituzione così da confondere e sfuggire dall’avversario [S. TB]Usa Azione Rapida

    Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente (5)
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da genin in su]
    . Doveva riguadagnare una posizione di vantaggio ed era evidente che affrontarlo direttamente non avrebbe portato da nessuna parte. Lasciando al suo posto un tronco di legno si sarebbe ritrovato a circa dieci metri più a nord. Ben nascosto dietro ad un tronco di albero, in mezzo alla vegetazione, in attesa della mossa successiva di Kunihiro.


    Statistiche Kato
    Vitalità: 14/16 Leggere
    Chakra: 54/60 Bassi.

    Veleno presente: 1 Spiedo riflessi, entrambi i tirapugni (dx malus velocità, sin malus riflessi), uchiha shuriken riflessi, kunai malus riflessi.



    Posizione Hatsu, mappina

    Edited by ~Cube - 8/10/2017, 17:35
     
    .
  15. Alkaid69
        Like  
     
    .

    User deleted



    8

    Non conoscendo la natura di quei proiettili, Kunihiro non sapeva che, colpendoli, avrebbe provocato un’esplosione che lo avrebbe coinvolto quasi interamente, senza che potesse fare nulla per limitare il danno. Sentì la pelle del volto bruciare, mentre, ad occhi chiusi per il dolore, pensava a come rendere il favore al suo nuovo amico di battaglie [Ferita MedioLeggera sparsa sul corpo]. Ma continuò ugualmente con la sua offensiva.
    Kunihiro fu sorpreso dal cambiamento repentino della fisionomia del suo nemico: questo aveva assunto un aspetto squamoso, sicuramente orripilante, ma che nascondeva un’insidia non da poco: una difesa pressoché totale! I colpi di Kunihiro lo raggiunsero, forse troppo veloci perché potessero essere schivati da un avversario che combatteva più che altro dalla distanza, ma non ebbero il risultato sperato proprio a causa di quella strana tecnica. Kunihiro pensò che aveva soltanto cominciato a scoprire la superficie del chakra, sotto vi era un mondo ancora inesplorato. Come avrebbe potuto sfruttare questa nuova conoscenza?

    Una cosa era chiara: Kunihiro era più che capace di tenere testa al nemico. Se fosse riuscito ad oltrepassare la difesa sua totale, Hatsu non avrebbe potuto reagire alle azioni fulminee del ragazzino della foglia.

    La riprova fu il fatto che, a soli due metri di distanza da Kunihiro, l’uomo di nome Hatsu riutilizzò le sue particolari capacità per proiettare verso l’alto un ulteriore costrutto di terra, che, ancora una volta in maniera parabolica, si alzò per poi piombare sul ragazzino. Questi, reduce del colpo accusato in precedenza, si avvide dal colpire ancora il proiettile o schivarlo di poco, ma invece svanì poco prima che il proiettile lo raggiungesse per ricomparire un istante più tardi sul kunai lanciato in precedenza, a circa due metri dalla sua posizione iniziale. [Riflessi: 425->475 (+2 Dileguarsi)] Quello impattò al suolo, ma questa volta non esplose. Che il nemico potesse scegliere all’istante se fare esplodere un proiettile o meno? Questo avrebbe complicato le cose.

    Ma non ci fu tempo per rimuginare oltre, perché un fumogeno gettato a terra dal nemico annebbiò la vista del ragazzino della foglia, che dovette ricorrere all’udito per capire cosa stesse accadendo [Percezione: 9]. Sentì la presenza del nemico svanire, poi un tonfo sordo, probabilmente di un grosso pezzo di legno che cadeva al suolo. Infine, il silenzio. Il nemico era fuggito, forse spaventato dalle capacità mostrate dal ragazzino.
    Kunihiro si prese qualche istante per capire cosa fare, ma la risposta era semplice: non gli importava che il nemico fosse fuggito o si stesse nascondendo nei dintorni: l’unica cosa che gli importava era ritrovare Sakuraoka. Qualche momento prima, nell’attacco di kunai che l’avversario aveva così facilmente schivato, Kunihiro aveva in realtà già preparato la sua fuga. Infatti, quei proiettili avevano continuato a viaggiare parallelamente al terreno ed erano finiti nella zona boscosa. Smise di pensare e semplicemente compose alcuni sigilli per scomparire [Tecnica dell'Occultamento], per poi dislocarsi su uno di quei Kunai. Non poteva saperlo, ma era dalla parte completamente opposta rispetto al suo nemico, che si era nascosto nella zona a nord. Kunihiro, invece, era in quella a sud-ovest. Da lì, cominciò a correre, stando attento a non fare rumore, per tornare all’accampamento e cercare di ritrovare il suo mandante. Allo stesso tempo cercò di captare qualsiasi movimento in zona per capire se Sakuraoka fosse riuscito a fuggire o se qualcuno lo tenesse ancora in ostaggio. Durante i suoi spostamenti, Kunihiro poteva contare sul fatto che, prima di perderlo, aveva applicato un sigillo di dislocazione sul mandante: se questi fosse stato entro circa trentasei metri da lui, avrebbe potuto dislocarsi immediatamente sulla sua posizione.

    Ma se lo avesse trovato, cosa avrebbe fatto con Kato Yotsuki? E con il terrorista di nome Hatsu?
    La risposta era sempre quella: trovare Sakuraoka il prima possibile. Se quello strampalato gruppo di sprovveduti era davvero intenzionato ad avere Sakuraoka, si sarebbero fatti vivi loro.

    -----



    Nel frattempo, Kato Yotsuki aveva ripreso le redini della sua battaglia. Dopo un’inizio incerto, in cui aveva dovuto subire le ire dell’avversario senza poter reagire, adesso aveva intavolato una strategia per debilitarlo. L’uomo della Naginata sortì pienamente l’effetto del genjutsu, cominciando a dimenarsi per cercare di scrollarsi di dosso le serpi che, tra stritolamenti e morsi, continuavano a prosciugare le sue energie. Nel frattempo, non si accorse minimamente né dei kunai, né tantomeno degli spiedi avvelenati che, un attimo dopo, gli perforarono la carne. [-4.5 Leggere. -2 Velocità (500->450) -4 Riflessi (500-> 400)]

    Urlò, più di rabbia incontrollabile che di dolore. Poi si scagliò, con ancora più foga, sul giovane Yotsuki, che era però ad alcuni metri di distanza dalla sua posizione. Ecco perché, caricando la Naginata verso destra, utilizzò una tecnicaTaglio dell'Aria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore sarà in grado di effettuare un attacco a distanza con un'arma [Mischia]; la Velocità è pari a quella dell'utilizzatore. Il raggio d'azione di un singolo colpo verrà incrementato da un fascio luminoso di potenza pari all'arma. Gli effetti e status che l'arma può causare sono estesi al Taglio dell'Aria.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Mediobasso)
    [Raggio Massimo: 1,5 metri per Grado]
    [Da genin in su]

    Velocità Colpo: 450->525 (Bestialità)
    che gli permise di attaccare il suo nemico nonostante la distanza. Il fascio di luce parallelo al terreno che ne scaturì si diresse in direzione dello Yotsuki, mentre la bestia scattò un istante dopo, quasi come se stesse cercando di rincorrere quel fascio di luce. In realtà, puntava a tempestare il suo nemico di attacchi concatenati.
    Infatti, una volta raggiunto Kato, alzò la Naginata con entrambe le braccia, attorno alle quali le serpi continuavano ad attorcigliarsi sempre più forte. Poi, con tutto il peso del corpo, la fece scendere in direzione della testa del nemico, quasi come se fosse una ghigliottina. [SA I: Forza: 500, Velocità: 450->650 (Bestialità + Assalto Bestiale: Consumo 1/2 Basso + Impasto Basso); Potenza 30] Il secondo attacco, sempre con la Naginata, mirò alla zona inguinale del ragazzo, con un movimento questa volta ascensionale e diagonale, da sinistra verso destra. [SA II: Forza: 500, Velocità: 450->650 (Bestialità + Assalto Bestiale: Consumo 1/2 Basso + Impasto Basso); Potenza 30]. Infine, attaccò una terza volta con la sua arma, cercando un affondo allo stomaco di Kato Yotsuki. [SA III: Forza: 500, Velocità: 450->650 (Bestialità + Assalto Bestiale: Consumo 1/2 Basso + Impasto Basso); Potenza 30] 
    - TI AMMAZZOORGH, TI SFACCIO APPPEZZI, TI SQUARTOOOO
    Chakra: 32.5/40
    Vitalità: 8.5/13.5
    En. Vitale: 25/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425->500 (+3 Dileguarsi)
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note
    Abilità: Furtività Base, Percezione Base,
     
    .
19 replies since 4/8/2017, 18:49   204 views
  Share  
.