L'8 ed il 9I Due Mizukage

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    Falce dei Kaguya


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    La strada percorsa


    Ritorno all'Isola del Re



    Che Hai Urami ci faccio qui, fratello?
    Ottima domanda... non so di preciso perché ha voluto che tornassimo qui e per di più dopo un anno e mezzo...
    Non cosa ci facciamo noi qui, fratello! Cosa ci faccio io? Cosa ci fa l'altro me! Il Feng Huang fisico! Perché l'ha evocato?
    Perché è l'opzione migliore per restare in volo così distanti da terra, fratello... da questa altezza non dovrebbero riuscire a vederci, mentre noi possiamo vedere com'è la situazione lì sotto, dove si trova ancora il Kappa., sussurrò la voce dell'uomo che stava, in quel momento, sul dorso di una gigantesco rapace dalle piume multicolore in volo sopra un piccolo arcipelago di isole dove un anno e mezzo prima ninja accademici, della Zanna e due "senza patria" avevano scoperto la presenza di un'Arma di Iwa, il Kappa.
    Supponendo che in questo lasso di tempo il Forgiatore di eserciti, o come si chiamava, non sia stato attivato.
    Idiota di un Mostro, i due gruppi sembra siano ancora lì, no?
    Parlavi con me, Fratello?, domandò il Signore delle Fenici, rivolto all'uomo che si trovava sul suo dorso.
    Ti chiedo scusa, fratello, ma no, non parlavo con te, o almeno non con te... bé, te., ammise con un mezzo sorriso il Kaguya.
    Gli Hai Urami, giusto?, chiese il rapace.
    Sì, l'altro te stesso, chiedeva come mai fossimo ritornati qui e come mai avevo evocato per accompagnarci fin qui., spiegò pacatamente l'altro, Sollevati più in alto in cielo, fratello, devo discutere con loro e sarebbe meglio non essere vicini ad una zona dove possano vederci., suggerì ancora il Kaguya, accarezzando le piume sul collo della maestosa creatura.
    Va bene, fratello, vedrò di mantenerci il più lontano possibile dal suolo, così che nessuno possa vederci e farò anche quanto altro in mio potere in tal senso, seppur non sono capace in tal senso come Suzaku o Wakonda., ammise la creatura volante, alzandosi più alto fra le nuvole e nascondendosi il più possibile fra le stesse, grazie anche alle particolari ceneriCompetenza di Contratto - Fenici: Ceneri del Rapace [Evocazioni]Creature rese immortali dalle loro Ceneri, le Fenici possono produrre diverse tipologie di pulviscolo dal loro corpo, dalle molteplici funzionalità .

    Nuvola Esplosiva
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (2)
    L'utilizzatore può emettere una nuvola di cenere e fumo solido dalla bocca, che andrà ad espandersi in una sfera avente raggio circa 3 metri. La Velocità dell'espansione sarà pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Quando l'utilizzatore interrompe il flusso di fumo, mordendo la nube, questa esploderà con potenza 30 nel raggio di 9 metri; può causare Ustione (Dnt Medio). L'utilizzatore non rientra nel raggio dell'esplosione.Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Consumo: Medioalto)
    [Da genin in su]

    Cenere Grigia [Meccanismo]
    La creatura può rilasciare dal corpo ceneri capaci di mimetizzarla con l'ambiente circostante. L'utilizzatore può considerarsi sotto un occultamento parziale finché non compie azioni offensive.Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 0 | Durezza: 0)
    [Da genin in su]

    Cenere Gialla
    Villaggio: Vulcano delle Fenici
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    La creatura può spargere in un'area di raggio 30 metri attorno a se delle Ceneri Gialle. Queste ceneri non produrranno nessun danno sui nemici, ma annulleranno, su chiunque ne venga in contatto l'Occultamento per 3 turni.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Cenere Nera (5 Dosi) [Veleno]
    La creatura può rilasciare dal corpo ceneri capaci di avvelenare chiunque ne entri a contatto. La somministrazione di 1 dose causa una Ferita Profonda, Intorpidito, Indebolito o Semiparalisi per 2 round nella zona di contatto. Ulteriori dosi azzerano il contatore dei round passati.Tipo: Supporto - Variabile
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1)
    [Da chunin in su]

    Cenere Rossa
    Villaggio: Vulcano delle Fenici
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può emettere una massa di cenere nell'ambiente, creando una zona che vincoli tutti i presenti, entro una distanza massima pari al proprio slot movimento.

    All'interno della zona, ogni persona avrà Intralcio Medio per 3 round, il raggio massimo della tecnica è 18 metri.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio ogni 6 metri)
    [Da jonin in su]


    Feng Huang usa la Cenere Grigia
    che poteva emettere dal suo corpo.
    Il Kaguya, nel frattempo, avrebbe spento ogni percezione di chakra emessa dal proprio corpoPasso Perfetto
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultarsi del tutto dalle conoscenze che percepiscono il chakra; non può essere percepito il chakra dell'utilizzatore finché attiva questa tecnica. L'utilizzatore non può utilizzare il chakra altrimenti la tecnica si scioglierà e potrà essere percepito.Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    , per poi scivolare nel mondo del Sole Nero.

    Il Sole Nero brillava accecante sul mare di fiamme sotto i quattro Troni che circondavano il sole stesso e le quattro figure sui vari troni erano adesso lì presenti ad osservarsi vicendevolmente.
    Allora, fratello, perché siamo qui? E perché mi hai richiamato, per la prima volta da quando ci siamo riuniti, per portarti fin qui?
    Chiese la figura umanoide che ricordava la forma "sigillata" di Feng Huang esistita molti anni prima, seduto sul Trono della Fenice, ad Oriente del Sole Nero, il trono fatto di fiamme.
    Sul perché ti abbia evocato, fratello, dovrebbe essere chiaro: meglio che voliamo sul Signore delle Fenici, piuttosto che liberare gli Hai Urami e volare fin qui, dovresti essere d'accordo anche tu in tal senso, no?
    Fu la risposta di colui che era stato Shiltar Kaguya, il defunto Mizukage di Kiri, sul Trono dell'Uomo, ad Ovest del Sole Nero, un trono fatto d'ossa.
    Va bene, ma perché siamo qui? Speravate di trovarci ancora il Sanga dopo un anno e mezzo?
    Lo hai nominato! AHAHAHAH!!! Vediamo chi reagisce prima!
    Esclamò divertito il Mostro dall'aspetto del Chuda cannibale, sul rispettivo trono a Nord del Sole Nero, un trono fatto, apparentemente, di carne umana.
    Fratello, il Sanga non era qui un anno e passa fa, quando scoprimmo dell'esistenza del Kappa in questo luogo, dubito fortemente che ci sia adesso... non è per trovarlo qui che siamo tornati in questo luogo, ma per vedere se c'era ancora qualche traccia del Kappa o lo avevano già sistemato.
    Rispose allora chi si trovava sul Trono dell'Ego, il Mercenario Kaguya conosciuto con diversi nomi, fra cui Feng Gu, sul suo trono a Sud del Sole Nero, un trono di ceneri.
    In effetti, fra meno di un mese andremo a rischiare di essere usati come batteria in questo misterioso luogo che è il Villaggio dell'Abete, perché non cercare qualcosa qui dal Kappa! AHAHAHAHAH!!!!
    Zitto, Mostro!
    Dobbiamo capirci di più su queste Armi: il Kappa siamo riusciti a disattivarlo perché abbiamo spento la sua coscienza in quelle sorta di zombie che usava, ma né noi, né NuwaFuji siamo riusciti ad abbatterlo e la Divinità Spezzata non é diventata il suo nutrimento, poco ma sicuro.
    L'Oni è fuggito dalla Roccia degli Spiriti sei anni fa, quando siamo tornati in questo mondo e né noi, né quelli della Zanna, né gli sgherri di Hayate, né lo Tsuchikage avevamo i mezzi per bloccarlo o sconfiggerlo.
    Il Gashadokuro, in compenso, è stato distrutto da tutti i ninja presenti a Tsuya, grazie anche all'aiuto del Generale esperto di Fuuinjutsu, quasi due anni fa.
    E non dimentichiamoci che, a sentire quel simpaticone dell'Hokage, un'altra delle Armi è stata da lui distrutta tempo fa.
    Simpatico l'Hokage, già, ad Oto ha dimostrato molto di esserlo... comunque sì: l'Oni è scomparso, il Kappa è addormentato per ora, ma il Gashadokuro e quello affrontato dal Kage della Foglia sono stati distrutti, quindi questi cosi si possono distruggere e ce n'è uno vicino Kiri, il secondo nascosto da Pangu.
    Di cui non sappiamo niente, se non che non è il Komainu nascosto da NuwaFuji. Potrebbe essere quel coso senziente di cui parlava il Guardiano, o magari ci stiamo preoccupando per niente e l'Hokage è arrivato all'Abete dopo di me e ha risolto il problema che si trovava lì.
    Ma in quel caso, lo Spadaccino... Akira, ce lo avrebbe detto probabilmente, no?
    Sapendolo sì, immagino, per quanto fastidioso quel ragazzino penso lo avrebbe ammesso che l'Arma nel paese dell'Acqua era stata sistemata.
    Quindi questo viaggio è perché adesso l'Arma che si trova vicino Kiri vuoi distruggerla? E la Vendetta? Viene dopo Kiri?
    Mostro, ascoltami bene: per quanto possibile, Kiri non deve essere danneggiata dalla nostra Vendetta! La Vendetta è Tutto, ma Kiri è stata per molto tempo una mia responsabilità, oltre che la casa della mia famiglia, non intendo distruggerla se non mi porterà direttamente il Sanga.
    Esatto, abbiamo altri mezzi per raggiungere la Zanna e renderla nostra alleata...
    E poi, potendo scegliere, non sacrificherei mai Kiri per prima: Konoha sì, magari dopo aver portato in salvo Yato, ma Kiri possiamo evitare di sacrificarla subito.


    Mentre il Kaguya, seduto sul dorso di Feng Huang ancora disquisiva con le altre coscienze nel suo mondo interiore, il Signore delle Fenici volteggiava nel cielo sopra l'arcipelago, in attesa di indicazioni dall'individuo che considerava un fratello.

    Chakra: 149/150
    Vitalità: 27/27
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: Passo Perfetto
    2: ///
    3: ///
    Note
    Vai Max :riot:

     
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    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

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    L'8 ed il 9


    I

    Grazie per le notizie disse alla Kunoichi, la quale, dopo un inchino uscì dal mio studio. Feci girare la sedia in direzione della finestra, vagamente pensieroso. Yogan balzò al mio fianco, accovacciandosi vicino alla sedia.
    Ci facciamo un giro? Domandò la dragonessa, incrociando le gambe, guardandomi dal basso verso l'alto.
    Immagino sarebbe la cosa migliore da fare. Ovviamente non credo che quel mercenario sia ancora lì, ma non può far male dare un'occhiata.
    Ok Yogan si alzò, stiracchiandosi. La dragonessa si avvicinò alla finestra, l'aprì e saltò sul davanzale con agilità.
    Andiamo a casa prima, voglio parlare con Ayame.
    Dov'è finito il tuo senso dell'avventura?
    Morto quando è nato Natsu, immagino.
    Mi avvicinai a lei e Yogan saltò nel vuoto, fluttuando e trasformandosi poi nell'enorme drago che realmente era. Saltai sulla sua testa, sedendomi sulle sue squame con la solita naturalezza, accarezzandole distrattamente.



    Do un'occhiata dissi a Yogan mentre sorvolavamo l'arcipelago di cui la kunoichi mi aveva parlato. Non c'era voluto molto ad arrivare sul dorso di Yogan e prima di atterrare, eventualmente, volevo capire se a terra ci fosse altra gente. Così mi concentrai [Abilità]
    Sesto Senso [2]

    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione. ( (Consumo: Basso))

    Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.
    e quando riuscii a percepire tutto, sentii distintamente una forte fonte di chakra in volo.
    Ad ore nove, a circa trecento metri e più su di crica venti. C'è qualcuno in volo. A giudicare dalla quantità di chakra, forse un animale evocato.
    Lo arrostisco?
    Direi di cercare di capire chi sia prima. Eppure dette quelle parole feci esplodere il mio chakra in un'aura azzurra [Tecnica Speciale]

    Jishin no Jutsu
    Kinjutsu di

    Ad Attivazione
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra. Puo' mantenere la tecnica attiva per 3 round ogni livello dispari nella tecnica speciale posseduto.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Chakra Aumento (+3 Tacche)


    Dono del Chakra: L'utilizzatore può trasferire il proprio chakra, ad un altro organismo tramite contatto; richiede slot azione/tecnica, può trasferire qualsiasi quantità di chakra. Se trasferito il proprio chakra ad un organismo l'utilizzatore potrà trasferirlo a distanza entro il raggio d'azione, fino alla disattivazione della tecnica speciale, richiede uno slot azione/tecnica per ogni organismo a cui donato chakra. Il chakra donato mantiene le stesse caratteristiche: se chakra extra, scomparirà alla disattivazione della rispettiva tecnica speciale. All'attivazione l'utilizzatore sarà circondato da un'aura di chakra: non potrà essere furtivo alla vista.
    Dono della Protezione: L'utilizzatore può creare una protezione di chakra attorno ad una persona o una creatura. Se disattivata la tecnica speciale sarà necessario trasferire nuovamente chakra. La protezione è pari a 5 ogni consumo ½ Basso per 2 slot. Chi riceve il Dono della Protezione non potrà essere furtivo alla vista. L'utilizzatore può utilizzare Dono di Protezione su di se, rinunciando ad utilizzarlo su di altri contemporaneamente. Richiede uno slot azione/tecnica per ogni persona su cui utilizzato Dono di Protezione oltre la prima. Il Dono potrà essere seguito solo su persone entrate direttamente in contatto con l'utilizzatore dopo l'attivazione della tecnica speciale o entrate in contatto con persone su cui è già possibile utilizzare questa abilità.
    Dono della Potenza: L'utilizzatore può aumentare la potenza delle tecniche di una persona o creatura per uno slot tecnica o azione. La potenza aumenta di 5 ogni consumo ¼ Basso. Per ogni livello pari nella tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono incrementate del 50% per Emissioni o di 1 categoria Dimensionale per Costrutti. L'utilizzatore può utilizzare Dono della Potenza su di se, rinunciando ad utilizzarlo su di altri contemporaneamente. Richiede uno slot azione/tecnica per ogni persona su cui utilizzato Dono di Potenza oltre la prima. Il Dono potrà essere seguito solo su persone entrate direttamente in contatto con l'utilizzatore dopo l'attivazione della tecnica speciale o entrate in contatto con persone su cui è già possibile utilizzare questa abilità.
    Dono Egoistico: L'utilizzatore ottiene 2 tacche in Concentrazione per ogni round in cui utilizzato un Dono su altri ma non su se stesso. Utilizzare un Dono su di se o non utilizzare un Dono su altri per almeno un round azzera Dono Egoistico.

    Livello I (Genin Verde)
    • Dono Egoistico ha un bonus massimo di 2 tacche.
    • L'utilizzatore può Trasferire entro 18 metri.
    • Dono di Protezione ha potenza massima pari a 10
    • Dono di Potenza ha potenza massima pari a 10
    • L'utilizzatore ottiene 3 bassi temporanei di chakra.
    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    • Dono Egoistico ha un bonus massimo di 3 tacche.
    • L'utilizzatore può Trasferire entro 36 metri.
    • Dono di Protezione ha potenza massima pari a 15
    • Dono di Potenza ha potenza massima pari a 15
    • L'utilizzatore ottiene 6 bassi temporanei di chakra.
    , creando poi due simboli su di me [Tecnica]Simbolo della Psiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare le ninjutsu o genjutsu eseguite. Una genjutsu o ninjutsu avrà un incremento di potenza o efficacia di 5 per grado ninja posseduto. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza effetto. È possibile attivare massimo un sigillo sulla stessa tecnica.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni potenza 5)
    [Simboli Massimi: 1 ogni grado]
    [Da studente in su]

    Simboli Potenti
    Talento: L'utilizzatore può aumentare di 10 la potenza garantita da "Simbolo della Psiche". Una volta a round. Non è possibile utilizzare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]

    Potenza: 20 + 15 (Dono di Potenza) + 10 (Simboli Potenti)
    [Tecnica]Simbolo della Psiche
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare le ninjutsu o genjutsu eseguite. Una genjutsu o ninjutsu avrà un incremento di potenza o efficacia di 5 per grado ninja posseduto. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza effetto. È possibile attivare massimo un sigillo sulla stessa tecnica.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni potenza 5)
    [Simboli Massimi: 1 ogni grado]
    [Da studente in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.

    Potenza: 20 + 15 (Dono di Potenza).
    .
    Vai dissi alla dragonessa, lasciando poi che il chakra sfiorisse e si spegnesse. La dragonessa scattò verso l'alto, per raggiungere la fonte di chakra. Forse si sarebbe spostata, ma ero curioso di sapere chi si aggirasse volando su quell'arcipelago.

    Chakra: 145/150
    Vitalità: 18.5/18.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  775
    Resistenza: 625
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: Attivazione Jishin no Jutsu
    2: Simbolo della Psiche
    3: Simbolo della Psiche
    Note
    ///


     
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    Falce dei Kaguya


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    Incontri inattesi


    Cieli trafficati



    Il dialogo continuava attorno al Sole Nero, le figure sui loro quattro Troni ancora discutevano delle cosiddette Armi di Iwa (dopo aver concluso che era meglio sacrificare nell'ordine: Konoha, Oto, Suna e Kiri per la Vendetta).
    Ci deve essere un modo per distruggere queste cose! Ricordate il discorso con Nuwa-Fuji, Bellosguardo e Karin intorno al Kappa? Quei cosi sono fatti da pezzi di qualcos'altro, potrebbe essere quella la via per distruggerli., suggeriva sul Trono dell'Uomo, il fu Mizukage Shiltar Kaguya.
    Sì, fratello, con il Gashadokuro questo piano ha funzionato, ma perché Pangu sapeva come individuare i punti di rottura dell'Arma e, soprattutto, come tenerlo immobilizzato e sazio, ma se non fosse possibile con gli altri? Il Kappa nessuno dei presenti, incluso il Flagello, è riusciti a tenerlo bloccato!, ricordò dal Trono della Fenice, Feng Huang nella forma similumana.
    Vogliamo parlare di un problema più rilevante? Quello che ha detto Pangu a Tsuya, cioè che ha diviso Energia Vitale e Chakra, la prima per bloccare il Gashadokuro, la seconda l'ha data alla moglie per bloccare questa seconda Arma... e se fosse un'Arma che assorbe il chakra?, ipotizzò preoccupato il Risorto sul Trono dell'Ego.
    Secondo me sarebbe troppo prevedibile! Il Gashadokuro assorbiva la vita con le sue urla, mediante le vibrazioni; il Kappa poteva rendere i cadaveri degli zombie assassini al suo comando e se ben ricordo le parole di quel Generale, l'altra Arma che aveva nascosto poteva colpire le mie terre natie da Iwa... che è una bella distanza. Una cosa che assorbe semplicemente il chakra sarebbe troppo scontato., osservò con un pizzico di noia il Chuda dal Trono del Mostro.
    E non dimentichiamoci dell'Arma con la Mente Strategica... quella di cui aveva accennato il Guardiano prima di richiamare Nuwa-Fuji., continuò la Fenice.
    O dell'Oni che aveva al suo interno una qualche anima umana, oltre ad avere un armamentario non da poco anch'esso, a quel che ricordo..., volle sottolineare Feng Gu.
    Date queste premesse, quale che sia l'Arma nascosta in questo villaggio dell'Abete, mi aspetto qualcosa di spettacolare! AHAHAHAHAHAHAH!!!!, sbottò divertito il Chuda.
    Già... all'Abete ci sarà da divertirsi e forse è proprio l'Arma che permette di non morirci, ma a questo punto, se Hayate ed i suoi cani sanno del Villaggio è possibile che non sappiano dell'Arma e che la tengano come pellicceria personale?, lamentò il Mizukage, prima che qualcosa lo interrompesse, catturando l'attenzione di tutti e quattro.
    E ora che succede?
    Ci sto chiamando, sembrerebbe...
    Che vuoi dire, fratello?
    Voglio dire che io, la gigantesca Fenice su cui siamo tranquillamente seduti, ci sta richiamando, fratello.
    La seduta è tolta quindi? Niente più elucubrazioni di gruppo? Che peccato.
    Zitto, Mostro, fai il favore.


    E su quell'ultimo pensiero, gli occhi del Mercenario Kaguya si riaprirono sul mondo attorno a lui, sul dorso piumato del Signore delle Fenici.
    Che succede, fratello?, chiese Feng Gu, Ho visto una luce in lontananza e poi una sagoma che si sta avvicinando sempre più velocemente., sussurrò la Fenice multicolore, della cui ottima vista non c'era possibilità di dubitareCompetenza di Contratto - Fenici: Grande Rapace [Evocazioni]Le Fenici sono massicci rapaci che assomigliano vagamente a grosse aquile, malgrado abbiano delle code lunghe e filiformi.

    Artigli
    Speciale: L'utilizzatore può stringere nella sua presa il nemico infliggendo un danno da perforazione con Potenza 5 oltre a causare, una volta per round, un Sanguinamento (DnT Lieve). La presa trattiene con Forza pari all'energia dell'evocazione.(Consumo: ½ Basso ogni attacco) (Richiede Slot Azione)
    [Da genin in su]

    Furtività (Base)
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.[Da genin in su]

    Becco
    Speciale: L'utilizzatore possiede un becco particolarmente affilato che produce danno da taglio con Potenza 15 oltre a causare, una volta per round, un Sanguinamento (DnT Medio).(Consumo: ½ Basso ogni attacco) (Richiede Slot Azione)
    [Da chunin in su]

    Vista Perfetta
    Maestria: L'utilizzatore ottiene un bonus extra +6 alla Percezione entro il proprio campo visivo; non cumulabile con altri sensi perfetti.[Da chunin in su]

    Maestria di Volo
    Maestria: L'utilizzatore è particolarmente portata per il volo, quando in aria guadagna un bonus in velocità di +3 tacche.[Da jonin in su]

    Ovviamente s'intende Vista Perfetta in questo caso
    , al pari della vista del Kaguya stesso, che non ebbe difficoltà ad individuare la figura in avvicinamento.
    I casi della vita... tu guarda chi c'è!
    Fratello, la teoria che qualcuno porti sfiga qui fra tutti è sempre valida per me.
    Mi sposto dalla mia posizione, fratello? Forse potrei anche seminare quel suo drago. Non ne vedo da vite intere, da prima della nostra prigionia, ma credo di avere un certo vantaggio in volo.
    Quello che sta per raggiungerci è un sensitivo, tanto vale non sprecare tempo a fuggire, specie considerando che tu non puoi nascondere il chakra come me, fratello. Facciamo le persone educate e salutiamo., suggerì con un sorriso divertito, memore di ciò che aveva visto fare ad Itai e la sua ragazzina-draghessa in una passata missione di qualche tempo prima.
    Potresti sempre lanciarti da sopra il grosso pennuto e risvegliare gli Hai Urami: il Pennuto farebbe da esca!
    Gli Hai Urami non ci rendono mai facile pensare, nemmeno a quelli fra noi che ne sono capaci...
    Non sapevo ce ne fosse qualcuno qui in mezzo! AHAHAHAH
    Zitto, Mostro! Vediamo di non rendere le cose troppo complicate.
    O più correttamente di non renderle subito spiacevoli: abbiamo da fare fra meno di un mese all'Abete!

    Così, mentre questa discussione andava avanti nella mente del Risorto, il Signore delle Fenici avrebbe disperso con un secco battito d'ali le ceneri che lo occultavano alla vista, permettendo al Jinchuuriki di Kiri ed alla sua draghessa rossa di vedere sia il maestoso rapace dal variopinto piumaggio, sia il Mercenario tranquillamente seduto sul suo dorso.
    Con una semplice carezza, Zong Wu (quello il nome con cui lo conosceva Itai) fece capireFeng Huang [Evocazioni]Il Signore delle Fenici, dal piumaggio multicolore e di grandissime dimensioni (il corpo è lungo 30 metri e largo 15, con un'apertura alare di ulteriori 10 metri per lato ed una coda di 10 metri), il più maestoso e dal colorito più particolareggiato fra tutte le Fenici.

    Rinato dal corpo di Shiltar Kaguya, ha fatto risorgere dalle sue stesse ceneri Feng Gu, il ché ha prodotto un particolare legame fra i due ninja.

    Di carattere pacato ed amichevole, specialmente verso il suo evocatore, Feng Huang è una creatura dalla saggezza infinita e, soprattutto, dalla pazienza incredibile, oltre che dalla naturale propensione allo sperare per il meglio, malgrado ciò non gli impedisca di essere pronto a combattere, quando e se necessario. La sua lealtà alla propria famiglia, che siano le Fenici o l'evocatore, è assoluta.


    Affinità Fraterna Base
    Abile: L'utilizzatore possiede un forte legame con l'evocatore: può comprenderne i comandi senza parlare, osservandone i gesti o movimenti. L'utilizzatore deve poter vedere l'evocatore. Non deve essere usato per azioni sleali o antisportive.[Da genin in su]

    Conoscenza dei Veleni
    Conoscenza: L'utilizzatore può utilizzare l’equipaggiamento [Veleni]. Anche in combattimento, il veleno si può applicare a qualsiasi equipaggiamento tramite slot Gratuito Lento. Il veleno applicato somministra 1 dose ogni contatto diretto con strutture organiche. Esistono 5 mezzi di trasmissione dei veleni: contatto, iniezione, aereo, ferimento, ingestione.

    Le dosi somministrate per iniezione e ingestione sono considerate raddoppiate (x2); ogni dose di veleno aereo genera per 1 round una nube di diametro pari a 1,5 metri, all’interno della nube è somministrata solo 1 dose; il veleno da contatto riduce la durata di tutti i malus di 1 round. I malus alle stesse caratteristiche non sono cumulativi.
    [Da genin in su]

    Affinità Fraterna Superiore
    Arte: L'utilizzatore e l'evocatore possono emettere l'uno le tecniche dell'altro attraverso il proprio corpo, entro i limiti della sportività, con un consumo extra pari a Basso.

    La distanza massima entro cui ciò è possibile è di 9 metri.

    Le statistiche di esecuzione della tecnica sono comunque legate al ninja che la esegue, non a quello che la emette
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    Fiamma dai Mille Colori
    Villaggio: Vulcano delle Fenici
    Posizioni Magiche: Nessuna (5)
    L'utilizzatore può emettere una fiammata dal diametro di 9 metri davanti a se dalle diverse tonalità di colore. La fiammata ha potenza 40, se la vittima viene colpita sarà Scoordinata per due turni. La velocità del movimento è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 2 tacche.Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]

    Creatura [Feng Huang]
    Speciale: L'utilizzatore può evocare tramite la tecnica del richiamo una fenice di grandi dimensioni energia Nera.

    Possiede tutte le competenze Grande Rapace, Rapace di Fuoco e Ceneri del Rapace
    (Energia Nera: Vitalità 12 leggere | Riserva 18 bassi | 30 Unità)
    [Da jonin in su]

    Affinità Fraterna Base
    di planare leggermente più in basso per andare incontro agli inattesi interlocutori, ai quali si presentò sorridente.
    Kyudaime-sama, qual buon vento! Cosa vi porta su questo scorcio di mare? Le coincidenze della vita, dovremmo incontrarci fra nemmeno un mese, come concordato con il vostro spadaccino ed invece è già la seconda volta che ci vediamo!, esclamò divertito il Kaguya.
    Kyudaime, fratello? Costui è un capo dei vostri villaggi ninja?, chiese a quel punto, un pò sorpreso, il maestoso rapace.
    Sì, fratello, esatto. Anzi, scusa, non ho fatto le presentazioni: Kyudaime-sama, vi presento Feng Huang, il Signore delle Fenici.
    Fratello mio, ti presento il Nono capo della Nebbia e la draghessa di cui, mi dispiace, ma ammetto d'aver dimenticato il nome.
    , replicò cordialmente il Risorto.
    Ad avere delle buone capacità di analisi del volto di un rapace, o a conoscere quella specifica fenice bene quanto poteva conoscerla Zong Wu, non sarebbe sfuggita la leggera reazione nel sentire dire che la persona davanti a loro era il successore di Shiltar Kaguya, ma Feng Huang fu abbastanza accorto da non dire niente di più di un: Lieto di conoscervi.
    Ora vediamo Itai come vuole gestire la situazione...
    Dubito che possa essere meno diplomatico dell'Hokage, o di te, fratello.
    Non si può darti torto, Pennuto! AHAHAHAHAH!!!

    Chakra: 149/150
    Vitalità: 27/27
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Note
    A te la parola, Max :riot:

     
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    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

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    L'8 ed il 9


    II

    Le ceneri di dispersero e per la prima volta ebbi modo di osservare una fenice. Dovevo ammetterlo, erano animali davvero incredibilmente maestosi. Yogan levitò lentamente fino al rapace, finché non fui davanti a niente di meno che Zong Wu in persona.
    Quella era davvero una sorpresa inattesa, sotto tutti i punti di vista.
    Zong Wu, che sorpresa, dissi. Sì, la vita è piena di coincidenze. Alcune delle quali sono così incredibili che fanno pensare che non siano coincidenze affatto.
    Ovviamente non mi riferivo a quell'incontro fortuito. Quella probabilmente era una coincidenza, ma tutto il resto che circondava quell'uomo? No, probabilmente non lo era. Se Zong Wu era Shiltar Kaguya o se era in possesso dei suoi ricordi o anche di molte informazioni in possesso del passato Mizukage molte cose che erano accadute non erano per niente coincidenze.
    Tuttavia decisi di trattarle come tali. Non volevo inimicarmi Zong Wu. Avevo provveduto a rendere inutili qualsiasi informazione passata potesse avere su Kiri per quanto concerneva ciò che potevo cambiare senza ricostruire del tutto il Villaggio, ma non avevo idea di cosa, sapesse.
    Le possibilità a quel punto erano due: lo mettevo fuori gioco, lo portavo a Kiri e lo consegnavo a Meika Akuma per un attento interrogatorio. Oppure cercavo un accordo. Il tutto però era sotteso ad una condizione: quell'uomo era un pericolo per la nebbia o no?
    Piacere mio, Feng Huang, dissi, facendo poi un cenno del capo. La mia compagna è Yogan, figlia del Re dei draghi dell'ovest.
    Vedi di non dimenticarlo, disse Yogan a Zong Wu, emettendo una innocua fiammella che si spense a circa mezzo metro dalla sua bocca.
    Sei troppo orgogliosa, dissi alla dragonessa la quale non rispose, ma si limitò a guardare con espressione indecifrabile i due interlocutori. Chissà cosa stava pensando. Ero anche certo che tra i molti pensieri ci fosse la curiosità del sapore della carne di fenice.
    Ammetto che era da diverso tempo che intendevo parlarti, dissi al mercenario. Ci sono diverse domande che voglio farti, perché alle mie orecchie sono giunte diverse informazioni. Innanzitutto però sono curioso di sapere cosa è successo qui, su queste isole. Un rapporto su una missione mi ha detto che eri coinvolto, ho saputo tutto ciò che la Kaguya a capo della missione ha saputo dirmi, ma non mi dispiacerebbe un altro resoconto... è un problema?
    Il tono che avevo usato era diplomatico, sì, ma anche abbastanza diretto. Gli anni passati al comando mi avevano cambiato, molto. Shiltar ricordava un Itai pieno di boria e rancore, più incline alla rabbia che alla diplomazia, troppo sicuro dei suoi mezzi. Quell'Itai era sparito, le fiamme dorate avevano pensato al rancore, il tempo e le responsabilità al resto. Tuttavia aveva influito anche sul modo di pormi con la gente. Era una richiesta, ma le ultime tre parole sembravano quasi sottintendere un ordine. O la possibilità che non avrei gradito una risposta negativa ad una richiesta così ragionevole.
    Quella era solo la prima di molte domande. E non poteva fuggire, non facilmente. Feng Huang pensava di avere un vantaggio aereo, ma non aveva idea di cosa fossero capaci un drago ed un Ryuukishi quando erano assieme.


    Chakra: 145/150
    Vitalità: 18.5/18.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  775
    Resistenza: 625
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
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    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
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    3: ///
    Note
    Ho disattivato la tecnica speciale.


     
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    Falce dei Kaguya


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    Il Kappa


    Ed altri racconti



    Itai concordò che era una coincidenza e niente fece pensare diversamente a Zong Wu.
    In effetti: siamo partiti da Ame ed a meno che il mio caro successore qui non si siamo messo fuori dal villaggio ad attendere che ci sollevassimo in volo, come poteva sapere che eravamo qui?
    Coincidenza, è una coincidenza, ma non mi tranquillizza comunque la cosa, fratello. Nemmeno all'altro me, probabilmente.
    Ed in effetti anche il Signore delle Fenici che restava a mezz'aria davanti alla draghessa era del tutto rilassato, il Kaguya lo sentiva sotto di se, lo conosceva abbastanza bene da saperlo, mentre accennava un mezzo sorriso, sornione, alle minacciose parole di Yogan, dopo che Itai la ripresentò come la Figlia del Re dei Draghi dell'Ovest.
    Quindi è uno dei clan di cui parlava l'Hokage un anno fa? Assieme a quelli bianchi che abbiamo visto quaggiù, ai neri come quello che c'era ad Oto ed a quelli verdi che usa il caro Profeta millenario...
    Così sembrerebbe. Ha anche un bel caratterino.
    Le parole successive del Jinchuuriki, comunque, catturarono tutta l'attenzione del Risorto: voleva parlargli da diverso tempo.
    E sappiamo già il motivo, fratello, se la chiacchierata di un anno fa con lo spadaccino era dovuta ai loro sospetti.
    Ancora la storia delle segreti di Kiri? Ho solo dato un consiglio che pochissimi poteva azzeccare sulla Samehada, niente altro!
    E le informazioni a Jeral e Diogenes?
    Clan e nomi di rilievo dei miei tempi? Sai quanti potrebbero non essere più vivi? Idem per le informazioni sulle difese! Un buon Mizukage le avrebbe già cambiate, quindi dubito ci possano essere troppe sorprese in tal senso per loro.
    La prima domanda del Nono, comunque, arrivò: cos'era accaduto sull'Isola sotto di loro, un secondo rapporto oltre quello "della Kaguya".
    Ha già il rapporto di Yume, che ancora non escludiamo possa essere lo Shoga, giusto?
    Giusto.
    Nessun problema, Kyuudaime-sama, magari confrontare le mie informazioni con quelle di Yume potrebbe dare ad entrambi noi nuovi dettagli sfuggiti prima. Ammetto che ero qui proprio ripensando ai fatti avvenuti un anno fa., rispose cordiale ed era vero, in effetti: lui era tornato lì per cercare qualcosa che aiutasse a distruggere le eventuali Armi, un vantaggio tattico.
    Cosa utile se sei una possibile chiave per riattivarli...
    Tra l'altro, il suo tono sembra non lasciare spazio a negazioni, lo avete notato, vero?
    Certo, Mostro.
    Ci interessa?
    Per questa specifica domanda: non cambia niente, non abbiamo motivo di non rispondere.
    Serve una piccola premessa, onde evitare eventuali incomprensioni come con l'Hokage: un mese prima di quella missione, avevo scoperto e fermato una donna che stava torturando le fenici sulla loro isola vulcanica, una donna che era un membro della setta di Hayate, li conoscete, spero, seguono un nukenin della Nebbia, ultimo del clan dei maledetti Tamasizu.
    Questa donna, oltre che essere la Speranza di Hayate, era anche una vera immortale, come scoprì dopo averla uccisa in modo non definitivo, purtroppo.
    Così, quando un mese dopo venni a sapere di un immortale che stava combattendo contro le forze accademiche su un'altra isola, sperai che fosse o la stronza suddetta, o qualcuno a lei legato, peccato che poi scoprì essere una questione riguardante Accademia e Zanna, non la setta di Hayate.
    Ormai, però, ero in ballo, così decisi di restare a ballare, sotto giusto compenso. Mi misi d'accordo con l'otese a capo della missione e con Yume, che sembrava non gradire la presenza di un Kaguya a lei sconosciuto.
    Ad ogni modo, elaborato il piano, andammo sull'Isola, peccato che oltre a noi e la Zanna c'era anche quel ben poco socievole individuo che si fa chiamare il Flagello Immortale e, in qualche modo, il suo chakra ha attivato un accesso dentro quella che era la prigione del Kappa.
    Il guardiano di quella prigione ci spiegò che il Kappa era una delle Armi di Iwa, o meglio, usò una terminologia un pò diversa, ma avendo avuto a che fare con il Gashadokuro alcuni mesi prima a Tsuya e con l'Oni ad Iwa stessa anni or sono, in ambo i casi mentre davo la caccia agli sgherri di Hayate, non mi è stato difficile capire con cosa avevamo a che fare e suggerire di risolvere le questioni fra Zanna ed Accademia dopo aver risolto il problema con la suddetta Arma.
    Ci sono state delle prove, durante le quali abbiamo scoperto che eravamo dentro il Kappa, poiché quello dei Tre Generali che lo aveva rinchiuso era un maestro delle tecniche spazio-dimensionali, alcuni ninja da ambo le parti non ce l'hanno fatta.
    C'è stato il tempo di fare delle domande al guardiano, che sommate a ciò che già sapevo da Tsuya e prima da Iwa, mi ha dato modo di capire molte cose, oltre che scoprire che in quella guerra Sei Uomini guidarono un esercito per fermare le Sette Armi di Iwa e che di quei sei, tre poi divennero gli eroi Pangu, NuwaFuji e Tian. Gli altri tre divennero i cani, seppur non ha usato questo termine, che ancora adesso controllano le fila della setta di Hayate per quel rifiuto umano del Tamasizu.
    Li ho incontrati tutti e tre, seppur il Profeta non sapevo ancora chi fosse ai tempi, e posso assicurare che per gente di più di mille anni, sono abbastanza arzilli, ma un modo per ucciderli, specie la donna del trio, mi auguro di trovarlo.
    Tornando alla missione, comunque, alla fine, arrivammo in pochi nella testa del Kappa ed il Flagello, che non è esattamente il più affidabile, pacifico ed affabile degli individui ha scatenato con le sue azioni la coscienza della suddetta Arma, giacché sembra che su Sette, ben due hanno una coscienza, retaggio di ciò da cui sono state forgiate, sospetto.
    Ad ogni modo, siccome avevamo a che fare con un'arma che creava un esercito di zombie, ho guidato i ninja perché i Yume e quello che stava a capo del gruppo della Zanna si occupassero di uno dei due zombie, mentre io puntava all'altro e nel frattempo, usufruendo del grande ego del Flagello, gli ho suggerito di affrontare da solo l'Arma ed il corpo tramutato in un mostro diviso in due metà del fu NuwaFuji, la cui coscienza stava intanto aggiungendo nuove informazioni a quelle in nostro possesso ai tempi.
    La missione si è conclusa con me che ho dovuto uccidere quasi da solo tutti e due gli zombie, e non ricordo che né Yume, né altri mi abbiano effettivamente ringraziato, mentre il Flagello è scappato via, ma senza un Kappa al suo comando, né l'Arma è stata distrutta, ma solo disattivata, come di certo saprà, ergo immagino che tutti e tre i contendenti siano sopravvissuti alla battaglia.
    , concluse il Kaguya, incrociando le braccia, in attesa di ulteriori domande da parte del suo interlocutore.
    Non stiamo parlando di Michi
    Ovviamente, fratello, se anche Yume avesse notato qualche effusione fra lui e lei lo avrebbe detto? Le sarebbe importato soprattutto? Poco se è menefreghista come la ricordo, o se è lo Shoga come sospettiamo...
    E non stiamo, nemmeno, giustamente, sottolineando troppo di ciò che sappiamo del caro Jeral, per quanto ne esaltiamo le virtù più rinomate: l'ego e l'inaffidabilità, e sottolineiamo anche la sua potenza, cosa che di certo non gli dispiacerebbe.
    Io sono più curioso di vedere quanto gli interesserà del resto del racconto: le Armi ed i Generali, e Hayate soprattutto, vorrà chiederci di quelli o di qualsiasi cosa sospetti che abbiamo fatto?
    Perché noi non abbiamo fatto niente di male, vero? AHAHAHAHAH!!!

    Chakra: 149/150
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    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Note
    Primo incipit di informazioni
     
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    L'8 ed il 9


    III

    Le armi di Iwa. Mentre tutti gli altri a Tsuya erano preoccupati a sconfiggere il Gashadokuro, io, nel bel mezzo del territorio dei Kijin, ero per caso venuto in contatto con Pangu "in persona". Nel racconto dell'uomo poi c'era n po' di tutto. C'era la Zanna, c'era Hayate e persino il Flagello. Quell'uomo sembrava invischiato in metà delle cose pericolose del continente il che lo rendeva un attore alquanto interessante e potenzialmente pericoloso sul piano mondiale.
    Ascoltai il racconto silenziosamente, cercando di tenere a mente le numerose informazioni che mi aveva dato. Tutto ciò richiedeva una riflessione che lì, su due piedi, era difficile fare.
    Sapevo delle armi. A Tsuya, durante la storia dello Spettro, mi sono infiltrato nel territorio di Kijin. Lì ho trovato un albero, ciò che rimaneva di Pangu, lo Scrittore del Mondo. Ti ringrazio per il racconto, ne farò tesoro.Feci una breve pausa. Certo che tu, sei coinvolto in molte cose. E sai, mi è parso di capire che tu sia a conoscenza di molte altre e che con una certa allegria tu le abbia persino riferite ad una Kunoichi di Konoha, ad Ame. Ad esempio, per dirne una, la posizione della Samehada. Informazioni che solo un altro Kaguya che conoscevo avrebbe senso possedesse. Il mio predecessore, Shiltar Kaguya.
    Aspettai una reazione, ma qualsiasi fosse stata - a meno che al solo accenno di quel nome non mi avesse attaccato - avrei proseguito senza apparentemente curarmi di essa.
    So che hai parlato già con un mio ninja. Avremmo avuto questa conversazione più in avanti, ma il caso ha voluto che ci trovassimo ora. Adesso, Zong Wu, io non ho intenzioni ostili, ma tu... puntai un dito contro di lui ...tu sei un enigma. E gli enigmi possono essere pericolosi, specie quando possiedono una smodata quantità di informazioni sul mio villaggio ed un desiderio di vendetta verso un ninja molto potente e molto pericoloso. Una vendetta davvero sentita, mi è parso di capire.
    Ancora una volta cercai di assaporare la sua reazione, non per soddisfazione, ma per reale curiosità. Non avevo gioia in quello che stavo facendo in quel momento. Solo un pressante senso del dovere nei confronti di Kiri e della mia famiglia, che dovevo tenere al sicuro.
    Tu potrai benissimo dire la mia vendetta non riguarda Kiri ed io, se fossi stupido, sarei d'accordo. Anzi, fossi stupido, penserei persino che questa tua voglia di vendetta potrebbe andare a mio vantaggio, contro la zanna. Ma non sono stupido. Perché un uomo che la mette davanti a tutto è un uomo con delle priorità molto strane ed una moralità un po' contorta, non trovi? Non che stia giudicando, ognuno è libero di fare della sua vita ciò che vuole finché non inizia a recare disturbo alla mia, a quella del mio villaggio, a quella dei miei alleati. Faccio un esempio, così da chiarire cosa penso: se ad esempio un alleato fondamentale per farti ottenere la tua vendetta e questo ti richiedesse le informazioni che sembri possedere su Kiri, tu glie le venderesti in un attimo. Questo è solo uno scenario in cui tu danneggi Kiri per arrivare... ovunque dove tu voglia arrivare. Per cui... Alzai lo sguardo verso di lui. Freddo e determinato, ma calmo. Non c'era rabbia in me.

    SzQZnII


    Dammi un'ottima ragione per la quale dovrei lasciarti a piede libero, Zong Wu.




     
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    Falce dei Kaguya


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    Deja-vù


    Quando il tempo non migliora i rapporti



    Le prime parole di Itai in risposta alle sue, causarono un certo interesse nel Risorto, quello era innegabile, tanto che spalancò leggermente gli occhi quando sentì pronunciare il nome di Pangu.
    In effetti lo Scriba si è presentato sotto forma di un grosso albero quando ha bloccato il Gashadokuro.
    Vuoi vedere che Itai ci saprebbe anche dire quella singola informazione che ci manca prima di arrivare all'Abete: se la seconda Arma sigillata da Pangu è questo fantomatico Jorogumo... l'Arma con una sorta di mente come diceva il Guardiano del Kappa.
    Il Jinchuuriki intanto continuava, accusandolo di essere qualcuno che sapeva molte cose e che le distribuiva con tranquillità eccessiva, tanto da aver dato ad una kunoichi di Konoha delle notizie sulle Sette Spade che solo Shiltar Kaguya poteva conoscere.
    La reazione a quelle parole che Itai vide fu un'alzata di occhi ed uno sbuffo, quanto mai infastidito, che traducevano perfettamente delle parole che non poteva sentire:
    Eccone un altro che ci confonde. Itai però mi conosce, posso capire l'Hokage e quel ragazzino, ma Itai la dovrebbe vedere la differenza fra di noi!
    Fratello, ti è mai passato per la mente che sei l'unico a vedere questa differenza?
    No, perché so che lui NON è Shiltar Kaguya, IO lo sono!
    Comunque, quella a cui hai dato le notizie sulle spade non era una spia di Ame, ma di Konoha? In effetti avevamo intuito che non fosse della Pioggia, ci mancava giusto capire da dove provenisse.
    Vero, Mostro, ed a ben pensarci, con le conoscenze che abbiamo adesso potremmo anche dire che se fosse stata di Ame, allora sarebbe stata un membro dei Cuori, lavorando all'obitorio, ma dubito ne facesse davvero parte.
    Itai, intanto, continuava, accusandolo di essere un enigma, cosa alla quale rispose con un orgoglioso sorriso divertito.
    Il commento sulla smodata Vendetta, poi, lo portò a soffocare una risata divertita.
    Penso di parlare per tutti quando dico che non ha idea di quanto noi la sentiamo questa Vendetta
    La Vendetta è TUTTO!
    Appunto! AHAHAHAHAHAH!!!!
    Poi arrivò la parte che il Risorto si attendeva: le minacce nemmeno troppo sottili, le osservazioni su come il dare priorità alla Vendetta lo avrebbero portato a vendere senza problemi i suoi segreti su Kiri a chiunque.
    In fondo Itai aveva delle responsabilità, al contrario di quel suo spadaccino, quindi non poteva tanto girarci intorno.
    E non per dargli ragione, ma ha ragione: hai detto sia al Mikawa, sia al Flagello quanto sapevi di Kiri, fratello.
    Che è oggettivamente poco. Se è un Mizukage quanto meno discreto avrà risistemato le difese rispetto ai miei tempi, specie dopo questa storia della Samehada. I ninja al suo servizio sono cambiati, immagino, rispetto a Fujiko e Houyoku, in più lui stesso penso che sia qualcosina in più, ormai, del solo Jinchuuriki del Sette Code. Ha un drago, insomma!
    Sulle ultime parole, lo sguardo del Nono avrebbe incontrato quello del Risorto, ma era uno sguardo ancora calmo, pacato (quello del Kaguya).

    Questa storia delle Spade di Kiri già mi era sembrata esagerata quando la sentì dal su spadaccino, Mizukage, adesso è diventata persino ripetitiva, ma almeno se quella era una kunoichi di Konoha questo mi spiega anche in parte le parole dell'Hokage di più di un anno fa., esordì ed in effetti ora capiva come Raizen facesse a sapere della comparsa di un ninja che sapeva roba su Kiri in quel di Ame.
    Ai tempi mi serviva un'informazione per i miei scopi e non avendo come pagare in ryo la mia interlocutrice, le rivelai l'unica mia conoscenza che pensavo potesse valere qualcosa: ciò che sapevo delle Sette Spade e niente altro.
    Sa, Kyuudaime-sama, io faccio questa cosa che sembra non essere più così diffusa: leggo, ascolto e metto insieme i punti che trovo lungo la strada.
    Delle Sette Spade, allora, come adesso, sapevo che Ago, Spaccaelmi e Spruzzo erano andate perse alla fine della Guerra in cui la Quinta Mizukage aveva combattuto, quando il Sesto era solo la sua guardia del corpo.
    Sapevo che le Zanne erano state viste l'ultima volta nelle mani di un seguace del Quarto, prima, e poi del Quinto Raikage, quindi ipotizzai che forse si trovavano ancora a Kumo, in mano a qualche ninja della Nuvola, magari. Cosa che le suggerirei, tra l'altro, di controllare, a meno che non possieda notizie più recenti.
    Per la Seppia, bé, ai tempi sapevo che era l'arma del Sesto Mizukage e quindi pensavo che fosse ragionevole supporla dispersa in quel di Genosha ai tempi dello scontro finale con i fantomatici Cremisi.
    La Tagliateste so che è nelle mani di quel cane di Hayate Tamasizu.
    E la Samehada? Sapevo che era passata di mano da un nukenin al Jinchuuriki dell'Otto Code di quella guerra, poi era arrivata, non so come, al figlio Ottavo Hokage e dopo, scoprì, era stata seppellita con un discepolo di costui sull'isola soprannominata la Nebbia di Sangue.
    Ma è stata una cosa decisa dall'allora Kage, possibile che voi, che ne siete il successore, non avete mai pensato di cercare informazioni a riguardo?
    Per quel che mi riguarda, ho sottovalutato la spia che avevo davanti? Sì, colpa mia, ma erano informazioni che, immaginavo, Kiri avesse già con se quelle che avevo sfruttato, pensavo che aveste già recuperato la Samehada, o l'aveste spostata.
    , ammise e, in effetti, non si riteneva del tutto colpevole.
    Mi chiedo se Itai si sia scomodato a guardare fra le mie carte o abbia solo buttato tutto...
    Sei sicuro di avergli lasciato documenti a riguardo?
    Erano nell'amministrazione di Kiri i dati sulla Samehada, non ero Kage quando morì Kamuro, ma solo amministratore del Villaggio... anche se...
    Cosa?
    Ora che ci penso Godsan l'ha abbattuta per ricostruirla l'amministrazione, non vorrei che siano andati persi.
    Oh fratello...
    Cambia poco!
    Cambia tutto! Abbiamo dato notizie dannose verso Kiri ad una possibile nemica del villaggio!
    Le ha date lui, noi avevamo poca voce ai tempi...
    Dopo una smorfia, più per scacciare quel vago dubbio che un pò di colpa ce l'avesse, il Risorto continuò: Vuole un altro esempio di mettere insieme i punti? Yogan è la figlia del Re dei Draghi dell'Ovest, lei mi dice, e l'Hokage, quando lo incontrai un anno fa, accennò alla nostra comune interlocutrice di clan di draghi divisi e di un drago nero sotto Oto.
    Ora, io ho visto quattro anni fa, circa, un drago verde ad Iwa, più di recente, l'anno scorso, ho visto due draghi bianchi, e sentito dire di questo drago nero, mentre Yogan adesso, che è rossa di squame, è un drago dell'Ovest.
    Tutto ciò mi fa ipotizzare che i clan siano quattri, tanti quanti i punti cardinali, seppur non so gli altri colori a quale direzioni si colleghino.
    Inoltre so che esisteva, secoli fa, millenni addirittura, un Guardiano dell'Equilibrio, Tian, e di costui so alcune cose, come dell'uomo che, a detta dell'Hokage, ha portato il caos fra i draghi dopo la sua scomparsa.
    E questa è solo una delle tante informazioni che potrei offrire: ho imparato con il tempo, specie quello passato ad Ame, che le informazioni sono un'arma potente ed un'ottima moneta, ma non le offro tutte assieme e subito. Non mi prenda lei per stupido.
    Anni fa sono stato avventato, lo ammetto, ma so anche controllare il fluire delle informazioni, anche se, sono un chiacchierone, lo so!
    , continuò con uno sguardo sornione.
    Sottinteso: Itai caro, non sai nemmeno cosa vi aspetta all'Abete e senza di noi avrai grossi problemi anche solo a trovarlo.
    Parlando di alleati, vorrei ricordare che ho aiutato Suna diverse volte senza volere pressoché niente in cambio, se non una minima quantità di denaro, irrisoria rispetto a quello che ho rischiato in almeno un paio di casi e tutto perché sono legato da una sincera amicizia verso Hoshikuzu Chikuma, che immagino anche lei conoscerà, Kyuudaime-sama.
    Ho persino aiutato nel recuperare per Kiri la Seppia, oltre che i Kiseki!
    Dò priorità alla mia Vendetta? E' riduttivo, poiché la Vendetta è la mia ragione di esistere è ciò che mi ha dato forma alla nascita! La Vendetta, per me, è TUTTO!
    Venderei un villaggio per la mia Vendetta? Chissà. Di certo mi farei più problemi morali a vendere Suna che non Konoha, di cui ben poco m'importa.
    Di Oto poco m'importa e conoscendo due dei suoi ninja più potenti, dubito qualsiasi mia informazione potrebbe danneggiarla più di tanto, ma Kiri... bé, la terra dei miei antenati ho sempre cercato di evitarla, fin da quando quattro anni fa lascia il Paese della Terra.
    Non ho mai realmente voluto danneggiare la Nebbia, né la vedo come un luogo con presenti dei nemici, ma il vostro spadaccino che diceva di volersi intromettere nella mia Vendetta: una cosa del genere non la perdonerei nemmeno a Hoshi, probabilmente, figuriamoci uno sconosciuto come quel Akira.
    La Vendetta è mia e mia soltanto e l'uomo che sto cercando non deve morire prima di vedere tutti i suoi più fidati alleati cadere, volete uccidere qualcuno? Uccidete quelli!
    Per farla breve: finché Kiri non si metterà in mezzo, starò ben attento a non vendere altre informazioni sulla Nebbia.
    , concluse, prima di diventare ben più serio in volto.



    Se tutto questo non le basta, Kyuudaime-sama, la ragione migliore è che io non la sottovaluto, ma nemmeno lei dovrebbe farlo con me: non sarebbe così facile impedirmi di andarmene, ma, chissà, provandoci probabilmente ci riesce pure.
    Lo stai stuzzicando, fratello?
    Cosa te lo fa pensare?
    L'ultima frase è più che stuzzicare! AHAHAHAHAH
    Anche altre frasi, pezzo d'idiota!
     
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    L'8 ed il 9


    IV

    Doveva averlo compreso che non avevo davvero intenzioni ostili. La guerra era un'arma stupida se usata in prima istanza. Avviava un ciclo di violenze difficile da spezzare, una distruzione senza fine poiché alla battaglia seguiva la rappresaglia ed a questa seguiva altra vendetta, fino a che nel mondo gli scheletri si sarebbero contesi lo scettro di Re di un terreno zuppo di sangue fino a diventare fango.
    Quando avevo deciso di non cercare vendetta dopo la prigionia subita da parte della Zanna e di tutte le torture subite avevo deciso di farlo perché credevo che doveva esserci un'altra via. Così come doveva esserci un'altra via con Diogene che non prevedesse saltarsi alla gola ed uccidere oltre che noi stessi gli uomini che comandavamo.
    Per cui, senza alcun tipo di reale pregiudizio nei confronti di Zong Wu, ascoltai le sue parole con attenzione, alzando solo un sopracciglio quando lui confermò con la sua stessa bocca ciò che Akira mi aveva detto di lui: la vendetta per lui era tutto, era qualcosa di profondo e radicato nel suo essere.
    In quel momento era totalmente diverso da me. Yogan sbuffò una fiamma dal naso che percorse pochi metri prima di perdersi innocua verso l'alto.
    Nemmeno a lei tutti quei discori di vendetta piacevano.
    La vendetta è tua, Zong Wu. Non ho alcuna intenzione di mettermici in mezzo, specie se il suo obiettivo è un mio nemico. Il nemico del mio nemico è mio amico, diceva un vecchio adagio. Un po' una stronzata, il nemico del mio nemico è mio nemico ed è anche nemico del mio nemico. Per l'amicizia serve qualcosa di più che la sete di sangue comune. Dunque Yogan si avvicinò, lentamente, finché non distò che pochi metri della fenice. Le informazioni sono davvero potere, molto più dell'oro o della forza che coltiviamo con così tanta attenzione. Qualsiasi cosa però tu possa aver saputo di Kiri è obsoleta. Ho provveduto a questo ed ho approfondito la cosa ancora più quando ho scoperto che forse il mio predecessore le aveva perse in qualche modo. Ma sono molte cose che non so, e non ne ho colpa, perché quel dannato Kaguya prima di tirare le cuoia non ha lasciato nemmeno un rotolo sigillato con qualcosa che un ipotetico successo avrebbe potuto sapere. Ho dovuto scoprire da solo ciò che lui avrebbe potuto consegnarmi, per cui sì, ammetto che sono alla ricerca di informazioni. Per cui ti propongo un patto, Zong Wu.
    Guardai il risorto negli occhi, intensamente. Io ti credo quando tu mi dici che non terrai Kiri fuori dalla vendetta e tu mi dirai di queste deliziose informazioni di cui tanto ti vanti. In cambio di queste informazioni non cercherò di fermarti ed anzi, potrebbe venirne qualcosa di più per te che non sia uscirne illeso da questa conversazione.
    Se quell'uomo era Shiltar Kaguya, o anche che non lo fosse, non sarebbe stato per niente facile combatterci contro ed abbatterlo. Tuttavia, se anche lui avesse avuto buonsenso si sarebbe reso conto che non c'era una possibilità di vittoria assicurata contro di me.
    Se avevo proposto quelle condizioni era perché la fiducia non era un lusso che potevo concedermi. Fidarmi della sua parola che non avrebbe toccato Kiri? E perché mai? Di certo però cosa avrei ricavato di buono nell'ucciderlo? Un pensiero in meno, ma poco altro. La storia di Zong Wu non aveva motivo di fermarsi così bruscamente, specie se da quell'incontro inatteso poteva nascere qualcosa di più proficuo. Per entrambi, o forse solo per me. Di certo provarci non mi avrebbe ucciso, né avrebbe ucciso lui ponderare la mia offerta.


     
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    Do ut Des


    Informazioni ricevi, informazioni offri



    Sembrava che l'altro fosse abbastanza consapevole di come uno scontro fra loro potesse non essere una passeggiata per nessuno dei due, così, anziché attaccare, Itai iniziò a parlare, dicendo cose anche parecchio sensate: sicuramente la vedevano allo stesso modo su quel particolare adagio dei nemici dei propri nemici.
    Non è che fossimo mai stati grandi amici...
    Il commento sull'aver pensato bene di proteggere Kiri da qualsiasi falla di informazioni legata alle conoscenze dell'ormai defunto Shiltar, rassicurò leggermente il Risorto (forse si poté anche notare dal suo volto), o almeno una parte di lui.
    E' di certo un ragazzo lungimirante costui.
    Le osservazioni su come, però, l'Ottavo Mizukage non avesse lasciato uno straccio di documento, produssero un certo livello di disquisizione nella testa di Zong Wu.
    Non hai lasciato nemmeno un vago testamento con tutte le informazioni che possedevi?
    Ehi! Non prevedevo di morire in quel di Iwa! Perché avrei dovuto lasciare qualche documento o altro? Ero nel fiore dei miei anni!
    Ma eri così irresponsabile da vivo? Non me ne sono mai accorto!
    Più che irresponsabile, parlerei di vanitoso e pomposo! AHAHAHAHAH!!!
    Non è che avessi tutti questi segreti... c'era Houyoku che era un fuggitivo della Foglia dato per morto; c'era Fujiko che in realtà era Godsan; c'era la questione dell'Abete, il ritorno di Kisugy e Kymuji che ho mandato lì in gran segreto con Jins...
    Tre, se ben mi dicono i tuoi ricordi, legati ad Hayate... sei un genio, Ossicino
    Ti viene in mente altro, fratello?
    Non al momento, no.
    Con le mani sulla fronte, come a voler scacciare un mal di testa, il Risorto ascoltò anche l'ultima parte e la relativa proposta dell'altro, accennando un sorriso divertito alla fine della stessa: Kyuudaime-sama, in questa ottica di collaborazione e condivisione, facciamo che io le dò una notizia e lei me ne dà una, ok? Qualcosa che io non so, per qualcosa che suppongo le possa interessare sapere., suggerì ed a quel punto si sedette comodamente sulle piume di Feng Huang, accarezzandone il piumaggio dal variopinto colore.
    Partiamo dai fatti che le interessano più nell'immediato: quello che ci aspetta fra qualche settimana nel suo paese., propose, Sul finale della battaglia a Tsuya, come immagino le avranno detto, l'intervento di Pangu, sotto la forma di un gigantesco albero con immani radici cariche di vitalità, ci permise di vincere il Gashadokuro, lei ha incontrato quell'albero, mi pare di capire.
    A noi, il Generale Scriba disse parecchie cose interessanti: che per sigillare le Armi aveva diviso Energia Vitale e Chakra e l'albero era la prima; sette dei suoi figli se li portò a Tsuya e da lì tutti i casini.
    Poi parlò della moglie, di come le abilità della Mansuetudine, un mezzo Shinretsu, mezzo consanguineo del tuo spadaccino, di come con la pioggia non avrebbe avuto nemici difficili da abbattere, il ché la etichettava come una manipolatrice dell'acqua.
    Disse, di averle donato il suo chakra quando era andato a Tsuya, e se il chakra era stato usato per sigillare l'altra Arma, bé, matematica vuole che la moglie ed il resto dei figli, vantava di averne fatti tanti, si erano occupati di sigillare con il chakra la cosa di Iwa.
    , riassunse, Forse qualcuna di queste informazioni già la conosceva per mezzo dei suoi ninja presenti, ma hanno collegato i punti? Hanno cercato il nome che Pangu ha detto? Natsume Yukimune? Perché io l'ho fatto e la cosa è andata a combaciare con le mie ricerche sulla Setta di Hayate e la loro ossessione per l'Immortalità. Sembra che in quel villaggio non si possa morire... e che ci sia la tomba della prima Shinretsu. La cosa è quanto mai sospetta.
    In più, aggiungiamo quello che ho scoperto qui sotto: i Tre Generali che guidarono la guerra contro Iwa millenni fa, assieme al trio di sgherri di Hayate, si presero la responsabilità di nascondere ognuno due delle Sette Armi suddette.
    NuwaFuji, ad esempio, si occupò del Kappa qui sotto e, a quanto pare, di una creatura chiamata KomaInu.
    Non so quali abbia preso Tian, l'uomo dei Draghi, una delle due di cui si occupò Pangu è il Gashadokuro, mentre l'altra deve trovarsi su questa isoletta, immagino.
    Ora, so che una delle Armi la incontrò l'Hokage e per quel ho capito e sentito da lui e di lui, probabilmente ha avuto abbastanza aiuto da distruggerla.
    Conosco il nome di un'altra Arma, ma qui mi fermo un attimo per farle la prima domanda: se ha incontrato l'Albero di Pangu, per caso sa il nome dell'altra Arma che gli era stata affidata?
    e lì il Kaguya avrebbe atteso qualche istante.
    Non gli hai detto tutto.
    Ma gli ho detto solo la verità. Certo, ho cercato l'Abete prima di sapere di quel nome e poi ho dovuto solo spendere del tempo per ricordare e ricollegare i fatti, un inversione tempistica dei fatti, ma non una menzogna.
    Non gli hai detto dell'avamposto della Zanna e dei tre di Kiri che hai lasciato lì, né che lì per la prima volta hai incontrato la Mansuetudine!
    Fratello, ti sembriamo idioti? Due volte abbiamo fatto un giochetto del genere e due volte hanno capito che c'era un legame fra me e lui! Per di più farlo con Itai? Poi dovrei anche dirgli del trattato di non belligeranza!
    Che potrebbe essere visto come un tradimento verso l'Accademia! AHAHAHAHAH!!!
    Io ero il Mizukage, l'Accademia è meno importante di Kiri per me!

    E su quelle parole, il sorriso del Risorto si ampliò, mentre riprendeva a parlare: Ora una cosa che mi incuriosisce di più, se permette! Quattro anni fa, incontrai ad Iwa, durante una missione da mercenario quale sono, un uomo di Oto di nome Diogenes Mikawa... per una serie di eventi, finì per scoprire che lui era, a suo dire, l'unico sopravvissuto di una missione con sei accademici in un luogo del Paese della Terra chiamato Roccia degli Spiriti.
    So che il Mikawa uscì da quel luogo con una statua di pietra ed un compagno di missione morto, compagno di missione che, mi pare di capire, era il suo predecessore, Kyuudaime-sama.
    Anni dopo, ne ho passato uno ad Ame, come ha già potuto scoprire, incontrai Hoshi nel deserto del Paese del Vento, e nel tempo ho capito che lui non sa com'è passato dallo stato di statua a quello di essere vivente, di nuovo. Inizialmente ammetto di averlo cercato anche per questa curiosità, non appena saputo di lui, ma la mia amicizia con il Rosso è sincera, almeno per me, non è una questione di nemico del mio nemico.
    So che anche lei era in quella missione, quindi, per curiosità: quanto può aggiungere alle mie conoscenze a riguardo? Mi potrebbe aiutare a capire cosa scoprii io stesso durante una mia missione in quello stesso luogo, che poi le racconterò, se le sue informazioni saranno interessanti.
    , concluse il Kaguya, lasciando al Jinchuuriki la parola.
    Lo sai che è un azzardo questo? E poi ti lamenti di dirgli tutto dell'Abete?
    Io voglio sapere come lui è sopravvissuto! Noi abbiamo affrontato il Sanga ed i suoi compari? Lui che cosa ha trovato? Una via di fuga? E l'Aburame? E il suo amichetto dei rospi?
    Ah, le tue ossessioni, che belle che sono! AHAHAHAHAHAH!!!
    In ogni caso non gli ho detto niente di più di quello che Diogene e Hoshi mi avrebbero potuto dire.
    Ma gli hai detto anche stavolta di meno: non hai parlato del tuo cadavere, o delle Pietre di Iwa...
    Il mio cadavere è una questione fra me ed il Mikawa...
    Vediamo che cosa ci dice, intanto, sono curioso anch'io.
     
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    L'8 ed il 9


    V

    Qualsiasi trattativa che non fosse un ricatto era fatta di proposta e contoproposta. Ovviamente dovevo aspettare che lui rilanciasse alle mie parole, ma di certo quelle due domande mi sorpresero.
    Quelle armi erano un grosso problema ed inoltre sembravano essere legate a molte cose della mia vita. In particolar modo, ai Draghi dell'Ovest e la Furia che aveva fatto di me ciò che ero: senza la Furia non saarebbero nate Yogan e le Fiamme Dorate.
    Ricordavo ancora cosa aveva detto Pangu riguardo le armi a lui affidate. Una, il Gashadokuro, era stato sigillato con il suo corpo a Tsuya ed era stato distrutto. L'altra, Bakekujira, era stata sigillata dalla moglie con il suo chakra, assieme ai due figli.
    Conosco quel nome. Se ho ben capito, ti riferisci a Bakekujira. La moglie di Pangu ha usato il chakra di suo marito per sigillarlo insieme ai due figli, ma non mi ha detto dove.
    Quella era la prima risposta. Poi il discorso si spostò su Iwa e quella missione che aveva davvero cambiato tutto. Le cicatrici prudettero all'improvviso, sbiadite dal tempo, certamente, ma impresse a fuoco nella memoria.
    Vorrei sapere davvero cosa ha fatto Diogenes Mikawa dopo Iwa. Oh, qualcosa posso immaginarla ad esempio, qualcosa che riguarda Hoshikuzu. Interessato? Sorrisi, un po' beffardo, cogliendo l'immediata occasione che mi si era presentata davanti.
    Hoshikuzu era amico di Zong Wu e li stesso aveva parlato dell'amicizia con il Chikuma come sincera. Chissà, in questa sincerità avrebbe apprezzato ciò che il Mikawa aveva fatto ad Hoshi? Quanto era davvero sincera?
    Quella però non era la risposta. Era solo una provocazione lanciata lì: ero certo però che avrei catturato la sua attenzione.
    Quella missione fu un disastro. Io ed i miei compagni di missione fummo sconfitti, io fui catturato e riuscii a liberarmi seppure a fatica e con immensa difficoltà. Affrontai lo Yonga, una ragazzina ed una strana macchina con capelli metallici e pericolosi.
    Questo era davvero tutto ciò che era successo... più o meno. C'erano cose che non avrei potuto rivelare, ma ciò che era successo ad Iwa era davvero quello.


     
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    Do Ut Des... fatto male


    Quando la gente non sa giocare...



    Ok, così scopriamo il nome della sesta Arma su sette.
    Supponiamo che l'ultima sia quella che ha incontrato l'Hokage?
    Può essere una buona assunzione, sai? Non farebbe male un'eventualità del genere...
    Questi i pensieri mentre il nome della BakuKujira e relative informazioni andavano sommandosi a tutto ciò che già sapeva sulle armi.
    Poi arrivò un accenno a Diogenes e Hoshi, che di certo arricchiva la curiosità dopo i fatti di quasi un anno prima e l'accenno avvenuto ai tempi a Villa Mikawa.
    E non scordiamoci che Hoshi gli ha affidato, al Mikawa ed a Febh, il Quattro Code...
    In effetti, non si sta parlando di un paio di scarpe.
    Ed infine una veramente laconica descrizione di quel che era stata la missione dal punto di vista di Itai in quel di Iwa, una cosa che per poco non fece agitare il Risorto, come il leggero fumo che iniziò ad uscire dai suoi occhi, probabilmente, avrebbe potuto far notare anche al Jinchuuriki davanti a lui.
    Fratello, tutto bene?, chiese Feng Huang, il signore delle Fenici, Sì, grazie, fratello, non ti preoccupare., furono le parole che il Kaguya rivolse al maestoso volatile, prima di tornare al suo reale interlocutore.
    Kyudaime-sama, lei è davvero pessimo a questo gioco, no, più correttamente, questo scambio d'informazioni: io parlo fino a sgolarmi e lei mi dà due informazioni contate sulle dita di un monco? Facciamo un altro tentativo, le va? Le dò due informazioni, di cui una è in pratica ciò che mi ha chiesto, poi starà a lei., continuò, ispirando a fondo.
    Fratello, tranquillo, non vogliamo una crisi d'Hai Urami qui, te l'ho già detto!
    Ma Itai non ci ha detto niente sulla sua prigionia! O sulla Zanna!
    Nuwa-Fuji sigillò il Kappa dentro se stesso, una cosa che non mi è molto chiara, sull'isolotto quaggiù e nascose il KomaInu in un luogo che soltanto lui poteva raggiungere, a suo dire.
    Pangu sigillò con i suoi figli e la sua energia vitale il Gashadokuro a Tsuya, mentre con il chakra lasciato alla moglie ed a due figli, portò questo BakuKujira in un posticino nel Paese dell'Acqua, se ho ragione.
    Restano tre Armi, di due conosco il nome: una, il Jorogumo, a questo punto, posso immaginare che fu nascosta da Tian, l'uomo dei Draghi, si dice che sia un'Arma Senziente, o qualcosa del genere, dalle parole del Guardiano del Kappa.
    L'altra Arma è l'Oni, l'Arma che controlla tutte le armi e di cui ho visto l'attivazione quasi quattro anni fa, ma andiamo per passaggio a passaggio, così le spiegherò anche quello che so delle azioni del Mikawa ad Iwa.
    Da ciò che ho potuto capire dalle tempistiche, sono arrivato alla Capitale di Iwa, situata nel Paese della Terra, non lontano dal Deserto Dipinto, quattro o cinque mesi dopo che la vostra missione è fallita, Kyudaime-sama.
    Il mio contatto mentre cercavo come campare mentre stavo nella capitale, da quel bravo mercenario che ero, fu Maya Orihara, una mercenaria a sua volta, seppur più nell'ambito dei fuuinjutsu e diciamo che con lei ho fatto degli affari molto piacevoli e molto da sdraiato nel suo letto, non so se mi capisce.
    Comunque, ho scoperto tramite lei che c'era un ninja che si faceva chiamare Hayate che attaccava un pò tutti: accademici, shinobi della Zanna e ninja di Iwa, che nel frattempo stavano riprendendo piede in quel della Roccia, grazie al loro nuovo Tsuchikage e siccome il mio odio verso Hayate è qualcosa su cui può stare certo, era di mio interesse eliminarlo.
    Così ho affrontato un Hayate che però non coincideva con le mie informazioni sul Tamasizu, specie perché era un Utakata, che mi sembra sia un altro dei vostri clan di Kiri: è stato in quelle circostanze che ho scoperto della Setta e di questa fissa delle Virtù di Hayate, quello, in particolare, era la Magnanimità.
    Affrontandolo, sono finito in mezzo ad un conflitto fra tre famiglie mafiose di Iwa, i Kani, i Kusa ed i Kaku, che solo di recente ho scoperto essere discendente dei clan che avevano creato le Armi assieme ad un quarto clan, i Koro, di cui non so effettivamente niente, ma che sembra fossero a capo dei perdenti, millenni or sono.
    Lo scontro fra i tre clan era dovuto alla ricerca di alcune chiavi che dovevano aprire ai tesori nascosti sotto la Roccia degli Spiriti dove voi avete combattuto: un clan, i Kusa, era in combutta con i ninja di Iwa e con questa Magnanimità; io mi alleai con i Kani, della cui capoclan ebbi poi il piacere di provare... bé... talune virtù più fisiche ed in fondo fu per quello che mi alleai con lei.
    Indovini invece chi si era alleato ai Kaku? Il Mikawa. Da quel che seppi da Diogenes, lì ad Iwa, lui era riuscito a fuggire dalla missione alla Roccia portando con se la statua che era stata Hoshikuzu ed i resti del suo predecessore, Kyudaime.
    Il clan dei Kaku lo aveva soccorso e lui stava lavorando per loro al fine di sdebitarsi, ma deve aver fatto uno scarso lavoro perché arrivai prima io, con gli altri ninja alleati dei Kani e la cricca al fianco dei Kusa, che non il Mikawa con i suoi in quel della Roccia degli Spiriti e sa cosa trovai lì? Sotto una grossa arena c'era la buca dove i tre Generali avevano sigillato, credo tutti assieme, l'Oni, l'Arma che attiva tutte le armi. Ai tempi l'Oni era ancora non pienamente funzionante, quindi lasciò di sasso me, i miei alleati ed i ninja di Iwa, fra cui lo stesso Tsuchikage, un tipino molto cordiale devo dire, prima di scomparire in cielo.
    Da quel che ho potuto capire, l'Oni dovrebbe avere in se parte del potere di tutte le altre Armi e dovrebbe riuscire a comandarle, tant'è che il Kappa aveva iniziato a riprendere coscienza di se, a detta del Guardiano, giusto tre anni prima, cioé, approssimativamente, quando s'era attivato il suddetto essere.
    e su quellle parole si fermò un attimo, lasciando ad Itai il tempo di digerire quanto dettogli.
    Non gli hai detto che il Mikawa aveva con se due delle tre stelle
    No, non glielo abbiamo detto.
    Non hai raccontato i particolari dell'alleanza fra Iwa e gli Hayate.
    Vediamo se gli interessa saperli quei particolari. L'Hokage era molto interessato a capelli verdi quando scoprì di lui, chissà se ad Itai la Fede di Hayate interessa altrettanto.
    Non gli hai detto che il caro Diogenes ti ha tenuto in cantina come una bambola per poi farti combattere contro di te!
    Zitto, Mostro.

    Ora, Kyudaime-sama, ancora una volta, le abbiamo raccontato parecchi particolari, ergo, ci provi anche lei, mi offra qualche particolare in più, sia su questa storia di Hoshi e del Mikawa, sia sul suo confronto e questa sua prigionia per mano della Zanna, sono due argomenti su cui ammetto di essere non poco curioso: chi la sconfisse? Questo Yonga? Non ha affrontato altri ninja se non costui, la ragazzina e la macchina dai capelli metallici?, chiese ancora.
    In effetti, chi potrebbe essere la ragazzina? Dubito che ai tempi Michi potesse anche solo lontanamente affrontare un ninja del livello di Itai.
    Questo Yonga, però, sarà stato qualcuno del livello del Sanga, probabilmente avevano piazzato due squadre, o meglio ancora quattro, considerando che prima voi avete combattuto contro quella Mikawa, fratello, e solo dopo avete incontrato il Sanga e gli altri, davanti alla Divinità Spezzata.
    La macchina dai lunghi capelli? Ho dei tuoi ricordi di macchinette al servizio della Zanna, in effetti, ossicino, ma niente di così minaccioso...
    Tutte ottime domande, direi...
     
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    L'8 e il 9


    VI

    Ciò che venne fu un sospiro ed una scossa della testa, quasi a voler esprimere un certo fastidio. Non amavo parlare di ciò che era successo ad Iwa, quella storia ancora tormentava i miei sogni e rendeva arduo tenere fede quanto avevo promesso: non cercare vendetta.
    Ironico, l'uomo davanti a me sembrava pronto a qualsiasi cosa pur di vendicarsi.
    Così, mentre lui parlava, sedetti a gambe incrociate sulla testa di Yogan che emise un basso ruggito, quasi di conforto, probabilmente sapendo benissimo cosa sentissi. Ascoltai con molta attenzione il suo racconto, scoprendo ancora più nel dettaglio cosa probabilmente era successo a Diogene ed Hoshi dopo la disfatta alla Rocca della Spiriti. Però com'era ovvio, la mia battuta lanciata così sul Mikawa attirò la sua attenzione: l'amo era stato lanciato ed il pesce grosso aveva abboccato.
    Maya Orihara, la ricordo, sorrisi. Applicò su di me un sigillo con un bacio. Beh, è una bella donna, ma all'epoca come ora ero un uomo sposato.
    Non sembrai fare alcun commento riguardo quella lunga storia, ma Zong Wu sembrava essere molto ben informato e disposto a cantare. Quanto di ciò fosse vero era da verificare, quanto di ciò fosse completo, idem. A quel punto era arrivato il momento di ricambiare il favore.
    RV1Ockl
    Perdonami Zong, odio parlare della Rocca degli Spiriti. Ammisi quella cosa abbastanza tranquillamente, del resto avevo messo da parte la vergogna della sconfitta da tempo.
    L'orgoglio era qualcosa che sono gli stupidi e gli insicuri potevano permettersi e sopratutto, a cui potevano permettere di rovinare la vita.
    Durante le manovre di approccio alla Rocca fummo attaccati dalla distanza da un enorme spada che riuscii a respingere. Poi, con l'aiuto di Shiltar, trovammo l'uomo che li aveva lanciate e lo attaccammo. Non lo uccisi per poco, ma una volta dentro fummo separati. Io, Drake Ryouji ed un Aburame di Konoha da una parte. Shiltar, Hoshikuzu e Diogene dall'altra. Mentre ci approfondivamo nella Rocca trovammo i primi due avversari. Una delle lotte più odiose della mia vita, Zong, lo ammetto. Questa Kunoichi della Zanna, arida come il deserto e con un temperamento spregevole, era capace di solidificare l'aria e con lei c'era uno spadaccino capace di usare la nebbia in maniera pressoché perfetta. Cerca di capire la situazione: vento e fuoco allontanano la nebbia ed entrambi erano fortemente indeboliti dai poteri della donna.
    Riuscimmo a sconfiggerla, fu uno scontro duro, ma ne uscimmo vivi. Lei anche, con una certa sorpresa, ero convinto che fosse morta nel suo tentativo finale di uccidermi. Poi ci ritrovammo in un'arena e lì vennero i nostri avversari: lo Yonga, questa ragazzetta che sparava piume dalle articolazioni e questi mostri meccanici comandati non so da chi.
    Lo Yonga ha un potere terribile, è capace di surriscaldare l'aria attorno a se, rendendoti impossibile avvicinarti. Senza dubbio è il peggior avversario contro cui abbia mai combattuto. Ero indebolito dalla lotta precedente e loro erano nettamente più forti. Ci sconfissero e ci catturarono.
    Quella parte era quella facile.
    Ora veniva il dubbio: rivelargli tutto? No, non potevo. L'avevo giurato al Daimyo. Però potevo rivelargli qualcosa senza compromettere quella promessa.
    Avrebbero dovuto uccidermi. Ma non lo fecero. Quando mi risvegliai, dopo diversi giorni, ero in una prigione, legato e tormentato da un uomo che con medicinali continuava a cancellarmi la memoria del giorno prima. Quando riuscii ad essere sufficientemente lucido da capire che mi somministravano col cibo quelle droghe, riuscii ad incidere sul mio corpo avvisi. Poi mangiai, meno, per non lasciare sospetti. Ero debole e rotto nello spirito, ma non mi arresi e riuscii ad evocare un Tengu che portò la mia richiesta di aiuto. Yogan, Sojobo e sorprendentemente Raizen Ikigami che si trovava al Faro dell'Ovest, vennero in mio soccorso e riuscii a fuggire. Andammo a Kurohai dove il padre di Yogan mi arse nelle fiamme dorate.
    Dalla mia mano destra nacque un guizzo di fiamme d'oro, che scomparve in breve. Queste fiamme bruciano in presenza di voglia di vendetta ed odio. Io ed il Bijuu dentro di me ne eravamo pieni. Pieni di rabbia. Volevamo bruciare qualsiasi cosa, ma più quei sentimenti erano forti, più sarebbe stato per me impossibile salvare il settecode da queste fiamme. Allora lasciai andare via tutto. La vendetta contro la Zanna, il mio risentimento verso Shiltar Kaguya per la morte del mio sensei, tutti coloro che mi avevano strappato via chi amavo. Lasciai andare via quei sentimenti e liberai il sette code dalla sua prigione d'odio, entrando in piena sincronia con lui.
    Chissà se avrebbe notato il forte contrasto tra la mia e la sua scelta.
    In ogni caso, Zong, ti spiego cosa è successo tra Hoshikuzu e Diogene dopo Iwa. Dopo tutto ciò che hai raccontato. Sai, Diogene ha certi piani alquanto espansivi riguardo altri villaggi e nazioni. Ha costruito una rete di alleati riguardo ciò ed una mia priorità far sì che tutto ciò che ha costruito gli cada addosso miseramente. Lanciai un'occhiata a Zong Wu. Sapeva così tante cose che era lecito sospettare sapesse anche questo.
    Scoprii tutto quando Seinji Akuma mi confessò di aver cospirato con lui, contro di me, prima di svenire sul tavolo dove stavamo cenando. Lo feci curare e vinsi la sua lealtà, questo credo che Shiltar dovrebbe riconoscermelo se fosse ancora vivo, è stato un vero e proprio miracolo. Anche l'Hokage ne è a conoscenza e riuscii a mettere le mani su uno scagnozzo di Diogene, un certo Eiatsu, dal quale spremette molte utili informazioni. Ad esempio, l'attentato alla Piazza Centrale di Kiri da chi fu ordito? Yashimata?Risi, ma senza divertimento. Fu lui. Fu lui a mettere Kiri contro Oto più di quanto scioccamente non avesse fatto Shiltar pensando bene di combattere contro Yami Kabane. Tra le informazioni che l'Hokage spremette ad Eiatsu c'era anche qualcosa che rigurdava Hoshikuzu. Durante una cerimonia a Konoha l'Hokage me lo confidò ed io diedi un'occhiata ad Hoshi con le mie capacità di sensitivo. Zong, non avevo mai visto un uomo conciato così tra sigilli e Genjutsu. Quando lo liberammo da alcuni Hoshi impazzì letteralmente, stava per uccidere non so quanti civili nella sua follia e per fermarlo fummo costretti a ferirlo gravemente e poi riaggiustarlo. Mi hai appena detto che la tua amicizia con Hoshikuzu è sincera, penso che ti interessi che esiste al mondo un uomo che per i sui interessi lo ha manipolato con sigilli e genjutsu come se non ci fosse un domani.
    Ed ora che sarebbe successo? Avevo detto molto riguardo del Mikawa, ma non senza uno scopo. Chissà come avrebbe reagito Zong Wu: se solo gli avessi impedito di allearsi con Diogene sarebbe stata una vittoria. Se lo avessi messo contro di lui parlandogli solo della verità dei fatti, senza volerlo manipolare con menzogne, avrei brindato al colpo di fortuna.

     
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    Falce dei Kaguya


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    Fiamme di Drago


    e Ceneri di Fenice



    E così la lingua di Itai, finalmente, si sciolse nel descrivere un pò meglio i fatti.
    Ammise di conoscere Maya Orihara e che parlare della Roccia degli Spiriti non era fra i suoi argomenti preferiti.
    Due cose su cui posso concordare a pieno.
    Certo, noi Maya Orihara la conosciamo molto meglio del tuo amichetto qui, Ossicino! AHAHAHAHAHAH!!!
    Adesso, non fare il maleducato, Mostro!
    Il racconto di Itai dei fatti della Roccia degli Spiriti, combaciava sulla prima parte: il Lanciatore di Spade della Zanna, che erano quasi riusciti a colpire e finire, ma che, poi era riapparso davanti al trio di ninja arrivati dalla Divinità Spezzata. E la divisione della squadra in due terzetti, appunto.
    E qui la storia inizia ad incuriosirmi...
    Itai, quel Drake e l'Aburame incontrarono due nemici, sembrava, più o meno, ipotizzò il Risorto, mentre Shiltar, Hoshi e Diogene affrontavano la capoclan Mikawa.
    Una donna arida capace di solidificare l'aria? Quella stronza di Hinagiku?
    Ed uno spadaccino che usava la nebbia in battaglia? Questo mi sa che non lo conosciamo...
    Per quanto è un'ottima combinazione di abilità, per ciò che descrive il tuo successore qui...
    In effetti ricordo come le abilità di Hoshi avessero non pochi problemi davanti alle tecniche di quella tizia.
    E comunque sembra che la loro strategia sia stata la stessa in ambo i casi: una prima ondata di nemici per indebolirvi e poi una delle loro Zanne per finirvi.
    L'accenno all'arena, comunque, fece traspirare un pizzico di sospetto e sorpresa sul volto del Kaguya.
    Cioé sono arrivati anche loro nell'Arena della Divinità Spezzata? O era un luogo diverso?
    Ottima domanda, fratello... ma considera quanto era grande quella specie di formicaio sotterraneo, inoltre non potevano aver raggiunto quel luogo mentre stavate combattendo il corpo di NuwaFuji, altrimenti quando tu ed il Sanga avete fatto ritorno, li avreste trovati lì.
    E comunque non abbiamo ricordi di questa ragazzina con le piume o delle macchine di cui parla o mi sbaglio?
    No, non ho incontrato niente del genere allora, né li abbiamo incontrati assieme.
    A quel punto, il racconto di Itai differì ulteriormente: lo Yonga non lo aveva ucciso, bensì lo aveva fatto prigioniero.
    E gli altri due ninja?
    Sembrerebbe non saperne niente: d'altronde se lo torturavano non penso avesse modo di pensarci troppo.
    Probabilmente anche il Sanga che ti è tanto a cuore, se non avessi sacrificato da te tutte le tue forze, ti avrebbe preso prigioniero...
    Per me fu diverso: in qualche punto, dopo il mio scontro e l'apparizione della statua di Hoshi, Diogene è entrato sul campo di battaglia... in qualche modo è riuscito a fuggire portandosi due corpi con se.
    Vero pure questo...
    Intanto il racconto di Itai continuava e l'Hokage ne entrava a fare parte, come anche la dragonessa ed il padre della stessa, che sembrava aver fatto entrare in contatto il Jinchuuriki con delle fiamme dorate capaci di bruciare in presenza di odio e vendetta.
    Devono essere guaste... davanti a noi ci dovrebbe essere un falò al momento se il desiderio di Vendetta nelle vicinanze le accende! AHAHAHAHAHAHAH!!!!
    Il Risorto non batté ciglio quando l'altro ammise di essere un Jinchuuriki, ma sgranò gli occhi con evidente disgusto quando affermò di aver rinunciato per sempre ad ogni forma di Vendetta, per poi renderli di nuovo taglienti ed infastiditi quando Itai accennò alla morte di Yami Kabane di cui Shiltar era "responsabile" a suo dire.
    Ancora questa storia?
    Fratello, io mi concentrerei di più sul fatto che il tuo successore ha rinnegato la Vendetta, anziché abbracciarla al pari tuo.
    Mi dispiace per lui.
    Oh fratello...
    Poi il discorso si spostò su Hoshikuzu e su Diogene.
    Non sarà vendicativo, però è una sua priorità distruggere i piani del Mikawa.
    Quanto meno ci conferma quanto già sospettavamo sul perché dell'interesse del Mikawa per diversi villaggi ed eventi, ed individui.
    Il Risorto, infatti, ancora una volta batté a malapena ciglio quando l'altro gli disse dei propositi espansionistici del Mikawa, almeno finché non entrò nei dettagli.
    Seinji Akuma gli ha detto tutto? Ha scelto di allearsi con Itai contro Diogenes?
    Forse è stato dopo che lo abbiamo incontrato ad Ame! In fondo andare a cercare da solo quel suo parente nella villa del Mikawa sarebbe stata follia, alleandosi con Kiri aveva molte più possibilità.
    Vero pure questo.
    La sorpresa per Seinji fu pari a quella per l'accenno ad Eiatsu, il manipolatore di cadaveri, che era stato fatto prigioniero dall'Hokage in un qualche momento, minore fu quella sull'accenno a Yashimata, chissà se Itai sapeva abbastanza in tal senso quanto il Risorto stesso.
    Il culmine, però, fu quello che disse era stato fatto a Hoshikuzu.
    Fu lì che la situazione iniziò a rischiare, di nuovo, di degenerare: in poche frasi erano stati riuniti i ricordi sulla Roccia degli Spiriti e le conseguenze degli stessi.
    Odiava Itai perché aveva abbandonato la Vendetta in favore del villaggio?
    No, qualcuno deve restare a difendere Kiri.
    Ma qualcosa del suo discorso ti dà fastidio, ammettilo, Ossicino...
    Yami, sempre Yami è la vittima quando si parla di me e del defunto Kabane!
    Lo hai ucciso, da quel che so!
    Si è tolto la vita da solo! E per questo tutta la politica fra Oto e Kiri è stata sconvolta!
    Fratello, le tue azioni hanno causato la morte di un amministratore di Oto!
    Sì, ma era una cosa privata! Insomma, nemmeno noi odiamo tutta la Zanna per le azioni del Sanga!
    Anzi, c'è più gente che ci sta simpatica alla Zanna che non a Konoha.
    Perché di Konoha conosciamo solo Yato, l'Hokage e quella kunoichi che ne era infatuata... e dei tre solo Yato ci sta simpatico.
    Mentre alla Zanna ci sono la Muuga, Michi, Jaime e Daichi che ci risultano simpatici, questo è vero.
    Ma mentre le voci digradavano nelle loro ossessioni, senza smontare la rabbia per l'accenno a Yami, si aggiungeva una nuova scoperta sul comportamento di Diogenes.
    Non ha usato solo me, il mio cadavere, come un giocattolo per i suoi scopi, ma anche Hoshi?
    In quel momento gli Hai Urami all'interno del corpo del Kaguya iniziarono ad agitarsi molto di più: le ceneri iniziarono ad uscire dal corpo del Risorto e solo l'aver appreso a controllare meglio quella fonte di potere, gli permise di evitare che le ali si generassero, ma di certo il sigillo che celava il suo chakra si spezzò e, probabilmente, Itai avrebbe potuto vedere quel secondo agglomerato dentro il suo tantien e chissà che pure le fiamme dorate non vi reagissero.
    Kyudaime, tu avrai anche abbandonato la Vendetta, ma noi ne siamo assolutamente devoti. Le azioni del Mikawa contro Hoshi sono peggiori di quelle verso il cadavere di Shiltar, ha un posto nella nostra lista e quando la sua utilità per la Vendetta sarà conclusa, potremmo non essere più così amichevoli con lui.
    Abbiamo una lista? Non c'è solo il Sanga nella nostra fissazione?
    Sì, abbiamo una lista ed il Sanga è in cima alla stessa, ma ci sono altri.
    La Speranza di Hayate è la seconda.
    La Divinità Spezzata è il terzo... ed il Flagello non ci ha aiutato a depennarlo un anno fa.
    Quindi in questo senso, quarto e quinto sono i due spadaccini che aiutarono il Sanga, giusto?
    Esatto... e Hinagiku aveva il sesto posto, poi veniva quel cane del Tamasizu, Eiatsu che ha manipolato il mio cadavere ed il suo padrone che glielo ha portato. Indovina un pò adesso Mostro?
    Il Mikawa è salito subito dopo i due spadaccini, sesto nome... per sua fortuna, però, ha anche un ruolo per noi.
    Ci ha restituito la mia Falce, ci offre opportunità per migliorarci con le sue richieste e ha anche un'altra utilità... quando finalmente incontreremo la Zanna.
    Una volta il Mikawa ci ha fatto sfidare il cadavere del tuo predecessore... forse per sfizio... forse per altro. Lo abbiamo sconfitto: era un'ombra di se stesso quel corpo pilotato dalle arti di Eiatsu, lo stesso ninja di cui parlavi e, a meno che l'Hokage non lo abbia catturato nell'ultimo anno, Eiatsu è anche tornato dal suo padrone... questo lo avevi concordato con quel bestione fastidioso?, ringhiò il Risorto verso Itai.
    Ti offriamo due notizie che potrebbero mancarti: Yashimata è anche un cadavere al servizio di Eiatsu, lo abbiamo scoperto durante la nostra prima residenza ad Ame che quel nukenin di Kiri era morto, pare persino prima della morte del tuo predecessore.
    E durante un più recente periodo passato ad Ame, quasi un anno fa, abbiamo incontrato questo Seinji Akuma, cercava informazioni su un suo parente, Etsuko Akuma, lo abbiamo aiutato nella ricerca e pare che Etsuko sia un prigioniero del Mikawa, o almeno con questa convinzione ci siamo separati dal nukenin redento.
    , affermò ancora, mentre riprendeva il controllo degli Hai Urami e con esso un tono di voce più calmo.
    Io continuerò a collaborare con il Mikawa, sotto giusto compenso: non so se lui mi consideri un suo alleato, o una pedina nel suo piano, ma nel secondo caso, la situazione è quasi reciproca.
    Per ogni cosa che mi ha chiesto, niente che abbia mai direttamente danneggiato Kiri, glielo posso assicurare Kyudaime-sama, mi ha sempre ripagato con qualcosa che mi dava maggiori poteri per la mia Vendetta. E finché sarà così, finché lui avrà un ruolo nei miei propositi, non gli rifiuterò il mio supporto, a meno di qualcosa che vada contro i miei obiettivi.
    Se Hoshi mi chiederà mai una mano per vendicarsi di Diogene, di certo non gliela negherò.
    Inoltre, come le ho detto: è Eiatsu che pilota i cadaveri, Yashimata, il suo predecessore e chissà chi altro, lo stesso Eiatsu che l'Hokage, immagino, avrà fatto tornare dal suo padrone.
    , aggiunse con un mezzo ghigno.
    Ammetto questa volta di averle offerto ben poche notizie, ma mi sono fatto prendere dalla passione del momento. Ho però due curiosità sulla sua vicenda con la Zanna: i suoi compagni che fine hanno fatto? E, soprattutto, nel periodo in cui non c'era né lei, né il suo predecessore, nessuno ha attaccato Kiri? Da quel che ho potuto sentire, non ci sono molti Jonin nel vostro villaggio ed in quel momento ne era completamente sfornita.
    Ammetterà che fra Zanna, piani espansionistici del Mikawa e da quel che ho sentito problemi a Nord con Kumo la cui penisola si affaccia sul Paese dell'Acqua, c'erano tanti potenziali pericoli che non ne hanno approfittato.


    Ti è venuto in mente l'amichetto dello Shoga e le parole di NuwaFuji anche
    a te, vero?

    Sono venute in mente a tutti, fratello.
    Verissimo...
     
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    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

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    L'8 ed il 9


    VII

    Dovevo ammettere che ci avevo sperato in quella reazione. Ero stato forse un po' manipolatore? Probabile, ma del resto non avevo mentito. Non sapevo quanto si potesse parlare di manipolazione quando c'era la realtà di mezzo. Il Mikawa si era portato addosso quell'odio da solo.
    Certo però che a prescindere da tutto, Zong Wu manteneva una mente pragmatica insolita. Anziché dedicarsi alla vendetta per ciò che Hoshi aveva fatto, persino in quello stato di profonda furia, decide di posticiparla finché il Mikawa non avesse adempiuto ai suoi scopi. Per come la metteva era Zong Wu che stava usando l'otese.
    A proposito di quella scena. Quando le ceneri iniziarono ad uscire dal corpo di Zong, istintivamente misi una mano sulla spada. Yogan si tese, pronta a scattare, mortifera come sempre, ma le parole mi trattennero.
    Ne approfittai allora per osservarlo con il mio sesto senso [Abilità] Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva. [Da chunin in su]
    , osservando per la prima volta quella strana manifestazione. Non era un chakra... positivo. C'era qualcosa in Zong Wu di più oscuro di quanto apparisse dietro i suoi sorrisi, modi gentili e capelli a boccoli.
    Poi il racconto proseguì e quando parlò del cadavere di Shiltar Kaguya qualcosa in me si accese. Una scintilla di rabbia.
    usPno3S
    Il cadavere... di Shiltar? Il gelo nella mia voce era tanto forte quanto l'apparente calma dietro di esso.
    Zong Wu non avrebbe faticato a notare quanto quella notizia mi aveva infastidito e chissà se la parte di Shiltar dentro di lui non avesse lo avesse notato.
    Questo Mikawa ha osato troppo davvero. Usare il corpo del mio Mizukage come una marionetta quelle parole erano pronunciate in un borbottio appena udibile.
    Poi alzai lo sguardo verso Zong Wu, facendo un profondo sospiro per riacquisire la calma.
    Quello scambio non era ancora finito, evidentemente. E le domande che fece non furono di mio gradimento. Sembrava essere intenzionato a scavare laddove non avrebbe dovuto. Io, del resto, non avevo intenzione di rivelargli che un clone aveva preso il mio posto per diverso tempo. Lui poteva dedurlo, ma per farlo doveva conoscere la data della mia scarcerazione, cosa che non gli avrei rivelato.
    Non lo so. Ho desiderato a lungo andare a salvare Drake, era un mio caro amico ma..., sospirai. Ho dei doveri ora, verso Kiri, e non posso catapultarmi nel territorio nemico troppo frettolosamente. Io sono la migliore protezione che posso fornire a Kiri, attualmente. Spero che tra poco non sia più così, ma ad ora solo il fatto che qualcuno debba scontrarsi con me tiene molti pericoli lontani. Molto, beh, non tutti. Non faccio mistero di ciò che è successo qualche mese fa.
    La notizia era nota, non ero riuscito ad impedire che si diffondesse. Ma anche lì, sono stato attirato fuori dal Villaggio. Ma per rispondere alle tue domande, Zong, no. Nessuno ha attaccato Kiri mentre non c'ero e la cosa è stata una vera fortuna. Il Mikawa non era reperibile come me, la Zanna non ha mai attaccato direttamente un Villaggio fin'ora, anche se non capisco perché. I problemi di Kumo sono iniziato dopo il mio ritorno a casa, se ben ricordo. Quella era davvero la realtà. Era una fortuna, perché non avevo idea di cosa quel clone avrebbe potuto fare se attaccato. Non era stato un granché come Kage.
    Ascoltami, Zong. Io ti ho detto cosa ha fatto Aloysius ad Hoshikuzu, ma ora voglio sapere una cosa. Cosa fa lui per te? Come fa ad essere strumentale alla tua vendetta? Beh, era facile immaginare dove volessi andare a parare a quel punto.


     
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    Falce dei Kaguya


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    La Logica della Vendetta


    Contorta e nemmeno di poco...



    Le reazioni di Itai al modo in cui il Risorto reagì, una volta scoperto del Mikawa e di cosa aveva fatto a Hoshi, furono in parte acquisite dal Kaguya, specie per ciò che riguardava la nota d'irritazione e le parole pressoché bisbigliate quando seppe cosa Eiatsu e Diogene avevano fatto del cadavere di Shiltar, qualcosa che lui condivideva.
    Il suo Mizukage...
    Ti stai commuovendo, Ossicino?
    Zitto, Mostro!

    Poi arrivarono le nuove domande per Itai e le relative risposte.
    Pone i suoi doveri verso il villaggio prima delle sue necessità personali al contrario di qualcuno di mia conoscenza, di certo non è un cattivo Kage.
    Che è successo qualche mese fa?
    Zitto, Mostro!
    Stai diventando ripetitivo...
    Mi piacerebbe credergli, ma la fortuna non è mai stato qualcosa su cui facevo affidamento, né lo facciamo noi tutti...
    Probabilmente Itai stesso avrebbe notato una certa nota di diffidenza e perplessità nello sguardo del Risorto, mentre esponeva l'argomentazione "fortuna", prima che fosse il Jinchuuriki a fare la sua domanda, una domanda più che valida.
    Attento a come rispondi, fratello...
    Non serve ricordarcelo...

    L'utilità del Mikawa alla mia Vendetta è la stessa che aveva qui sotto il Flagello, anche se non ne ho ottenuto i risultati sperati.
    Quando abbiamo iniziato questa discussione, Kyudaime-sama, le ho detto che ad un certo punto, durante l'ultima prova, ho fatto leva sull'ego immenso del Flagello per farlo combattere in uno scontro tutti contro tutti con l'Arma di Iwa stessa e ciò che un tempo era il corpo di Nuwa-Fuji. Quel corpo viene chiamato, dai pochi che lo conoscono, la Divinità Spezzata. Non so se lei lo ha mai sentito nominare, ma di fatto è il terzo nome per importanza nella mia lista.
    Ma non sono un idiota ossessionato dalla Vendetta fino a questo punto, malgrado ciò che pensano i più, e mi rendevo ben conto che a combattere contro un'Arma di Iwa, un essere divino, due zombie pompati dall'Arma stessa, e con una variabile impazzita come il Flagello, la situazione non sarebbe stata gestibile, così ho spinto con le parole sull'ego del suddetto nukenin perché combattesse contro gli altri due.
    Sapevo che l'Arma era difficile da distruggere, ma poteva divorare uno qualsiasi degli altri due per liberarsi: dal mio punto di vista sarebbe stata una vittoria in almeno due casi su tre.
    Se il Flagello avesse fatto divorare la Divinità dal Kappa, un nome depennato dalla lista, se la Divinità avesse distrutto l'Arma, forse sarebbe stata tanto affaticata che il Flagello avrebbe potuto persino finirla.
    Purtroppo nessuna delle opzioni è avvenuta: tutti e tre, ritengo, sono usciti intatti da quello scontro.
    Diogene Mikawa, per me, ha un'utilità vagamente simile: con le sue azioni, guidate dalla sua sicurezza di essere nel giusto e di avere una visione d'insieme, mi sta dando una mano, seppur in modo più indiretto.
    , spiegò, portando la mano sinistra dietro la schiena e mostrando due falci legate da una catena, che con un secco ed abile gesto riunì in un oggetto che Itai aveva già conosciuto anni prima: la Falce di Luna.
    Quando ho visto lo scempio che aveva fatto del suo predecessore, alla fine di quello scontro, ho preso per me quest'arma. Ho una propensione per le Falci e questa è di ottima fattura e qualità. Ritengo inoltre che stia meglio nelle mie mani, che non in quelle del Mikawa.
    Quindi in un caso, mi ha fornito un'arma potente.
    , enumerò.
    In realtà ti avrebbe dato anche uno di quei sassi colorati per cui siete andati in missione anni fa, ma ancora non hai capito come usarlo...
    E soprattutto, siccome mi considera un suo alleato, o pedina, mi ha offerto alcune informazioni che mi hanno aiutato ad accrescere il mio potere nel senso più lato di controllo in un villaggio, per quanto minore.
    Ed è proprio questo il motivo principale per cui dò corda al Mikawa: lui non rappresenta tutta Oto, mi è parso di capire, ma si sta muovendo per ramificare sempre di più la sua ombra nei paesi più piccoli, e da ciò che mi ha detto su Hoshi cercava di farlo anche in quelli grandi.
    La mia Vendetta è verso un... individuo di potere e di comando, ma non voglio soltanto ucciderlo, così come non voglio che la Speranza di Hayate semplicemente muoia, devo scoprire come condannarla ad un eterno istante, mentre la Divinità Spezzata doveva finire inghiottita da una delle Armi che aveva aiutato a distruggere, quella sarebbe stata pura Vendetta.
    Allo stesso modo, il mio obiettivo non deve semplicemente morire: deve perdere tutto ciò che gli sta più caro prima e la cosa che ha di più cara, credo, sia il suo villaggio, la sua Missione. Per quello voglio riuscire ad arrivare al tavolo di comando del suo villaggio, offrendo mezzi per il loro fine, offrendo alleati, o magari bersagli, se il Mikawa non sarà qualcuno di cui si fideranno.
    , a quel punto si permise un sorriso, per la frase successiva che gli passò per la mente.
    Dovrò essere uno sposo che porta una bella dote! Così non cercherò direttamente i loro capi, ma potrei essere comunque da loro convocato, quando mi presenterò alla mia bella!, affermò con soddisfazione.
    E se per caso questo è uno del clan di quel Maschera... c'è il rischio che anche Michi o chi per lei venga a sapere di questo piano... folle se mi permetti.
    In effetti, pensare che per anni hai semplicemente elaborato, come base di tutta la tua pazzia, di sposarti Michi e portare Ame e l'alleanza con il Mikawa come dote alla Zanna...
    Ma con il tempo il piano è migliorato, dai, non potete dire di no... questa è comunque una valida base di partenza!
    Definire questo piano folle è riduttivo...
    La sorella di Jaime, fare leva sui sentimenti di Michi, avere la fiducia di un pò di ninja della Zanna: sono queste le cose che ci servono per poi offrire le nostre alleanze come armi per loro e fare in modo che falliscano di continuo in tutto ciò che riguarda il Sanga, finché non lo ripudieranno!
    Fratello, è follia! Un piano del genere non ti basterà una vita probabilmente!
    In ogni caso, ci porterà vicino ad Akira, al lanciatore di spade, a Hinagiku ed a Kazuhiro!
    Ogni mia azione, Kyudaime-sama, è fatta con l'obiettivo di diventare più potente per la mia Vendetta, o di ottenere qualcosa per la stessa., affermò con una nota di evidente follia nello sguardo.
    Nota che lentamente andò scemando, mentre il Risorto si tranquillizzava.
    Chiedere altro su questa sua prigionia non penso che ci darà grandi opportunità, fratello... sembra restio a parlarne, ma, d'altronde, nemmeno tu ami parlare della tua morte per mano del Sanga.
    E poi dobbiamo anche riflettere su quanto scoperto riguardo ad Hoshi e tutto il resto...
    Kyudaime-sama, esordì dopo qualche istante di silenzio (non mentale), in tutta sincerità, non ho al momento altre domande per lei... se non chi ha intenzione di portare oltre il suo spadaccino Akira con lei in quel dell'Abete fra qualche settimana. Io ho già contattato due ninja medici, uno dei due è un mio conoscente di Konoha, l'altro è un libero professionista come me; non sono fra gli shinobi più esperti, ma suppliscono a questo con le loro capacità ed inventiva., concluse il Kaguya, per poi aggiungere: Lei ha ancora domande per me?

    Vediamo che cosa ci dice adesso...
    Un pò sono curioso anch'io.
    Io sono giusto preoccupato...
     
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