[Mantengo attivo il genjutsu]

La balestra impattò la sua lama per ben due volte, ma permise a Baldo di affondare i suoi canini nelle carni del Principe.
Ciò che accadde dopo sarebbe entrato nella storia. Per un momento, Namae pensò al peggio, alla possibilità che Kuso covasse un rancore così grande verso Penisu da aver valutato l'idea di sacrificarsi per ucciderlo. Negli uffici lo aveva visto applicarsi le cartebombe alle mani, ma aveva pensato in una strategia diversa dal farsi saltare in aria.
L'esplosione lo costrinse a indietreggiare di qualche passo, alzando il braccio per proteggere il volto dalla folata di vento incandescente.
Il fumo del fumogeno e dell'esplosione si diradarono in fretta e davanti ai suoi occhi apparve uno spettacolo raccapricciante: Penisu era stato ferito, in modo più o meno grave, ma ai fianchi vi erano due mani penzolanti e un incredibile quantità di sangue che non poteva appartenere al solo Principe. Ai suoi piedi vi erano brandelli di carne, in parte bruciati, ed emanavano un odore nauseabondo.

Portò il suo sguardo su Kuso, vivo e poco lontano dallo smemorato, poi sul Principe e di nuovo sul suo amico, in possesso dei suoi arti.
Si è rigenerato...gli arti..o cosa?

Perplesso e confuso, Namae fu richiamato al combattimento quando il nemico alzò la lama verso di lui.
I suoi occhi traboccanti di rabbia erano la prova che i due scappati di casa erano riusciti a scalfire la sua spavalderia e ora nel profondo sapeva di essere nella merda. Secondo l'esperienza dell'Oleandro, il suo veleno potenziato era ancora in circolo.
Questione di secondi. Sperò che l'intenso dolore provato dal Penisu avesse rallentato il suo organismo nel processo di smaltimento della droga. 

Si preparò a schivare i dardi quando Kuso lo chiamò.
Fu sufficiente osservare i primi tre sigilli e chi li stesse eseguendo per intuire l'ennesima idea fuori di testa. Non aveva la certezza che quel pazzo volesse subire quei dardi al suo posto, ma si fidò di lui. Infondo, quei aghi non si erano rivelati così pericolosi.
Non si era mai lasciato usare come oggetto per quella tecnica di elusione. Si limitò a rilassare i suoi muscoli e la mente, il più possibile, in modo da facilitare l'esecuzione della tecnica e il successivo movimento accelerato. [Ormoni]0.25 Basso. Dopamina. Rilassamento
Quando i suoi piedi poggiarono a terra, con un lieve giramento di testa a cui era abituato per altri motivi, Namae udì i suoni secchi e tremendi prodotti dai dardi che trapassavano il busto e le gambe di Kuso, perforando carne e forse ossa.
Lo vide cadere a terra, vivo ma ridotto allo stremo.
Maledetto. Era giunto il momento di chiudere i conti, di spingere il suo corpo oltre ogni limite, anche a costo di strappare ogni singola fibra muscolare.

Con Penisu rivolto verso il segugio, Namae bruciò la ridotta distanza che lo separava da lui. [SG]Velocità: Blu+3
Non avrebbe mostrato alcuna pietà per quel sunese. Se fosse riuscito ad ucciderlo, dopo avergli staccato la testa, l'avrebbe riconsegnata piena di sabbia alle mura di Suna, perché lì i sunesi dovevano stare, ad arrostire nelle sabbie del deserto.
In preda ai deliri, giunto davanti Penisu, Namae sferrò un fendente obliquo, dal basso verso l'alto, da destra verso sinistra, in direzione del lato sinistro del suo collo. L'obiettivo era duplice: ucciderlo e interrompere la tecnica che stava per attivare. [AdO - SD I e SA I] Velocità: Blu+3
Forza: Blu
Potenza: 25


Senza fermarsi, anche qualora il primo colpo fosse andato a segno, lo smemorato sferrò un secondo affondo al cuore. Un colpo semplice, letale, come lo era stato il precedente, ma si sarebbe rivelata una "mezza" finta [SG]Finta
Velocità: Blu+3, infatti, a metà percorso, tramite una rotazione del polso e un movimento a scendere dell'arto, la lama avrebbe minacciato il suo inguine sinistro, probabilmente privo di protezioni. Se tutto fosse andato come previsto, la lama sarebbe affondata nelle carni del nemico, tranciando l'arteria femorale. [SA II]Velocità: Blu+4 (Adrenalina)
Forza: Blu
Consumo Chakra: 1 Basso
Potenza: 25
Penisu non avrebbe avuto alcun momento per rifiatare. All'improvviso e senza alcun segno premonitore, numerosi aghi vennero espulsi dalla sua lunga chioma nera verso il busto e il volto del nemico, con l'obiettivo di accecarlo e di nascondere alla sua vista il successivo attacco. [TA]-50% -> 1.5 Basso

Qualcuno si dimostrò testardo e impavido come i due giovani Nukenin: l'istante successivo al jutsu, con un coraggio e un' intelligenza invidiabile, Baldo avrebbe tentato di azzannare Penisu sul tricipite del braccio che stringeva la balestra, in modo da disarmarlo e renderlo inoffensivo. [SA]Forza=Vel=Blu
Potenza 15
Approfittando del jutsu e dell'intervento del segugio, con i muscoli dell'arto destro saturi di chakra, il Fiore tentò di conficcare la lama superiore sotto al mento del Penisu, con un movimento dal basso verso l'alto, simile a un montante,  difficilmente prevedibile. [SA III]Velocità: Blu+4 (Adrenalina)
Forza: Blu+2 (Somatotropina)
Consumo Chakra: 1 Basso
Potenza: 25