[News GdR] La trama della vita - Paese dei Demoni

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  1. Febh
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    È colpa tua. Ratty

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    Paese dei Demoni


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    L'acqua non era stata un ostacolo, e nemmeno le montagne o le foreste che li separavano dalla loro meta. E perché avrebbero dovuto esserlo in fondo? Quando fai un lungo viaggio su una sedia sdraio in costume da bagno con gli occhiali da sole, bellamente stravaccato sulla schiena di una gigantesca lucertola che fornisce anche l'elettricità necessaria per il frigo-bar, perché mai dovresti preoccuparti di qualcosa? Yakushi, non pensare che io possa permetterti di farmi vedere in questa situazione ridicola. Io sono il Re del Bosco dei Sussurri, un combattente dal sangue nobile, e non certo un miserabile mezzo di trasporto per farti prendere la tintarella come quelle pompose navi da crociera. Ssaltzar, Re delle Lucertole del Tuono, aveva una voce che pareva il rombo di un tuono in lontananza, e le lunghe creste ossee sulla sua schiena emettevano di tanto in tanto dei veri e propri lampi di elettricità statica mentre correva sull'acqua, quasi non avesse peso, senza nemmeno infrangerne la superficie...normalmente la sua apparizione faceva rannuvolare il cielo, annunciando temporali, ma si stava muovendo abbastanza rapido da non dare il tempo a quel curioso fenomeno di manifestarsi.

    Ehi, Ssaltzar, sbaglio o si era detto "chi vince fa fare all'altro tutto quel che vuole, SENZA lamentele?" Febh scostò gli occhiali da sole, coricato com'era sulla sdraio, non dimostrò esattamente il rispetto che ci si aspettava da chi ha a che fare con i Reali. La lucertola grugnì, irritata. E senza Etichetta o convenevoli! Rincarò la dose. Avevi proposto un duello di intelligenza, Yakushi, non una partita a carte, e hai fatto fare tutto a quella specie di gallinaceo! Senza Lamentele. Hai accettato, hai perso, ora paghi pegno! Ci fu uno sbuffo di vapore talmente carico di elettricità che quasi sembrava plasma al neon, mentre lo Yakushi portava alle labbra un succo di frutta in lattina, sorbendo avidamente dalla cannuccia. Questa è vita! Non sei d'accordo Shinky-chan?

    Il Fedaikin era con Febh sul dorso dell'enorme lucertola. Anche a lui era stata offerta una sdraio e le bibite del frigobar, nonchè l'ombrellone fermato con una tanica d'acqua visto il pallore del Takatsui. Febh aveva anche un costume da bagno di ricambio, viola con dei disegni a forma di nota musicale che aveva proposto all'altro se avesse voluto, mentre lui stesso ne indossava uno di un verde acceso con delle lucertole di un verde più scuro disegnate. Ma come si era arrivati a una situazione così surreale? Uh, senti se sai questa, che nelle altre eri scarsissimo. Sette verticale. La Settimana Eninjistica era un must durante le ferie dell'Amministratore. "Uccidere il proprio capo in quanto idiota"...uhm...nove lettere, la prima è una G, la quarta una S e la terzultima una Z.

    La lucertola sbuffò ancora.


    [...]Non molto tempo prima[...]

    Esiste un giorno della settimana in cui l'Amministrazione di Oto precipita nell'indeterminato caos che imperava fino a qualche anno prima, con eventi sovrannaturali frammisti a esemplari azioni umane che portano ad aumentare l'entropia dell'universo in maniera perlomeno tripla rispetto alla norma. Si tratta del giorno libero di Hebiko Dokujita, la segretaria dell'Amministratore Yakushi. Cosa la ragazza facesse in quelle giornate era un mistero per tutti, tranne che per Ssalar, la lucertolina elettrica di Febh, che una volta era stata rapita e sottoposta a terrificanti rituali di tortura psicologica con abiti da marinaretto, da principessa, da panda e ogni possibile declinazione dell'OPP (Orrore Più Puro). C'era poi un giorno all'anno in cui gli impiegati di Oto assumevano quante più sostanze anabolizzanti possibili, si imbottivano di droghe e si ubriacavano fino a essere insensibili al puro scopo di poter tener testa a Febh Yakushi almeno per qualche minuto, il tempo necessario a verificare e vidimare l'inventario degli uffici e l'archiviazione delle missioni compiute in modo che non si mischiassero con quelle ancora da svolgersi (come accadde nel '34, anno nel quale è stato eretto il monumento commemorativo al milite ninja dimenticato in cima a un ghiacciaio e morto perchè nessuno era mai andato al rendez-vous a riprenderlo. Ci mancherai sempre, "qualunque fosse il tuo nome"...poichè la missione era segreta nessuno sa chi fosse e i documenti sono andati dispersi, quidni Febh aveva optato per quella sigla per ricordarlo). Per un curioso e certo assai divertente caso del destino (divertente solo per il destino, sia chiaro), i due giorni quell'anno coincidevano e se ne erano accorti solo quando ormai era troppo tardi...tra tentativi di invasione e robe simili c'erano state un pò di faccende a maggior priorità.

    Quindi quando Shinken entrò in amministrazione avrebbe compreso rapidamente di trovarsi davanti a uno scenario di guerra: schedari rovesciati per essere usati come barricate, sacchi di capsule del caffè impilati in fortini improvvisati, penne e rotoli che venivano lanciati da ogni parte e uno o due impiegati che, tra i fumi delle sostanze e la prolungata esposizione a Febh avevano avuto un tracollo nervoso e correvano senza meta in mutande per le stanze e i corridoi con in mano un pennello sporco di colla e un serpente di marzapane. Febh e i suoi cloni da un lato schivavano le validazioni ma ogni tanto venivano presi al laccio o alla catena e obbligati a leggere con attenzione qualche modulo prima di poter firmare e andarsene.

    Shinken avrebbe sicuramente compreso da solo che il vero Febh era rintanato nel suo ufficio, impossibilitato a uscire perchè gli impiegati avevano speso fior di Ryo per piazzare un Fuuinjutsu che gli impediva di uscire se non per ragioni ufficiali (fortunatamente era monouso...pare lo avessero fatto fare a una tizia che stava nel Paese della Terra), e il suo piano di usare i cloni per bloccare gli impiegati gli si ra era ritorto contro quando quelli avevano capito che un clone può firmare con la stessa validità di un originale. Stava perdendo quella guerra, e quando Shinken entrò nella stanza si trovò a fissare gli occhi di un generale disperato con la mano pronta sulla rivoltella carica e la profonda curiosità di scoprire che effetto faccia sulla tempia...certo, se qualcuno dei presenti avesse avuto una vaga idea su cosa fosse una rivoltella. Febh guardò Shinken e non disse nulla. Poi scorse il rotolo dove erano riportati i termini della missione...lo aveva già intravisto ma senza prestargli particolare attenzione, e i suoi occhi si illuminarono.

    Non avrebbe nemmeno dato al Guardiano il tempo di parlare mentre dissolveva i cloni e si buttava fuori dalla porta. MISSIONE! MISSIONE IMPORTANTISSIMA! DEVO PROPRIO ANDARE, ADDIO!. A Shinken avrebbe detto che sapeva tutto della cosa ma aspettava che un valido shinobi otese si proponesse per andare assieme, così da mostrare a tutti che Oto non aveva un solo ninja eccezionale e capace di incredibile modestia, ma che anche gli altri avevano fegato e capacità da vendere. In realtà avrebbe pregato in Lingua di Kumo antica, supplicando Shinken di portarlo con sè se ci fosse stato anche solo un accenno al non voler andare assieme.

    Non aveva la più vaga idea di cosa dovessero fare nel Paese dei Demoni, per inciso.


    [...]Arrivo al Paese dei Demoni[...]

    I Cacciatori avrebbero saputo con largo anticipo dell'arrivo dello Yakushi, così come chiunque nel raggio di svariati chilometri visto che avanzava su una lucertola che buttava fulmini qua e là, più grande di un palazzo. Durante il viaggio sarebbe stato più che disponibile a chiacchierare con Shinken, ma non della missione, che avrebbe sempre minimizzato con un cenno della mano, dicendo che "sapeva già tutto quel che c'è da sapere" e che aveva con sè degli ottimi spiedi fatti apposta per l'occasione, quale che fosse l'entità del problema. Ma non avrebbe voluto spiegare cosa centrasse questa risposta, anzi sbottando che era talmente ovvio che solo un cretino si sarebbe messo a chiedere roba simile. Certo, il fatto che pensasse a quella missione come a delle Ferie era significativo del livello di pericolo che la sua presenza comportava...per gli alleati!

    Ma come avrebbero reagito i tizi che dovevano andare ad aiutare se fosse comparso a quel modo?



    Chakra: ???/100
    Vitalità: ???/21.5
    En. Vitale: ???/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 775
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
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    Slot Azione
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    Slot Tecnica
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    Note
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128 replies since 21/9/2017, 17:30   4441 views
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