Ore 18:00, Harajuku, Paese dei Fiumi. Un piccolo villaggio al confine fra il Paese dei Fiumi e quello del Fuoco. Kunihiro questa volta lo avevano mandato lì, a monitorare i movimenti di alcuni nukekin di Ame che si vociferava la utilizzassero come punto di passaggio per inserirsi nelle terre del Fuoco senza troppi problemi.

La spiegazione era semplice: sebbene i controlli al confine fra il Paese del Fuoco e Ame fossero sempre stati intensi, quelli lungo il Paese dei Fiumi erano tutt'altra storia: molto meno capillari, dato che quel confine si allungava per diversi chilometri e non c'erano abbastanza risorse per monitorarlo tutto. Ma ora finalmente c'era una pista per riuscire a intercettare gli ingressi.
L'accademia gli aveva fornito un piccolo libretto sulla quale figuravano i volti e i nomi di alcuni noti nukekin di Ame, ma Kunihiro non avrebbe dovuto fare nulla, a parte rimanere di vedetta, confermare le voci e riportare. Nulla di più, nulla di meno. Pensò che fosse uno spreco: dato che era lì, magari un paio di non accademici avrebbero desiderato fare un salto a Konoha, nel vero senso della parola (aveva infatti come sempre lasciato un suo sigillo di dislocazione remoto nella sua stanza a villa Horikawa, e non ci sarebbe voluto molto a portare qualcuno con sé, svenuto o morto che fosse). Sarebbe stato divertente inventarsi da dove l'aveva preso, quel nukekin. 'Il Pianeta dei Leopardi fucsia' sarebbe stata la risposta migliore, come sempre.

Sorrise debolmente e si schioccò un dito. - Ahia.
Si era appostato su un robusto ramo di un alto noce fuori dal villaggio. Aveva la visuale di tutta l'area circostante, ma era lì dal mattino e non si sentiva tanto bene. Forse era la stanchezza, forse quel ramo era troppo scomodo per restarci 10 ore senza avere ripercussioni. Forse però aveva semplicemente dimenticato di portare con sé degli indumenti più pesanti, anche se sapeva benissimo che il clima al confine non era dei più accomodanti in quel periodo dell'anno. Portò un kunai alla fronte: lo sentiva freddissimo. Febbre.
Un normale individuo avrebbe pensato che sarebbe stato meglio tornare a casa. Kunihiro, per di più, ci avrebbe messo un istante...
Ma no, magari a breve sarebbe arrivato qualche nukekin, finalmente. Magari avrebbe avuto da lui o lei ciò che cercava. Non poteva tornare adesso...!

Fu in quel momento che, da lontano, scorse una figura solitaria che si avvicinava al villaggio. C’erano stati altri viaggiatori che avevano raggiunto il quasi desertico villaggio, quel giorno, ma era stata quella figura a destare l'interesse del ragazzino della Foglia. I motivi erano stati fondamentalmente due: da una parte, la figura viaggiava da sola, il che non era del tutto normale, specie in quelle zone dove le pattuglie scarseggiavano; in secondo luogo, proveniva da nord, e quindi, forse, da Ame. Ma non aveva altri elementi su cui basarsi per dire con certezza che si trattasse di qualcuno di sospetto. Avrebbe dovuto osservarlo, magari anche da più vicino, prima di poter agire in qualunque modo.
Scese dall’alto del noce e, silenziosamente, si fece strada fra i bassi tetti di Harajuku, osservando di nascosto quella che, adesso che era vicino, aveva scoperto essere una giovane ragazza dai capelli biondi.
Sembrava essere là in cerca di qualcosa. Non di un lavoro o di fare compravendita, però. Kunihiro non poteva sentire di cosa parlasse con i pochi abitanti del villaggio, ma all’apparenza si trattava di un semplice scambio di informazioni.
Kunihiro ne fu sempre più sicuro: da come si muoveva, da come spostava lo sguardo sulla gente e da come non lasciava facilmente spazio per un agguato doveva aver ricevuto un addestramento ninja di qualche tipo...

A un certo punto, entrò in casa di uno degli abitanti e vi rimase più a lungo del dovuto. La cosa incuriosì Kunihiro: magari era in corso uno scambio segreto di qualche tipo e lui avrebbe avuto una prova certa della colpevolezza di lei. Balzò sul tetto e poi, lentamente, da una finestra sul retro sbirciò all’interno. Vide i corpi nudi di un uomo e della ragazza che stava seguendo. Erano impegnati in delle volgari effusioni: lui, col suo corpo sudato, le stava sopra e si muoveva convulsamente.
Che la ragazza fosse venuta al villaggio per incontrare di nascosto il suo amante? No, lei non sembrava essere abbastanza presa dall'uomo.

Kunihiro perse interesse, distolse lo sguardo e rimase con la schiena contro il muro della casa, accanto alla finestra, mentre i gemiti fasulli di lei e i grugniti incessanti di lui gli riempivano le orecchie. Inutile dire che questo non giovò molto alla sua salute già  più che precaria.

Al termine della 'transazione', ci fu uno scambio di informazioni che però non sembrò realmente incriminante. Il ragazzino della Foglia, quindi, lasciò perdere: sarebbe tornato al noce e avrebbe...
Gli sorse un dubbio: dove aveva visto quella ragazza? Non riusciva a ricordarlo. Era come un'immagine messa in uno scaffale preciso all'interno della testa, là in alto a destra dove solitamente cade lo sguardo quando si cerca di ricordare qualcosa. Poi, di scatto, andò a recuperare il libricino dalla tasca, lo sfogliò con foga fino a che... eccola. Isuke Kaguya, nukekin di Ame. Si trattava di un membro di basso rango ma di sicuro avrebbe avuto qualche informazione interessante da dare sull'organizzazione.
D'un tratto, il cuore cominciò a pompargli molto rapidamente. Aveva la testa in fiamme ma voleva seguirla, voleva spiarla e poi voleva...

Si accorse di essere in mezzo alla piazzetta del villaggio, in piedi, poco più di sette metri alle spalle della ragazza. Non era più nascosto, era totalmente scoperto: un qualunque shinobi l'avrebbe notato, anche se voltato di spalle. Quanto tempo era passato senza che se ne accorgesse? Proprio in quel momento si rese conto che, per un istante, aveva emanato quello che a tutti gli effetti sarebbe potuto essere percepito come... un intento assassino.

Si destò improvvisamente, la guardò. Fu un istante che durò un’eternità. Forse anche lei lo stava guardando allo stesso modo, ma Kunihiro non avrebbe saputo dirlo con certezza in quel momento, stupito com’era dalle proprie azioni.
Forse era stata la febbre, forse la stanchezza delle ore di appostamento, ma non aveva idea di come avesse fatto ad arrivare là. Non ebbe neppure il tempo di ricordare o analizzare ciò che era accaduto: doveva agire immediatamente e lo sapeva.
Scattò in direzione della kunoichi per circa cinque metri e poi, a poco più di due metri da lei, estrasse e lanciòAzione Gratuita Veloce: Lancio senza finalità offensive
Forza: 300->350 (Impasto 1/2 Basso) quattro kunai: due con la mano sinistra e due con la destra. Avrebbero percorso una traiettoria speculare viaggiando a circa venti centimetri da terra per tutta la loro gittata fino a raggiungere quattro punti distinti. Due sarebbero passati ai lati della donna, a circa un metro e mezzo da lei, uno alla sua destra e uno alla sua sinistra. Non avevano l’obbiettivo di colpirla e si sarebbero fermati nei dintorni del perimetro della piazzetta, a nord. Gli altri due, invece, viaggiavano ancora più distanti da lei, sempre alla sua destra e alla sua sinistra ma con un’angolazione più ampia: avrebbero raggiunto rispettivamente il vialetto formato dalle case nella zona ovest della piazza e quello formato dalle case nella zona a est. Senza preavviso e senza fermare per un istante la sua corsa, Kunihiro sarebbe scomparso davanti agli occhi della nemica per poi ricomparire un istante dopo accanto a uno dei due kunai che proprio in quel momento sarebbero passati più vicini a lei. Avrebbe scelto l'uno o l'altro in base alle azioni della kunoichi, cercando di essere sempre su quello più vicino a lei, comparendo però in ogni caso a più di un metro e mezzo dalla sua posizione. La donna non poteva saperlo, ma aveva assistito a una delle tecniche più potenti del ragazzino della Foglia.
L'inerzia della rincorsa gli avrebbe permesso di arrivare in pochissimo tempo a una distanza perfetta per colpirla con la wakizashi.

Portò la mano destra al fianco sinistro, lì dove teneva la lama, posò il palmo sull’elsa e, in un solo fluido movimento la estrasse, portando un colpoII S.A.: Impasto Basso
Forza: 300 -> 400 (Bonus Inaspettato + Impasto)
Velocità: 375 -> 400 (Bonus Inaspettato)
Wakizashi: Potenza 20 parallelo al terreno, da sinistra verso destra, tentando di tranciare la gamba della kunoichi a lui più vicina. Se entrambe le gambe fossero state alla stessa distanza, avrebbe prediletto la destra. In quel modo, pensava, sarebbe stato più facile evitare che fuggisse.
Senza attendere, ruotò leggermente il polso per riportare il filo della lama in direzione della nemica e vibrò un altro colpoIII S.A.: Impasto Basso
Forza: 300 -> 350 (Impasto)
Velocità: 375 -> 400 (Impasto)
Wakizashi: Potenza 20, questa volta diagonale: da destra verso sinistra e dal basso verso l’alto, tentando di ferire gravemente il bicipite sinistro della ragazza. Si chiese però se ci sarebbe riuscito davvero… si sentiva stanco, debole, lento. Dietro i propri colpi non percepiva la stessa sensazione di esplosività a cui era abituato e neppure le capacità superiori di ragionamento che lo contraddistinguevano. Stava portando attacchi banali, poco elaborati, superficiali.
Ma ormai era lì, di fronte a lei, costretto da chissà quale forza intangibile a palesarsi nonostante sapesse benissimo che non è così che deve agire uno shinobi. Presto, tuttavia, Kunihiro avrebbe scoperto ciò che l'aveva spinto ad affrontare un pericolo così scellerato e allora tutto sarebbe cambiato. Ma questa è un'altra storia.

Se per qualunque motivo non fosse stato possibile dislocarsi su uno dei due kunai, allora Kunihiro avrebbe continuato la propria corsa e avrebbe tentato di compiere gli stessi due colpi di spada, anche senza il vantaggio della sorpresa. Ad ogni modo, dei kunai lanciati in quel modo incomprensibile avrebbero di sicuro distratto, anche solo per un momento, la nemica.

Un istante dopo il secondo colpo, Kunihiro scomparve ancora. L'obbiettivo era atterrare sul kunai all'interno del vialetto a ovest, che in quel momento sarebbe dovuto essere conficcato sulle fragili pareti di una bassa casetta.
Da lì, avrebbe compiuto un balzo per afferrare il tetto della casa e tirarsi su. Non aveva intenzione di nascondersi agli occhi della donna: sarebbe stato complicato e controproducente farlo in quel piccolo villaggio, almeno per il momento. Da quel punto rialzato, tuttavia, aveva una buona visuale della posizione della kunoichi e avrebbe potuto reagire a qualunque contrattacco. Con la sinistra, tirò fuori un altro Kunai e si preparò: la wakizashi proteggeva la parte alta del busto, il kunai quella bassa.


Nel frattempo, i pochi abitanti del villaggio erano fuggiti, terrorizzati da ciò che stava avvenendo nel centro della loro piazza e si erano rifugiati nelle loro case, serrando porte e finestre per evitare in tutti i modi di essere coinvolti.



Dislocazione Istantanea

Dislocazione Istantanea
Kinjutsu di Konoha

A Utilizzo
La tecnica speciale prevede un consumo a utilizzo. Non ci saranno consumi di attivazione o mantenimento.


Caratteristica dei Portatori: Velocità Aumenta (+3 Tacche)


Dislocazione: L'utilizzatore può Dislocare sé stesso, teletrasportandosi sui sigilli di dislocazione; non sono richieste posizioni magiche. Non è possibile effettuare una dislocazione dove non presente un sigillo di dislocazione o se l'area già occupata da un elemento solido. Utilizzare una dislocazione in difesa può essere considerata Difesa Totale, facendo terminare il round dell'utilizzatore. Ogni dislocazione richiede slot tecnica/azione e un consumo extra pari a ¼ Basso. L'utilizzatore può effettuare le dislocazioni se il punto d'arrivo è distante almeno 1,5 metri da fonti di chakra. È possibile portare con se, durante una dislocazione, 1 persona ogni livello dispari: i trasportati non hanno i bonus di Inaspettato, Dileguarsi e Dislocante.
Inaspettato: La dislocazione è Percepibile dai sensi dell'avversario; ricomparire è considerabile un'azione furtiva: ricomparire ha furtività pari all'utilizzatore. L'utilizzatore ha un bonus alla Forza e alla Velocità per il primo attacco eseguito dopo una dislocazione.
Dileguarsi: L'utilizzatore ottiene 2 tacche in Riflessi per ogni round in cui dislocato almeno una volta. Non colpire l'avversario o non dislocarsi per 2 round azzera l'Incalzare a Scomparsa
Dislocante: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra ogni livello pari della Tecnica Speciale da utilizzare solo per le dislocazioni.


Livello I (Genin Verde)

• La furtività di Ricomparire ha un bonus di 1,5.
• Inaspettato aumenta la Forza di 1 tacca.
• Inaspettato aumenta la Velocità di 1 tacca.
• Dileguarsi ha bonus massimo pari a 2 tacche.
• La dislocazione è possibile entro 18 metri.

Era riuscito ad allontanarsi ma un fastidioso dolore ai quadricipiti non gli permise di essere pienamente soddisfatto di come erano andate le cose. L'avversaria l'aveva colpito, ma come aveva fatto? Facciamo un passo indietro.
Dopo aver parzialmente evitato il primo colpo di spada, la ragazza aveva deciso, in un impeto di autolesionismo, probabilmente, di subire appieno il secondo. Kunihiro ci mise poco a scoprire perché: nell'istante (perché di un istante si era trattato) fra il compimento del secondo fendente e la sparizione del ragazzino della Foglia, la kunoichi aveva sparato... qualcosa... dalle dita della mano. Non riuscì a fare nulla, a parte impastare del chakra nelle gambe preparandosi all'impatto, per poi svanire subito dopo. 

Il resto procedette come previsto da Kunihiro: la donna lo seguì, dimostrando di avere le capacità mentali necessarie a capire che fuggire non sarebbe stata l'opzione migliore contro chi può raggiungerti in un istante.
Provò a scagliargli contro il suo stesso kunai, ma purtroppo senza successo. Il ragazzino frapposeSlot Difesa II
Riflessi: 325->375 (+2 Dileguarsi) la wakizashi e cacciò via il kunai ad alcuni metri di distanza, tenendo a mente la posizione in cui sarebbe andato a finire (nel piccolo giardinetto dietro quella casupola): gli sarebbe servito più tardi.
Anche la donna, ora, era sul tetto della casupola con lui. Sembrava lo volesse colpire con una ginocchiata, quindi provò semplicemente a frapporre nuovamente la wakizashi per pararla. Tuttavia, il vero colpo arrivò più in alto, portato da una strana arma a doppia lama di cui Kunihiro però non capiva l'effettiva utilità: una spada era molto più maneggevole! Eppure adesso aveva la guardia bassa e quella peculiare lama voleva attentare al suo collo. Fece a malapena in tempo ad alzare il braccio sinistro, quello che non afferrava la spada, e posizionarlo in extremisSlot Difesa III (Impasto 1/4 Basso)
Riflessi: 325->400 (+2 Dileguarsi, +1 Impasto) tra l'arma e il collo, facendo in modo che quella cozzasse contro la cotta di magliaCotta di Maglia Inferiore [Protezione]
Indossabile sotto dei vestiti, questa leggera cotta di maglia costituita da sottili anelli di ferro intrecciati ricopre e protegge il busto e gli arti superiori.Tipo: Protezione - Supporto
Dimensione: Grande
(Potenza: 30 | Durezza: 3 | Crediti: 135)
[Da genin in su].

Da quel momento in poi sarebbe stato molto più attento alle finte della ragazza. Anzi, magari ne avrebbe fatto utilizzo anche lui. Solitamente non ne aveva bisogno, ma sarebbe stato divertente cimentarsi in qualcosa di nuovo, pensò...

Kunihiro notò immediatamente che il taglio profondo che le aveva provocato al braccio era svanito...
Quella kunoichi doveva avere qualche abilità di manipolazione del corpo: dapprima aveva letteralmente sparato via le proprie dita (che però adesso erano ancora lì al loro posto, ricresciute, in qualche modo) e adesso la ferita al braccio! Non aveva mai visto nulla di simile. Si leccò il labbro inferiore e tirò su col naso, poi sorrise dolcemente. Capì che avrebbe dovuto fare di tutto per evitare altri impeti di masochismo da parte della donna, magari portando esclusivamente colpi letali. Dato che poteva rigenerare le proprie ferite, probabilmente non sarebbe morta. Almeno finché avesse avuto abbastanza chakra...

Tirò fuori uno dei suoi numerosi kunai, attivando la cartabombaCartabomba I [Bomba]
La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa danni dimezzati. L'attivazione è percepibile tramite udito, vista e tatto; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.Tipo: Speciale - Ustione
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 30 | Durezza: 1 | Crediti: 45) che penzolava dall'impugnatura. Tre secondi, contò, mantenendo ben salda con la mano destra la Wakizashi avvelenataVeleno Debilitante C1 (5 dosi) [Veleno]
La somministrazione di 1 dose causa un malus di una statistica primaria scelta di 2 tacche per 2 round. La vittima, se somministrate ulteriori 2 dosi entro 2 round dalla prima somministrazione, sarà Spossata (DnT Leggero).Tipo: Supporto - Variabile
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 50)
[Da genin in su].
Dapprima emulò un fendente che partiva da in alto a destra per finire in basso a sinistra, semplicemente per fare in modo che la donna alzasse la guardia per cercare di pararlo. In teoria avrebbe dovuto colpirla all'attaccatura del collo. Durante l'attacco, però, piegò le braccia, ritraendo la spada per evitare un'eventuale parata, ma completando il movimento che avrebbe portato la spada in basso a sinistra, senza però colpire nessuno. Da lì, sferrò invece un colpo di spadaSlot Azione II (Impasto Basso)
Forza: 300->350
Velocità: 375->400
Potenza: 20 parallelo al terreno, da sinistra verso destra. Aveva assunto una posizione molto bassa e aveva mirato alla zona pelvica della donna, sotto l'addome ma comunque sopra le cosce. I motivi erano due: da una parte si trattava di una zona poco resistente e che, se ferita, poteva minare la mobilità dell'avversaria; dall'altra era una zona difficile da proteggere con degli equipaggiamenti protettivi, in quanto deve rimanere libera per poter permettere la flessione delle gambe. Un Secondo.
Cosa avrebbe pensato l'avversaria del ragazzo della foglia vedendo una cartabomba pronta a esplodere da un momento all'altro senza essere mai stata scagliata? Un attacco suicida? Forse.
Ma l'obbiettivo di Kunihiro divenne chiaro quando lasciò andare il kunai con cartabomba attendendo fino all'istante prima che questo esplodesse, cosa che avvenne immediatamente dopo l'ultimo colpo di spada. La donna avrebbe visto il suo nemico scomparire davanti a sé, ricomparendo lì dove c'era uno dei kunai scagliato in precedenza, quello sul perimetro della piazza, a circa 15 metri di distanza. O forse non l'avrebbe neanche visto ricomparire, dato che la bomba sarebbe esplosa in quello stesso momento. Avendo lasciato l'arma mentre era impegnato in corpo a corpo con la donna, Kunihiro sperava che l'esplosione l'avrebbe coinvolta da molto vicino. Per questo fece in modo di rimanere sempre a stretto contatto con la nemica.
Se si fosse reso conto che lasciare andare semplicemente il kunai con cartabomba non sarebbe bastato a fare in modo che l'esplosione avvenisse a pochissima distanza dalla kunoichi, Kunihiro avrebbe atteso qualche istante in meno e avrebbe scagliato l'arma contro di lei, anziché lasciarla andare, utilizzando comunque la dislocazione per allontanarsi in tempo.

La nukekin stava provando cosa significasse essere soggetti alle tattiche di guerriglia di Kunihiro Horikawa. Un alternarsi incessante di attacchi istantanei e ritirate altrettanto rapide; qualcosa che soltanto lui poteva portare a compimento.

Sembrava che la ragazza stesse finalmente cominciando a temere i colpi di Kunihiro, costretta addirittura a fuggire, indietreggiando e perdendo l'iniziativa conquistata. Non che lei avesse mai avuto il controllo di quella battaglia: fin dall'inizio Kunihiro aveva dettato regole, tempi e modi e sembrava che la nukekin non fosse riuscire a invertire l'andamento.
Kunihiro scomparve dopo il lancio della bomba (che purtroppo per la lontananza della ragazza non sortì l'effetto sperato). Per lui, comunque, fu in ogni caso una vittoria: questa volta, come pianificato, la donna non aveva potuto reagire con alcun contrattacco. Inoltre, il ragazzino ottenne anche la soddisfazione di aver fatto fuggire da uno scambio ravvicinato una lottatrice corpo a corpo, cosa che gli fece momentaneamente dimenticare quella sensazione di fastidio che percepiva in tutto il corpo per colpa della febbre. Non si trattava solo di soddisfazione, però: lei avrebbe continuato a spendere energie per inseguirlo, fuggire dagli attacchi o rigenerarsi, fino a che non avrebbe terminato il chakra. A quel punto, ogni danno inferto sarebbe stato permanente; poi il veleno avrebbe fatto il resto.

Fu però costretto a tenere a freno l'entusiasmo: la mano destra, che teneva la wakizashi, aveva cominciato a tremare impercettibilmente. Colpa della febbre? Forse. Afferrò il polso con la mano sinistra per qualche istante e il tremore si fermò.
Nel frattempo, ancora una volta come da suoi piani, la ragazza era tornata all'attacco, inseguendolo: lei compì alcune posizioni magiche e, quando impugnò nuovamente l'arma, fu come se un piccolo tornado si fosse interamente impossessato di essa. A giudicare dal numero di posizioni magiche, di sicuro non si trattava di una tecnica da sottovalutare...
Si preparò: pose la wakizashi a difesa del busto, in diagonale, con la mano all'altezza del fianco, sulla destra. La mano sinistra invece era molto leggermente posata sul dorso della lama, pronta a supportare un'eventuale parata. Notò anche che la donna aveva la mano sinistra nella sacca porta armi: una bomba? Difficile che lo fosse: la ragazza non avrebbe mai potuto emulare ciò che aveva fatto lui. Doveva essere una qualche arma, ma date le dimensioni della sacca non doveva essere troppo pericolosa.
In quel momento, le probabilità che Kunihiro avrebbe avuto un'occasione per contrattaccare erano circa del 70%. Presto avrebbe dovuto decidere se rischiare di ignorare l'arma ignota oppure no, concentrandosi, magari, su una contro-offensiva.

L'attacco arrivò, dopo che in maniera piuttosto scoperta la ragazza si era abbassata, comunicando la sua intenzione di colpire le zone basse. Arrivando il colpo dalla destra del ragazzino, la lama avrebbe colpito per primo il ginocchio destro, ma Kunihiro ruotò il polso che teneva la wakizashi, alzando anche il gomito e aiutandosi con la mano sinistra per spingere la lama verso il basso, in un movimento antiorario della spada che andò a intercettareSlot Difesa I (/1/4 Basso)
Riflessi: 325 -> 400 (+2 Dileguarsi +1 Impasto) l'arma nemica prima che colpisse il bersaglio.
Digrignò i denti e aggrottò la fronte: all'improvviso, gli si era aperto sulla gamba un taglio piuttosto profondo, senza che potesse fare nulla per impedirlo. Mai Kunihiro avrebbe potuto immaginare che quel vento vorticoso potesse ferire anche se parato il colpo!

Ma la vera sorpresa arrivò un istante più tardi, quando la nukekin tirò fuori dalla sacca degli artigli...
Kunihiro aveva la guardia bassa e non poteva sacrificare la mano sinistra per evitare il colpo; tuttavia, era diretto al busto ed era evidente che la nemica non sapesse che lì ci fosse una resistente cotta di maglia.
Kunihiro prese la decisione finale proprio in quel momento: lasciò da parte la difesa, spostando tutta la propria concentrazione sul successivo attacco. Sfregando contro la cotta di maglia, il colpo nemico gli tagliò i vestiti, aprendoli, e salì fino a toccare il mento del ragazzino, tanto che fu costretto a sfruttare del chakra per resistervi meglio. Gli artigli erano affilati e, oltretutto, ricoperti anche loro del piccolo vortice. Fece male, ma non eccessivamente: la maglia aveva assorbitoSlot difesa II: Subisci & Mena (Impasto Basso)
Resistenza: 275 -> 350
Danni: 2 Leggere sparse su busto e mento buona parte dell'inerzia del colpo e il chakra sul mento aveva fatto il resto.

Nello stesso momento Tecnica Immobile [2]
Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su], tuttavia, Kunihiro allungòSlot Azione I: Subisci & Mena (Impasto 1/4 Basso)
Velocità: 375->400
N.B.: Necessitando le tecniche con Tocco di 'toccare' l'avversario utilizzando slot azione, un S&M con tecniche di questo tipo può contenere anche lo slot azione necessario per 'toccare', componente necessaria per attivare la tecnica. Su tale slot azione, inoltre si può impastare.
Confermato preventivamente in Supporto Regolamento. la mano sinistra verso il braccio che l'aveva appena colpito, quasi a volerlo fermare, anche se in ritardo... ma in realtà il suo obbiettivo era tutt'altro. Il braccio avversario era molto vicino al suo volto, dopo l'attacco ascendente della donna, quindi nella posizione perfetta: se il ragazzino fosse riuscito a toccarlo con le dita anche solo per un istante, avrebbe tracciato un disegnoTracciamento del Sigillo di Dislocazione
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Tocco (0)
L'utilizzatore può tracciare un sigillo di dislocazione toccando un obiettivo o una superficie.Tipo: Fuuinjutsu -
(Consumo: Basso)
[Richiede Dislocazione Istantanea I]
[Da genin in su] semplicissimo sull'avambraccio: si trattava di tre linee parallele orizzontali, di cui le prime due erano spezzate a metà.

Se fosse riuscito nel suo intento, Kunihiro avrebbe avuto campo libero per continuare la sua offensiva: - Tana per porcellina! esclamò sorridendo, scimmiottando la frase che aveva sentito prima e riferendosi evidentemente all'atto sessuale che aveva visto consumarsi in precedenza. Poi scomparve, ma questa volta, libero da ogni costrizione, poté comparire alle spalle della nemica, a circa un metro e mezzo dalla sua posizione, coprire quei pochi centimetri che gli avrebbero permesso di arrivare alla giusta distanza e portare poi un colpoSlot Azione II (Impasto Basso)
Forza: 300->400 (+1 Inaspettato, +3 Impasto)
Velocità: 375->400 (+1 Inaspettato)
Potenza: 20
 orizzontale, da destra a sinistra, diretto al collo dell'avversaria. Indubbiamente il colpo sarebbe stato più che inaspettato, dato che lei lo aveva visto dislocarsi solo su dei kunai, ma la wakizashi non sarebbe bastata a ferirla troppo gravemente: la donna, d'altronde, poteva rigenerare i danni ricevuti. Kunihiro lo sapeva, ma per il momento il suo obbiettivo era proprio quello di prosciugare le energie della nemica.

Dopo il suo attacco, avrebbe alzato la guardia, ponendo la lama impugnata con la destra a protezione del volto. La mano sinistra avrebbe estratto rapidamente un kunai per poi lanciarlo a destra. Questo avrebbe percorso una decina di metri per poi infilzarsi nel terreno al centro della piazzetta. In quel momento, Kunihiro avrebbe ancora una volta utilizzato la sua tecnica migliore per dislocarsi su di esso. Infine, avrebbe alzato la guardia, ponendo la lama impugnata con la destra a protezione del volto e tenendo un kunai con sigillo a protezione del basso ventre.


Tutt'altre azioni avrebbe compiuto nel caso in cui invece non fosse riuscito a toccare la nemica mentre ne incassava il fendente.
In tal caso, avrebbe tentato ancora una volta di toccarlaSlot Azione II (Impasto: MedioBasso)
Velocità: 375->475)
OverCAP: Semiparalisi braccio sinistro (2 turni)
Sovraimpasto: -1/2 Leggera
, con la mano sinistra, su una delle due braccia (quella che fosse stata più a tiro o più scoperta) e in maniera molto più aggressiva di prima, arrivando forse un po' troppo oltre i propri limiti. Nel frattempo lei si era posta in posizione di difesa, ma a lui non importava: il suo obbiettivo sarebbero comunque state le braccia di lei, che erano a tiro. Se ci fosse finalmente riuscito, avrebbe agito esattamente come già descritto, piazzando il sigillo sulla parte del corpo toccata, provocando la donna con la stessa frase e dislocandosi alle sue spalle per poi attaccareSlot Azione III (Impasto Basso)
Forza: 300->400 (+1 Inaspettato, +3 Impasto)
Velocità: 375->400 (+1 Inaspettato)
Potenza: 20
.
Qualora invece, ancora una volta, la nukekin fosse riuscita a non farsi toccare, Kunihiro avrebbe concluso compiendo alcune posizioni magicheDistrazione Illusoria
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Tigre, Scimmia, Sepente (3)
L'illusione si attiva toccando un'arma, oggetto o parte del corpo desiderata: se la vittima osserva la zona scelta, attiverà l'illusione, subendo una forte distrazione, come se angosciato da una sensazione di pericolo imminente. La vittima sarà distratta e avrà un malus di 2 tacche ai Riflessi; tramite l'utilizzo di uno slot azione è possibile annullare la distrazione, ma non la riduzione dei riflessi. L'illusione dura 1 slot. L'efficacia è pari a 10.
Tipo: Genjutsu - Tameshi/Bakkin
(Consumo: Mediobasso)
[Da studente in su]
 per poi estrarre rapidamente con la sinistra un kunai che avrebbe portato in alto, sopra la testa: l'obbiettivo era lasciare che quell'oggetto distraesse la nemica mentre con la mano destra, molto più in basso, andava a usare la wakizashi per portare un affondoSlot Azione III (Impasto Basso)
Forza: 300->350 (+2 Impasto)
Velocità: 375->400 (+1 Impasto)
Potenza: 20
al basso ventre.
In entrambi i casi precedenti, dopo il suo attacco avrebbe alzato la guardia, ponendo la lama impugnata con la destra a protezione del volto e tenendo un kunai con sigillo a protezione del basso ventre, senza lanciarlo. Per qualche tempo probabilmente utilizzare il braccio sinistro sarebbe stato molto più difficile... si passò una mano sul mento: si accorse che stava sanguinando parecchio. La guardò.

Notò meglio la nuova 'arma' della kunoichi... non si trattava di metallo, bensì di qualcosa di diverso. Gli artigli erano attaccati direttamente alle dita. Peggio, sembravano essere le dita stesse, allungate e deformate, prive di pelle o carne. Ossa vive.

Alla donna bastò fare un ponte per evitare la lama del ragazzino, il quale riuscì a tagliare solo aria (e forse qualche capello biondo). Kunihiro rise debolmente. Una risata che forse la ninja traditrice non avrebbe neppure udito, ma che diceva molto di lui.
Lei fuggì, rapida, e Kunihiro la stette a guardare da lontano, dopo essersi dislocato come da programma, pronto a iniziare un inseguimento, se questa si fosse allontanata troppo.

La ragazza si fermò, ma era adesso a più di venti metri da lui e in qualche modo avrebbe dovuto raggiungerla. Per il ragazzino della Foglia, tuttavia, le distanze avevano poco significato, potendo raggiungere qualsiasi luogo in un batter d'occhio...
Rinfoderò la lama e portò la mano destra dietro il fianco, lì dove era legata la sacca porta oggetti. Con le dita afferrò l'ultimo Kunai con cartabomba che gli era rimasto. Era freddo, ma presto l'esplosione l'avrebbe riscaldato. Scattò in avanti e lo attivòSlot Azione I, mantenendolo dietro la schiena, lontano da occhi indiscreti. In quel momento però l'avversaria gli lanciò contro un'arma, uno shuriken, per la precisione. L'arma non era particolarmente veloce ed era stata lanciata da molto lontano. Talmente tanto lontanoSei a 22 metri di distanza: 12 di tuo spostamento all'indietro + 10 da mia dislocazione nel turno precedente. che, dopo circa quindici metri, avendo perso inerzia cadde a terra inerme. Kunihiro non se ne curò e continuò a correre. Corse finché ebbe percorso circa sei metri, ma la nemica era ancora a quindici, forse sedici metri da lui: il Kunai probabilmente non l'avrebbe raggiunta: avrebbe fatto la stessa fine dello shuriken lanciato da lei. L'esplosione, però, l'avrebbe investita eccome, anche se di poco. Con la sinistra tirò fuori un altro kunai e lo scagliò in direzione della kunoichi. Subito dopo lanciò anche il secondo kunai, quello con cartabomba. Viaggiavano uno dietro l'altro a poca distanza, forse una trentina di centimetri. Seguivano la stessa identicaSlot Azione II
Forza: 300 traiettoria. Il primo kunai, quello senza bomba, serviva da "protezione" e da apri-pista a quello che lo seguiva. Furono pochissimi gli istanti che avrebbero separato il lancio dall'esplosione, ma Kunihiro li aveva calcolati bene.

Se il kunai con cartabomba non fosse stato intercettato, avrebbe percorso il suo tragitto, ma ai quattordici metri (quindi a un paio di metri dalla posizione iniziale della nemica) sarebbe successo qualcosa di inaspettato: la cartabomba, ancora in moto, non sarebbe esplosa e Kunihiro sarebbe scomparso, dislocandosi a mezz'aria nei pressi del kunai. A quel punto, con l'ausilio del chakra adesivo Tocco Adesivo (Base)
Arte: L'utilizzatore è in grado di trattenere senza presa oggetti di dimensioni Piccole o inferiori.(Mantenimento: ¼ Basso a oggetto)
[Da genin in su], avrebbe riafferrato il kunai al volo, complice anche il fatto che quello era alla fine della sua gittata e avrebbe già cominciato a perdere inerzia. Un istante dopo avrebbe rilanciatoSlot Azione III (Impasto Basso)
Forza: 300->400 (Inaspettato+Impasto) il kunai con cartabomba verso la nukekin, con l'obbiettivo di prenderla in contropiede, specie se avesse tentato di allontanarsi dall'imminente esplosione dopo il primissimo lancio. L'obbiettivo era ovviamente fare in modo che l'esplosione fosse il più vicino possibile al volto della ragazza!

Stessa cosa se in qualche modo la cartabomba fosse stata intercettata prima di percorrere tutti i quattordici metri. In quel caso, in un istante sarebbe comunque comparso nei pressi del kunai deviato e l'avrebbe afferrato con l'ausilio del chakra adesivo per poi rilanciarlo con le stesse modalità.

In ogni caso, subito dopo il secondo lancio sarebbe scomparso nuovamente, riatterrando là dove c'era la protezione della ragazza. Equipaggiamento che Kunihiro recuperòAzione Gratuita Veloce da terra con la mano sinistra e tenne ben stretta dalle parte delle cinghie, quasi come se fosse una sorta di guantone. Con la destra invece estrasse nuovamente la Wakizashi, ponendola a protezione del basso ventre, mentre la sinistra con il parabraccia proteggeva il collo e il volto. Fece un rapido calcolo: doveva essere adesso a circa dodici metri dalla posizione iniziale della kunoichi.

Lei era molto diversa da come Kunihiro se l'era inizialmente immaginata e quell'ultimo scambio ne fu la riprova: pensava che, date le sue peculiari doti rigenerative, quella Kunoichi fosse a tutti gli effetti una combattente. In realtà, quella che si era ritrovato ad attaccare sembrava essere un'ingannatrice, un'impostora. Tutto l'estro iniziale di lei era svanito e adesso ciò che restava era soltanto un cane bastonato, pronto a fuggire da un momento all'altro.

L'esplosione avvenne e dalla casa qualcuno urlò, ma non fu la nukekin: gli abitanti all'interno avevano forse raggiunto il limite della sopportazione, così come probabilmente tutti gli altri. Non si sarebbe sorpreso se presto qualcuno di loro fosse uscito di casa per allontanarsi dal luogo di quella battaglia, terrorizzato.
Tuttavia, la nemica si era allontanata dall'esplosione ed era uscita dal suo campo visivo. Se lo aveva fatto per fuggire o per tendergli un'imboscata, questo non poteva saperlo.
- Tsk. Fece schioccare la lingua (e un dito) in segno di disappunto, poco prima di dirigersi verso la casa per rincorrere la donna, rapidamente e silenziosamente. Si fermò dopo circa dieci metriAzione Gratuita Istantanea + Slot Azione I (Impasto: 1/4 basso x2)
Velocità: 375 -> 400
Movimento effettuato: 6/6 + 4/12 = 10m, all'angolo dell'edificio; da lì poteva spiare con facilità il vicolo creato dalle due case e capire se la donna stava fuggendo. Si sporse lievemente: nessuno. Soltanto erba e edera. Fece per svoltare l'angolo e cercare più da vicino, ma si fermò prima, rimase nascosto. Aveva osservato quel villaggio per dieci ore, finendo anche per ammalarsi nel frattempo. Là su quell'alto albero appena fuori dal villaggio. Ma era sempre stata così quella parete? Dieci ore ad osservare un piccolo villaggio proprio da quell'angolazione e un erborista accanito come lui non aveva notato una pianta così stupenda e, oltretutto, estesa? Può darsi. Ma non poteva esserne certo. Provò a concentrarsi sui suoi sensi...

Sì, era possibile che ci fosse qualcosa lì.

Era flebile e sarebbe potuta essere una trappola. Inoltre, non era da escludere che anche lei riuscisse a percepire lui, nonostante fosse nascosto e stesse cercando di non fare rumore. Fece due passi indietro, ripose silenziosamente la wakizashi e posò al suolo il parabraccia nemico, lì, dietro l'angolo. Non poteva sapere l'esatta posizione della nemica e inoltre, se si era nascosta per l'effetto di qualche tecnica sconosciuta, attaccare alla cieca sarebbe stato un errore... doveva fare in modo che fosse lei a uscire allo scoperto, di sua spontanea volontà. Non doveva però rischiare di cadere in un tranello: doveva mettere in conto che lei sarebbe potuta essere altrove, pronta a colpire.

Sorrise.

Prese la rincorsa e scattò lungo il muro con l'ausilio del chakra adesivo Chakra Adesivo (Base)
Arte: L'utilizzatore cammina con facilità sulle superfici verticali. (Mantenimento: ¼ Basso)
[Da genin in su]. Percorse i quattro metri di altezza della casa e poi, quando fu quasi in cima, invertì la polarità del chakra, il quale lo respinse Salto Repulsivo
Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto. (Consumo: ½ Basso extra)
[Da genin in su] verso l'alto, in una traiettoria parabolica che avrebbe superatoSlot Azione I + Slot Azione II
Metri percorsi: 8/8 (residui SA I) + 2/12 (SA II) = 10m (4m altezza casa + 6m salto) in diagonale la casupola e sarebbe arrivata a metà del muro con l'edera, sul manto erboso, vicinissimo alla parete. Con l'ausilio del chakra repulsivo aveva impresso al proprio corpo una rotazione vorticosa, che però gli permise comunque di compiere la semplice posizione magica della tecnica della trasformazione Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Capra (1)
L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Basso )
[Da studente in su], subito dopo aver compiuto il salto.

In un istante era diventato un Fuuma ShurikenFuuma Shuriken [Distanza]
E' un grande Shuriken con le lame ricurve ripiegabili. La sua forma lo rende molto aerodinamico e veloce, ottenendo una gittata di 21 metri.Tipo: Da Lancio - Taglio
Dimensione: Mediogrande
(Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 40)
[Da genin in su]

Slot dimensionali Kunihiro: 4 - 50% = 2 Slot dimensionali (MedioGrande).
Continuando a ruotare, percorse il resto del tragitto e si infilzò nel terreno là dove aveva preventivato. Se la donna fosse stata lì, di sicuro l'avrebbe notato: non si trattava di un normale Fuuma Shuriken: sulle sue lame erano presenti ben tre cartabombe, pronte a esplodere! Per alcuni lunghi secondi il tempo quasi si fermò. Non si trattava di vere cartabombe, era tutto frutto della tecnica, ma Kunihiro aveva previsto che, vedendole, chiunque nelle vicinanze avrebbe provato ad allontanarsi, per evitare la grossa esplosione che ne sarebbe derivata. Complice anche il fatto che lei aveva visto Kunihiro fare utilizzo di cartabombe già due volte durante quella battaglia.

A quel punto, se lei fosse uscita allo scoperto per fuggire, lui avrebbe disattivato la trasformazione e l'avrebbe rincorsaSlot Azione II (Impasto 1/4 Basso)
Velocità: 375 -> 400
Movimento ipotetico: Fino a max 10m residui., cercando di rimanere furtivo il più tempo possibile per prenderla alla sprovvista. Poi, se l'avesse raggiunta, avrebbe estratto la Wakizashi con la mano sinistra, portando al tempo stesso un devastante fendenteEstrazione Mortale
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
Premessa un'arma non estratta, riposta o non impugnata, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. La Forza e Velocità del colpo aumentano di 3 tacche.Tipo: Taijutsu -
(Consumo: Basso)
[Da studente in su]

Forza: 300 -> 375
Velocità: 375 -> 450 (OverCAP: Semiparalisi Braccio Sinistro per due round).
Potenza: 20
parallelo al terreno, da sinistra a destra, al polpaccio che in quel momento fosse stato più vicino, in modo da arrestare la fuga della Kunoichi. - Khh...! Aveva preventivato un eventuale irrigidimento del braccio, ecco perché aveva utilizzato il sinistro; ma adesso doveva mettere fuori gioco la ragazza o sarebbe stato in pesante svantaggio. Non che la cosa non lo allettasse...
Ecco perché, subito dopo, avrebbe tentato di infilzarlaSlot Azione III (Impasto Basso)
Forza: 300->350
Velocità: 375->400
con un kunai (appena estratto con la destra) alla gola, con un movimento parallelo al suolo, da destra a sinistra. Poi si sarebbe difeso, utilizzando la solita posizione a due armi.

Se invece per qualche motivo non fosse riuscito a raggiungerla subito, l'avrebbe rincorsa finché possibile e poi le avrebbe scagliato contro la testa e il collo due Kunai, potenziando il lancioSlot Azione III (Impasto Basso)
Forza: 300 -> 375
Potenza: 8x2 con qualche oncia di chakra. Infine avrebbe utilizzato la dislocazione per sparire e atterrare sul parabraccia che aveva lasciato poco prima dietro l'angolo. Avrebbe sbirciato, tenendo d'occhio la zona del vicolo, pronto eventualmente a difendersi con Wakizashi e Kunai, rispettivamente nella mano destra e sinistra.

Si sarebbe comportato in tutt'altra maniera se invece nessuno si fosse fatto vivo durante i primi tre secondi dall'atterraggio del Fuuma Shuriken. Avrebbe significato che Kunihiro aveva dedotto male la posizione della nemica; quindi, per evitare di essere preso in contropiede, Kunihiro/Fuuma Shuriken semplicemente sarebbe svanito, ricomparendo lì dove c'era uno dei suoi kunai; si trattava di quello sopra il quale, poco prima, la donna aveva deciso di abbandonare il suo parabraccia (protezione che poi Kunihiro aveva recuperato). A linea d'aria sarebbero dovuti essere circa circa tredici o quattordici metri dalla posizione iniziale della dislocazione. Avrebbe sciolto la trasformazione e si sarebbe difeso, con Wakizashi e Kunai, rispettivamente nella mano destra e sinistra.

Solo adesso notava che stava facendo fatica a respirare regolarmente... la febbre stava salendo. No, no, non ancora. Era soltanto un po' stanco, entro poco la vittoria sarebbe stata sua e poi...

E poi.

Successe tutto in pochi istanti: quei capelli biondi presero vita, o ameno così gli era sembrato; fermarono la sua lama e fu come cercare di far male a un nemico che è ricoperto di spessi cuscini su tutto il corpo. Come qualcuno potesse muoversi con tutta quella massa addosso Kunihiro non lo sapeva, ma di sicuro si trattava di una difesa efficace.



Per lui era ormai chiaro che continuare a utilizzare "coltellini" al posto di vere e proprie spade non lo avrebbe portato molto lontano. Presto sarebbe arrivato il momento di impratichirsi con qualcosa di più letale, in modo che dei semplici capelli semoventi non avrebbero mai più potuto fermare un suo attacco ravvicinato.
Se la wakizashi non servì a molto, non ci fu da meravigliarsi se anche il kunai diretto alla gola subì lo stesso destino: che stupido da parte sua continuare ad accanirsi su un agglomerato di capelli invulnerabili.
E il suo errore gli costò caro, perché per l'appunto l'avversaria, forte di una difesa impenetrabile, poté ignorare l'attacco alla gola e contrattaccare. Se la mano destra che impugnava il kunai era vicino al volto dell'avversaria, quella che impugnava la wakizashi era troppo bassa per poter difendere la gola del ragazzino in maniera efficace: avrebbe dovuto sacrificare qualcosa. Il fendente arrivava dalla sua sinistra, quindi alzò la mano sinistra quasi d'istino e ne interpose il dorso fra la lama nemica e la gola, cercando di mitigare come poteva l'imminente danno con del chakra, stringendo con forza l'elsa della wakizashi che però era stata inutile per quella difesa. Come era prevedibile, il risultato fu che il dorso della sua mano sinistra subì una lacerazione non da poco, che lo costrinse a lasciare andare la spada, la quale cadde a terra provocando un sordo rumore metallico.

Ma mai si sarebbe potuto aspettare che, subito dopo, la donna avrebbe deciso di attentare alla vista di Kunihiro con del liquido. Per un istante, il ragazzino non capì cosa fosse successo: gli occhi gli bruciavano e la vista gli si era appannata, tutto stava cominciando a girare. L'odore... alcool? La nukekin doveva essere proprio alle corde per pensare di utilizzare uno stratagemma di quel tipo.

L'olezzo, il bruciore, le ferite. Anche toccarsi la faccia con le mani gli provocava dolore, perché l'alcool gli penetrava nelle ferite, di fatto disinfettandole ma in maniera del tutto poco piacevole. Non poteva neanche sapere cosa sarebbe potuto succedere attorno a sé, privato com'era della vista.

Poi il silenzio.
Era adesso steso sul suo letto, con una mano sulla faccia mentre l'altra batteva con forza col pugno sul materasso, senza controllo. Ora e solo allora si lasciò andare in un grido di dolore misto a ira:

- GraaaaaaaAAAAAHHHHHHH-AHAHAHAAHAHAHAHAHA
AHAHAHAHAHAHAHA

...che poi, però, in una mutazione grottesca quanto improvvisa diventò una risata lancinante, ingigantita dall'alcool che, attraverso i bulbi oculari, gli era entrato in circolo per la via più diretta.
Pochi istanti prima, la kunoichi aveva visto svanire il ragazzino davanti a sé per l'ennesima volta, senza però vederlo più tornare.
Aveva sfruttato le sue capacità per tornare al Villaggio della Foglia, nella sua stanza, lì dove teneva sempre uno dei suoi sigilli remoti.

Quando i servitori entrarono spaventati nella sua stanza per capire cosa stesse accadendo, richiamati dagli schiamazzi, lo videro inerme ma vivo (sebbene sanguinante) disteso sul letto, in silenzio, con lo sguardo fisso verso il soffitto.

Entro poco l'ospedale di Konoha avrebbe ricevuto una chiamata d'urgenza.