Campo di addestramento NPSUF-2Sendo Akadou vs Kunihiro Horikawa

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  1. Alkaid69
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    CITAZIONE

    Link alle schede: Sendo Akadou / Kunihiro Horikawa

    Durata: 1 Post di Presentazione + 5 Attivi.



    Regole:
    - Alkaid69 combatte con le sole conoscenze da genin presenti in scheda
    - Juuza combatte come Energia Rossa

    Equipaggiamento da Genin di Kunihiro (500/500):
    - 20 Sigilli di Dislocamento
    - 18 Kunai (su 17 dei quali è applicato un sigillo di dislocamento)
    - 1 Wakizashi
    - 1 Filo di Nylon
    - 2 Cartabomba I (legate a due dei Kunai con sigillo di dislocamento)
    - 1 Veleno Debilitante C1
    - 1 Antidoto per Veleno Debilitante C1
    - 1 Parabraccia in Cuoio
    - 1 Corpetto in Cuoio


    Arena e Meteo: Mappa. Tempo sereno.


    Presentazione


    - Siete distratti, scoordinati, pigri. Uno shinobi deve essere sempre vigile, voi al massimo potreste essere CARNE DA MACELLO.
    Fu così che quel giorno esordì Takeumi Tadokoro, il chunin incaricato di occuparsi del loro 'addestramento preliminare di orientamento'. Si trattava di un corso facoltativo, ma vivamente consigliato, per qualunque genin all’interno dell’ambiente accademico non avesse ancora espresso alcuna preferenza verso un tipo di mansione in particolare. Kunihiro era stato uno dei candidati ‘caldamente’ esortati a parteciparvi.
    Lì al campo di addestramento NPSUF-2, su quel suolo in terra battuta, tutti in fila alla sua destra e alla sua sinistra, altri quindici genin provenienti da vari villaggi se ne stavano rigidi ad attendere di sapere cosa ci si sarebbe aspettato da loro.
    Nessuno in quel momento avrebbe potuto immaginare che sarebbero stati 7 giorni d'inferno: dagli estenuanti allenamenti fisici al martellante studio di strategia avanzata, costretti anche a rimanere in uno stato di privazione del sonno. Tutto pur di inculcare ai genin più scapestrati un po' di sana disciplina. Solo alla fine i partecipanti riuscirono a capire che NPSUF-2 non era altro che un codice cifrato, piuttosto banale in realtà: MORTE-2, ecco cosa significava.

    Alla mattina del settimo giorno, dopo una difficile notte in cui avevano dovuto effettuare dodici simulazioni di agguati nella foresta, furono riuniti di fronte a un piccolo isolotto, collegato alla terra ferma da un pontile in ferro rosso.
    - Scommetto che molti di voi sono contenti che sia l’ultimo giorno, oggi. Disse Tadokoro. Kunihiro immaginò che molti avrebbero detto di sì, soprattutto il gruppo di otto che aveva perso la notte prima: loro avevano dovuto affrontare una lezione ‘propedeutica’ ed erano più stanchi degli altri. Kunihiro, per fortuna, si era ritrovato nel gruppo dei vincitori. - Ma vi ho qui ancora per mezza giornata, e intendo sfruttarla al meglio. Sorrise con mal celata malignità. - Adesso, due alla volta supererete quel pontile, salirete in cima alla struttura e vi cimenterete in uno scontro uno contro uno. Se vediamo che vi state per ammazzare proveremo a fermarvi, ma non prometto nulla.
    Man mano furono create le coppie, che poi, a turno, combatterono con la foga di chi sa che l’incubo sta per finire. -Tu, stecchino, e tu coi capelli bianchi. Tocca a voi, muovetevi. Intimò Tadokoro a Kunihiro e a quello che a breve sarebbe diventato il suo avversario. Si trattava di un alto ragazzo dalla pelle scura e dai capelli, appunto, bianco-argentei. Kunihiro lo guardò, sorrise profusamente e poi lo invitò a proseguire prima di lui.
    Dopo aver superato il pontile in legno, una serie di scalini di roccia li condussero in cima alla struttura rocciosa dove li aspettava uno spiazzo circolare di terra piuttosto largo, circondato da una fitta vegetazione. Quest’ultima, unita alla conformazione su più livelli della roccia, lo rendevano un luogo non semplice da navigare ma che in realtà poteva dar vita a interessanti sviluppi a livello tattico.
    Si posizionò nel primo quadrante dello spiazzo roccioso, poi, sorridendo, disse: -Sarà un onore confrontarmi con lei, Ultraottanta-San!



    Chakra: 40/40
    Vitalità: 13.5/13.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità: 475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Dettagli equipaggiamento:
    -Wakizashi: 5 dosi di Veleno Debilitante C1 già applicate
    -Veleno Debilitante C1: Resistenza

    Abilità utilizzate: Recitazione





    Edited by Alkaid69 - 6/10/2017, 15:10
     
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    L'allenamento speciale era terminato e Sendo si trovava allineato con gli altri shinobi sotto la guida del chunin Takeumi Tadokoro.
    Le diverse prove, che avevano l'obiettivo di distruggere sul piano fisico ed emotivo i diversi partecipanti, sembravano non aver sortito alcun effetto sullo shinobi di Oto.
    Si vociferava che la sua famiglia, appartenente al clan Akadou, avesse alcune regole e sottoponesse i suoi componenti a degli addestramenti che erano persino ammoniti nel regno ninja per quanto fossero brutali e cruenti.
    Quando l'istruttore rivelò che l'ultima fase di quelle prove sarebbe stata un combattimento individuale il genin non potè fare a meno che sorridere.
    Questo semplicemente perchè lui era un vero bastardo, violento e sadico e nulla lo gratificava di più che combattere, specie a mani nude.
    Venne associato ad un ragazzino, si limitò a fissarlo freddo mentre questo lo invitava a fargli strada sicuro dei suoi mezzi.
    Il suo obiettivo era distruggere le sue certezze.
    Così si avviarono lungo un robusto ponte in legno per raggiungere un piccolo isolotto che sarebbe divenuto il teatro della loro battaglia, salirono alcune gradinate in pietra fino a raggiungere un semi piano rialzato che assunse immediatamente i connotati del loro ring.
    Ora i due contendenti erano uno di fronte l'altro ad una decina di metri di distanza.
    Una folata di vento andò a spazzare il terreno battuto mentre il ragazzino faceva i convenevoli.

    image

    Non ci sarà alcun confronto.


    Sentenziò portando avanti di un passo il piede sinistro, assumendo la guardia del pugilato tradizionale con pugno destro al rispettivo zigomo e pugno sinistro davanti al viso a circa due spanne di distanza.
    Il genin notò che il suo avversario era armato di wakizashi, se le avesse estratte avrebbe valutato di afferrare con un guizzo i manganelli che teneva incrociati dietro la schiena e i cui manici sbucavano da sopra le sue spalle.




     
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    - Oh, vedo che si è già ampiamente calato nella parte. Apprezzo il suo spirito competitivo. Disse sorridendo Kunihiro, in risposta alla provocazione del signore dai capelli bianchi. - In tal caso, farò anch'io altrettanto, sperando che le sue non siano soltanto parole. Sarebbe alquanto... imbarazzante per lei, non crede? E così dicendo, intrecciò un semplice sigillo della Tigre, che gli permise di attivare una delle TecnicheAttacco Improvviso - Kyuu Batsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può aumentare la rapidità dei movimenti nel round rendendosi impercettibile finché non attacca. La distanza minima di percezione avversaria è azzerata e l'utilizzatore è considerato sotto copertura parziale.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]
    che più rispecchiavano il suo particolare metodo di lotta.

    Svanì davanti agli occhi del suo nuovo avversario, per poi scattare furtivamenteFurtività (Base): +3 nella sua direzione, facendo assumere però al suo movimento una traiettoria parabolica. Ciò gli avrebbe permesso di essere nella posizione più adatta per ciò che aveva in mente. Si mosse per 8 metri, finché non fu a circa due metri e mezzo dall'avversario. Avendo effettuato un movimento parabolico, non fu direttamente di fronte al nemico ma leggermente più spostato sulla sua destra. Questo semplice dettaglio nascondeva due motivazioni: da una parte non rendeva il suo movimento prevedibile, dall'altro poneva l'avversario fra Kunihiro e le due zone di fitta vegetazione nel quadrante nord-ovest dell'arena. Fra l'una e l'altra zona di verde, Kunihiro poteva scorgere la scogliera.
    Fu a quel punto che Kunihiro lanciò quattro Kunai, due per mano, in direzione dell'avversario, disattivando in quello stesso istante la tecnica. Tuttavia, nessuno dei quattro proiettili avrebbe colpito l'uomo dai capelli argentei: ciascuno l'avrebbe mancato di più di un metro e mezzo. In maniera perfettamente speculare, sarebbero stati orientati due alla sua destra, a ore 1 e ore 3, e due alla sua sinistra, a ore 9 e ore 11. Il nemico sarebbe potuto rimanere fermo senza subire alcun danno. Infatti, una volta superata la figura dell'avversario, i proiettili avrebbero continuato fino al massimo della loro gittata, raggiungendo quattro punti diversi: uno nella zona di alta vegetazione più a nord-est, due oltre gli alberi, nella zona degli scogli, e l'ultimo in quella di alberi esattamente a nord dell'arena. Al momento del lancio, Kunihiro aveva assunto una posizione molto bassa e aveva fatto in modo di scagliare i proiettili con un movimento dal basso verso l'alto, proprio per fare in modo che andassero a raggiungere una discreta altezza, una volta arrivati agli alberi in fondo.

    Ma probabilmente il nemico non si sarebbe curato di dove sarebbero andati a finire i Kunai e avrebbe in ogni caso avuto pochissimo tempo per reagire in qualche modo in quanto, immediatamente dopo aver lanciato i kunai, Kunihiro compose ancora una volta il sigillo della Tigre. Stavolta, tuttavia, la tecnica dell'Assalto Improvviso non si attivò realmente. Certo, la scomparsa di Kunihiro avvenne comunque, ma questa volta fu grazie alla sua tecnica più potente, la Dislocazione Istantanea. Per dislocarsi non aveva bisogno di alcuna posizione magica, ma Kunihiro voleva semplicemente far pensare all'avversario che, per scomparire, dovesse utilizzare quel sigillo: gli sarebbe di sicuro tornato utile in seguito.
    Ricomparve una frazione di secondo più tardi alla destra del nemico, là dove in quel momento passava uno dei Kunai: quello lanciato un attimo prima a ore 3.
    Kunihiro coprì il metro e mezzo che li separava, estraendo al contempo la wakizashi avvelenataVeleno Debilitante C1 (5 dosi) [Veleno]
    La somministrazione di 1 dose causa un malus di una statistica primaria scelta di 2 tacche per 2 round. La vittima, se somministrate ulteriori 2 dosi entro 2 round dalla prima somministrazione, sarà Spossata (DnT Leggero).Tipo: Supporto - Variabile
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 50)
    [Da genin in su]

    -RESISTENZA
    per poi attaccare con un colpo di spadaSlot Azione II
    Forza: 400 -> 500 (+1 Inaspettato, +3 Impasto Basso);
    Velocità 475 -> 500 (+1 Inaspettato)
    Potenza: 20
    parallelo al terreno, da destra verso sinistra, diretto al bicipite destro del nemico. Aveva attaccato quel punto in quanto era totalmente privo di indumenti o armature. L'avversario, infatti, portava dei parabraccia, proprio come Kunihiro, che proteggevano l'avambraccio ma lasciavano scoperto il resto dell'arto. Kunihiro contava anche sul fatto che, per andare ad estrarre i manganelli che aveva legati alla schiena, l'uomo dai capelli bianchi avrebbe probabilmente dovuto alzare le braccia, lasciando ancora più scoperta la parte che Kunihiro voleva andare a colpire. Immediatamente dopo il primo attacco, fece invertire la direzione della spada, vibrandone un altroSlot Azione III
    Forza: 400 -> 450 (+2 Impasto MezzoBasso);
    Velocità 475 -> 500 (+1 Impasto MezzoBasso)
    Potenza: 20
    , questa volta diagonale e da sinistra verso destra, mirando più in basso, fra la gamba e il busto, ai muscoli Ileo Psoas. I motivi erano due: da una parte si trattava di una zona poco resistente e che, se ferita, poteva minare la mobilità dell'avversario; dall'altra era una zona difficile da salvaguardare con degli equipaggiamenti protettivi, in quanto deve rimanere libera per poter permettere la flessione della coscia.

    Che l'offensiva fosse andata a buon fine o meno, Kunihiro avrebbe rinfoderato la spada per poi compiere ancora una volta il sigillo della Tigre e scomparire, dislocandosi su uno dei Kunai lanciati in precedenza: nello specifico, quello che adesso sarebbe dovuto essere conficcato fra i rami della zona boscosa a nord dell'arena. Lì, a circa 6 metri da terra, fra le fronde degli alberi, tornò a utilizzare le sue doti furtive per nascondersi dagli osservatori. Ovviamente, se per un qualunque motivo non fosse stato conveniente dislocarsi su quel Kunai, Kunihiro avrebbe utilizzato uno degli altri proiettili scagliati, per riposizionarsi il più lontano possibile dal nemico e nascondersi.

    Infine, se tutto fosse andato secondo i piani, si sarebbe mosso di circa otto metri dal punto in cui era apparso, facendosi strada silenziosamente fra le fronde degli alberi per raggiungere una posizione più a est della piccola zona boschiva. Da quel punto rialzato poteva scrutare il proprio nemico senza essere visto, sperava. Adesso li separavano più di 15 metri.

    Chakra: 35.5/40
    Vitalità: 13.5/13.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità: 475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425 (+2 Dileguarsi)
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Mov. 2m+1,5m+8m
    2: Att. Wakizashi
    3: Att. Wakizashi
    Extra: Dislocazione
    Slot Tecnica
    1: Attacco Improvviso
    2: Dislocazione
    Azioni Gratuite
    Vel.: Lancio 4 Kunai
    Ist.: Estraz. Armi
    Ist.: Mov. 6m
    Dettagli equipaggiamento:
    -Wakizashi: 5 dosi di Veleno Debilitante C1 già applicate
    -Veleno Debilitante C1: Resistenza
    - 4/18 Kunai utilizzati

    Abilità utilizzate: Recitazione, Furtività (Base)





    DETTAGLIO MAPPA: LINK
     
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    Lo scontro era iniziato.
    Il ninja della foglia compose il sigillo della tigre e svanì in un lampo dalla vista dell'otese.
    Questi, colto alla sprovvista da quella repentina sparizione, irrigidì la muscolatura come se dovesse prepararsi ad incassare un colpo, stringendo i pugni come per chiudersi in maniera ancor più serrata dietro la sua guardia pugilistica.
    Lo shinobi della foglia riapparve a circa due metri di distanza, sempre nel suo arco visivo e scagliò con un guizzo una serie di kunai.
    Gli occhi attenti di Sendo lessero in un istante la traiettoria delle armi che sarebbero passate vicine al suo corpo senza però colpirlo per poi andare a disperdersi nella vegetazione alle sue spalle.
    Era un'azione bizzarra che non passò di certo inosservata alla sua mente fredda e calcolatrice per due motivi: il primo era il lancio dei kunai a vuoto, il secondo, molto più sottile, lo portò a ragionare: che senso aveva comporre un sigillo e quindi utilizzare chakra e mostrare una tecnica all'avversario per svanire se poi si riappariva nel suo campo visivo un istante dopo ? Quella sparizione non aveva alcun senso tattico se non quello di essere mostrata.
    Sendo rimase impassibile, occhi fissi sul nemico attraverso la sua guardia chiusa.
    Questi compose per la seconda volta il sigillo della tigre e svanì di nuovo.

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    Captò un rumore alla sua destra, proprio mentre la sua figura era attraversata di lato dai kunai e di istinto si voltò verso quella direzione, mantenendo sempre la posizione di guardia.
    Il ninja della foglia era riapparso e stava chiudendo la cortissima distanza estraendo la wakizashi dal fodero.
    Il primo colpo fu un tondo che andava dalla destra del ragazzino verso sinistra, portato all'altezza del bicipite.
    Per un combattente esperto come Sendo allenato sin dall'infanzia nel Taijutsu, quell'attacco apparve piuttosto banale.
    Con un micro-movimento dell'avambraccio sinistro, la cui mano era davanti al viso a circa due spanne per via della guardia che aveva assunto, portò lo stesso in avanti e verso l'esterno con il palmo della mano rivolto verso l'alto, per eseguire un perfetto tan-sao.
    Con l'incavo tra dorso della mano e polso intercettò la mano avversaria bloccando l'attacco oltre la linea della spalla un istante prima che la lama potesse colpirlo al braccio.
    Fortunatamente la wakizashi era una lama corta e la differenza di altezza faceva sì che Sendo avesse delle leve articolari molto più lunghe del ninja della foglia.
    Velocizzò la parata con il chakra per contrastare il tondo che seppur rapidissimo era generato con un movimento ampio e telefonato.
    Economia di movimento e una guardia ben studiata gli permisero di difendersi con una semplicità disarmante.
    Il secondo attacco fu un ridoppio roverso, ossia un attacco diagonale ascendente che saliva dal basso sinistra verso destra, punto d'impatto la zona tra busto e coscia.
    Anche qui però il suo braccio destro era già posizionato a protezione del relativo fianco, con il pugno destro allo zigomo nella classica guardia del pugilato e con l'avambraccio che scendeva lungo il fianco a protezione dello stesso con il gomito ben serrato sul busto.
    Con un impasto di chakra eseguì un perfetto fut-sao basso per bloccare perpendicolarmente la lama con la protezione dell'avambraccio abbassando la mano dallo zigomo verso la stessa.
    La protezione riuscì a fermare il taglio della lama senza venire recisa di netto, danneggiando solo leggermente l'arto per via dell'impatto non essendo la wakizashi un'arma idonea ad arrecare ferite da contusione.
    Poi l'avversario si mise a rinfoderare l'arma a distanza ravvicinata, proprio quando era a portata del Taijutsu di Sendo come se nulla fosse.
    Era un'azione sconsiderata, infatti mentre portò la mano destra armata di lama verso il fodero, il ninja del suono attaccò all'istante con un gancio sinistro fulmineo che sarebbe andato ad impattare con violenza sulla mandibola lato destro del ragazzino proprio quando questi aveva il braccio che avrebbe dovuto difendere quella zona impegnato nel rinfodero.
    L'attacco fu rapidissimo perchè potenziato dal chakra e per la serrata distanza tra la posizione del pugno sinistro e il viso avversario.
    Il colpo venne portato da manuale: il pugno sinistro era posizionato davanti al viso, non dovette fare altro che alzare il relativo gomito per rendere l'avambraccio parallelo al terreno ruotando all'unisono il tronco sulle anche in senso orario shiftando il peso verso la gamba destra e spingendo con la gamba sinistra per scaricare tutta la forza cinetica generata dal peso e dalla forza dell'intero corpo, attraverso il pugno, sulla mandibola avversaria, in quella che viene definita "catena cinetica".
    L'obiettivo era quello di colpire un punto da K.o. che avrebbe potuto stordirlo e mandarlo al tappeto e minare anche al suo equilibrio visto il collegamento timpano-mascella.


    Inoltre a differenza del primo attacco con la lama del ninja della foglia che richiedeva un movimento di inerzia del braccio per caricare il colpo e quindi lo rendeva più facile da leggere, con un gancio serrato da pugile sferrato in quel modo avrebbe ridotto a zero i movimenti preparatori dell'attacco rendendolo oltre che rapidissimo difficilmente leggibile.
    Se il ninja avesse subito il colpo Sendo avrebbe sorriso soddisfatto, senza infierire ulteriormente sull'avversario.
    Se invece fosse riuscito a rinfoderare l'arma, comporre per finta il sigillo della tigre e poi dislocarsi, allora il genin di Oto si sarebbe guardato attorno annoiato e deluso, fissando il vuoto con sufficienza.
    Voleva combattere, non giocare a nascondino, ma se questo era quello che voleva l'avversario allora non sarebbe diventato la sua preda.
    Sarebbe corso rapidissimo voltandosi di frequente per tenere sott'occhio l'ambiente verso il corridoio tra le due aree alberate alle sue spalle, poi sarebbe saltato giù dall'altura scendendo da un dislivello di tre metri che sperava gli avrebbe fatto da scudo visivo.
    In quella posizione avrebbe immediatamente eseguito la tecnica della trasformazione assumendo l'aspetto di uno dei tanti massi presenti confidando che se l'avversario lo avesse inseguito da invisibile e se si fosse affacciato dall'altura un attimo dopo di lui avrebbe trovato davanti a sé un panorama deserto ricco solo di tante pietre.


    Nota: Appena posso edito e metto la tabella

    Edited by Juuza - 3/11/2017, 18:40
     
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    Nonostante i colpi di spada fulminei portati dal ragazzino, l'attempato avversario sembrava riuscire a difendersi senza problemi, per di più a mani nude! Di certo non era da sottovalutare, ma Kunihiro avrebbe presto provato a ritorcere la fiducia che il nemico riponeva in sé stesso contro di lui: sapeva fin troppo bene a cosa poteva portare un ego troppo sviluppato.


    Approfittando delle azioni apparentemente poco studiate di Kunihiro, l'energumeno passò al contrattacco sferrandogli un pugno proprio quando stava per finire di rinfoderare la lama. Il ragazzino della Foglia non aspettava altro: si preparò al colpo impastando del chakra nella parte destra del volto, un'istante prima che le nocche avversarie vi si abbattessero contro. Il colpo fu forte, troppo. Non avrebbe avuto che quell'occasione per incassare un attacco di quel tipo: subirne ancora sarebbe stato fatale.
    Nello stesso momento, tuttavia, allungòSlot Azione I: (Impasto 1/4 Basso)
    Velocità: 475->500
    la mano sinistra verso il braccio che stava per colpirlo, quasi a volerlo fermare prima dell'inevitabile... ma in realtà il suo obbiettivo era tutt'altro Tecnica Immobile [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]
    . Se il ragazzino fosse riuscito a toccarlo con le dita anche solo per un istante, avrebbe tracciato un disegnoTracciamento del Sigillo di Dislocazione
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può tracciare un sigillo di dislocazione toccando un obiettivo o una superficie.Tipo: Fuuinjutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Richiede Dislocazione Istantanea I]
    [Da genin in su]
    semplicissimo sul suo bicipite: si trattava di tre linee parallele orizzontali, di cui le prime due erano spezzate a metà. Era quello il simbolo che distingueva i suoi sigilli di dislocazione.
    Se fosse riuscito nel suo intento, Kunihiro avrebbe avuto campo libero per continuare la sua offensiva. La wakizashi era stata rinfoderata, ma l'avversario stava mostrando talmente tanta spavalderia da non mettersi neppure in guardia dopo la propria offensiva! Di certo era riuscito a prevenire per il momento l'inizio delle tattiche di guerriglia di Kunihiro, ma poteva davvero permettersi di agire con così tanta noncuranza?
    Non attese oltre: scomparve, questa volta senza emulare la posizione magica della Tigre: in quel modo la sparizione sarebbe stata repentina e inattesa, così come la ricomparsa. Questa volta, infatti, libero da ogni costrizione, Kunihiro poté comparire alle spalle del nemico, a circa un metro e mezzo dalla sua posizione, coprire quei pochi centimetri che gli avrebbero permesso di arrivare alla giusta distanza ed estrarre nuovamente la lama, portando al tempo stesso un affondoSlot Azione II (Impasto Basso)
    Forza: 400->500 (+1 Inaspettato, +3 Impasto)
    Velocità: 475->500 (+1 Inaspettato)
    Potenza: 20
    diretto al collo dell'avversario. La wakizashi non sarebbe bastata a ferirlo troppo gravemente: l'uomo dai capelli bianchi aveva ottime probabilità di sopravvivere. Inoltre, gli istruttori sarebbero intervenuti per salvarlo, qualora si fosse fatto troppo male; di questo Kunihiro era sicuro.

    Dopo il suo attacco, avrebbe alzato la guardia, ponendo la lama impugnata con la destra a protezione del volto. La mano sinistra avrebbe estratto rapidamente un kunai per poi lanciarlo alla propria sinistra. Questo avrebbe percorso una decina di metri per poi infilzarsi nel terreno. In quel momento Kunihiro avrebbe ancora una volta utilizzato la sua tecnica migliore per dislocarsi su di esso.


    Tutt'altre azioni avrebbe compiuto nel caso in cui invece non fosse riuscito a toccare il nemico mentre ne incassava il pugno.
    In tal caso, avrebbe tentato ancora una volta di toccarloSlot Azione II (Impasto: 1/4 basso)
    Velocità: 475->500)
    , indifferentemente con la mano sinistra o destra, questa volta sul torso (o su una delle due braccia, qualora fossero state più a tiro). Se ci fosse finalmente riuscito, avrebbe agito esattamente come già descritto, piazzando il sigillo sulla parte del corpo toccata e dislocandosi alle sue spalle per poi attaccareSlot Azione III (Impasto Basso)
    Forza: 400->500 (+1 Inaspettato, +3 Impasto)
    Velocità: 475->500 (+1 Inaspettato)
    Potenza: 20
    .
    Qualora invece, ancora una volta, il nemico fosse riuscito a non farsi toccare, Kunihiro avrebbe concluso compiendo alcune posizioni magicheDistrazione Illusoria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Scimmia, Sepente (3)
    L'illusione si attiva toccando un'arma, oggetto o parte del corpo desiderata: se la vittima osserva la zona scelta, attiverà l'illusione, subendo una forte distrazione, come se angosciato da una sensazione di pericolo imminente. La vittima sarà distratta e avrà un malus di 2 tacche ai Riflessi; tramite l'utilizzo di uno slot azione è possibile annullare la distrazione, ma non la riduzione dei riflessi. L'illusione dura 1 slot. L'efficacia è pari a 10.
    Tipo: Genjutsu - Tameshi/Bakkin
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]
     per poi estrarre rapidamente un kunai che avrebbe portato in alto, sopra la testa: l'obbiettivo era lasciare che quell'oggetto distraesse il nemico mentre con la mano destra, molto più in basso, andava a estrarre la wakizashi per portare un montanteSlot Azione III (Impasto Basso)
    Forza: 400->450 (+2 Impasto)
    Velocità: 475->500 (+1 Impasto)
    Potenza: 20
    fra le gambe del nemico, tentando di tranciarne i genitali.
    Anche in questo caso, dopo il suo attacco avrebbe alzato la guardia, ponendo la lama impugnata con la destra a protezione del volto. Avrebbe lanciato il kunai che aveva in mano alla propria sinistra. Questo avrebbe percorso una decina di metri per poi infilzarsi nel terreno. In quel momento Kunihiro avrebbe ancora una volta utilizzato la sua tecnica migliore per dislocarsi su di esso.

    Con la wakizashi a protezione della gola e della parte alta del busto, si passò il pollice sull'angolo della bocca per asciugale il rivolo di sangue che aveva cominciato a colare fuori. Faceva malissimo. Sorrise. Dolcemente.
    Tirò fuori un nuovo kunai con la sinistra e lo pose a difesa del basso ventre. Pensò che, alla fine, aveva fatto bene a farsi convincere a partecipare a quel campo di addestramento.

    Chakra: 3?.0/40
    Vitalità: 12.0/13.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità: 475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425->500 (+3 Dileguarsi)
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: S&M
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Tocco braccio avv.
    2: Wakizashi/Tocco
    3: /// o Wakizashi
    Extra: Dislocazione
    Slot Tecnica
    1: Tracciam. Sigillo o Distrazione Illusoria
    2: Dislocazione




    i consumi saranno inseriti al prossimo post, in base alla casistica attivata.

    Dettagli equipaggiamento:
    -Wakizashi: 5 dosi di Veleno Debilitante C1 già applicate
    -Veleno Debilitante C1: Resistenza
    - 5/18 Kunai utilizzati

    Abilità utilizzate: Recitazione






     
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4 replies since 6/10/2017, 13:48   119 views
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