Coccodrilli & OssaContratto per Isuke

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Shiltar Kaguya
        Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,447
    Reputation
    +603

    Status
    Offline

    La scalata


    Dove tutti vanno



    Isuke riuscì a difendersi abbastanza bene dalle azioni del giovane Toku, per poi contrattaccare in modo più che pronto: il ragazzo, infatti, fu leggermente sorpreso dal jutsu che l'altra stava preparando.
    Essendo cresciuto in un villaggio di Kaguya, aveva conoscenza di molte tecniche di pura manipolazione delle ossa, alcune che erano sconosciute al più dei suoi consanguinei che vivevano a Kiri, o come nukenin, ma l'altra faccia della medaglia era che molte delle tecniche più comune fra i ninja, che fossero o meno accademici, gli erano completamente ignote.
    Così, quando si accorse che in contemporanea al pugno artigliato di Isuke stava per arrivare il morso del suo coccodrillo, Toku si preoccupò più di evitare, tirando le ginocchia verso lo sterno, il morso, tirando leggermente indietro la testa, quanto bastava per evitare il colpo dell'altra senza perdere l'equilibrio.
    Peccato che, però, l'equilibrio lo perse, assieme a subire una ferita da taglio non mortale, ma di certo tale da danneggiargli la vita, data la corrente d'aria attorno alle ossa.
    Toku non cadde a terra per pura fortuna, allargando all'ultimo le gambe, ma il suo sbilanciamento rese uno spreco la finta di Isuke, di cui il ragazzino nemmeno s'avvide, come non si sarebbe reso conto del kunai dritto al suo mento, se non fosse stato per Nangua, che mosse rapidamente la coda, grazie anche al chakra, per portarla a difesa del collo del ragazzino, ritraendola poi senza gravissime ferite, data la durezza delle sue scaglie.
    Per l'ultimo colpo, però, non fu protetto e data la ferita all'occhio, il giovane Kaguya nemmeno se ne avvide: l'artigliata di Isuke arrivò alla gola di Toku, che cadde al suolo, sanguinante dalla gola.
    Fu allora che accadde ciò che già Vilkan aveva preventivato: Toku non attaccò, ma Nangua si avvicinò al ragazzino: Mi dispiace, Toku-chan, ma ti avevo avvisato., fu il laconico commento del coccodrillo, prima di sferrare un violento colpo di coda contro il ragazzino, scagliandolo in acqua.
    A meno che Isuke non fosse intervenuta in qualche modo, avrebbe visto il ragazzino annaspare, mentre coccodrilli spuntavano in superficie dal fiume, assalendo il ragazzino, che lo uccidessero o meno, Nangua non sarebbe stata interessata, anzi, si sarebbe rivolta ai due vincitori, o più correttamente alla kunoichi: A te la scelta, umana, hai diritto a prendermi con te, assieme a Vilkan, o lasciarmi andare per la mia via. Ogni Kaguya sconfitto, acquisisci il suo coccodrillo, se non lo hai ucciso prima., spiegò secca.
    E se Isuke avesse accettato questo ulteriore supporto, avrebbe avvertito un formicolio al braccio destro, scoprendo poi due kanji "wani" incisi sullo stesso (probabilmente lo strano modo in cui era stata portata fin sull'isola le aveva impedito di accorgersi del primo kanji che le era stato inciso al momento del legame con Vilkan).
    Comunque fosse andata, Isuke avrebbe avuto via libera nel risalire il fiume.

    [...]

    Anche il Risorto, dal canto suo, eliminata la sfortunata kunoichi, si sarebbe ritrovato libero di risalire il letto del fiume.
    Il coccodrillo non lo inseguiamo, giusto?
    No, fratello, non abbiamo bisogno di un altro coccodrillo con noi.
    Se posso dire, non abbiamo bisogno neanche del piccolo rettile qui...
    Né di quello con cui dividiamo lo spazio in questa testa, ma ce lo dobbiamo tenere.
    Sempre simpatico, Ossicino!
    Che facciamo? Che facciamo? Facciamo esplodere qualcun altro?
    Potrei suggerire di far resplodere questo rettile?
    Fratello! Dov'è il tuo affetto per gli animali? Non sei una Fenice?
    Sono le ceneri del Rancore del Re delle Fenici, e noi Fenici siamo rimasti vicino a te quando questi coccodrilli hanno ben pensato di abbandonarti per quello Shura!
    In effetti, Coco, come mai questo rituale? Perché non siete rimasti con l'altro vostro padrone tutti quanti?, chiese a quel punto il Risorto al piccolo rettile vicino a se.
    Coco non sa tantissimo, ma ho sentito gli adulti parlare, quelli che fanno tanta paura a Coco: Sobek e Tiamat, Re e Regina. e quello fu l'incipit del racconto, per ciò che ne poteva sapere il giovane coccodrillo (parecchio strano, oltre che giovane).

    [...]

    Il viaggio di Isuke, a meno di domande della kunoichi stessa, sarebbe stato abbastanza tranquillo: Vilkan (ed eventualmente Nangua) non avrebbe detto molto durante il percorso, finché non si sarebbe ritrovata su una sorta di altopiano, una zona pianeggiante con una piccola grotta, quasi simile alla cavità lasciata da un grosso dente mancante.
    A guardarsi attorno, da quello specifico altopiano, la giovane nukenin avrebbe ben presto notato di non essere la sola a risalire lungo quel percorso.
    Ad un centinaio di metri ad est della sua posizione, infatti, Isuke avrebbe potuto notare la stessa ragazza formosa che aveva visto combattere contro un ninja di Kiri nei suoi "sogni", Hana, che stava in quel momento entrando dentro una grotta analoga a quella che anche lei si trovava davanti, avendo al suo fianco ancora il solo coccodrillo color sangue notato nel sogno.
    Il fattore più interessante, però? Intorno all'ingresso c'erano una decina di "abitanti" dell'isola, gli stessi che prima di affrontare Toku, anche Isuke aveva abbattuto, ed erano tutti morti.
    Ed altri dieci di quelli stessi abitanti sarebbero apparsi dalla grotta diretti contro Isuke.
    Che facciamo, ragazzina? Li vuoi eliminare, o semplicemente prendiamo l'altra strada?, avrebbe chiesto a quel punto Vilkan, dando modo alla kunoichi di scegliere il da farsi: certo, eliminare gli abitanti indemoniati dell'isola non impediva di salire lungo il percorso senza usare la grotta, ma di certo era una condizione necessaria per attraversare la grotta, come l'altra kunoichi.
    Se avesse scelto di affrontarli, Isuke avrebbe notato che quelli erano nemici più pericolosi delle precedenti, ma niente di impossibile per lei.

    [...]

    Nel frattempo, anche Ru-Wai sarebbe arrivato ad una grotta analoga, riuscendo a vedere da una parte Isuke con quei dieci individui davanti e da quella opposta lo stesso silenzioso individuo che avevano osservato nel loro "sogno".
    Alla vista di altri dieci di quelli stessi indemoniati che uscivano dalla grotta dinanzi a lui, il Risorto sbuffò.
    Uccidiamo?
    Non ci hanno fatto niente di male, Mostro!
    Non è che questo cambi qualcosa...
    Il mio pensiero esatto! AHAHAHAHAH!!!!


    A te la scelta se eliminare o meno gli "abitanti", la cosa più rilevante, se vuoi, è se sceglierai di andare lungo la grotta o ancora lungo l'esterno.
    Per il mio pg, lascio la suspance su cosa farà ^^'
     
    .
17 replies since 14/10/2017, 18:36   288 views
  Share  
.