La Trama della Vita

[Alla Yoku Nemoru]
Ora, una piccola nota. Il peso di una minaccia dipende molto dall'importanza che ha l'oggetto della minaccia per il minacciato. E l'espressione di disprezzo e disappunto sul viso dell'uomo di Kumo era davvero un programma riguardo ciò.
Eh... ehi ehi! Mi avevi promesso che...
Ehi vecchio, il presidente fu interrotto immediatamente. L'alone di elettricità attorno al corpo del ninja di Kumo non scomparve. Taci. E così l'Accademia ha mandato qualche suo cane ad indagare. Pft, non sapete resistere. Non sappiamo nulla dell'esplosione di quel dannato magazzino, se non che ci è costata una barca di soldi. Quel Warai... è abbastanza potente da bloccare le indagini, ma forse non troppo. Ridacchiò in maniera rauca.
A...a...ascolta è come dice lui! Non sa...sappiamo nu...nu..nulla del magaz... Poi la terra tremò.
Un polverone scosse la città ed il ninja di Kumo ne approfittò immediatamente per cercare di abbattere la copia con un nuovo attacco [Azione]Velocità: 700
Forza: 775, abbastanza incurante del fatto che Daishin potesse davvero uccidere o meno il bersaglio. Avrebbe mirato alla testa della copia con un vero e proprio affondo letale, che avrebbe di fatto potuto distruggere la copia.

Se fosse riuscito a distruggere la copia avrebbe digrignato i denti e senza dire una parola si sarebbe diretto verso l'origine di quel caos, afferrando dalla tasca una cristallo azzurro che avrebbe stretto tra le dita, frantumandolo per poi scomparire immediatamente.

Se invece la copia fosse stata ancora viva si sarebbe rivolto ad entrambi. Non ho tempo da perdere qui. Sta arrivando, vecchio. Quel giorno sta arrivando. E tutto questo non doveva succedere. Avrebbe lanciato all'uomo un'occhiata assassina e dunque sarebbe saltato fuori dalla finestra, rompendo il cristallo azzurro per poi scomparire.

[Alle Macerie]

Era ovvio che Gatou Warai si aspettasse una reazione, di certo però sperava in qualche ustione, quantomeno di terzo grado. L'esito di quel grosso Jutsu, così inutile, lo caricò di disappunto. Aveva sperato di poter sfoltire il numero dei nemici con un colpo solo, così da non dover ricorrere a quello, ma forse non poteva evitarlo. I suoi avversari avevano spento l'incendio, si meritavano un incendio che non poteva essere estinto.
Com'era ovvio che fosse in molti, probabilmente i più forti, si concentrarono su di lui. Un suono terribile arrivò alle sue orecchie e Gatou digrignò i denti, seccato più che preoccupato [Status]Intralcio Medio.
Beh mugugnò Ve la siete CERCATA Ed il suo corpo esplose in tremende fiamme che lo avvolsero completamente, dandogli un aspetto demoniaco. [Tecnica + Difesa]Jutsu Infuocati: L'utilizzatore può combinare le proprie fiamme con qualsiasi ninjutsu elementale. La tecnica acquisisce rispettivamente l'elemento Futton (se Suiton), Yoton (se Doton) o Shakuton (se Fuuton) o Katon (per tutte le altre). La tecnica avrà un incremento di potenza pari a 5 ogni ¼ Basso utilizzato. Se Katon, la tecnica subisce un aumento di gittata o dimensioni pari al 50% ogni livello pari. Se di altro tipo la tecnica causerà Ustione (DnT Leggero), il DnT sarà Medio a partire dal livello IV. La tecnica cambia il suo aspetto ma non le sue caratteristiche fisiche.

+25 sul primo attacco ricevuto, la ninjutsu diventa Shakuton.
+10 Ninjutsu Inarrestabile
Potenza totale sul primo attacco: 40+25+10->75
Potenza sui successivi: 40

Ora, il problema di quella stupenda offensiva coordinata si basava sull'assunto - del tutto assurdo - che Gatou non ponesse alcuna difesa. Il calcio dello Yotsuki non rappresentava un vero problema. Era troppo rapido per essere schivato o parato, ma le fiamme turbinavano con forza, respingendo l'attacco. Normalmente quel'attacco gli avrebbe fatto volare la testa all'indietro, tuttavia le fiamme spingevano con forza via il piede che di fatti, non riuscì nemmeno a toccare la pelle di Gatou.
L'azione era davvero concitata e Gatou nemmeno not le catene che gli bloccavano i piedi e quando lo notò ringhiò di puro disappunto MALEDETTI AGGEGGI INFERNALI, era chiaro che qualcosa in lui si fosse spezzato, una follia latente esplosa assieme alle sue fiamme.
Ora, ciò che seguì fu uno show davvero triste. Andarono tutti con la netta convinzione di poter scalfire quella difesa. Solo quando vide la lama di chakra comparire. Gli attacchi di Kato erano risibili, troppo deboli per spostare il muro di fuoco che li respingeva. Giunsero tutti assieme e l'unica preoccupazione di Gatou fu l'unico realmente armato, l'unico che di fatti, poteva ferirlo: la sua lama di chakra poteva preoccuparlo, in teoria.
Il bastardo era rapido e le catene erano fastidiose. La cosa migliore che poté fare fu alzare l'intensità delle fiamme finché quell'assalto non fosse terminato [Difesa x 4]Jutsu Infuocati: L'utilizzatore può combinare le proprie fiamme con qualsiasi ninjutsu elementale. La tecnica acquisisce rispettivamente l'elemento Futton (se Suiton), Yoton (se Doton) o Shakuton (se Fuuton) o Katon (per tutte le altre). La tecnica avrà un incremento di potenza pari a 5 ogni ¼ Basso utilizzato. Se Katon, la tecnica subisce un aumento di gittata o dimensioni pari al 50% ogni livello pari. Se di altro tipo la tecnica causerà Ustione (DnT Leggero), il DnT sarà Medio a partire dal livello IV. La tecnica cambia il suo aspetto ma non le sue caratteristiche fisiche.

+20 su ogni Difesa
Potenza totale per ogni attacco: 40+20->60
Resistenza: 600
+Basso di impasto in riflessi sulla prima difesa.
Avevano preso a pugni un muro di fiamme, senza risultati evidenti. Avevano deciso di risparmiare sull'attacco, andare a mani nude (a parte Kunihiro) con ben poca potenza di fuoco contro un uomo che avrebbe potuto arrostirli senza problemi se non fosse stato per Daishin.
Ed in quel momento ne avrebbero pagato le amare conseguenze.

Masayoshi
La guardia contro cui Masayoshi stava combattendo prese meglio forma quando lo Shinobi si avvicinò. Con la divisa ed il loro essere seguaci era facile scambiare quei traditori per pupazzi senz'anima manovrati da Gatou. I loro tratti somatici potevano confondersi dietro le maschere del tradimento, ma quando erano di fronte al nemico si poteva vedere chiaramente quanto in realtà non esistesse maschera.
Il cappello blu della divisa da poliziotto era caduto, rivelando una lunga capigliatura nera, un colorito pallido e due occhi gialli, quasi felini, inquietanti.
Quegli occhi osservarono l'attacco di Masayoshi, dall'inizio alla fine. Il primo pugno esplose e la sorpresa ebbe l'ovvio effetto di farlo ritrarre [Difesa]Riflessi: 400 + Basso.
Il secondo attacco fu portato con l'altro braccio e Masayoshi sforzò incredibilmente i suoi muscoli per poterlo portare a compimento ma non fu abbastanza: la rapida scimitarra ferì l'uomo al fianco mentre schivava verso la sua destra e l'impatto non fu del tutto pieno, senza però ucciderlo [Difesa]Riflessi: 400 + Basso | Ferita Leggera.
Ah... auch, disse lo scagnozzo. Rimettendosi eretto, tastandosi il fianco dove il sangue aveva sporcato la divisa. Questa mi fa male eh, lo ammetto. Com'era... più o meno così?
L'uomo a quella domanda scattò in avanti, assai rapido e quando fu davanti a Masayoshi, impugnando la Wakizashi nella stessa maniera in cui aveva tenuto in mano la scimitarra poco prima, replicandone perfettamente il movimento ascendente, l'uomo tentò di infilzare li Sunese con un affondo identico al suo, anzi, migliore. [Azione]
Forza: 400+1 Tacca (Occhio del Bandito)->425
Velocità: 475 + 2 tacche (Mimesi Migliorata)->525

Subito dopo, qualsiasi fosse stato l'esito dell'attacco l'uomo con la destra avrebbe usato le stesse tecniche di Masayoshi [Azione + Tecnica x 2]
Forza: 400+1 Tacca (Occhio del Bandito)->425
Velocità: 475 + 2 tacche (Mimesi Migliorata)->525
Potenza punte: 20 + 15;
Dimensioni: 50cm + 50%->75cm in una perfetta replica del suo primo attacco che non solo era identico ma anche in quel caso migliorato: le punte erano più grandi, più potenti. Che la sorpresa potesse prevalere sulla consapevolezza che l'uomo stava copiando i suoi attacchi?

Kitori
Kitori, per buona pace dei suoi avversari, era su un'altra lega  a loro. Ed infatti, come previsto, sgozzò il primo ed impalò il secondo senza pietà.
Solo un piccolo problema. Il secondo sopravvisse all'assalto, almeno, abbastanza a lungo da cercare di afferrare la lama che gli stava nelle budella e tenerla ben salda lì mentre con il sangue che gli sgorgava dalla bocca pronunciava qualche fatidica parola.
Boom. E ci fu un'esplosione. [Azione x3]3xCartabombe distruttive->Potenza 90

Daishin
I due scagnozzi mirati da Daishin ebbero vita troppo bene. L'Iga scagliò due proiettili così rapidi che poco poterono fare le loro fragili ossa.
Yobu, invece, si era tranquillizzato, ma il cristallo sulla sua fronte non smetteva di pulsare. Continuava a tenersi la testa, come se ancora gli facesse male. Arriva... Oggi... arriva oggi... lo so.... Pronunciava quelle parole, ma non sembravano provenire dalla sua bocca. Guardava l'uomo in fiamme davanti a lui, ma non lo temeva. Temeva altro. Cosa aveva visto?


Quando quella pioggia di inefficaci attacchi arrivò al termine l'uomo avvolto nelle fiamme guardò con disgusto i suoi avversari, oltre che i cadaveri dei quattro suoi uomini uccisi. Il commisario si era trascinato via da quella lotta e guardava suo fratello con un misto di tristezza e disprezzo. Cosa... cosa ti è successo? Quando...?
Ma Gatou non aveva pensieri per suo fratello. Doveva uccidere Yobu. Sapeva di Yamina, doveva morire. Gli altri non gli interessavano, erano solo pulci fastidiose.
Hai qualche problema? Una donna giunse, silenziosa come un'ombra. Aveva vesti nere, un cappuccio nero da cui sbucavano lisci capelli biondi. Il viso non era visibile. Perché sei immobile lì?
Non le vedi le catenere eh?
A dire il vero no.
EEEEEEEH? DANNATI MOCCIOSI! KAI! KAI! KAI! E così, resosi conto del trucco, l'uomo distrugge il Genjutsu [Tecnica]Consumo 5 Bassi.
Voi... voi... l'uomo iniziò a sollevarsi in volo, fino a circa sei metri di altezza [Azione Gratuita Istantanea - Movimento]BRUCIATE! Ma, prima che potesse fare qualsiasi cosa l'aria tremolò - non per il calore - e comparvero altri tre Shinobi.
Uno era l'uomo che aveva affrontato il clone di Daishin alla Yoku Neboru. Un altro, invece, era un ragazzo molto alto, alto più di due metri, dall'aria svogliata ed i capelli di uno strano colore viola [Immagine] ed il terzo, più arretrato di tutti invece, era un uomo con i capelli castani, un paio di spessi occhiali ed un'aria tranquilla [Immagine]. Si fermarono a dieci metri sia dai Kurotenpi che dagli Accademici.
...Eh? E voi chi siete?
Hanno un'aria cattiva, commentò la donna con una risatina, del tutto incurante dell'eventuale pericolosità dei nuovi arrivati.
Certo che c'è un sacco di gente qui, si lamentò lo spilungone.
Dopotutto era prevedibile, gli accademici stavano ficcanasando in giro da un bel po', aggiunse lo Yotsuki.
Non importa, disse con voce rassicurante l'uomo. Non siamo qui per combattere. Siamo qui per quella. Indicò Yobu. E dato che disse quella, era chiaro si riferisse alla pietra incastrata nella sua fronte.
ED ECCO I NUOVI ARRIVATI DEL A ROMPERE IL CAZZO! Gatou, con la sua ormai solita finezza allung una mano verso i tre. POTRESTE FARMI IL FAVORE DI CREPARE ANCHE VOI? QUELLO E' MIO. DEVE MORIRE.
E senza troppo preavviso sputò un mare di fuoco contro i tre appena arrivati, un cono largo sette metri e mezzo e lungo il triplo che li avrebbe investiti completamente. [Azione]12 Unità.
Non doveva essere il giorno fortunato di Gatou perché il gigante dai capelli viola fece un passo avanti, alzò una mano e le fiamme vennero deviate quasi all'istante vero l'alto, spargendosi. [Difesa]Respinge la manipolazione.
Gatou, quell'uomo che quei tre vogliono. Quello che vuoi uccidere. Credo che Yamina lo voglia.
QUEL BASTARDO LO VUOLE CHIUNQUE! L'uomo avrebbe sputato per terra se avesse potuto, ma lo sputo sarebbe evaporato all'istante. SIAMO IN SVANTAGGIO QUELLI SONO CINQUE. Indicò gli accademici, poi i nuovi arrivati. QUESTI SONO TRE.
Anche noi siamo tre.
LA MEZZA CALZETTA NON CONTA. Evidentemente si stava riferendo allo Shinobi che stava combattendo contro Masayoshi.
Direi che siamo in una situazione di stallo. La calma dell'uomo sembrava glaciale. T-san, per favore.
Certo. Lo Yotsuki prese un altro cristallo e ruppe in terra. Non accadde nulla in realtà. L'unico che avrebbe potuto notare qualcosa era Kunihiro se, per caso, avesse tentato di teletrasportarsi oltre i novanta metri dal punto in cui il cristallo si era rotto: non ci sarebbe riuscito! La tecnica avrebbe fallito come se, una specie di incommensurabile forza lo rispedisse indietro ad ogni tentativo.
A quel punto l'uomo avanzò.
Accademici, Kurotenpi, inutile dire che tra noi non scorre affatto buon sangue. Ci odiamo tutti e tre a vicenda, abbastanza profondamente. Ognuno di noi tre cerca la distruzione dell'altro. Vero Gatou? Inscenare quella piccola esplosione dopo che aver saputo che la Yoku Nemoru era passata sotto il nostro controllo [Nota]Questo pezzo di informazione vi manca poiché non siete riusciti a raccogliere tutto ciò che riguarda la Yoku Nemoru. Poi i tuoi agganci per tacere le informazioni e noi costretti a pagare a Kurotenpi il loro stesso operato. Quanti altri magazzini avresti fatto saltare in aria? Fortuna che qualche timorato esiste e ci ha ascoltati... Speravo che voi e gli Accademici vi scannasse, ma a quanto pare c'è stata una complicazione. L'uomo fissò Yobu. Consegnateci Yobu e vi lasceremo risolvere le vostre faccende. Consegnatecelo, ora.
PFT CREMISI DI MERDA. Gatou guardò gli Accademici. Poi guardò i tre Cremisi. Poi Yobu.
Ehi voi, accademici, una delle tre fazioni dovrà essere distrutta èer risolvere questa faccenda. Voi avete quello che gli altri cercano.
CHE FAI KURONA?
Non tutti i problemi possono essere bruciati, idiota. Sinceramente preferisco uccidere i Cremisi con un aiuto piuttosto che affrontarli dopo aver combattuto con questi qui, indicò gli Accademici con un gesto di stizza. Ci state?
Quello era uno stallo alla messicana. Kurona stava cercando di romperlo. Oppure stava cercando di ingannarli? La situazione era tesa e nel mentre Yobu era ancora in quello stato catatonico, apparentemente impossibile da risvegliare.
Una situazione davvero orrenda. Davvero, davvero orrenda.

[Nel mentre, non visto...]
Il Commissario si era rialzato ed aveva iniziato a correre verso la città. Non c'era paura nel suo viso, era chiaro che voleva reagire ed intendeva farlo nel migliore dei modi.