Il Nettare dell'Orchidea

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    Verso il cimitero di Amegakure


    Chapter VIII - Amegakure



    Posso avere un futuro come ladro. Pensò, sogghignando.
    Le sue dita tozze si erano rivelate abili come quelle di un chirurgo. Il capello irrigidito dal chakra era scivolato nella serratura e in poco tempo lo smemorato era riuscito ad allineare tutti i cilindretti interni che costituivano il meccanismo di chiusura.
    Il tiretto della scrivania gli si aprì di fronte agli occhi, illuminati dall'emozione di poter scoprire qualcosa sul suo seme. All'interno vi erano oggetti innocui, ma anche documenti, note e mappe ingiallite dal tempo. Curioso come un gatto, prese alcuni fogli e li lesse con attenzione: il primo fascicolo era un atto di acquisto e riguardava l'immobile in cui si trovava, preso da Kansoshita per 10 Ryo; su un altro pezzo di carta vi era una lista di presunti clienti, con delle barrette che probabilmente indicavano i quantitativi di droga venduta o acquistata.
    10 Ryo. Ridacchiò, divertito. Stupido lui che viveva al Primo Livello, quando al Secondo vi erano abitazioni a quel prezzo, ma la verità era che lui era solo un pesce piccolo, fuor d'acqua come aveva aggiunto il maiale e per quelli come lui il posto da occupare erano i margini fangosi della Pioggia.
    Continuò a scavare nel cassetto.
    Una mappa! Esclamò, trattenendo un grido di gioia. Ame era lì davanti a lui, distesa su un foglio di carta piegato alla buona, con le sue vie, piazze e palazzi. Su di essa, qualcuno aveva cerchiato sei zone. Non perse tempo a capire di cosa si trattasse. Accartocciò tutto e lo infilò nelle tasche.
    Ma la vera sorpresa giaceva nel doppiofondo! Quando vide quel foglio ingiallito, logoro e accartocciato, Namae pensò di aver trovato qualcosa di antico, di rilevanza enorme, come il luogo in cui era custodito il denaro del seme o i nomi dei ninja più potenti della Pioggia, ma la fortuna gli aveva consegnato tra le mani una minaccia di morte firmata dai Fiori stessi.
    Su quel foglio stropicciato vi era una sola frase, gelida come ghiaccio artico e pericolosa come il filo della falce della signora morte.

    CITAZIONE

    Una vita e una vita. Abbandona Ame oggi stesso.


    jpg



    Ciò che lo stupì di quel messaggio fu la firma: i Fiori. Non il nome di un Re o di un Principe, come Lord Goemon, Kansoshita o chissà chi altri, ma il seme nella sua interezza, dal più piccolo Fante fino all'Asso che ne aveva le redini.
    Sotto, al centro, vi era uno squarcio trasversale, realizzato con un pugnale insanguinato. Al solo pensiero di poter ricevere un giorno una simile minaccia, un brivido di paura gli percorse la schiena.
    Non è riferito a Kansoshita. Dall'odore che saliva dal doppiofondo, quel foglio marciva lì da parecchio tempo. Doveva trattarsi di un cimelio di grande valore storico per il seme o per Kansoshita stesso.
    La prima missione? Fece scivolare la mano sul fiocco rosa. Come un tossico davanti a una dose, l'Oleandro bramò di rubare anche quel messaggio, ma decise di accontentarsi dei libri sui veleni e sui meccanismi. Era giunto il momento di ritornare indietro, anche perché correre con quei pacchi non sarebbe stato il massimo e il tempo a disposizione era agli sgoccioli.
    E fu così che con quei due pacchi tra le mani, il Fiore fece ritorno nel mondo reale.

    [...]



    png



    L'enorme specchio si richiuse alle sue spalle e Namae fu nuovamente nel retro bottega. L'uomo che gli aveva aperto la via per il Terzo Livello lo attendeva seduto in un angolo della stanza, con le mani in tasca e un lieve sorriso da cui trapelava la più sincera soddisfazione nel vederlo lì prima delle due ore.

    CITAZIONE
    " 5 minuti e avremmo dovuto scomodare il Joker per farti uscire da lì hihihi Spero tu abbia fatto quello che dovevi fare ragazzo, la nostra signora sembra essere davvero di cattivo umore ultimamente. "

    Quel nome gli scivolò addosso come acqua. Chiunque fosse il Joker, qualunque potere avesse, non lo avrebbe aiutato a portare a termine la missione, che ora entrava nella sua fase finale.
    È stata più dura di quanto pensassi. Non mentì e non ricambiò il sorriso. Aveva poco di cui rallegrarsi, sebbene fosse riuscito a raddrizzare il corso degli eventi.
    Avanzò verso di lui con sguardo torvo.
    I pacchi erano sulle sue grosse mani da picchiatore. Sapeva di non poter rimandare ciò che aveva posticipato per uscire in tempo dal Terzo Livello. Il messaggio parlava di un pacco e lui ne aveva due, identici per dimensione, peso, tatto, odore e forse anche per contenuto. Avvicinando il suo orecchio destro, aveva udito in ciascuno il sottile e flebile tintinnio di vetri sottili.
    Entrambi erano stati lasciati sul divano circa quattro ore prima del suo arrivo.
    Aprirli era fuori discussione. Doveva scartare quei pacchi con l'uso della mente.
    Preparami un sacco, un qualcosa dove mettere questi due pacchi e riempili di fiori, per piacere. Ordinò, con voce solenne. Doveva portarsi avanti con i preparativi. Appoggiò con delicatezza le scatole su un ripiano polveroso e si accomodò su una vecchia sedia in legno, con i gomiti sulle ginocchia e le mani congiunte davanti al volto.
    Mentre l'altro preparava parte del suo travestimento d'assalto, lui doveva pensare, riflettere e ricordare ogni azione eseguita e frase udita.
    Mettici qualche fiore tipico dei cimiteri. Aggiunse, con tono calmo, tipico di chi non si aspetterebbe un no come risposta. Una parte di sé desiderava firmare la sua azione con degli oleandri, ma decise di non cedere al suo ego.

    Nel silenzio della bottega, il fioraio avrebbe avuto la netta sensazione che qualcosa era cambiato in Namae, in quel tizio alto due metri che si era presentato in modo quasi spavaldo. Se fosse stato perspicace, avrebbe potuto intuire quale dubbio tormentasse lo smemorato.

    Prima la questione dei pacchi. Estrasse la carta dell'Asso di Fiori prelevata dall'ufficio.
    E se fosse una carta ninja? Ci credeva poco, ma tentare non sarebbe costato nulla. Il chakra fluì dal Tantien alle dita, fino a riversarsi sulla carta, nella speranza di veder apparire un messaggio o una frase che lo avrebbe aiutato a capire quale pacco consegnare.

    [Se non funziona]

    Nessun messaggio apparve ai suoi occhi.
    Non gli rimaneva che il piano B: ripercorrere tutto il viaggio nel Terzo Livello, dall'istante in cui era apparso in quel bagno sudicio all'attimo in cui aveva fatto ritorno. Incastrando tutte le informazioni - ricevute e trovate - come tasselli di un puzzle, forse tutto sarebbe stato più chiaro.
    In quella posizione, l'Oleandro socchiuse gli occhi e iniziò a pensare.
    A riflettere.
    A rivivere quei momenti con tutti i suoi cinque sensi.
    Recati al negozio di fiori difronte al cimitero di Ame. Chiedi 7 Orchidee e di che sono per la tua cara sorella defunta. Una volta "dentro" avrai poco tempo, trova KansÅÂshita e recupera il pacco che ha per te. Lascialo infine sulla tomba di Toshiro Umezawa, cercando di non dare nell'occhio..
    Ricordava ogni parola del messaggio che gli era stato consegnato. Passò oltre e la prima immagine che si formò nella sua mente fu il volto di Kansoshita, illuminato dai mille fasci di luce.
    Bastardo. Lo aveva trovato in meno di dieci minuti, ma si era fatto fottere come un pollo. Non ricordava se a fregarlo fosse stata la sua espressione da ebete o la possibilità di poter parlare con qualcuno che, a detta sua, ne sapeva di più.
    Doveva andare avanti, proseguire nel suo viaggio mentale e avvicinarsi a quel bancone appiccicoso dietro al quale "danzava" la barista dai capelli verdi.
    Alla vista di quei ticket, fatti scivolare sul bancone come banconote da 500 Ryo, la donna aveva concesso qualche minuto al Nukenin per rispondere alle sue domande.
    Tutto sembrava volgere al fallimento, ma al momento dell'addio, complice lo stato di forte soddisfazione provocata dalla sua dopamina, con un gesto felino la falsa donna gli aveva infilato nella tasca una carta ninja con un messaggio da decifrare. E quel messaggio lo aveva condotto in via dell'arconte 01, dopo un breve siparietto con un uomo maiale.
    Lei sapeva ciò che dovevo fare. Ora la domanda è: mi ha aiutato di sua spontanea volontà o erano gli ordini di Kansoshita? La risposta a quella domanda avrebbe condotto il Nukenin a diverse conclusioni.

    Concentrato in quel viaggio interiore, riuscì a udire nuovamente lo schianto dei cardini e il profumo della droga che aleggiava in quelle stanze. L'ufficio era lì, a portata di mano, con i due pacchi sul divano che scintillavano come due Swarovski.
    Il pacco doveva essere consegnato da Kansoshita, ma io li ho presi da una delle sue tante case, grazie alla barista. Lì ho trovato la carta dei Fiori, i documenti e quella minaccia. Era sempre più convinto che quel foglio accartocciato fosse una semplice reliquia, qualcosa che aveva un significato storico per il seme o uno dei suoi ninja.
    Li hanno lasciati lì quattro ore prima. Possibile che il pacco che dovevo prendere fosse un altro e lì, su quel divano, vi fossero i restanti? Quindi, dovevo prenderne uno e invece ne ho presi due? Identici? Aprì gli occhi e posò lo sguardo sui due pacchi. Quelle domande erano destinate a rimanere senza risposta. Tutto quel viaggio mentale era servito solo a fare ordine nel suo cervello.
    Doveva agire, anche a costo di fallire. Continuare a pensare avrebbe aumentato solo la confusione che albergava nella sua mente. E lui odiava avere dubbi.
    Si alzò dalla sedia e le sue mani si unirono nel simbolo della Capra. [TA]

    Dalla piccola nuvola bianca emerse un settantenne sdentato, con braccia sottili come spiedi e due occhi neri contornati da rughe profonde come canyon. Una grossa pancia da bevitore sormontava i suoi addominali e la chioma di cui andava fiero aveva perso volume, specie sopra le tempie, dove i pochi capelli rimasti erano quasi tutti bianchi.
    È pronto il sacco pieno di fiori? Quanto ti devo? Se mi spari una grossa cifra dovrò portarteli a fine missione. La sua voce da cavernicolo si sposava bene con il suo nuovo aspetto. Inserì i pacchi all'interno del sacco, in modo che fossero ben coperti dai petali colorati e dei gambi.
    E dimmi, sai dov'è la tomba di Toshiro Umezawa nel cimitero qui davanti? Al fioraio la decisione se rispondere o meno. A ogni modo, gli avrebbe chiesto un ultimo favore.
    Prendi sottobraccio questo povero anziano e aiutalo ad avvicinarsi al cimitero. E iniziò a zoppicare.

    [...]



    Dall'esterno, fuori dal cancello arrugginito, il cimitero di Ame sembrava maestoso.
    Prima di quel giorno, non aveva avuto alcun motivo per visitare quel luogo. I suoi unici cari erano Jaro e sua figlia adottiva Hounkou, troppo giovani per traslocare in quella città nella città. Aveva perso il suo passato, la sua storia e chissà quanti parenti riposavano in quel luogo macabro. Se lo chiese mentre varcava la soglia del cimitero, ciondolando e zoppicando come se il suo ginocchio  destro fosse in procinto di cedergli. Le orecchia erano pronte a captare qualsiasi discussione interessante tra i presenti. [Abilità]

    Se avesse saputo dove fosse la tomba di Toshiro, Namae avrebbe fatto un giro molto largo, passando su strade sempre diverse, sostando davanti a qualche lapide per sviare eventuali osservatori. Pian pianino si sarebbe avvicinato alla pietra dell'Umezawa.

    Se non fosse stato in possesso di quell'informazione, avrebbe preso la prima strada e avrebbe cercato di capire la logica di tumulazione. Si andava per ordine alfabetico o data di morte?
    Chiedere informazioni sull'Umezawa agli addetti del cimitero era fuori discussione.





    Chakra: 94.25/100
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Lancia Spiedi × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Doppia Lama × 1
    • Proiettili Leggeri × 5
    • Spiedi × 10

    Note
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47 replies since 5/11/2017, 13:13   1516 views
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