Solo... una questione di TempoFree Kato Indra

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    Narrato, Pensato, Parlato, Parlato altrui


    "Ruotai su me stesso abbassando il busto quel tanto che bastava a sfilare sotto la sua spada ritrovandomi distante non piu' di due passi da lui, leggermente defilato sul suo fianco. Usai quella torsione per flettere le gambe e spingermi in un fendente cercando di contrattaccare. Era veloce, preciso, perfetto e mi stava gia' aspettando colpendomi al volto con l'impugnatura dell'arma da allenamento. Il sangue uscii copioso dal labbro inferiore, spaccato. Lo sentivo caldo colare nella bocca e le mie vesti si macchiarono di un cupo vermiglio scuro.
    Il primo sangue era il mio."


    Suo padre lo osservava con il solito sguardo austero in una posa elegante con la guardia bassa in una manifesta espressione di superiorita'. Il sangue del giovane Uchiha ribolliva a guardarlo e per quanto si sforzasse nel celare, sotto una maschera di siderale controllo minuziosamente costruita, ogni accenno di pulsione, gli occhi che avevano il colore di una tempesta notturna tradivano tutta la rabbia mal repressa, alimentata da un odio antico, come retaggio di un ferale istinto atavico.
    Il grande dojo ligneo era un palcoscenico insospettabilmente freddo, in quelle prime luci del mattino, dove il picchiettare della pioggia sul tetto spiovente, copriva ogni altro suono e cosi' l'odore dell'erba bagnata del giardino ogni altro odore.
    Movimenti lenti, concentrici, misurati che li portavano inesorabilmente uno verso l'altro, come due bestie che si studiano, ma gia' sanno, inconsciamente, che finiranno per azzannarsi alla gola.
    Uno attacca, l'altro schiva, contrattacca e poi nuovamente immobili come per assorbire la lezione appena imparata.
    Una danza ripetitiva, tesa, fatta di silenzi abissali e brutali offese.
    Poi qualcosa cambia. Un lamento nel vento che soffia da settentrione, che porta con se il pungente odore salino di un lago nascosto nel bosco, il gracchiare di un corvo sorpreso dalla luce di una lampada che oscilla, qualcosa scombina la chimica di quel momento. Il giovane che si raccoglie su stesso per scattare in un moto di puro istinto omicida deciso a concludere quello scontro. Il padre, forse sorpreso da quella furia improvvisa o forse provato dal prolungato sforzo, indietreggia in una ritirata che ad ogni fendente subito e passo indietro fatto prende l'odore della sconfitta, una carcassa che richiama inevitabilmente i necrofagi.



    "Ogni luce spenta. Il dojo di famiglia ammantato di ombre grige e surreali. Dalle porte una vista tetra. Il giardino in fiamme, la casa dove ero cresciuto rasa al suolo.
    Come generati dal fumo dei fuochi morenti, shinobi dalle vesti nere e armati di spada mi minacciano da piu' lati. Accerchiato e disarmato mi guardo intorno come una bestia in trappola, sul volto un espressione mista di ira e disgusto, mentre la mia mente si chiede come eravamo arrivati a quel punto, al punto di perdere tutto.
    Basto' quel pensiero, a colpirmi in faccia come uno schiaffo, portando con se la consapevolezza che quello che i miei occhi vedevano non era reale."


    Aprii nuovamente gli occhi sulla realta'. Il dojo integro lo accolse con il suo semplice aspetto marziale e con il calore fatuo dei raggi solari che a stento filtravano le nubi e le grandi finestre. Suo padre era li ad un metro da lui , la sua spada immobile sulla testa, posa di un attacco mai nato. Si ricompose e lo odio'.
    Avevamo detto niente justu mi pare.
    Lo avevamo detto. E se fossimo stati in guerra tu ora saresti morto. Impara in fretta figlio.

    Ad interrompere quel gelido frangente conflittuale fra i due consanguinei sarebbe stata proprio la missiva.
    ...

    Aveva smesso di piovere a meta' mattinata. Il cielo strappato alle cime degli alberi e brandelli di nuvole arrampicanti al fianco dei pendii. Il vento era andato a correre altrove e aveva lasciato dietro di se' erbe e foglie tremolanti. La lettera demandava urgenza e con tale Indra si era mosso, coprendo un kimono di cotone pregiato e la sua attrezzatura con una veste da viaggio grigia, era partito la notte dello stesso giorno per la sconosciuta ed anonima città di Shibungo. Era insolito che ad uno studente dell'accademia fosse chiesto di partecipare ad una missione, ma visti i tempi di forti tensioni, forse i Villaggi avevano deciso di mettere alla prova sul campo gli aspiranti shinobi che si erano distinti, per formare prima possibile nuove forze da utilizzare nei conflitti.
    L'uchiha non poteva saperlo e non aveva neanche speso troppo tempo a chiederselo, entusiasta di quell'occasione per mettere alla prova il suo addestramento. Far parte di un clan tanto prestigioso, che di mestiere faceva la guerra, poneva inevitabilmente una certa pressione sui giovani membri, indottrinati fin dalla tenera' eta' ad eccellere. Ed "eccellere" era proprio una delle priorità del giovane ninja di Konoha, che si addestrava meticolosamente giorno dopo giorno animato da un'ambizione affamata ed un orgoglio radicato.
    Il viaggio era stato semplice e privo di qualsivoglia imprevisto, ma adesso che la meta era vicina ed i profili degli edifici della cittadina si allungavano verso il cielo plumbeo come dita adunche di una mano, l'esitazione sospesa e fremente di una grande presenza rapace che lo osservava, lo porto' ad incrociare lo sguardo del ragazzo al limitare della foresta.
    Come gemme liquide sotto la pallida linea delle sopracciglia, gli occhi scuri dell'aspirante genin trafissero la silente ed inquietante sentinella, senza pero' che questi rallentasse il suo passo, ne deviasse dalla sua direzione. In fondo, per quanto ne sapeva, poteva essere chiunque, un viandante come uno del luogo. Nessuno per cui Indra avrebbe fatto attendere il suo contatto alla Taverna della Bianca Fanciulla.


    Chakra: ???/10
    Vitalità: ???/8
    En. Vitale: ???/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
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    2: ///
    Note
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17 replies since 5/11/2017, 21:30   299 views
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