Solo... una questione di Tempo

Ascoltai con estrema attenzione le parole della piccola ragazzina, una delle dimenticate, e sul mio volto comparve un mezzo sorriso di soddisfazione. Sapevo come muovermi in quegli ambienti e i risultati erano arrivati, nemmeno senza troppi sforzi. Mi erano state numerose informazioni, riguardo alla donna che stavo cercando e al luogo in cui avrei potuto trovarla. Forse fin troppe informazioni a dire la verità. In quanto Ninja di Oto una delle prime regole era di non fidarsi mai, di nessuno. E così mi sarei comportato.

La botola poteva rappresentare un buon modo di entrare… ma anche di mettere in trappola qualcuno. E se la tizia era veramente una ricercata bisogna ragionare sotto ogni punto di vista e da ogni angolatura. Di conseguenza avrei reagito nella maniera più banale possibile: chiedere il permesso di entrare. Già, mi sarei presentato davanti al ristorante “Il Cigno”, trasformandomi prima in un luogo discreto. Avrei cambiato faccia, ma non solo, togliendo ovviamente qualunque riferimento accademico. Inoltre sul mio collo sarebbe apparsa una lacrima tatuata, esattamente come nella descrizione del defunto Setzu.

Mi sarei perciò presentato all’entrare del locale, davanti ai buttafuori. Mi sarei limitato a proferire due semplici parole: - Devo entrare. – Se ci fossero stati problemi allora avrei teso lo sguardo verso le persone che mi bloccavano. Stringendo i pugni e pompando i muscoli avrei dimostrato che davanti a loro non si stava presentando un “comune cliente”. In aggiunta avrei obliquato la testa, mostrando evidentemente il simbolo della lacrima: - Avete intenzione di non farmi parlare con Yumi? Veramente… vi state assumendo una responsabilità del genere? – Parole secce, e decisamente pesanti.

Se a quel punto sarei riuscito ad entrare avrei cercato in mezzo al salone la donna descritta dalla bambina. Mi sarei avvicinato al tavolo e forse tra la sorpresa degli astanti mi sarei seduto di fronte alla donna, prendendo la prima sedia libera. L’avrei fissata in silenzio. Profondamente per qualche istante: - Il mio amore… sono le parole che Setzu mi ha detto poche ore fa- attesi un secondo – Onestamente… non credo che fosse il tuo unico amore. Le menti criminali come le tue usano ogni metodo per stringersi il potere. Certo, potevi trovarti di meglio. E’ stato fin troppo semplice… spezzargli il collo. – Sarei scattato indietro saltando direttamente dalla sedia di circa sei metri gridando: - Yumi, sono un Ninja. E francamente mi ritengo piuttosto abile. Hai due possibilità, arrenderti ora o farti pestare a sangue e poi arrenderti. Io opterei per la seconda ma è una tua scelta. –

Avrei atteso un secondo, e nel qual caso non si fosse arresa, in un attimo avrei composto sei simboli e con essi avrei dato inizio alla cattura della ricercata, mentre diversi serpenti illusori avrebbe iniziato a fermala! [S. TA]Forza: 725 + Azione Rapida

Ingiuria della Serpe
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Scimmia, Serpente, Tigre, Cavallo, Cane (6)
L'illusione si attiva se osservati i sigilli dalla vittima, presente entro 12 metri dall'utilizzatore. La vittima noterà la presenza di serpenti nelle vicinanze che tenteranno di aggredirlo, andando a rallentare gli arti con una presa con Forza pari alla Forza dell'utilizzatore, incrementata di 2 tacche. Ogni round causa una riduzione di una leggera di vitalità e riduce di 2 tacche Velocità o Riflessi. L'efficacia è pari a 40.
Tipo: Genjutsu - Genjutsu
(Consumo: Medioalto / Mantenimento: Mediobasso)
[Da genin in su]

Azione Rapida [1]
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
[Da genin in su] Esattamente un istante dopo aver eseguito il mio genjustu avrei lanciato contro la donna, con la destra, tre kunai al centro del suo petto, di cui uno avvelenato e nascosto all'ombra degli altri due [S.Azione I]Forza: 700 +1 Bassissimo di Impasto

Abilità Utilizzate:

Arte dei Proiettili d'Ombra [1]
Arte: L'utilizzatore potrà nascondere nell'ombra di un'arma, un'altra identica. L'arma nascosta sarà considerata Furtiva e avrà Furtività pari all’utilizzatore incrementata di 1. Seguirà la medesima traiettoria dell’ombra del proiettile visibile diversi centimetri sotto; scansarsi dalla traiettoria del proiettile visibile permetterà di sfuggire alla traiettoria del proiettile non visibile.
(Consumo: ¼ Basso ogni arma occultata)
[Da genin in su]. Subito dopo, sempre con la differenza di un istante, avrei lanciato con la sinistra la mia bolas al centro del suo torso con l’intenzione di catturarla e costringerla nei movimenti… il tutto condito da una velocità di lancio difficilmente sostenibile! [S. Azione II]Forza: 775 (+MedioBasso di Impasto)

OverCap braccio sinistro Semiparalisi.

Sovraimpasto, mezza leggera di danno alla vitalità.


Bolas [Distanza]
Si tratta di un semplice caccio di cuoio alle cui estremità sono presenti due sferette di metallo pesanti che fanno da contrappeso. Quest'arma, per quanto inoffensiva, può legare l'avversario o immobilizzarlo: può causare Intralcio Medio. Non può essere utilizzato entro 3 metri il proprio obiettivo e non oltre i 15 metri.
Tipo: Da Mano - Immobilizzo
Dimensione: Media
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 20)
[Da genin in su]

Indra invece da canto suo si ritrovo, in un certo senso, in un ambiente forse familiare… un’arena di combattimento. E così come si poteva immaginarsi l’Uchiha aprì il combattimento in maniera eccellente scaraventando l’avversario in aria, senza che questo ultimo potesse effettivamente reagire. Già perché il foglioso scomparve e in un attimo Karin si ritrovò in aria. Tuttavia Indra avrebbe presto scoperto che l’avversario che aveva ingaggiato non si trattava di un comune avversario… ma anzi di un ninja tanto quanto lui! E da buon combattente che era Karin in una situazione così critica fece l’unica cosa possibile, proteggersi raccogliendo le braccia attorno al busto, a mò di scudo. E fu un’azione provvidenziale perché la combinazione di attacchi che seguì fu decisamente brutale e dolorosa. [S. Difesa I]Spostamento avambracci[Danni]Forza Indra: 150 Resistenza Karin:
150 ( + 2 tacche mezzo basso di Impasto per attacco)

Danno totale: 0,5 Leggere da Alzata, 1 Leggera a mossa da Attacco concatenato---> 3,5 Leggere di Danno.

Karin cadde per terra, con il fiato spezzato. Rialzandosi a fatica non avrebbe proferito parola… anzi realizzato la sua più grande paura. L’Accademia o Ame lo avevano trovato! Il suo scopo sarebbe stato molto semplice… fuggire e informare Yumi. Così componendo un sigillo avrebbe sfruttato un genjustu utile per scappare! [S. TA]Tecnica dell'Immagine Residua
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Cane (1)
L'illusione si attiva se osservato l'utilizzatore dopo la composizione delle Posizioni Magiche se osservato, vittima subirà l'illusione. L'utilizzatore può spostarsi entro 15 metri facendo rimanere nella posizione originale un'immagine residua, bloccata nell'atto di comporre il sigillo. Avvicinarsi entro 6 metri la vittima, comporre tecniche o effettuare offensive disattiva l'illusione. L'efficacia è pari a 20; dura un singolo round. Può essere usata in combinazione con una qualsiasi tecnica avanzata spendendo uno slot tecnica base.
Tipo: Genjutsu - Kanchi
(Consumo: Medio)
[Da studente in su] E senza attendere un istante si sarebbe allontanato in direzione opposta fuggendo verso il centro della città [S. Azione I, II, III]Fuga