Sensei in prova[Corso delle basi] Harumi e Karai

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Magistra Vitae

    Group
    Giocatori
    Posts
    828
    Reputation
    +91

    Status
    Offline

    Vice-Sensei in prova


    Post 1 ~ L'allieva

    La piccola jinchuriki si sfilò gli occhiali da lettura, appoggiandoli delicatamente al tavolo. La scrivania a cui era seduta era ingombra di testi polverosi e rotoli, in un angolo della vasta biblioteca della Villa. La residenza del capoclan dei Mikawa, in cui poteva ormai considerarsi una residente piuttosto che un'ospite, si estendeva maestosa al limitare del cerchio esterno del Villaggio del Suono, circondata da un ampio parco il cui accesso era interdetto al di fuori della cerchia del jonin di Oto. Sospirando, Harumi si strofinò gli occhi con la mano chiusa a pugno. Aveva passato tutta la giornata a ripassare i fondamentali del chakra dopo aver ricevuto la comunicazione da parte dell'Amministrazione. A quanto pareva l'ennesimo aspirante ninja pretendeva di essere arruolato tra le fila degli shinobi di Oto senza aver sostenuto i corsi dell'Accademia. Non che la ragazza potesse ribattere visto che lei stessa aveva attraversato un percorso decisamente atipico prima di giungere lì dov'era, ma se qualcuno doveva spiegare al nuovo venuto le basi, forse era meglio che lo facesse qualcuno di più esperto. Eppure a quanto aveva capito, o meglio si era lasciato sfuggire l'impiegato presso cui aveva sollevato le sue critiche, diversi chunin avevano declinato l'incarico, e così anche alcuni dei genin più anziani, così un rifiuto dopo l'altro il malcapitato era finito nelle sue mani, in un triste scaricabarile verso il basso. Peccato che non ci fosse nessuno più in basso di Harumi a cui lei potesse sbolognare la patata bollente. Non che avesse comunque intenzione di farlo: se il Villaggio aveva deciso, seppur per cause di forza maggiore, di affidarle un compito, lei lo avrebbe portato a termine al meglio delle sue possibilità. Sbadigliando, la ragazzina gettò uno sguardo sconsolato sulla pagina aperta che aveva davanti. Coraggio, un ultimo sforzo e poi a nanna...
    Harumi aveva avuto premura di mandare per tempo all'indirizzo indicato nel modulo di domanda una comunicazione, invitando il candidato a presentarsi quella mattina alle dieci nel campo d'addestramento numero 7. Non che la scelta fosse poi molta, la metà di quelli disponibili erano inagibili o troppo pericolosi per dei novellini, e per la genin stessa, oppure erano già prenotati. Quello era abbastanza passabile. Oltre un'alta recinzione metallica, completamente ricoperta di ruggine compreso il cartello di pericolo e divieto d'accesso che ormai risultava illeggibile, si estendeva una foresta lussureggiante, copia in miniatura del ben più mortale Bosco dei Sussurri, giusto oltre le mura. Al centro un'ampia radura permetteva di avere abbastanza spazio per muoversi in libertà, ed era proprio lì che con congruo anticipo la maestra improvvisata si era piazzata, attendendo che giungesse il suo allievo. Agitata a dir poco, la giovane aveva tirato fuori un block notes su cui aveva scarabocchiato rapidamente degli appunti la sera prima, mentre si rigirava nel letto incapace di dormire a causa dell'ansia da prestazione. Ecco... Allora... Com'era? Harumi sfogliò nervosamente il blocco fino a trovare la risposta che stava cercando. Sì, giusto, così... E poi... A quel punto si sarebbe bloccata. In lontananza aveva percepito il crepitio del cancello malmesso, perciò doveva essere ormai l'ora. In tutta fretta mise via gli appunti e sfoderò il miglior sorriso disponibile in quell'occasione, forse un po' tirato, ma pur sempre allegro, preparandosi ad accogliere lo studente.

    rmZzLL7


    Benvenuta! Primo post semplicissimo di presentazione, giusto per vedere un po' come scrivi!
    Fai con calma e tranquillità, ricordati: l'importante è divertirsi!
    Per ogni cosa mi trovi su Discord.

     
    .
  2. Snakechan
        Like  
     
    .

    User deleted


    Si Inizia


    Post 1 - L'arrivo

    La giovane Karai si guardò allo specchio. In realtà era da diversi minuti che rimaneva ferma a contemplare il proprio riflesso, proprio come ogni mattina.
    Quella mattina non fece eccezione, nonostante fosse un giorno particolarmente importante per lei, perchè era attesa al campo d'addestramento numero 7 per poter iniziare il suo addestramento.
    Almeno così era scritto nella lettera che le era arrivata.
    Non si sentiva particolarmente in ansia, forse non provava niente di particolare, come se dentro di lei non vi fossero molti sentimenti o emozioni, oppure sapeva controllarli perfettamente.
    L'ansia non faceva per lei, era controproducente, e diversi pensieri affollarono la sua mente in quel momento, ma tra tutti vi era sempre la stessa domanda che si poneva ogni mattina.

    Chi sono?



    Non aveva mai ricevuto risposta in merito, nemmeno i suoi genitori adottivi erano mai riusciti a darsi una risposta, anche se a guardarla qualche ipotesi poteva essere fatta.
    Pelle pallida.
    Capelli lunghi e neri, lisci e morbidi come la seta.
    Gli occhi... quelli valevano più di mille parole: dorati, di un giallo intenso, con quelle pupille strette e verticali che ricordavano quelle di un rettile, di un serpente.
    La somiglianza con Orochimaru era ovvia e palese a tutti, in quel piccolo concentrato di case lì nelle risaie era conosciuta ma anche temuta come una sorta di reincarnazione, ma la verità era che lei non sapeva nulla.
    Però ne era ossessionata... ossessionata dai serpenti, ossessionata da quegli occhi. Li sognava, li vedeva nel buio. Era ossessionata da Orochimaru, così tanto che ormai da anni aveva preso a truccarsi come lui. Quel trucco viola sopra gli occhi, leggermente allungato agli angoli interni, verso il naso.
    Femminile ed elegante, ma priva di ogni curva femminile, un'altezza irrisoria rispetto alle ragazze della sua stessa età, 14 anni, poteva sembrare anche un maschio androgino dai lineamenti un po' troppo femminili... oppure una femmina priva di curve e con un corpo più simile a quello maschile.
    Tanto per essere chiari, almeno verso se stessa e i suoi genitori, è femmina la sotto.
    Si lasciò sfuggire un lieve sospiro, ormai aveva passato fin troppo tempo ad osservare la propria immagine nello specchio ed era arrivata l'ora di prepararsi ed andare.
    Indossò una semplice canotta nera, tinta unita, che le ricadeva morbida lungo i fianchi secchi, mettendo in risalto il pallore atipico della sua pelle. AL di sotto della canotta decise di indossare un paio di pantaloni di un colore blu scuro, non troppo attillati e morbidi, i quali arrivavano fino a poco sotto il ginocchio, stringendosi in quel punto mediante un elastico.
    Ai piedi delle semplici scarpe ninja nere, mentre si premurò di prendere il proprio equipaggiamento composto da soli 3 kunai, 3 shuriken, uno specchietto in metallo, il kaiken e il kakute.
    Ovviamente avvolse le sue esili braccia e le gambe, al di sotto dei pantaloni, con delle bende rinforzate.
    Infine decise di raccogliere i capelli per evitare che, così lunghi, le potessero essere di impiccio, quindi li appunto dietro alla nuca con un fermaglio, lasciando solo due ciocche laterali al viso ad incorniciarlo e ricaderle in avanti sulle spalle.
    Io sono pronta, vado. Avvisò i suoi genitori mentre si avviava verso la porta di uscita di casa, senza soffermarsi ad ascoltare le loro risposte, e nemmeno senza degnarli di uno sguardo, forse fin troppo concentrata sul suo obiettivo del momento.

    Una volta fuori casa si avviò senza fretta verso il luogo di incontro, muovendosi con passo calcolato ed elegante, sinuoso per così dire, ma senza soffermarsi troppo sulla sua andatura o sul suo percorso, avrebbe dovuto raggiungere più o meno in poco tempo il campo di addestramento.
    Infatti una volta giunta non si soffermò a guardarsi intorno, o meglio, osservò si, ma con scarso interesse, dopo tutto la natura non rientrava nelle sue priorità, a meno non dovesse servire per qualcosa di pratico. In ogni caso aprì il cancello, facendolo cigolare per via del suo pessimo stato, e si inoltrò nel campo, attraverso quei fitti alberi fino a raggiungere la radura.
    Se fosse riuscita a raggiungerla sicuramente si sarebbe fermata di fronte alla figura di una ragazza occhialuta, dal sorriso tirato, quasi nervoso, e rimanendo nel più assoluto silenzio la guardò da capo a piedi, cercando di analizzarla il più possibile.
    Solo dopo quel lungo silenzio si degnò di parlare. Buongiorno. Tu sei la sensei? diretta, ma in maniera gentile, pacata, sfoderò anche un tenue sorriso di cortesia e dolcezza. Il tono di voce piuttosto basso, quasi un sibilo, ma perfettamente udibile. Mi chiamo Karai Hebiroku. Molto piacere. gentile, andrebbe a compiere persino un inchino che vorrebbe indicare rispetto ed educazione.

    Chakra: 10/10
    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Shuriken × 3
    • Bende Rinforzate × 4
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Kaiken × 1
    • Kakute × 1

    Note
    ///


     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Magistra Vitae

    Group
    Giocatori
    Posts
    828
    Reputation
    +91

    Status
    Offline

    Vice-Sensei in prova


    Post 2 ~ Il chakra

    L'ansia della giovane si placò leggermente nell'osservare la persona che le stava davanti. A quanto pareva l'aspirante ninja era più piccolo d'età, ed anche d'altezza a dirla tutta. Qualcosa nel suo sguardo tuttavia l'intimoriva, non fosse altro il modo serio con cui la squadrò da cima a fondo, tanto da indurla a rimanere immobile fino a che non ebbe finito, come un topolino davanti ad un predatore. Alla fine fu proprio l'allievo ad aprir bocca per primo, e nel farlo Harumi comprese finalmente di aver di fronte una ragazza come lei. Ne aveva già il sospetto, ma la corporatura filiforme, e l'assenza di tratti spiccatamente femminili l'avevano messa in dubbio. D'altro canto non era raro neppure il contrario, alcuni ragazzi prima dello sviluppo potevano mostrare dei lineamenti tanto aggraziati da essere origine di confusione. Ciò che più la colpì in ogni caso fu la schiettezza con cui la studentessa si rivolse a lei, mostrando la completa assenza di timore. Ecco... Sì, per oggi sarò la tua sensei. Il mio nome è Harumi, molto piacere Karai-san. La kunoichi chinò lievemente il capo garbatamente, in risposta alla giovane, scegliendo di usare l'onorifico più informale, forse in un eccesso di educazione.

    Cercando di normalizzare il suo respiro, ora che il ghiaccio era stato rotto, la genin del Suono fece mente locale, richiamando la scaletta che aveva elaborato la sera prima. Innanzitutto le domande di rito, che sicuramente il responsabile del reclutamento si sarebbe aspettato di leggere nel suo rapporto. Tentando di tenere a bada la sua voce naturalmente insicura, Harumi ricambiò il sorriso dell'aspirante kunoichi in modo più solare che in precedenza. Ehm... Karai-san, prima di iniziare con la lezione vorrei chiederti alcune cose. Perché hai scelto di intraprendere questa via? Sai cosa comporta diventare un ninja del Suono? Aveva scelto un approccio diretto, molto simile a quello che, a suo tempo, Kairi aveva adottato con lei. Al tempo l'Uchiha aveva voluto accertarsi di quali fossero i reali desideri di quella che era una ragazzina sperduta ed rifiutata dal mondo. In modo simile, ora, Harumi voleva capire chi aveva di fronte, e se quella strada poteva rispondere alle sue aspettative. Ah... E qual'è il tuo credo ninja? Ennesima domanda da manuale, come ci si poteva aspettare dalla diligente portatrice del due code, la quale ignorava che ad Oto sovente assumeva sfumature diverse che nel resto del continente.

    Ascoltato con attenzione quanto l'allieva aveva da dire, Harumi avrebbe annuito un paio di volte. Allora direi di iniziare, Karai-san. Ecco... Sì, direi di partire dal chakra. Probabilmente la breve lezione che sarebbe seguita non avrebbe fatto altro che ribadire concetti già ovvi alla studentessa, ma si trattava pur sempre delle basi da cui non si poteva prescindere. In fin dei conti era proprio l'uso del chakra a distinguere uno shinobi da un comune soldato. Il chakra è composto da due componenti, una fisica ed un psichica, che si amalgamano nel tantien, più o meno qui. Avrebbe indicato con un dito un punto pochi centimetri sopra il proprio ombelico. Per poi fluire nell'organismo attraverso il sistema circolatorio, simile a quello sanguigno o linfatico. Per questo è importante allenare tanto il corpo quanto la mente. Senza accorgersene, mentre parlava avrebbe alzato un dito al cielo, assumendo un'aria da maestrina, per fermarsi poco dopo.

    Scusa, forse ti sto annoiando... Ci sono, vediamo un po' di sue applicazioni pratiche! Con un sorriso ancora più ampio, cercò di coinvolgere l'allieva, affinché potesse apprendere i rudimenti. Il chakra può essere utilizzato per modificare noi stessi e l'ambiente circostante tramite le tecniche ninja. Ah, i jutsu si suddividono in tre grandi categorie: taijutsu, o arti marziali, ninjutsu, cioè arti magiche, ed infine genjutsu, arti illusorie. Ma torniamo a noi! La ragazzina doveva attuare un forte autocontrollo su se stessa, perché, a causa dello studio eccessivo, ogni volta che introduceva un argomento subito le veniva in mente qualcos'altro da aggiungere, ma così facendo si sarebbe allontanata inesorabilmente dal focus della lezione. Ora ti mostrerò un jutsu base, la moltiplicazione del corpo. Si concentra il chakra per creare delle copie immateriali intorno a sé. Le posizioni magiche delle mani servono per canalizzare il flusso ed ottenere l'effetto desiderato. Osserva... Lentamente, in modo che l'allieva potesse seguirla, la ragazza giunse le dita a formare i sigilli richiesti per la tecnica, facendo comparire altre due Harumi, una alla sua destra e una alla sua sinistra [Tecnica] Tecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin no jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane (4)
    L'utilizzatore può creare dei cloni di se composti da chakra; saranno identici all'utilizzatore al momento dell'esecuzione. Le copie non possono produrre suoni, lasciare impronte o muovere oggetti al loro passaggio, posseggono un'ombra, hanno Velocità pari energia l'utilizzatore. Le copie possono essere create entro 3 metri dall'utilizzatore e possono allontanarsi entro 15 metri dal luogo di creazione. Se colpiti o scontrati contro una superficie solida si dissolvono in una nuvoletta bianca che rimarrà presente per circa un secondo. I cloni possiedono la controparte inoffensiva di qualsiasi arma del ninja che le ha create; non hanno potenzialità offensive e tutti gli attacchi sono considerate finte. Il movimento effettuato va conteggiato come movimento dell’utilizzatore, salvo non compia una traiettoria simile o speculare. Il clone può rimanere attivo massimo 3 round.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ¼ Basso per copia )
    [Cloni Massimi: 2 per grado ninja]
    [Da studente in su]
    . Si tratta di poco più che di illusioni, che si dissolvolo al contatto. Nel dirlo, alzò la mano mancina, attraversando la presenza eterea della copia e facendola svanire. Ecco, prova te ora!

    Dopo aver annuito alle prove della studentessa, l'otese decise di approfondire. Ovviamente il chakra ha molti altri usi: può potenziare i muscoli, rendendo un pugno più poderoso o le gambe più scattanti, o può produrre altri effetti, come questo. La giovine alzò di poco il piede, colpendo poi con forza il terreno. Ne seguì una piccola esplosione e quando la polvere si fu posata, Karai avrebbe potuto vedere che si erano formate una serie di crepe nel punto d'impatto [Abilità] Distruzione ad Area (Base)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà per alcuni centimetri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto, aumentando la possibilità di distruggere strutture solide, ma senza effetti notevoli contro avversari.(Mantenimento: ¼ Basso a colpo)
    [Da genin in su]
    . Si chiama chakra distruttivo, ed è una forma del controllo del chakra più elaborata. Per te è ancora presto impararla, ma sono certa che in futuro non avrai problemi! Con fare semplice ed estremamente positivo, la ragazza sorrise nuovamente all'allieva. Se c'è qualcosa che non hai capito fino a qui, chiedi pure!

    Chakra: 49.25/50
    Vitalità: 14/14
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  400
    Resistenza: 400
    Riflessi: 400
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Moltiplicazione del Corpo
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Bolas × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Kunai × 8
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Bomba Sonora × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Makibishi × 2
    • Kaiken × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Fumogeno × 1

    Note
    ///

    Eccoci all'inizio del corso vero e proprio. Un post di transizione, oltre a ruolare il tuo PG qui ti chiedo di provare ad utilizzare una delle tecniche base che hai in scheda. A te scegliere se la impari al momento o se sai già utilizzarla chiaramente! A partire dal prossimo post ti farò fare qualche semplice esercizio, iniziando a spiegare le basi del regolamento. Buon posting!

     
    .
  4. Snakechan
        Like  
     
    .

    User deleted


    Allieva in prova


    Il Chakra - si prova

    Giunse nei pressi della radura e si ritrovò davanti una ragazzina poco più grande di lei, ma probabilmente molto più alta. Le apparve come una ragazza delicata ed impacciata, ma se si trovava lì, quel giorno, in quel punto... poteva solo significare che era qualificata per fare il suo lavoro. Almeno ci sperò.
    Annuì nell'ascoltare la sua presentazione e cercò di memorizzare il nome e il volto, così da potersi imprimere nella mente chi sarebbe stata a farle da sensei per introdurla in quel mondo di ninja. In silenzio non potè che notare l'estrema gentilezza dimostratole, non solo per il suffisso onorifico, troppo per i suoi gusti, ma anche per il tono di voce che volle donare alla ragazzina. Piacere di conoscerla, sensei, e Karai basta e avanza, per favore. la ragazza optò per essere gentile anche lei di rimando, sorridendo in maniera dolce e premurosa verso la ragazza e cercando di creare il giusto legame che ci dovrebbe essere fra sensei ed allievo. Forse nemmeno le importa sul serio di tutte quelle formalità, ma al momento è così che vuole apparire e fare bella figura.

    Attese con calma che la sensei facesse mente locale, senza alcuna fretta, senza nessuna pressione, rimase semplicemente immobile con gli occhi gialli e serpentini fissi su di lei, anche se quello poteva essere motivo di disagio in effetti. Non ci volle pensare e rimase a fissarla, sbattendo le palpebre poche volte, così da donarle un'aria ancora più inquietante con quel sorriso appena accennato che comunque non accennò a sparire dal suo viso pallido. La sensei iniziò con delle domande di rito che però presero in contro piede la giovane allieva, ritrovandosi a non avere nessun idea precisa di come rispondere a quelle domande. Fu diretta, e lei ci mise qualche secondo di silenzio prima di mettere insieme qualche parola e cercare delle risposta. Ecco... si bloccò guardandosi lievemente intorno, senza voler distogliere totalmente l'attenzione e lo sguardo dalla sensei. Vorrei trovare me stessa e il mio posto in questo mondo. E ho scelto questa via per farlo. fa spallucce, delicata ed elegante. Rimanere ferma senza fare nulla non mi sarebbe stato di nessun aiuto. sincera, disse le cose come stavano senza inventarsi qualcosa che potesse piacere alla ragazza di fronte a lei. Di certo le sue intenzioni non erano generose, lei non era di quelle persone votate alla difesa del prossimo, ma era anche vero che bisognava dare una buona impressione, quindi sorrise in sua direzione. Inoltre questo è anche un ottimo modo per mettermi al servizio del villaggio e fare la mia parte, senza rimanere con le mani in mano. concluse senza avere però la minima idea di che cosa dire riguardo il credo ninja. Ne aveva uno? Sentiva qualcosa di particolare dentro di sè? Ma soprattutto... cosa diamine era un credo ninja? Cercò di mantenere il viso rilassato e pacato, come suo solito, senza mostrare quel leggero disagio che stava crescendo sempre più dentro di lei. Penso che avrò modo di comprende, in questo modo, anche quale sia il mio credo ninja. Mentre il suo, qual è sensei? ed ecco come risolse la situazione, mostrandosi per la ragazzina sperduta e disorientata che effettivamente era. Il non sapere chi sia, da dove fosse spuntata... la rese alquanto insicura per quanto poteva riguardare se stessi. Ma cercò di nascondere il tutto dietro ad un atteggiamento sicuro e pacato, tranquillo, e quel sorriso lieve donato alla sensei.

    La lezione in seguitò iniziò senza intoppi, liscia come l'olio, e la ragazzina che prima le sembrò impacciata e a disagio, ora si comportava come una vera e propria maestrina. Non le dispiaceva in fondo, imparare le era sempre piaciuto. Assorbire ogni tipo di conoscenza per poter avere una visione molto più ampia del mondo. Dapprima il Chakra. La fonte di ogni cosa, composto da due energie: quelle fisiche e quelle psichiche, le quali si amalgamano all'altezza del punto che la sensei indicò poco sopra l'ombelico. Lì la ragazzina posò delicatamente una mano come se cercasse di avvertire questa incredibile energia. Non si preoccupi, non mi annoia. sorrise sincera cercando di rassicurarla e quindi ascoltò anche le successive informazioni che riguardarono i diversi utilizzi del Chakra e i tre Jutsu fondamentali: Arti Magiche, Arti Illusorie e Arti Marziali. Tutto chiaro. Annuì alla vista della tecnica cercando di memorizzare i sigilli effettuati dalla ragazza e seguì la spiegazione teorica prima di osservare la pratica e il formarsi di quelle due copie identiche alla sensei. Non conosceva quella tecnica, o meglio, non provò mai a farla prima di allora, quindi la concentrazione era al massimo. In silenzio seguì anche la dimostrazione successiva limitandosi ad annuire con espressione seria e concentrata. Ormai però la ragazzina era troppo presa dal cercare di ripassare mentalmente i sigilli appena appresi nel tentativo di provare ed effettuare la tecnica delle moltiplicazione nel migliore dei modi. E' tutto chiaro, sensei. Sei stata esaustiva e non mi vengono in mente domande al momento. Se permette, proverei a concentrarmi per eseguire la tecnica della moltiplicazione. affermò con decisione per poi prendere profondi respiri ed aiutarsi nella concentrazione. Il Chakra scorreva nel suo corpo e dopo qualche secondo tentò di comporre i quattro sigilli necessari: Tigre, Cinghiale, Bue e Cane. Veloce cercò di intrecciare le dita nel migliore dei modi e in seguito fece appello al proprio Chakra per cercare di sfruttarlo ed incanalare le energie grazie a quei sigilli effettuati. L'effetto desiderato dovrebbe verificarsi grazie al Chakra ed accanto a sè, una a destra e una a sinistra, dovrebbero venirsi a creare due copie identiche della piccola allieva, plasmate col Chakra e senza alcuna capacità offensiva. [Tecnica] Tecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane (4)
    L'utilizzatore può creare dei cloni di se composti da chakra; saranno identici all'utilizzatore al momento dell'esecuzione. Le copie non possono produrre suoni, lasciare impronte o muovere oggetti al loro passaggio, posseggono un'ombra, hanno Velocità pari energia l'utilizzatore. Le copie possono essere create entro 3 metri dall'utilizzatore e possono allontanarsi entro 15 metri dal luogo di creazione. Se colpiti o scontrati contro una superficie solida si dissolvono in una nuvoletta bianca che rimarrà presente per circa un secondo. I cloni possiedono la controparte inoffensiva di qualsiasi arma del ninja che le ha create; non hanno potenzialità offensive e tutti gli attacchi sono considerate finte. Il movimento effettuato va conteggiato come movimento dell’utilizzatore, salvo non compia una traiettoria simile o speculare. Il clone può rimanere attivo massimo 3 round.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ¼ Basso per copia )
    [ [Cloni Massimi: 2 per grado ninja] ]
    [Da studente in su]
    Quindi immagino che queste copie possano avere solo uno scopo di disturbo ed inganno per lavversario, giusto? Nessuna capacità offensiva se svaniscono al minimo tocco. trovare un modo per come usare tale tecnica sarebbe spettato solo a lei. Sorrise verso la sensei, attendendo un responso, una risposta o anche qualche consiglio se mai ce ne fossero.
    Chakra: 9.5/10
    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Tecnica della Moltiplicazione
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3
    • Shuriken × 3
    • Bende Rinforzate × 4
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Kaiken × 1
    • Kakute × 1

    Note
    ///



     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Magistra Vitae

    Group
    Giocatori
    Posts
    828
    Reputation
    +91

    Status
    Offline

    Vice-Sensei in prova


    Post 3 ~ Shuriken

    Se la prima impressione contava qualcosa, Harumi ritenne che fosse stata positiva per entrambe. L'allieva si era dimostrata molto cordiale ed educata, e così la sensei di rimando. Notando che le formalità forse erano eccessive, visto anche che erano quasi coetanee, la kunoichi scelse di fare uno sforzo, aprendosi con la ragazza pur non avendone ancora familiarità. Allora... Che ne dici di Karai-chan? Una via di mezzo, essendo di certo troppo presto per usare solo il nome proprio, ma al contempo cercando di metterla più a suo agio. Le parole pronunciate dalla studentessa colpirono molto la junchuriki: le sembrava quasi di rivedere la se stessa di un tempo in lei. Il tuo posto...nel mondo...eh? Mormorò queste parole a bassa voce, praticamente inudibili, con un'espressione triste sul viso, ma sarebbe durata un istante. Subito dopo infatti rialzò gli occhi, sorridendo apertamente alla giovane. E' un ottimo proposito, Karai-chan! Impegnati al massimo e sono certa che ci riuscirai! Harumi chiuse la mano a pugno, in una forma di incoraggiamento. Avrebbe potuto aggiungere molte altre cose, magari esprimendo la sua opinione, ma non sapeva bene che dire, ed aveva paura di pronunciare parole vuote, alle quali non credeva. Anche lei stava cercando il suo posto nel mondo, oltre al senso di quel suo essere viva. Cercando di non lasciarsi andare a pensieri cupi, riprese il filo del discorso per tenere la mente occupata. Vedi, una volta una persona molto importante mi ha detto che Oto è il luogo adatto per chi cerca la forza di realizzare i propri desideri... Le parole dell'amministratore del Villaggio le erano rimaste impresse in profondità, fin dal loro primo incontro. Quindi penso che la tua decisione di fare la tua parte per il Suono ti aiuterà a trovare ciò che cerchi. Un altro sorriso, questa volta più sereno. Quanto al mio credo ninja... Ciò che voglio è essere accettata, ma non è solo questo... Desidero essere in grado di difendere chi non può difendersi, perché a nessun altro capiti ciò che è capitato a me... Scusami, mi sono lasciata trasportare dal clima di confidenze, eh eh... Interrompendo di punto in bianco il discorso serio che aveva iniziato a pronunciare, Harumi si lasciò andare ad una piccola risata. Coraggio, riprendiamo il tuo addestramento. Vediamo se hai la stoffa per diventare una kunoichi di Oto!

    La giovane batté un paio di volte le mani, annuendo con la testa. Complimenti, Karai-chan! Ottimo controllo del chakra! Le copie realizzate dall'aspirante ninja erano quasi perfette, e sebbene la tecnica fosse piuttosto basilare, padroneggiarla al primo tentativo non era banale.Quanto al loro uso, ci hai preso. Non possono danneggiare direttamente un avversario, ma questo non vuol dire che non abbiano una loro utilità. L'inventiva è una dote fondamentale per uno shinobi, non aver paura di sperimentare. E soprattutto ricorda: sii sempre in grado di adattarsi alle situazioni. Quell'ultimo consiglio, dall'aria molto saggia, non era in realtà farina del suo sacco, ma del suo mentore e custode Eiatsu, uno dei sottoposti del Mikawa. Bene, vediamo ora come sono le tue capacità fisiche. Il corpo magrolino dell'allieva non sembrava particolarmente robusto, ma così era anche per lei prima di iniziare ad allenarsi. Ancora adesso, non dimostrava chissà quali muscoli, sebbene fossero ben sviluppati sotto la pelle delicata. Ecco, prendi uno di questi. Sono shuriken, o stelle ninja. Avrebbe porto un contenitore pieno di quelle armi da lancio alla studentessa, lasciando che ne afferrasse uno. Se non sai come si lanciano posso insegnarti. Dopo che avrai capito il meccanismo, vorrei che ne scagliassi un paio contro quei bersagli. Avrebbe quindi indicato dei fogli di carta, con sopra stampati dei cerchi sbiaditi, appesi a degli alberi una decina di metri più in là. Ah, un'ultima cosa! La corteccia è piuttosto dura, quindi oltre a mandare a segno il lancio dovrai imprimerci anche un po' di forza... Ecco, così! La fanciulla avrebbe afferrato a sua volta una stelletta, posato la scatola a terra, divaricato le gambe per avere stabilità, ed infine retratto il braccio, flettendo i muscoli dorsali, rilasciandolo poi di scatto ed aprendo le dita all'ultimo istante, liberando lo shuriken dopo averlo indirizzato nella direzione desiderata [Slot Azione 1][Attacco a Distanza] Forza 450, Pot. 5
    [Impasto] 1/2 Basso +2 For.
    . Il colpo andò a segno nel cerchio subito più esterno oltre al centro, e la punta dell'arma rimase infilzata nel tronco. Dai dai, prova tu! Discostatasi un poco, avrebbe lasciato che la studentessa facesse tutti i tentativi che voleva, avendo a sua disposizione un intero contenitore. Tuttavia, un conto era mandare a centrare il bersaglio, un altro far penetrare il metallo nel legno [Nota]Necessaria almeno Forza 150 = En. Bianca +2 Tacche. Se l'avesse vista in difficoltà, sempre rimanendo in disparte, Harumi avrebbe comunque iniziato a dare dei suggerimenti alla ragazzina.Ecco... Forse dovresti provare ad impastare del chakra... Cioè... Come posso spiegarlo, vediamo... L'energia attraversa già il tuo corpo grazie al sistema circolatorio, ma devi concentrarlo per ottenere l'effetto desiderato. Prova a farlo fluire attraverso i muscoli per renderli più elastici... Ma cerca di non strafare, altrimenti ti farai del male! Per quanto desiderasse vederla riuscire, non poteva fare di più di così. Doveva arrivarci da sola, altrimenti sarebbe stata inutile come prova, perciò la fanciulla gentile si limitò ad osservare, trattenendo il respiro per l'apprensione.

    AH9oPJC


    Chakra: 49.25/50
    Vitalità: 14/14
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità: 400
    Resistenza: 400
    Riflessi: 400
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Moltiplicazione del Corpo
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Bolas × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Kunai × 8
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Bomba Sonora × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Makibishi × 2
    • Kaiken × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Fumogeno × 1

    Note
    ///

    Iniziamo a buttare un po' di carne sul fuoco. Nello spoiler trovi degli estratti del regolamento relativi alle statistiche, ai round di combattimento e agli impasti. Vorrei che nel tuo post facessi almeno un paio di tentativi, con e senza chakra, prima di avere successo. A te la palla, anzi lo shuriken!

    Slot

    In un round di combattimento, si hanno a disposizione fino a 3 Slot Difesa, 3 Slot Azione e 2 Slot Tecnica, più un numero indefinito di Azioni Gratuite.
    - E' possibile, salvo abilità o specifiche varie, utilizzare al massimo una Tecnica Avanzata per round.
    - In un combattimento, prima ci si difende in modo autoconclusivo, poi si attacca attraverso le ipotetiche.
    - Gli Slot Azione e Difesa possono essere di diverso tipo (come gli Attacchi a Distanza), per questo ti invito a guardare la sezione del regolamento. Per farti capire, devono sempre rientrare in una categoria, altrimenti c'è qualcosa che non va.
    - Alle Azioni Gratuite non c'è formalmente un limite, se non quello dettato dal buon senso. Per alcune categorie (o meglio velocità di esecuzione) si hanno degli svantaggi, soprattutto per quanta riguarda l'AdO (Attacco di Opportunità, meccanica più avanzata che spiegheremo forse più avanti).

    IMPORTANTE: Va da sé che le cose più importanti, sia per quanto riguarda le difese, che gli attacchi, che le statistiche come vedremo ora, rimangono la sportività e il realismo!


    Statistiche

    Si dividono in Principali e Secondarie, ed è possibile impastare solo nelle prime.
    Brevemente (per il resto rimando al regolamento), si attacca con Forza e Velocità, si difende con Resistenza e Riflessi. La differenza tra Velocità e Riflessi indica la probabilità di mandare a segno il colpo (ma un colpo veloce non necessariamente va a segno, dipende dall'ingegno della difesa), mentre i danni si hanno dalla differenza tra Forze e Resistenza, oltre che da eventuali equipaggiamenti offensivi e difensivi che vedremo più avanti insieme al calcolo dei danni.

    IMPORTANTE: per gli Attacchi a Distanza l'unica statistica utilizzata è la Forza, che in questo caso sostituisce anche la Velocità. Te lo segnalo, perché abbiamo veterani che ancora se lo dimenticano.


    Energia e Impasti

    La base sono le Energie, da Bianca a Nera. Ora presta particolare attenzione, perché c'è un piccolo passaggio logico dovuto all'aggiornamento del sistema. Una Bianca equivale a 100, una Gialla a 200, e così via di centinaia in centinaia. I gradini intermedi sono quattro, da 25 ciascuno. Una Tacca vale 25, o +1. Quindi, dire Forza Bianca +3 o Forza 175 è perfettamente identico e dipende dall'abitudine. Ulteriore passaggio, per quanto riguarda il Chakra, sono i Quarti, o 1/4, chiamati comunemente Bassissimi. Come puoi intuire, il meccanismo è lo stesso: l'unità base è il Basso, che vale 1, e da uno all'altro i gradini intermedi sono quattro, ciascuno da 0,25. 1/4 di Basso, 1/2 Basso, 3/4 Basso e Basso. In realtà anche i multipli hanno dei nomi, se sei curiosa li trovi nel regolamento, oppure chiedi pure.

    Con un Impasto puoi ottenere Tacche aggiuntive, da distribuire alle Statistiche Principali. Ci sono ovviamente dei limiti, che variano in base al Grado (Studente, Genin...). La partenza è sempre la propria Energia, più eventuali altri modificatori (Aumenti/Diminuzioni, Bonus/Malus, Vantaggi/Svantaggi).
    - Impasto: +2 Tacche da Studente, +3 da Genin...
    - Sovraimpasto: ogni Tacca impastata oltre al proprio limite riduce di 1/2 Leggera la Vitalità (spiegazione nel prossimo post)
    - CAP: potenziale massimo raggiungibile da una statistica al netto di OGNI modifica; +3 Tacche da Studente, +4 da Genin...
    - OverCAP: da non confondere con il Sovraimpasto! Si può aumentare per un round il limite massimo di Tacche raggiungibili da una SINGOLA Statistica di 4, quindi da Studente diventa 7, 8 da Genin... Il round successivo si soffrirà però di un contraccolpo, cioè uno Status (spiegazione in seguito).

     
    .
4 replies since 27/5/2018, 18:27   91 views
  Share  
.