Sussurri

[Free GdR per soli nukenin e ronin]

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  1. leopolis
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    La tattica sembrò, almeno per un primo momento, funzionare a dovere. Il suo rifiuto a partecipare all'evasione (seppure senza avvisare nessuno della cosa), aveva dato i suoi frutti. Minoru ebbe un gran lasso di tempo per girare in tutto il carcere completamente indisturbato. Nessuno rivolgeva le proprie attenzioni verso di lui, nonostante fosse del tutto strano. L'unica cosa si chiedeva è il motivo per cui le loro celle erano completamente aperte: che fosse una trappola? In ogni caso non si presentavano problemi in tal senso finché egli si limitava unicamente a camminare per i corridoi. Certo, quando avrebbe fatto qualcosa di completamente spropositato o troppo grande, avrebbe anche potuto incorrere in un qualche pericolo. Forse le porte delle celle si sarebbero, finalmente, chiuse? Sfruttò il tempo a disposizione per osservare tutti gli angoli della struttura: ogni cosa aveva importanza e non poteva essere diversamente. Camminando in quel modo non si accorse nemmeno di come riuscì a sorpassare la porta per uscire dal livello dei detenuti e accedere alla gabbia delle guardie. Quest'ultima era situata poco più in là: bisognava pur sempre oltrepassare una porta per ritrovarsi nell'apposito stanzino.
    Fece anche quest'azione senza alcun problema, ritrovandosi subito nel posto in cui voleva ritrovarsi sin dall'inizio: l'ufficio del Capo delle Guardie. Qui, bene o male avrebbe trovato qualcosa su quel detenuto che appariva e spariva nella sua testa come se fossero un fantasma. Qui avrebbe trovato di sicuro qualcosa su Juno e forse alla fine dei conti tutto sarebbe scomparso, ritornando com'era. Probabilmente quel Genjutsu sarebbe stato finalmente sciolto e Minoru avrebbe potuto tornarsene a casa sua, a mangiare carne e bere sangue. O forse no? In ogni caso trovò la posizione di Juno... e tanto sarebbe bastato. L'unica nota negativa era che il documento che ne parlava non includeva alcunché a proposito di Juno. E dunque la domanda di base restava la stessa: perché preoccuparsene?
    Dall'ufficio del Capo delle Guardie poteva benissimo vedere altre porte che portavano chissà dove. Ovviamente nessuno ci mise delle indicazioni sulle stesse: sarebbe stato illogico, in quanto conoscevano quella struttura sino nei minimi dettagli senza alcun bisogno di metterci delle indicazioni. - "Il braccio della morte..." - pensò cercando di capire quale di quelle porte portasse al Braccio della Morte. Fu per una fortuita coincidenza, un caso, che vide ben 6 guardie portare con sé ben 3 persone: Densen, Zong Wu e un altro che non aveva mai visto prima di allora. Che li avessero sconfitti e catturati durante il loro tentativo di fuga?
    Volle ridere, ma in quel modo avrebbe rivelato la sua posizione; quindi evitò di farlo limitandosi unicamente a sentire ciò che dicevano quelle guardie. Il gruppo aveva ucciso qualcuno? - "Hah..." - Attese che il gruppo di 9 persone gli passasse dinnanzi per aprire un'altra porta davanti. Senza pensarci poi molto, li seguì a ruota. Era la sua possibilità di trovare Juno e concludere quella missione indesiderata. Tuttavia, prima di seguire il gruppo prese dall'ufficio un portapenne abbastanza grande da disegnarci un sigillo: gli sarebbe servito di sicuro.

    Dovette camminare non poco per raggiungere il Braccio della Morte: sembrava proprio che questa struttura si trovasse nella profondità della terra. La struttura in sé era composta da moltissime diramazioni che si dividevano in diversissimi rami. Tutte, però, sembravano scorrere nel corridoio centrale. Da quanto poteva vedere ogni singola via portava verso una stanza circolare: sulle pareti di queste vi erano le celle dei detenuti. Il pavimento era quasi interamente ricoperto da un strano materiale plastico. D'altro canto, le porte delle diverse celle sembravano essere fatte completamente di vetro. Ovviamente non ci voleva molto per capire che non era un vetro semplice, bensì una qualche specie di resina o un altro materiale particolare difficilissimo da rompere. Osservò i suoi "compagni" di missione andare proprio nelle simili stanze circolari per essere quindi segregati nelle singole stanze.
    Al di là di questo, però, non vi erano altre indicazioni particolari. Le altre porte sembravano completamente chiuse: nessun accenno alla presenza di Juno. Nemmeno il suggerimento più piccolo.
    "Uffa... che noia..." - pensò il ragazzo mantenendo attiva la tecnica dell'Occultamento e posizionandosi vicino a un muro. Così, - di già abbastanza affamato, - avrebbe atteso per circa una dozzina di ore, finché la porta del Braccio non si aprì di nuovo. Di tutto ciò che poteva aspettarsi Minoru, la scena che vide fu alquanto incredibile.
    Entrò un'altra guardia con un altro prigioniero: un ragazzo che, di nuovo, non aveva mai visto prima. Seguì a ruota anche quell'altra copia fino ad arrivare a una delle porte del Braccio della Morte. Quando questa venne aperta vide, infine, il suo obiettivo. Una specie d'intima intuizione gli comunicò il fatto che si trattava proprio di Juno... seguita da una più o meno dolorosa fitta alla testa. Fu in quel momento che realizzò l'obiettivo della sua missione: uccidere Juno.
    "Cosa mai può fare quel poveretto?" - si chiese Minoru cercando d'intrufolarsi nella stanza usando ancora la Tecnica dell'Occultamento. Avrebbe disegnato un Simbolo di Somujo nella sua posizione originale, che avrebbe subito mimetizzato, e poi avrebbe sfruttato il varco aperto nella porta per entrare anch'egli nella cella. Durante quel suo movimento avrebbe semplicemente disegnato un Sigillo Esplosivo sul suo portapenne ascoltando anche ciò che aveva da dire la guardia.

    CITAZIONE
    Sigillo Esplosivo
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Disegno (7)
    Tracciando un sigillo, l'utilizzatore può creare un esplosivo che si attiverà, danneggiando chiunque nel raggio di 1,5 metri, ad una condizione scelta all'attivazione. Il danno è pari a 10 ogni basso immesso nel simbolo. Una volta attivato, il simbolo scompare.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Consumo: Variabile)
    [Consumo: Mediobasso a grado]
    [Da chunin in su]

    Potenza: 60+10(Concentrazione)+(10 Chakra Oscuro)
    Raggio esplosione: 2,25 metri

    Juno, intanto, si dimenava alquanto, nel mentre un occhio sulla parete cercava d'individuare gli eventuali infiltrati... visibili.
    La manovra offensiva vera e propria sarebbe iniziata poco dopo: proprio in quel momento Minoru avrebbe lanciato il portapenne con il simbolo esplosivo direttamente verso la testa dell'obiettivo, potenziando anche il lancio con una quantità Medio-Basso di Chakra. [Forza lancio: 300]
    Il Sigillo Esplosivo sul portapenne sarebbe esploso non appena si fosse avvicinato abbastanza all'obiettivo. [Il Sigillo Esplode se si avvicina a 50cm alla testa di Juno]


    Subito dopo il lancio Minoru si sarebbe teletrasportato sul Simbolo di Somujo disegnato prima... o almeno avrebbe provato a farlo per evitare i possibili danni dell'esplosione così ravvicinata.



    Sblocco la Tecnica del Sigillo Esplosivo


    Vitalità rimasta: 12/ 12 leggere
    Chakra rimasto: 14/25 bassi
     
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45 replies since 31/1/2018, 20:19   940 views
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