L'Ombra del GiganteAkira-Sanjuro

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Jotaro Jaku
        +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Jotty2Hotty

    Group
    Fan
    Posts
    1,341
    Reputation
    +703

    Status
    Anonymous

    L'Ombra del Gigante


    [10]



    Quando l'Akira dorato prese la mira, l'essere d'ombra gli corse incontro; che non capisse i movimenti del suo nemico, o non gli importassero, non è dato noto. La luce che scaturì dal corpo del Kiriano però, abbagliò la creatura, sebbene i suoi occhi fossero quasi impercettibili, sebbene forse nemmeno avesse bisogno della vista. Rilasciò un urlo di sofferenza quando l'energia luminosa lo colpì, e altrettanti ruggiti quando i colpi del guerriero dorato lo investirono prima al volto, poi di nuovo nella parte superiore del corpo, per lasciarlo chino sulle ginocchia, mentre Akira preparava il colpo che avrebbe conficcato la piccola creatura nel pavimento. E così fu. Il colpo del guerriero dorato dove Akira aveva caricato tutta la sua energia mistica, investì la testa del demonio, generando schizzi di materia oscura in ogni direzione all'impatto, prima di conficcarlo nelle lastre di pietra antica del tempio.
    E la tecnica di Akira si dissolse. L'ultimo colpo che aveva vibrato, aveva anche esaurito l'energia dorata che aveva accumulato nel suo primo tentativo di afferrare il Misticismo stesso, impedendogli di mantenere quello stato più a lungo. Con un bagliore intenso come quello che lo aveva trasformato, Akira tornò ad essere un giovane Kiriano con la faccia tumefatta e il sangue che colava dal naso. Era stato incredibile, aveva risvegliato parte dello sciamano che era in lui, ed era stato in grado di mantenere quella forma abbastanza da pestare il suo nemico a sangue. Ma lo aveva sconfitto ?

    Gli schizzi di pece nera che il suo colpo aveva generato, iniziarono a muoversi autonomamente, come richiamati verso il centro, dove il corpo del nemico era sommerso sotto le macerie, e si fecero strada tra le fessure. Con un forte tremore e un grido di sofferenza, l'essere di pece esplose fuori dal terreno, e si avventò verso Akira. Stavolta molto più veloce e forte di come lo era stato in precedenza. La polvere non si era ancora posata quando le mani dell'abominio stavano quasi per afferrare la collottola del ragazzo. [Azione I][Vel e For 950] se fosse riuscito ad afferrarlo, avrebbe iniziato a colpirlo ripetutamente. Una scarica di pugni si sarebbe avventata sul costato e sul volto del ragazzo, arrivando quasi a massacrarlo. [Azione II, III e IV][Vel e For 950] Se la presa non fosse andata a buon fine, la creatura avrebbe preso a volare diretti in aria, per arrivare allo stesso risultato.
    E se fosse stato colpito da tutti quei colpi, se anche si fosse accasciato a terra in una maschera di sangue, i pugni sarebbero cessati, e una grande luce dorata sarebbe apparsa dietro la schiena del nemico, facendosi strada tra le palpebre di Akira.
    Un enorme guerriero dorato aveva appena demolito la cuspide del tempio, dal lato opposto rispetto a dove era entrato Akira. Per enorme, intendo davvero enorme, dalle crepe della pietra, si poteva chiaramente vedere che quella "cosa" era gigante, gargantuesca, persino più grande del tempio stesso, e aveva distrutto la cupola con un pugno. Era infatti la sua mano ad emanare quella luce, ancora mezza conficcata nel tempio; la quale si sarebbe ritratta mentre l'uomo di pece si sarebbe rivolto al gigante, a ringhiare come un cane infuriato, prima che il guerriero dorato investisse il tempio con il suo piede, schiacciando tutto, meno che Akira, e qualche metro dietro di lui, mentre la possente luce mistica, faceva evaporare tutto ciò che restava dell'uomo di pece, squassato dal pestone e annichilito.
    Quando la luce accecante scomparve, una voce amica e un volto bonario sarebbero apparsi accanto ad Akira.


    - RAGAZZO SEI INCIAMPATO PER CASO? FORZA ABBIAMO UNA NAVE DA PRENDERE. -

    Un decisamente improvviso di Samoru, apparso chissà da dove, precedette l'apertura della porta, che nascondeva dall'altra parte Sanjuro e Gassan.
    Lo sciamano entrò per la prima volta dopo decenni nella stanza dove aveva perso il figlio, e per un attimo sarebbe sembrato ai presenti che avesse lasciato andare un grosso sospiro. Prima di rivolgersi ad Akira e vibrargli una bastonata atomica in faccia.


    Ottimo lavoro ragazzo, hai compiuto un passo verso la tua investitura ufficiale a sciamano della Nebbia!

    Samoru avrebbe preso di peso il ninja, se Akira non fosse stato in grado di camminare, ovviamente se avesse incassato tutte le cannonate che il grande abominio gli aveva rivolto contro, altrimenti lo avrebbe prima colpito con una pacca, dopo la bastonata di Sanjuro, e poi lo avrebbe comunque preso di peso.
    Con la distruzione del tempio, Akira avrebbe potuto constatare che le sue capacità erano tornate nella norma, e non solo. Fuori dal tempio, tutto era diverso, come trasformato. Le grandi vallate verdi, l'aria incontaminata, era tutto scomparso. Il tempio si trovava in mezzo ad una distesa di terra arida e spaccata dal sole, come se la vita non fosse più presente in quel luogo da molti molti anni, lasciando il posto solo ad aria desolazione.


    - Ah, decisamente casa non mi manca. Meglio Kiri, nonostante la nebbia, ora non dovremo tornarci più, se i Kami ce lo concederanno. Da quando quella cosa è uscita, si è portata via tutto ciò che di buono ricordavamo di questa terra. Dico bene Sanjuro ? -

    Ma lo sciamano, che li seguiva a un paio di metri di distanza, era troppo impegnato ad avanzare danzando sul posto e compiendo piroette. Un misto di danza della vittoria e di impostazione gps per poter tornare a casa, e non rispose all'amico barcaiolo. Il quale, avrebbe ricondotto il gruppo alla barca, ancora posta sotto la cascata.
    Quando il gruppo salì nuovamente a bordo, il livello dell'acqua era decisamente più alto, e Samoru fece accomodare tutti, prima di tornare in cabina. Akira lo avrebbe visto frugare nei meandri di un mobiletto, vicino al timone, per tirare fuori una bottiglia molto vecchia, di una forma che Akira non aveva mai visto nel villaggio della Nebbia. Il marinaio si fermò a fissarla per un momento, prima di tirare via con forza il tappo, al quale era attaccata una piccola ragnatela, per poi tracannarsene metà da solo, e riprendere fiato con un sonoro rutto di piacere. Per passarla poi ad Akira.


    - Ahhh un momento speciale merita un brindisi speciale. Finiscila ragazzo, ormai sei un uomo, poi buttala a mare, è tradizione! -

    Il contenuto della bottiglia, come il ninja avrebbe potuto constatare, non era affatto male, anzi, probabilmente si trattava di liquore di limone, ma di fattura incredibile. Chissà quanto sarebbe potuta costare una cosa così. Non solo, ma se fosse stato attento, Avrebbe potuto notare che una parte dell'etichetta era ancora presente, mentre tutto il resto era stato strappato, o si era sbriciolato col tempo. La frase era tagliata e in parte sbiadita, ma era possibile scorgere alcune lettere......."njuro"

    - Il liquore di limone che faceva mia zia qua nella valle, quella è l'ultima bottiglia, quando ero giovane, passavo le giornate con la bottiglia in mano, avrei dovuto allenarmi piuttosto, ahahahahahahahhaha, vai ragazzo, buttala a mare! - Il barcaiolo era serio sul buttare fuoribordo la bottiglia, e quando il ninja lo avesse fatto, nel punto di impatto, dove la bottiglia sarebbe stata inglobata dall'acqua, sarebbe apparso un piccolo...mulinello. Che poi si sarebbe ingrandito. Ancora. E ancora. In pochi secondi sarebbe diventato un vero e proprio cazzo di Maelstrom e la nave ci sarebbe chiaramente finita dentro. Nessuno aveva avvertito Akira che avrebbe dovuto arreggersi, e che quella era la strada per tornare a casa. Infatti, una volta dentro il vortice, la nave sarebbe riemersa nelle acque davanti al porto di Kiri.

    No, l'unica cosa che lo spadaccino avrebbe sentito dai due, prima di finire dentro il vortice sarebbe stata...


    - LIQUORBUSSOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA -
    LIQUORBUSSOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA







    fine




     
    .
19 replies since 13/2/2018, 17:17   442 views
  Share  
.