Un ulteriore incarico ricevuto direttamente dall'accademia lo aveva portato a seguire le tracce di due nukenin, era libero di catturare o semplicemente eliminare gli obiettivi. Seguendo i suoi bersagli era addirittura finito nella ben poco accogliente Genosha, certamente non un luogo per vacanze di famiglia. Ma nel suo inseguimento tra la neve era finito in una trappola, certamente aveva in quel frangente ancora un grosso punto debole che avrebbe dovuto impegnarsi per riuscire a colmare.

Stupide trappole! Devo imparare a scovarle...Uffa

Fortunatamente il Kuro era stato semplicemente legato da delle corde, che con molta probabilità avrebbe potuto spezzare grazie alla sua forza brutta ma perché farlo? A una prima occhiata quei tipi parevano non molto forti, sicuramente indegni di nutrire l'oscura sete della sua lama insanguinata. Però sfruttare l'occasione per allenarsi un po' nella lotta senza spade sembrò l'idea migliore e soprattutto la più follemente divertente, forse avere frequentato Kunihiro della foglia non aveva avuto un buon effetto sul biondo. Una certa vena di follia ormai scorreva in lui. Nel mentre i due nukenin passarono dal litigio alla coccole, l'accademico non aveva certamente voglia di fare il guardone:

Ehi voi depravati, smettetela di limonare! Mi sto congelando i cabbasisi...Arrendetevi entrambi e liberatemi non vi farò del male. Vi conviene! Chi si arrende vivrà...Altrimenti...Non garantisco per la vostra salute.

disse con un sorriso sul volto, mostrandosi calmo anche troppo. Ai la scelta resa e vita oppure...

La nukenin non gradì particolarmente le parole dell'accademico, aveva interrotto la donna quando ormai teneva le mani nella marmellata. Essa si permise perfino di minacciare il kiriano, evidentemente non capiva minimamente la situazione in cui si trovava e soprattutto chi aveva davanti a se. L'uomo invece sembrava disponibile alla resa e cercando di non farsi notare dalla pazza pareva volere aiutare lo shinobi, era comunque evidente che cercava di tenere a cuccia la ninfomane. Prima che i due potessero muoversi:

Mi sto stancando. Forza signorina arrenditi!

disse il Kuro stavolta piuttosto serio. Il genin concentrò il chakra nei muscoli della braccia e nei pettorali incrementando la sua forza quasi al massimo. Successivamente cercò, tirando bruscamente, di rompere le corde che lo cingevano e liberarsi. [Impasto] [Slot Azione I]
Se il biondo fosse riuscito a liberarsi sarebbe immediatamente scattato verso la donna rapido. [Azione gratuita] Una volta vicino alla criminale Kitori, con entrambe le mani, avrebbe cercato di afferrare contemporaneamente le braccia della nemica: mano destra su braccio sinistro, mano sinistro su braccio destro. Una semplice presa che cercava di bloccare la pazza, senza troppi danni. [Slot Azione II] Qualora bloccata la nukenin avrebbe intimato all'uomo:

Ehi tu non provare a muoverti! Non pensare nemmeno!

rivolto nuovamente alla femmina:

Vedi di arrenderti o divento cattivo.

stringendo la forza della sua presa. [Slot Azione III] Non aveva intenzione di uccidere ma poteva sempre cambiare idea...

Niente la donna si rifiutava di capire la differenza di forze in campo, non voleva proprio arrendersi e da psicopatica quale era cominciò a urlare assurdità.

Ma chi ti vuole...

Invece l'uomo non aveva alcuna intenzione di ribellione verso il kiriano, forse lui aveva "visto" meglio la situazione ma non aveva chiaro che anche lui era un obiettivo in modo o nell'altro sarebbe stato preso. La nukenin non contenta di urlare utilizzò un jutsu, rese i suoi capelli come spiedi ed attaccò l'accademico. Una situazione pericolosa per il Kuro, ovviamente se la velocità dei capelli-proiettili fosse stata superiore. Immediatamente Kitori mollò la presa e scattò rapidamente alla propria sinistra e contemporaneamente si parò il volto con l'avambraccio destro usandolo a mo di scudo. [Impasto] [Slot Difesa I] [Danno]

Ahio!...Stupida matta. Adesso non sarò più tanto gentile! Peggio per te.

disse il biondo ormai piuttosto seccato e con tono totalmente gelido. Il genin si riavvicinò alla fuori legge, [Azione gratuita] scagliando una poderosa e veloce ginocchiata mancina alla bocca dello stomaco. [Slot Azione I]
Se e quando il colpo avesse fatto piegare Ise in avanti il biondo avrebbe tentato una gomitata mancina alla nuca avversaria, con tutte le intenzioni di mettere fuori combattimento la pazza. [Slot Azione II]

Come largamente prevedibile la nukenin non poté porre alcun argine ai colpi dello shinobi della nebbia, la differenza di forza era troppo grande. Ise fu praticamente travolta da un fiume in piena e in un istante crollò sulla pura neve bianca priva di sensi. Era tutto finito? Nel mentre l'uomo letteralmente terrorizzato da quanto visto, balbettando, chiese quasi supplicando di essere lasciato andare e con sorpresa pietà per la psicopatica. Kitori osservò per un istante il tipo sospirando e poi disse:

Non preoccuparti per lei. Non ho intenzione di farle del male. Purtroppo non posso lasciarti andare. Devo portare entrambi alla prima sede accademica, loro decideranno cosa fare. Ma metterò una buona parola per te! Forza vieni con me, lasciamo questo posticino accogliente.

Ovviamente il Kuro non lo avrebbe lasciato andare anche se sembrava veramente sincero fidarsi delle parole di uno sconosciuto non era saggio e poi erano entrambi un obiettivo. Caricata la donna in spalla, non con dispiacere finalmente stava zitta, fece segno al nukenin di seguirlo.
Se non avesse accettato di seguirlo il genin sarebbe scattato verso lui, [Azione gratuita] scagliando un montante di destro cercando di colpire proprio al mento l'affamato, provando subito a metterlo k.o. [Slot Azione I]