[MG] - Missione di RecuperoSae La gattina e Sachi L'Ornitologa sono stati incaricati da Oto di recuperare un oggetto. Territorio: Konoha

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    Missione di Recupero





    PG giocante: Shin Kinryu

     
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    L'IBIS SACRO



    Ci sono giorni in cui l'umidità al confine del Paese del Fuoco è irritante. Giorni in cui dalle numerose risaie al confine con Oto si alza una sottile nebbiolina, fragile per natura, ma distribuita equamente sopra ad ogni coltivazione del prezioso cereale. Ed il paesaggio si congela, immobilizzato dall'assenza di vento e dalla lastra grigia e fluttuante. Uno scenario perfetto per un dipinto romantico... e per una missione di recupero.

    Per Sachi però quella era un occasione più unica che rara. Inviata in missione per conto dell'Accademia - la sua prima missione ufficiale - non aveva dovuto nemmeno allontanarsi troppo da casa, anzi! Era stata inviata insieme ad altri due ninja a catturare un uccello, più unico che raro, fuggito dalle grinfie di un signorotto di Oto! Ora si trovava accovacciata, immobile, con metà delle sue gambe immerse nell'acqua di una risaia, la più alta sul lieve promontorio che faceva da sfondo alla vallata. Aveva visto l'Ibis planare verso l'unico albero alla conclusione del declivio. Doveva essere lì che aveva il nido.

    NYAAA! Come fai a stare immersa nel fango tutto questo tempo! Immobile! L'umidità ti entra sin dentro le ossa!!



    Graziosa, seppur totalmente fuoriluogo, l'altra kunoichi non sembrava affatto a suo agio immersa nel liquido fangoso. Anch'essa inviata dall'accademia, la ragazza della nebbia non aveva evidentemente la stoffa per partecipare ad un appostamento del genere: come non lo era lei, non lo erano nemmeno i suoi vestiti, graziosi, ed il gigantesco fiocco azzurro che le teneva legati i capelli. La sua collega se ne era accorta già da tempo, ma non aveva avuto occasione per cambiare partner e - soprattutto - non voleva assolutamente rinunciare alla cattura di un animale così maestoso. Non era un caso che fossero state inviate, entrambe, in missione insieme: la ragazza della nebbia sembrava essere una ninja promettente, mentre la kunoichi del Suono aveva palesato una strana, ma in quel caso assai utile, passione per gli uccelli. A fare da babysitter a quel duo era toccato ad un Chunin, forse persino troppo esperto per una semplice missione di recupero!

    Shhhhhh Smettila di lamentarti! L'Ibis ha fatto il nido su quell'albero, ci abbiamo messo due giorni a trovarlo! Se strilli ancora e scappa - giuro - ti prendo a calci!

    ibis

     
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    L'ibis sacro


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    Lo shinobi di Konoha, immerso fino alla vita nell'acquitrino, non poté trattenersi dallo domandarsi, per fortuna tra sé e sé, come fosse finito in quella situazione. Quando gli avevano chiesto se poteva offrire supporto ad alcuni colleghi accademici inesperti della zona si aspettava tutt'altro genere di incarico. Invece era finito per dare la caccia ad un animale, come il più inesperto dei novellini. Beh, questo mi rimanda indietro con la memoria... Era uno studente alle prime armi, ma se lo ricordava perfettamente. Ci aveva messo tre giorni, tra inseguimenti e appostamenti, per catturare quel dannato gatto. Ne era uscito coperto di graffi, e non aveva ricevuto neppure un grazie in cambio. Sospirando, spostò lo sguardo sulle due donne che discutevano animatamente tra di loro.

    In effetti il Kinryu trovava quanto meno divertente che una kunoichi di Kiri odiasse tanto l'acqua, per quanto quella non fosse esattamente limpida quanto quella dell'oceano che circondava il Paese dell'Acqua. Accortosi di essersi soffermato forse alcuni secondi più del necessario, Shin distolse lo sguardo dalla graziosa figura, cercando di non arrossire, inquadrando invece la terza componente del gruppo raffazzonato. Matura, ma tonica, al giovane era stato immediatamente chiaro che doveva avere una qualche sorta di fetish per gli uccelli. Anche ora, mentre lentamente stringevano il cerchio intorno la loro preda, aveva l'impressione che si trattenesse a stento dall'ansimare al pensiero di mettere le mani addosso ad un esemplare tanto raro.

    Ehm... Sachi-san, ha già pensato come dovremmo catturare l'ibis? Ha delle reti, o magari delle bolas? Il foglioso aveva parlato a voce bassissima, più per non essere sgridato a sua volta che per il timore di far realmente scappare il volatile. Fosse stato per lui l'avrebbe colpito con uno dei suoi rapidissimi fulmini, ma non voleva ritrovarsi tra le mani un uccello arrostito. Anche se magari gli ibis erano buoni da mangiare...


    v4a7xCw


     
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    L'IBIS SACRO




    mhmm Non lo so. Io ho corde e fili, potremmo fabbricare una rete, sì. Dovremmo però trovare un modo per avvicinarci senza farci sentire, ma quest'acquitrinio è un pò un problema.


    Non fa rumore. Non si muove e puzza. Gnnn



    L'ennesima occhiataccia non si fece attendere dalla ragazza del Suono. Eppure, nell'ennesima lamentela della kiriana era chiaro quale fosse il principale problema nell'avvicinare la creatura: l'acqua stagnante, tanto diversa da quella che fluiva sempre libera nell'oceano di Kiri, rappresentava un ostacolo non indifferente. Passare per gli specchi d'acqua era quasi da escludere, soprattutto per due kunoichi alle prime armi, incapaci di controllare il chakra al punto di muoversi delicatamente sulla superficie del liquido. Fu di nuovo la ragazza con il fiocco sui capelli a parlare.

    Possiamo muoverci lungo la lingua di terra più avanti, ma siamo esposti alla vista dell'uccello.


    Se l'Ibis ha fatto il nido su quell'albero, sarà sempre vigile e pronto a tenerlo al sicuro...

    ...aspettate. Guardate lì.



    Indicando con la mano, immobile come un sasso, la kunoichi di Oto puntò verso la valle. Entrambi i ninja lì presenti non avrebbero fatto difficoltà a vedere un altro punto bianco, dalla modesta apertura alare, planare gentile intorno all'arbusto. Non poteva essere lo stesso uccello, eppure era logico: Se l'Ibis aveva fatto il nido, voleva dire che voleva mettere su famiglia... non era più da solo!

    Bhé, che dire. Sicuramente le nostre chance di portare a compimento la missione si sono sicuramente raddoppiate. Ora però ci sono due occhi in più a controllare il nido...

     
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    L'ibis sacro


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    Il giovane shinobi di Konoha alzò le mani, quasi a voler separare le due contendenti che per il momento si limitavano a battibeccare tra loro. Via via, state calme, ora penso a qualcosa.... Accarezzandosi il mento, come spesso faceva quando rifletteva, Shin considerò le varie alternative. Da una parte avrebbe preferito rimanere nel ruolo del supervisore, limitandosi ad osservare, dall'altra però non aveva intenzione di invecchiare in quella palude, e aveva l'impressione che quelle due, lasciate a loro stesse, non avrebbero combinato nulla di buono. Alla fine, sospirando, prese la sua decisione. In realtà io potrei camminare sull'acqua...

    Gli obiettivi della loro missione erano ora diventati due. Al Kinryu scocciava un poco l'idea di disturbare una coppietta, per quanto di volatili. Per questo avrebbe fatto in modo di catturarli entrambi, se possibile, in modo che una volta in prigionia almeno non soffrissero la solitudine. Allora, ripassiamo il piano. Chinandosi verso le due kunoichi alle prime armi, riepilogò loro a bassa voce cosa avevano deciso. Allora, Sae procederà dalla linea di terra, così almeno starà all'asciutto, e farà da specchietto per le allodole...pardon, ibis. Con una risatina, il ragazzo proseguì. Io cercherò di arrivare di soppiatto il più vicino possibile e poi userò una delle mie abilità per cogliere gli uccelli di sopresa. Sachi invece mi seguirà subito dopo nell'acqua, cercando di intercettarli con la rete se dovessero cadere o fuggire dalla sua parte. Tutto chiaro? Allora andiamo!

    Muovendosi con estrema circospezione sulla superficie dell'acqua, il foglioso avrebbe tentato di coprire nel minor tempo possibile la distanza che lo separava dall'albero [Abilità] Chakra Adesivo (Intermedio)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità anche a testa in giù, in terreni scivolosi o sopra l'acqua.(Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da chunin in su]

    Furtività: Base
    . Dovevano essere ormai tutti in posizione, perciò attese che l'attenzione degli obiettivi fosse attratta dalla kiriana per scattare. Avrebbe fatto prima sfruttando la tecnica che gli aveva dato il soprannome, perciò decise di non risparmiarsi. Sarebbe di fatto scomparso e ricomparso sopra i due piccioncini, ad appena sei metri da loro, gettandosi a braccia aperte in modo da intercettare l'apertura delle ali [Tecnica] Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente (5)
    L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da genin in su]
    . Dalla sua aveva la sorpresa e la velocità, difficilmente eguagliabile dai pennuti. Avrebbe tentato di afferrarli entrambi, ma se fossero semplicemente stati spinti a terra si fidava che l'otese sarebbe stata pronta a bloccarne almeno uno.

     
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    Il Fiore Lupo

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    L'IBIS SACRO

    Post III



    Per dei semplici uccelli le abilità tecniche, l’esperienza quasi al limite delle possibilità umane e i riflessi degni di un campione furono semplicemente troppo. Certo, erano animali abituati a mantenere la massima concentrazione ma contro Shin della Foglia nemmeno in cento vite e in altrettante sacralità avrebbe mai potuto fare qualcosa.

    Furono catturati e le azioni successive delle due Ninja permisero di costringerli in una morsa letale. Intrappolati nella rete erano ormai diventati uccelli in gabbia. La missione, se tale si poteva definire, si poteva dire conclusa. L’Ibis sacro catturato. Un compito portato a termine per quel trio di Ninja alquanto sconclusionato.


    -YEEEE - - Bravissimo! - furono le parole pronunciate di istinto dalle due donne, straripanti di felicità - Non ti sei nemmeno presentato a dovere! - - Già, che dici se una volta riconsegnato l'ibis approfondiremo le nostre conoscenze di ornitologia in un'altra sede, gentile Shinobi? - intervenne prontamente la seconda. Difficile rinuciare per Shin, non trovate?

    In ogni caso potevamo considerarla una sorta di vittoria per l’Accademia. A tutti gli effetti.



     
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    L'ibis sacro


    Post 3

    La conclusione giunse improvvisa, con una facilità disarmante. Uno scatto, una spinta, e i loro obiettivi erano in loro mani. Il ninja della Foglia sospirò, in un misto tra delusione e sollievo. Si erano fasciati tanto la testa per nulla. Alla fine si trattava pur sempre di uccelli, e la presenza di un chunin nella squadra si era rivelata superflua tanto quanto sembrava. Sceso dal ramo su cui si era appollaiato, il Kinryu atterrò con grazia, producendo appena dei piccoli cerchi sull'acqua.

    Beh, è stato... facile?



    Il ragazzo rivolse un sorriso incerto alle due kunoichi, accorgendosi che entrambe lo stavano fissando estasiate. Lievemente a disagio, Shin si passò le mani tra i capelli dietro la nuca, cercando di minimizzare. Suvvia, non ho fatto niente di straordinario... Il giovane sembrò pensarci un poco sopra, assumendo infine un'espressione fiduciosa sul suo viso, portando le mani chiuse a pugno sulle anche e tenendo la schiena ben dritta. In fin dei conti sono un chunin! Nell'ascoltare le parole della kiriana, lo shinobi non poté che darle ragione, perciò soggiunse subito dopo. Forse non mi sono presentato a dovere in effetti, mi chiamo Shin Kinryu, e appunto sono un chunin di Konoha! Alle avance dell'otese invece, ancora piacente, ma troppo matura per i gusti del Kinryu, il ragazzo arrossì imbarazzato, cercando un modo gentile per accantonare la proposta. Ehm... A dire il vero ne ho abbastanza di uccelli per oggi... Magari la prossima volta che sono ad Oto passo per un saluto, ok? Con un sorrisetto di cortesia, Shin alzò lo sguardo al cielo. Qualche kami burlone là su si stava sicuramente divertendo un mondo.

     
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