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Alkaid69.
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Missione di Protezione Post I
Le Isole Occidentali per Kiri rappresentavano una fonte importante di reddito. Industria primaria, l’avrebbero chiamata gli esperti. I Ninja invece la identificavano diversamente: provvigioni. Pesca, riso e mele rappresentavano la base per la gestione di qualunque sistema militare. Il cibo. Senza di quello pure la macchina bellica perfetta avrebbe perso contro un gruppo di sconsiderati.
Di conseguenza le persone che gestivano quella fonte così importante avevano la loro importanza, peso e ruolo. E questo l’Accademia lo sapeva bene. Yakku Uesugi era uno di quelli. Un latifondista, un uomo sulla quarantina che con la giusta fortuna e odore per gli affari era riuscito a portar casa un certo gruzzolo e i giusti contatti. Gestiva una buona porzione del cibo prodotto e immagazzinato nelle Isole Orientali e per quello risultava un obbiettivo da proteggere per l’Accademia. Ed ecco perché bisognava tenerlo d’occhio e difenderlo.
Due Ninja, uno esperto e una sicuramente meno, erano stati destinati alla protezione di quella persona. Kunihiro e Ochiyo avevano un compito: scortarlo verso una destinazione. E in questi tempi così difficili non si poteva escludere niente. Nemmeno un’imboscata in un territorio relativamente tranquillo. Yakku avrebbe atteso entrambi i Ninja nella sua tenuta.
Naturalmente gli avrebbe accolti da vero padrone di casa offrendogli cibo, acqua e ristoro e solo dopo essersi ripresi dal viaggio avrebbe spiegato a loro la situazione: - Dunque… Signori dobbiamo muoverci dalla parte opposta di questa Isola. I miei braccianti mi hanno riferito di movimenti sospetti ed è per quello che ho chiesto un supporto. Devo convincere un paesino ad affiliarsi alla mia azienda. Siete pronti a partire? Direi che possiamo usare la strada principale, ci vorrà meno di un giorno. –
Al duo accademico la scelta di come, quando partire.
Non molto diversamente rispetto a quanto pressuposto dall’Accademia Yakku rappresentava un bersaglio succulento da colpire per i Nunkenin. E così lo era per Hisae. Un tacca da segnarsi sulla propria carriera criminale. Nessuno sapeva della sua presenza, o almeno era convinta di quello. Il suo obbiettivo era semplice: uccidere il latifondista. Ci sarebbe riuscita?. -
Alkaid69.
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-Yukko-san, si faccia una bella dormita stanotte, domani partiremo all'alba! Disse Kunihiro al mandante della missione Yakku Uesugi.
Si trattava di una tipica missione di protezione. C'era da dire che a Kunihiro non dispiacevano quel tipo di missioni tanto quanto quelle di indagine, ma di sicuro preferiva mettere i suoi talenti a frutto in altri frangenti. Quella notte, tuttavia, ebbe come un presentimento che ci sarebbe riuscito.
L'indomani, si misero in cammino. Assieme a Ochiyo, l'amante dei gatti che già aveva incontrato una volta in una situazione alquanto spiacevole, decisero come posizionarsi per proteggere la carrozza del latifondista e le fermate da effettuare con gli orari precisi.
Kunihiro avrebbe viaggiato sul mezzo dietro la carrozza di Yakku, mentre Ochiyo sarebbe stata davanti. Ai lati ci sarebbero stati i servitori, non perché potessero sul serio proteggere la persona del mandante ma di sicuro sarebbero stati degli scudi umani efficaci. Questa era stata un'idea di Kunihiro, che aveva proprio utilizzato la parola scudi umani.
Il viaggio sarebbe durato meno di un giorno, quindi l'obbiettivo era quello di arrivare a destinazione prima del tramonto, in modo da non farsi prendere di sopresa da eventuali attacchi notturni. D'altronde nessuno lì aveva doti di percezione speciali, né poteva vedere al buio.
Il primo pit stop sarebbe stato alla periferia di un villaggio, a circa metà mattinata. Sulla strada, infatti, c'erano spesso bancarelle di tutti i tipi, che i viandanti utilizzavano per rifocillarsi.
Poi si sarebbero fermati a pranzo in una locanda qualche chilometro più avanti.. -
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Missione di Protezione Post II
Il tutto sarebbe avvenuto lungo la strada principale. In mezzo al nulla in un certo senso. Hisae infatti attese pazientemente. Sapeva dei movimenti dell’obbiettivo e sapeva che difficilmente avrebbe intrapreso una strada diversa dal solito. Per quello quando vide in lontananza sopraggiungere il suo bersaglio sorrise. Nessuno l’avrebbe notata, si trovava in mezzo ad una sorta di boscaglia a circa una ventina di metri dalla strada battuta principale. Realizzò la presenza di altre due persone, probabilmente due guardie del corpo che il bastardo aveva assoldato per la sua protezione.
Ma poco interessava. Avrebbe esclusivamente colpito per uccidere. Un mordi e fuggi. Infatti quando il bersaglio, ignaro di tutto, si sarebbe trovato esattamente davanti a lei in linea d’aria Hisae avrebbe dato inizio alla festa. Cercando di mantenersi il più discreta possibile avrebbe roteato la frombola e avrebbe lanciato uno dei suoi proiettili. Ovviamente attivando prima del lancio la cartabomba che aveva appiccicato poco prima sulla superficie del proiettile stesso. Avrebbe mirato al bersaglio stesso, al centro del suo petto, sicura del risultato letale[S. Azione I&II]S. Azione I: attivazione Cartabomba. .
S. Azione II: lancio proiettile. Potenza: 20 Velocità: 200
Cartabomba I Deflagrante [Bomba]
La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari a 4,5 metri quando attivata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.
Tipo: Speciale - Ustione
Dimensione: Minuscola
Quantità: 2
(Potenza: 15 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
[Da genin in su]
Frombola [Meccanismo]
La frombola è composta da una sacca che contiene il proiettile, legata da una lunga corda da roteare per lanciare l' oggetto. Può scagliare [A Distanza] di dimensioni pari o inferiori a piccola; la gittata del tiro diretto è pari a 30 metri. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare un singolo proiettile.
Tipo: Supporto - Supporto
Dimensione: Piccola
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 40)
[Da genin in su]
Proiettili [Distanza]
Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi oppure balestre, e solo per uno dei due meccanismi.
Tipo: Da Lancio - Perforazione
Dimensione: Piccola
Quantità: 6
(Potenza: 10 | Durezza: 2 | Crediti: 10)
[Da genin in su]
Appena avrebbe scagliato il proiettile avrebbe subito riposto l’arma e con entrambe le mani avrebbe composto una tecnica molto utile per fuggire. Dalla sua bocca sarebbe uscito un viscoso getto d’acqua, in pratica il centro di quella cerchio si sarebbe trovato a metà strada tra i tre e lei stessa[S. TA]Acqua Caramellosa - Mizuame Nabara . Voleva crearsi uno spazio ideale per scappare e così avrebbe fatto! Infatti a prescindere dal risultato del lancio sarebbe corsa all’indietro così da scappare e rifugiarsi in mezzo alle boscaglie [S. Azione III + S. Movimento Gratuito]
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Ariete (4)
L'utilizzatore può emettere dalla bocca una getto d'acqua che andrà a ricoprire una notevole area davanti a se di raggio pari a 12 metri. Escluso l'utilizzatore e i suoi alleati, chi cammina in questa area avrà intralcio Medio.
Tipo: Ninjutsu - Suiton
(Consumo: Medio)
[Da genin in su]. -
Alkaid69.
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Quando ci fu l'esplosione i cavalli che trainavano la carrozza si imbizzarrirono per un attimo, ma furono calmati da alcuni servitori. Kunihiro, che era dietro la carrozza, vide perfettamente la direzione dalla quale era arrivato il proiettile, ma non aveva fatto in tempo a fermarlo, sicuro com'era che nessuno li avrebbe attaccati per davvero e che tutto fosse soltanto una paranoia del mandante, come spesso accade.
Si fiondò all'interno della carrozza, la cui porticina era stata scardinata via dalla forza dell'esplosione. Che pure però non sembrava avere una potenza molto alta. Guardò dentro e Yakko giaceva dolorante al suolo. I vestiti e parte della carne del petto gli erano stati strappati, ma ricevendo qualche cura probabilmente se la sarebbe cavata.
Guardò l'amante dei gatti e creò quattro cloni corporei di sé stesso. Poi fece segno a lei di seguirlo, mentre le quattro copie rimanevano tutte intorno alla carrozza a fare da guardia. Alcuni servitori cercarono di tendere alle ferite del mandante come potevano.
Ochiyo, con movenze che emulavano pateticamente un felino, tastava il terreno e cercava tracce lasciate dai nemici. [seguire le tracce : 9x3 = 27m]Seguire le Tracce (Base) [2] Conoscenza: L'utilizzatore può trovare le tracce lasciate da altre persone presenti entro 3 metri per il valore di Percezione posseduta. [Da genin in su]
Sia Kunihiro che lei erano occultati, lei tramite la basilare tecnica dell'occultamento, lui con il peculiare meccanismo di mimesi applicato sui vestiti.[TA] Tecnica dell'Occultamento - Kakureni no Jutsu Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: Nessuna (0)L'utilizzatore può occultare sé stesso, una persona o un oggetto riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Se l’obiettivo compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica termina il proprio effetto. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Consumo: Basso ) [Da genin in su] Meccanismo Facendosi strada a vicenda tenendosi per mano.Rivestimento Mimetico [Meccanismo] Tramite un rivestimento posto in qualsiasi protezione, l'utilizzatore potrà mimetizzarsi con l' ambiente circostante. L'utilizzatore può considerarsi sotto un occultamento parziale finché non compie azioni offensive. Tipo: Speciale - SupportoDimensione: MinuscolaQuantità: 1(Potenza: 0 | Durezza: 0 | Crediti: 25) [Da studente in su]
Seguendo la direzione dalla quale era arrivato il proiettile, i due arrivarono in una zona nella quale Ochiyo scorse alcune tracce. Gi attentatori, sembrava, si erano già spostati da quel luogo, ma la gattara avrebbe potuto seguirli. Stando attenti a non farsi cogliere ancora di sorpresa, Kunihiro sfruttò i suoi seni [Percezione 12] per cercare di capire se fossero ancora nei dintorni.
Quando Ochiyo capì a grandi linee dove le tracce andavano a finire, lo fece intendere a Kunihiro bisbigliando. Lui quindi si staccò dalla Genin, procedendo da solo. Quando finalmente riuscì a percepire qualcosa, gli si avvicinò molto lentamente, facendo attenzione a non essere scoperto. [Furtività: 9]
Sarebbe arrivato vicinissimo al nemico, a circa due metri alla sua destra, poi si sarebbe fermato.SPOILER (clicca per visualizzare)Kunihiro
TA: Moltiplicazione superiore
SA I: Attivazione meccanismo
Movimento gratuito + 2 slot di movimento = 6+18+18
Ochiyo:
TB: Occultamento
Movimento gratuito + 3 slot di movimento= 6+9+9+9. -
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Missione di Protezione Post III
Hisae la Pessimista avrebbe continuata imperterrita la sua fuga dal luogo del delitto appena commesso. Senza guardarsi indietro sarebbe scappata letteralmente, allontandosi il più possibile. Del resto le sue abilità ancora inadeguate le impedirono di cogliere la presenza di Kunihiro al suo fianco poco distante, lasciando così al Chunin la massima libertà di azione. [S. Azione I&II&III]
Al foglioso dunque la scelta su come procedere.. -
Alkaid69.
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Nel momento in cui la terrorista si mosse per scappare, Kunihiro compose alcuni sigilli, contrastando la fuga della donna. [AdO (Azione Rapida): Catena Illusoria ] che attivò fischiando in modo da farsi sentire chiaramente. In quel momento alcune catene (illusorie) avrebbero dovuto bloccare la fuga dell'assassina, impedendole di muoversi ulteriormente.Catena Illusoria Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: Cavallo, Drago, Bue, Cane, Scimmia (5)L'illusione si attiva sentendo il rumore o suono provocato dall'utilizzatore entro 9 metri. Se percepito, la vittima vedrà uscire a 3 metri di distanza delle catene che gli bloccheranno gli arti. La Velocità e i Riflessi della vittima saranno ridotte di 3 tacche ognuna per massimo 2 round. La vittima ha Ingombro Grave. L'efficacia è pari a 50. Tipo: Genjutsu - Bakkin(Consumo: Alto - Mantenimento: Mediobasso) [Da chunin in su]
In tal caso, le si sarebbe immediatamente avventato addosso [Gratuto istantaneo], sguainando la spada per tentare al tempo stesso di tranciarle di netto la gamba destra, così da impedirle di scappare ancora, anche se avesse effettuato il rilascio. [SA I]
Se non ci fosse riuscito, avrebbe tentato di tranciarle l'altra gamba [SA II] Se non ci fosse riuscito, avrebbe tentato di tranciarle il braccio destro, per evitare che riuscisse a comporre dei sigilli [SA III]
Una volta tranciato almeno un arto, avrebbe terminato di infierire, comunicando alla gattara di tornare dal mandante e proseguire senza aspettarlo.
-Farò qualche domandina alla nostra simpaticissima quivi presente. Sorrise. -Chissà che ci dica qualcosa di interessante, eh? Ci metterò poco a raggiungervi, quando avrò finito...
Fece sciò con la mano, poi rifocalizzò l'attenzione sull'assassina, puntandole la lama alla gola: -Chi sei e da dove vieni? Perché volevi uccidere Yakku? Vuoi una morte veloce o una lentissima? Scegli la seconda tiiiiiii pregotipregotipregotipregoooo...
Se non avesse risposto, avrebbe usato i suoi metodi per tentare di farla parlare, anche se avrebbe avuto poco tempo: d'altronde quella probabilmente stava ancora sanguinando copiosamente per il primo arto tranciato.. -
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Missione di Protezione Post IV
Le abilità del Chunin si dimostrarono tremendamente superiori, e di conseguenza schiaccianti. La donna nemmeno si accorse del Ninja al suo fianco e subì, senza alcuna possibilità di difesa, la tecnica illusoria. Si poteva tranquillamente affermare che sarebbe bastato molto meno per bloccare la Nunkenin, la quale si ritrovò in una morsa terribile.
Le catene la avvinghiarono costringendola praticamente all’immobilità. Nella sua mente nemmeno lontanamente passò l’idea di trovarsi sotto l’effetto di un Genjustu. Solo un dolore atroce, assurdo. Tale da ignorare già le catene illusorie e abbassare subito lo sguardo verso la fonte. Con occhi sgomenti realizzò la situazione. Era caduta a terra, senza una gamba. Solo un moncone che si fermava ad altezza ginocchio apparteneva al corpo della donna mentre il restante si trovava separato, tagliato di netto. Le arterie e i vasi principali stavano riversando tutto il sangue, sparato con violenza, sul terreno brullo e sporco. Kunihiro nuovamente si rivelò essere troppo violento nei modi di agire e alla donna nemmeno lontanamente passò dalla testa l’idea di rispondere alla domande del Chunin. Figuriamoci sentirle!
Lo shock volumico lo portarono presto in uno stato di coma, che preludeva alla morte. Insomma la Nunkenin di Kurotempi aveva i minuti contati. Quello che Kunihiro non considerò invece fu la reazione della sua compagna. Spaventata dalle urla della Nunkenin e al vedere l’intera scena fu disgustata e terrorizzata allo stesso tempo e non si trattenne dal commentare: - Lei… lei è un mostro! Era superiore sia di forza che di abilità… perché arrivare a tutto questo? – rimase in silenzio per qualche istante – Certo, ritornerò dal mandante ma non mi esimerò dal farle rapporto! Non aveva alcun senso portarla praticamente ad un passo della morte! Sarebbe bastato fermarla... –
Una brutta situazione, come avrebbe reagito Kunihiro?. -
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Quando la gattara cominciò a parlare come un'isterica, Kunihiro sospirò, alzando gli occhi al cielo. -Lei non ha visto tutta la scena, Ochiyo-san! Le giuro che non c'era altro modo di fermarla, stava per comporre una tecnica e non sapevo che cosa avrebbe voluto fare. Non aveva alcuna intenzione di arrendersi! Disse, emulando una certa paura grazie alle sue doti recitative. -Appena avrò finito di interrogarla mi dislocherò nel villaggio che abbiamo appena passato, dove ho lasciato uno dei miei sigilli, e la porterò d'urgenza in ospedale! Non aveva lasciato alcun sigillo in alcun villaggio, ma questo la gattara non poteva saperlo.
In qualunque modo quella avesse reagito, anche se avesse comunque continuato a voler fare rapporto, Kunihiro l'avrebbe lasciata andare, trattenendo a stento le risate. Fare rapporto perché aveva tranciato una gamba a una criminale che aveva anche tentato di uccidere un mandante della missione? Ridicolo. Avrebbe dovuto fare rapporto, invece, per quello che stava per accadere.
Kunihiro attese che la gattara fosse andata via e poi continuò a interrogare la nukekin come se nulla fosse, sperando che nel frattempo quella non fosse già morta dissanguata.
Che avesse risposto o meno, il risultato sarebbe stato lo stesso: avrebbe staccato la testa alla nukekin, per poi infilarla in un sacchetto e svanire, mettendola per il momento sotto il suo letto a casa Horikawa, là dove Kunihiro manteneva sempre uno dei suoi sigilli remoti.
Poi svanì di nuovo, ritrovandosi sulla carrozza del mandante. A Ochiyo, se avesse chiesto, avrebbe detto di averla portata in ospedale e di aver detto alla polizia locale che si trattava di un'assassina criminale e che avrebbero dovuto arrestarla, una volta che si fosse rimessa.. -
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Missione di Protezione Post V
E un Chunin devi spingersi a tanto per bloccare una tecnica?! – sbuffò – Le credo, ma sappia che non approvo il suo metodo. Lo trovo violento, esagerato e dannatamente fuori dalle regole! Con tutto rispetto per la sua posizione– si girò di spalle – Ciononostante abbiamo fermato il criminale ed è un risultato notevole. Da sola forse non ci sarei riuscita, e chiuderò gli occhi. Forse. - no, non avrebbe fatto rapporto. Infondo si trattava sempre di un suo superiore e per quanto tenesse alla giustizia non aveva senso rovinarsi la carriera: si stava pur sempre parlando di un criminale!
Così il destino di Hisae la Pessimista si concluse in quelle terre dimenticate e disperse. Kunihiro infatti non avrebbe ricavato nessuna informazione su di lei, era già svenuta e probabilmente sarebbe morta a breve. La decapitazione si limitò ad accorciarne i tempi.
Una cosa era di sicuro certa: le morti stavano iniziando a pesare sulle spalle del Chunin e le teste che stava accumulando avevano dato qualche problema. Per quanto ancora sarebbe riuscito a proseguire con quel comportamento, così distante dal pensiero accademico?.
