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Alkaid69.
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Come facilmente intuibile, Kunihiro ricevette non poche beffe da parte degli ammiratori della ragazza. Tuttavia ciò rendeva soltanto più semplice il mantenere la copertura. La donna aveva destato più degli altri clienti l'attenzione del ragazzino per un motivo ben preciso: portava ben in vista un coprifronte di Ame.
Poteva trattarsi di Isuke, sotto trasformazione, ma non gli sembrava possibile. Tuttavia avrebbe potuto essere d'aiuto per l'altra sua missione.
Era chiaro che, se voleva portarsi a casa una missione compiuta, avrebbe dovuto farsi amica quella concubina di Ame.
Fu per questo che, quando lei gli chiese di baciarle i piedi per dimostrarle la sua fedeltà, lui lo fece immediatamente e profusamente, come se non ci fosse nulla di più bello e profumato al mondo. -Sì, mia signora! Vi prego portatemi via da qui! Mentre lo faceva, toccò per un brevissimo istante la pianta del piede della donna, un luogo dove solitamente è difficile avere visibilità. In quell'istante disegnò uno dei suoi sigilli remoti.
Quando quella chiese che ne fosse stato dell'uomo all'interno del magazzino, lui rispose: -Sì, si è addormentato subito per fortuna, oh quale orrore! Voi siete del villaggio della pioggia, giusto? So che accettate servitori che sappiano tenere la bocca chiusa. Io davvero non farò parola con nessuno dei suoi segreti, possa io portarli con me nella tomba per sempre! Mia signora, siete forse in missione? Posso aiutarvi? Ordinatemi!.