[MG] - Furto

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  1. Alkaid69
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    Fu proprio nell'istante di distrazione che la donna aveva avuto nel constatare che il cadavere non era davvero morto, che Kunihiro agì. Aveva fatto in modo di seguire la donna e di chiudere silenziosamente la porta alle proprie spalle. Poi si era avvicinato mentre quella si chinava sul corpo. Il colpo successivo fu veloce, preciso, simile a quello che aveva usato per stendere l'ubriacone ma alla nuca, poiché poteva essere alle spalle di lei senza destrare sospetti, ma sembrando soltanto un ragazzino impaurito.

    Qualora non fosse riuscito a stenderla, ci avrebbe provato la copia trasformata, che terrorizzante come prima grazie a quello spiedo conficcato nella faccia, tentò anche lui di colpire la donna al volto con un devastante pugno mancino, rialzatosi bruscamente dal suo stato di defunto.[SA II, Forza 500, Velocità 500]

    L'ultimo eventuale attacco, se quella non fosse ancora svenuta, sarebbe stato un forte calcio parallelo al terreno, diretto alle costole della donna, cercando di non farla volare via e di fare meno rumore possibile [Furtività: 9]

    Qualora fosse riuscito a tramortirla, avrebbe dovuto agire in fretta. Bloccò la porta con una cassa dopo aver fatto scorrere un piccolo foglietto contenente un sigillo di dislocazione. Legò la donna e poi utilizzò il meccanismo mimetico inserito nelle protezioni per svanire. Poi si dislocò sul sigillo fatto scorrere sotto la porta e uscì dal locale. Con rapidità, si mosse lontano dalle zone abitate, dove sguardi indiscreti non lo avrebbero disturbato. Le foreste del fuoco erano famose per essere sconfinate. Le azioni seguenti non richiesero più di 30 secondi: Posizionò un suo sigillo remoto sotto un albero e tornò in un istante dalla donna e dall'ubriacone. Uno alla volta li trasportò entrambi sotto quell'albero, dislocandosi.

    Svegliò lei con due ceffoni. Avrebbe visto che era imbavagliata.

    -Ciaoooooo, hihi. Sìsì, tranquilla, è tutto ok. Senti mi sono fatto due conti e davvero, essere alle tue dipendenze mi starebbe troppo stretto, vedi, sono un ragazzo ambizioso io! Da notare che aveva tolto qualsiasi onorifico utilizzato fino a quel punto.
    Però volevo comunque chiederti una cosa che mi ha davvero incuriosito... dimmi, cosa pensavi quando mi hai chiesto in maniera così leggera di ucciderlo? No, davvero, voglio saperlo.
    Vedi, nel mio caso è un po’ complicato… non so se hai bene in mente la situazione ma provo a descrivertela. È come quando metti una corda attorno al collo della vittima e stringi, stringi finché non è quasi al limite. Bisogna saperla riconoscere ma c’è quella minuscola finestra che sta fra la perdita dei sensi e l’arresto cardiaco, è quello il momento chiave. Perché lui percepisce cosa significhi davvero morire. Per un solo istante. E quando si sveglia, prova sollievo… perché ha guardato in faccia la morte e l’ha sconfitta!
    È sopravvissuto… È a quel punto che comincia il divertimento. E io tiro fuori la spada… non passa molto tempo prima che cominci a desiderare di essere morto quando ne aveva avuto la possibilità.
    E quando ho finito e ho portato via il corpo, torno a casa e mi siedo a tavola con la mia famiglia, li guardo con gli stessi occhi che hanno guardato lui mentre gli aprivo la pancia, passo loro il piatto con le stesse mani con le quali ho tenuto la lama. Poi li saluto e vado a letto… e sai una cosa? Non ripenso neanche un secondo a quel povero cadavere che giace in fondo a qualche fiume. E oggi, con te… beh, vorrei dirti che sarà diverso… ma sappiamo entrambi che non lo sarà.
    Alzò un dito al cielo: -MA ! Voglio darti una possibilità. Prendi questo kunai e tagliagli le gambe, mi raccomando deve essere un lavoro ben fatto! Lui prima o poi si sveglia, o forse si è già svegliato e fa finta, comunque presto lo scopriremo. No, no, non ti preoccupare delle urla, vedi? Ho imbavagliato anche lui! hehe, che cervello! Se fai questa cosa ti lascio libera, giuro. Però non posso slegarti le mani e i piedi quindi usa entrambe le mani per tagliare. Toh. Sorrise. Alla fine non le aveva fatto alcuna domanda, o meglio, non aveva aspettato di ricevere alcuna risposta.

    Ma Kunihiro era questo... e molto di più.
     
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13 replies since 14/4/2018, 02:09   78 views
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