Il Peso del Riso

Quest B

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  1. ~Cube
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    Il Fiore Lupo

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    Il Peso del Riso
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    Quattro mesi dopo

    Quattro mesi erano passati da quella terribile battaglia. Anzi da quei terribili scontri che si svolsero in punti dello spazio e tempo diversi e uguali. Ninja da tutti i lati del mondo conosciuto si erano riuniti per combattere a favore e contro di un unico obbiettivo, anzi di un'unica persona: il Veterano. Difficile dire quali sarebbero state le conseguenze che si sarebbero riversate sull'intero continente in seguito a quella tremenda faccenda ma di certo quello che successe ad Eiga, la capitale del Paese delle Valli e del Paese stesso fu ben noto...

    I quattro Ninja accademici ritornarono, anzi sarebbe meglio dire, ricomparirono esattamente nello stesso punto in cui vennero risucchiati da quella forza ignota. Forse frastornati, o sconvolti ci avrebbero sicuramente messo qualche tempo per riprendersi. E davanti a loro di fatto l'ambiente si presentava completamente diverso. Anzi, travolto. Già, perché il tempio di Yon di fatto non era più definibile tale. La struttura era abbandonata e diroccata. In primo luogo i canali che intersecavano il tempio erano prosciugati e il reliquiario... beh era stato divelto e distrutto quasi interamente. Solo un urlo da distante avrebbe richiamato la loro attenzione. Un uomo, all'entrata, fuggì verso l'esterno nel momento stesso in cui si accorse della comparsa degli Shinobi.

    Seguendolo o meno all'uscita dal Tempio i Ninja si sarebbero trovati davanti una capitale diversa. Non c'era più nessun suicida, o carro che trasportava i defunti. Le facce delle persone erano tese certo, ma non più preoccupate dalla loro morte imminente. Daishin avrebbe potuto confermare, la contaminazione era scomparsa, ovunque avesse osservato. Si poteva dire che il risultato sperato dal quartetto di Accademici era stato raggiunto: avevano salvato la città e la vita di migliaia di persone.

    Ben presto delle guardie avrebbero approcciato il gruppo e tra un misto di sorpresa e timore invitarono i Ninja di dirigersi al Palazzo del Daimyo, certo a meno che gli Accademici avrebbero deciso diversamente. Ad aspettare all'entrata del Palazzo ci sarebbero stati niente meno che i principali protagonisti di quella storia: il nuovo capo della Polizia Kaede-san, il Rappresentante dei Nobili ancora in carica e al centro dei due niente altro che il Maestro dei Sigillo Oro-sama eletto come nuovo Daimyo del Paese delle Valli.

    - Che incredibile piacere rivedervi sani e salvi Ninja Accademici! Vi posso assicurare che in questi mesi non abbiamo mai smesso di cercarvi. Inizialmente pensavamo foste finiti in acqua o in qualche canale ma privi di risposte abbiamo allargato le ricerche... fino a quasi a perdere le speranze ma le mie preghiere sono state esaudite e ciò mi rincuora come poche volte. Come potete vedere sono diventato il Daimyo del Paese e questo lo devo di fatto alle vostre azioni. La morte di mio padre per mano di quei nemici per quanto terribile ha liberato questo Paese da un tiranno, mascherato da eroe. Certo presto scoprirete che abbiamo perso la nostra vera ricchezza con la perdita della reliquia ma il nostro sistema monetario ci permetterà di sostenere questo passaggio difficile... - di certo i quattro Ninja non potevano sapere in quel momento che era stato grazie alle azioni del gruppo di Genin sempre in quel Paese ad evitare il peggio – e tutto ciò che è stato fatto non andrà sprecato. Ci vorrà del tempo certo ma riprenderemo la produzione del riso. Abbiamo tecnologie e conoscenze ancora ineguagliate in questo campo! E voi siete responsabili della salvezza di questo paese. Vi devo molto, tutti noi vi dobbiamo molto. - in effetti se non fosse stato per Daishin il Rappresentante dei Nobili sarebbe stato ucciso, invero la sua salvezza aveva permesso e garantito la salita al potere di Oro-sama. Senza contare che all'appoggio della nobiltà si era aggiunto anche il supporto della polizia e del ceto basso grazie all'intervento del Tenente Kaede, e questo grazie alle azioni di Shin – Il Paese delle Valli dunque vi è debitore, a voi e all'Accademia... e finché sarò in vita e i miei propositi e ideali trasmessi alle generazioni future le vostre gesta non verranno dimenticate. Grazie, Shinobi. -

    I suicidi del resto erano terminati, e con essi il terrore che aleggiava sul Paese. Certo, come aveva ben detto Oro-sama ci sarebbe voluto del tempo per riprendersi ma sarebbe stato alquanto difficile desiderare un risultato migliore. Forse... a dire il vero qualcosa in più si sarebbe potuto fare. Kaede, strizzando l'occhio verso Shin, si sarebbe limitata ad aggiungere poche parole: - Shin... sarei sempre ospite gradito a casa mia. E al Paese delle Valli... ehm sia chiaro. Maaaa... per quanto riguarda gli Tsuno beh... non esistono più. Una volta seppellita Shoukaku qui ad Eiga Shinken Bosu ha rotto il gruppo liberandosi dai suoi impegni nei confronti del Paese delle Valli. Temevamo che la sua ira e vendetta si riversasse su di noi ma fortunatamente non avvenne nulla di tutto ciò. Shinken è scomparso dal giorno alla notte, lasciandosi dietro solo un oggetto. - Kaede aprendo una sorta di lunga valigia rese pubblico l'ultimo lascito di Shinken Bosu. Si sarebbe trattato di Gelida Notte. La Katana di Shinken, praticamente parte della sua anima – Ed è per te Akira. Leggi il messaggio che ti ha lasciato. -

    Ho perso. Contro di te e contro il mondo, ma ritroverò la pace che ho a lungo inseguito. E con essa la vendetta. Per il momento sei te il vincitore e ti affido la mia Katana, Gelida Notte, come prova del mio onore.


    Già, un regalo per niente da scartare. E un simbolo per Akira, forse più un peso... del resto nessuno poteva escludere che un giorno Shinken Bosu potesse reclamarla nuovamente [Nota QM]In seguito ad alcune spiegazioni su Discord ho editato la parte.
    Ecco la descrizione di Gelida Notte:

    La Katana di Shinken Bosu appare pure per uno sguardo inesperto più che come un'arma come un capolavoro di maestria artigiana. Perfettamente costruita ricalca forse perfettamente tutti gli stilemi portanti della Katana perfetta. La curvatura della lama al punto giusto, le rifiniture presenti in ogni parte, la parte tagliente della lama perfettamente levigata e priva di imperfezioni. Appare inoltre perfettamente pulita e oliata, segno di una cura fuori dall'ordinario. L'elsa inoltre è finemente decorata con motivi orientali, che richiamano figure a forma di tigre.

    Per quanto inspiegabile essa è priva dell'anima contenuta al suo interno. Infatti essa era l'arma di un maestro Kenkichi eppure nella mani di Akira si poteva ancora percepire un eco del suo vero potere. Gelida Notte infatti era stata pensata come seconda chance, il motivo per il quale Shinken Bosu aveva raramente incrociato la sconfitta nella sua carriera.

    La Katana è in grado di accumulare Vitalità e rilasciarla all'utilizzatore, la vitalità accumulata viene principalmente recuperata grazie all'uso della sua abilità più singolare. Diventando ghiacciata la Katana è in grado di colpire l'avversario senza colpo ferire ma in realtà essa sottrae la vitalità del nemico. Inoltre essa non può essere impugnata da nessuno, se non dall'utilizzatore stesso.


    Per il momento ora il Paese delle Valli avrebbe avuto il suo bel racconto da tramandare ai posteri.


    Edited by ~Cube - 11/10/2019, 18:47
     
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