Il Profumo dei RyoQuest D

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  1. Filira
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    Il Profumo dei Ryō


    IV



    Murasaki osservò la scena svolgersi rapidamente di fronte a lei. Un momento il sindaco, con dipinta in volto un'aria serena, stava discutendo con i ninja accademici della grave situazione in cui la sua cittadina versava, l'attimo dopo era in corsa verso la finestra, deciso ad abbandonare questo mondo. La giovane Hyuga aveva sgranato gli occhi, quasi paralizzata dall'assurdità di quel movimento. Di fianco a lei, i due ragazzi della foglia e della nebbia si erano però mossi veloci, andando a bloccare l'uomo appena prima che riuscisse nel suo intento.

    Sono decisamente stati più pronti di me...

    Una volta che fossero tornati ai loro posti, Murasaki si sarebbe rivolta brevemente ad entrambi.

    Ottimo lavoro, perdonate la mia assenza di cooperazione. L'ultima cosa che mi sarei aspettata è vedere il sindaco cadere vittima di questa... epidemia?

    Il genin di Kiri continuò ad incalzare il capo delle guardie con domande pertinenti.

    Questa malattia, questa follia di cui finalmente ci state informando, da quando è iniziata? L'altra squadra di accademici che è stata chiamata suppongo che si stia già occupando della cosa... Lei che informazioni ci sa fornirci riguardo alla situazione? C'è stata una coincidenza tra le rapine e questi suicidi? Lei prima, per definirla, ha usato il termine "malattia". Per quale motivo, è stato riscontrato qualche tipo di veicolazione di questa follia? Come si diffonde?

    Murasaki guardò prima Youshi, poi Yoko. Con aria sconvolta si rivolse poi al capitano delle guardie, credendo di aver inteso dove il ragionamento del Kiriano volesse andare a parare.

    Yoko-sama. Mi perdoni, ma ritengo sia giusto accertare quali siano i rischi della missione. Come sottolineato da Yoshi-san, questa problematica

    Indicò vagamente la posizione dove fino a poco prima si era trovato il sindaco.

    Questa problematica è stata da lei indicata come malattia. Vuole dunque dire che c'è anche per noi il rischio di essere contagiati?

    La ragazza attese una risposta, osservando preoccupata i suoi compagni di team. Possibile che nel bel mezzo della missione uno di loro avrebbe provato l'irrefrenabile istinto di togliersi la vita?

    [...]

    Le seguenti ore vennero pressoché totalmente impegnate nell'ispezione dei quattro edifici che avevano già subito un furto. I giovani accademici si mossero con attenzione, ispezionando minuziosamente ogni centimetro quadrato degli stabili. Le ispezioni condotte nei primi tre luoghi furono quasi sovrapponibili. Per quanto gli shinobi si sforzassero nel cercare eventuali tracce lasciate dai malviventi, pareva che essi avessero portato a termine un lavoro privo di difetti. Murasaki esaminò attentamente la planimetria e le condizioni dei vari edifici, chiedendo di volta in volta a Yoko delucidazioni riguardanti il modus operandi dei ladri.

    Entrano dalle finestre, o da aperture già presenti. Nessun tunnel, nessuna apertura accessoria creata appositamente.
    È possibile che non vogliano far sapere nulla delle loro abilità. Supponendo che siano ninja, non sarebbe difficile per loro creare altre aperture nelle pareti o sottoterra. Evidentemente, il lavoro deve essere svolto in modo meno rumoroso e invasivo possibile.

    Quando furono al termine della visita al terzo edificio, il gruppo si riunì, per fare il punto della situazione. Il genin di Kiri pose alcune domande a Yoko, cercando di carpire ulteriori preziose informazioni.

    Mi può descrivere cosa successe quando vi rendeste conto delle rapine? Chi denunciò i furti e come vi siete mossi subito dopo? I primi sospetti su chi li avete fatti ricadere e per quale motivo, signore?
    Sì, credo sia fondamentale per noi avere accesso a chiunque sia entrato in contatto con questi ambienti nei momenti successivi alle rapine. In questa situazione, qualsiasi elemento aggiuntivo potrebbe tornarci utile. Un rumore particolare, la presenza di qualcuno estraneo alla comunità nei giorni appena precedenti e appena successivi agli eventi... Qualsiasi cosa

    In seguito, il gruppo ricevette le prime notizie sull'ultimo edificio rapinato, l'istituto di previdenza.

    Ebbene i soldi presenti qui, valute e barre d’oro si potevano oggettivamente portare via a mano. Queste sono piccole filiali, più amministrative. Quindi il danno è stato relativo. Il vero problema invece si pone sul nostro prossimo edificio.

    Il gruppo si mosse compatto in direzione dell'istituto. Murasaki osservò attentamente l'edificio, cercando di tracciarne sommariamente un'idea della sua composizione. Al contrario dei tre precedenti luoghi, questo appariva decisamente più fortificato.

    Finestre rinforzate al primo e secondo piano, porte di sicurezza e guardie ad ogni piano. Chi è riuscito ad entrare qui, ha sicuramente a disposizione degli uomini con capacità non indifferenti.

    Trovarono ad accoglierli tre loschi figuri, vestiti di tutto punto. Pareva che fossero proprio in loro attesa, sensazione confermata dalla fretta con cui Yoko si prodigò a presentarli. In un secondo Murasaki sciolse la tecnica della trasformazione, mostrando nuovamente il suo aspetto.

    Kiriano, davanti a te hai i tre rappresentati degli Hashu. Sono desiderosi di parlarvi.

    Murasaki guardò brevemente Judai al suo fianco, mentre l'uomo stendeva il braccio in segno di saluto.

    Hashu... Non è un nome che porta con sé buone sensazioni, questo è sicuro. Chissà se i miei compagni ne hanno mai sentito parlare, ma certamente avranno capito che ci troviamo di fronte a tre pezzi grossi della criminalità organizzata del paese.

    Il gruppo proseguì verso la parte sotterranea della struttura, dove si trovava il caveau. Una volta giunti, uno spettacolo inconfondibile si palesò davanti ai loro occhi. La materializzazione dei loro timori era proprio lì, stampata sul pavimento della stanza sotterranea: un sigillo imponente marchiava il terreno.

    Ninja...

    Murasaki sussurrò appena, mentre l'uomo riprese a parlare.

    Ecco perché abbiamo convinto Yoko, intercedendo col Sindaco, a chiamare dei professionisti. Dei Ninja, sconosciuti, stanno agendo contro di noi. Forse contro noi Hashu, o forse contro la città stessa, e ci stanno derubando tutto. Abbiamo delle risorse che vi potrebbero tornare utili, nella vostra ricerca. Ma nulla è gratis, nemmeno in questi tempi. Se mi prometterete che ci consegnerete tutto il danaro, senza fuggire possibilmente, e mi porterete quei bastardi vivi potrei concedervi alcune informazioni. E’ una vostra scelta.

    Mentre Youshi si apprestò a cercare un compromesso con gli Hashu, Murasaki si mosse all'interno della stanza, seguendo la forma del fuuinjutsu. La sua famiglia non era un'esperta nelle arti dei sigilli, quindi quel complicato intrigo di segni non le comunicava molto. Percorse poi il perimetro della stanza, fermandosi un momento quando le parve di avvertire qualcosa. Si voltò verso Judai, facendogli segno di venire verso di lei. Qualora il ragazzo si fosse avvicinato, Murasaki gli si sarebbe rivolta a bassa voce.

    Judai-san, lo senti anche tu? Prova a stare in silenzio.

    Attese un attimo, sperando che anche il ragazzo percepisse quel suono.

    È lo stesso fruscio di sottofondo che mi sembrava di aver udito alla Filiale Yato. Potrebbe essere qualche dispositivo, oppure una forma di genjutsu per le guardie?

    I due si sarebbero poi ricongiunti a Youshi, proprio mentre esso stava per concludere il suo discorso. Murasaki guardò attentamente gli uomini di fronte a loro, cercando di leggerne i movimenti e le intenzioni.

    Le vostre risorse, quindi, quali sarebbero?
    Sutaru-sama, la ringrazio per il vostro aiuto. Sono Murasaki, figlia del capostipite del Clan Hyuga. Mi creda, capisco che il suo obbiettivo sia quello di proteggere la sua organizzazione. Tuttavia, come già detto da Youshi-san, in questo caso è necessario che da parte di Hashu vi sia totale collaborazione con l'Accademica. In quanto ninja professionisti, il nostro obbiettivo è semplicemente quello di risolvere la problematica in atto secondo le direttive del signor Yoko, e ad esse ci atterremo. L'ideale sarebbe poterci fare entrare in contatto con i vostri agenti sul territorio. Qualcuno abile nell'uso delle arti ninja non può essere passato inosservato quando nel paese vi sono occhi e orecchie vostre in abbondanza. E Sutaru-sama mi creda

    Murasaki indicò l'enorme sigillo presente sul pavimento.

    Chi è capace di fare ciò, chi è capace di uccidere in questo modo guardie addestrate non si accontenterà di rubare il denaro. Quando avrà finito, se l'obbiettivo è la vostra organizzazione, verrà per la sua testa. E in quel momento, avrà bisogno di qualcuno come noi che la protegga, qualcuno che sia al corrente di qualsiasi attività della città, per quanto losca possa essere.


    Chakra: 18/20
    Vitalità: 10/10
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 175
    Velocità:  225
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Mantenimento Tecnica della Trasformazione
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Shuriken × 5
    • Fukibari × 3
    • Kunai × 5
    • Tonico Coagulante Inferiore × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Cartabomba I × 2
    • Wakizashi × 1
    • Fumogeno × 2
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Sonagli [x5] × 1
    • Accendino × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Bottiglietta di Alcool × 1

    Note
    ///


    Edited by Filira - 24/5/2018, 22:43
     
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