[MG] - Ritorno al VillaggioTerritorio: Polveriere del Nord

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  1. Alkaid69
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    Ritorno al Villaggio





    Territorio: Polveriere del Nord
     
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    Ritorno a Kurotenpi


    I



    Ben presto sarebbe stata liberata dalla sua maledizione!
    Shizu era più che convinta di questa cosa: quelli di Kurotenpi le avevano dato una missione e la stava per portare a termine: sarebbe tornata nelle file dell'organizzazione con importanti informazioni su Kiri e questo le avrebbe valso forse non una promozione, ma almeno un pò di fortuna in più, un segno che la maledizione che la tormentava da anni era finita ormai!
    Sarebbe stata libera!
    Doveva solo trovare la cellula che sapeva trovarsi in quella zona, in mezzo ad esplosivi e quant'altro, cosa sarebbe potuto andare male in fondo?
    Certo, Shizu non sapeva che qualcuna l'aveva sempre tenuta d'occhio, dal suo arrivo a Kiri: Kishi non si fidava di quella tizia così evasiva e distante da tutti, così asociale e cinica, e lo aveva predicato a destra ed a manca, con le sue innumerevoli lodi e preghiere come intermezzo, ma aveva predicato tanto che qualcuno aveva sviluppato un pò di dubbi su questa "Shizu" ed aveva mandato Kishi, assieme ad un altro ninja di Konoha, a sorvegliare la sua improvvisa partenza dal villaggio della Nebbia.

    Ed ora erano lì, vicino all'area industriale di quel territorio, fra cave di pietra varie e luoghi con esplosivi, lì Shizu stava aspettando, su un piccolo altopiano, indicazioni dal suo atteso contatto di Kurotenpi.


    CITAZIONE
    Eccoti l'incipit, a te il piacere di contestualizzare il tutto ^^'
     
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  3. Alkaid69
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    -Senta, ma è sicura? A me pare normalissima. Commentò Kunihiro.
    -Ti dico di no! Ha qualcosa di strano e lo proverò! Rispose Kishi.
    -Magari vuole solo andarsi a fare una passeggiata, no? Sa quante gite fuori villaggio non autorizzate mi faccio io?
    -Da cinque ore? Nel cuore della notte??
    -Beh...

    Kunihiro, assieme a Kishi, detta la predicatrice, stavano seguendo da qualche ora Izo, una nuova kunoichi di Kiri. Inizialmente sembrava una gita fuori porta, ma adesso che erano approdati sulle coste del Paese del Fuoco, anche Kunihiro dovette ammettere che c'era qualcosa di strano.

    L'amministrazione aveva acconsentito alla richiesta di Kishi di seguire Izo più per sfinimento che per reali dubbi sulla lealtà della donna, e avevano richiesto l'aiuto di un chunin di Konoha perché la tenesse a bada nel caso in cui avesse sviluppato una paranoia ancora più profonda. Che avessero scelto la persona giusta o meno, tuttavia, era ancora da capirsi.

    -Sicura che non sia in qualche missione? A me sembra sapere esattamente dove sta andando.
    -No! La controllo da giorni, non ha ricevuto alcun incarico, e poi l'amministrazione non mi avrebbe dato l'ok a seguirla se fosse stato così.
    -Direi che è il momento di confrontarla!
    -Eh?? No!
    -Su su, la stiamo seguendo da mezza giornata, siamo arrivati a Suna! Se dobbiamo scoprire dove sta andando dobbiamo torturarla, o qualcosa del genere.
    -Torturarla?? Ma io..
    -Sìsì, lei cosa? Cosa pensava che sarebbe successo una volta scoperto che è una traditrice? Uno schiaffetto e via? Avrebbe dovuto pensarci prima, adesso è troppo tardi per lasciarla andare, eh eh.

    Izo attendeva qualcosa o qualcuno su un piccolo altopiano che i due dovettero scalare per poter raggiungere la donna alle spalle. Furtivamente, i due si avvicinarono, sotto la copertura della tecnica dell'occultamento. Quando Kunihiro fu a circa tre metri dalla donna, parlò:
    -Izo. Ottimo lavoro. Disse con voce rauca [Recitazione]. Sorrise, anche se quella non avrebbe potuto vederlo, d'altronde era ancora sotto copertura della tecnica. Tentò di spacciarsi per qualcuno che era venuto a prenderla in quel luogo. Se davvero stava aspettando il suo contatto, magari avrebbe potuto fregarla.
     
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    Ritorno a Kurotenpi


    II



    Era lì ferma, in attesa, quando sentì improvvisamente una voce, qualcuno che la chiamava e le diceva che aveva fatto un ottimo lavoro.
    Chi è là? Che succede?, balbettò preoccupata la kunoichi.
    Era forse qualcuno dei capi di Kurotenpi che la avvicinava? In fondo la loro organizzazione non amava farsi vedere in giro, se non quando c'era effettivamente da colpire un bersaglio.
    Oppure era parte della sua maledizione? Quella sventura che spesso la seguiva e da cui lei sperava di liberarsi grazie a quella missione ben riuscita di individuazione e studio di ciò che c'era a Kiri.
    Con chi sto parlando?, chiese effettivamente intimorita la nukenin, iniziando a fare degli scongiuri con le mani dietro la schiena, ignara della posizione da cui la voce le stesse arrivando.
    I... identificati!, disse, cercando di farsi forza.
    Stava a Kunihiro trovare il giusto modo per farla confessare.


    CITAZIONE
    A te come spronare a confessarsi ^^'
     
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  5. Alkaid69
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    -Come osi dire a me cosa fare. Sai bene perché sono qui. Stai forse cercando di prendere tempo? Sei stata tu a venire in questo luogo e sarai tu a fare rapporto. Disse con tono autoritario la voce che proveniva dalla bocca di Kunihiro.

    Nel caso in cui quella non fosse ancora convinta, Kunihiro avrebbe dovuto rincarare la dose:

    -Non sono io a doverti spiegazioni. Devo dedurre dal tuo silenzio che ci hai traditi? Cosa ti hanno offerto i kiriani per voltarci le spalle?... parla, o accetta le conseguenze del tuo comportamento.

    Il dado era stato tratto, adesso non c'era altro da fare se non osservare le reazioni della donna.

    Qualora la donna avesse ancora dei dubbi, Kunihiro avrebbe dovuto agire in maniera più violenta.
    Avrebbe usato la tecnica della trasformazione per mutare il proprio corpo, rendendosi più alto e robusto, nonché per mutare i propri vestiti, cambiandoli in un lungo mantello che copriva l'intero corpo, dotato anche di maniche e di un cappuccio che nascondeva le sue fattezze.
    Dopodiché avrebbe sciolto la tecnica dell'occultamento, palesandosi.

    -Non possiamo lasciare una traditrice in vita. Morirai per esserti alleata a Kiri.

    E con uno scatto la raggiunse [Mov. Gratuito 6m] per poi tentare di sferrarle un potente gancio destro al volto, con l'obbiettivo di farla svenire. [SAI: Forza: 500; Velocità: 575].
    Avendola osservata per tutto il giorno, aveva più o meno compreso le sue capacità fisiche e aveva dedotto che non sarebbe stato troppo complicato atterrarla.
    Nel caso in cui non fosse ancora svenuta, avrebbe sferrato un calcio con il piede destro, con uguale forza e velocità, contro la bocca dello stomaco della ragazza e infine un ultimo pugno dritto al volto con la sinistra. [SA II & III]

    Se finalmente fosse svenuta, con l'aiuto della compagna Kiriana l'avrebbe portata in un luogo più lontano e l'avrebbe legata ad un palo o a un robusto albero, per poi interrogarla, mantenendo sempre la copertura.

    -Hai fatto un grave errore a metterti contro di noi. Le posò la punta della Katana alla gola per intimidirla.
     
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    Ritorno a Kurotenpi


    III



    La voce non si identificò, anzi, sembrò diventare persino più ostile nei suoi confronti con dure e dirette parole.
    E' è... sì... è vero..., balbettò, ma l'altro misterioso interlocutore rincarò la dose, insinuando che lei fosse alleata dei Kiriani adesso e quelle parole fecero cadere in ginocchio la povera Shizu, terrorizzata all'idea che la maledizione la stesse ancora colpendo e la stesse ulteriormente facendo sbagliare, dimostrando qualcosa che in realtà era falso, cioé il suo tradimento a Kurotenpi.
    Non è vero! Vi sono fedele!, balbettò appena, ma il suo balbettio, se anche Kunihiro lo aveva udito, non sembrò fermare la spaventosa (almeno per Shizu) velocità del chunin della Foglia, che arrivò a colpire con un singolo pugno l'altra, portandola allo svenimento immediato.

    Quando si riprese, Shizu non era più sull'altopiano e non era più libera, bensì legata ed immobilizzata da questa figura incappucciata e massiccia che ora la minacciava con una katana.
    Difficile negare che dei lacrimoni iniziarono a scendere dagli occhi della kunoichi: Non ho mai tradito Kurotenpi! Ho acquisito qualche informazione a Kiri ed ero pronto a riportarla indietro, non credete a ciò che la mia maledizione fa apparire, io vi sono fedele! Voglio distruggere l'ordine costituito, voglio liberarmi dalle catene della mia maledizione e delle gerarchie accademiche! Non diventerei mai una fedele del Mizukage! Kurotenpi tutta la vita!, avrebbe urlata disperata, non sapendo che si stava, in effetti, condannando.
     
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  7. Alkaid69
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    W0kilez
    -Puahahahaha, ooh, ooh, che spasso. Le giuro, credo che una performance così non l'avevo mai raggiunta prima. Sono bravo c'è da ammetterlo!
    Kunihiro scoppiò in una grassa risata che gli fece uscire anche qualche lacrima, mentre scioglieva la trasformazione.

    -Mi dispiace per lei, ma io non sono di Kurotempi, mia cara! No, no no... Kishi-san, tanto di cappello, le devo dare ragione. Questa donna ha tradito Kiri, no! Peggio! Era infiltrata! Mi aspetto un bel premio per lei, fossi io il Mizukage, non le nascondo che proporrei una sua promozione immediata! E per quanto riguarda questa giovane donna, beh, va riportata indietro? O forse... lei cosa dice, Kishi-san? Ha già confessato, d'altronde... potremmo portarne via solo qualche pezzo...

    Kishi lo guardò male, ma non troppo. Forse anche lei stava ponderando l'idea di farlo. Kunihiro sospirò. -E sia, facciamola tornare nel mondo dei sogni e riportiamola indietro.

    E così, in un solo battito di ciglia, Kunihiro portò via con sé la Kurotempi catturata, svanendo nel nulla. A breve sarebbe tornato per la sua compagna.
     
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