Ogni Promessa è Debito

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    Hebiko gironzolava in casa da qualche giorno quando Raizen si ricordò che gli doveva una cena da quando, insieme a Kairi, le aveva trascinate con scarsi risultati al S O M A, quell’assurdo centro di ricerca colmo di cose ancor più assurde. Il pensiero gli attraversò la mente mentre consumava la solita colazione multiportata , ed iniziando a programmare mentalmente la giornata di modo che riuscisse a bruciarla.

    Ah.
    Mi son ricordato che ti devo ancora una cena.
    Facciamo che…


    Doveva ancora incastrare qualche impegno prima di dare un orario preciso.

    Per le 8.30 ci vediamo nella piazza davanti l’amministrazione, non ci si può sbagliare è tutto nuovo di zecca li.

    Non lasciò ulteriori indicazioni sul locale prima di andare via.
    La giornata passò senza troppa fretta che per Raizen voleva dire una sessione d’addestramento, qualche noioso lavoro d’ufficio tra cui la lettura dei rapporti selezionati per lui e in ultimo qualche incontro con i vari capiclan per discutere di ricerche e modi per incentivarne la crescita.
    Giornata alla fine della quale tendeva ad essere abbastanza sfatto ma che non gli impedì di mantenere una buona facciata, visto il locale in cui sarebbero andati il suo vestiario non era troppo ricercato, stivaletti in pelle nera con finitura semi lucida, dei jeans neri con cuciture marcate, una t-shirt bianca con dei disegni dai colori vivacissimi e sopra un giubbotto in pelle che per quanto scricchiolava si poteva dire che fosse fatto di pelle di rinoceronte, ovviamente nero.
    Di certo non era facile vedere in quegli abiti un Hokage, ma all’Hokage stavano abbastanza bene.
    Avrebbe fatto un cenno con la mano ad Hebiko appena l’avesse vista, raggiungendola senza indugio.

    Buonasera.

    Quasi inusuale per lui, come anche il sorriso amichevole.

    Andiamo?

    Fu mentre passeggiavano verso il locale che potè vedere meglio l’abbigliamento dell’otese, e dopo essersi guardato intorno platealmente avrebbe avvicinato la testa alla sua.

    Questo vestito ti sta benissimo, ma toglimi una curiosità è uno di quei nude look?
    Quuuindi... sotto sta tutto alla gravità?


    Dopo aver posto la domanda, inizialmente seria, avrebbe riso per darle il tono goliardico che in realtà voleva avere.
    Ricevuta la risposta avrebbe cambiato argomento, passando a descrivere il locale.

    Non è troppo raffinato, ma è un locale in cui si occupano di fare un po' tutto, e se necessario cucinano direttamente al tavolo.
    Portano pesce fresco un po' dappertutto, anche perché i nostri mari a differenza di quelli kiriani sono più caldi e alcuni pesci pare ne abbiano bisogno.
    Mentre la carne è tutta dei dintorni, come anche le verdure e qualsiasi prodotto che la terra può dare.
    Da Suna portano la sabbia per i centritavola.


    Rise abbastanza divertito, adorava le battute sulla povertà dei sunesi.
    Arrivati al locale, abbastanza spazioso da ospitare una cinquantina di coperti, vennero accompagnati in un tavolo appartato in cui la cena, precedentemente organizzata, era già pronta da cucinare, anche ad avere particolari gusti sopra il tavolo erano ben poche le pietanze a mancare: dal finissimo controfiletto affettato per la shabu alla wagyu più spessa per la griglia, fino a grossi crostacei dall’apparenza quasi extraterrestre per le dimensioni così inusuali, il tutto passando per verdure, frutti di mare e funghi e le salse d’accompagnamento.

    Non so cosa mangiate di preciso ad Oto, visto l’odore che c’è per la città tendo ad evitare i luoghi in cui preparano una qualsiasi cosa da ingerire volontariamente, ma direi che la tavola meriterebbe una foto solo per la varietà ed i colori.

    Nemmeno una singola bugia o inesattezza in quella frase, le pietanze infatti per quanto ancora crude erano state disposte per trovare il maggior contrasto tra i loro colori e al contempo mostrarle tutte senza nasconderle, era certo che quando Raizen organizzava una cena lo faceva per bene.

    Comunque, all’ospedale ti avevo fatto una domanda e non mi avevi risposto, perché sei restata?

    Mentre aspettava risposta avrebbe iniziato a pescare il pesce crudo, tuffandolo rapidamente nella salsa di soia per poi mangiarlo, decise di iniziare da quello e dalle verdure che iniziavano ad insnaporire il brodo dello shabu.
     
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17 replies since 7/5/2018, 19:21   361 views
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