Ogni Promessa è Debito

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Waket
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    3,906
    Reputation
    +189

    Status
    Online

    Risveglio


    V



    Hebiko non aprì bocca, se non per buttar giù i bicchieri di vino. Ad un certo punto bypassò il bicchiere, attaccandosi direttamente alla bottiglia. Se tutti gli appuntamenti dovevano finire a quel modo, li avrebbe sicuramente evitati per il resto della sua vita.
    Raizen precisò il suo punto. Non era vero che non la voleva a Konoha, ma se decideva che quello era il suo posto, non poteva essere Hebiko. E quello era probabilmente un destino peggiore della morte per una come lei. Aveva combattuto contro il suo stesso padre per mantenere la sua identità, non l'avrebbe ceduta solo per finire in un villaggio più caramelloso rispetto a quello di origine. Rinunciare a se stessi in cambio di protezione significava dimostrare di essere deboli. Non era debole. Doveva migliorare, certo. Ma non lo avrebbe fatto con una diversa identità.
    Raizen sembrò aprirsi ulteriormente nella sue spiegazione di cosa fosse quella cena per lui. La rossa lo ascoltò attentamente, nonostante il suo sguardo poco convinto potesse far credere il contrario ad un osservatore poco attento. Le sfuggì una sorta di risata amara:

    Vento? Sono più una brezza che fa tanto rumore quanto un uragano.

    Obbedì silenziosamente, posando la bottiglia. Ne era rimasto poco meno della metà. Alla palese richiesta dell'Hokage di parlare, si fece forza con un sospiro.

    Mi solleva questa cosa. Sapere di non essere uno strumento, ecco. Nonostante la piega che ha preso, mi piace questa cena. E' uno dei pochi momenti tranquilli che abbia avuto con qualcuno. E uno dei pochissimi che qualcuno mi ha chiesto di passare con lui. Mi sarei arrabbiata parecchio se si fosse rivelata unìoccasione sprecata, ho persino un vestito nuovo!

    Cercò debolmente di alleggerire la situazione, nonostante restasse visibilmente turbata.

    Non ho intenzione di rinunciare a me stessa. E' fuori discussione. E se questo significa che devo continuare a vivere ad Oto... Così sia. Non ho nemmeno intenzione di dover fuggire costantemente. Ultimamente ho cercato troppo di nascondermi che ho perso i miei obiettivi. Cercando la libertà, ho quasi finito con l'impriogionarmi in quattro mura. Heh. Non è ironico?

    All'arrivo del sakè, allungò una mano verso il bicchiere, senza ancora berlo, fissandone il contenuto.

    Sono stanca di nascondermi. Nessuno avrà mai paura o rispetterà qualcuno che ha passato la vita a nascondersi. Devo prendere in mano la situazione. Non necessariamente da sola, ma nemmeno come l'ombra di qualcuno. All'inizio... All'inizio speravo di fare così. Volevo farmi portare in alto da qualcuno. Ma, fortunatamente, o forse no, Febh non è quel tipo di persona. Mi ha sempre messa alla prova. ...Beh, all'inizio voleva regalarmi la posizione di Amministratrice, quindi diciamo che la mia codardia iniziale è stata quantomeno utile. Ora basta però. Lui mi considera una sua pari, ed io ancora mi credo inferiore. Così come mi vedo inferiore a te, nonostante cerchi di fare la voce grossa a chiunque. E poi vedo te. Sulla vetta, eppure infelice, e colmo di dubbi. Forse nessuno di noi due ha ancora realizzato quale sia il proprio desiderio e come raggiungerlo.

    Alzò il bicchierino, invitando Raizen a fare lo stesso.

    Te lo fai anche tu un bicchierino? Voglio brindare. Alla promessa di ritrovare i nostri veri obiettivi.

    Avrebbe insistito se fosse stato necessario, voleva quel brindisi. Ed una volta fatto, si sarebbe scolata il bicchierino tutto in un colpo.

    Questa cena è diventata un confessionale. Un delizioso confessionale. Credevo non mi sarei mai interessata agli affari altrui, eppure mi sento... in bisogno di aiutarti? Non lo so. Mi piace ascoltare i tuoi problemi.

    Rimase in silenzio per un po', per poi scattare imbarazzata:

    N-non che mi piaccia che tu abbia problemi! Cioè... M-mi piace che tu dica a me i tuoi problemi. Ma non per forza i problemi, puoi anche dirmi i tuoi successi! ...INSOMMA.

    Allungò le braccia verso il sushi, infilandosene un paio in bocca, cercando di ammutolirsi da sola. Se non altro, da parte sua la situazione si era alleggerita. Parlare dei suoi problemi le faceva davvero bene, soprattutto con qualcuno che sapesse ascoltare.
     
    .
17 replies since 7/5/2018, 19:21   361 views
  Share  
.