Vi ricordate quando vi avevo detto che questa missione era strana? Ecco, non solo i gatti, ma anche i miei due compagni di missione erano "pittoreschi" (non che io non lo sia, con i miei vestiti stracciati e la cotta di maglia della salute in bella vista, lo so bene).
Il "fighetto" di Kiri? Aveva un nome lunghissimo, ma davvero! Tipo tre parole, tutte che iniziavano con la K! Ed era amico di quei gatti parlanti, un clan di creature che aveva come sue evocazioni, il ché, potevo anche capirlo, in fondo.
Il chunin di Konoha? Iniziò parlando di un "Neko-bar", cosa che fece storcere il naso ai quattro gatti lì presenti, poi continuò disquisendo di qualcosa con Kitori (se volete, d'ora in poi, lo chiamo "3K"), un discorso strano su ufo, qualsiasi cosa fossero, e donne (quelle sapevo cos'erano). Poi mi si presentò accennando che anche lui aveva delle H nel nome, cosa più che rispettabile, se volete il mio parere.
Puoi chiamarmi semplicemente Fudoh, Kunihiro-san, e poi sono un genin ed un senzatetto, non stia lì a darmi del "lei", non penso siano necessarie tante formalità verso d me!, affermai scherzoso verso il ninja della Foglia, prima di voltarmi verso il mio compaesano,
Kitori o Kuro? Hai un pò troppi nomi per le mie capacità d'interazione... comunque, dicevo, va benissimo, ho fatto questo viaggio fin qui da Kiri, ovviamente parteciperò anch'io alla missione e salveremo i tuoi amici bakeneko!, confermai, voltandomi verso il chunin che, dopo un altro momento scherzoso, rivolse una domanda ai felini lì presenti.
Simpatico questo chunin, seppur non mi è ben chiara l'idea del bar... la pasticceria a Kiri non è che faccia tutti quei soldi., pensai mentre parlava con il gatto... lo sapete non sono una persona che si sa concentrare a lungo su qualcosa!
Intanto il gatto ben vestito fece un passo avanti verso di noi:
Sono nei boschi vicini alla nostra dimora, uno dei migliori cacciatori dei Bakeneko gli sta dietro, ma da solo non potrà mai farcela contro di loro., quindi, dalla tasca interna della giacca, avrebbe estratto una fiaschetta, porgendola al Kenkichi:
Vi manderò da lui, si chiama Suon. Kitori-san, gli dia questa e potrà incitarlo in quel modo ad aiutarvi, ne sono più che sicuro!, avrebbe suggerito il felino bipede, che, dopo che l'altro avesse preso la fiaschetta, eseguì qualcosa che non mi era ben chiara sul momento.
Semplicemente... tutto attorno a me divenne improvvisamente sfumato (non lo sapevo, ma era una sensazione che quanto meno il chunin conosceva benissimo, mentre il Kenkichi aveva già sperimentato almeno una volta: un richiamo a distanza, o richiamo inverso, in questo caso).
[...]La mia prima reazione quando il mondo non fu più sfumato, ma piuttosto iniziò a girarmi attorno per poi fermarsi all'improvviso? Mi piegai a metà e vomitai il mio ben poco lauto pasto della sera prima.
E che schifo! Ci stavo a dormicchiare qui! Ora me ne dovrò andare!, sbraitò una voce alle nostre spalle.
Forse Kuro e Kunihiro lo avevano già notato, ma io mi dovetti girare per vedere un grosso
gattone
che ci guardava con fare annoiato e poco interessato, sapete come spesso mi guardavano molti gatti mentre cercavo con loro cibo in mezzo ai rifiuti.
E pensando a quella similitudine, mi girai verso il cibo che avevo vomitato cercando qualcosa di commestibile.Le mie brutte abitudini... comunque, sto divagando, il gatto nel frattempo avrebbe continuato a parlare:
Tre umani spuntati dal nulla? Sento puzza di Kurimi... vi ha mandato da me, vero? Gli avevo detto che non mi serviva nessun aiuto per trovare quel gruppo di bracconieri! Vabbé!
Io sono Suon, maestro cacciatore fra i Bakeneko, chi di voi sarebbe il famoso Kuro di cui parla tanto mia cugina Yoruichi? Spero non stomaco di carta..., non so se stesse esagerando nel dirsi "maestro cacciatore", ma di certo non avrebbe aggiunto altro finché il Kenkichi non si fosse presentato e gli avesse dato la fiaschetta che, avremmo così scoperto, conteneva del latte!
Il gatto ne verso un pò sul terreno ed iniziò a berlo, prima di riprendere a parlare.
Dato che siete qui, datemi una mano, su! I bracconieri sono a circa 50 metri più a nord della nostra posizione... Non ci metteremo poi chissà quanto a raggiungerli!, suggerì il gatto, alzandosi sulle quattro zampe ed iniziando ad avanzare.
In effetti non ci avremmo messo molto per scoprire che non c'erano tutti i bracconieri a 50 metri da noi, bensì solo due, anche piuttosto
strambi
, che stavano controllando, apparentemente, il territorio circostante.
Devo essere la retroguardia dei bracconieri., ipotizzò il gatto, malgrado ne fossi un pò titubante,
Kuro, noi due ci occupiamo di quello con la grossa arma, voi altri due, bipedi, prendete quello con il pelo assurdo sulla testa, ok?, poche semplici parole, che risultavano più ordini che suggerimenti.
Quand'è che il gatto s'è nominato caposquadra?, pensai, ma ammetto di non averlo voluto dire, piuttosto aspettai che il chunin mi dicesse come agire per poi, appunto, agire.
Nel frattempo, gatto ed evocatore di gatti, avrebbero avuto modo di attaccare l'altro tizio.
