Noi vi troveremo!

Tutti a salvare gatti

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  1. Alkaid69
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    Quando anche l'ultima parete fu distrutta, Kunihiro provò un senso di euforia. Normale per lui provare gioia nel provocare quel tipo di effetto su qualsiasi materiale, organico o non organico che fosse, ma sentiva che si poteva andare ancora oltre, sfruttando quel chakra magari in maniera più massiccia. Più chakra, infatti, significava sempre più potenza.

    Tuttavia, non ebbe più di qualche istante per gioire, perché sembrava che ancora non riuscisse a utilizzare le sue capacità più elaborate e i suoi avversari inorganici sapevano attaccare anche dalla distanza, con dei proiettili non molto veloci ma massicci.
    Normalmente, Kunihiro avrebbe tranquillamente schivato quel tipo di assalto, ma l'euforia dettata dalla distruzione appena causata dai suoi colpi sembrava avergli ottenebrato la mente. O magari lo era stato quello strano simbolo sua sua fronte.
    Sferrò un pugno diretto al proiettile di roccia, in preda all'ebbrezza, sfruttando lo stesso processo che aveva utilizzato pochi istanti prima. Riuscì a frantumare il masso, ma le schegge che ne risultarono lo investirono in pieno, poiché l'inerzia del proiettile non era stata del tutto arrestata. [Danno: Leggera]
    Quelle schegge, se non pericolosissime, gli avevano provocato non pochi graffi sul volto e se gli fossero finiti in un occhio non sarebbe potuta finire bene.

    Non era, quindi, soltanto una questione di potenza, come aveva pensato il ragazzino neanche mezzo secondo prima. Ripensò anche al jutsu difensivo che in ben due occasioni si era ritrovato contro: quello del criminale piromane infiltrato a Oto che Kato Yotsuki aveva giurato di uccidere. Ebbene, la potenza in quel caso sarebbe stata utile solo a creare un piccolo varco all'interno della cupola, ma per distruggerla integralmente e completamente, allora la potenza non bastava.
    Quello che serviva era un modo per estendere la portata dei propri attacchi, tutto il contrario di quello che Kunihiro si era perfezionato nel fare, e cioè portare attacchi precisi ma letali.
    Estendere un raggio di attacco significava sicuramente sprecare più energie, fare più rumore, essere meno chirurgici.

    Nel frattempo, arrivò il secondo proiettile, e non ci fu tempo di pensare a una strategia. Kunihirò sferrò un altro pugno, ma questa con entrambe le mani. In quel modo, pensava, avrebbe esteso il proprio raggio d'azione, impedendo alle schegge di colpirlo.
    Il risultato fu un'altra ferita su tutta la parte superiore del corpo, braccia comprese. [Danno: Leggera]

    Il semplice raggio di due pugni, quindi, non aveva minimamente cambiato la solfa. Quei massi erano troppo grandi. E i nemici non accennavano a fermare i loro attacchi: partì il terzo proiettile.
    Questa volta immaginò che attorno al suo pugno ce ne fossero altri tre, come se avesse avuto quattro mani con le quali raggiungere oggetti normalmente non raggiungibili dalle capacità umane. Dovette però utilizzare soltanto una delle sue mani, perché la concentrazione che richiedeva immaginare quattro mani era già il massimo che Kunihiro pensava di poter reggere.
    Quattro avambracci, quattro mani, quattro pugni: doveva sentirli tutti suoi, estensioni di sé stesso.
    Quando colpì, le schegge più esterne finirono oltre il suo corpo, come se qualcosa le avesse allontanate. Quel qualcosa era il chakra del ragazzino, che tuttavia non era riuscito a repellerle tutte: quelle più centrali lo colpirono in volto. [Danno: 1/2 Leggera]

    Era il segno che stava andando nella direzione giusta, ma non del tutto. Provò questa volta a immaginarne cinque, di pugni attorno al proprio, ciascuno su una punta di un immaginario pentagono rovesciato. Serviva più concentrazione, più energia, ma significava anche estendere ancora di più i limiti della sua percezione di sé stesso. Difficile immaginare ben quattro arti fantasma oltre al proprio, lì pronti a carpire qualunque oggetto gli fosse tirato contro.
    E appunto risultò troppo difficile, tanto che al colpo sul proiettile successivo, il raggio non si estese più di tanto, risultati . [Danno: 1/2 Leggera]

    Sembrava che il limite fosse di tre, massimo quattro pugni aggiuntivi, ma cosa sarebbe successo se, al posto di usare soltanto una mano come perno, avesse provato ad accostare due pugni, ciascuno con tre arti aggiuntivi?
    Il proiettile, come sempre, non tardò ad arrivare, e Kunihiro caricò entrambi i pugni per poi sferrare un attacco doppio, ciascuno con un raggio estesoDistruzione ad Area (Base)
    Arte: L'utilizzatore può causare danni ad area tramite i colpi corpo a corpo: il colpo si propagherà per alcuni centimetri sulla superficie colpita a partire dal punto d'impatto, aumentando la possibilità di distruggere strutture solide, ma senza effetti notevoli contro avversari.
    (Mantenimento: ¼ Basso a colpo)
    [Da genin in su]
    fino al massimo possibile in quel momento, in quella situazione così concitata, con nemici tutto intorno a loro. Ci riuscì: quasi polverizzò il masso, provocando una repulsione di tutte le schegge tale da non essere colpito dal suo stesso attacco. [Slot Difesa 1]Consumo: 1/4 Basso + Basso
    Potenza: 10 + 20 (Tocco Distruttivo)


    Ne aveva abbastanza, però: non avrebbe però più permesso che quell'ammasso di detriti lo mettesse ulteriormente in scacco. Avrebbe distrutto qualsiasi altro proiettile gli fosse arrivato e poi avrebbe distrutto quelle bestie da soma una volta per tutte. Ecco che arrivava l'ultimo proiettile di terra. Kunihiro portò i pugni al petto e poi, con un solo movimento li portò in avanti, dritti contro quell'attacco ormai patetico, facendolo sfaldare. [Slot Difesa 2]Consumo: 1/4 Basso + Basso
    Potenza: 10 + 20 (Tocco Distruttivo)


    Adesso sarebbe cominciato il contrattacco.

    Chakra: 48,50/60
    Vitalità: 13/16
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 575
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Slot Extra TS
    1: ///
    Slot Gratutito V.
    1: ///
    2: ///
    Slot Gratuito L.
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 12
    • Sigilli di Dislocamento × 30
    • Cartabomba II × 1
    • Katana × 1
    • Bomba Abbagliante × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1

    Note
    Dettagli equipaggiamento Kunihiro:
    Katana: un sigillo di dislocazione già applicato. 3/3 Dosi di veleno già applicate.
    Kunai (12/12): tutti presentano un sigillo di dislocazione. Uno ha un sigillo remoto. Uno presenta una Cartabomba II già applicata.
    Sigilli di dislocazione liberi: 18/18
    Veleno: 2/2 dosi in polvere





     
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26 replies since 15/5/2018, 22:29   365 views
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