Ciò che dorme nel profondo

Ogre era forte, molto più di quanto Diogene sperasse. Il colossale pastore di montagne stava resistendo ad ogni colpo inferto dal duo accademico mostrando abilità sorprendenti e sempre più potenti, qualcosa che nel tempo lo stava allontanando dall'evocazione rinchiusa nei meandri di Iwa per farlo tornare il padrone delle terre emerse che un tempo Lui era.
" Che siano quelle invocazioni? Sta davvero traendo potere da delle preghiere?! "

La terra tremò ancora al suo urlo poderoso e subito dopo qualcosa di inaspettato si palesò: colui che fino ad un istante prima denigrava il cielo e la strategia del Mikawa aveva deciso di abbandonare il suo elemento con l'unico intento di raggiungere il pretenzioso Jonin che aveva osato rinchiuderlo nuovamente, dopo averlo liberato ed ingannato. Il vento si alzò trascinando con se detriti grossi come case fino a formare un vero e proprio ciclone: scappare era impossibile e Aloysius sapeva bene quale fosse l'unica alternativa valida in quella circostanza.

" Hibachi lanciami! "

Sarebbe bastato un movimento del collo da parte del dragone per scagliare l'Otese verso la barriera di vento in rapido avvicinamento; un gesto folle che però il rettile non avrebbe avuto poi molte remore ad eseguire...dopotutto anche Raizen era solito a pazzie come quella.



Il proiettile umano scagliato come un semplice kunai da parte del boss gigante aumentò improvvisamente di dimensione: una bolla di sangue solido si sarebbe generata all'esterno del corpo del manipolatore fino a dieci metri di diametro [2 TA (Combinazione): Circolo Mikawa: Pot 50 + 10 (Impronta Oscurità) + 10 (Ninjutsu Inarrestabile) = 70, Impasto Basso -> Res 900 (Pot -40)]. L'impatto fu tremendo e il chiiton collassò come una bolla di sapone sotto la furia cieca del jutsu [Ferita Leggera Diffusa -> Continua, continua 1PF]; il ciclone prese il corpo di Aloysius, avvicinatosi quasi a sei metri dal colosso grazie al lancio del dragone, ma non lo spinse via. In quanto a forza lui non aveva rivali; aveva fronteggiato altre creature mastodontiche e mai aveva perso un confronto su quel fondamentale: attivò la sua levitazione, attingendo ad ogni potenziamento utile per superare la spinta rivale [1 SD: Controllo Sanguigno, Levitazione -> For 775 + 50 TS + 50 Sigillo + 50 Circolazione Bestiale + 25 Bestia da Soma = 950]. Invece che essere sbalzato via dall'impeto del fuuton, la corsa del Mikawa continuò ancora per qualche metro, facendolo trovare praticamente ad un passo dal volto del gigante, proprio tra i due enormi occhi. Attaccarlo così da vicino con sassi e pietre sarebbe stato pressoché impossibile: da solo l'enorme braccio avrebbe superato di diversi metri la posizione del piccolo ninja. Senza un bersaglio a cui puntare, il Colosso lasciò stare anche i due dragoni i quali erano usciti anche loro praticamente indenni dal fuuinjutsu. Aloysius aveva pensato a tutto: accorciando il più possibile la distanza di impatto con il tifone (usato come vera e propria arma a distanza) e aumentando a dismisura la superficie di impatto aveva generato un cono nella tecnica ad ampio raggio nel nemico; uno spazio franco in cui la coppia di evocazioni dal corpo affusolato avrebbero potuto rifugiarsi senza scappare o essere scaraventate ancora più indietro!

Ora era faccia a faccia con quell'essere primordiale, vicino al punto da poterne vedere il colore carbone degli occhi e il baratro di dolore custodito al loro interno...aveva sofferto molto in passato, rinchiuso da ninja senza scrupoli intenzionati a tramutarlo nella più tremenda arma di distruzione mai realizzata. Ma non era solo quello: quel Pastore sembrava custodire anche tutto il vissuto del suo gregge, dei suoi fratelli convertiti ad Armi Ancestrali e di quelli periti durante la mutazione. Aloysius non era come i ninja di Iwa; certo, era interessato alla forza di quelle creature ma non soggiogandone la volontà bensì sfruttando il loro odio contro coloro che li avevano resi schiavi, Dopotutto erano solo creature incomprese, un po come il Mikawa stesso.

Intanto dal cielo continuavano a venire giù litri e litri di sangue: ormai tutto era macchiato di rosso, l'aria si era riempita dell'odore acre e ferroso del sangue e a terra si era formato praticamente un vero e proprio lago che il terreno avrebbe impiegato giorni ad assorbire. Il Chiiton capace di piegare il clima era ancora attivo [1 TA mantenimento Scenario di Sangue] e, sebbene capace di limitarne i danni, il Colosso situato ancora nell'area coinvolta avrebbe dovuto comunque convertire quegli status.

Diogene non dovette aspettare più di qualche secondo prima che la mossa di Raizen diede il via alla fase di attacco; percepì distintamente qualcosa muoversi alle sue spalle e senza nemmeno avere il tempo di girarsi il tunnel di vento lo investì provocandogli un'accelerazione istantanea capace di spezzare il collo di un fisico meno prestante.
Il foglioso si era ingegnato nel frattempo e aveva escogitato qualcosa di diverso per cercare di aggirare le difese del Colosso: se ferirlo esternamente sembrava una vera e propria impresa, forse dall'interno il risultato sarebbe stato differente! Si perché il corridoio di vento, nel quale all'ultimo saltò anche il Kage, avrebbe portato i due combattenti proprio dentro una delle narici di Ogre, sfruttando il momento stesso in cui quello pronunciò le sue rancorose parole. Il suo eccesso di sicurezza gli avrebbe causato un mare di guai, su questo non c'era dubbio.

Qualora i due jonin si fossero trovati all'interno di quel naso grosso quanto una caverna non avrebbero nemmeno dato il tempo al povero malcapitato di rendersi conto di quello che stesse accadendo. Serviva una velocità di pensiero e riflessi sensazioni per capire il piano e creare un impedimento reale al teletrasporto...abilità che fino a quel momento il ciclopico rivale non aveva mostrato.

" Bell'idea Hokage! Ora vediamo se è così resistente anche da dentro HAHAHAHA. "

Salirono su per il condotto mirando a raggiungere il cervello: poteva anche esse fatto di pietra ma doveva esserci un qualche centro di controllo simile ad una massa grigia [1 SA, Movimento]. Che lo avessero trovato o meno ormai il duo sarebbe arrivato sufficientemente dentro quei meandri di roccia da poter comunque infliggere un colpo micidiale dall'interno.

Arrestando la sua corsa, il Garth strinse i pugni, concentro il chakra all'interno del sangue del suo stesso corpo, e quando distese le dita cinque ammassi di sangue emersero dalla pelle per poi saettare rapidissimi come raggi di una circonferenza ideale contro le pareti di roccia (o meglio ancora del cervello se presente/raggiunto) [2 SA, Manipolazione Sangue -> 5x6 Unità (Enorme), Pot 60 Ognuno, Sangue Acido. Vel = 925]. Una quantità spropositata di sangue, al limite di quanto concesso dalla Kekkai Genkai, tale da prosciugare non poco le riserve di chakra e vitalità [-6 Leggere] dello stesso utilizzatore ma indispensabile per il piano che aveva in mente. Difendersi contemporaneamente dai cinque grossi costrutti sarebbe stato complesso anche vedendoli partire, figuriamoci se partiti all'interno dello stesso corpo! Ma non era finita qui, gli occhi dell'otese erano ormai tinti di rosso e così sfoderò Mumei, ricoprendola del chakra della natura [1 TB Manipolazione della Natura, Pot + 10 x2 contro armi/oggetti], ed iniziò ad infilzare ogni superficie che avesse a tiro con il solo intento di provocare pesanti fratture nella pietra. L'obiettivo principale sarebbe stato il cervello, ma più in generale ogni superficie sana avrebbe fatto al caso del combattente di sangue...era animato di una furia cieca, quella che lo avvolgeva quando lo scontro iniziava ad entrare nel vivo! Impugnando il manico con entrambe le braccia avrebbe eseguito ognuno dei tre affondi con tutta la forza che possedeva [3-4-5(Attacco feroce, Assalto Perfetto) SA, Affondi , Pot 50 + 10 + 10/20 (Bagno di Sangue), Sangue Acido (Chiiton Acidi). For 850 + 50 Sigillo + Circolazione Bestiale 50 + Bestia da Soma 25 + Stile di Combattimento Perfetto 75 = 1050 (Sete di Khorne)]. Quella forza disumana avrebbe assicurato una sicura penetrazione della lama in quel corpo di pietra così da rendere utile anche quei colpi per la micidiale tecnica personale del Capoclan [2 TB, Corrosione Istantanea(Tecniche Rapide, Intuizione)]. Non solo l'equipaggiamento leggendario ma tutto il sangue sparso nel corpo del Colosso avrebbe iniziato a bruciargli terribilmente e più il tempo di contatto passava più la roccia stessa avrebbe iniziato a sgretolarsi causando veri e propri crateri dall'interno! Aveva iniziato a capire come quello facesse a resistere al dolore della corrosione e se il suo meccanismo di difesa funzionava come quello dello stesso Garth avrebbe dovuto autoinfliggersi molto danno per non essere preda di bruciori lancinanti. Stava sprecando fiumi di chakra per render ogni assalto critico ma bisognava approfittare di quell'opportunità per massimizzare i danni. In meno di qualche secondo Ogre avrebbe iniziato a sgretolarsi senza che potesse fare molto per impedirlo...e mancava ancora l'attacco del Jinkurichi all'appello.

" Il gioco finisce qui. "