La Più Grande delle Minacce

Il Crollo di un'Era

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ledah
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    13,765
    Reputation
    +90

    Status
    Anonymous


    A dispetto dell'aspetto esile, quel tipo sembrava piantato nel terreno con delle profonde radici, tanto che Haru si stupì di come non le fosse riuscito di attirarlo a sé con la forza della quale andava tanto fiera, persino il calcio che gli sferrò sembrava aver colpito un muro di ferro più che una persona ed il dolce e familiare suono delle costole che si spezzavano non si fece udire.

    Piuttosto, le venne il dubbio che forse fossero state le sue di ossa ad emettere un lieve scricchiolio, ma sicuramente si trattava del fatto che non fosse propriamente sobria.

    Ed a chiunque avesse chiesto, forse avrebbe imputato all'alcohol anche la propria lentezza nel reagire all'offensiva del suo avversario che prontamente approfittò della sua presa per afferrarle il polso a sua volta ed infliggerle una dolorosa torsione.

    Forse sarebbe stato meglio seguire i consigli di un grande maestro d'arte marziali e comportarsi come l'acqua, seguire il flusso della corrente invece di opporvisi ma non era la via di Haru che si poneva normalmente come un ostacolo inamovibile di fronte ai suoi nemici e che sfruttò quel poco che aveva appreso per aumentare la propria forza tramite lo scorrere del chakra e cercare a sua volta di piantarsi nel terreno come una montagna.

    Tuttavia questa volta non le riuscì di resistere e le ossa del suo braccio si fratturarono sotto l'effetto della presa avversaria strappandole un grido di dolore prima di ritrovarsi scaraventata a terra.

    Ripresasi dal dolore iniziale e col braccio che le penzolava da un lato, la donna urlò all'uomo che si allontanava:

    "D-dove vai!?
    Guarda che ho ancora un'altro braccio!"


    Cercò di seguirlo ma una forza misteriosa sembrò trattenerla, fece pressione contro di essa inutilmente ridendo a causa di un'inspiegabile senso d'eccitazione:

    "BWAHAHAHAH!!!
    E' proprio per questo genere di cose che sono venuta qui!
    Voglio proprio vedere che altro sai fare!"


    harusmile



    Il suo entusiasmo si spense quando una colossale lingua biforcuta le si avvolse con forza attorno alla vita infliggendole una sorta di scossa ed intorpidendola momentaneamente.

    Per la maggior parte dei discorsi successivi Haru rimase imbambolata, intontita e non riuscì a prestare attenzione a tutti gli elaborati discorsi sulla leadership del villaggio, quando si riprese però, si accorse della situazione in cui si trovava e dopo aver provato inutilmente a liberarsi con la forza, decise che per quanto fosse potente la stretta di quella lingua, non vi era ragione per la quale non potesse provare a tagliarla, quanto poteva essere resistente una lingua in fondo?

    Estraendo una lama interna dal braccio buono si mosse in maniera tale da provare a tranciare l'impedimento e liberarsi, stavano comparendo tante facce nuove ed aveva l'impressione che ci fosse da divertirsi parecchio, tanto che a prescindere dal fatto che fosse riuscita a liberarsi o meno avrebbe urlato:

    "Finalmente c'è un po di vita in questo villaggio, il fuoco di una battaglia nel quale temprare il mio fisico, portarlo verso l'apice!"

    Anche con un braccio solo avrebbe combattuto, il dolore era lancinante ma non era nulla che non avesse già sperimentato in passato, le cuciture sul suo corpo erano testimonianza di una storia dolorosa e travagliata con la quale aveva imparato a convivere, sarebbe sopravvissuta ancora una volta e ne sarebbe uscita ancora più forte di prima, come in passato.

    Queste sue convinzioni rimasero ferme anche di fronte all'ondata nera generata dal Mikawa.

    Dalla distanza, due gelidi occhi azzurri osservavano lo svolgersi degli eventi, in attesa del momento migliore per palesarsi, quella prova non lo riguardava, non più.

    ledahstaredown

     
    .
99 replies since 22/7/2018, 18:14   3402 views
  Share  
.