La bella kunoichi Kamine Ashimi avrebbe ricevuto una missiva in cui l'amministrazione di Oto la incaricava di fare da scorta a un invio di denaro da parte di una casa da gioco, l'Asso di Cuori, ad un istituto di credito, la Cassa della Vipera. Non si trattava di una grossa somma ma era sempre meglio sorvegliare e mantenere di buon umore bancari e titolari di bische.
In aggiunta all'esperta genin era stato assegnato un altro genin Mitsuo Il sadico, anche se più anziano certamente meno abile. Kamine doveva raggiungere il carro col denaro alle ore 6.00 del mattino davanti all'Asso di Cuori, l'altro genin avrebbe atteso sul posto. Lo scopo dei due era di proteggere il caro, l'autista e il denaro durante il tragitto, avrebbero dovuto attraversare l'intero villaggio di Nakini da un estremo all'altro.
Quando la donna avesse raggiunto l'Asso di Cuori: davanti ad un ingresso laterale avrebbe trovato un robusto carro in legno coperto, trainato da un enorme cavallo da tiro nero. Alle briglie, seduto su un cuscino, un vecchio magrolino mezzo calvo, mezzo rimbambito e mezzo sordo.

Per non bastare era detto Takumi il muto, da giovane gli avevano mozzato la lingua perché non stava mai zitto. In coda al carro, Mitsuo Il sadico un uomo sui quarta con lunghi capelli biondo scuro e occhi azzurro cielo. Tra le mani aveva un passerotto metà spiumato, ancora vivo, al suolo tante piume. Il tipo sembrava palesemente soddisfatto. Vedendo Kamine, non guardando minimamente il copri front, avrebbe detto:

Ehi, bella battona hai fatto le ore piccole? Purtroppo non ho tempo per sculacciarti per bene ma se mi aspetti mi divertirò a farti urlare...

Con un sorriso inquietante, era palese che avesse qualche problema serio...

L'uccellino tremante volò via veloce come non mai...

Ah! Sei tu...Ok procediamo bellezza. Suppongo che dopo non vorrai giocare con me...

sospirò lo strambo tizio. Anche se con qualche incertezza il vecchio assecondò la donna scrollando le redini. Il cavallo emise un nitrito e cominciò a trainare, abbastanza lentamente il carro. Il gentile genin biondo si accodò alla minuscola carovana come ordinato da Kamine.
Il viaggio era cominciato tra strade non molto trafficate, nessuno sembrava dare particolare attenzione al carro e alla sua scorta. Non ostante l'orario alcune prostitute pattugliavano già le strade in cerca di clienti. Cosa totalmente normale per le vie di Nakani, in fondo quella era una delle principali attività economiche del paese. Quindi il movimento di qualche donna in abiti succinti difficilmente sarebbe risaltata più di tanto. Comunque non sarebbero mancante proposte indecenti né per il sadico, né per il vecchio ma soprattutto per l'Ashimi una situazione imbarazzante per molte persone...
Il cammino sarebbe, non ostante ciò, proseguito abbastanza tranquillo. Circa a metà strada l'ennesima lavoratrice delle strade si sarebbe avvicinata, dalla parte posteriore al carro in un punto cieco per Kamine.

Era una bella donna dai lunghi neri, occhi dorati. Aveva un sorriso malizioso e indossava un abito rosso che non lasciava molto all'immaginazione. Mitsuo incoscientemente abbassò la guardia subito una lama di dadao sbucò dal nulla, nelle mani della prostituta ed l'elsa dell'arma lo colpì alla tempia. [S.azione 1] Il genin cadde così al suolo privo di sensi. La tipa di rosso vestita scartò in diagonale al carro [S. gratuito max 6 metri] e scagliò 2 uchiha shuriken contro la schiena del vecchio Takumi. [S.azione 2 Forza 150 0.5 basso] Un momento dopo uno sputo fu indirizzato al volto della kunoichi del suono. [S.azione 3 Velocità 150 0.5 basso] [S.tecnica A]Debolezza Illusoria
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Contatto (0)
L'illusione si attiva se un liquido corporeo dell'utilizzatore entra in contatto con la vittima. La vittima crederà di essere infetta da una malattia: la vittima subirà 2 status Medio. L'efficacia è pari a 30.Tipo: Genjutsu -
(Consumo: Medio / Mantenimento: ½ Basso)
[Da studente in su][Accecato - Azzopato]
[Note]Shohei Il maestrino
Chakra: 6/10 Bassi;
Vitalità: 8/8 Leggere;
En Vit: 30;

La prode Kamine non poté aiutare il suo collega ma con un preciso lancio di kunai difese prontamente il vecchio Takumi. Con facilità la kunoichi evitò lo schifoso lancio di saliva. Una volta aggirato il carro l'otese contrattaccò: 2 shuriken tanto veloci che inevitabilmente andarono a bersaglio anche se soltanto di striscio. Abbastanza però per scogliere la trasformazione usata dal nemico: non era una donna. Un semplice nukenin Shohei Il maestrino il quale aveva fatto male i suoi conti quel giorno, non aveva idea di trovarsi davanti una guardia tanto più forte di lui...Capì la gravità della sua situazione quando ormai era troppo tardi: la lama della wakizashi penetrò le sue carni, come un coltello caldo affondava nel burro, in un istante il corpo del criminale fu trapassato da parte a parte. L'intestino squarciato riversò il suo contenuto nel sistema sanguigno condizione palesemente mortale. Un fiume di sangue cominciò a tingere vestiti e terreno di sangue, il maesrino poté solamente tossire un liquido rossastro. Le sue mani tentarono di aggrapparsi a qualcosa trovando per un momento le dolci forme di Kamine...Unico conforto nella morte che rapida giunse.
Il trasporto era salvo: una volta recuperato il collega il viaggio sarebbe tranquillamente giunto alla banca e il carico consegnato.