Trial By FireCorso Base per Munisai

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    279
    Reputation
    +19

    Status
    Offline

    Trial by Fire


    Post I

    Era già passato qualche giorno da quando Munisai consegnò la richiesta ufficiale per diventare un ninja a tutti gli effetti, ma ancora nessuna notizia era giunta, nonostante i test fisici a cui venne sottoposto che non sembrarono eccessivamente faticosi per lui. Finchè una mattina, un uomo venne a consegnarli una missiva, che recitava:

    CITAZIONE
    Munisai Kanashige,
    la informiamo che la sua richiesta è stata accolta ed è stato inserito ufficialmente tra i ranghi degli aspiranti ninja. Dovrà essere sottoposto a varie prove per verificare, tuttavia, la sua reale attitudine alla vita ninja.

    Le è stato assegnato un compito di supporto ad un ninja di Oto, che la sta attendendo per iniziare la missione. Troverà allegate le indicazioni per raggiungere il luogo dell'incontro.

    Assieme alla lettera, un foglio recava poche semplici indicazioni ad una radura al limitare del Bosco dei Sussurri ad Oto ed un nome, Kamine Ashimi. L'incontro era previsto tra un paio di ore, poco prima di mezzogiorno.

    [...]

    Quando fosse arrivato alla radura, il ragazzo l'avrebbe trovata apparentemente sgombra, fatta eccezione per una figura umanoide vicino ad un albero. Se si fosse avvicinato, avrebbe visto una ragazza dai capelli scuri appoggiata al tronco, che giocherellava con kunai. Quando l'avesse visto, si sarebbe rivolta a Munisai. Beh, almeno nell'aspetto incuti il giusto timore. La ragazza si mise dritta. Kamine Ashimi, Genin del villaggio. So già chi sei, mi hanno dato il tuo fascicolo ieri. Rimani lì perfavore.

    La voce di Kamine non emanava molto, oltre ad una certa rilassatezza, nonostante fosse una missione ufficiale. La ragazza si allontanò qualche metro. Beh, stiamo per affrontare una missione, quindi è giusto che sappia qualcosa in più di te, dato che dovrò fidarmi. Perchè mai vorresti fare il ninja? Mentre lo guardava negli occhi, senza preavviso, Kamine gli lanciò contro uno Shuriken Slot Azione 1
    Forza 100



    CITAZIONE
    Iniziamo il corso base. Vedo che hai già iniziato ad usare il post creator, quindi non c'è bisogno di parlarti di formattazione del post e simili, parliamo direttamente di azione:

    In ogni turno in combattimento (a volte definito round o semplicemente turno), puoi compiere azioni offensive e difensive. Quante azioni offensive e difensive puoi compiere ad ogni turno è regolato dalla voce "Slot Azione" "Slot Difesa" e "Slot Tecnica" della tua scheda (al momento hai 3 Slot Azione, 3 Slot Difesa e 2 Slot Tecnica).

    Slot azione: in uno slot azione puoi muoverti (secondo il movimento segnato nella tua scheda), attaccare il tuo avversario (un singolo pugno, calcio o il lancio di un'arma da lancio), utilizzare qualcosa del tuo equipaggiamento (una bomba, un tonico, un meccanismo) oppure convertirlo in uno Slot Difesa se necessario.

    Slot Tecnica:in uno slot tecnica puoi eseguire (o mantenere, se la tecnica è su più turni) una tecnica (Base, Avanzata o Speciale). In ogni turno puoi eseguire al massimo una tecnica Avanzata, a prescindere da quanti slot Tecnica hai a disposizione. In un turno quindi potresti eseguire due tecniche base, oppure una tecnica base ed una avanzata.

    Slot Difesa: gli slot difesa servono a descrivere come ti difendi dagli attacchi che il tuo avversario ha appena effettuato. Schivare, parare e spostarsi per evitare un attacco richiedono uno slot difesa.

    In ogni turno, hai (a tua discrezione, ma è bene usare il buonsenso per non effettuare scorrettezze) inoltre delle Azioni Gratuite. Sono divise in Istantanee (per esempio l'estrazione di un arma dal fodero), Veloci (una finta, il porgere un oggetto ad un alleato) e Lente (l'attivazione di un Meccanismo non offensivo, applicare veleno ad un'arma, ecc.) Le Azioni Gratuite non possono essere offensive o difensive.

    In un turno, vanno descritte prima le difese e solo successivamente gli attacchi.

    Tieni bene a mente che le tue azioni offensive devono sempre essere Ipotetiche: non puoi dire "e colpì il nemico al collo con la mia katana" ma sempre "e cercai di colpire il nemico al collo con la mia katana". La difesa infatti è a discrezione dell'avversario, infatti quando descrivi i tuoi slot difesa, puoi decidere di difenderti come meglio credi, basandoti chiaramente sul buonsenso e sull'applicazione del regolamento e delle statistiche.


    Ora che sei stato attaccato, devi usare uno slot Difesa per descrivere come eviti o pari il colpo. Dato che è un attacco con un'arma a distanza, noterai che ho specificato la Forza con cui ho lanciato l'arma, perchè è la Forza che definisce quanto va veloce un'arma lanciata. Se avessi sferrato un pugno, avrei invece usato la Velocità. In Difesa, tu sfrutti i tuoi Riflessi per reagire all'attacco e la tua Resistenza per calcolare, se colpito, quanti danni subisci.

    Le statiscihe indicano ovviamente quanto il tuo pg è forte o veloce o resistente. Abbiamo quattro statistiche primarie (Forza, Velocità, Resistenza e Riflessi) e quattro secondarie (Agilità, Precisione, Concentrazione e Intuito).

    Riassumendo le quattro primarie (puoi trovare tutto in maniera esaustiva nel regolamento, inoltre le secondarie al momento non ci servono)

    Forza: indica quanto il PG è forte, quindi banalmente quanti danni fa. La Forza influisce anche su quanto vanno veloci le armi da lancio. È considerata opposta alla Resistenza durante il calcolo dei danni offensivi.

    Velocità: indica quanto è veloce il pg, più veloce significa più probabilità di colpire. È considerata opposta ai riflessi durante il calcolo della probabilità di colpire in offensiva.

    Resistenza: quanto il pg resiste fisicamente ai colpi e alla fatica. È opposta alla Forza durnte il calcolo dei danni in difesa.

    Riflessi: quanto il pg è veloce a reagire alle situazioni e agli attacchi. È opposta alla velocità durante il calcolo delle probabilità di colpire in difesa.

    Inoltre i PG hanno Vitalità, che indica quanti danni possono subire prima di svenire e Energia Vitale, che è la quantità di danni che può subire prima di morire.

    Vitalità, Energia Vitale e Danni hanno come unità di misura la "Leggera", ovvero il danno causato da un attacco ricevuto di potenza 10.

    Il chakra, che è l'energia presente nel PG, ha come unità di misura il Basso (che come valore numerico quindi ha 1).

    Nel regolamento trovi le tabelle esatte con i vari valori numerici per ferite e Chakra.


    Se qualcosa non ti è chiaro, puoi chiedere su Discord senza problemi. Ricorda la tabella di riepilogo a fine post.

    Kamine Ashimi
    Chakra: 75/75
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità: 525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Kunai
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 4/5
    • Shuriken × 5
    • Fukibari × 1
    • Wakizashi × 1
    • Mantello × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    Note
    --
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    88
    Reputation
    +13

    Status
    Anonymous

    Small Talk


    Trial By Fire • Capitolo I

    No, non ci siamo ancora sussurrò Munisai asciugandosi il sudore, il fiato corto.
    Si trovava nell' ampio cortile dietro casa ad allenarsi. Era stato lì quasi tutta la mattina a cercare di migliorare la sua rapidità di estrazione di shuriken e kunai, così come la potenza e la mira dei suoi lanci.
    In realtà non poteva lamentarsi. Grazie ad una ferrea disciplina profusa nel suo regime di allenamento, la sua crescita era costante e i risultati si erano cominciati a notare persino nei pochi giorni che erano trascorsi dal suo arrivo a Oto. Ancora in attesa di essere convocato per conoscere l'esito della sua domanda d'arruolamento, non se n'era certo stato con le mani in mano. Aveva cominciato a visitare la biblioteca locale attingendo a ogni tomo o pergamena che trattasse delle arti ninja, o perlomeno quelli che gli erano capitati a tiro. Ma soprattutto, aveva posto particolare attenzione nel condizionamento fisico e nell'affinare la sua perizia con le armi. Niente di trascendentale, erano le basi per un combattente degno di questo nome, ma le basi dovevano essere solide.
    Quel dì in particolare era alle prese con le armi a distanza, e stava addirittura tentando di implementare un certo effetto ai lanci, in modo da renderli più insidiosi pur senza sacrificarne la precisione. E' tosta imparare certe cose da autodidatta, ma poco alla volta qualcosa sembrava smuoversi.

    Qualcuno bussò alla porta di casa, ma ovviamente il ragazzo, trovandosi all'esterno e così impegnato, non se ne accorse. Fino a quando non sentì chiamare il suo nome a gran voce.
    SONO IN CORTILE, SUL RETRO! gridò di rimando, affinché il visitatore lo sentisse.
    Visitatore che si rivelò essere un messaggero, il quale consegnò al giovane una lettera e, senza dare alcuna spiegazione, si congedò. Il mittente era l'Amministrazione di Oto. Munisai l'aprì senza indugio la busta e lesse il messaggio al suo interno.
    Finalmente la sua domanda era stata accolta, ma prima di diventare un ninja del Suono avrebbe dovuto, ovviamente, dare prova delle sue capacità. A tal fine, avrebbe cominciato venendo affiancato ad uno shinobi vero e proprio, probabilmente assistendolo in una missione che questi doveva svolgere.

    Le labbra del rosso si curvarono in un sorriso compiaciuto.
    Finalmente l'attesa era finita e avrebbe potuto cominciare ad apprendere e a mettersi alla prova direttamente sul campo, e al fianco di un ninja di professione. Non che si aspettasse che quest'ultimo avesse intenzione di fargli da balia, o da sensei. Ma Munisai era una ragazzo sveglio e attento, ed era sicuro che avrebbe potuto apprendere e "rubare" molto sul mestiere anche solo osservando il suo nuovo mentore all'opera.
    L'appuntamento era tra appena due ore, ma c'era tempo a sufficienza. Il giovane abitava nella periferia di Oto e il Bosco non distava molto da lì. Ebbe tutto il tempo per sedere e prendere fiato dopo l'intenso allenamento, e fare una doccia. Mise qualcosa sotto i denti e si vestì. Stivali neri, comodi pantaloni verde militare e un gilet nero dotato di varie tasche interne molto discrete. Sistemò sacche ed equipaggiamento vario, e portò anche la lettera con sé, per ogni evenienza. Poi via, con solo un nome e grandi aspettative in tasca, verso la radura.

    [ ... ]


    Munisai trovò il luogo dell'incontro senza difficoltà.
    Nonostante fosse nuovo del posto, si era già girato il Villaggio in lungo e in largo, incluse le sue zone più losche o fuori mano. Ovviamente il Bosco dei Sussurri non poteva mancare all'appello, anche se, a onor del vero, di questa località attorno alla quale giravano molte e preoccupanti chiacchiere, aveva visitato solo i margini, senza mai addentrarsi più di tanto.

    Individuò subito una donna che lo aspettava poggiata ad un albero, mentre giocherellava con un kunai.
    Il ragazzo si avvicinò sicuro. Doveva essere senz'altro Kamine Ashimi, colei che avrebbe accompagnato nell'imminente avventura. Tra l'altro non era la prima volta che la incontrava, avendola già incrociata il giorno del suo arrivo a Oto, nel mezzo di quello stramaledetto casino alla residenza del Nidaime.

    Nel vederlo arrivare, fu lei a parlare per prima. Dopo averlo squadrato da capo a piedi, ovviamente, azione che lui ricambiò molto naturalmente.
    Beh, almeno nell'aspetto incuti il giusto timore.
    La ragazza era indubbiamente avvenente.
    Molto avvenente.
    Munisai era sicuro che un aspetto del genere, a parte i soliti inconvenienti che ogni donna attraente doveva tollerare, potesse portare enormi vantaggi a una kunoichi, se sapeva giocarsi bene le sue carte. E Kamine gli dava la sensazione di una giocatrice d'alto livello.
    Il rosso inclinò il capo in cenno di saluto e quasi a voler raccogliere con grazia quella sorta di complimento, mentre un sorriso complice gli increspava la bocca.
    A ognuno le sue armi.

    La giovane si presentò ufficialmente, per poi allontanarsi di qualche passo.
    Beh, stiamo per affrontare una missione, quindi è giusto che sappia qualcosa in più di te, dato che dovrò fidarmi. Perché mai vorresti fare il ninja?
    Bella domanda.
    Oddio, la risposta era estremamente semplice ma Munisai non era sicuro di quanto volesse rivelare. Di quanto volesse essere sincero. Si sa, la sincerità spesso è indigesta, e in molte circostanze è consigliabile accantonarla in favore di una più funzionale menzogna.
    C'è da dire però che il Suono non era un villaggio noto per prendere nelle sue fila chierichetti e educande, questo è poco ma sicuro. Chi stava ai vertici di quel sistema aveva parecchio pelo sullo stomaco e chiudeva un occhio o due su comportamenti non proprio degni di elogio, a patto che l'elemento in esame fosse valido e utile al Villaggio.

    Ma sì che cazzo, si poteva anche sbilanciare un pochetto.
    In fondo si era tra Otesi. Si era tra colleghi.
    In una parola: am-
    D'un tratto la mano di lei che ancora reggeva il kunai si mosse, veloce.
    A Munisai non sfuggì, e ne riconobbe all'istante la natura. Per quanto non si aspettasse un attacco in quel momento, non aveva mai distolto l'attenzione dalla sua interlocutrice, non aveva mai smesso di osservarla.
    Proprio come lei aveva fatto con lui.
    Istintivamente la mano destra affondò in una tasca, estraendone fulminea un kunai che prontamente frappose tra sé e l'arma in volo, intercettandola e deviandone la corsa, lasciandolo illeso.[Slot Difesa I]Parata con Kunai (Rif 100)
    Il ragazzo mantenne il kunai alto, in posizione di guardia, in caso di ulteriori attacchi che tuttavia non arrivarono. Almeno per il momento.

    Era riuscito a reagire prontamente all'aggressione, ma non riuscì a compiacersene. Visualizzò a mente fredda quello che era appena accaduto, la fluidità del lancio dei lei. Senza alcuno sforzo, quasi distrattamente aveva scagliato la lama in un'azione che comunque lo aveva impegnato seriamente.
    Si rese conto, senza grande sorpresa in realtà considerando il prevedibile divario tra i due, che lei ci era andata piano di proposito.
    Il rosso abbassò l'arma, ma senza riporla ancora.
    Ambizione concluse, scrutandola ora con una sorta di divertito interesse.
    Le cicatrici che mi vedi addosso sono la testimonianza di come io abbia tentato di valicare i miei limiti ignorandone l'estensione.
    Ogni cosa al mondo è finita, anche la Libertà, se non hai la forza di esercitarla fino in fondo e il potere di contrastare chi tenta di contenerla.
    Ho scelto di diventare ninja perché questa strada mi aiuterà ad accrescere la mia forza e a espandere il mio Potere, in tutte le sue sfaccettature.
    In cambio combatterò e rischierò la mia vita per Oto.

    Ripose la sua arma e si spostò di un paio di metri, chinandosi per raccogliere il kunai di Kamine. Con un movimento del braccio ad arco ascendente, lo lanciò in aria restituendolo alla legittima proprietaria, la quale sarebbe riuscita a prenderlo al volo senza problemi.
    Uno scambio onesto, non trovi?

    Chakra: 10/10
    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: Parata
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 4
    • Shuriken × 3
    • Fukibari × 2
    • Dadao × 1
    • Marchingegno Elettrico × 1
    • Occhiali × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    Note
    ///

     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    279
    Reputation
    +19

    Status
    Offline

    Trial by Fire


    Post II

    Munisai riuscì a bloccare lo shuriken con un gesto istintivo, segno che almeno i suoi riflessi erano buoni.Oh hai bloccato uno shuriken, impressionante. Il sarcasmo era evidente. La risposta del ragazzo alla domanda di Kamine comunque non tardò ad arrivare, mentre le riconsegnava l'arma.

    La ragazza ripose lo shuriken dopo averlo preso al volo. Ambizione eh? Beh, ad Oto potrai seguire la tua ambizione, senza dubbio, ma... Kamine si spostò rapidamenteSlot Azione 1
    Velocità 525
    accanto a Munisai. Aveva ancora il kunai in mano, questa volta puntato contro il costato del ragazzo.Prima lezione da imparare ad Oto: la tua ambizione deve essere supportata dalla tua forza e viceversa. Prova a fare il passo più lungo della gamba e finirai tra la carne da macello che coloro senza scrupoli non esitano a calpestare in nome dei loro desideri. Un argomento che la ragazza conosceva fin troppo bene. Molti cercheranno di portarti dalla loro parte, per loro tornaconto personale. Starà a te decidere se uniformarti alla massa o scrivere la tua storia ai tuoi termini. Ora seguimi.

    La kunoichi si incamminò verso l'interno del bosco. Da un paio di mesi, un gruppo di criminali sta spacciando ryo falsi dentro il villaggio. Cosa che non fa bene all'economia di Oto, ovviamente. Il percorso che stava seguendo non era decisamente utilizzato da nessuno. Il terreno era ricoperto da uno spesso strato di foglie e gli alberi erano davvero molto fitti, rendendo difficoltoso anche camminare.Indagando, abbiamo scoperto che si tratta di un gruppetto di una decina di uomini. Fino a poco fa erano poco più che piccoli truffatori, ma a quanto pare sono passati al livello successivo. E la cosa strana è che tra di loro nessuno è conosciuto come falsario. I due si stavano inoltrando sempre di più. Quello che abbiamo scoperto però, è che hanno il loro magazzino dentro il Bosco dei Sussurri. Come vedi stiamo prendendo una strada non battuta per arrivare da una direzione dove non si aspettano passanti. Munisai si sarebbe però sentito osservato. Se avesse guardato intorno a sè, avrebbe visto decine di occhi luminescenti guardare verso di lui, dalle profondità del bosco poco illuminato. Tranquillo, in questa zona vivono solo piccoli animali. Basta non lasciarsi avvelenare. Disse la ragazza con noncuranza.

    Siamo vicini. Gli investigatori hanno scoperto una costruzione in legno dove i truffatori tengono la cassaforte e dove alcuni di loro dormono a turno. A quanto pare hanno messo in piedi un metodo per non lasciare mai soli i soldi, sia i falsi che quelli veri che cambiano. La voce della ragazza si era fatta più bassa, per evitare che potesse essere sentita a più di qualche metro di distanza. Pare che ci siano sempre almeno tre di loro dentro. Il nostro compito è quello di prenderli di sorpresa e catturarli. Vivi, se non dovesse essere strettamente necessario ucciderli. Una specifica di questo tipo era più che dovuta, ad Oto. Dobbiamo catturarli per scoprire da dove proviene il denaro. Non ci si improvvisa falsari di questo livello.

    I due arrivarono vicino alla radura dove la costruzione faceva capolino. Era una capanna di legno ad un solo piano, larga al massimo quattro metri e lunga non più di sei. Sul lato corto che potevano vedere direttamente, non c'erano finestre, mentre una piccola finestra senza vetri era al centro del lato lungo. Un sentiero largo giusto per un carretto si inoltrava dentro il bosco verso est. Il tutto era illuminato dalla luce che filtrava grazie al buco tra gli alberi che costituiva la radura. Era di recente formazione, infatti al limitare ovest potevano ancora vedere le radici degli alberi che prima occupavano quello spazio (e che ragionevolmente erano stati usati per costruire la capanna), sradicate dal terreno.

    Allora. Cosa reputi corretto fare in questa situazione?


    CITAZIONE
    Continuiamo pure, stai andando bene. Per adesso un post di narrazione.

    Kamine Ashimi
    Chakra: 75/75
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità: 525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Scatto
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Shuriken × 5
    • Fukibari × 1
    • Wakizashi × 1
    • Mantello × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    Note
    --
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    88
    Reputation
    +13

    Status
    Anonymous

    Mandato di Cattura


    Trial By Fire • Capitolo II

    Ambizione eh? Beh, ad Oto potrai seguire la tua ambizione, senza dubbio, ma...
    E poi successe una cosa incredibile. La figura della donna si dissolse proprio davanti agli occhi del ragazzo, il quale prima di capire che accidenti fosse successo si ritrovò la kunoichi accanto, a distanza zero, ed un kunai puntato contro. Restò immobile, perfettamente immobile, solo gli occhi verde acido guizzarono su di lei, lo sguardo serioso andava a rimpiazzare una fugace sorpresa.
    Non era neanche riuscito a registrare il movimento, figurarsi tentare di abbozzare una reazione. Aveva usato una qualche tecnica ninja? Uno di quei famosi jutsu spazio-temporali?
    Nulla di tutto ciò. Era solo tremendamente, dannatamente...
    Veloce... mormorò, quasi involontariamente.
    Una ulteriore dimostrazione di quale fosse l'abisso che separava una persona comune, per quanto allenata e capace, ed uno shinobi degno di tal nome. Aveva tanta, tanta strada davanti a sé. E non vedeva l'ora di percorrerla.
    Seguì un monito della giovane, la quale gli suggerì di non dimenticare che forza e ambizione vanno di pari passo e quindi di non spingersi oltre le sue possibilità, o avrebbe fatto una brutta fine, usato o sfruttato da chi aveva più potere. E, per restare in argomento, lo mise anche in guardia dalle persone che avrebbero tentato di fare di lui un alleato, ma solo per i propri fini personali.
    Tutto si poteva dire di Munisai tranne che fosse uno sprovveduto. A essere sinceri, lui stesso si reputava una persona che sfrutta gli altri quando gli torna comodo e schiaccia senza pietà chi si mette tra lui e i suoi obiettivi. Non che fosse impaziente di sbandierarlo ai quattro venti, s'intende.
    Riguardo ad alleanze o sedicenti tali, avrebbe sicuramente seguito il suggerimento ed evitato di legarsi a chicchessia. Almeno non in maniera duratura, e sicuramente non allo stato attuale delle cose. Dalla sua attuale posizione di debolezza sarebbe stato solo alla mercé di un qualsiasi partner decente, e lui a fare la pedina proprio non ci stava. Se non di Oto, ovviamente, ma in veste di ninja quello era uno scotto da pagare necessariamente.
    Per il momento avrebbe volato basso e costruito la sua nicchia di potere un pezzo alla volta, con le sue sole forze.
    Lo terrò a mente disse semplicemente, arricciando un lato della bocca e alzando lievemente un sopracciglio glabro, quasi compiacendosi di quello che forse solo una mente bacata avrebbe potuto interpretare come un atto di premura di un sensei nei confronti del suo allievo.
    Da come parli si direbbe che tu stessa abbia dovuto fare i conti con situazioni del genere.
    Anche tu sei venuta da fuori?

    Un semplice e forse banale tentativo di scoprire qualcosa in più sul conto di quella donna della quale, alla fin fine, conosceva solo nome e rango.

    [ ... ]


    Kamine gli aveva raccontato come stavano le cose mentre si facevano strada nel Bosco dei Sussurri.
    A quanto pare, una banda di truffatori aveva cominciato a spacciare valuta contraffatta a Oto, e lì nascosto in mezzo al verde c'era il loro magazzino, dove i manigoldi facevano perennemente la guardia sia al denaro falso che ai ryo autentici, frutto della loro attività.
    La cosa che dava da pensare è che questo gruppo, evidentemente già noto alle autorità, era composto da criminalucci da due soldi e non si capiva come fossero riusciti a fare un così improvviso salto di qualità, riuscendo a mettere in circolo delle imitazioni di notevole qualità.
    A quanto pare si sono messi in affari con un falsario che sa il fatto suo.
    Oppure quest'ultimo ha pensato bene di prendere questi delinquenti di mezza tacca e usarli come manovalanza per portare avanti il suo traffico.
    Dietro pagamento di una congrua percentuale sui ricavi, ovviamente
    aveva interloquito lui nel corso del briefing.
    Era palese che dietro la banda ci fosse o qualcuno che veniva sfruttato per le sue capacità "artistiche", o addirittura la mente e il cuore di tutta l'operazione.
    Quale che fosse il caso, era proprio questa persona, o persone, che dovevano riuscire a rintracciare. E per riuscirci, dovevano catturare e far parlare i tirapiedi che erano di guardia nella costruzione che avevano di fronte. Farli secchi sarebbe stato quindi controproducente, e da evitare per quanto possibile.

    Munisai sapeva bene che questa imposizione gli avrebbe complicato la vita e limitato la loro rosa di scelte sul piano d'azione da adottare.
    Diamine, li avessero voluti sotto terra! Nulla di più facile: barricare i due punti d'uscita dall'esterno e appiccare fuoco a tutto. Morti asfissiati e carbonizzati.
    Semplice, efficace, senza neanche sporcarsi le mani...oddio, forse da Oto, in lontananza, si sarebbe vista la colonna di fumo nero salire dal bosco, ma loro sarebbero stati già lontani quand'anche qualcuno fosse accorso a vedere cosa fosse accaduto. Ma non perdiamoci in scenari impraticabili e torniamo a noi.

    Il rosso scrutò con attenzione l'edificio in legno, spostandosi anche dal punto in cui si erano fermati ,per avere una visione migliore dei lati lunghi, uno dei quali ospitava quella che sembrava essere l'unica finestra, salvo poi tornare nei pressi di Kamine. Si soffermò anche su tutto ciò che vi era intorno, notando sia il sentiero che le radici tutte ammassate in un punto.
    Gli alberi sono stati del tutto divelti constatò pensieroso, assicurandosi di tenere il volume della voce basso da quel momento in poi.
    Immagino che un'opera di questo genere richieda dei permessi.
    E' stato controllato in Amministrazione se qualcuno ha chiesto l'autorizzazione ad abbattere ed edificare qui nel bel mezzo del Bosco? Una cosa del genere non dovrebbe passare inosservata.
    Inoltre, a meno che dei truffatori non siano esperti di carpenteria, qualcuno deve aver costruito questa stamberga per loro, anche illegalmente, per un generoso compenso.
    Si potrebbero interrogare le ditte di costruzioni edili e i carpentieri della zona.


    Oh... si scosse all'improvviso da quelli che erano più che altro ragionamenti a voce alta.
    Certo, non me lo dire. A noi interessa solo acciuffare quegli idioti.
    Precisamente.
    Perché la Genin, dopo aver sciorinato a grandi linee i punti salienti della vicenda e della missione ed avermi mostrato la base nemica, mi chiese in maniera molto diretta:
    Allora. Cosa reputi corretto fare in questa situazione?
    Munisai incrociò le braccia e sollevò il mento, lo sguardo perso chissà dove. Stava facendo mente locale di tutto ciò che gli era stato riferito e di quello che aveva visto, cercando di mettere insieme il tutto e di formulare qualche idea.
    Ma prima.
    Vorrei vedere il tuo equipaggiamento, se non ti dispiace.
    Doppi sensi beceri e non intesi a parte, voleva avere un quadro generale degli strumenti a loro disposizione.
    Ad esempio una bella bomba sonora o un fumogeno da gettare nella casupola attraverso la finestra, avrebbero stordito e disorientato i bersagli. Facendo irruzione subito dopo, sopraffarli sarebbe stato un gioco da ragazzi, anche in inferiorità numerica. Ma la kunoichi non aveva con sé niente del genere, come avrebbe constatato se lei avesse accondisceso alla sua richiesta.
    Se volevano evitare un assalto diretto, avrebbero dovuto giocare d'astuzia.

    Se le informazioni indicano che la banda percorre abitualmente quel sentiero per raggiungere e lasciare la capanna, potremmo tornare indietro, a una discreta distanza da qui, e appostarci ai margini del sentiero stesso. Magari preparare qualche trappola.
    Quando qualche componente passerà di lì per dare il cambio a quelli che sono dentro adesso, cadranno nella nostra imboscata.
    Li neutralizziamo e li catturiamo. Fine.
    In teoria abbiamo così ingabbiato i nostri uccellini da far cantare, e l'abbiamo fatto sul terreno scelto da noi, non a casa loro.
    A quel punto, in teoria, potremmo anche tornare qui, massacrare tutti, e recuperare prove e refurtiva.


    Oppure, se non vogliamo discostarci troppo dalle dall'idea originaria, possiamo procedere in questa maniera.
    Neutralizzati i tizi, ci camuffiamo da due di loro e ci presentiamo alla capanna per il cambio guardia, come da copione.
    Bussiamo, e ci fanno entrare.
    Oddio, se sono particolarmente paranoici potrebbero avere una bussata segreta o una parola d'ordine...in tal caso, dovremmo farcelo dire prima da quelli che avremo catturato.
    Comunque
    continuò, una volta dentro, le loro difese saranno al minimo, non si aspetteranno niente. Quindi potremo colpire quasi impunemente.
    Fece una pausa, grattandosi la mandibola mentre continuava a riflettere.
    Il problema di questo piano è che, se non abbiamo informazioni riguardo ai turni di vigilanza e a che ora avvengono i cambi, potremmo anche dover restare in agguato per un bel pezzo.

    Il ragazzo portò lo sguardo sulle radici d'albero accatastate su un fianco della casa. Le indicò con un cenno della testa.
    Quelle forniscono una buona copertura.
    Se vogliamo usare modi più sbrigativi, potremmo nasconderci lì dietro e attirare l'attenzione degli uomini dall'esterno, magari con qualche suono insolito o appiccando un piccolo incendio.
    Quando mandano qualcuno a controllare, lo stendiamo rapidamente in due, cercando
    enfatizzò con ironia la parola, di non ucciderlo.
    Io prendo le sue sembianze.
    Se vengono fuori in due, stessa cosa, ognuno prende le sembianze di uno. Comunque non manderanno a vedere più di due persone, questo è certo.
    Una volta rientrati sotto mentite spoglie, alla prima distrazione colpiamo. Se sono entrato solo io, quando attacco sarà il tuo segnale per intrufolarti dalla finestra e darmi man forte.


    Madonna che caos, troppe idee, ma nessuna che lo convincesse fino in fondo.
    Terza opzione, un diversivo. Vediamo rifletté.
    Ormai sembrava sfornare idee così, andando a braccio, ma era realmente così?
    Boh, potrei trasformarmi in una ragazzina, o magari anche in un animale selvatico, e presentarmi a loro.
    Anche se mi chiudessero la porta in faccia, dovrei essere abbastanza rapido da colpire tutti con una tecnica sonora, creandoci un'apertura.
    A quel punto, be', la solita solfa.
    Intervieni anche tu e li suoniamo come tamburi.
    Ovviamente metto me stesso in prima fila perché suppongo che questa missione serva anche a valutare il mio operato. Schierare te nell'avanguardia sarebbe più sensato, per ovvie ragioni.
    Sarebbe anche utile implementare le tue arti ninja, qualsiasi piano d'azione si scelga. Ma non ho idea di quali esse siano
    concluse, come ad invitarla a dire la sua e a mettere insieme le idee di entrambi in un brainstorming improvvisato.



    Chakra: 10/10
    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 4
    • Shuriken × 3
    • Fukibari × 2
    • Dadao × 1
    • Marchingegno Elettrico × 1
    • Occhiali × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    Note
    ///


     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    279
    Reputation
    +19

    Status
    Offline

    Trial by Fire


    Post III

    Non sono nata ad Oto. Né vengo da qualche famiglia di shinobi, come il 90% di questi esaltati. La ragazza lascio comunque cadere il discorso, non dimostrando granchè interesse nel continuarlo.

    [...]

    Kamine ascoltò le ipotesi di piano del ragazzo senza interroperlo. Alcune erano valide, altre meno. Anche quando le chiese cosa avesse come equipaggiamento, la kunoichi si limitò a mostrarglielo senza obiettare.

    Quando Munisai ebbe finito di parlare, Kamine lo stava ancora osservando.Bene. Ovviamente conosciamo i loro cambi della guardia e i loro turni. Ci vorranno ancora ore perchè venga il cambio, ma non arriverà comunque. Altri si stanno già occupando di tagliare la linea di rifornimento verso il villaggio. Quindi, escludiamo da subito la prima idea. Alzò una mano indicando il numero tre con le dita. Terza tua ipotesi, siamo nel bel mezzo del Bosco dei Sussurri, una ragazzina non capita qui per caso. E gli animali che si avvicinano vanno eliminati il più in fretta possibile. Rischi di essere colpito prima che tu possa vedere quante persone ci sono dentro, figuriamoci lanciare una tecnica. Esponeva la situazione senza tradire particolari emozioni. La cosa migliore sarebbe attirarli fuori. Ma, come hai detto, non controlleranno mai tutti insieme. Indicò le radici. Il piano sarà questo. Io li attirerò fuori nascosta dietro le radici, mentre tu ti nasconderai sul lato opposto della casa. Dopo che saranno diretti verso le radici, tu entrerai e ti occuperai di quelli rimasti all'interno. Io ti darò manforte non appena avrò finito con quelli attirati fuori. Tutto chiaro? Se avesse obiettato in qualche modo, la kunoichi avrebbe semplicemente enunciatoTi ho fatto esporre dei piani per verificare la tua capacità di analizzare la situazione. Ma qui in missione, sono io il caposquadra. E io decido cosa fare. senza però far trasparire un tono di rimprovero. Inizierò ad urlare per attirarli. Poi agirai.

    Kamine si sarebbe poi diretta verso le radici, bassa e veloce, il più silenziosa Furtività (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività. [Da genin in su]
    possibile.
    Rannicchiata dietro ad una delle radici, nascosta comunque alla vista, avrebbe lanciato un urlo straziante, sicuramente udito per centinaia di metri.

    Se Munisai si fosse trovato nel punto stabilito nel piano, avrebbe chiaramente sentito da dentro la baracca diversi passi e qualche voce soffocata. Poi, la porta sul lato corto si aprì e chiaramente sentì diverse voci, almeno tre. Un altro urlo di Kamine ruppe due secondi di silenzio che si erano formati, molto probabilmente gli uomini stavano tentando di capire l'origine del rumore. Ma questo urlo rivelò loro esattamente la fonte del suono. Il ragazzo sentì diversi passi sul'erba ma la porta non si richiuse. Avrebbe seguito il piano?


    CITAZIONE
    Continuiamo pure, stai andando bene. A te iniziare l'azione.

    Kamine Ashimi
    Chakra: 75/75
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità: 525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Scatto
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Shuriken × 5
    • Fukibari × 1
    • Wakizashi × 1
    • Mantello × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    Note
    --
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    88
    Reputation
    +13

    Status
    Anonymous

    Irruzione


    Trial By Fire • Capitolo III

    Kamine ascoltò con attenzione le varie idee del ragazzo su quale potesse essere il piano da adottare, senza mai interromperlo. Alla fine diede il suo responso.
    La prima ipotesi, che probabilmente era quella che avrebbe garantito un'azione più pulita e professionale, si rivelò inattuabile. Venne fuori, infatti, che altri stavano lavorando al caso e si stavano occupando proprio di interrompere i contatti e gli scambi, oltre che ovviamente la messa in circolazione di ulteriore valuta contraffatta, della banda. Nessuno sarebbe passato di lì a sostituirsi ai propri complici, quindi nulla da fare.
    La terza ipotesi fu ritenuta troppo rischiosa, mentre la seconda aveva evidentemente i suoi pregi, poiché il piano d'azione che alla fine la kunoichi propose, o meglio stabilì, essendo lei la figura di autorità nel duo, fu una sua variazione.
    I due si sarebbero separati e, mentre lei avrebbe attirato all'esterno gli energumeni nascosta dietro alle radici d'albero, lui si sarebbe introdotto nella stamberga per vedersela con chi fosse rimasto al suo interno.

    Munisai non ebbe nulla da ridire.
    Il piano era semplice, conciso. Sarebbe stato inevitabile menare le mani facendo così, questo è vero, ma probabilmente la ragazza non riteneva che i truffatori potessero impensierirla in combattimento, malgrado la probabile situazione di inferiorità numerica.
    Anche il rosso dubitava che potesse trattarsi di avversari temibili, ma non era sua abitudine sottovalutare i propri nemici e non avrebbe certo iniziato quel dì. Sarebbe stata molto più dura per lui che per lei, poco ma sicuro, ma era assolutamente convinto che se la sarebbe cavata.
    Tutto chiaro?
    Cristallino rispose, con un ghigno.
    Inizierò ad urlare per attirarli. Poi agirai.
    Il giovane annuì con un movimento secco del capo.
    Diamoci da fare.
    Dopo un ulteriore sguardo di intesa, i due partirono.

    Si mossero in maniera speculare.
    Kamine raggiunse lesta e silenziosa le radici accatastate sul lato ovest dell'edificio, nascondendosi dietro di esse.
    Munisai procedette tenedosi basso col baricentro, più lento e accorto a non fare rumore, non disponendo delle evidenti doti furtive della compagna. Raggiunse quindi la parete est, dietro cui si acquattò.
    Uno strillo lancinante si levò nella radura, e subito si sentì un brusio di voci e dei rumori provenire dalla capanna.
    La porta si aprì, poi parti un altro grido.
    Dei passi sull'erba. Da quello che si riusciva a capire, i tizi erano minimo tre, e probabilmente almeno in due erano usciti a controllare chi accidenti si stesse sgolando a quella maniera.
    Il rosso si sentiva pronto e sicuro di sé. Malgrado non fosse ancora un ninja, quella sarebbe stata la sua prima azione da ninja.
    L'ultima cosa che voleva fare era mandare la missione a puttane.
    Ma indugiò giusto un attimo, fermo dov'era. Fece in modo che, idealmente, la lotta cominciasse sul versante Kamine, e magari si sentisse qualche rumore di colluttazione. Ma a prescindere da ciò, avrebbe poi agito senza tardare oltre.
    Compose rapidamente cinque sigilli e, rimettendosi in posizione eretta svoltò l'angolo sguainando il dadao. Simulando un leggero affanno, varcò la soglia, socchiudendo la porta alle sue spalle.

    Ma guarda...anf...ce ne sono ancora disse con un sorriso poco rassicurante.
    Chiunque si fosse trovato all'interno della capanna si sarebbe visto far capolino questo tipo di una certa stazza, che quasi aveva dovuto abbassare la testa passando dall'ingresso. Nella mano destra un dadao dalla lama parecchio sporca di sangue.
    O almeno, questo è ciò che essi avrebbero visto, grazie ad una tecnica, la prima che Munisai avesse appreso e che, già sapeva, si sarebbe portato dietro a vita, che dava loro tale illusionePercezione Falsata - Kokohi no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Drago, Cavallo, Cinghiale (5)
    L'illusione si attiva senza medium: l'utilizzatore modificherà l'aspetto esteriore di un oggetto, senza cambiare la dimensione. La vittima non vedrà l'aspetto reale dell'oggetto ma l'inganno dell'utilizzatore, subendo l'illusione osservandolo. L'illusione è permanente finché non rilasciata. E' possibile aggiungere degli automazioni e piccole azioni ripetitive. Il consumo è pari a Basso ogni 10 d'efficacia.
    Tipo: Genjutsu - Kanchi
    (Consumo: Variabile)
    [Effiacia Massima: 20 per grado]
    [Da studente in su]

    Efficacia: 10
    .
    Ma restò a distanza, senza mostrare nell'immediato la volontà di aggredirli.
    Cerchiamo di mantenere tutti...anf...la calma, sì? proseguì, mentre il suo finto fiatone si andava affievolendo fino a sparire.
    Questo? alzò la spada sanguinante davanti a sé, come a mostrarla ai presenti.
    Diciamo che i vostri colleghi si sono dimostrati poco ragionevoli.
    Abbiamo dato loro una scelta là fuori, io e i miei compagni, ma hanno deciso di attaccarci.

    Avvicinò la lama al viso, quasi a specchiarsi nel sangue illusorio che la lordava.
    Peccato proseguì dopo una pausa, guardando gli astanti con un'espressione dispiaciuta volutamente finta, e che suggeriva la brutta fine che avessero fatto.
    Ma io non sono un uomo violento, in fondo, e voglio dare anche a voi una possibilità.
    Parliamoci chiaro, avete chiuso. Il vostro traffico è ormai alla luce del giorno.
    Ma potete ancora salvarvi le chiappe.

    Puntò il dadao dritto davanti a lui.
    Almeno voi siate furbi.
    Arrendetevi, rispondete a qualche domanda, e non vi sarà torto un capello.

    Non fraintendiamo, Munisai era ben lontano dall'essere un pacifista che disprezzava lo scontro, ma se poteva ottenere ciò che voleva senza sporcarsi le mani, valeva la pena di provare. Tutta quella messinscena serviva proprio a quello.
    Nella migliore delle ipotesi i presenti sarebbero stati intimiditi e avrebbero sentito ragione, collaborando. Nella peggiore, avrebbero attaccato infuriati dalla presunta morte degli amici, quindi perdendo di lucidità. Tutto sommato, una win-win situation. [Nota]Parlo al plurare in caso ci sia più di un nemico nella capanna. Se c'è solo una persona, ovviamente, il discorso si intende al singolare.



    Chakra: 9/10
    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1,2,3: Movimento
    Slot Tecnica
    1: Percezione Falsata
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 4
    • Shuriken × 3
    • Fukibari × 2
    • Dadao × 1
    • Marchingegno Elettrico × 1
    • Occhiali × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    NoteLe bende sono indossate sul braccio sinistro, il marchingegno elettrico è installato sul dadao.




    Edited by Munisai - 24/8/2018, 19:29
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    279
    Reputation
    +19

    Status
    Offline

    Trial by Fire


    Post IV

    Munisai potè finalmente vedere l'interno della capanna, illuminata quanto bastava dalle due finestre poste sui lati lunghi e dalla porta ora aperta. Quattro letti erano disposti parrallelamente sui lati lunghi, accanto alle finestre. Un tavolo e quattro sedie erano vicino all'entrata, alla sinistra della posizione attuale del ragazzo. Sulla destra, una cassa di legno quadrata di un metro circa per lato. In fondo, oltre i letti, appoggiata alla parete, una cassaforte in metallo, larga un metro e alta uno e mezzo. Ma quello che gli interessa era ai lati di essa. A destra, un uomo magrolino con in mano un bastone, i capelli castani e l'aria impaurita di chi vede una lama insaguinata puntatagli contro, seppur a distanza. A sinistra...a prima vista sarebbe sembrato a Munisai una specie di orso impagliato, ma a ben vedere, era un uomo! Alto una quindicina di centrimenti più di Munisai, era largo almeno il doppio e impugnava due JitteJitte [Mischia]
    Il Jitte è un manganello lungo mezzo metro, in grado di fermare facilmente altre armi tramite la guardia (tsuba) ricurva.Tipo: Asta/Speciale - Contusione
    Dimensione: Media
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 45)
    [Da genin in su]
    , uno per mano.

    L'orso stava fissando Munisai, non scalfito minimamente dalle sue parole. Al contrario, l'altro guardava nervosamente prima l'uno poi l'altro, iperventilando. Oddio....quanti sono là fuori...non dovremmo arrenderci? Ma dall'energumeno, come risposta, ricevette solo indifferenza. GLi occhi ancora fissi sull'otese, iniziò a caricare verso di luiMovimento GratuitoVelocità 100, coprendo la distanza che gli separava. Di fronte a Munisai, cercò un colpo dall'altro verso il bassoSlot Azione 1
    Forza 200 - Velocità 100
    Potenza 15
    con il Jitte, cercando di spaccargli la testa. Qualunque fosse stato l'esito dell'attacco, avrebbe poi usato l'altro jitte nella sinistra per attaccareSlot Azione 2
    Forza 200 - Velocità 150
    Potenza 15
    in maniera circolare, cercando di colpire il costato del ragazzo.

    Sembrava una furia e nonostante la stazza, sembrava che diventasse più veloce ad ogni colpo. Per finire, si lanciòSlot Azione 3
    Forza 200 - Velocità 200
    con tutto il corpo verso Munisai, cercando di sbatterlo all'indietro con una spallata.


    CITAZIONE
    Ora di menare le mani.

    Kamine Ashimi
    Chakra: 75/75
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità: 525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Scatto
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Shuriken × 5
    • Fukibari × 1
    • Wakizashi × 1
    • Mantello × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    Note
    --
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    88
    Reputation
    +13

    Status
    Anonymous

    Berserker


    Trial By Fire • Capitolo IV

    La tattica intimidatoria di Munisai funzionò, ma solo a metà.
    Dei due uomini che trovò all'interno della capanna, infatti, uno, il piccoletto armato di un misero bastone, pareva a dir poco terrorizzato e sul punto di issare bandiera bianca senza fare troppe storie, non fosse stato per il suo compare.
    Un bestione ben più alto del cadetto, che è tutto dire, e parecchio più massiccio, il quale si dimostrò del tutto refrattario alle parole udite, come del resto a quelle del complice, che aveva suggerito di arrendersi, atterrito.

    Munisai abbassò la lama, mentre guardava minaccioso il gigante.
    Dubitava che avesse scoperto il suo inganno. Riteneva piuttosto che volesse semplicemente ammazzarlo, a prescindere di cosa fosse stato dei suoi colleghi, sfruttando quella stazza che sicuramente gli aveva sempre dato sicurezza e risultati negli scontri fisici. Almeno fino a quel giorno.
    Era anche possibile che fosse un bue ottuso che avrebbe attaccato qualsiasi cosa ritenesse sua nemica senza stare troppo a perdersi in ragionamenti, ma queste valutazioni non servivano poi a molto a dire il vero.
    Le sole cose a cui pensare in quel momento erano portare a casa la pelle e completare la missione.

    Quando il nemico caricò il rosso già era in posizione di guardia.
    Il primo attacco fu un colpo discendente con un jitte che mirava alla sua testa. Il giovane si limitò ad alzare il braccio destro parando con il dadao, la lama parallela al terreno. [Slot Difesa 1]Rif 100
    Dadao Pot 15


    Dadao [Mischia]

    Il dadao è una particolare sciabola di tradizione cinese, lunga circa mezzo metro. È definita a una mano e mezza, in quando è utilizzabile sia con una che con due mani.
    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Media
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 45)
    [Da studente in su]

    Dall'impatto percepì subito la forza fisica maggiore dell'avversario, ma se l'era aspettato.
    Seguì un attacco con l'altro jitte verso il busto, e ancora una volta Munisai parò con la spada corta, abbassando semplicemente il braccio e ruotando leggermente il busto verso destra. Quel secondo attacco fu più veloce pel precedente, ma chi lo subiva era praticamente già in posizione e non ebbe difficoltà a sventarlo. [Slot Difesa 2]Rif 125(Bianca+Impasto Bassissimo)
    Dadao Pot 15

    Infine quell'orso d'uomo gli piombò addosso con una spallata, e per qualche maledetta ragione sembrava che più attaccasse e più guadagnasse velocità nei movimenti, come una belva rabbiosa sempre più presa dalla frenesia dello scontro.
    In un istante, Munisai capì cosa doveva fare. A livello inconscio, probabilmente, era già giunto a quella conclusione al loro primo scambio.
    Decise di subire la carica, comunque troppo veloce e portata troppo da vicino per essere evitata efficacemente, ma tese i suoi muscoli fino a quanto poteva e oltre per resistere meglio al colpo.
    Data l'altezza dell'avversario, la spallata lo colpì più o meno al centro del petto [Danno], e fu tutt'altro che indolore, ma appena avvenne il contatto, il braccio destro scattò come una molla in un movimento simile a un gancio, un affondo con il dadao che avrebbe tentato di trafiggergli il cranio lateralmente.[S&M]•Slot Difesa 3
    Res 175(Bianca+Impasto Basso)
    Sovraimpasto - Danno a Vitalità 1/2 Leggera

    •Slot Azione 1
    For e Vel 100
    Dadao Pot 15

    L'attacco del bestione lasciava infatti la sua testa completamente vulnerabile e vicinissima a quella del giovane.

    Era vero che Kamine gli aveva chiesto di non uccidere i bersagli se poteva evitarlo, ma quello non era certo un nemico che il ragazzo potesse trattare con i guanti di velluto. Era grosso, forte e anche più veloce di quanto ci si sarebbe aspettati da un uomo di quella taglia. E probabilmente non avrebbe mai accettato di collaborare.
    Munisai contava sul fatto che la kunoichi avrebbe neutralizzato i tirapiedi all'esterno risparmiandoli, come aveva predicato, essendo lei probabilmente molto più forte di tutti i presenti. E poi, c'era il tizio magrolino che già se l'era fatta sotto all'ingresso del rosso, figurarsi se avesse visto cadere il gigante per sua mano.
    Poi gli avrebbe raccontato anche di che colore erano i mutandoni di sua nonna.
    L'orso sarebbe stato più utile da morto che da vivo.
    Sì. Doveva morire.

    La spallata fece barcollare all'indietro Munisai, ma trovò sostegno nella parete dietro di lui.
    Se il colpo mortale del giovane non si fosse rivelato risolutivo, sarebbe subito scattato verso l'energumeno riportandosi a distanza di mischia, portando subito un affondo con il dadao diretto alla coscia sinistra.[Slot Azione 2]For e Vel 100
    Dadao Pot 15

    Seguì subito un gancio con il pugno sinistro diretto alla mandibola, che però arrestò la sua corsa poco prima di colpire.
    Una distrazione volta a far distogliere l'attenzione da un poderoso calcio circolare basso portato con la destra, che avrebbe tentato di colpire tra il ginocchio e il polpaccio sinistro.[Slot Tecnica]Note del Dolore: Do! Re!
    Villaggio:
    Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, colpendo l'avversario, può allontanare la vittima fino a 9 metri di distanza tramite il chakra compresso. La Forza del colpo sarà incrementata di 3 tacche. Può essere utilizzata a mani nude o con [Potenziamenti]. È possibile combinarla con le tecniche "Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!" e "Note del Dolore: La! Si! Do!" sfruttando un singolo slot tecnica avanzato per attivare le tecniche insieme, sullo stesso colpo.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Da studente in su]

    Anche se non fosse riuscito a far cadere il bestio a terra, contava almeno di minare il suo equilibrio, laddove l'attacco fosse andato a segno.
    Sfruttando la possibile apertura, ma a prescindere dal successo dell'azione precedente, avrebbe concluso con l'ennesimo affondo di dadao, che stavolta avrebbe cercato di trafiggergli il cuore.[Slot Azione 3]For 100 - Vel 150(Bianca+Impasto 1/2 Basso)
    Dadao Pot 15


    Avrebbe poi indietreggiato di un passo, tirando il fiato.
    Doveva darsi una mossa, aveva perso fin troppo tempo per dei truffatori da strapazzo.



    Chakra: 6,25/10
    Vitalità: 6/8
    En. Vitale: 28,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: Parata Dadao
    2: Parata Dadao
    3: S&M
    Slot Azione
    1: S&M
    2: Affondo Dadao
    3: Affondo Dadao
    Slot Tecnica
    1: Note del Dolore: Do! Re!
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 4
    • Shuriken × 3
    • Fukibari × 2
    • Dadao × 1
    • Marchingegno Elettrico × 1
    • Occhiali × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    NoteLe bende sono indossate sul braccio sinistro, il marchingegno elettrico è installato sul dadao.


     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    279
    Reputation
    +19

    Status
    Offline

    Trial by Fire


    Post V

    I colpi dell'energumeno facevano male, molto male. A distanza ravvicinata, Munisai potè vedere meglio gli occhi del suo avversario: emanavano un forte bagliore rossastro, come se in fondo ad essi ci fosse un fuoco ardente.

    Munisai riuscì comunque nel suo intento, nonostante i danni subiti: il suo dadao si conficcò nella parte superiore della testa dell'uomo, quasi in linea con le orecchie. L'orso sbarrò gli occhi, iniziando a sbavare copiosamente dalla bocca ed emettendo dei grugniti sempre più simili a quelli di un animale. Barcollò allontanandosi un passo, mentre Munisai lo incalzava.

    Lacrime di sangue iniziarono a sgorgargli dai dotti lacrimali, mentre il rosso nei suoi occhi si intensificò. Munisai riuscì a portare tutti i suoi attacchi e anche la sua tecnica ebbe effetto, sbalzando indietro l'energumeno. L'altro uomo era a terra, quasi in lacrime, stringendo il bastone come un bambino che spaventato si aggrappa al suo orsacchiotto.

    Ma qualcosa non quadrava. Era ancora in piedi, il volto una maschera di rabbia incoerente. CaricòSlot Azione 1
    Forza 200 - Velocità 100
    ancora una volta verso Munisai, cercando di colpirlo al busto con un'altra spallata. Era ormai ridotto ad un animale senza senno. Tentò di afferrareSlot Azione 2 - Presa
    Forza 200 - Velocità 150
    Munisai al collo, la bava che schizzava da tutte le parti.

    Se fosse riuscito ad afferrarlo, l'energumento avrebbe continuato a stringereSlot Azione 3
    Forza 200
    la trachea del giovane.

    Se Munisai avesse evitato di essere afferrato, l'offensiva sarebbe continuata con un pugnoSlot Azione 3
    Forza 200 - Velocità 150
    diretto al volto.

    In tutto questo, se Munisai avesse avuto il tempo di accorgersene, avrebbe avvertito la luce nella capanna diminuire, come se qualcosa si fosse frapposto tra la luce che entrava dalla porta e l'interno.



    Kamine Ashimi
    Chakra: 75/75
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità: 525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Shuriken × 5
    • Fukibari × 1
    • Wakizashi × 1
    • Mantello × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    Note
    --
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    88
    Reputation
    +13

    Status
    Anonymous

    Berserker: From Bad to Worse


    Trial By Fire • Capitolo V

    Gli attacchi di Munisai andarono tutti a segno.
    Un dadao nella testa, nella coscia, una potente spazzata e ancora una dadao nel petto.
    Eppure, incredibilmente, a parte un leggero barcollamento iniziale, la violenta aggressione non sembrò produrre l'esito che ci si sarebbe aspettati: morte immediata. In compenso riuscì a far incazzare l'avversario come una belva, e non è una figura retorica.
    Il gigante sembrava realmente aver perso il senno e ogni parvenza di umanità. Gli occhi erano orbite che scintillavano di una luce rossa alquanto sinistra. I versi che emetteva erano peggiori di quelli di una bestia e la bava gocciolava copiosa dalla sua bocca. Lasciò perdere perfino i suoi Jitte, strumenti giustamente più adatti ad un uomo che ad un animale.
    No, la creatura avrebbe dilaniato con le sue nude membra colui che con arroganza aveva cercato di distruggerlo.

    Quello che si trovò davanti il giovane cadetto, però, non era affatto normale.
    Con le ferite che gli aveva inferto, il suo nemico sarebbe dovuto crepare, o come minimo accasciarsi a terra in gravissime condizioni. E invece sembrava non aver minimamente accusato, se non a livello psicologico. Di cosa poteva trattarsi?
    Forse una qualche droga che inibiva i ricettori del dolore e trasformava chi ne faceva uso in una macchina da guerra senza cervello. Oddio, era comunque difficile credere che una droga potesse avere effetti così potenti.
    E se si fosse trattato di un'arte ninja di qualche tipo?
    Bah, non aveva senso stare a rifletterci troppo in quel momento, doveva concentrarsi sul da farsi, sulle cose di più urgente importanza. Tipo tenere duro fin quando Kamine non si fosse fatta viva e non farsi ridurre in poltiglia da quell'abominio umanoide.
    Ma certo, aveva ancora la situazione sotto controllo. L'altro tirapiedi era a terra quasi in lacrime, era troppo terrorizzato anche solo per pensare di approfittare dello scompiglio per filarsela. Mentre il suo avversario poteva essere grosso e incazzato quanto voleva, ma la sua mancanza di lucidità era un handicap grosso quanto una casa. Non si sarebbe fatto sopraffare da una bestia rabbiosa priva di senno.
    Il rosso non si fece intimidire e non cedette di un passo, alzando il dadao e piegando le ginocchia, pronto a reagire. Sapeva che ora, se possibile, gli attacchi ricevuti sarebbero stati ancora più semplici, diretti.
    E quindi, prevedibili.

    C'era qualche passo di distanza fra i due, e Munisai subito si preparò a una alquanto probabile carica del nemico.
    Carica che puntualmente arrivò.
    Il giovane non ebbe difficoltà a scartare di lato all'ultimo momento facendola andare a vuoto.[Slot Difesa 1]Schivata
    Rif 100

    A seguire l'orso allungò velocemente il braccio verso di lui, forse nel tentativo di afferrarlo, ma il ragazzo prontamente inclinò leggermente il busto all'indietro per distanziare il bersaglio mentre simultaneamente deviava il pericolo con un colpo di palmo sul polso nemico, deviando e portando il braccio fuori traiettoria.[Slot Difesa 2]Parata
    Rif 150(Bianca+1/2 Basso)

    Infine un poderoso quanto veloce pugno, e qui il rosso fu costretto ad incassare, riuscendo solo a frapporre gli avambracci, uniti e paralleli, a scudo tra la propria faccia e la zampata.[Slot Difesa 3]Parata
    Rif 150(Bianca+1/2 Basso) | Bende Rinforzate: Pot 10
    [Danno]

    A quel punto era stato di nuovo incalzato fino a un paio di passi dalla porta, ma non si accorse del calo di illuminazione nella capanna.
    Era troppo preso da un avversario ben più ostico di quanto si sarebbe aspettato e dalla foga del combattimento. Cominciava a essere provato da quello scontro, le batoste subite e la fatica si facevano sentire.
    Doveva farlo fuori alla svelta, abbatterlo come l'animale idrofobo che era diventato.

    Con un gesto improvviso della mano sinistra, estrasse un kunai e portò un fendente orizzontale all'altezza degli occhi del bestione, da sinistra a destra, tentando di colpire entrambi gli occhi con la sua punta, sperando di accecarlo.[Slot Azione 1]For e Vel 100 | Kunai: Pot 8
    Cosa che, eventualmente, l'avrebbe fatto inferocire ancora di più, ma al rosso poco importava.
    Era il momento di giocarsi il tutto per tutto.
    Senza perdere un secondo, sferrò un rapido montante con la destra, quella che impugnava il dadao, cercando di farne penetrare la punta tra mento e pomo d'Adamo, e proseguendo nel movimento ascendente con l'intento di squarciare il palato arrivando così al cervello.[Slot Azione 2]For 100 / Vel 150(Bianca+ 1/2 Basso) | Dadao: Pot 15
    A prescindere dall'esito dell'attacco, se ciò ancora non fosse bastato, avrebbe lasciato cadere a terra il kunai che teneva nella sinistra per impugnare la spada corta con entrambe le mani, tentando, con un vigoroso fendente orizzontale da destra a sinistra rivolto al collo, di decapitare l'orso impazzito.[Slot Azione 3]For 150(Bianca+ 1/2 Basso) / Vel 100 | Dadao: Pot 15

    Munisai ansimava e digrignava i denti, pronto a qualsiasi cosa.
    Una parte di lui era quasi affascinata da quello scontro dai contorni sovrannaturali, ma il sentimento dominante in lui era senz'altro la voglia di trionfo.
    Il mostro doveva andare giù.



    Chakra: 4,25/10
    Vitalità: 4/8
    En. Vitale: 26,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Parata
    3: Parata
    Slot Azione
    1: Fendente Kunai
    2: Affondo Dadao
    3: Fendente Dadao
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3/4
    • Shuriken × 3
    • Fukibari × 2
    • Dadao × 1
    • Marchingegno Elettrico × 1
    • Occhiali × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    NoteLe bende sono indossate sul braccio sinistro, il marchingegno elettrico è installato sul dadao.


     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    279
    Reputation
    +19

    Status
    Offline

    Trial by Fire


    Post VI

    Quella bestia sembrava aver dimenticato cosa fosse il dolore. La sclera nei suoi occhi era talmente carica di sangue da non mostrare più nemmeno una chiazza di bianco, così come la bava alla sua bocca, chiaramente composta in larga parte da sangue.

    Il primo attacco di Munisai non andò a buon fine, forse per la scarsa portata del kunai, forse perchè l'avversario dopo il pugno non rimase in avanti, fatto sta che non gli provocò che un graffio sul dorso del naso. Fu però il secondo attacco ad affondare, complice l'incalzante offensiva del nemico. Il dadao si conficcò sotto al mento dell'uomo, forse un po' più in avanti di quanto il ninja avesse voluto, visto che la punta dell'arma fuoriuscì dalla sua orbita destra, facendo letteralmente esplodere il bulbo oculare. Una mistura di sangue e umori vari investì il volto del giovane, mentre l'uomo emetteva un rauco ululato.

    Il fendente infine, colpì l'energumeno al collo, non riuscendo però a decapitarlo. Il dadao si incastrò nella colonna vertebrale di quello che ormai era più bestia che uomo. Tentò di urlare, pronto ad attaccare ancora una volta, ma l'azione non fece che provocare una copiosa fuoriuscita di sangue dalla voragine che ormai aveva su un lato del collo. Le pupille (l'unica rimasta in realtà) gli si voltarono completamente. Un gorgoglio di sangue e chissà cos'altro mentre cadeva in ginocchio, ne sancirono la fine. L'enorme corpo si afflosciò vicino ad un letto, mentre il sangue rimasto nel corpo fuoriuscì impregnando il pavimento in legno.

    L'altro uomo era svenuto da qualche secondo, vuoi per la tensione della situazione, vuoi per il macabro spettacolo a cui aveva assistito. Munisai sentì una voce provenire dalla porta dietro di lui. Bene, vedo che la guardia ti ha dato un po' di problemi. Era Kamine, appoggiata con noncuranza alla porta. Ad Oto le droghe possono rendere un uomo normale molto pericoloso. Quando si tratta di qualcuno di un po' più forte di un uomo normale...beh, hai visto. Entrò completamente nella capanna, gli occhi ancora sul cadavere. Però, tutto ha un prezzo. Si affiancò a Munisai.

    Vai fuori a prendere un po' di aria, qui ci penso io. Fuori, Munisai avrebbe trovato due uomini legati, imbavagliati e svenuti, con tutta probabilità gli altri due occupanti della capanna. Dopo qualche minuto, Kamine uscì, trascinando l'altro uomo, legato e ancora senza sensi. La ragazza lo affiancò agli altri e poi si appoggiò alla parete della capanna, nella stessa posizione in cui Munisai l'aveva vista appoggiata all'albero all'inizio di quella storia.

    Refurtiva messa in sicurezza, uomini catturati e minaccia neutralizzata. Missione compiuta, direi. Ora non ci resta che aspettare gli altri che porteranno via tutto. Si sgranchì il collo. Poi guardò Munisai, con un mezzo sorriso. Beh in caso non ci fossi ancora arrivato, anche se ne dubito, si, eravamo a conoscenza di quello lì. Indicò l'interno della capanna. Certo, avrei potuto eliminarlo io velocemente, ma sei tu quello sotto esame, non io. Fece un gesto con la mano a voler sottolineare la banalità della cosa. Era qualcuno che non è riuscito a diventare il ninja che si aspettavano tutti diventasse. Dopo il genin si è montato la testa e messo da solo su un piedistallo, da cui è rovinosamente caduto grazie alle droghe a cui credeva di essere superiore, il fesso. L'hanno consumato dall'interno e hai potuto constatare i risultati. Il tono si fece più serio. Lascia che ti dia un consiglio. Qualunque cosa, specialmente ad Oto, ti prometta potere istantaneo e con il minimo sforzo, tornerà a chiederti il conto presto o tardi. Scosse la testa a voler scacciare quello a cui stava pensando. Comunque. Farò rapporto sulla missione al Villaggio non appena saremo tornati. Starà a loro giudicare il tuo operato, ma credo sia ormai una formalità. Il discorso venne interrotto dall'arrivo di un gruppo di tre ninja con il coprifronte di Oto e un carro aperto trainato da due grossi cavalli neri, sul sentiero ad est. Senza troppi fronzoli, caricarono i tre prigionieri sul carro e iniziarono a svuotare la cassaforte, mettendo il contenuto (svariate banconote e altri rotoli) all'interno di casse che poi sigillarono con un fuuinjutsu. Kamine rimase a supervisionare il processo fino al suo completamento, dando modo a Munisai di recuperare. Uno dei ninja gli passò anche un tonicoTonico di Ripristino Minore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita Media.
    Dose Massima: 2 al giorno.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    [Da genin in su]
    per rimettersi almeno in parte dai danni subiti.

    Qui abbiamo terminato, è tempo di tornare al villaggio. Munisai, sul carro, guardia ai prigionieri. Il tono non accettava risposte. Il gruppo sarebbe ripartito verso il villaggio ad andatura sostenuta (e Munisai si sarebbe sicuramente accorto che difficilmente sarebbe stato in grado di tenere il passo nelle sue condizioni), Kamine in testa, due ninja ai lati e uno alla guida del carro. I prigionieri non si svegliarono per il breve viaggio, finchè non arrivarono dentro ad Oto, nella via principale. Qui si divisero, i tre continuarono verso le prigioni mentre Kamine e Munisai rimasero in strada. Beh, credo che mi aspetti un rapporto in Amministrazione. Come ti dicevo, saranno loro a farsi sentire, sicuramente. Alla prossima Munisai. Cerca di non farti ammazzare. Sorrise e sparì, lasciando il ragazzo da solo in mezzo alla via principale del Suono, nel caos delle frenetiche ore pomeridiane.


    CITAZIONE
    Ottimo, buon lavoro. Concludiamo con un ultimo post la giocata e poi metti l'evento in timeline, così ti posso stemmare. Io metto in timeline subito.

    Kamine Ashimi
    Chakra: 75/75
    Vitalità: 15.5/15.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 475
    Velocità: 525
    Resistenza: 475
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 5
    • Shuriken × 5
    • Fukibari × 1
    • Wakizashi × 1
    • Mantello × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    Note
    --
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    88
    Reputation
    +13

    Status
    Anonymous

    Il Primo Passo


    Trial By Fire • Capitolo VI

    E giù il mostro andò.
    L'offensiva del ragazzo non fu delle più eleganti e ad ogni azione non corrispose il risultato meditato, ma era comunque riuscito ad ottenere ciò che voleva. In particolare i due attacchi col dadao si dimostrarono risolutivi, sfigurando, dilaniando le carni e quasi staccando la testa dal collo all'energumeno.
    La bava schizzò ovunque, il sangue spruzzò addosso a Munisai, imbrattandone corpo e viso, e dopo orribili lamenti e spasmi incontrollati, l'orso finalmente stramazzò a terra, privo di vita.

    Il giovane esitò un momento mentre osservava la pozza di fluido purpureo espandersi sulle assi di legno del pavimento, ansimando e stringendo più che mai l'elsa dell'arma. L'altro tizio era anch'egli riverso a terra, apparentemente privo di sensi.
    Il rosso fece per avviarsi verso quest'ultimo per prelevarlo, ma non ne ebbe il tempo.
    Bene, vedo che la guardia ti ha dato un po' di problemi.
    Munisai quasi sobbalzò, voltando la testa di scatto.
    Non si era accorto che la compagna di missione avesse fatto capolino, evidentemente mentre ancora stava combattendo.
    Fanculo, mi hai fatto prendere un colpo rise, scuotendo la testa e abbassando la spada.
    Apprese di come lo stato del nemico appena trucidato fosse stato effettivamente indotto da una sostanza stupefacente, come lui del resto, pur con qualche scetticismo data la potenza degli effetti prodotti, aveva ipotizzato.
    Dunque si trattava davvero dell'effetto di droghe... mormorò più che altro tra sé e sé, ancora impressionato dalla potenza degli effetti di quella roba.
    Quando la kunoichi lo invitò a prendersi una pausa all'esterno mentre lei si occupava del resto, il rosso accettò l'offerta di buon grado.
    Mentre si dirigeva verso la porta, cercò con un braccio di pulirsi il viso dal sangue che non gli apparteneva, gesto maldestro, c'è da dire, dato che anche le sue braccia ne erano lorde.
    Tutto liscio là fuori, presumo.
    La sua domanda indiretta era anche retorica, e non avrebbe necessitato una risposta.

    Lui stesso sapeva cosa aspettarsi mentre varcava la soglia e usciva alla tenue luce della radura.
    Due uomini legati e imbavagliati erano adagiati seduti contro il muro della stamberga, svenuti.
    Un lavoro decisamente più pulito del suo, ma era anche vero che la donna probabilmente non aveva dovuto vedersela con una furia scatenata come era successo al cadetto.
    L'effetto del genjutsu sulla spada era stato fatto cadere da un po', ormai restava solo il molto reale e tangibile sangue del gigante a bagnare la lama. Munisai ne passò il piatto di ambo i lati sui vestiti di uno dei due prigionieri, rinfoderando l'arma e proponendosi di pulirla più accuratamente una volta a casa.
    Dopo un rapido giro attorno alla struttura, per controllare che tutto fosse in ordine, si appoggiò al muro della capanna restando di guardia. Ne approfittò anche per ingerire un tonico.

    La Genin non lo fece aspettare troppo, tuttavia, uscendo con il terzo truffatore bello che imbacuccato come i suoi complici.
    La ragazza valutò positivamente l'andamento e l'esito della missione, rivelando poi che avesse agito in modo da mettere il cadetto proprio di fronte ad un avversario che, sapeva bene, per lui sarebbe stato ostico, al fine di testarne le capacità.
    Il rosso l'aveva immaginato, basandosi sulla noncuranza con la quale Kamine aveva assistito agli ultimi istanti del duello e su come fosse a conoscenza della condizione alterata di quel colosso. E non solo, ne conosceva anche sommariamente la storia.
    Raccontò di come quella persona fosse stata un Genin di belle speranze che poi aveva smarrito la strada a causa della propria arroganza, votandosi al crimine e all'uso di droghe che ne avevano distrutto la personalità, trasformandolo nella belva senza cervello che aveva affrontato.

    Lascia che ti dia un consiglio. Qualunque cosa, specialmente ad Oto, ti prometta potere istantaneo e con il minimo sforzo, tornerà a chiederti il conto presto o tardi.
    La kunoichi sembrava parlare per esperienza personale, o almeno il suo tono e la sua espressione diedero questa impressione al ragazzo. Avrebbe voluto saperne di più, chiederle quale fosse stata la sua esperienza, ammesso che ci avesse visto giusto. Ma si trattenne dal porre domande, ritenendo che avrebbe avuto maggiori possibilità di farla aprire con lui, magari più in là nel tempo, se non si fosse dimostrato invadente.
    Le rispose guardandola in faccia, con espressione seria.
    Che senso ha raggiungere il potere se il prezzo è perdere se stessi?
    Non intendo sacrificare la mia identità e la mia autonomia in cambio di una strada più breve o più facile.
    Otterrò ciò che desidero a modo mio, alle mie condizioni. E di nessun altro.


    Nel frattempo arrivò una squadra ninja con un carro, sul quale furono caricati sia i criminali che la refurtiva, e le varie prove estratte dalla cassaforte.
    A Munisai fu anche offerto un tonico dai nuovi arrivati, accettato e sfruttato senza troppi complimenti.
    Quando la donna ordinò al cadetto di salire anche lui sul mezzo di trasporto per sorvegliare le loro prede, questi non fece una piega.
    Volentieri.
    Salì a bordo, sedendosi di fronte ai tre senza perderli d'occhio per un momento, malgrado fossero ancora tutti nel mondo dei sogni.
    Il rosso era ben lieto di risparmiarsi la scarpinata di ritorno attraverso il Bosco. Dopo tutto il casino consumatosi non gli dispiaceva prendersela un po' comoda, oltretutto la sua posizione sarebbe stata innegabilmente la migliore per fare la guardia al bottino.

    Ad ogni modo, il viaggio fu tranquillo e privo di sorprese, e in breve tempo si ritrovarono tutti sulla strada principale del Villaggio.
    Il ragazzo smontò lasciando che gli shinobi proseguissero verso le prigioni e, ovviamente, gli addetti agli interrogatori.
    Beh, credo che mi aspetti un rapporto in Amministrazione. Come ti dicevo, saranno loro a farsi sentire, sicuramente. Alla prossima Munisai. Cerca di non farti ammazzare.
    Non rientra nei miei piani disse lui mentre si allontanava in direzione opposta a quella di Kamine, appena un cenno della mano a suggellare il suo commiato.
    Decisamente non era un tipo da smancerie.
    Al loro successivo incontro Munisai sarebbe stato un Genin, proprio come lei. Il ragazzo ne era certo.
    Altro che farsi ammazzare. Quello era solo il principio.



    Chakra: 4,25/10
    Vitalità: 7/8
    En. Vitale: 29,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 3/4
    • Shuriken × 3
    • Fukibari × 2
    • Dadao × 1
    • Marchingegno Elettrico × 1
    • Occhiali × 1
    • Bende Rinforzate × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    NoteLe bende sono indossate sul braccio sinistro, il marchingegno elettrico è installato sul dadao.


     
    .
11 replies since 19/8/2018, 17:32   171 views
  Share  
.