Ritirata strategica

Ammetto che nel sentire quei pirati, al quanto strani ne ero sempre più convinto, cadere sotto i miei colpi, ne ebbi una certa soddisfazione, specie nel considerare quello che s'era condannato ad una vita in stato vegetativo, dato il mix di chakra adesivo e naturale repulsivo.
Stavo quasi gongolando!
O meglio, avrei gongolato se le urla dei miei compagni di missione e del capitano della nave poi, non catturarono la mia attenzione ad un punto indefinito in mezzo a tutta quella nebbia.
Sentii un sacco di casino e poi la voce dell'altro tizio, Koma, in più punti contemporaneamente!
E si lamentava di lavorare con degli incapaci, oltre ad accennare di nuovo alla sua "Signora" ed a quei pomi.
La cosa che, però, mi colpì di più fu una: "In ogni caso i marinai moriranno sul serio nel giro di qualche settimana, Pomi o non Pomi."
Ora, non so voi, ma a me questa frase portò qualche brava domanda da medico: i marinai stavano per morire? Certo, uno almeno lo avevo ridotto parecchio male, alcuni avevano subito delle ferite che ritenevo mortali, ma poco prima l'aveva definita una ciurma immortale. Quindi non era una ciurma immortale ma di non morti? A causa di quei pomi? O i pomi davano un modo per allungare la vita... tutta una serie di domande, che, però, mi ricordai, stavano divagando sul punto centrale: io non ero immortale, ma anzi parecchio pesto, specie alle gambe, e quel tipo ci stava dando la possibilità di andarcene.
Accetto l'opzione della ritirata!, urlai, Tong, tartarugone tonto! Buttati in acqua e vieni qui a prendermi!, urlai verso, credevo, l'Era Glaciale.
Probabilmente, da qualche parte, nei pressi dello Yakushi-sensei, la mia grossa e tonta evocazione stava lamentandosi dell'acqua fredda, ma è una storia troppo deprimente su cui focalizzarsi.
Restiamo invece su quello che succedeva sulla nave pirata.
Dove, tra l'altro, da quando quel Koma s'era lamentato del capitano, tutti i pirati erano effettivamente al suolo come morti.

In tutta onestà: chiedere il corpo del capitano m'interessava poco, ma l'ex beato fra le donne lo chiese... io ero più interessato ai marinai che non sarebbero più stati immortali, tanto che iniziai a guardarmi intorno.
E vidi tanta nebbia, come immagino già vi aspettavate.
Al di là della nebbia, ci fu la voce del Guardiano di Oto, che mi chiese come stavo e dov'ero ed io, giustamente, risposi: Ehi! Sono QUI, sulla nave! In mezzo alla nebbia! Tutto bene, più o meno, qualche ferita... ma le posso curare., lo so, ero poco preciso sulla mia posizione, ma in mezzo a tutta quella nebbia, pure il Guardiano-san non è che potesse sperare in chissà che precisione.
Ad ogni modo, mentre le chiacchiere continuavano, io mi mossi, un paio di passi, un altro paio, le gambe più o meno funzionavano, il ché considerando come normalmente mi riduceva l'uso del chakra gravitazionale-naturale, era più del solito durante uno scontro, c'è da dire.
Comunque, io me ne vado! Signor Koma, saluti alla sua Signora, ok?, avrei urlato, quando fossi stato abbastanza sicuro di essere sia vicino al bordo della nave, quindi di avere le spalle verso l'acqua gelida, e possibilmente di avere abbastanza vicino uno di quei pirati-marinai-cadaveri-ancoraunpòimmortali.
Ed a quel punto avrei fatto tre cose più o meno contemporaneamente: urlare, richiamare il mio chakra attrattivo e lasciarmi andare poi a peso morto verso l'acqua.
L'urlo sarebbe stato: TONG, VEDI DI ESSERE QUA SOTTO!!!!, cosa in cui sinceramente speravo dato che, al contrario dei due chunin, non sapevo camminare sull'acqua.
Intanto con il chakra naturale-gravitazionale, avrei attirato a me uno dei corpi, per cercare di trattenerlo con il chakra adesivo, mentre il repulsivo mi dava l'apposita spinta verso l'acqua, non potendo, di per me, muovere le gambe al momento. [NOTA]Febh, dimmi tu se ho sia il tempo perché Tong arrivi (era sull'Era Glaciale) sia se, considerando che lo shinra tensei lvl 1 che ho in questa giocata da forza attrattiva pari a Viola +3 +1, fa effetto su 3 slot dimensionali ed entro 3 metri, riesco a portarmi via un corpo.

Probabilmente sarei caduto in acqua, prima che il mio grosso tartarugone arrivasse in sostegno del mio viaggio in acqua, al suono di Tong, freddo! Tong, freddo!
Ad ogni modo, nei minuti successivi, quando riunitomi con gli altri due chunin, capii un paio di cose: in primis, che il Guardiano e l'Ex Beato fra le donne avevano voglia di scoprire ulteriori informazioni e secondariamente, che uno aveva delle volpi dalle grandi capacità trasformiste e l'altro aveva un corvo (come già sapevo)... io avevo una grossa tartaruga con il quoziente intellettivo di un sasso in caduta libera.
Perché sono diventato il Guardiano della Valle del Guscio, non poteva essere la valle delle Piume di Corvo nero... o del pelo di volpe di quel colore che ha? Perché?, lamentai fra me... mentre Tong, forse rattristito da quelle parole, s'immergeva in acqua, facendomi gelare le gambe!
Rialzati, Tong!, urlai.

Ad ogni modo, fracido e dolorante, ma forse con qualche cadavere da studiare, arrivai in nave con il guardiano, il suo clone e la sua evocazione.
Rimasi ad ascoltare mentre il ninja di Oto partiva con il suo racconto, apparentemente saltando che il capitano della nave pirata e quello dell'Era Glaciale erano fratelli, come aveva detto sull'altra nave.
Quando le chiacchiere si furono concluse, per prima cosa mi voltai verso lo Yakushi-sensei: Febh-san, se non ha niente in contrario, prima curerei me stesso e Guardiano-san, poi mi occuperei di questi..., avrei detto, eventualmente indicando i corpi presi.
Dohko-san, non è che si trova qualche unguento o erba medica? Mi farebbe non poco bene evitare di consumare tutto il chakra per le cure. e detto ciò mi sarei concentrato sul curare l'otese e me stesso, specie se con l'aiuto delle riserve del medico di bordo.
Finito tutto ciò, avrei anche studiato quanto più possibile degli eventuali più "riluttanti" pazienti [Nota 2]Ovviamente a te, Febh, se e cosa il mio pg può scoprire con le sue conoscenze mediche base ^^.