Furto

Kuchi era ormai oltre la soglia. Giunta nell'altra sponda ove il vecchio Caronte, occhi di brace, attendeva di traghettare la sua anima oltre lo Stige nel cuore oscuro dell'Ade. - Forse aveva letto troppi libri strani? - Comunque la missione di furto era bella che fallita.
Le suppliche di Ruriko, come prevedibile, non ebbero il benché minimo effetto. La fortuna che aveva accompagnato la nukenin era, purtroppo per lei, finita. Un fulminante fendente si abbatté, devastante, sul suo collo tranciando di netto pelle, muscoli, vasi sanguigni e ossa. La testa della donna, staccata dal corpo, rotolò nella polvere schizzando copiosamente il caldo liquido cremisi. Sembrava l'opera di un abile macellaio davanti a un povero maiale.
Mentre sul terreno si disegnava un tetro arazzo di terra, sangue e lacrime. Doppio lavoro per l'infaticabile traghettare degli inferi che grazie al tenero folletto della foglia ormai poteva permettersi un transatlantico completo di equipaggio.
Piccola consolazione: Ruriko poteva rivedere tutti i suoi mariti.
Kunihiro decapitò anche l'altra nukenin e non ancora contento strazio i loro corpi. Infine raccolse dei macabri souvenir e fischiettando, tutto contento come un sadico bimbo lasciò quel bel boschetto tutto pieno di sangue.
[Note]Kichi
Chakra: 20/30 Bassi;
Vitalità: 0/13.5 Leggere;
En Vit: 0/30; [Note]Ruriko
Chakra: 15.5/40 Bassi;
Vitalità: 0/14 Leggere;
En Vit: 0/30;