Ritorno dagli Inferi

Quest B

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    « Let alone yourself. »

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    « Se pensi che un Accademico abbia intenzionalmente tentato di ferire il ragazzo sei fuori strada, ronin. », fu l'unico, gelido commento di Hisae alle parole del Fauno prima che la situazione precipitasse rapidamente. Jushiro reagì come un cucciolo alla presenza della madre quando il medico dal falso aspetto deforme si chinò su di lui per rassicurarlo, guardandolo intensamente con i suoi occhioni intensamenti per qualche istante per poi semplicemente dire « Okay. » e stringersi ancora di più a lui. Le provocazioni di Yato, per quanto ragionevolmente ben pensate ed eseguite (soprattutto considerate la sua spossatezza e pessime condizioni di salute in quel frangente), non ebbero alcun effetto sulla jonin di Kiri, che era sia troppo esperta per lasciarsi sviare da trucchi di quel tipo sia troppo preoccupata dai nuovi arrivi.

    Domande di diverso tipo attraversarono la mente dello shinobi di Konoha sotto mentite spoglie mentre gli eventi si susseguivano ed egli era schiacciato a terra dal potere misterioso dello shinobi dai mille piercing, ma in quel frangente non aveva modo di trovare risposta. « Squadra d'assalto è riduttivo, temo... », annaspò Kokei, provando ad aprire uno dei suoi occhi rossi mentre lottava contro gli effetti dell'intrusione mentale che evidentemente lo stava ancora affliggendo. « L-l'attacco alla fabbrica di Ninjasofà... sono abbastanza certo che si tratti di loro, ma questa volta sono in forze. Ma quella stronza dovrebbe essere morta. Uuuh... » Non c'era dubbio che l'Uchiha l'avesse riconosciuto, ma se non altro sembrava intenzionato a mantenere il segreto almeno per il momento. Yato non aveva modo di comprendere cosa questi avessi nella testa - ossia se stesse pensando che il Senju fosse sotto copertura o se semplicemente avesse intenzione di ricattarlo più in avanti - ma in quella situazione l'unica cosa che poteva probabilmente fare era buon viso a cattivo gioco.

    E così fece, in modo magistrale. « Sto dicendo che darò la mia vita per la salvezza del ragazzo e la vostra, idiota. », lo rimbeccò Hisae, sollevandosi nella bolla di sapone con espressione solenne, ma non ebbe bisogno di fare niente di simile. Quando Hasami Soshi, pochi istanti dopo, si guadagnò un posto negli annali dell'antico clan di Suna, Yato analizzò a fondo la situazione - e si rese conto di possedere qualcosa di incredibilmente prezioso, che nessun altro dei presenti aveva: la consapevolezza del potenziale di Jushiro. Quando i due entrarono in contatto, e la tecnica di Yato si attivò, il chakra riuscì ancora una volta ad influenzare i ricordi che il bimbo assorbìIl ricordo della Henge è blando: attribuisce 1 Punto Ricordo a Jushiro, il cui totale sale così a 20 Punti Ricordo istintivamente.

    « Oh. », sussurrò Jushiro, i cui occhi si fecero impercettibilmente più adulti. « Eheh, ho capito. Vuoi giocare! Questo ci aiuterà con i cattivoni, giusto? » Gli sussurrò, mettendosi una mano davanti alla bocca mentre ridacchiava come il bimbo che era. Nonostante l'urgenza nelle parole del finto ronin, egli rimaneva un bimbo e il concetto di pericolo di morte gli era alieno. Da ogni altro punto di vista, Jushiro era un fanciullo normalissimo: privo di qualsiasi conoscenza del chakra e dell'abilità di usarlo senza un rigoroso allenamento, ma lo strategemma di Yato - combinata con l'utilizzo di una tecnica tra le più basilari del creato ninja - riuscì a "indirizzarlo" quanto bastava per dare vita ad un sottilissimo camuffamento, che lo portò a sembrare malconcio proprio come nell'immagine che Bokushin gli aveva trasmesso. Ma senza chakra proprio a dare vita a quell'inganno, quanto sarebbe potuto durare?

    L'etere risuonava della tempesta di colpi che lo Scorpione Imperatore stava scatenando contro colui che aveva osato offendere un fiero membro del clan Soshi, che giaceva in ginocchio come in trance a quella visione, fiero ma sempre più debole e ricoperto di sangue. Eppure, Yato rimase concentrato: le wakizashi di legno che creò riuscirono a impedire che fosse catturato dalle bolle di Hisae (che pure non si era aspettata una reazione del genere e dunque aveva utilizzato un tipo di bolla non idonea a subire urti). Quando poi egli si esibì nella sceneggiata che aveva pensato per guadagnare tempo, un obiettivo che astutamente gli avrebbe consentito di minimizzare i rischi della situazione estrema in cui si trovava, l'espressione di Hisae, che era salita sempre più in alto, passò da sorpresa, a irata, a... terrorizzata.

    Una sensazione che, all'improvviso, avrebbe provato anche Yato [Kyōki no Kagi- Shinteji sacrifica 3 Slot Azione.

    Kyōki no Kagi - Chiave della Follia
    Villaggio: Personale Derivata
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'illusione se la vittima, negli ultimi 3 round, è stata soggetta agli effetti di Repulsione Gravitazione, Attrazione Gravitazione o Interferenza Gravitazionale o ad una tecnica derivata. La mente della vittima entrerà in contatto con la psiche deviata e omicida dell'utilizzatore. Le vittime si sentiranno schiacciate da una marea di visioni truculente oltre ogni immaginazione. Avranno Ingombro Grave per 1 Slot Difesa per ogni Slot Azione o Slot Tecnica sacrificato dall'utilizzatore. L'efficacia è pari a 60.Tipo: Genjutsu - Bakkin/Tameshi
    (Consumo: Elevato)
    [Richiede Shinra Tensei IV]
    [Da Jonin]
    ]
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    « Cosa hai detto? »

    La voce del Prestigiatore Cremisi risuonò nell'aria, accompagnate dalle grida involontarie di Kokei, dal suono di Hasami che si accasciava a terra e dal suono di un kunai che penetrava la carne di Hasami, mentre ella - con la perizia di un vero jonin - sfruttava il dolore per della ferita autoinflittasi per sfuggire da quella terribile illusione in poco tempo e continuare a salire, avvolgendo nel frattempo anche Hasami.

    Mentre forse lottava per riprendere il controllo su di sé, Yato poté notare due cose: anzitutto, Jushiro era illeso e - al di sotto del velo illusorio che ancora lo nascondeva - pareva solo un po' confuso da quanto stava accadendo tutto attorno. In secondo luogo, sull'intero campo di battaglia iniziarono a piovere pezzi di insetto: frammenti di esoscheletro nero, interiora, sangue - tutto ancora riconoscibile ma ridotto abbastanza male da non insozzare chiunque in modo irriconoscibile. La punta di quello che era stato l'enorme pungiglione dello Scorpione Imperatore - che, anche distrutta, era comunque grande quando un'enorme odachi lunga tre o quattro metri - sembrò cadere su uno dei piedi di Yato, ma per sua fortuna si infilò comicamente tra lo spazio tra le dita, evitandogli danni a parte forse un bello spavento.

    L'impatto dell'onda psichica di quell'uomo, ora cessata, era stato molto più tremendo di quello percepito quando Saigokage aveva incontrato Yato ad Ame. Dove il secondo era deliberato, metiocoloso, infinitamente appuntito e personale nella sua crudeltà, il primo era più simile ad un'ondata di marea assetato solo di distruzione. Yato non aveva mai subito un'illusione scatenata dal Flagello Immortale, ma il Prestigiatore Cremisi era affine al tipo di violenza da questi perpetrato - insensata, vorace, senza pietà o traccia di rimorso, ed assolutamente spropositata.

    Qualcosa sembrò scattare in Hisae. Yato la udì pronunciare alcune parole alla radio, quasi bisbigliando per l'urgenza nella voce. « Shinteji è qui. Le informazioni che avevo su di lui non sono più accurate, Ochiyo. Non posso tenergli testa in modo utile. Mi ritiro con la squadra per evitare l'annientamento. » Un ultimo sguardo a Jushiro, e poi le tre bolle schizzarono in alto verso il cielo, scomparendo nella nebbia mentre la radio gracchiava. « Ricevuto. Anche qui non ha senso continuare. » Ove avesse avuto la prontezza di scoccare un'occhiata a Kokei, Yato lo avrebbe visto in stato quasi comatoso dopo l'attacco psichico - era effettivamente una mezza mammoletta quel tipo - ma con un pollice impercettibilmente alzato nei suoi confronti. Probabilmente, almeno finché avesse continuato a credere che Yato fosse un inflitrato sotto copertura, non lo avrebbe tradito, ma il pensiero di non essere del tutto al sicuro avrebbe accompagnato il giovane shinobi da quel momento sino al loro successivo incontro: come avrebbe tenuto la sua già strenuata psiche?

    Ma Bokushin avrebbe avuto poco tempo di analizzare le informazioni raccolte negli ultimi momenti, poiché il Prestigiatore Cremisi uscì dalla nebbia, che ancora nascondeva gli altri guerrieri, e gli puntò una mano addosso. Sembrava irato, e non era un bello spettacolo.



    « Ti ho chiesto: cosa hai detto? » Yato si sentì sollevato da terra, vittima di una presa al collo invisibile che, per quanto non avesse lo scopo di ferirlo, lo racchiudeva in una morsa dalla quale difficilmente avrebbe potuto sottrarsi [FOR:900]. Forse il finto medico ronin aveva già avuto modo di sperimentare quell'arte di Kiri derivata dal leggendario Rinnegan, ma come avrebbe potuto constatare in quel frangente egli aveva davanti un assoluto maestro: non c'era un solo punto debole in quella pressione che avvertiva su di sè. « Se stai dicendo che il ragazzo è spacciato, che quindi la mia missione è fallita, e che di conseguenza quel pallido bastardo mi ha battuto, sappi che ti spremerò tanto forte da farti schizzare ogni organo che hai in corpo dal buco del culo. » Che stava dicendo? Yato non aveva gli elementi per comprendere appieno le parole del Prestigiatore - o forse sì?

    Una lunga pausa.

    « Se invece il tuo era uno stratagemma per guadagnare tempo e il ragazzo sta bene, allora potresti anche andarmi a genio. » Quell'uomo era senz'altro pazzo - aveva del tutto ignorato la fuga degli Accademici, nonostante la convenienza di farli fuori in quel frangente -, violento e privo di ogni scrupolo, ma non era uno stupido. Individui di tale potere raramente lo sono, del resto.

    « È proprio necessaria questa pagliacciata? Si tratta evidentemente del medico assoldato dal Visigoto, Shinteji. ». La voce di Akaishi, ancora nascosta dalla nebbia, pareva annoiata. « Concordo. » Sanzo riapparve, atterrando vicino a Yato. Aveva il fiatone ed emanava un forte odore di cartabomba inesplosa, ma sembrava altrimenti illeso. « Hanno un'esperta di illusioni che è meglio non sottovalutare anche se siamo in vantaggio numerico. Suggerisco di muoverci rapidamente verso l'obiettivo. »

    La presa invisibile sul collo di Yato venne meno.

    « Bah, sono solo Accademici. Ma andiamo, non ha senso concedere altro vantaggio a quel bastardo. »

    Una ragazza dall'aspetto davvero giovane fuoriuscì dalla nebbia, che peraltro stava iniziando a ritirarsi, e Yato avrebbe forse potuto riconoscere il segno vistoso che le attraversava la fronte. Li raggiunse, sorrise a Yato e Sanzo, ed eseguì la tecnica del richiamo, evocando un piccolo carro sul quale Jushiro e Bokushin avrebbero potuto riposare. Ciao, usate pure questo. La mia maestra mi ha chiesto di aiutarvi. « Ottimo. » Fu il commento incolore di Sanzo. « Trainerò io il carro. Voi occupatevi della sorveglianza. Mitarai, tu pensa solo a portare Nakano senza le succeda nient'altro. Una volta arrivati a destinazione la faremo controllare dal Fauno. »

    Bokushin avrebbe avuto solo qualche decina di secondi per riprendere il fiato, caricare Jushiro sul carro, ed eventualmente rivolgere la parola ai presenti. Mitarai sbucò a sua volta dalla nebbia, sempre nudo, con la nukenin di Ame svenuta tra le braccia e con un'espressione esasperata dipinta in volto.

    « Che idea di merda. Perchè cazzo noi dei Quadri ci siamo dovuti alleare proprio con questi figli di puttana dei Kurotenpi? »

    Sanzo gli tirò un ceffone sul coppino mentre i due iniziavano a marciare verso il profondo del Paese dell'Artiglio.

    In che cosa si era cacciato Yato?!

    OFF GAME

    Evitando di scegliere tra le due alternative che ti erano state offerte hai correttamente risolto la situazione, avvalendosi peraltro di Jushiro per uscire dall'impasse e preservandone la salute durante tutta la battaglia.

    Hai quindi sbloccato la seconda parte della quest, congratulazioni!

    Kokei ha, invece, scoperto la tua identità, quindi occhio. Puoi fare un post conclusivo dove interagisci con i PNG a tuo piacimento (ma, anche qui, occhio): io risponderò nel primo post della seconda parte, che aprirò in un secondo topic (dove ti aspetta una grossa sorpresa).

    Spero tu ti sia divertito finora! ...perchè adesso iniziano i cazzi veri uhuhuhuh!

     
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15 replies since 13/11/2018, 14:19   462 views
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