La Chiamata

Riunione Segreta dei Kage

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  1. Febh
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    È colpa tua. Ratty

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    Conclusioni?


    La situazione stava degenerando rapidamente. L'Hokage e il Kazekage parlavano di organizzazione e condivisione, di piani e di possibilità. Febh ascoltava irritato: non aveva alcun interesse a condividere le conoscenze del villaggio o inventarsi qualche metodo per smezzare il chakra dei Bijuu, ma c'era fin troppa carne al fuoco e non voleva degenerare in una discussione tra macellai. Perlomeno a Oto un terzo delle aggressioni erano opera dei macellai del Villaggio...spesso per allusioni alla provenienza della carne. Allusioni in genere azzeccate. Taka confermò che altri oggetti sufficientemente potenti potevano fungere da surrogati per le reliquie (magari se raggruppati) e questo, come suggerito da Hohenheim, confermava che cercare di distruggere le reliquie non sarebbe stata una scelta efficiente. Inoltre Akira non era interessato a cedere la propria, guadagnando uno sguardo torvo da parte dello Yakushi (che a parti inverse avrebbe fatto e detto le stesse cose, ma dopotutto Oto si basa sui due pesi e sulle due misure), che commentò: Beh, ci sono tanti modi per spaccare le cose, se me la lasciassi un mese potremmo vederne delle belle...ma non sono nessuno per obbligare un kiriano a far qualcosa che non vuole. E poi verso Hohenheim. Vieni a Oto e ti do la scimmia. Facile e veloce. Uno scambio in territorio neutrale è troppo rischioso di questi tempi.

    Le informazioni su Shiro e sul Veterano vennero memorizzate, anche se lo Yakushi non diede certo a vedere di essere interessato: per quanto lo riguardava Shiro, anche se forte, era qualcuno da scannare con calma e divertimento, ma non lo avrebbe mai ammesso davanti a nessuno, figuriamoci all'Hokage. Poi tutto cominciò a sfaldarsi, con l'Hozuki che si tirava fuori da tutte quelle chiacchiere e quel tizio inscatolato che soffiava sul fuoco, come a voler alimentare la lite. Bah, la tizia ci è scappata una volta ed è venuta di sua spontanea volontà. Se sgarrerà di nuovo le daremo la caccia. Restare nemici come prima è la cosa più comoda. E Otese, a conti fatti. Febh ne rimase fuori, lasciando che gli altri continuassero a battibeccare, mentre pensava a quanto fosse stato furbo Diogene a levarsi d'impiccio prima di quelle chiacchiere barbose. Taka aveva preparato più di un modo per andarsene senza che la si potesse fermare, complici i preparartivi di Jotaro, quindi ormai era solo questione di tempo prima che l'intera riunione terminasse, principalmente per la scarsa collaborazione nei fatti tra le sue parti, anche se qualche piccolo risultato era stato portato a casa.
     
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