[MG] - SalvataggioTerritorio: Foresta del Fuoco

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    Salvataggio





    Territorio: Foresta del Fuoco
     
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    -Non so perché ti abbiano mandato qui, posso badarci benissimo io a questa troia.
    Disse Rokuemon a Munisai Kanashige, sputando in faccia alla donna legata e imbavagliata ai suoi piedi. Si trattava di Yuma, una non-accademica dell'associazione di Kurotenpi, pazzi scatenati in cerca di distruzione.
    Rokuemon era ormai conosciuto nell'ambiente ninja sia per aver portato a termine numerose missioni, sia per avere un carattere non proprio affabile; non era un mistero che odiasse la gente.
    Difatti, dopo quella prima dimostrazione di stizza, l'uomo non parlò oltre e neanche incrociò lo sguardo del ragazzo mentre, su un carro trainato da buoi, si dirigevano verso le prigioni accademiche nel paese del tè.

    Quello che nessuno dei due accademici poteva sapere, era che qualcuno era venuto a conoscenza della loro posizione e voleva ad ogni costo recuperare la donna in loro possesso, al punto da sguinzagliare non uno ma ben due assassini e metterli sulle tracce della donna.

    Si trattava di Buonji, detto il Samurai, e di Hikaru, detta la selvaggia. Il primo, Buonji, non aveva molta esperienza e si diceva avesse buttato il suo potenziale in una tecnica obsoleta. La seconda, invece, era tutta un'altra storia.
    Erano da poco passate le sette della sera, quando, aiutati dal buio, i due Kurotenpi si fecero strada fra gli spogli alberi che contornavano la strada sulla quale viaggiavano anche gli accademici.
    D'improvviso, una fiammata calò dal cielo, andando a frapporsi fra Rokuemon e Munisai, tentando evidentemente di dividerli. [Potenza: 30; Velocità: Rossa +3]
    Da entrambi i lati, i due sarebbero stati raggiunti da due figure: Munisai si sarebbe trovato davanti Buonji, mentre Rokuemon avrebbe subito cominciato a subire gli attacchi infuocati di Hikaru. E sarebbe anche riuscito a contrastarli, almeno inizialmente, se non fosse che Yuma, a seguito dell'attacco di fuoco che aveva completamente distrutto il carretto, aveva usato la fiammata iniziale per far prendere fuoco alle corde che la tenevano legata, liberandosi ma al costo di bruciarsi polsi e caviglie. [Ustione (DnT Medio) ai polsi e caviglie + Medioleggera sparsa su braccia e gambe]

    Liberatasi, subito cominciò a dare addosso anche lei a Rokuemon, il quale, sebbene entrambe le sue avversarie fossero più deboli di lui fisicamente, avevano un vantaggio non da niente: erano persone. E in quanto tali, erano temute dal Sociofobico.

    Buonji, dal suo canto, prese d'assalto subito Munisai. Sembrò sferrare un fendente diagonale a vuoto con la sua lancia, ma in realtà quello si propagò per parecchi metri fino ad arrivare alla posizione del ragazzo di Oto. [Slot tecnica avanzata]Taglio dell'Aria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore sarà in grado di effettuare un attacco a distanza con un'arma [Mischia]; la Velocità è pari a quella dell'utilizzatore. Il raggio d'azione di un singolo colpo verrà incrementato da un fascio luminoso di potenza pari all'arma. Gli effetti e status che l'arma può causare sono estesi al Taglio dell'Aria.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Mediobasso)
    [Raggio Massimo: 1,5 metri per Grado]
    [Da genin in su]

    Forza Verde +3
    Velocità Verde +3
    Potenza 15 + tacche

    Propagazione: 3m


    Subito dopo, rispose la lancia sfoderando il suo Katar che cominciò a far vibrare verso il volto di Munisai dopo che fu abbastanza vicino. [Slot Azione I & II]Slot Azione II (Impasto 1/2 Basso)

    Forza: Verde +4
    Velocità: Verde +4

    Potenza 10 (Base) +15 (Potenziamento) + tacche


    Poi, così vicino, dopo aver tentato di sbilanciarlo con quel primo colpo, tentò di afferrarlo con l'altra mano, la sinistra, tentando di effettuargli una presa al braccio che avrebbe potuto dare parecchie rogne all'otese. [Slot Azione III]Slot Azione III (Impasto 1/2 Basso)

    Forza: Verde +4
    Velocità: Verde +4

    Potenza: 10 + tacche

    Tocco Infernale: L'utilizzatore, effettuando una presa all'obiettivo, può sottrargli la vitalità oltre al danno da presa causato; richiede slot azione per la presa. Ogni leggera sottratta richiede un consumo ½ basso. Ogni vittima può subire danni dal Tocco Infernale solo 1 volta a round. L'utilizzatore guadagna metà della vitalità sottratta come vitalità temporanea finché attiva la tecnica speciale.
    (Max 2 leggere sottratte)

    Corpo Infernale: Corpo Infernale si attiva effettuando con successo una presa sull'avversario. L'utilizzatore avrà il bonus massimo da assegnare alla Forza o Resistenza. Ogni slot azione di mantenimento peggiora il bonus di 1; il malus massimo è pari al bonus massimo. Interrompere la presa azzera la Corpo Infernale.
    (+2 in resistenza)
     
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    Un Carro Flambée


    Salvataggio • Capitolo I

    Non si poteva dire che Rokuemon avesse tutti i torti.
    La prigioniera risultava essere un elemento di basso profilo dell'organizzazione di pazzoidi nota come Kurotenpi, di sicuro non un individuo degno di particolari attenzioni o precauzioni. Certo, secondo il fascicolo fornito a Munisai prima di partire dal Suono la ragazza era stata catturata dal Mizukage in persona, ma più per una mera casualità che per esigenza. Figuriamoci se un pezzo grosso del genere si sarebbe mai mobilitato per occuparsi di una pratica triviale come una tirapiedi qualunque.
    Dall'altra parte della barricata avevamo un Chunin di comprovata esperienza e capacità, seppur notoriamente non il compagno di missione più amabile di questo mondo, a causa della sua spiccata misantropia e una generale repulsione verso le persone.
    Fatto sta che il Genin era stato mandato da Oto per dare man forte al superiore nel trasporto della giovane fino ai territori accademici, dove sarebbe stata messa sotto chiave. E senza fare troppe domande o recriminare, quello era esattamente ciò che aveva intenzione di fare.

    Decise di non dare troppa corda alle lamentele del kiriano, limitandosi a scrollare le spalle con aria incurante.
    Avranno avuto le loro ragioni, ai piani alti replicò, quasi pigramente.
    Be', mettiamoci in marcia. Prima arriviamo, prima possiamo tornarcene a casa.

    Fu così che la piccola comitiva, allegra ed entusiasmante quanto un calcio sullo scroto, si mise in cammino.
    Rokuemon e la prigioniera si sistemarono sul carretto di legno, la seconda accuratamente legata, ovviamente. Munisai si era personalmente sincerato che le corde fossero annodate a dovere, forte di una certa dimestichezza in materia. Lui invece procedeva a piedi alla destra del mezzo di trasporto e fiancheggiando i due buoi che lo trainavano.
    Un carro con i buoi.
    Cos'è, stavano andando ad una fottuta sagra di paese? Che, portavano formaggio fresco e insaccati a bordo a sua insaputa? Non poteva credere che non fosse stata messa a loro disposizione quantomeno una carrozza decente con un paio di cavalli.
    Il viaggio si prospettava, dunque, lungo. E mortalmente tedioso, dato che il Chunin sembrava più incline a fare seppuku seduta stante piuttosto che spiccicare parola, figurarsi poi scambiare due chiacchiere per far scorrere il tempo più velocemente. Tuttavia c'erano delle forze all'opera proprio in quel momento che avrebbero reso quella missione tutto tranne che noiosa.

    Una luce ben più vivace di quella tenue propria della luna e delle stelle d'improvviso attirò l'attenzione del rosso verso l'alto, permettendogli di scorgere una poderosa lingua di fuoco andare a tagliare letteralmente in due il carretto, che immediatamente prese a bruciare.
    Gli animali fuggirono, mentre al di là della tecnica si poteva solo auspicare che Rokuemon e la sorvegliata speciale si fossero tolti di torno in tempo. Munisai, dal canto suo, era riuscito con uno scatto a portarsi a una distanza di sicurezza al momento dell'attacco.
    Fortunatamente il bersaglio non era lui e si era già ritrovato sufficientemente distante dal mezzo di trasporto, oppure evitare la batosta sarebbe stato alquanto arduo. D'altro canto, le fiamme avevano sortito l'effetto sperato: dividere i ninja alleati. Non restava che augurarsi che il kiriano riuscisse a cavarsela da solo proprio come aveva sostenuto, qualsiasi situazione si fosse trovato davanti.
    Per ora l'otese doveva pensare a sé e a quello che lo aspettava.

    Era lì a circa tre metri dal fuoco che divampava alle sue spalle, riusciva a sentirne il tepore contro l'ampia schiena.
    Chi gli si fosse parato davanti non avrebbe visto che una sagoma dai tratti non facilmente distinguibili, trovandosi la stessa controluce. Giusto la stazza possente di un ragazzo che sfiorava i due metri di statura e un profilo di capelli essi stessi simili a fiamme per forma e colore. Un paio di iridi verde acido e le cicatrici ragionevolmente nascoste dalla penombra.
    Il giovane lo notò immediatamente. Un uomo armato di lancia sbucare dalla vegetazione circostante e andargli incontro.
    E ti pareva commentò a mezza voce, sbuffando, mentre si metteva in guardia.

    L'energumeno si trovava ancora ad una distanza consistente, ma si esibì ugualmente in un fendente diagonale con la propria picca.
    Munisai fu per un attimo preso alla sprovvista. Si trovava ben oltre il raggio d'azione dell'arma, ma istintivamente portò in alto e davanti l'avambraccio sinistro a propria difesa, favorendosi anche con il chakra. E fece bene, perché una sorta di prolungamento luminoso della lancia stessa comparve andando ad abbattersi sul suo braccio. Fortunatamente la cotta di maglia che lo copriva, assieme al fatto che un fendente non fosse particolarmente temibile se menato con un'arma del genere, più adatta a trafiggere che a tagliare, gli permise di uscirne praticamente indenne.[SD1]Impasto: Basso
    Rif: 375 /Res: 300 /Pot (Cotta): 30

    Mentre osservava l'avversario mettere via la lancia, il ragazzo ne approfittò per serrare la propria guardia.
    Si armò del fido Fuuma Kunai, estraendolo con la sinistra e portandolo alto davanti al viso, mentre la mano destra, vuota e mostrando il taglio esterno, andava a posizionarsi parallelamente allo sterno.
    L'aggressore finalmente si avvicinò raggiungendolo in mischia, e la sua destrorsa ora stringeva un Katar che, immediatamente e con un velocità notevole, cercò di infilzare la faccia del malcapitato otese. Questi non si perse d'animo, approfittando della stance difensiva favorevole, che vedeva la propria lama, tenuta verticalmente, già praticamente in posizione per intercettare l'affondo, e di un'altra spintarella alla reattività dell'azione per deviare verso l'esterno il colpo con un movimento ad aprire del braccio sinistro, che possibilmente l'avrebbe fatto anche ritrovare dentro la guardia avversaria.[SD2]Impasto: Basso
    Rif: 375

    Quando il rosso vide scattare la mano libera del nemico verso il proprio braccio destro, come a volerlo afferrare, non reagì. Non gli sembrava una mossa così pericolosa da indurlo a preoccuparsene, inoltre avrebbe lasciato l'uomo piuttosto vulnerabile ad un contrattacco.
    Ovviamente il giovane non poteva sospettare cosa si celasse dietro quell'azione apparentemente trascurabile, ma avvertì al momento del contatto come un improvviso e netto senso di spossatezza. Capì che doveva trattarsi di una qualche tecnica di debilitazione o di un Genjutsu, ma quelle furono considerazioni che vennero solo in un secondo momento e comunque restarono in secondo piano. Lì sul momento il giovane agì come aveva già deciso di fare, incurante di tutto.
    Nel momento stesso in cui la mancina dell'avversario andò a ghermirlo poco sopra il polso destro, il Fuuma Kunai sarebbe calato come una mannaia sul braccio che così opportunamente era bello disteso nell'atto di afferrare. La distanza tra i due combattenti era a quel punto nulla, e la spalla sinistra di Munisai quasi toccava il torace dell'uomo, continuando a cercare di escludere l'interferenza dell'arto armato di Katar in tal modo. La spadata verticale discendente avrebbe cercato di troncare di netto il braccio sinistro avversario più o meno a metà bicipite.[S&M]Res: 300 /Pot (Cotta): 30
    ---
    Impasto: Basso
    Vel: 375 /For: 300 /Pot (Fuuma Kunai): 25
    [Nota]Dato che non è stato usato almeno uno slot azione per il mantenimento della Presa prima della fine del round, sono portato a giudicare che dopo l'assorbimento il PNG deve lasciarmi andare. Quindi a prescindere dall'esito del mio S&M, considero che inizio la mia fase offensiva libero dalla Presa
    A questo punto, l'otese avrebbe arretrato il piede sinistro di un passo mentre con il braccio che brandiva l'arma, il sinistro, avrebbe compiuto quasi un movimento di ritorno, andando a sferrare un colpo di spada orizzontale da destra a sinistra che avrebbe tentato di decapitare l'assalitore o quantomeno di tagliargli la gola, se quest'ultimo avesse in qualche modo incrementato la distanza tra sé e l'attacco.[SA2]Impasto: 1/2 Basso
    Vel: 350 /For: 300 /Pot (Fuuma Kunai): 25


    Se l'attacco non si fosse dimostrato risolutivo, il rosso avrebbe continuato ad incalzare il suo bersaglio. Fece scattare la gamba destra verso l'alto, con il collo del piede che mirava dritto ai gioielli di famiglia. Il calcio, tuttavia, si arrestò prima di andare a segno. Munisai sperava di attirare l'attenzione dell'aggressore su un possibile attacco ad un'area molto delicata, inducendolo a guardare verso il basso, mentre invece lui faceva scattare ancora una volta la lama che teneva nella sinistra, stavolta lanciandosi in un affondo che avrebbe cercato di trapassare la testa del nemico.[SA3]Impasto: 1/2 Basso
    Vel: 350 /For: 300 /Pot (Fuuma Kunai): 25

    Comunque fosse andata, avrebbe a quel punto fatto partire un pugno destro che avrebbe cercato di colpire il centro dell'addome dell'uomo.
    Un attacco quasi banale se paragonato ai precedenti, soprattutto nel caso in cui l'avversario avesse indossato una qualche forma di protezione in quella zona anatomica. E l'otese sperava proprio che l'attacco fosse preso alla leggera, magari inducendo l'altro ad incassarlo. Il ragazzo non puntava tanto a danneggiare la preda con il mero impatto, che sapeva non sarebbe stato niente di che. Il suo obiettivo era sfruttare la botta d'energia compressa generata da quel particolare colpo.
    Da quando il criminale lo aveva ingaggiato in corpo a corpo, infatti, con ogni movimento difensivo e offensivo il rosso aveva poco a poco cambiato la propria posizione, in maniera quasi impercettibile. Da che era partito con il dare le spalle all'incendio, ora era l'altro a ritrovarsi con le fiamme dietro, sempre ad una distanza di circa tre metri. Il pugno, se fosse andato a segno, avrebbe probabilmente scagliato il ceffo indietro di svariati metri, facendolo finire sul muro di fuoco creato dal jutsu, qualora esso fosse stato ancora presente, o altrimenti direttamente sui resti ancora in fiamme del carro.[ST1]For: 375

    Solo a quel punto Munisai avrebbe fatto un passo indietro, la guardia sempre alta. Aveva intenzione di ricongiungersi al kiriano e alla prigioniera quanto prima, e l'individuo che si era messo sulla sua strada non rappresentava altro che un ostacolo da eliminare.





    Chakra: 25/30
    Vitalità: 9,5/12
    En. Vitale: 29,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità:  300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 300
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: Parata
    2: Deviazione
    3: S&M
    Slot Azione
    1: S&M
    2: Taglio orizzontale
    3: Affondo
    Slot Tecnica
    1: Note del Dolore: Do! Re!
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fuuma Kunai × 1
    • Kunai × 4
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Cartabomba I Distruttiva × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Occhiali × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Filo in Acciaio [10m] × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1

    Note
    ///


     
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  4. Alkaid69
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    I nemici avevano attaccato all'improvviso ma i due accademici si erano comportati bene, almeno per il momento.
    Mentre il suo compagno si scontrava a colpi di lame e ninjutsu con la donna, Munisai dovette fare i conti con qualcuno in grado di succhiare le energie avversarie, sebbene per farlo avesse bisogno di una presa.

    Il rosso poi contrattaccò in maniera violenta, riuscendo a ferire abbastanza l'avversario e a farlo indietreggiare di nove metri grazie al suo taijutsu e quel colpo inaspettato, che inizialmente sembrò un semplice pugno ma che poi si rivelò essere molto di più.

    Toccandosi l'addome, dolorante, Bunjiro guardò in cagnesco il nemico, dopodiché attivò uno dei simboli che aveva già attivato addosso al proprio corpo in precedenza, in preparazione a quell'agguato, potenziandosi. [+2 Velocità per 1 round]

    Simbolo del Fisico
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (5)
    Tracciando un sigillo sul corpo, l'utilizzatore può potenziare la parte del corpo in cui presente il sigillo. Per un round avrà un miglioramento di 1 tacca in una statistica scelta per grado ninja posseduto. Una volta sfruttato il bonus, il relativo simbolo scomparirà. È possibile tracciare un numero limitato di sigilli; i sigilli più vecchi eccedenti si disattiveranno senza attivare alcun effetto.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: ½ Basso ogni tacca)
    [Simboli Massimi: 2 ogni grado]
    [Da studente in su]


    Fu a quel punto che, a distanza ravvicinata, cominciò la sua combinazione di attacchi:

    Attacco Concatenato del Drago - Komodoryu Rendan
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare una combinazione di 3 colpi per sfiancare l'avversario. Ogni colpo ha Velocità aumentata di 2 tacche, e causa Indebolimento alle zone colpite per 2 round.
    Tipo: Taijutsu - Rendan
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]


    Con l'ausilio del suo Katar, sferrò un pugno al volto, uno al plesso solare e un altro di taglio alla base del collo: furono 3 veloci colpi con il braccio destro, per i quali Bunjiro arrivò al punto di farsi del male: più avanti, probabilmente quel suo braccio sarebbe stato paralizzato. [Potenza 15 | Forza Verde +4 ; Velocità: Verde +7 (+3 di Base, +2 Taijutsu, +2 Simbolo | OverCAP]

    Edited by Alkaid69 - 5/2/2019, 10:13
     
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    Conflict


    Salvataggio • Capitolo II

    Il maledetto si rivelò essere piuttosto coriaceo. Nonostante un assalto serrato e ben congegnato, Munisai non era riuscito a chiudere lo scontro in quel primo scambio. Era però riuscito ad infliggere diverse ferite all'aggressore e a scaraventarlo indietro di diversi metri con il suo particolare pugno.
    Cosa che aveva fatto visibilmente incazzare l'uomo, che subito partì al contrattacco.

    Munisai riportò alta la guardia, il Fuuma Kunai ancora stretto nella mano sinistra. Dopo aver accorciato le distanze, Bunjiro avrebbe fatto partire una tremenda serie di attacchi con la lama impugnata, caratterizzata da grande vigore e da una velocità a dir poco ragguardevole. Il tizio si era già dimostrato piuttosto rapido nei movimenti, quantomeno quando era stato lui a farsi sotto, ma improvvisamente lo divenne ancora di più.
    Chissà quale tecnica o diavoleria c'era alla base di quel consistente incremento di prestazione, fatto sta che adattarsi al cambio di passo non fu cosa semplice per l'otese.

    Quando arrivò il primo colpo, diretto al volto, il rosso non si fidò dei suoi riflessi nel parare o deviare con la propria spada, ed istintivamente fu portato a frapporre tra la testa e la punta del Katar il dorso del robusto avambraccio sinistro, leggermente diagonale, mettendolo sulla traiettoria dell'affondo con l'ausilio di una quantità di chakra ben superiore a quanto fosse abituato ad impastare.
    Probabilmente ne avrebbe pagato lo scotto più avanti.
    Ad ogni modo la minaccia fu fermata e la fida cotta di maglia attutì parecchio il danno.[SD1]Impasto: Medio (Sovraimpasto e OverCAP)
    Rif: 450 /Res: 300 /Pot (Cotta): 30

    Mentre partiva il secondo attacco, il braccio destro del rosso si univa al sinistro andandogli in supporto e sollevando bene la guardia dei due arti, assumendo una postura non dissimile da quella di un pugile in fase di copertura serrata.
    L'avversario era davvero veloce in quel momento ed evitare i suoi attacchi sarebbe stato quasi impensabile, quindi il ragazzo decise di fornire la massima protezione alla testa e al collo, i bersagli più probabili e anche più vulnerabili, correndo il rischio di lasciare scoperto il resto del corpo, puntando sul fatto che il farabutto proseguisse sulla strada dell'arma bianca e che l'armatura badasse al resto.
    Gli andò bene, tutto considerato. Il secondo affondo centrò il suo bersaglio, senza tuttavia sortire grandi effetti.[Subisco]Res: 300 /Pot (Cotta): 30
    Quando l'arma esotica tornò a minacciarlo all'altezza della sua guardia, stavolta con un movimento semicircolare diretto al collo, Munisai già si trovava in posizione e non dovette fare quasi nulla per proteggersi. Gli bastò angolare le braccia leggermente verso sinistra per intercettare anche il colpo di taglio.[SD2]Impasto: Basso
    Rif: 375 /Res: 300 /Pot (Cotta): 30
    [Nota]Nei calcoli ho considerato la Forza del PNG essere 375 invece di 400. Non hai indicato impasti o altre cause per quella tacca in più, diversamente da come fatto per la Velocità, quindi ho immaginato fosse una svista.

    Ma il Genin si era stufato di subire.
    Sfruttando la distanza pressoché nulla tra lui e il nemico, aprì di botto la guardia rivelando finalmente il suo capo, che subito partì in una testata che cercò di colpire l'altro sul setto nasale, un punto particolarmente sensibile.[SA1]Impasto: 1/2 Basso
    Vel: 350 /For: 300

    Subito a seguire, lo shinobi otese afferrò l'elsa del Fuuma Kunai con entrambe le mani esibendosi in un fendente leggermente discendente, portato da sinistra verso destra, che aveva l'intento di scavare una voragine nella carotide destra.[SA2]Impasto: Basso
    Vel: 375 /For: 300 /Pot (Fuuma Kunai): 25

    Comunque fosse andato quell'attacco, la presa con due mani sarebbe servita non solo a dare maggior precisione al taglio, ma anche ad effettuare uno scambio di mano al termine dello stesso, con la lama che si sarebbe ritrovata nella destrorsa dopo aver portato il colpo. Nel frattempo, sarebbe partito un calcio circolare basso sferrato con la gamba destra che avrebbe cercato di colpire con la tibia l'esterno del ginocchio sinistro.[SA3]Vel: 300 /For: 300
    Lo scopo era indebolire l'articolazione e minare la stabilità della gamba, ma anche confondere le acque facendo credere che il ragazzone si stesse ora focalizzando sugli arti inferiori. Non a caso a quel punto l'Accademico fece partire un affondo di spada che mirava all'altra gamba, la destra, come a volerne trapassare la coscia. L'arma tuttavia si fermò prima di andare a segno mentre, con un gesto molto discreto, quasi impercettibile, il palmo della mano sinistra, ormai libera, veniva orientato verso l'aggressore, e in particolare verso il suo volto. Una delicata torsione del polso fu sufficiente, e una spaventosa onda d'urto sarebbe partita quasi a bruciapelo tentando di investire e devastare l'intero corpo del nemico, dato il raggio consistente, e il capo in primis.[ST1]Consumo: Basso + 1/2 Basso (Medio -50% Tecnica Economica)

    Munisai si rimise in guardia, pronto a tutto. Arrivati a quel punto, aveva una certa fretta che l'altro tirasse le cuoia.





    Chakra: 18/30
    Vitalità: 7,3/12
    En. Vitale: 28,8/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità: 300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 300
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: Parata
    2: Parata
    3: ///
    Slot Azione
    1: Testata
    2: Fendente
    3: Calcio
    Slot Tecnica
    1: Onda Tagliente
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fuuma Kunai × 1
    • Kunai × 4
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Cartabomba I Distruttiva × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Occhiali × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Filo in Acciaio [10m] × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1

    Note
    ///


     
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  6. Alkaid69
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    Il rosso aveva resistito ai colpi nemici e aveva anche contrattaccando, mettendo alle strette Buonji, il quale, assalito anche da quell'ultima onda tagliente, non ce la fece... e svenne ai piedi di Munisai.

    Ma fu proprio in quel momento, quando il rosso avrebbe forse sentito l'orgoglio verso le proprie capacità salire fino all'estremo, che sarebbe arrivata la secchiata d'acqua fredda a farlo risvegliare... o al contrario, una ventata d'aria incandescente.
    Già perché nel frattempo era accaduto qualcosa di inaspettato, dall'altra parte: Yuma si era liberata e aveva dato man forte alla sua salvatrice, Hikaru la Selvaggia. Sebbene entrambe fossero inferiori in termini di forza, quelle prime battute del loro scontro segnate da un agguato inaspettato e gli attacchi combinati delle due avevano messo alle strette Rokuemon, che adesso era in ginocchio: ancora cosciente ma visibilmente provato, nonché tempestato di ustioni.

    Sembrava che Rokuemon fosse riuscito a tramortire Yuma ma nel tentativo aveva ricevuto ingenti ferite dall'altra, segno che l'unione fa davvero la forza.

    Con Rokuemon in ginocchio, Hikaru aveva volto l'attenzione a Munisai, i cui capelli rossi l'avevano istigata alla violenza come un toro contro il suo drappo.
    E fu così che, dall'alto, piombò quel grosso costrutto incandescente, proprio nel momento in cui Munisai ebbe sconfitto l'inutile nukekin. [Slot Azione I]Velocità: 400 -> 475 (+2 Vantaggio a discapito di Res e +1 da TS)8 Unità | Potenza 30
    Quella prima fiammata aveva gittata 12m e larghezza 4. Dopo di essa, ce ne furono altre quattro, anche se di portata inferiore, portate dopo che Hikaru si era avvicinata di quattro o cinque metri al rosso. [Slot Azione II, III, Tecnica & Tecnica]Velocità: 475 | 4 Unità | Potenza 30 (Cono: Lunghezza 6m, Larghezza 2)
    Furono lanciati in rapida sequenza, uno dopo l'altro, tenendo anche conto delle eventuali schivate del suo nemico. Ad ogni modo, la portata di quei coni di fiamme era tale da poterlo investire interamente.

    Quello che Hikaru non poté prevedere, fu l'inaspettata resilienza di Rokuemon, il quale, lentamente, si era rimesso in piedi e adesso, con un ultimo disperato sforzo, avrebbe forse potuto ribaltare le sorti di quella battaglia che già aveva creato vittime e gravi feriti.

    Note Muovi pure sia il tuo PG che Rokuemon per questo attacco. Rokuemon ha 2 leggere di vitalità rimasta e 9 Bassi di chakra
     
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    Quench the Flame


    Salvataggio • Capitolo III

    Dopo un confronto abbastanza breve ma sicuramente combattuto, l'ignoto aggressore finalmente stramazzò al suolo privo di sensi.
    Munisai ne osservò la sagoma immobile riversa al suolo giusto per un istante, ansimando. Gli avrebbe rapidamente dato il colpo di grazia con la propria lama prima di volgere l'attenzione verso ciò che stava avvenendo sul versante dell'alleato, e idealmente dare assistenza.
    Purtroppo non ebbe il tempo di fare né l'una né l'altra cosa, poiché la complice del farabutto che aveva appena steso, colei che evidentemente era stata impegnata in uno scontro col kiriano fino a quel momento, prese proprio il rosso di mira, mentre Rokuemon era in ginocchio boccheggiante.
    Una grossa fiammata calò dall'alto abbattendosi sull'otese, il quale, incapace di reagire in maniera più salubre all'attacco improvviso e parecchio più rapido rispetto ai suoi movimenti, non riuscì a fare altro che proteggere la testa col braccio destro ed incassare, irrobustendo il proprio corpo come meglio poteva.[SD1]Impasto: Basso
    Res: 375


    Ma la donna non sembrava essere soddisfatta, anzi. E pensare che anche il corpo esanime di Bunjiro ci era andato di mezzo venendo investito in pieno dall'attacco ad ampio raggio, magari ricevendo il colpo mortale dalla sua stessa complice!
    Comunque dopo qualche passo per avvicinarsi al suo bersaglio, la kunoichi fece partire un'altra bordata rovente, dalle dimensioni dimezzate rispetto alla precedente ma non per questo meno pericolosa e comunque abbastanza consistente da investire per intero il malcapitato ragazzo.
    Munisai ancora non aveva nel suo arsenale Jutsu difensivi che potessero proteggerlo in un pessimo frangente del genere. L'unica era provare a schivare, ma quegli attacchi erano talmente veloci che sicuramente avrebbe finito per danneggiarsi ugualmente per lo stress esercitato dal chakra su muscoli e tendini, non abituati a gestirne simili concentrazioni. Ma non vedeva alternative, e soprattutto gli mancava proprio il tempo per pensare con calma ad un piano più articolato per salvarsi il culo.
    Vada per la schivata, dunque.
    Qualcosa però gli fece di colpo cambiare idea. Restò fermo dov'era beccandosi il colpo, proteggendosi con le stesse modalità di quello precedente.[SD2]Impasto: Basso
    Res: 375

    Qualche istante prima del cono di fiamme, era atterrato ai suoi piedi un enorme ventaglio che sembrava fatto d'osso.

    Spieghiamo un attimo.
    Il kiriano aveva ripreso fiato e, approfittando che la sua avversaria avesse rivolto la propria attenzione altrove, si stava riprendendo.
    Ora, l'uomo era un tipo scorbutico e asociale, ma si trattava pur sempre di un Chunin alla guida di una missione. Un Chunin che, per di più, aveva fatto il gradasso affermando che quell'incarico sarebbe stato una passeggiata e che la presenza del ragazzone fosse del tutto superflua.
    Avrebbe fatto il possibile per rivendicare la propria autosufficienza e dimostrare le sue capacità, e questo includeva impedire che un suo sottoposto tirasse le cuoia al posto suo per mano di un nemico che l'aveva, pur momentaneamente, sopraffatto.
    L'uomo si trovava troppo distante dal compagno per poterlo difendere direttamente o per usare le sue ossa per arginare la focosa aggressione dell'assalitrice, però gli venne un'idea e sperò che l'altro accademico fosse abbastanza sveglio da sfruttare ciò che gli avrebbe messo a disposizione.
    Fu così che, mentre la prima fiammata andava a segno, egli creava un Kaze Tessen Enorme con la sua Kekkei Genkai.[ST1 - PNG]Unità Manipolate: 3 (Creazione)
    Consumo: 3/4Basso

    Creazione: L'utilizzatore può creare equipaggiamento conosciuto o in lista di Ossa tramite uno slot azione/tecnica: un'Unità permette di creare fino a 60 crediti equipaggiamento. Il mantenimento non richiede chakra o unità da manipolare. L'utilizzatore può modellare la Creazione toccata, aumentandone la potenzialità. Modellare richiede 1 Unità ogni aumento di 5 di potenza; il potenziamento massimo è pari alla metà della potenza massima. Ogni azione richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità impiegata.

    Un'arma piuttosto esotica per un ninja della Nebbia, che tuttavia nella lunga carriera aveva avuto a che fare spesso con colleghi di altri Villaggi, sunesi inclusi, e aveva così potuto conoscere e osservare all'opera quel singolare strumento da battaglia.
    Una volta plasmato, il Sociofobico prese il ventaglio tenuto chiuso e lo lanciò con tutte le sue forze in modo che atterrasse ai piedi dell'alleato.

    Vedersi atterrare davanti un ventaglio pieghevole gigantesco fatto interamente d'osso, con il pavese, la porzione flessibile solitamente fatta di carta o stoffa, composta da quelli che sembravano legamenti ossei, fu una visione abbastanza singolare. Tuttavia, la sorpresa negli occhi del rosso durò solo un attimo.
    Aveva già subito due batoste fiammeggianti, la pelle gli bruciava parecchio e fumava come fosse appena uscito da una caldaia a carbone. Quell'affare costituiva letteralmente una manna dal cielo.
    Senza perdere tempo, si portò l'elsa del Fuuma Kunai alla bocca stringendola tra i denti, poi raccolse il Tessen e lo aprì del tutto, sollevandolo alto sopra la testa e rivolgendone il piatto verso il cielo, angolandolo in modo da intercettare perfettamente i successivi attacchi, che erano stati sì veloci ma sempre uguali e prevedibili in quanto a traiettoria. L'arma era così grande che funse praticamente da ombrellone, schermando l'intero corpo del ragazzone dagli assalti successivi.
    Giusto per mettersi in posizione difensiva la prima volta per contrastare la terza fiammata rivoltagli richiese un certo sforzo, ma che avrebbe pagato, in tutti i sensi.[SD3]Impasto: Medio
    Rif: 450 /Pot (Kaze Tessen Enorme): 40

    Per le ultime due gli bastò semplicemente mantenere la posizione.[SD4&5]Pot (Kaze Tessen Enorme): 40

    Nel frattempo il kiriano si era rimesso in piedi raccogliendo le ultime forze per un assalto, si sperava, risolutivo.
    Fece fuoriuscire nuovamente le sue ossa, stavolta modellandole nella forma di due katana, brandendone una per mano.[ST2 - PNG]Unità Manipolate: 8 (6 Creazione + 2 Modellare)
    Consumo: Mediobasso
    Katana (x2) - Pot: 45 (Base + 5 Modellare) Dur: 4

    Poi scattò verso la focosa nemica, arrivando a distanza da mischia.[SA1 - PNG]Slot Movimento
    Vel: 500


    Contemporaneamente, Munisai aveva chiuso il ventaglio e armeggiandoci rapidamente con della corda che aveva con sé, gli aveva creato una sorta di tracolla per poterlo trasportare dietro la schiena.[AG]Azione Gratuita Veloce
    Anche lui scattò verso l'avversaria, trovandola probabilmente con l'attenzione e il corpo rivolti verso il Chunin, l'avversario più temibile, ma avrebbe comunque agito qualsiasi eventualità si fosse avverata.

    Nel frattempo Rokuemon partiva all'assalto, sferrando un doppio fendente diagonale discendente da sinistra a destra che cercò di tranciare di netto il lato destro della testa con una lama e del collo con l'altra.[SA2 - PNG]Attacco Doppio
    Impasto: Basso
    Vel: 575 /For: 500 /Pot (Katana): 45+45

    Intanto il rosso aveva raggiunto la mischia anch'egli, teoricamente al capo opposto del nemico rispetto al proprio alleato. Aveva a malapena intravisto l'attacco di quest'ultimo, data la spaventosa velocità dello stesso.
    L'otese sapeva che gli sarebbe stato difficile competere con la donna, ma si sarebbe limitato a fare azione di disturbo e distrazione mentre il ben più esperto ninja della Nebbia pensava a mandarla all'altro mondo.

    Riguadagnando la lama nella destrorsa, il Genin portò il suo colpo subito dopo quello del superiore, un colpo orizzontale da destra a sinistra all'altezza delle ginocchia di lei, tentando di colpire le stesse oppure le cavità poplitee laddove gli avesse rivolto le spalle, con l'intento di lacerare e annientare ogni capacità di movimento, oltre che attirare l'attenzione verso il basso.[SA1]Impasto: Basso
    Vel: 350 /For: 325 /Pot (Fuuma Kunai): 25

    Al che, Rokuemon avrebbe concluso il tutto con un doppio affondo con le sue katana ossee, che miravano a trapassare rispettivamente il collo e il cuore.[SA3 - PNG]Attacco Doppio
    Impasto: Basso
    Vel: 575 /For: 500 /Pot (Katana): 45+45


    Entrambi gli accademici erano giunti quasi al limite.
    Ora la troia doveva morire.





    [Rokuemon]Vitalità: 2 Leggere
    Chakra: 4.25


    Chakra: 12/30
    Vitalità: 2,8/12
    En. Vitale: 25,8/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità: 300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 300
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: Incassare
    2: Incassare
    3: Parata Ventaglio
    4: Parata Ventaglio
    5: Parata Ventaglio
    Slot Azione
    1: Spadata
    2: Trasformato in SD
    3: Trasformato in SD
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fuuma Kunai × 1
    • Kunai × 4
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Cartabomba I Distruttiva × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Occhiali × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Filo in Acciaio [10m] × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1

    Note
    Status: Semiparalisi Braccio Sx 1/2
    Cooldown: Tecnica Economica 1/2


     
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  8. Alkaid69
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    Le lingue di fuoco saettarono più e più volte, ghermendo la carne del povero otese dai capelli rossi.
    Ben presto, sapeva, anche la sua carne sarebbe diventata rossa come i capelli, ustionata dalla potenza espressa dal chakra di lei.

    Eppure, grazie a chissà quale opera degli Dèi, quel ragazzo si era salvato, aiutato dal Kiriano che sembrava non aver ancora tirato le cuoia. Fu lì che capì dove aveva errato, purtroppo lo capì fin troppo tardi.

    Entrambi avevano adesso chiuso le distanze su di lei e, semplicemente, non le avevano lasciato scampo.
    Da un lato i colpi deboli ma fastidiosi dell'otese, dall'altro quelli ben più pericolosi del kiriano.
    Non riuscì a bloccarli tutti; d'altronde la sua tecnica più forte non era pensata per la difesa, ma per l'attacco incessante tramite forza brutale. Tutti potevano immaginare che le sue difese non fossero all'altezza della sua potenza di fuoco.

    Quelle due katane fatte di ripugnante osso la trafissero. Non morì subito, no, furono alcuni attimi di agonia che la separarono dal trapasso, sintomo di una vita passata a godere delle sofferenze altrui. Poi i suoi occhi si chiusero e fu silenzio.
     
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    Epilogo


    Salvataggio • Capitolo IV

    La strategia di aggredire la kunoichi sulla breve distanza si rivelò vincente. D'altronde non era stato difficile immaginare che una combattente che sembrava contare così pesantemente sugli attacchi a distanza portati mediante quelle dannate bordate fiammeggianti si sarebbe trovata in difficoltà se incalzata in corpo a corpo, e così fu.
    L'assalto combinato dell'otese, che colpì alle spalle in maniera insidiosa, più per distrarre e rallentare che per procurare un reale danno, e quello del kiriano, che invece ci andò giù duro con i doppi fendenti di spade ossee, condussero all'inevitabile disfatta della criminale.
    Solo alcuni momenti di agonia dopo esser stata trafitta dalle lame, poi spirò.

    Munisai si guardò intorno sincerandosi della situazione generale. La donna era morta, e a quanto pareva anche Bunjiro il quale, dopo esser stato messo fuori combattimento dal rosso, era stato finito dalle comete di fuoco della sua stessa alleata, che non si era fatta alcuno scrupolo nel colpire ripetutamente il complice pur di far fuori il nemico.
    Ma le era andata male.
    Sei tutto intero? chiese Munisai al Chunin, mentre riponeva il Fuuma Kunai e ingeriva un tonico per ripristinare un po' della vitalità perduta.
    Un po' bruciacchiato, ma niente di irrimediabile tagliò corto l'altro, mentre metteva via le due peculiari katana e ingeriva anch'egli un paio di tonici.
    Poi, usò le Mani Curative quanto bastava per rimettere in sesto se stesso e il compagno, trattando le ustioni subite almeno per alleviarne parecchio l'entità.
    La prigioniera? chiese l'otese, avvicinandosi al corpo esamine di Yuma.
    E' viva, ha solo perso i sensi.
    Bene commentò, legando nuovamente mani e piedi della Psicopatica, stavolta con del robusto filo d'acciaio.
    In fondo era stato loro chiesto di consegnarla all'Accademia viva, per l'appunto, così che potessero interrogarla e strapparle qualche utile informazione sull'organizzazione terroristica Kurotenpi. Sarebbe stata una bella rottura se in quel putiferio la ragazza ci avesse lasciato le penne.

    Il carro è andato, ma laggiù vedo una fattoria riprese il rosso, indicando con un cenno della testa un fabbricato e il terreno ad esso adiacente, a circa duecento metri nella campagna.
    Vedrò di procurarmi una carrozza o qualcosa del genere, così potremo trasportare questi sacchi di letame fino a destinazione. Nel peggiore dei casi, requisirò qualche cavallo.
    Resta qui di guardia, io vado e torno.

    E così, dopo che il Genin fu tornato con un umile carretto ma trainato da un paio di buoni destrieri, gli accademici caricarono i tre farabutti sul mezzo per poi rimettersi in viaggio verso l'Accademia, dove avrebbero consegnato la prigioniera da torchiare e i due cadaveri, venendo ricompensati di conseguenza.



     
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8 replies since 7/1/2019, 23:02   110 views
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