Il prezzo del piattoPer Rex

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    Molto lontano verso Est svettava un alto monte solitario, che tanto solitario non era. Si trovava nel pieno centro dei Paesi dei Demoni e serviva un po' da orientamento per tutti quei ninja che raggiungevano quel posto per scopi più differenti. Ora, chiunque abbia mai studiato un po' di storia e di geografia saprà senz'altro che il Paese dei Demoni, seppur neutrale, non è mai stato estremamente amichevole. Qui i ninja provenienti da altri Paesi erano visti un po' con un occhio di riguardo, con un po' diffidenza, quasi come per chiedere: hey, ma come mai siete venuti sin qui? Cosa volete da noi? Lasciateci un po' in pace! C'erano dei ninja un po' sensibili e suscettibili, che non accettavano di buon grado quegli sguardi diffidenti. Ma io non ero uno di quelli. Degli sguardi delle persone non me ne importava un fico secco. Volevo semplicemente fare il bene di Oto e dell'Accademia, fintanto che ero diventato "uno di loro", per così dire. Per questo non mi feci assolutamente molti problemi nel raggiungere il Paese del Demone, dove, stando alle direttive fornitemi, avrei dovuto incontrare un altro ninja con il quale salire sul monte Tetoyama per trovare un oggetto che vi era stato "perduto", o, per meglio dire, rubato.

    Non si sapeva come, non si sapeva quando, ma quell'oggetto era terribilmente scomparso dagli uffici dell'Accademia. Cosa era rimasto di lui? Praticamente nulla: soltanto una piccola descrizione che non diceva a nessuno niente di serio. E persino a me, che potevo considerarmi un esploratore davvero ben preparato e con una lunga esperienza alle spalle, mi sembrava strano tutto "quello". Innanzitutto, cos'è che è stato perduto? Un semplice piatto... a prima vista. Un piatto in ceramica, per così dire, con dei strani segni sullo stesso. Sembrava che non avesse alcun valore particolare: niente poteri speciali, niente capacità d'immagazzinare il chakra, niente di niente. Aveva semplicemente un certo valore per una famiglia che viveva nel Paese del Vento, - quindi accademica, - che ora si ritrovava senza il suo preziosissimo piatto che, a sua volta, era dall'altra parte del mondo. Perché dunque mandare due ninja, - chunin e genin, - a recuperare il piatto? Un mistero, ma credevo che avesse qualche valore per la famiglia stessa: una specie di antiquariato, una memoria di famiglia o qualcosa del genere.

    In secondo luogo... da dove provenivano le informazioni? Com'è che si faceva a sapere che quel piatto era proprio lì, nel Paese dei Demoni, a migliaia e migliaia di chilometri di distanza? Ovviamente in nessun modo plausibile si poteva saperlo. A detta degli accademici, si era venuti a conoscenza dell'importantissimo oggetto grazie ad alcune voci, - di corridoio, di spie, - che sostenevano di aver visto in una casa situata proprio sul monte Tetoyama che, per essere chiari, non era affatto una collina qualsiasi, ma un monte bello alto, la cui estremità più alta era costantemente coperta dalla neve. Perché mandare due ninja fin lì con quelle informazioni che erano, a dir poco, scarne? Un mistero di quelli irrisolti anche questo.

    Infine, c'era anche un'altra cosa a preoccuparmi non poco: i possibili nemici? A chi poteva servire quella nullità di oggetto? Per dirla brevemente, non avevo il minimo valore eppure mi trovavo sulla strada verso il Paese dei Demoni a recuperare un oggetto che sembrava non aver alcun valore, perché era stato rubato da non si sa chi e portato fino al Paese dei Demoni in una casa sperduta su di una montagna. - «Ma sono seri?!» – esclamai leggendo quella letterina accademica che non chiariva propriamente nulla, a parte darmi le info di cui sopra, spedendomi direttamente là dove non avevo alcuna voglia di andarci.

    Eppure gli ordini erano gli ordini: dovevo incontrarmi nel Paese del Riso con un genin di Konoha di nome Satoru Kusano. Un tizio mai visto e mai conosciuto in vita mia. Che ninja era? Nessuno lo sapeva. Che abilità aveva? Boh. Fatto sta che anche a quello lì venne comunicato di venire nella locanda Kurenao nel Paese del Riso (a una sessantina di chilometri di distanza da Oto), dove quel tipo mi avrebbe incontrato seduto davanti a un tavolo, con le braccia incrociate, lo sguardo stanco e la voglia di finire tutto quel teatrino il prima possibile per tornare a casa.
    «Satoru Kusano? – gli avrei domandato non appena questi fosse venuto nella locanda. - «Meno male... pensavo che non saresti venuto... Beh, io sono Tasaki Moyo! Com'è andato il viaggio? Vuoi un po' di acqua? Hai fame?» – Ovviamente, se aveva fame o sete l'avrei saziato: non avevo la minima voglia di andare in missione con qualcuno di affamato e assetato. Solo dopo che si fosse rimesso in sesto saremmo partiti verso l'Est, viaggiando veloci, ma non troppo. Per strada gli avrei, ovviamente, chiesto:
    «Dunque... di cosa ti occupi? Come combatti? Cosa ti hanno detto a proposito di questa missione?» – Del resto, il viaggio sarebbe stato più piacevole se lo avessimo trascorso parlando tra di noi, sempre che quel tipo non fosse contrario al dialogo.



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    Il prezzo del piatto


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    Era ormai pomeriggio inoltrato, il pomeriggio di una tranquilla e normale giornata invernale. Fin dal mattino una continua e birbante pioggerellina gelida si era divertita a inzuppare per bene ogni cosa: tetti, alberi, animali, passanti frettolosi, rocce ed erba. Perfino i mitici volti degli hokage scolpiti nella montagna erano bagnati come pulcini, così tanto zuppi da sembrare di supplicare per un riparo o anche una brevissima tregua da quel continuo bombardamento liquido. Ma cieca e sorda a ogni supplica, lamentela, gesto e imprecazione la pioggia non accennava a smetterla di lanciarsi dal cielo grigio. Piccoli e testardi kamikaze a forma di goccia che vanamente si schiantavo contro nemici insuperabili?


    Ogni buca, piccola o grande, era diventata un piccolo lago impetuoso. Una miriade di rivoli e rigagnoli d'acqua nascevano e morivano in un effimero frammento d'eternità. Per la strada si notava perfettamente un ombra rossa: un ombrello. Umile e coraggioso scudo contro le intemperie. Protezione per una coppietta di giovani fidanzati che evidentemente non temeva il clima - Avevano proprio bisogno di una doccia fredda?! -

    Su nel cielo il sole latitava, rapito da enormi e neri cumulonembi carichi di pioggia e ancora pioggia proprio come dei muli lungo un'antica mulattiera. Ad illuminare l'orizzonte una miriade di serpeggianti dragoni di luce viola impegnati in una lucente danza: una spettacolare tempesta di fulmini. In lontananza riecheggiavano tuoni rabbiosi come bestie affamate. Enormi tamburi percossi brutalmente dal mitico Rajin dio del tuono.
    Il tutto pareva l'opera di un qualche tetro e sconosciuto pittore impressionista

    Nel frattempo nella zona sud del villaggio della foglia, difronte ad un vecchio albero ancora ricco di foglie verdi rigogliose. In una piccola ma asciutta e accogliente casetta a due piani dal tetto a spiovente azzurro. Seduti al tavolino della cucina i 2 membri della famiglia Kusano si rilassavano e sopratutto si scaldavano le membra con una bevanda calda. Degustavano un semplice té verde preso al vicino super mercato, un infuso non certamente molto pregiato ma abbastanza per lo scopo. Il padre Shiro amava allungare la bevanda con il sake ma a causa della sua malattia ara dovuto passare, mestamente, al latte di riso. Il figlio preferiva la bevanda in purezza con 1 zolletta di zucchero.

    Improvvisamente il ragazzo, che tra un sorso di té e l'altro stava leggendo l'ultima missiva accademica recapitatoli dal solito volatile, sbottò abbastanza infastidito e più che altro perplesso dalle scarne e quanto meno curiose informazioni.

    Un piatto? Uno stupido piatto! Paese dei demoni?!
    Che cavolo ti urli così Satoru? Mi stavi facendo rovesciare il té...
    Scusa vecchio mio!
    Vecchio a chi? Ti ballo in testa anche senza gambe...
    ... Ne saresti capace! Lo so! Comunque devo andare fino al Paese dei demoni a recuperare un vecchio piatto sporco rubato. Con un chunin! Non mi piace giocare a guardie e ladri.
    Gioco? Stupido figlio! Un vero ninja non gioca. Non devi mai sottovalutare una missione anche se sembra semplice. Quel piatto deve avere un qualche valore sconosciuto. Rubato e portato via! Non si fa tanto per niente e se c'è roba di valore c'è sicuramente qualcuno disposto anche ad uccidere. Ragazzo fai il serio...Attento. Ora vai, ciao.
    Siii...Hai sempre ragione scusa papà. Non abbasserò la guardia! Farò attenzione. A presto.

    Il genin finì così la sua bevuta e si congedò dal genitore subito corse in camera sua, al piano superiore dell'edificio. Dove con attenzione e perizia controllò e poi raccattò tutto il suo armamentario shinobi, ovviamente senza tralasciare la fidata wakizashi. Indossata la per nulla appariscente giacca rosso cremisi e gli stivali - Tipico abbigliamento ninja - lasciò la casa e l'amata Konoha in direzione di Oto.

    Una bella corsettina in campagna niente di speciale o di particolare per un genin. Così il giorno dopo la partenza dalla foglia Satoru, di buon mattino, era giunto davanti alla locanda Kurenao. Senza attendere oltre il giovane dai capelli corvini entrò tranquillamente nel locale raggiungendo il tavolo dove il chunin suo collega aspettava non con particolare entusiasmo. Gli occhi viola del foglioso scrutarono velocemente ma con attenzione l'altro shinobi poi un sorriso leggermente abbozzato, lieve inchino del capo in avanti in senso di assenso e rispetto formale.

    Si Sono io...Piacere! Tasaki-san? Il viaggio è andato bene, nessuna sorpresa grazie. Ho mangiato e bevuto qualcosa per strada. Stavo morendo dalla fame. Ahahah.

    Finiti i primi convenevoli, dopo una rapida visita al bagno ovviamente sporco e puzzolente, il diciannovenne si pose alla destra dell'otese cercando di mantenere la velocità di marcia. Lo shinobi del fuoco non si sotrasse alla conversazione ma non fu comunque logorroico.

    Mi occupo del mio vecchio...Dunque conosco un paio di katon, qualche taijutsu e preferisco usare la wakizashi. Della missione...Recuperare un piatto rubato nel paese dei demoni...Ti pare curiosa anche a te la situazione Tasaki-san? Non mi piace molto la cosa. Comunque tu come combatti? Che armi preferisci? Sei mai stato nel paese dei demoni? Cosa ci aspetta?




     
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    «Non Tasaki-san, ma Tasaki-sama! – lo corressi ponendo una particolare attenzione sul fatto che ero proprio "sama", non "san". E che lui era proprio quello "san". In ogni caso Satoru rifiutò qualsiasi cosa gli volle proporre. Non so se lo fece per semplice educazione, perché si vergognava per qualche altro motivo e, a dirla tutta, questa cosa nemmeno m'interessava più di tanto. I convenevoli andarono come sempre per il verso giusto: il ragazzo si lavò, si diede una sistema e quindi partimmo. Ovviamente, come avevo già presupposto, il ragazzo in questione pensò bene di farmi una valangata di domande su tutto quello che concerneva la missione ed era giusto. Alla fine dei conti era anche giusto: anche io volevo sapere tutto ciò che concerneva quella missione. In ogni caso, ovviamente dopo aver preso un bel po' di fiato, gli diedi una risposta a tutti i suoi interrogativi: - «Curiosa? Beh, è dire poco. Alla fine dei conti non so proprio cosa abbia di così prezioso quel piatto. Tu che ne pensi? Alla fine dei conti un piatto è un piatto...» – "a meno che non abbia qualche potere speciale..." - «Io combatto in stretto corpo a corpo con le mie spade. Se parli di armi, credo che siano le katane e no, nel Paese dei Demoni non ci sono mai stato. Perciò non ho la più pallida idea di cosa ci possa aspettare lì. » – Anzi... qualche piccola idea ce l'avevo pure, ma non mi andava proprio di dirla a quel Satoru Kusano. Anche perché non volevo affatto spaventarlo: sembrava così giovane e ignaro dei pericoli che potevamo trovare davanti a noi su quella strada!

    In ogni caso, cari amici, dovete sapere che il nostro viaggio fino al lontano Paese dei Demoni, a recuperare un oggetto che venne perduto nel Paese del Vento, andò senza moltissimi problemi. Certo, viaggiare per terra e per mare al fine di raggiungere quel lontanissimo Paese non era così facile come potevo pensare a prima vista. Più che per me, però, mi preoccupavo per tutto ciò che riguardava il ragazzo che mi trovavo a fianco: era abituato a questo tipo di viaggi piuttosto lunghi? Oppure no? Come l'avrebbe presa quel viaggio? Speravo, in ogni caso, che ce l'avrebbe fatta: alla fine dei conti, essere ninja significava anche viaggiare sino ai territori e luoghi più lontani. Non andavamo di fretta e per questo arrivammo a destinazione in circa 3 giorni (un po' meno in realtà). E solo perché non volevo sovraffaticare il ragazzo costringendolo a tenere il mio stesso passo ci fermammo 2-3 volte per mangiare e dormire: il sonno nella sua età era terribilmente importante. Quando alla fine arrivammo a destinazione, ci fermammo in una piccola locanda non molto distante dal monte Tetoyama. Cosa aveva di così speciale quella locanda, chiederete voi? Beh, niente. Semplicemente era una delle poche locande vicino al Monte Tetoayama e per giunta anche era una locanda economica. "Eh, ma cosa c'entra che fosse economica?" E invece c'entra, perché da bravo chunin caposquadra ho preso una stanza per due persone, con un bel letto matrimoniale (di altri non ce n'erano!) al centro, un tavolo e tutte cose così, per vivere. Pagando tutto di tasca mia, ho anche scelto la stanza perché alla fine dei conti dalla finestra sul lato si poteva vedere benissimo il monte Tetoyama stesso... Ed era un gran vantaggio strategico per diversi motivi. Innanzitutto, in questo modo potevamo vedere il monte stesso e anche se i pendii del monte erano un po' lontani (2 chilometri circa), osservarlo ci avrebbe fatto comodo per capire se c'erano delle posizioni nemiche lì. Insomma, se era un piatto così importante da inviare addirittura un chunin e un genin a recuperarlo, si poteva anche pensare che vi fosse qualcun altro interessato a quell'oggetto. Ma chi?
    «Tu mangi la carne o sei vegetariano?» – chiesi al ragazzo mentre sistemavo le mie spade davanti alla finestra. - «E che ne pensi di quel monte? Riusciamo a scalarlo? Mi sembra di vedere qualche parete piatta... Sai come camminare sulle pareti, no?» – Dopo che mi avrebbe risposto, sarei sceso giù a prendere gli alimenti da mangiare. Ovviamente mi sarei preso del pesce con il riso, che era la cosa più buona a quel mondo per me. Per quanto riguardava il tizio che avevo vicino, invece, gli avrei preso quello che avrebbe desiderato: frutta e verdura se era vegetariano; carne e patate se era normale. Poi, SE mi avesse detto che non sa il chakra adesivo, il che poteva rendere quella scalata decisamente più difficile del previsto, gli avrei chiesto: - «Ma davvero? Non te lo hanno insegnato nell'Accademia? Beh, fidati non c'è niente di difficile. Tutto ciò che devi fare è creare un piccolo cuscinetto di chakra sotto la pianta del piede, conferirgli delle proprietà adesive e basta. La cosa più difficile è camminare... Anche stare con la testa in giù è più facile: devi solo concentrare un po' più di chakra e rafforzarlo. Però, se vuoi camminare su una superficie verticale oppure con la testa in giù devi equilibrare bene il chakra spostandolo tra i piedi: nel momento in cui stacchi un piede dalla parete e solo l'altro resta incollato alla parete, quest'ultimo deve supportare il peso di tutto il corpo.» – Poi avrei guardato la parete della stanza: era in legno, fievolmente illuminata solo da una candela così-così. - «Puoi esercitarti su queste pareti. Partiamo domattina all'alba. Non perdere troppo tempo però che hai bisogno di dormire. Sù" Prova!» – Avrei incoraggiato il ragazzo. Se questi avesse iniziato a provare, gli avrei iniziato a dare dei consigli. Tipo "no, di più su un piede", "cerca di concentrarti", "prova prima semplicemente a restare incollato alla parete" e così via.
    Dopo 2-3 ore di pratica, però, gli avrei fatto un cenno di andare a dormire. Ci aspettava un lungo giorno e lo volevo fresco.

     
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    Il prezzo del piatto


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    Anche l'Otese aveva parecchi dubbi e riserve sull'incarico ricevuto.

    Sicuramente quel piatto ha un certo valore o un qualche potere. Comunque uno motivo, una ragione per tutto questo sforzo esisterà.

    Durante il viaggio il Kusano decise semplicemente di seguire il collega nettamente più esperto cercando di mantenere una distanza da esso di massimo 2 metri. Una strategia mirata a risparmiare energia mantenendo una velocità abbastanza costante. Era la prima spedizione così lunga per il giovane ma non fu certamente un impresa titanica per il genin anche e sopratutto per il ritmo blando e le varie soste - tutte molto gradite - imposte dallo shinobi del suono.

    Alla fine dopo 3 giorni il duo giunse nei pressi del monte Tetoayama dove in una locanda si fermarono, saggiamente, a riposare e a studiare da lontano il terreno della missione.

    Non sono vegetariano, anzi preferisco la carne senza dubbio. Emn...veramente io non so ancora scalare le pareti verticali.

    rispose con un certo visibile imbarazzo. Preso e censumato il cibo procurato da Tasaki si passò a una vera e proprio lezione sul chakra adesivo. Il foglioso da bravo studente ascoltò con attenzione ogni parola.

    Tutto abbastanza chiaro! Sul muro?! D'accordo provo immediatamente...

    Satoru ripensò abbastanza velocemente alle sue, ancora limitate, conoscenze basilari sul chakra che aveva letto su uno degli antichi tomi di suo padre ma semplicemente decise di concentrarsi direttamente sulla pratica abbandonando l'astruso aspetto teorico scientifico al mondo dei libri. Del resto al momento non c'era il tempo per un approccio molto lungo e complesso, alla fine al giovane serviva scalare una parete non certo fare una ricerca o scrivere un trattato.

    Quindi ascoltando i vari consigli del buon Tasaki-sama e non -san, il genin chiuse gli occhi si concentrò e cominciò a respirare profondamente e con regolarità in poco tempo sgombrò la mente e rilassò anche il corpo. Quando abbastanza concentrato e tranquillo si rivolse verso la parete della camera e si avvicinò ad essa toccando la struttura con la mano quasi per assicurarsi della consistenza della parete lignea, sollevò il piede destro avvolto da una luce azzurrognola appoggiandolo sulla parete. Ma non fece la minima presa, evidentemente il chakra usato fu troppo esiguo. Capito che aveva concentrato un cuscinetto strato di chakra troppo piccolo e sottile nella pianta del piede il foglioso imperterrito riprovò nuovamente: il suo piede rimase attaccato però solo per un breve istante. Non era ancora una quantità sufficiente.

    Dopo un sospiro sconfortato il diciannovenne riprovò con molto più chakra concentrato nella base del piede. Finalmente l'estremità fece presa sul muro come una ventosa ma prima ancora di potere esultare almeno in parte, il legno della parete si crepò ampiamente. Questa volta il chakra fu fin troppo.

    Cavolo...Tasaki-sama pagherò i danni io! Scusa.

    Un errore che alla fine permise di capire la quantità perfetta di chakra da modulare nel piede. Ed infatti nel tentativo successivo il piede rimase perfettamente aderente al legno senza provocare spaccature.

    Ecco finalmente ci sono...

    esclamò forse troppo positivo.

    Sicuro della presa si concentrò sul secondo piede facendo come aveva fatto prima. Purtroppo però la presa durò pochi istanti facendolo riversare a terra. L'allievo osservò la parete con sguardo deciso e riconcentrò il chakra su entrambe le piante dei piedi e saltò cercando di attaccare entrambe l'estremità alla parete. Riuscì a stare su di essa per pochi secondi. Ma appena tentò di muovere un passo cadde a terra. Si rialzò e concentrandosi ritentò usando una ben maggiore quantità di chakra su entrambi i piedi. Scattò in avanti saltando e poggiando il piede sulla parete che venne leggermente crepata. Era decisamente meglio procedere lentamente.

    Riprovò varie volte con pessimi risultati cadendo goffamente varie volte ma senza fare una piega. Finalmente trovò la quantità perfetta di chakra rimanendo perfettamente attaccato alla parete verticale era davvero una strana sensazione. Ma ora bisognava camminare, provò quindi a gettare un passo con la destra solo che la quantità di chakra utilizzata impediva il movimento.

    Il genin comprese che era necessario spostare una certa quantità di chakra dalla pianta del piede per gettare un passo, per poi riportare il chakra sulla pianta e ripetendo continuamente ciò. Allora Satoru decise di mettere in pratica tale processo: spostò una piccola quantità di chakra dalla pianta del piede destro riuscendo a fare un passo e rimettendo il chakra sulla pianta restando attaccato. Fece lo stesso con l'altro piede facendo così il primo passo completo. Con lentezza e molta circospezione cominciò a fare vari passi. Dopo che percorse alcuni metri in orizzontale cominciò a prenderci la mano, prima passeggiava lentamente poi sempre più spedito.

    Ovviamente non riuscì a padroneggiare abbastanza quel tipo di controllo del chakra infatti il tempo che gli era stato concesso dal chunin si era inevitabilmente concluso, fu ora di riposarsi e prepararsi per il giorno avvenire.

    Ok...Buonanotte Tasaki-sama.

    disse lo shinobi del fuoco avvolgendosi per bene in una vecchia ma pulita coperta di lana. Ed accucciandosi nella parte sinistra del letto addormentandosi in un momento...



     
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    Il ragazzo imparava velocemente, o almeno così sembrava. Un ragazzo sveglio, quel Kusano. Come si sarebbe comportato in futuro, chiedete voi? Beh, amici... questo di certo non lo potevo sapere ma da quel che vedevo in quel momento mi sembrava uno abbastanza al posto suo. Certo, magari aveva qualche armadio nascosto nel suo scheletro (ma d'altronde lo avevamo tutti, no?), ma a proima vista sembrò uno di quei ragazzi che potevo allenare senza problemi (forse). Se mi avesse coperto le spalle in missione? Questo non lo sapevo e non lo potevo dire: alla fine dei conti l'unica occasione per capirlo sarebbe stata la missione stessa, quando, forse, sarebbe stato ormai sin troppo difficile reagire. Se poi avevo imparato qualcosa nella mia non troppo lunga vita, quello era che in un modo oppure nell'altro avrei pur dovuto farmi valere. E anche se questo a prima vista poteva sembrare tanto strano da essere assyrdim in realtà non era che la verita nella sua forma più pura. In ogni caso ascoltai le conclusioni del ragazzo con un sorrisino. - «Sì, per questo devi prepararti al peggio. – Cosa intendeva? Boh. In ogni caso alla fine dei conti riuscissmo a fare tutto come sperato venendo nella locanda dove il tizio m'informò che non era affatto vegetariano. Mi confessò anche che non sapeva ancora scalare le pareti verticali, al che inarcia un sopracciglio: - «Ma come? Nella Foglia non v'insegnano queste cose di base?» – chiesi abbastanza incuriosito. - «Eppure dovrebbero...» – Alla fine dei conti gli spiegai tutto in maniera tale che mi potesse capire abbastanza bene. E quando finii il ragazzo mi confermò che ero stato chiaro e si mise subito a provare lì nella stanza. Com'erano i suo successi nel campo dell'apprendimento relativo al chakra adesivo? A dire il vero erano così-così. Anche perché nel mentre procedeva a quei suoi tentativi riuscì a rompere il legno della stanza, maledetto, dicendo che avrebbe pagato tutto lui. Io, ovviamente annuii non molto felice della cosa (ma tanto che poteva fare) e mentre annuivo vidi che alla fine dei conti era propriamente riuscito a modellare la giusta quantità di chakra sotto al piede, proprio come volevo... Certo, il ragazzo era ancora lontano dal diventare un maestro in quell'arte. Ciononostante, si poteva comunque dire che degli ottimi passi in avanti li aveva comunque svolti. Alla fine dei conti provò e riprovò diverse altre volte e quando fummo pesantemente stanchi della cosa, andammo tutti quanti a dormire. Coontrollai per bene che quel ragazzo dormisse per davvero e non semplicemente facesse finta di dormire: questo era importantissimo per lui stesso, in quanto all'indomani ci aspettava una giornata strenuamente pesante.

    All'indomani, difatti, ci scegliammo abbastanza presto. Quasi dopo l'Alba. E se quello là non si fosse svegliato, l'avrei svegliato io a pedate in culo. In ogni caso, subito dopo la sveglia gli avrei fatto mangiare una colazione leggera che avrei acquistato dal tizio della locanda. Poi, indicandogli il bagno e il ferro da stiro situato vicino alla finestra gli avrei dato altre indicazioni: - «Lavati un po'. Stira i tuoi vestiti. Se ti va puoi anche lavarli velocemente, così andiamo in missione belli freschi. E non dimenticarti di lavarti i denti.» – Una volta che avrebbe fatto tutto, gli avrei dato una controllatina. «Uhu. Bene. Vedo un po' di polvere qui,» - con un gesto della mano gli avrei ulteriormente "pulito" la spalla destra per poi indicare con il dito la montagna Tetoyama. - «Pronto? Beh, partiamo allora!»

    Alla fine mi sarei congedato con l'oste e ci saremmo incamminati verso la montagna. Il viaggio non ci avrebbe richiesto più di tanto: forse 45 minuti. E dopo una prima serie di sentieri che si snodavano in mezzo alle collinette varie di quella montagna, giungemmo presto dinnanzi a una prima difficoltà. Non per me, certo, per lui: sulla strada che portava verso la casetta che ci era stata indicata, ergeva, difatti, una bella parete verticale di quelle lisce sulle quali ci si poteva benissimo scivolare se non si fosse stati ben attenti. - «Beh! Ecco qua! Ora puoi farmi vedere cos'è che hai imparato!» – Io, difatti, avrei superato quell'ostacolo senza nemmeno molti problema facendo attenzione alla possibile presenza di varie trappole situate sulla superficie. Il mio compagno di missione sarebbe riuscito a fare altrettanto? Di trappole, poteva starne certo, non ne avrebbe trovate... Il problema più grande, dunque, era riuscire a scalare quella prima parete. Prima di una grande serie, come potevo supporre...






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    Vitalità gamba destra: 6/6
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    La notte passò velocemente e con estrema tranquillità. Satoru per la stanchezza dormì profondamente senza né risvegliarsi né rigirarsi, una bella dormita riposante e rilassante. Alle prime luci dell'alba, senza alcun bisogno di una sveglia, il giovane fu già pronto ma decidendo di assecondare, almeno in parte il collega superiore in grado, approfittò del bagno per una bella doccia calda rivitalizzante. Però piuttosto prevedibilmente il foglioso si guardò bene da lavare e stirare i vestiti non era mica una casalinga. Dopo una veloce colazione il duo si mise in marcia lasciando l'albergo.

    Alla fine davanti al cammino del giovane della foglia ecco stagliarsi il primo "piccolo" ostacolo della nuova avventurosa giornata lavorativa: una liscia e molto sdrucciolevole parete di roccia verticale.
    La pietra rossa tipica della regione formava una vera e propria piattaforma con base rettangolare creando un dislivello alquanto ripido certamente molto difficile da superare se non impossibile per un normale essere umano. Difatti come un semplice civile avrebbe potuto solo pensare di superare un muro verticale di quasi venti metri e così evidentemente scivolosa? Una prova degna per una capra di montagna e perché no per un genin leggermente indietro nel controllo del chakra.

    Come prevedibile Tasaki non ebbe la benché minima difficoltà e nemmeno esitazione a superare l'ostacolo e invitando e sfidando il compagno allievo andò perfino oltre senza fermarsi.

    Arrivo...Tasaki-sama.

    rispose lui accettando di fatto la sfida o almeno dal canto suo.

    Capello perennemente spettinato ripensò alla sera precedente, inspirò ed espirò profondamente per 3 volte concentrando e richiamando il suo chakra dal plesso solare, lungo il sistema circolatorio del chakra, fino ad entrambe le piante dei piedi. Formò uno strato cuscinetto di chakra che grazie a quanto già appreso era formato con la giusta quantità di chakra per aderire alla parete. Così Satoru sollevò la gamba e si ritrovò con il piede incollato letteralmente alla parete per poi sollevare l'altra gamba rimanendo dritto in verticale a pochi centimetri dal suolo polveroso. Che strana sensazione osservare il mondo da quell'insolita angolazione? Passo ostentato e traballante ancora non aveva chiaro il passaggio da un piede all'altro. Improvvisamente proprio nel passaggio da un piede all'altro sentì perdere la presa e cadde di schiena sull'erba sottostante. Per fortuna si trovava solo ad un paio di metri d'altezza ed era abituato o almeno avrebbe dovuto essere abituato al dolore. Rimase un secondo seduto a gambe incrociate finché non realizzò quale fosse il suo errore. Aveva semplicemente sbagliato i tempi, praticamente doveva rilasciare un piede dalla presa e poi fare attaccare l'altro o forse mancava qualcosa? In tanto si era reso conto di avere utilizzato la stessa tecnica di scalata delle fantomatiche capre di montagna, geniale? Bhe visto il tonfo non tanto. Ripensando un poco a tutta la situazione il diciannovenne si accorse di una cosa al quanto ovvio le capre camminano in modo completamente diverso dagli uomini lui era un umano quindi non aveva il minimo senso usare quel metodo. Ma come fare allora? Bastò pensare a una camminata in spiaggia e alla impronte lasciate sulla sabbia per capire la differenza, il punto di snodo.

    Certo tallone...punta...

    Alla fine doveva prima fare aderire il tallone, passare alla punta e cambiare di piede ripetendo. Forse non un ragionamento proprio normale ma in fondo quale ninja non aveva almeno una rotella fuori post? Il confine tra genio e follia è alquanto labile, non lavabile.

    Comunque il giovane con la nuova tecnica ricominciò la sua impresa ed ecco subito un nuovo tonfo. Una giornata cominciata veramente bene ma ovviamente non bastava così poco a intaccare la ferrea determinazione del genin. Un istante dopo con il suo tallone, punta il foglioso cominciò a salire piccolo passo traballante dopo piccolo passo. Lentamente cominciava a salire centimetro su centimetro, tallone, punta e ancora tallone, punta più saliva più il tutto diveniva più naturale, semplice, veloce e stabile.
    Passi più lunghi e più stabile certo almeno un paio di volte scivolò per un paio di metri rischiando di finire come un hanburger salvandosi per un pelo, grazie a un appiglio opportuno. Altre varie volte rischiò solo di scivolare. Ma quanto ormai era più o meno a trequarti della scalata avanzava stabile passo dopo passo. Certo per un perfetto uso del chakra adesivo ci voleva ancora pratica e ancora pratica ma per un primo giorno ci si poteva accontentare?

    In conclusione dopo quaranta minuti, con varie contusioni ed escoriazioni in più, il buon Kusano raggiunse la cima del muro.

    Tasaki-sama. Ci sono eccomi. Scusa l'attesa ho avuto qualche imprevisto.

    scollandosi di dosso polvere e terra.


     
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    Come sospettavo, il ragazzo di Konoha dal nome di Satoru Kusano ebbe non pochi problemi a scalare la parete. Non che la cosa mi potesse sorprendere: sapevo di già che il ragazzo avrebbe incontrato diverse difficoltà a superare quel primo ostacolo. E sapete qual'era il problema maggiore? Era che secondo me in quella missione di ostacoli ne abbiamo avuti molti di più... a venire, s'intende. In effetti, la stranezza della missione non era riservata unicamente al fatto che dovevamo andare a prendere un oggetto apparentemente inutile in un posto decisamente lontano per i miei gusti. La stranezza della missione consisteva anche nel fatto che per ora non avevamo trovare alcun tipo di ostacolo che non fosse un ostacolo prettamente naturale. In ogni caso, quando il ragazzo finalmente scalò quella parete di 20 metri, lo fermai per un attimo con un cenno della mano. - «Più o meno va bene, ma devi dosare meglio il tuo chakra. Inoltre spero ti sia portato un deodorante, che sembri sudato.» – Alla fine di quella piccola premessa ci saremmo entrambi avviati in avanti, su una stradina che sembrava snodarsi in mezzo a quelle colline. In effetti, i panorami che avremmo potuto ammirare mentre camminavamo su quella strada sarebbero stati decisamente meravigliosi e intensi. Un continuo sussegguirsi di roccie e dei prati aerbosi. Man mano che andavamo in avanti, però, avremmo notato due cose principalmente. La prima era che camminando verso l'alto il respiro di entrambi si sarebbe fatto decisamente più debole, quasi interrotto a intervalli. Erano, ovviamente, gli effetti dell'altitudine che si facevano sentire. La seconda era che procedendo in alto i prati e i sentieri vari diventavano decisamente più rari da vedere. Il paesaggio tipico della bassa montagna faceva spazio a quello d'alta montagna. In ogni caso, ci saremmo fermati una prima volta quando avrei trovato proprio lì, sulla strada, una spada ninja, una katana, con delle incisioni sopra e delle macchie di sangue sulla stessa. Avrei fatto un cenno al mio compagno di missione di fermarsi un attimo al fine di permettermi d'ispezionare quella katana. - «Guarda qua...» – gli dissi indicandogli la spada. Sembrava aver appena preso parte a una battaglia di quelle lunghe, durature e belle. In ogni caso non la raccolsi, ma feci l'unica cosa che potevo fare: ne riuscii a trarre una conclusione ovvia. - «Ci sono dei ninja da queste parti...» – Alla fine dei conti sembrava ovvio, no? - «E ho paura che non siamo solo noi due a cercare quel piatto.» – In ogni caso ci saremmo presto allontanati giungendo in prossimità di un'altra parete verticale. Questa volta sembrava ancora più liscia e s'iscriveva perfettamente nella roccia. Avvicinandomi avrei appoggiato la mano alla stessa capendo che era perfettamente liscia. - «Una parete artificiale...» – dissi. - «L'hanno realizzata in maniera tale dei ninja. Con del chakra, » – supposi. - «E chissà se non è piena di trappole... » – Mi guardai intorno. - «Beh, in ogni caso non abbiamo molte possibilità...» – Dissi considerando che quella era l'unica e la sola via da percorrere. - «Aspetta un attimo qui, vado prima io...» – A quel punto avrei attivato il chakra adesivo iniziando la mia scalata di quella parete perfettamente verticale e perfettamente liscia. A quel punto attivai una delle mie tecnica. Quella che mi permetteva di percepire meglio i [pericoli]Percezione del Pericolo
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può migliorare la propria capacità di percezione. L'utilizzatore ha un bonus pari a 3 alla Percezione; se già conosciuto l'ambiente, la Percezione ha un bonus pari a 9.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio / Mantenimento: ½ Basso)
    [Richiede Specializzazione Esploratore]
    [Da chunin in su]
    . Come sospettavo, i miei [sensi]Percezione: 12 + 3 + 3 mi permisero praticamente subito di percepire numerose trappole situate quasi ovunque su quella parete. Erano delle mine sotterranea, non celate abbastanza bene da sfuggire alla mia capacità percettiva. [Materializzai]Creazione della Forma
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare l'equipaggiamento [A Distanza], [Mischia], [Potenziamento] e [Protezioni] con il proprio chakra. Può creare equipaggiamento di una singola classe ogni utilizzo della tecnica; si può creare una singola [Protezione] per ogni slot tecnica. È possibile creare solo l'equipaggiamento di lista a cui si ha accesso o equipaggiamento posseduto dall'utilizzatore; non è possibile creare Competenze [Equipaggiamento]. L'equipaggiamento avrà potenzialità massime parigrado all'utilizzatore e potrà essere influenzata da altre tecniche come se fosse un normale equipaggiamento. L'equipaggiamento [Protezione] creato sarà in grado di proteggere dai ninjutsu esclusivamente nelle zone in cui interagisce con gli stessi: colpirli o pararli non ridurrà la potenza dell'intera tecnica ma solamente quella della zona colpita. L'equipaggiamento così creato dura per un singolo slot azione/difesa/tecnica in cui viene utilizzato, poi scompare.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni 20 crediti )
    [Da chunin in su]
    subito 4 kunai in mano, [lanciandoli – SA1]Forza: 500 verso le 4 trappole che avevo davanti a me, sperando di farle così esplodere. Ovviamente erano non protette e non successe nulla: i kunai semplicemente rimbalzarono contro la pietra e finirono giù. - «E' come sospettavo, eh!» – dissi capendo che avrei dovuto correre velocemente, saltando da un punto della parete all'altro in modo da intaccare il meno possibile tutte le zone coperte dalle bombe. Non c'erano un altro modo e io non avevo le conoscenze giuste per disattivarle.

    Quindi iniziai a fare dei salti di 4 metri circa per volta, in diagonale, lasciando dei piccoli segni sulla roccia. Il Foglioso avrebbe dovuto saltare sugli stessi prima di raggiungere l'apice della parete. Io, ovviamente, ci riuscii senza nemmeno far attivare una sola bomba. Cosa avrebbe fatto lui, invece? - «Hey! Satoru! Vedi quei segni? Salta sugli stessi! Conta che non appena riatterri sulla parete, devi usare un po' più di chakra adesivo!» – Quella era l'unica spiegazione data da Tasaki. Successivamente Satoru avrebbe dovuto fare come detto, ma non sarebbe stato facile, anche 3 [bombe]Cartabomba II [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di diametro pari a 1,5 metri quando attivata; entro un raggio di 3 metri causa comunque danni, dalla potenza dimezzata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 50 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
    [Da chunin in su]
    si sarebbero attivate al suo passaggio provocando delle esplosioni che avrebbero reso la scalata ancora più difficile considerando le vibrazioni di una parete verticale perfettamente liscia e considerando anche i possibili danni a Satoru.






    Vitalità: 14 leggere

    Vitalità testa: 6/6
    Vitalità braccio destro: 6/6
    Vitalità braccio sinistro: 6/6
    Vitalità busto: 6/6
    Vitalità gamba destra: 6/6
    Vitalità gamba sinistra: 6/6

    Round di Flusso Mentale:///

    Chakra: 60 Bassi - 2 Bassi (Percezione del Pericolo)

    Chakra temporaneo: 0 bassi

    Equip.: Katana: 2/2 (nelle mani)
    Tonico di Recupero Medio: 2/2
    Tonico di Ripristino Medio: 2/2
    Shuriken Gigante: 1/1 (dietro la schiena)
    Veleno debilitante B2: 2 dosi su una katana, 2 sull'altra katana e 1 sul shuriken

    Status: ///

    Attese: ///

    Slot Azione:
    I – Lancio kunai
    II – Percorso a saltini
    III – ///
    IV (Bonus Agilità) – ///

    Slot Difesa:
    I - ///
    II – ///
    III – ///

    Slot Tecnica:
    I – Percezione del Pericolo
    II – ///
    III (Bonus Intuito) – ///

    Convertito dagli SA: ///



    Slot Gratuito: ///
     
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    Il prezzo del piatto


    Quarto Post



    Il foglioso finalmente raggiunse il collega sensei il quale si mostrò preoccupato e interessato solo per l'igiene-adorazione personale del kohai. Evidentemente l'Otese era un tipo piuttosto particolare e aveva una vera e propria fissazione per le pulizie - la famosissima sindrome di mastro lindo [img] -

    Ma che tipo strano. Quelli di Oto saranno tutti così?
    Dosare il chakra ok.
    Tasaki-sama ti va bene un felce verde alla foglia!?

    sarcasmo? no Satoru avrebbe veramente tirato fuori il famoso deodorante - rub...emh preso in prestito in albergo - dalla tasca della giacca rossa spruzzandolo qua e la per poi riprendere il cammino lungo una stradina tra le colline.

    Dal punto di vista paesaggistico avevano davanti un vero e proprio spettacolo meraviglioso peccato che data la situazione il genin non si poteva perdere a osservare degnamente lo scenario naturale. Inoltre ben presto l'effetto dell'altitudine si palesò rendendo piuttosto pesante e affaticato il respiro specie del Konohano. L'area rarefatta era certamente un avversario da tenere in considerazione ma non l'unico perché saltarono fuori evidenti e preoccupanti segni di lotta, più fazioni bramavano il piatto?

    Vedo...Che grossa seccatura.

    replicò guardando la spada visibilmente infastidito dalla scoperta ma non affatto spaventato.

    Superato il campo di battaglia un nuovo ostacolo d'affrontare: una un'altra parete verticale da scalare. Però questa volta era un muro palesemente artificiale o almeno secondo il giudizio di Tasaki.

    Trappole?! Perfetto...Ok come vuoi aspetto.

    disse il diciannovenne un poco demoralizzato restando ad osservare il chunin a distanza di relativa sicurezza. Nel mentre il Moyo scalò la parete con il chakra adesivo, saltellando elegante qua e la cercando dapprima di disarmare delle trappole nascoste per poi segnare il cammino da percorrere per il collega. In quattro balzi e senza difficoltà di alcun genere l'uomo completò la scalata fornendo inoltre vari consigli utili e sempre benaccetti dal giovane.

    Tutto chiaro. Molte grazie ci riuscirò.

    Ora era il turno del genin: ricordando quanto imparato in precedenza Satoru fece ricorso al chakra adesivo creando l'ormai consueto cuscinetto "d'energia" nelle piante dei suoi piedi e utilizzando la tecnica del tallone-punta cominciò a scalare la parete abbastanza velocemente, certamente a velocità maggiore del tentativo antecedente. A ogni passo accresceva e faceva tesoro di esperienza riuscendo leggermente e costantemente a migliorare. Seguendo il percorso indicato dal chunin, a circa 6 metri d'altezza, il segno sulla roccia viva indicava il punto da cui spiccare un balzo in avanti con avrebbe dovuto coprire almeno 4 metri per non finire a brandelli bruciati. Il foglioso si bloccò per un momento, prima del punto x, fece un respiro profondo e si concentrò. Subito dopo si piegò sulle ginocchia e con una spinta poderosa, di gambe e reni, fece un salto in avanti. Con il salto riuscì a coprire però solamente 3 metri quando improvvisamente udì chiaramente il suono d'attivazione della mina.

    Merda!

    L'unica cosa che il ragazzo poté fare fu utilizzare il chakra per limitare i danni sopratutto agli arti inferiori. [+]Impasto: Basso +3 tacche Resistenza;

    Esplosione - Resistenza 350+3 tacche=425;

    Danno: Potenza (50/2)=25-5 differenza forza resistenza=20->2 leggere alle gambe;
    Così facendo riporto saltato lievi danni: qualche contusione, escoriazione e scottatura.

    Aaahhh che dolore!!! Brucia!

    Ma a causa dello spostamento d'aria e del dolore acuto non riuscì a rifare presa sul muro perdendo il controllo e la concentrazione dell'adesivo cadendo giù dalla parete. Il Kusano non perse però la testa e reagì: il più velocemente possibile, compose i vari sigilli necessari ad attivare la tecnica della sostituzione. Con l'obbiettivo di scambiarsi con una pietra alla base della parete. [Abilità] [+] Così lo shinobi del paese del fuoco si ritrovò alla base del muro senza troppi danni ma piuttosto furente.

    Questa volta se l'era vista brutta, il genin non si fece scoraggiare e facendo perno sulla sua determinazione riprese immediatamente la sua scalata. Ben presto Satoru, utilizzando sempre meglio quanto appreso, raggiunse il secondo segno

    Ora!

    e saltò nuovamente in avanti. Utilizzando le gambe come una molla si staccò dalla parete raggiungendo circa 3,5 metri ma ancora una bomba si attivò deflagrando dopo poco. Un altra volta fu costretto ad impastare in resistenza limitando i danni. [+]Impasto: Basso +3 tacche Resistenza;

    Esplosione - Resistenza 350+3 tacche=425;

    Danno: Potenza 20-5 differenza forza resistenza=20->1.5 leggere alle gambe;
    Questa volta fortunatamente venne colpito solo dallo spostamento d'aria con conseguenti minori problemi: solamente piccole contusioni. Stavolta non perse nemmeno il controllo estese lievemente la gamba destra e caricò molto chakra adesivo sulla pianta del piede toccando poi la roccia della parete. A causa della superficie di contatto limitata: una sola suola della scarpa; La posizione non e l'equilibrio del corpo non buono, lo spostamento d'aria e le vibrazioni della pietra il diciannovenne scivolò per un pezzo. Per fermare la discesa e ritrovare l'equilibrio il genin ricoprì entrambe le mani di adesivo e le posò sulla parete fermandosi istantaneamente.

    Piiiuuu...

    Un sospiro di sollievo aveva avuto successo. Senza fermarsi tornò a salire con ancora più velocità, abilità e precisione. In poco tempo il momento per un nuovo: un perfetto salto di 4 metri. La mina esplose comunque ma senza causare conseguenze, era fuori portata. Senza alcuna distrazione poté pensare esclusivamente all'atterraggio. Il ninja dalla giacca rossa avvolse tutti e 2 i piedi con l'adesivo, come indicato da Tasaki, un poco in più di quanto usato per salire ed atterrò distribuendo per bene il peso sugli arti inferiori rimanendo ottimamente incollato alla pietra. Ci era finalmente e davvero riuscito.

    Ci sono...

    Riprese e concluse l'impresa raggiungendo la cima in breve tempo e abbastanza soddisfatto disse al chunin.

    Tasaki-sama. Rieccomi! E' stata veramente dura questa volta.






    Edited by -RexDraco- - 26/1/2020, 17:25
     
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    Satoru Kusano era un ninja di quelli che appartenevano al gruppo degli shinobi poco talentuosi. Di quei shinobi che avevano il bisogno di provare e riprovare e riprovare ancora per raggiungere il risultato. Ed erano i ninja che stimavo maggiormente, perché con la fatica e il sudore avrebbe raggiunto dei risultati migliori di quelli che i shinobi talentuosi potevano raggiungere semplicemente allungando una mano. - «Sapevo che ce l'avresti fatta!» – gli comunicai dandogli una pacca sulla spalla. - «Hai sofferto tanto ho visto. Quelle trappole sono veramente una bastardata... Ma ce l'hai fatta! Questo significa che riuscirai a superare anche gli altri ostacoli sul cammino della tua vita!» – Non so perché glie lo stavo dicendo, ma era bene che sapesse che avevo apprezzato in un modo particolare quel suo gesto. Anche io tempo fa avevo sofferto davvero moltissimo prima di apprendere la mia arte. Era stata davvero dura, a dire il vero, ma alla fine dei conti riuscii a farlo quello che volevo. La realtà era che le motivazioni ci spingevano, ci facevano assuumere un valore maggiore: ci davano quello di cui avevamo bisogno, l'ideale, la meta, l'obiettivo. - «Considerando la fatica che hai fatto caro Satoru, penso proprio che ti sei guadagnato un po' di riposo. Del resto mi sembra proprio che devo riposare anche io prima della tirata finale.» - Gli indica una grossa collina più in avanti, su cui c'era una casa e una grossa parete verticale a separare i due avventurieri dall'edificio. - «Il piatto che stiamo cercando dev'essere lì,» – gli comunicai guardando la costruzione. Non era affatto molto alta, né lontana, né irraggiungibile. Ma considerando che c'erano dei ninja da qualche parte era ormai chiaro che non ci avrebbero lasciato avvicinare così facilmente a quella casa. - «Sanno che stiamo arrivando...» – gli dissi sistemandomi vicino a un albero sulla collinetta che avevamo appena scalato. - «E potrebbero attaccarci mentre riposiamo...» – In ogni caso volevo che Satoru fosse bello riposato per la tirata finale, per cui gli avrei letteralmente ordinato di riprendere le energie sedendosi nell'ombra di un albero. - «Io farò da guardia. Se dovesse accadere qualcosa, ne sarò a conoscenza.» – A quel punto ciò che feci fu semplicemente controllare che Satoru si mettesse comodo e riposasse, mentre io concentrai tutte le mie percezioni sulla collina.

    [DOPO 3 ORE]



    L'attacco che avrei dovuto prevedere arrivò all'improvviso da dove non potevo per niente aspetatrmelo. I nemici sembrarono aggirare la mia percezione comparendo alle nostre spalle, forse dopo aver scalato la parete che Satoru aveva superato prima. - «Dietro!» – urlai girandomi di scatto cercando di far riprendere Satoru dal riposo. Questi, difatti, avrebbe visto prima di me la comparsa di 3 figure sul limitare della parete. Tre figure differenti: due uomini e una donna. Ad attaccare Satoru ci avrebbe pensato proprio la donna, che dopo aver estratto 3 kunai li avrebbe [lanciati – SA1]Forza: 450 direttamente verso Satoru. Quest'ultimo avrebbe potuto vedere già in volo che non erano dei kunai semplici, ma sugli stessi vi erano legati anche de carta-bombe che sarebbero [esplose]Potenza: 50 + 50 in un raggio di 3 metri.

    Indipendentemente da quell'attacco, Satoru avrebbe anche dovuto far fronte ad altri attacchi, perché subito la donna lo avrebbe seguito estraendo al contempo una katana. Con questa avrebbe provato a infliggere una sola ferita al foglioso e questa probabilmente mortale: un fendente orizzontale al suo collo. - [SA3]Velocità: 450
    Forza: 400
    Potenza: 40

    «Andate via da qui! Nemici! Nemici della famiglia!»

    Io, invece, mi sarei subito tolto lo Shuriken Gigante che portavo sulle spalle per [lanciarlo]Forza: 550 verso una delle figure maschili. Al contempo avrei usato anche la mia [Percezione del Chakra] Percezione del Chakra [0]
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva. [Da chunin in su]
    per studiarmi tutti e 3. Cosa mi avrebbero suggerito i miei sensi? Erano dei nemici alla nostra portata? O dovevo attivare il flusso per batterli?




    Vitalità: 14 leggere

    Vitalità testa: 6/6
    Vitalità braccio destro: 6/6
    Vitalità braccio sinistro: 6/6
    Vitalità busto: 6/6
    Vitalità gamba destra: 6/6
    Vitalità gamba sinistra: 6/6

    Round di Flusso Mentale:///

    Chakra: 60 Bassi - 1/2 Basso (Impasto in Forza sul lancio) = 59,5 Bassi

    Chakra temporaneo: 0 bassi

    Equip.: Katana: 2/2 (nelle mani)
    Tonico di Recupero Medio: 2/2
    Tonico di Ripristino Medio: 2/2
    Shuriken Gigante: 0/1
    Veleno debilitante B2: 2 dosi su una katana, 2 sull'altra katana e 1 sul shuriken

    Status: ///

    Attese: ///

    Slot Azione:
    I – ///
    II – ///
    III – ///
    IV (Bonus Agilità) – ///

    Slot Difesa:
    I - ///
    II – ///
    III – ///

    Slot Tecnica:
    I – ///
    II – ///
    III (Bonus Intuito) – ///

    Convertito dagli SA: ///



    Slot Gratuito: ///
     
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    Il prezzo del piatto


    Quinto Post


    Lo shinobi dalla giacca rossa alla fine raggiunse il suo compagno di missione il quale mostrò una certa soddisfazione per i progressi compiuti dal giovane. L'Otese optò allora per un poco di riposo visto che ormai erano molto vicino al loro obbiettivo: la casa sulla collina.

    La casa?! Finalmente...
    Non mi dispiace un po' di riposo.

    Quindi seguendo le indicazioni del chunin il diciannovenne si sdraiò sotto l'albero con le spalle appoggiate sul tronco, nella posizione più comoda che poté trovare. E dopo una decina di minuti si appisolò, però cadde in un stato di sono particolarmente leggero e superficiale.

    Ben presto l'urlo di Tasaki destò l'accademico di Konoha il quale scattò immediatamente in piedi notando 3 losche figure in avvicinamento. Nel trio una donna si lanciò ad attaccare Satoru.

    Arrivano i nemici...

    Il Kusano notò praticamente subito i kunai bomba e velocemente esso reagì: decidendo di effettuare uno spostamento all'indietro, con una serie di lunghi passi, muovendosi di circa 4 metri. Trovandosi così completamente fuori portata dell'esplosione. [Slot Difesa I]

    Spostamento 4 metri - Riflessi 450;

    Quando la katana impugnata dall'avversaria si lanciò sulla gola il diciannovenne fece dei rapidi passi alla sua sinistra coprendo circa mezzo metro, riuscendo ad evitare l'offensiva. [Slot Difesa II]

    Schivata 0.5 metri - Riflessi 450;

    Essendo riuscito a difendersi con successo il foglioso reagì e compose un solo sigillo con le mani: il sigillo della tigre; svanendo totalmente agli occhi avversari. [Abilità] [Slot Tecnica Avanzata]
    Non visto impugnò la wakizashiWakizashi [Mischia]
    La Wakizashi e' una spada corta ad una mano che veniva portata insieme alla Katana. Essendo lunga circa mezzo metro è adatta per battersi negli interniTipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Media
    (Potenza: 20 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
    [Da genin in su]
    saldamente con entrambe le mani scattando verso la donna per poi quando a portata d'arma attaccare. [Azione gratuita] [Abilità]Spostamento max 9 metri;
    Satoru tentò di portare un rapido fendente leggermente ascendente a due mani. La lama in pratica si sarebbe mossa da sinistra a destra e dal basso verso l'alto, tagliando in diagonale ad altezza delle anche, zona raramente e difficilmente difesa con delle corazze. [Slot Azione I]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;

    Fendente - Velocità 400+3 tacche=475;
    [img]
    Un solo attimo dopo il genin avrebbe tentato un fendente obliquo discendente, quindi dall'alto verso il basso angolato di circa 30 gradi rispetto alla verticale puntando alla coscia destra della nemica, mirando nettamente al muscolo sartorio della coscia. [Slot Azione II]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;

    Fendente - Velocità 400+3 tacche=475;

    E per concludere attaccò con un affondo, provando a penetrare le difese avversarie, direttamente ad altezza del plesso solare, un colpo potenzialmente letale. [Slot Azione III]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;

    Affondo - Velocità 400+3 tacche=475;


    Chakra: 35/40
    Vitalità: 13/13
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  400
    Resistenza: 350
    Riflessi: 450
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 475
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: Spos. - Rif. 450;
    2: Schiv. - Rif. 450;
    3: ///
    Slot Azione
    1: Fendente - Vel.475;
    2: Fendente - Vel.475;
    3: Affondo - Vel.475;
    Slot Tecnica
    1: Attacco Improvviso - Kyuu Batsu;
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Cartabomba I × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Wakizashi × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Kunai × 5
    • Fasce da Combattimento (2 x gamba) × 4
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Fumogeno × 1

    Note
    ///




    Nel frammento il prode Moyo grazie alle sue capacità percettive fu in grado di ottenere alcune informazioni sugli aggressori: entrambi gli uomini avevano una quantità di chakra molto simile alla sua [60 Bassi en. blu], uno possedeva l'impronta Fulmine e l'altro Vampata. Il tipo dall'impronta elettrica aveva strani occhi grandi e cattivi color arancio, capelli neri, era abbastanza alto e non troppo muscoloso. Sulla testa si notava bene un cappello bianco in stile gangster, per il resto indossava un formale abito nero. [Img] L'altro palesemente più giovane aveva capelli biondi, piccoli occhi rossi e una specie di maschera nera sul volto. Un espressione rabbiosa, possedeva una buona massa muscolare e portava una brutta tutina blu evidentemente estiva. [Img] La donna possedeva una riserva di chakra inferiore [40 Bassi en. rossa] e impronta Vento.

    Comunque l'uomo con il cappello, l'obbiettivo dell'arma di Tasaki, schivò senza molte difficoltà lo shuriken balzando con una certa eleganza alla propria destra di un metro. [Tic - Slot Difesa I]

    Impasto: 0.5 Bassi +2 tacche Riflessi;

    Schivata 1 metri - Riflessi 550;

    Avendo avuto successo nella sua difesa Tic tirò fuori 4 kunai con la mancina e li lanciò un po' a caso qua e la - aveva problemi di vista? - [Azione gratuita]
    Mentre con l'altro braccio scagliò un ulteriore kunai contro i piedi di Tasaki. [+]LIVELLO III [Tic - Slot Azione I]Lancio kunai - Forza 500; Attivando una tecnica. [Tic - Slot Tecnica Avanzata] Quando il kunai fu a circa un metro e mezzo dal bersaglio il nukenin scomparve e rispunto sul kunai; [Tic - Slot Tecnica]Dislocazione 1/4 Basso; rapidamente estrasse una katana che si ricoprì di chakra raiton per poi coprire in corsa la distanza residua col nemico. [Azione gratuita] Appena a portata sferrò un fendente verticale discendente con l'indubbio intento di aprire in 2 la testa dell'otese. [Abilità]Inaspettato: La dislocazione è Percepibile dai sensi dell'avversario; ricomparire è considerabile un'azione furtiva: ricomparire ha furtività pari all'utilizzatore. L'utilizzatore ha un bonus alla Forza e alla Velocità per il primo attacco eseguito dopo una dislocazione.

    +2 tacche Velocità e Forza;
    [Abilità] [Tic - Slot Azione II]Impasto:1/4 Basso +1 tacca Velocità;

    Fendente - Forza 500-->550; Velocità 575-->650; Potenza 50;

    Mentre Tic stava lasciando i suoi prima 4 kunai le mani del biondo Tim furono circondate da grosse sfere luminose [+]LIVELLO II velocemente il nukenin scagliò prima una sfera direttamente verso il volto del Moyo. [Abilità]Manipolazione delle Vampe: L'utilizzatore può creare delle Vampe di aria incandescente, luminose, di forma sferica entro 1,5 metri da una fonte di chakra diversa dall'utilizzatore oppure a contatto con solo l'utilizzatore. Può muoverle entro il raggio d'azione. Muovere le vampe richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Un'Unità di vampa manipolata richiede un consumo ½ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato.
    Potenzialità delle Vampe: La Velocità in attacco e difesa delle vampe è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Concentrazione si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco. La potenza delle vampe è pari a 10 ogni Unità. L'utilizzatore, riducendo la potenza di 15, può causare Ustione (DnT Medio).

    3 unità; 1.5 Basso; Potenza 30;
    [Tim - Slot Azione I]Velocità 600; Potenza 30; Un momento dopo un altra palla roteò contro le gambe dell'accademico. [Abilità]Manipolazione delle Vampe: L'utilizzatore può creare delle Vampe di aria incandescente, luminose, di forma sferica entro 1,5 metri da una fonte di chakra diversa dall'utilizzatore oppure a contatto con solo l'utilizzatore. Può muoverle entro il raggio d'azione. Muovere le vampe richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Un'Unità di vampa manipolata richiede un consumo ½ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato.
    Potenzialità delle Vampe: La Velocità in attacco e difesa delle vampe è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Concentrazione si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco. La potenza delle vampe è pari a 10 ogni Unità. L'utilizzatore, riducendo la potenza di 15, può causare Ustione (DnT Medio).

    3 unità; 1.5 Basso; Potenza 30;
    [Tim - Slot Azione II]Velocità 600; Potenza 30;

    [Note]Tizio con cappello: Tic
    Chakra: 57.5/60 Bassi;
    Vitalità: 16/16 Leggere;
    En Vit: 30/30;

    Tizio con maschera: Tim
    Chakra: 57/60 Bassi;
    Vitalità: 16/16 Leggere;
    En Vit: 30/30;




     
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    × Off-Game ×


    × Legenda
    Narrazione
    "Pensieri"
    «Dialoghi»




    SATORU



    Quando cadde sotto l'albero ad appisolarsi, il signor Tasaki pensò bene che mai lo avrebbe fatto anche lui. Per lo meno non nelle condizioni in cui i due si erano ritrovati su quella strana collina: la vita da campo era dura, ma anche l'igiene voleva una certa sua parte. Per questo ciò che il capoteam, se così lo si poteva chiamare, fece, fu solo e semplicemente osservare il proprio compagno di missione ben disteso e riposante. Ovviamente guardare la bella addormentata gli avrebbe comunque permesso di notare l'avvicinamento dei vari nemici e quindi di avvisare la principessa sotto l'albero della presenza altrui. Satoru ebbe a che fare con la donna del trio, che in un certo senso si poteva considerare come l'avversaria meno abile dei 3. Per fortuna, Satoru mostrò anche una certa abilità nell'evitare i vari attacchi che gli erano stati lanciati. Certo, lo fece così-colà, non tutte le difese furono perfette (o almeno fu questo che pensò il Mastro Tasaki osservando tutta quella scena con la coda dell'occhio). Ciò che avvenne successivamente il chunin di Oto non lo vide, anche perché aveva da fare per sé e di certo non poteva preoccuparsi a guardare tutto quello che stava combinando il ragazzo. E questi, a dire il vero, non se la stava passando proprio malissimo. Usando la sua tecnica per scomparire riuscì a farlo senza alcun problema sparendo alla vista della sua avversaria e si mosse verso di lei, rapido come non mai, ma comunque percepibile da colei che aveva dei sensi comunque a un livello estremamente elevato. Per questo riuscì a [percepire]entro mezzo metro sempre percepibile
    l'avvicinamento del nemico. Per questo lo vide, - anzi, - lo percepì ancora quando il tizio con la spada, vale a dire Satoru, era abbastanza lontano. Per questo non le fu difficile alzare la katana al livello dell'anca, [parando - SD1]Riflessi: 450
    il colpo. Una volta che Satoru divenne maggiormente visibile, parare o schivare i suoi colpi divenne ancora più semplice.

    Quando il genin di Konoha alzò la sua arma per poi provare un taglio obliquo, la ragazza puntò a difendersi sempre con la sua katana, che alzò verso l'alto per [parare - SD2]riflessi: 450
    anche il suo secondo colpo. Infine, quando arrivò anche l'ultimo attacco, semplicemente la ragazza balzò a lato [schivando]Riflessi: 450
    così il colpo senza subire alcun danno.

    Nello stesso istante la ragazza passò all'attacco, da quella posizione leggermente obliqua rispetto a Satoru. Fintanto che si stava prospettando uno scontro principalmente tra spadaccini, la ragazza cercò comunque di mantenere quella sua linea e per prima cosa provò ad affondare la punta della katana al centro del suo petto, preferibilmente mirando al cuore. [Slot Azione 1]Velocità: 450
    Forza: 425

    Potenza: 40

    . Una volta ritirata la lama da quel primo tentativo di affondo, la ragazza ritirò la katana per tentare un altro colpo: questa volta un fendente da sinistra verso destra puntando alla testa del foglioso, verso il suo lato. [SA2]Velocità: 450
    Forza: 425

    Potenza: 40
    . L'ultimo colpo con la katana che Satoru avrebbe dovuto affrontare quel giorno sarebbe stato un fendente dall'alto verso il basso direttamente sulla testa di Satoru. Era un movimento verticale, dal basso verso l'alto, puntava semplicemente a dividere la testa del ragazzo in due parti.

    Anche dopo quel movimento, però, l'attacco contro Satoru non si sarebbe affatto fermato. Tutt'altro: era semplicemente una parte dell'offensiva. Difatti, subito dopo l'ultimo colpo di spada, la ragazza nascose la sua lama per creare nelle proprie mani alcuni [spiedi]Spiedi dei Mille Falchi - Chidori Senbon
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare e lanciare degli spiedi composti solo da elettricità, con particolari capacità di penetrazione. Ogni spiedo avrà potenza pari a 20 e ignora qualsiasi difesa con valore di durezza inferiore a 3.Tipo: Ninjutsu - Raiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Mediobasso ogni spiedo)
    [Spiedi Massimi: 2 ogni grado ninja]
    [Da chunin in su]
    , che furono precisamente 6: tutti vennero al contempo lancia verso le diverse zone del corpo di Satoru: gamba destra e sinistra, braccio destro e sinistro, centro del busto e centro del collo. Come se la sarebbe cavata il nostro eroe? Era tutto da scoprire.



    TASAKI-SAMA



    Per fortuna le mie capacità di percezione del chakra mi diedero davvero un sacco d'informazioni estremamente interessanti su tutto ciò che riguardava i miei avversari: quantità di chakra simile a quella del Moyo, uno era legato all'impronta del Fulmine e l'altro a quello della Vampata. Quello che aveva l'impronta del fulmine aveva anche degli occhi grandi e cattivi, con tanto di capelli neri: il fatto che era alto e non molto muscoloso. L'altro era un biondino niente male, con tanto di occhi rossi e anche una specie di una maschera niente male sul volto. La massa muscolare in quel caso era decisamente di più, ma quello che mi piaceva meno era la sua riserva di chakra che non era affatto alta e anche l'impronta del vento. In ogni caso, cercai sin da subito di chiarire tutto ciò che riguardava il nostro possibile malinteso. Ovviamente, dopo aver attaccato non riuscii nemmeno a proferire una singola parola.L'arma che avevo lanciato sfortunatamente andò completamente a vuoto perché il tizio scomparì. - «Bene,» – dissi notando che il tizio comparve sul kunai che aveva prima lanciato. Nello stesso istante vidi anche come il tizio estrasse la katana ricoprendola di chakra e correndo verso di me. - «Bene,» – ripetei notando che da quell'altra posizione il ragazzo si mosse in un modo estremamente rapido e veloce verso di me. Verso la mia testa. Ciò che feci fu semplicemente impastare chakra per [parare – SD1]Riflessi: 550 + 4 (Impasto Medio-Basso)
    quel colpo verso la mia testa con entrambe le katane. Successivamente, quando respinsi quel suo primo attacco con le katane, dovetti anche concentrarmi sulla sfera luminosa che volava verso di me: semplicemente mi [spostai- SD2]Riflessi: 550 + 2 (Impasto 1/2 Basso)
    . Ciò mi permise comunque di vedere anche l'altra sfera, che a quel punto del combattimento volò verso le mie gambe. Cosa feci? La stessa cosa che feci poco prima: [schivai - SD3]Riflessi: 550 + 2 (Impasto 1/2 Basso)
    saltando verso l'alto.
    Solo dopo mi fermai un attimo dando a quei tizi una specie di scelta, o qualcosa del genere.
    «Sentite, per essere sinceri non è che abbia molta voglia di combattere, però se mi costringerete vi uccido tutti e 3. Quindi facciamo che vi ritirate ora e ci lasciare in pace.» – Dissi chiaramente. Non che volessi propriamente la morte di quei tizi, ma se non mi avessero lasciato la scelta, avrei fatto quello che dovevo fare. Quale sarebbe stata la loro scelta?





    Vitalità: 14 leggere
    Chakra: 60 bassi – 3 Bassi (difese)
    Chakra temporaneo: ///
    Equip.: Katana: 2/2 (nelle mani)
    Tonico di Recupero Medio: 2/2
    Tonico di Ripristino Medio: 2/2
    Shuriken Gigante: 1/1 (dietro la schiena)
    Veleno debilitante B2: 2 dosi su una katana, 2 sull'altra katana e 1 sul shuriken

    Status: ///

    Attese:

    Slot Azione:
    I – ///
    II – ///
    III – ///
    IV (Bonus Agilità) – ///

    Slot Difesa:
    I - Parata
    II - Schivata
    III - Schivata

    Slot Tecnica:
    I – ///
    II – ///
    III (Bonus Intuito) – ///



    Slot Gratuito: ///
     
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    Il prezzo del piatto


    Sesto Post


    La nukenin non si fece sorprendere e riuscì ad evitare ogni attacco dello shinobi dalla giacca rossa; a quanto pareva essa era abbastanza forte e abile ma fino a che punto? La risposta offensiva della presunta ladra di piatti non tardò ad arrivare.

    Il foglioso fu costretto a un notevole impegnò e contrazione per imbandire una difesa adeguata: Per prima cosa il ragazzo contemporaneamente ruotò il busto di 180 gradi in senso orario e si spinse con le gambe lontano dalla katana coprendo circa mezzo metro e mandando il colpo a vuoto. [Slot Difesa I]

    Schivata 0.5 metri - Riflessi 450;


    Per secondo Satoru si sarebbe piegato sulle ginocchia portando busto e testa indietro in maniera molto simile a come si faceva nel famoso ballo del limbo; [*] In tal modo la lama nemica passò al di sopra del cranio sibilando a pochi centimetri dalla fronte e tagliando al più qualche cappello ribelle. [Slot Difesa II]

    Schivata - Riflessi 450;


    Recuperata la posizione eretta e un minimo d'equilibrio il diciannovenne scartò rapido in linea retta alla propria destra evitando all'ultimo momento di essere aperto in due. [Slot Difesa III]

    Schivata 0.5 metri - Riflessi 450;


    Subito dopo la lama della wakizashi dell'accademico si illuminò di una luce bluastra, una copertura di chakra che ne incremento la lunghezza. Il Kusano ruotando la usa arma a 360 gradi disegnò una pressoché perfetta circonferenza nell'area; in tale modo la lama funzionando a mo di scudo parò e deviò grazie alla sua velocità di rotazione i vari spiedi. [img] [Slot Tecnica Avanzata-Counter]Potenza 20; [Slot Difesa extra IV]
    Converto Slot Azione I;

    Parata - Riflessi 450;

    Ma sfortunatamente una delle emissioni superò la difesa riuscendo ad andare a segno: il braccio sinistro del genin venne trapassato da parte a parte, senza però né toccare eventuali arterie né ledere le capacità motorie dell'arto. [Danni]Potenza 20+10 differenza forza resistenza=30->3 leggere;
    Un forte dolore fu faticosamente soffocato prima di sfociare in un urlo ben poco umano, un netto rumore di denti digrignati sostituirono le grida accompagnate da ampi rivoli di sudore che cominciarono a scorrere dalla fronte giù fino al mento.

    Non poteva bastare così poco ad abbatterlo, semplicemente non doveva: ed infatti con tutta la sua determinazione il konohano non si tirò indietro e rispose colpo su colpo. Satoru caricò un fendente a una sola mano, la destra, con movimento semicircolare verso la destra mirando direttamente a tagliare la gola dell'avversaria. Bloccando improvvisamente la corsa dell'arma prima di colpire. [Azione gratuita] Contemporaneamente sfruttando lo slancio della finta il vero attacco: un calcio di tibia. La gamba sinistra avrebbe dovuto un movimento circolare e tentare di impattare di tipia nel fianco della criminale ad altezza del fegato. [Equip]Potenza 10+10*2=30; [Slot Azione II]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;
    Calcio - Velocità 400+3 tacche=475;

    Successivamente facendo scendere in giù l'arto armato avrebbe provato con la lama di chakra ancora attiva ad aprire in due il petto della nukenin. [Slot Azione III]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;

    Fendente - Velocità 400+3 tacche=475;


    Chakra: 31/40
    Vitalità: 10/13
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  400
    Resistenza: 350
    Riflessi: 450
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 475
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: Schiv. - Rif. 450;
    2: Schiv. - Rif. 450;
    3: Schiv. - Rif. 450;
    Slot Azione
    1: Parata - Rif. 450;
    2: Fendente - Vel.475;
    3: Fendente - Vel.475;
    Slot Tecnica
    1: Lame di chakra;
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Cartabomba I × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Wakizashi × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Kunai × 5
    • Fasce da Combattimento (2 x gamba) × 4
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Fumogeno × 1

    Note
    ///




    Tasaki non ostante l'inferiorità numerica si mostrò piuttosto soddisfatto dei suoi nemici. Con naturalezza il chunin bloccò o eluse i vari attachi che i nukenin gli rivolsero, non contento il Moyo cercò di invitare gli aggressori a desistere dai loro intenti bellicosi. Ma includere una minaccia di morte non sortì il risultato sperato: Il biondo rise fragorsamente, suono usato per attirare l'attensione dell'avversario a 6 metri a sinistra. [Tim - Slot Tecnica Avanzata]Concentrazione +3 => Efficacia = 20 + 10; L'altro cercò di approfittare della situazione e tentò di colpire con un poco elegante sputo verso l'accademico ma non era un semplicemente sputo: una tecnica infida. [Tic - Slot Azione I]Impasto:2 Basso +4 tacche Forza;

    Sputo - Forza 600;
    [Tic - Slot Tecnica Avanzata]Scoordinato;
    Senza attendere Tic si abbassò sulle ginocchia e con la lama di chakra, ancora attiva [Tic - Slot Tecnica]Mantenimento lame Basso;, mirò a colpire con una sota di spazzata alle rotule l'otese. [Tic - Slot Azione II]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;

    Fendente - Forza 500; Velocità 575-->650; Potenza 50;
    In quel momento Tim scagliò 2 sfere in successione entrambe sarebbero passate sopra la testa di Tic. Prima una sfera direttamente verso il busto del Moyo. [Abilità]Manipolazione delle Vampe: L'utilizzatore può creare delle Vampe di aria incandescente, luminose, di forma sferica entro 1,5 metri da una fonte di chakra diversa dall'utilizzatore oppure a contatto con solo l'utilizzatore. Può muoverle entro il raggio d'azione. Muovere le vampe richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Un'Unità di vampa manipolata richiede un consumo ½ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato.
    Potenzialità delle Vampe: La Velocità in attacco e difesa delle vampe è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Concentrazione si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco. La potenza delle vampe è pari a 10 ogni Unità. L'utilizzatore, riducendo la potenza di 15, può causare Ustione (DnT Medio).

    3 unità; 1.5 Basso; Potenza 30;
    [Tim - Slot Azione I]Velocità 600; Potenza 30; L' altra palla roteò verso il viso dell'accademico. [Abilità]Manipolazione delle Vampe: L'utilizzatore può creare delle Vampe di aria incandescente, luminose, di forma sferica entro 1,5 metri da una fonte di chakra diversa dall'utilizzatore oppure a contatto con solo l'utilizzatore. Può muoverle entro il raggio d'azione. Muovere le vampe richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Un'Unità di vampa manipolata richiede un consumo ½ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato.
    Potenzialità delle Vampe: La Velocità in attacco e difesa delle vampe è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Concentrazione si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco. La potenza delle vampe è pari a 10 ogni Unità. L'utilizzatore, riducendo la potenza di 15, può causare Ustione (DnT Medio).

    3 unità; 1.5 Basso; Potenza 30;
    [Tim - Slot Azione II]Velocità 600; Potenza 30; Rialzandosi Tic avrebbe cercato con la mancina di scagliare una potente ginocchia al busto del suo nemico. [Tic - Slot Tecnica Avanzata]Velocità 625; Forza 550; Per poi scomparire dislocandosi su un suo kunai a circa 6 metri alla propria sinistra posizionandosi in guardia. [Tic - Slot Azione III]Dislocazione 1/4 Basso;

    [Note]Tizio con cappello: Tic
    Chakra: 47.25/60 Bassi;
    Vitalità: 16/16 Leggere;
    En Vit: 30/30;

    Tizio con maschera: Tim
    Chakra: 52/60 Bassi;
    Vitalità: 16/16 Leggere;
    En Vit: 30/30;




     
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    L'infuriare dello scontro


    Post Settimo



    Fui quasi contento che quei tizi non mi avevano sentito prestando un'attenzione decisamente troppo piccola alle mie parole. A dire il vero, non ci avevano ascoltato per niente. In cosa si era rivelato tutto questo? Ovviamente nello scontro e guardando come quei due si erano preparati per partire di nuovo all'attacco verso di me, non mi restò che alzare le spalle in un segno di disappunto, alzando anche le mie katane. - Beh, come volete, - dissi a quei due preparandomi, dunque a combattere - ST1Attivazione Flusso Mentale Livello III
    Velocità: 550 + 2
    Riflessi 550 + 2
    Bestialità: +2 a Velocità, -2 a Resistenza
    9 Bassi di Chakra (-1 Medio)
    +4 tacche a CAP di ogni statistica primaria
    Intuito +2 tacche
    e attivando quindi le capacità dovute alle mie speciali conoscenze. Proprio non appena mi concentrai abbastanza per quel combattimento, non mi restò altro da fare che osservare i loro movimenti e rispondere al contempo. Tuttavia, non tutto procedette per come speravo. Tutt'altro: dovevo dire che andò piuttosto male. Già, perché fu una di quelle situazioni in cui sentii l'irrefrenabile voglia di spostarmi, per un motivo che ancora non conoscevo. Prima di spostarmi, però, vidi che contro di me volava uno sputo: lo respinsi - SD1Parata - Riflessi 525 + 2 (TS) + 1 (Bassissimo) rimandandolo via mentre dalle mie labbra usciva una constatazione dei fatti: - Schifo. - Dissi fra me e me percependo che quella voglia di andare si stava facendo maledettamente forte nonostante fossi ancora fermo resistendole per un po'. Un po' disconcentrato da quello che ormai sospettavo essere un genjutsu di quelli ben fatti, notai come uno dei nemici che mi stavano bersagliando cercò di colpirmi alle ginocchia con la sua lama di chakra: fu proprio in quel momento che saltai - SD2Riflessi: 450 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) +2 (1/2 Basso) portandomi abbastanza in alto affinché la lama di chakra passasse sotto ai miei piedi. Successivamente dovetti di nuovo usare le mie magnifiche capacità per far fronte a due lanci differenti: erano delle vampate di calore, o qualcosa di simile. Non riuscivo a capirlo bene. Tuttavia, ovviamente, mi preoccupai di effettuare le mie difese: quella che viaggiava verso il mio busto la schivai con un velocissimo movimento laterale - SD3Riflessi: 450 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) +2 (1/2 Basso) , verso destra. Mentre la palla che mi mirava al volto semplicemente la parai - SD4 (convertito)Riflessi: 450 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) +2 (1/2 Basso) interponendo le mie katane dinnanzi al mio stesso volto: il danno dovuto a quelle strane palle di calore venne così completamente assorbito dal mio ferro. L'ultimo attacco a cui dovessi fare fronte (e che non era nemmeno velocissimo, per quanto potei capire), fu un rapido calcio rivoltomi direttamente da uno dei due avversari che mi ero ritrovato contro. A dirla tutta non era affatto male, considerando che si muoveva a una velocità abbastanza alta. Ovviamente, era comunque troppo lento per tutto ciò che riguardava le mie capacità: per questo non mi rimase che usare diverso chakra per schivare - SD5 (convertito)Riflessi: 450 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) +2 (1/2 Basso) nuovamente quella ginocchiata e vedere come il tizio era di nuovo scomparso ricomparendo su di uno dei kunai situati li vicino. - Siete troppo lenti per i miei gusti, - dissi a loro riposizionandomi di nuovo nella mia posizione di prima, con le katane ben situate a difesa di tutto il mio corpo. Fu in quell'attimo che analizzai Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri. (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]
    il mio chakra scoprendo il motivo per cui sentivo quell'irrefrenabile voglia di raggiungere la posizione mostratami. - Quindi mi avete fatto cadere in un genjutsu, - mormorai fra me e me ricordandomi di come si poteva eseguire il Rilascio. Feci il tutto - ST2 e 3 (Bonus Intuito)Rilascio - Genjutsu Kai
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può deflettere genjutsu usando 2 slot tecnica. L'utilizzatore deve essere consapevole di essere sotto l'influsso di un'illusione o la tecnica non avrà effetto. Il Rilascio riduce l'Efficacia fino a 15 per grado e interrompe sempre il Mantenimento dell'avversario. Un Genjutsu senza mantenimento vedrà la sua Efficacia decadere di 20 ogni round a partire da quello seguente all'interruzione, e si dissolverà quando viene e azzerata. È possibile sfruttare i danni subiti volontariamente per aumentare l'efficacia del Rilascio, senza costo in chakra. Ogni leggera subita incrementa di 10 l'Efficacia; status Leggeri aumentano di 10 l'Efficacia, a status Medio di 30, status Gravi di 60. È possibile sommare l'Efficacia con un'altra persona se utilizzata insieme.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni 5 d'efficacia )
    [Efficacia Massima Rilasciata: 15 per Grado]
    [Da studente in su]
    in una maniera molto veloceAzione Rapida, in modo da non lasciare tempo o spazio a quei due affinché agissero.

    In tutto questo rientrava anche il mio successivo spostamento con tanto di attacco velocissimo verso il tizio che mi gettava contro i suoi ninjutsu. Mi sarebbe visto arrivare in modo altrettanto veloce, mentre avrei letteralmente bruciato la distanza che mi separava da lui con una forte e veloce corsa - SA1 (3)Velocità: 550 + 2 (TS) + 2 (Bestialità),
    spostamento di 27 metri + 6 (Slot Gratuito)
    . Con entrambe le katane avrei provato a ucciderlo con un unico forte e veloce colpo, mirando direttamente alla sua testa, con una sola intenzione: spaccargliela in due parti. Infatti, poco prima di arrivare nei pressi dello stesso avrei eseguito un piccolo salto portando entrambe le katane dietro la mie schiena, per cercare quindi di colpirlo con un movimento repentino- SA4 (Bonus Agilità)Velocità: 550 + 2 (TS) + 2 (Bestialità) + 4 (Assalto Bestiale)
    Potenza: 40 + 40
    .

    In ogni caso, indifferentemente da come sarebbe andato il colpo, i sarei subito messo in posizione di guardia, con le katane a protezione del mio busto.

    [...]



    "Questo tizio non è niente male," - pensò la ragazza osservando le varie difese del foglioso. Non sarebbe di certo stato semplice sconfiggerlo, non con le sue armi convenzionali; non come aveva fatto fino a quel momento. Fu per quello che la ragazza nascoste la sua lama e compose alcuni sigilli facendo nascere nello stesso istante tutt'intorno a sé un Muro d'Acqua
    Muro d'Acqua - Suiton: Suijinheki
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Cane (1)
    L'utilizzatore può creare un resistente muro d'acqua. La resistenza sarà pari a 50, se rettangolare, oppure 40 se cilindrico, che difenda l'utilizzatore a 360°. Richiede almeno 9 unità d'acqua entro 15 metri l'utilizzatore. È possibile mantenerlo un round, per poi scomparire riversando l'acqua nell'arena.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Medioalto)
    [Da genin in su]

    Tecnica Svincolata [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata senza i componenti elementali richiesti; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Se richiede oltre 10 slot dimensionali di un elemento, può essere utilizzata 1 volta al giorno. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]

    Potenza: 50
    dal raggio particolarmente ridotto. Lo interpose dinnanzi all'attacco del tizio di fronte e fu sul muro che vennero abbattuti tutti gli attacchi del foglioso, che quindi si risolse in un nulla di fatto. Come se questo non fosse bastato, una volta che il muro fosse caduto, Satoru si sarebbe ritrovato vittima della sua stessa tecnica. Difatti, l'avversaria era semplicemente sparita - Tecnica Rapida (ST2)Attacco Improvviso - Kyuu Batsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può aumentare la rapidità dei movimenti nel round rendendosi impercettibile finché non attacca. La distanza minima di percezione avversaria è azzerata e l'utilizzatore è considerato sotto copertura parziale.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]

    Tecnica copiata grazie all'occhio del bandito
    alla sua vista. Certo, Satoru avrebbe potuto comunque guardarsi intorno a cercare di percepirla in un altro modo. Difficilmente, però, ci sarebbe riuscito e sarebbe stata la ragazza stessa a farsi avanti comparendo leggermente alle sue spalle per sferrare un veloce attacco - SA1Velocità: 450
    Forza: 450
    Potenza: 40
    verso la gamba destra del ragazzo. Subito dopo, la ragazza avrebbe di nuovo alzato la sua lama provando a infilzare Satoru con un movimento della spada: avrebbe provato a conficcargli la katana direttamente nella pancia e anche quel movimento, sebbene abbastanza semplice e rettilineo, sarebbe in realtà stato molto veloce - SA2Velocità: 475
    Forza: 400
    Potenza: 40
    . Infine, forse emulando Tasaki, portò la katana dietro la sua schiena stringendola forse con entrambe le mani. A quel punto avrebbe rapidamente abbassato la spada verso la testa di Satoru e anche in quel caso il ninja di Konoha avrebbe dovuto far fronte a un attacco che era sia veloce che forte, oltre che potenzialmente mortale. Un attacco verticale - SA3Velocità: 500
    Forza: 450
    , un fendente molto pericoloso. In seguito a quegli attacchi la ragazza che sfruttava l'Occhio del Bandito per combattere semplicemente sarebbe rimasta in corpo a corpo contro il nemico: lo aveva in pugno, lo sentiva e non doveva far altro che premere un altro po' per sconfiggerlo definitivamente.

    RagazzaVitalità: 14 / 14 leggere
    Chakra: 28,75 Bassi / 40








    Chakra: 52,75/60
    Vitalità: 14/14
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  550
    Resistenza: 400
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 575
    Intuito: 525
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: Parata sputo
    2: Salto
    3: Schivata
    Slot Azione
    1: Convertito
    2: Convertito
    3: Spostamento
    4: Attacco
    Slot Tecnica
    1: Rilascio
    2: Rilascio
    3: Attivazione TS
    Equipaggiamento
    • Shuriken Gigante × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Katana × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 2

    Note
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    Uno scontro molto più duro e complesso del prevedile, difronte un'avversaria abile e capace; Il tutto si riduceva a una sorta di esame per il genin: un esame all'ultimo sangue, all'ultima goccia di chakra.
    A proposito di gocce molte furono le gocce d'acqua che schizzarono qua e la quando gli attacchi dell'accademico si infransero, venendo di fatto annullati, sulla liquida barriera protettiva innalzata dalla ragazza. Dopo la difesa la nemica compose un singolo sigillo e sembrò scomparire ma Satoru non si scompose in quanto riconobbe immediatamente una delle sue tecniche.

    Anche lei la sa usare?!

    Il ragazzo si concentròPercezione 6+3=9; completamente sul proprio udito riuscendo però a percepire l'attacco della nukenin solo all'ultimo momento. Prima che la lama potesse colpire il Kusano si scansò alla propria sinistra e ruotò su se stesso di 180°. Un movimento sufficiente abbastanza da evitare un brutto taglio. [Slot Difesa I]

    Schivata - Riflessi 450;


    Il genin subito dopo spiccò un bel salto sul posto, di circa 2 metri d'altezza, ritraendo gli arti inferiori in modo da eludere l'affondo; semplicemente la lama passò inerte sotto al corpo del foglioso. Ed esso riatterò con una certa grazia su entrambe le gambe. [Slot Difesa II]Impasto: 0.25 Basso +1 tacca Riflessi;

    Salto - Riflessi 450+1=475;
    Ancora l'allievo adesivo dovete fronteggiare un attacco potenzialmente letale. Con freddezza in una frazione di secondo decise di correre un grosso rischio nella speranza di potere cogliere la propria oppositrice in fallo. Quindi inclinando appena testa e busto alla sua destra evitò di fare la fine del cocomero, al contempo impastò una buona quantità di chakra nella spalla sinistra protetta dal corpetto sotto la giacca [Equip]Potenza 25; diminuendo i danni all'impatto dalla lama. Una ferita non troppo profondo grondò di sangue ma senza incidere sul movimento del braccio. [S&M] [Slot Difesa III]Impasto: Basso +3 tacche Resistenza;

    Subisco - Resistenza 350+3 =425;

    Danno: Potenza 40+5 differenza forza resistenza-25 corpetto=20->2 leggere;

    Ahia!

    Continuando il grido di dolore emise una veloce e improvvisa fiammata di circa 3 metri in larghezza e lunghezza mirando direttamente al volto della criminale. [S&M] [Abilità] [Slot Tecnica Avanzata]Larghezza 3 metri; Velocità 475; Potenza 20;

    Senza concedere la minima tregua il diciannovenne avrebbe provato con la sua spada, ancora estesa dal chakra, un rapido fendente orizzontale da sinistra a destra mirando alla gola. [Slot Azione I]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;

    Fendente - Velocità 400+3 tacche=475;

    Per tentare poi di colpire con un altro fendente nella direzione opposta, ma lievemente più basso, sempre nella zona del collo. [Slot Azione II]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;

    Fendente - Velocità 400+3 tacche=475;

    In successione Satoru avrebbe tentato di scaricare una potente ginocchiata mancina alla parte bassa del ventre. [Equip]Potenza 10+10*2=30; [Slot Azione III]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;
    Ginocchiata - Velocità 400+3 tacche=475;



    Chakra: 23,75/40
    Vitalità: 8/13
    En. Vitale: 25/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità: 400
    Resistenza: 350
    Riflessi: 450
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 475
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: Schiv. - Rif. 450;
    2: Salto - Rif. 475;
    3: Subisco - Res. 425;
    Slot Azione
    1: Fendente - Vel. 475;
    2: Fendente - Vel. 475;
    3: Ginocchi. - Vel. 475;
    Slot Tecnica
    1: Mant. Lame;
    2: Endan;
    Equipaggiamento
    • Cartabomba I × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Wakizashi × 1
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Kunai × 5
    • Fasce da Combattimento (2 x gamba) × 4
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Fumogeno × 1

    Note
    ///




    Tasaki in un modo o nell'altro si riuscì a difendere perfettamente da ogni attacco nemico e senza nessuna esitazione si scagliò contro il nukenin più lontano e probabilmente più debole: Tim. Ma improvvisamente quando ormai l'accademico era in procinto di andare a segno il tizio mascherato fu completamente avvolto da uno spesso involucro di chakra luminoso e bollente che lo difese completamente. [Abilità]Impronta di Chakra Vampata [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Vampata. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Shakuton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Futton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione. Questa è un'impronta derivata da Kekkei Genkai: può essere ottenuta solo tramite tecniche speciali.
    [Da chunin in su]
    [Tim - Slot Tecnica Avanzata]Spirale Protettiva
    Villaggio: Specializzazione Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (2)
    L'utilizzatore può circondare il suo corpo con una spirale di chakra elementare (vento, fuoco, fulmine, terra, acqua). La spirale avrà potenza difensiva pari a 40. La protezione può rimanere attiva per massimo 1 round.
    Tipo: Ninjutsu - Elemento Variabile
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medioalto)
    [Da chunin in su];

    Dopo un bel respiro di sollievo Tim approfittò della vicinanza dell'accademico per surriscardare l'aria intorno a se per un raggiò di 4.5 metri. [Abilità]Aria Bruciante: L'utilizzatore può circondarsi da un'area di aria caldissima di raggio 1.5 metri ogni Unità impiegata. L'aria calda ridurrà la Resistenza delle persone presenti all'interno, utilizzatore escluso, di 1 tacca ogni Unità utilizzata. Richiede un consumo ¼ Basso ogni Unità. Creare e mantenere Aria Bruciante richiede uno slot tecnica/azione.

    3 unità; 0.75 Basso; -3 tacche Resistenza;
    [Tim - Slot Azione I]Velocità 600; Potenza 30; Nel frattempo a circa 2 metri di distanza alle spalle del Moyo si formarono e immediatamente volarono, le solite 2 sfere luminose puntando alla schiena del chunin. [Abilità]Manipolazione delle Vampe: L'utilizzatore può creare delle Vampe di aria incandescente, luminose, di forma sferica entro 1,5 metri da una fonte di chakra diversa dall'utilizzatore oppure a contatto con solo l'utilizzatore. Può muoverle entro il raggio d'azione. Muovere le vampe richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Un'Unità di vampa manipolata richiede un consumo ½ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato.
    Potenzialità delle Vampe: La Velocità in attacco e difesa delle vampe è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Concentrazione si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco. La potenza delle vampe è pari a 10 ogni Unità. L'utilizzatore, riducendo la potenza di 15, può causare Ustione (DnT Medio).

    3 unità; 1.5 Basso; Potenza 30;
    [Tim - Slot Azione II]Velocità 600; Potenza 30; [Abilità]Manipolazione delle Vampe: L'utilizzatore può creare delle Vampe di aria incandescente, luminose, di forma sferica entro 1,5 metri da una fonte di chakra diversa dall'utilizzatore oppure a contatto con solo l'utilizzatore. Può muoverle entro il raggio d'azione. Muovere le vampe richiede slot tecnica/azione; muovere più costrutti con traiettoria simile o speculare richiede uno slot tecnica/azione. Attaccare rientra nello slot utilizzato per il movimento; si può effettuare un singolo attacco in uno slot tecnica/azione utilizzato. Un'Unità di vampa manipolata richiede un consumo ½ Basso ogni slot tecnica/azione utilizzato.
    Potenzialità delle Vampe: La Velocità in attacco e difesa delle vampe è parienergia l'utilizzatore, eventuali vantaggi/svantaggi e bonus/malus in Concentrazione si sommano in egual modo alla velocità dei costrutti in attacco. La potenza delle vampe è pari a 10 ogni Unità. L'utilizzatore, riducendo la potenza di 15, può causare Ustione (DnT Medio).

    3 unità; 1.5 Basso; Potenza 30;
    [Tim - Slot Azione III]Velocità 600; Potenza 30;


    Nel frattempo l'altro utilizzò una tecnica abbastanza pericolosa e rinunciando a una parte della sua energia vitale ottenné un certo potenziamento fisico. [Tic - Slot Tecnica Avanzata]Sacrificio Vitale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Caricamento (1)
    L'utilizzatore può sacrificare 4 Leggere della propria Energia Vitale. Per due round avrà un bonus a 2 statistiche principali, di 2 tacche, e il CAP per due le statistiche aumenta di 2.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Medio)
    [Da chunin in su]

    Velocità e Riflessi;
    E subito dopo si lanciò in corsa verso l'otese. [Azione gratuita] [Abilità]Spostamento max 9 metri; [Tic - Slot Azione I]18 metri;
    Raggiungendolo da sinistra dell'accademico; Con la lama di chakra, ancora attiva [Tic - Slot Tecnica]Mantenimento lame Basso; , mirò a colpire ancora con una spazzata alle rotule l'otese. [Tic - Slot Azione II]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;

    Fendente - Forza 500; Velocità 575-->700; Potenza 50;

    Per poi cercare di affondare la sua lama dritto nel centro stomaco. [Abilità]Maestro delle lame di chakra [Combattiva]

    Tsudesu
    Abile: L'utilizzatore può estendere le lame di chakra di un ulteriore mezzo metro.
    [Da Genin in su]

    Nagare(Base)
    Arte: L'utilizzatore può rendere lame di chakra capace di perforare qualsiasi difesa con valore di durezza pari o inferiore a 3. Può essere utilizzato 1 volta ogni 2 round.
    (Consumo: MedioBasso)
    [Da Chunin in su]
    [Tic - Slot Azione III]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;

    Affondo - Forza 500; Velocità 575-->700; Potenza 50;


    [Note]Tizio con cappello: Tic
    Chakra: 41.25/60 Bassi;
    Vitalità: 16/16 Leggere;
    En Vit: 26/30;

    Tizio con maschera: Tim
    Chakra: 45,25/60 Bassi;
    Vitalità: 16/16 Leggere;
    En Vit: 30/30;




     
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    Dunque? Dove eravamo rimasti? Ah, già: il duetto composto dal ninja di Konoha e quello di Oto si stava dando rapidamente da fare cercando di superare quel primo (e forse non ultimo) ostacolo composto dal terzetto di agguerriti e per niente pacifici signori. E sebbe questi si fossero riusciti a difendere dai miei attacchi, qualcosa mi diceva che difficilmente tutta quella storia sarebbe finita lì. E infatti, subito dopo il loro attacco questi si gettarono contro di me e lo fecero a modo loro, bisogna dire. Quel tizio che manipolava l'aria in modo strano, rendendola calda, fece qualcosa per surriscaldarla mentre senza problemi riuscivo a percepire qualcosa che si formava alle mmie spalle. - Di nuovo, - pensai abbastanza stufato di tutto quello che avevo vissuto fino a quel momento e non mi rimase che, - percependo entrambe quelle sfere dirigersi verso di me, - saltare - SD1Riflessi: 525 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 3 (Basso) = 750 in modo da mandarle entrambe fuori strada in un solo unico movimento. Le sfere mi sorvolarono, finendo da qualche parte nel vuoto. E mentre l'ambiente intorno a me si surriscaldava in modo consistente, arrivò anche la volta dell'altro tizio che non lasciai nemmeno per un attimo fuori dal mio campo visivo. Lo percepii avvicinarsi a me in modo veloce, tempestivo, quasi istantaneo; i veloci passi delle sue gambe li riuscivo percepire abbastanza bene nonostante dopo che fossi riatterrato l'avevo per un attimo perso. Il tizio pensò bene di attaccarmi in un stretto corpo a corpo, anche questo un be l problema considerando il tutto. - Ma si, vieni pure, - gli dissi con le lame in mano e la tecnica ormai attiva ero certo che non avrei avuto il minimo problema per contrastarlo e batterlo. Eppure mi sbagliai di grosso, perché non appena il nemico mi raggiunse in corpo a corpo che potei vedere come fosse per qualche strano motivo cambiato: diventato più veloce, più forte, più abile. - Hmm - Considerando la velocità del primo colpo riuscii a bloccare - SD2Riflessi: 525 + 2 (TS) + 4 (Assalto Bestiale) + 3 (Basso) = 750 la lama principale, ma l'estensione della stessa impattava sul mio ginocchio provocandomi un bel dannoMedioleggera al ginocchio sinistro per poi sbilanciarmi e cadere rovinosamente al terreno alzando anche una piccola nube di polvere. Cercai di rializarmi quasi subito e quando vidi che stava di nuovo puntando verso di me, questa volta al mio busto, non potei fare a meno di azionare una delle difese che avevo imparato a fare molto tempo prima. Nello stesso istante creai - ST1Creazione della Forma
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare l'equipaggiamento [A Distanza], [Mischia], [Potenziamento] e [Protezioni] con il proprio chakra. Può creare equipaggiamento di una singola classe ogni utilizzo della tecnica; si può creare una singola [Protezione] per ogni slot tecnica. È possibile creare solo l'equipaggiamento di lista a cui si ha accesso o equipaggiamento posseduto dall'utilizzatore; non è possibile creare Competenze [Equipaggiamento]. L'equipaggiamento avrà potenzialità massime parigrado all'utilizzatore e potrà essere influenzata da altre tecniche come se fosse un normale equipaggiamento. L'equipaggiamento [Protezione] creato sarà in grado di proteggere dai ninjutsu esclusivamente nelle zone in cui interagisce con gli stessi: colpirli o pararli non ridurrà la potenza dell'intera tecnica ma solamente quella della zona colpita. L'equipaggiamento così creato dura per un singolo slot azione/difesa/tecnica in cui viene utilizzato, poi scompare.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni 20 crediti )
    [Da chunin in su]
    su di me una protezioneCotta di Maglia Completa [Protezione]
    La cotta di maglia protegge l'intero tronco e gli arti superiori del ninja grazie all'intreccio di sottili anelli di ferro ed è indossabile sotto i normali vestiti.
    Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Gigante
    (Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 225)
    [Da chunin in su]
    che mi avrebbe permesso di ridurre i danni del colpo. E più o meno così fu, ma subii - SD3 - SeMDanno: medioleggera al busto per via di quella strana lama che per pocò non mi oltrepassò la protezione. Fu nello stesso momento che parti all'attacco cercando di cogliere il nemico in controtempo: il mio attacco - SA1 - SeMVelocità: 550 + 2 (TS) + 2 (Bestialità) + 2 (Missione in Solitaria) + 4 (Assalto Bestiale) + 4 (MedioBasso) = 900
    Forza: 450
    Potenza: 40 + 40

    Semiparalisi braccia 2 round
    portato con entrambe le katane sarebbe giunto a destinazione piuttosto fulmineo cercando di colpire il nemico direttamente sul collo con una potente forbiciata.

    Subito dopo, indipendentemente dall'esito di quell'attacco, mi sarei concentrato sull'altra avversario, provando a colpire anche quello con i miei velocissimi attacchi. Dapprima mi sarei rapidamente avvicinatoSGI allo stesso bruciando rapidamente le distanze e caricando entrambe le spade per portare un colpo mortale verso la sua testa. Le katane avrebbero percorso una traiettoria discendente cercando di colpire - SA2 Velocità: 550 + 2 (TS) + 2 (Bestialità) + 2 (Missione in Solitaria) + 4 (Assalto Bestiale) + 4 (MedioBasso) = 900
    Forza: 450
    Potenza: 40 + 40

    Semiparalisi braccia 2 round
    il nemico sulla testa in modo da metterlo completamente KO. Ma se non fosse bastato, mi sarei sforzato ancora eavrei continuato ad attaccarlo. In seguito a quel primo attacco contro il manipolatore di calore, ne sarebbe giunto anche un altro che puntava al suo collo: un doppio fendente - SA3Velocità: 550 + 2 (TS) + 2 (Bestialità) + 2 (Missione in Solitaria) + 4 (Assalto Bestiale) + 4 (MedioBasso) = 900
    Forza: 450
    Potenza: 40 + 40

    Semiparalisi braccia 2 round
    orizzontale la terreno. Solo a quel punto mi sarei fermato volendo lo sguardo verso il foglioso.

    [...]



    Il Foglioso, bisogna dirlo, se la cavò abbastanza bene subendo un colpo per cercare di colpire la ragazza con una lunga fiammata. Quest'ultima la prese<span>Danno: Media diffusa in pieno causando diverse ustioni di entità più o meno bassa. Fu quello il momento in cui Satoru ripartiva all'attacco cercando di colpire l'avevrsaria alla gola con la sua lama. Quest'ultima, però, aveva già visto la tecnica di Satoru e si spostò in modo abbastanza rapido - SD1Riflessi: 450 dalla traiettoria non solo della lama normale, ma anche di quella allungata. Quando tentò di nuovo il suo fendente, la ragazza non si scompose affatto usando la sua lama per deviare - SD2Riflessi: 450 il colpo dell'avversario di quel tanto che bastava affinché non lo sfiorasse nemmeno. - Sei lento e prevedibile. Ti ho già analizzato tutto, - gli comunicò la ragazza prima che Satoru potè lanciarle contro un altro colpo dei suoi. Quando il ninja della foglia cercò di caricare quella sua ginocchiata, la ragazza subito si scompose in avanti subendo - SD3 - SeMDanno: 20 al contempo sbilanciandosi in avanti con la sua katana per provare a colpire - SA1 - SeMVelocità: 450, Forza: 400 Satoru con un veloce movimento di katana diretta verso la sua gama destra in ciò che si poteva a tutti gli effetti considerare come un affondo verso il quadricipite.

    Successivamente la ragazza avrebbe ritirato la lama provando a incalzare Satoru ulteriormente. Prima un fendente orizzontale che mirava a squartargli - SA2Velocità: 450 la pancia. Poi un colpo veloce diretto verso il suo collo, un affondo - SA3Velocità: 450 verso lo stesso. Solo dopo la ragazza avrebbe ritirato la lama, anzi rifodernadola affinché le sue dita componessero - ST1 - Azione RapidaMeteore di Fuoco - Kaji No Insei
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Drago,Scimmia,Tigre, Scimmia, Drago, Coniglio, Dra (7)
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca diverse sfere di fuoco, di raggio pari a mezzo metro, entro 21 metri. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Appena si scontreranno con una superficie solida, esploderanno investendo con un'ondata di fuoco un raggio pari a 3 metri, con potenza pari a 40. Può causare Ustione (DnT Media). Scagliare diverse meteore di fuoco incrementa il raggio, ma non la potenza.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Medioalto a sfera)
    [Sfere Massime: 1 per Grado]
    [Da chunin in su]
    velocemente dei sigilli, dopo di che dalla sua bocca sarebbero partite 3 sfere di fuoco che a distanza 0 rischiavano di fare non pochi danni a Satoru. Come avrebbe reagito questi?

    RagazzaVitalità: 9 / 14 leggere
    Chakra: 14,75 Bassi / 40




    Chakra: 36,75/60
    Vitalità: 10/14
    En. Vitale: 26/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  550
    Resistenza: 400
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 575
    Intuito: 525
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Parata
    3: SeM
    Slot Azione
    1: SeM
    2: Doppio fendente
    3: Doppio fendente
    4: Inutilizzato
    Slot Tecnica
    1: Creazione della Forma
    2: ///
    sommario style="color: #A71414">3; ///
    Equipaggiamento
    • Shuriken Gigante × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 2
    • Katana × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 2

    Note
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