Salve a tutti, la storia di oggi è un pò strana, perché diciamolo, se vi dicessi che nei vari villaggi era arrivata una richiesta d'aiuto per un'invasione di scimmie, voi ci credereste? Bé, ridete pure, ma era così!
Ora, verosimilmente, i vari Kage, amministratori, o quant'altro, se ne sarebbero bellamente disinteressati di questa missiva, magari distribuendola fra i ranghi dei loro ninja senza pensare che la cosa potesse essere di alcun interesse, però, ben due ninja accettarono quella specifica missione.
Uno dei due ninja avrebbe scoperto di quella richiesta di aiuto grazie alla creatura cui era legato: Tasaki Moyo, questo il nome del ninja (che viveva ad Oto, per la precisione) avrebbe saputo da Suibi Kama, la donnola cui era legato, del ritorno di Hanuman, riapparso assieme all'ultimo sopravvissuto dei suoi seguaci in un villaggio del Paese dell'Erba.
E facendo qualche veloce indagine, Tasaki avrebbe facilmente trovato questa richiesta di aiuto nei territori dell'Erba (i ninja dell'Erba se ne fregavano altamente di un problema di "scimmie", c'era da dire) e, stavolta, per la testa di quella pelosa scimmia rossa, lo avrebbero persino pagato!
Allo stesso tempo, a Suna, la nostra piccola amica Ryugi Nekki, genin inesperta del paese della Sabbia, sarebbe stata mandata dalla madre a partecipare a quella stessa missione, non appena l'altro ninja sarebbe stato indicato da Oto.
L'idea era che Ryugi potesse fare un pò d'esperienza come kunoichi, sperimentare una missione vagamente pericolosa, in fondo si trattava di scimmie, "solo" di scimmie,
E così, la nostra giovane kunoichi ed il suo compagno di missione, si sarebbe incontrati nella base da cui sarebbero partiti per la missione: il luogo era stato ad entrambi indicati dal mandante della missione, un capovillaggio, perché di un piccolo villaggio si trattava.
Una decina di case, non di più questo avrebbero trovato Tasaki e Ryugi.
La piccola Nekki, inoltre, nel trovarsi dinanzi al ninja di Oto, non avrebbe fatto molto di più che un inchino, porgendo poi un
bigliettino con su scritto:
Piacere di conoscerla, Tasaki-sama.
Io sono Ryugi Nekki.
Chiedo perdono per questo modo di esprimermi, ma sono balbuziente, quindi questa è la maniera più veloce per comunicare, avendone il tempo.E quindi un secondo inchino, prima che incontrassero il suddetto capovillaggio di cui vi parlavo.
Questo omino, quanto mai anonimo, avrebbe dato poche semplici informazioni di base al duo di ninja: le ninja erano arrivate circa una mese prima e razziavano il villaggio ogni tre giorni.
A guidarle era un gigantesco scimmione dal pelo rosso con alcune cicatrici ed uno strano sasso nero legato al collo, mentre lo affiancava uno scimpanzé in armatura con katana.
Oltre loro, c'erano decine di piccole scimmie, che agivano facendo versi e poco più, tutte piuttosto simili e tutte con strane pupille nere e gonfie.
Entravano, derubavano le case ed i magazzini, depredavano le persone, le maltrattavano, e poi andavano via, a proprio piacimento.
Il villaggio era costituito da contadini e pastori, nessuno sapeva combattere, nessuno sapeva come difendersi, i pochi che lo avevano fatto, avevano saputo tenere testa a qualche scimmia più piccola, ma lo scimpanzè con la katana, o peggio il gorilla rosso? Uccidevano chiunque gli si ponesse davanti.
In tutto ciò, c'era una notizia in più che solo Tasaki aveva: Suibi Kama lo aveva avvisato che una delle Donnole era da quelle parti, a caccia di Hakuman essa stessa.
Quindi una volta avuto il resoconto dei fatti dal capovillaggio, Ryugi stessa rimase in ascolto dei possibili propositi per un piano da parte del chunin più esperto.
Chissà che piani aveva da proporre Tasaki, o magari che domande aveva da fare al capovillaggio stesso.
